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113604 messaggi.
stupito.... da stupito.... pubblicato il 27 Dicembre 2015 alle 7:18
leggo di coltellate tra albanesi, turchi,marocchini e un locale.....del sud ? ...mi chiedo stupito ma questi soggetti hanno diritto a stare all'Elba , ce l'hanno un lavoro stabile, ce l'anno il permesso di soggiorno ..oppure dobbiamo iniziare a spaventaci e prendere dei provvedimenti ?
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ATTIVANDALICI A PORTOFERRAIO da ATTIVANDALICI A PORTOFERRAIO pubblicato il 27 Dicembre 2015 alle 5:56
[COLOR=darkred][SIZE=4]ATTI VANDALICI (ma non solo ?) SU AUTO AL PORTO [/SIZE] [/COLOR] I più festeggiano la notte di Natale con cene, libagioni e scambio di doni e auguri. Ma probabilmente per qualche balordo tutto ciò era troppo noioso e quindi ha pensato bene di divertirsi compiendo atti vandalici nella piazza dell’ATL, magari dopo una serata di follie al luna-park attiguo. Oggetto del danno è stata un’auto parcheggiata lungo la strada, lo strumento usato un estintore rubato nel vicino palazzo “Residence”. La macchina è stata ricoperta di polvere bianca con l'estintore, che poi è stato usato per sfondare il vetro posteriore ed incautamente lasciato all'interno dell' auto stessa (grazie alle impronte digitali saranno facilmente individuati i responsabili del gesto). Una notte brava di qualche ubriaco, dunque, una Vigilia festeggiata in modo alternativo, questa la spiegazione dell'accaduto ? Lo si potrà confermare al momento dell'identificazione dei colpevoli (per ora è stata inoltrata denuncia contro ignoti). Ma non tutti sono convinti da questa versione: potrebbe esserci dell'altro. Il proprietario dell' auto, infatti, è anche titolare di un noto locale notturno e riferisce che ultimamente il locale stesso ha già subìto piccoli danneggiamenti e anche un tentato furto. Poiché l'auto è facilmente riconoscibile e ricollegabile all'attività commerciale, in virtù del colore appariscente e soprattutto di una scritta pubblicitaria che reca sugli sportelli, non si può escludere che gli autori del gesto non abbiano agito per puro intento vandalico, ma con lo scopo mirato di recare un danno ai gestori del locale. Invidia, dunque (il locale è molto frequentato nelle ultime settimane) ? Odio personale ? Disapprovazione per il tipo di intrattenimento offerto ? O più semplicemente vandalismo e casualità nella scelta dell'obiettivo ? Agli inquirenti l'ardua sentenza.
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davide da davide pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 20:09
SI REGALANO CUCCIOLI DI PURA RAZZA METICCIA ( mamma boxer papà misto lupetto entrambi di ottimo carattere........buonissimi!!!!!!) NATI IL 24 NOVEMBRE E QUINDI DISPONIBILI DAL 20 GENNAIO 2016 . SE RESPONSABILMENTE INTERESSATI CHIAMARE IL N.RO 333 640 08 68.
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ABBUFFATA DA CAPIRE da ABBUFFATA DA CAPIRE pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 17:26
Mangiano fino a svenire, 12 anziani finiscono in ospedale, è accaduto ieri a Genova. Forse erano anziani che costretti a vivere con pensioni che lasciano poco spazio agli "stravizzi", di fronte ad ogni "ben di Dio" che era sulle tavole imbandite dai loro familiari, si sono fatti prendere un po la mano ed il gomito.., ed è andata come è andata. Auguro a loro una veloce ripresa e tanta tanta salute, ve la meritate.
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res. via manganaro da res. via manganaro pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 16:50
in merito al post 76831 aggiungo che oltre a piazza pietri aggiungerei anche via manganaro che oramai al mattino sta diventando un via vai di gente e macchine (dati anche dai tanti esercizi commerciali ). urgono dei dossi artificiali detti anche dissuasori di velocita!
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 16:30
Lo potremmo titolare .... [COLOR=darkred][SIZE=4] ADDIO GIOVINEZZA di GIUSEPPE PIETRI [/SIZE] [/COLOR] In Piazza Pietri a Portoferraio, nonostante la vicinanza di un importante Centro Commerciale e quindi di un continuo via vai di persone, sono mesi che le condizioni dell’unico giardino strutturato per la ricreazione della zona, versa in questa grave situazione di abbandono. A parte ( si fa per dire ) le panchine rotte, le cacche dei cani e i rifiuti mai rimossi, al centro del giardino si “ pavoneggia “ straziata dal punteruolo rosso, quella che un tempo era una splendida palma. Per quanto riguarda la poco interessante cronistoria di questo punteruolo rosso, che nella più completa indifferenza dei Cittadini sta distruggendo tutte le palme, domando: è mai possibile che le palme ridotte in queste antiestetiche condizioni, devono permanere per mesi e mesi occupando e degradando miserevolmente un’ importante area come questo giardino, l’esempio miserevole delle “ GHIAIE “, come volevasi dimostrare, non è servito a niente. Per far si che si muova qualcosa, o destare anche il semplice interessamento da parte dei Cittadini, forse non sarà sufficiente questo mio lavoro. Per me, dobbiamo solo augurarci in un intervento anche banale di una persona “ Potente “ ( non ha importanza se un arricchito o un industriale). La realtà che io vedo è che la Gente purtroppo percepisce e comprende solo i messaggi fattii dai “ Potenti “. Perciò attendiamo fiduciosi il “ benefattore “di turno, che dia con il Suo intervento un impulso decisivo, che stimoli così i Responsabili ad attivarsi per questa benedetta ed ennesima rimozione. Giancarlo Amore
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Renzi e le leggi salva-evasori: da Renzi e le leggi salva-evasori: pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 14:10
Renzi e le leggi salva-evasori: più nero per tutti Un anno di norme a favore di chi aggira il Fisco “Il fatto non è più previsto come reato”. Così nel 2015 sono usciti indenni dai processi imprenditori e manager. Grazie all’innalzamento delle soglie di punibilità. Vannucci: “Ricerca di nuovi consensi” L’ex patron di Emmelunga, l’ex ad di Sisal, l’ex consigliere delegato di Ilva… E persino lo showman Luca Laurenti. Tutti assolti grazie a una serie di provvedimenti del governo che depenalizzano l’abuso del diritto, alzano le soglie di punibilità e ampliano la zona grigia delle irregolarità consentite. “Meglio incassare subito le sanzioni”, argomenta il presidente del consiglio. “Una mano tesa ai potenziali nuovi elettori del Pd”, replicano i critici. Tra cui Economist e Financial Times •STABILITÀ DIMEZZA IL TEMPO PER LE VERIFICHE IN CASO DI REATI •NUOVE SOGLIE, AL MACERO UN FASCICOLO SU TRE. FESTEGGIANO IN 9MILA •RIENTRO DEI CAPITALI, CHI SI È AUTODENUNCIATO HA PAGATO SOLO IL 6% •ITALIA “PARADISO” PER I SOLDI SPORCHI. SOTTO ACCUSA IL FISCO DI RENZI •EVASIONE, ECCO I NUOVI CAVILLI DEL GOVERNO. PIÙ DIFFICILE PUNIRE CHI TRUCCA DICHIARAZIONI •IL FISCALISTA: “IL PREMIER PREFERISCE GETTITO A ETICA. MA SU SOGLIA CONTANTI NESSUNA GIUSTIFICAZIONE”
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Smarrito cane da Smarrito cane pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 10:26
Smarrito Truciolo, cane di taglia medio piccola bianco a macchie nere con un collare rosso. Non si fa vedere dalla mattina del 24. Zona Brunello Sghinghetta ma ormai puo' essere dovunque. Aiutateci a trovarlo i suoi anziani proprietari sono sconsolati. Se avete qualche informazione potete telefonare a 3403317699 o 3270442246
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IL VERDE di CAPOLIVERI da IL VERDE di CAPOLIVERI pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 10:15
Io nel territorio di CAPOLIVERI vedo sempre meno verde........., ma forse alcuni vedrebbero bene in tutte le località del nostro territorio la possibilità di costruire e far sorgere nuovi paesi (credo in molti saranno contenti..) che si potrebbero chiamare tutti "MARINA DI CAPOLIVERI" in fondo con il "VERDE" non si mangia così come un ex ministro con una "uscita infelice" ebbe a dire che con la "cultura non si mangia" mentre con il cemento e l'ignoranza si, fino a quando tutto sarà cementificato e forse in quel momento non vedremo più un turista che sceglie l'Elba proprio per la tranquillità e la peculiarità del suo territorio.
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Ruggero Barbetti Sindaco da Ruggero Barbetti Sindaco pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 8:32
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L'ELBA, I MURI, LA COSTA E LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE NON SOLO LO SVILUPPO MA ANCHE LA CONSERVAZIONE DEVE ESSERE SOSTENIBILE. [/SIZE] [/COLOR] A tutti dico di aspettare la fine dei lavori di Zuccale per poter giudicare compiutamente l'opera. Per Capoliveri Zuccale è una spiaggia strategica e sicuramente tra le più belle. Il comune da anni ha iniziato un processo di valorizzazione della località che ultimamente si sta attrezzando, anche grazie ai privati, per dare sempre più servizi agli ospiti. Ricordo che Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina, Cavo, Portoferraio, Marina di Campo ecc. sono state costruite sul mare. E sono bellissime. Oppure prendiamo il porticciolo di Pianosa, costruito sugli scogli e definito uno dei più belli del Mediterraneo. Oggi si potrebbero costruire? Quali sono i parametri di bello e di brutto? Sono sicuro che in tanti si sentono più qualificati dei tecnici addetti ai lavori, sia comunali che della Sovrintendenza. In democrazia funziona che chi governa si prende carico di decidere e chi è governato ha la possibilità di votare e fare le scelte su chi deve governarlo. Ultimo: bisogna anche stare attenti a non farsi influenzare da chi ha interessi privati contrapposti rispetto a chi sta realizzando il muro. Qualcuno pensa davvero che a chi ha fatto l'esposto a Legambiente interessi se il muro è bello o brutto? E dispiace sinceramente che ultimamente Legambiente si faccia strumentalizzare da chi ha interessi personali contrapposti su alcuni interventi del territorio di Capoliveri. Uno ha un problema con il vicino? Chiama Legambiente. E il diritto e la giustizia si vanno a far friggere e diventano solo uno strumento dove il processo diventa mediatico. Ad maiora
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Gian Piero Mocali da Gian Piero Mocali pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 7:31
Domani domenica 27 dicembre, ore 08:15 ritrovo con il "Gruppo MTB la Rotonda di Carpani" l'appuntamento è appunto alla Rotonda di Carpani, partenza ore 08:30 in punto per "l'Uscita di Fine Anno in Mountain bike"  Per chi si vuole unire al Gruppo l'uscita si sviluppa sulle alture antistanti Portoferraio, con il consueto giretto del Centro Storico alla fine.  Per accogliere anche i meno preparati tecnicamente, facciamo la prima parte del percorso verso Capo Enfola, successivamente si sale verso le Cime dove cominceranno i sentieri più tecnici.  Il ritmo sarà quello dell'ultimo, chi arriva prima incima alla salita aspetta di più!   Durante l'uscita faremo tante foto e tanto video.   Questa è un'uscita gratuita tra persone che condividono la stessa passione, dove ognuno è responsabile di se stesso, l'obiettivo è di fare gruppo per divertirsi tutti assieme.  Chi viene è il benvenuto.
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Stefano Bramanti da Stefano Bramanti pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 6:20
[COLOR=darkred][SIZE=5] TORRE PERTINI [/SIZE] [/COLOR] caro Fabrizio mi capita di scoprire nel tuo blog qualcosa che mi suggerisce la necessità di fare precisazioni. E' accaduto per cercare traccia di un ennesimo comunicato del circolo Pertini. In tale situazione ho scoperto una comunicazione che mi riguarda, avvenuta nel luglio scorso, che metto qua sotto, dopo la mia nota di replica. Una questione riguardante il fatto che l'anonima persona si è opposta all'opportunità di definire Torre Pertini, la torre ottagonale medicea che sta all'inizio (o alla fine) delle fortificazioni e quindi scrivo due considerazioni che magari risulteranno vane, in quanto il mio anonimo interlocutore non saprà mai, forse, di questa precisazione. Caro sconosciuto, circa a la Torre Pertini faccio notare quanto segue: A- non c'entra nulla Carlo Gemmo sulla definizione della Torre col nome di Pertini, in quanto sono io, e non l'amico Carlo, ad aver osato definire in tal mondo la cosiddetta torre del Martello o della Linguella o torre di Passannante o torre ottagonale medicea che dir si voglia, avendo fatto l'articolo che appunto trattava dell'opera di intaglio, davvero di valore di Carlo, che riproduce quella parte di fortificazione. B- Ho osato definirla Torre Pertini, non certo per rivendicare il bisogno di ribattezzarla in tal modo. Come ha evidenziato lei, la torre ha più nomi e a mio avviso, tra i tanti nomi ci può stare anche quello che ho suggerito, per motivi specifici. Mi capita, come uno dei fondatori del Circolo Pertini dell'Elba, di sapere che Sandro Pertini è stato carcerato per tre volte in detta torre, due volte nel 1933 e una volta nel 1935 prima di essere condotto al confino di Ponza. L'ho desunto dagli atti del tribunale locale che ho ritrovato nel 2002, per cui l'antifascista ha dovuto subire un processo nel 1933 a Portoferraio. Fu detenuto politico a Pianosa dal 13.11.1931 al 9.9.1935 e dovette subire appunto un processo per oltraggio ad una guardia carceraria (allego in proposito foto di un trafiletto che dice di ciò, tratto da Il Popolano e tutta la questione è descritta in un libro che abbiamo realizzato). Non solo, lo stesso presidente della Repubblica ebbe a dire di ciò, a me e ad una mia scolaresca della scuola media Pascoli, nel 1984, quando andammo a incontrarlo al Quirinale. Ci narrò della sua carcerazione alla torre della Linguella. Alla luce di ciò ritengo non ci sia niente di sbagliato nel definire l'antica costruzione anche torre Pertini. Ovviamente sono leciti tutti gli altri nomi, compreso quello di torre Passannante, per la nota carcerazione del disgraziato anarchico, che in detta torre fu torturato fino a diventare folle. Se è lecito chiamare la torre per tale presenza del lucano, ritengo altrettanto lecito definirla col nome di un altro carcerato che vi ha alloggiato e che poi è diventato Presidente della Repubblica. Non vedo perchè ci si debba opporre a ciò. Si tratta di onorare una fetta di storia di non trascurabile valore per l'isola, una parte di storia che va conosciuta e valorizzata, anche citando all'occorrenza la torre Pertini. I migliori saluti all'anonimo interlocutore e a tutti. Stefano Bramanti Ecco la nota dell'anonimo del luglio scorso: “Caro signor Gemmo intanto complimenti per la sua arte ma una precisazione é dovuta. La torre è già nota con svariati nomi: quello ufficiale di Torre del Martello poi anche Torre di Passannante e infine Torre della Linguella. Lasciamo perdere per favore Sandro Pertini, verso la cui storia e memoria abbiamo il massimo rispetto, ma evitiamo inutili reintitolazioni vista la suddetta abbondanza. Grazie per il suo lavoro. P. S. Nessuna allusione alla vicenda del teatro dei Vigilanti - Renato Cioni di cui abbiamo apprezzato la scelta doppia”
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Riccardo Nurra da Riccardo Nurra pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 6:11
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SULLE PIANTE “VELENOSE” DELLE GHIAIE [/SIZE] [/COLOR] Anche questa volta Dario ha scelto la via pubblica, invece di parlarne direttamente e commentare una mia scelta. Come ho già detto, per informarmi di un suo punto di vista su una mia criticabile scelta, sarebbe stato più conveniente avere un confronto diretto e franco, piuttosto che affidarsi a qualcuno che commenta con astio per simpatie destrorse o sinistrorse (da me bellamente ignorate) e si permette giudizi gratuiti verso chi prova a fare qualcosa. Faccio una breve e telegrafica storia: - i giardini delle Ghiaie hanno piante vecchie e palme da tagliare, - approfitto per ripristinare a Portoferraio la “Festa degli Alberi” e un gruppo di imprenditori mi offre numerose e nuove piante da interrare per rigenerare i giardini, - io, che sono un ignorante in materia, non scelgo le piante ma lo faccio fare ad uno stimato professionista, - il giorno dopo la “Festa degli Alberi” e la piantumazione di questi, un cittadino scrive sulla sua pagina facebook (dichiarazione poi ripresa dalla stampa) che quattro di queste piante sono tossiche. Mi preoccupo di quanto pubblicato e mi confronto con i vivaisti locali, oltre che con quello che ha venduto le piante: tutti mi confermano che tali piante sono regolarmente in vendita, in quanto non più tossiche di tante altre specie distribuite nei nostri spazi verdi. Contatto il Presidente del Distretto dei Vivaisti pistoiesi con il quale avevo individuato le piante e lui mi conferma che molte piante comuni, compresa la stella di Natale e, come risaputo, l’oleandro sono tossiche, ma commercializzate. Mando una mail al Responsabile del Centro Fitosanitario della Regione Toscana per avere ulteriori delucidazioni e questi, pur riconoscendo la tossicità della pianta come tante altre in commercio e distribuite nei parchi, mi informa che a Palermo un bellissimo viale è ornato di “Melia azedarach” e che a Catania le nostre “tossiche” hanno sostituito tutte le palme colpite dal punteruolo rosso. A questo punto non credo che i “luminari” del verde siano tutti da una parte: non sono però soddisfatto. Tutti mi rassicurano, ma il mio carattere ansioso ha il sopravvento: e se nei prossimi anni uno strano bambino con genitori poco attenti facesse una scorpacciata di bacche tossiche? O se qualche genitore incosciente gliele facesse mangiare senza proibirglielo? E se questo bimbo avesse poi in seguito danni gravi a seguito dell’ingestione di bacche? Sarà forse stato un eccesso di zelo e qualche amico ha criticato la mia autonoma decisione: ma io, non sentendomi completamente tranquillo, mi sono recato dal signor Filippi, titolare dell’omonimo vivaio, e questo, dopo essersi lamentato, ha accettato di buon grado la mia richiesta e, impegnando personale e mezzi, ha gratuitamente sostituito le piante. Non volevo rendere pubblica questa storia, non per non riconoscere una colpa che non ho, ma per non apparire ancora pubblicamente. Dario, ripeto, se ha da farmi nel futuro delle osservazioni, può contattarmi senza cercare sponde che a volte speculano sulla buona fede e amano sollevare polemiche, anche se non ce ne sono gli estremi. Questi sono i fatti. Non ci saranno più repliche da parte mia, qualunque cosa si abbia ancora da dire. Considerate le numerose citazioni nei pezzi pubblicati, aggiungo quella che dice: “chi non fa non falla” e chi fa si prende dei rischi, si mette in gioco e talvolta sbaglia. L’essenziale è essere in buona fede e cercare di fare il proprio meglio. Essere solo astiosi sempre non fa sicuramente bene alla salute. Buon Natale e, se ci riuscite, fate i buoni. Riccardo Nurra
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 26 Dicembre 2015 alle 6:02
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1815-1860)PROSPETTO DELLA QUANTITA' E IMPORTARE DEI GENERI NECESSARI PER ASSICURARE UN APPROVVIGIONAMENTO DI TRE MESI NELLE PIAZZE DI PORTOFERRAIO E LUNGONE PER UNA FORZA DI 1750 [/SIZE] [/COLOR] UOMINI DI TRUPPA (SECONDA PARTE) Caciolli,commissario di guerra in Portoferraio, nella risposta a Spadini,segreteria di guerra in Firenze) che chiede di conoscere quantità e qualità dell'approvvigionamento necessario per il mantenimento per tre mesi di 1750 uomini di truppa,"unisce un prospetto della quantità e specie dei generi che occorrerebbero in tre mesi per il mantenimento di una forza di 1750 Uomini di Truppa e del loro importare calcolato sopra i prezzi del minor Offerente". Tale prospetto è molto interessante perché entra nei dettagli della specie di generi alimentari usati per nutrire gli uomini della truppa e relativo costo. "Prospetto della quantità e importare del Generi necessari per assicurare un approvvigionamento di tre mesi nelle Piazze di Portoferraio e Lungone per una forza di 1750 uomini di Truppa Sacca 1750 farina del peso di # 160 a sacco a lire 37.10 lire 65625.0.0 Minestre # 25000 . Riso a lire 32 il cento-------------------------------------------------------- Lire 8000.0.0 # 18750 . Pasta a lire 40.5 id -------------------------------------------------------- 7546.17.6 #13125. Fagioli a lire 29.15 il sacco di #170--------------------------------------- 2296.17.6 Condimento #10937.1/2 Carne secca e lardo di maiale a lire 58.3--------------------------- 6361.19.7 #2187.1/2 Olio da condire a lire 63 il dì di #88---------------------------------- 1566.1.0 #6562.1/2 Sale a lire 5 il cento------------------------------------------------------- 328.2.6 Bevande #26250. di Acquavite a lire 50 il cento---------------------------------------------- 13912.10.0 #26250. di Aceto a lire 13 il Barile di #1331/3------------------------------------ 2559.7.6 Combustibili #787500. Legna a lire 7 il migliaio---------------------------------------------------- 5512.10.0 #220. Olio da lumi a lire 57 il Barile di lire 88------------------------------------- 1425.0.0 #1500. Candele di sego a lire 56 il cento-------------------------------------------- 840.0.0 __________ Somma 115974.5.7 " (Affari generali del Governo dell'isola d'Elba anno 1816.Filza 1.Carta 12.ASCP) Farina,riso,pasta,fagioli,carne secca e lardo di maiale,olio da condire,sale,acquavite,aceto:questi i generi alimentari che fanno parte dell'approvvigionamento alimentare degli uomini di truppa. Il prospetto che segue indica come questi generi alimentari vanno a comporre la "razione" alimentare: " Composizione della Razione Pane-------------------------------------------------------------- " % 28 Minestra di Pasta o Riso ------------------------------------ " " 4 Detta di fagioli------------------------------------------------- " " 6 Condimento di lardo o d'olio------------------------------- " " 1 Sale--------------------------------------------------------------- " " 1/2 Acquavite------------------------------------------------------- " " 2 Aceto------------------------------------------------------------- " " 2 Legne------------------------------------------------------------ 5 " " Olio circa------------------------------------------------------- " " 4 (Idem come sopra) Nella razione sono comprese le "Legne" in dotazione ad ogni singolo uomo di truppa per cuocere e riscaldare. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 25 Dicembre 2015 alle 9:35
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turista fai da te da turista fai da te pubblicato il 25 Dicembre 2015 alle 9:06
volevo fare gli auguri a tutte le forze dell'ordine , carabinieri, polizia, guardia di finanza, capitaneria di porto, vigili del fuoco e altri per il loro sforzo verso la sicurezza di questa isola dimenticata dalle istituzioni e ricordata solo quando ci sono voti o consensi da prendere . Rinnovo gli auguri al buon Faber che ci ospita e ci sopporta . 😎
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Pubblica Assistenza Capoliveri da Pubblica Assistenza Capoliveri pubblicato il 25 Dicembre 2015 alle 7:28
[SIZE=4]I Volontari della Pubblica Assistenza di Capoliveri augurano a tutti Buon Natale[/SIZE]
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Per salvare le banche Renzi rischia di da Per salvare le banche Renzi rischia di pubblicato il 24 Dicembre 2015 alle 21:09
PER SALVARE LE BANCHE ORA L' ITALIA RISCHIA L' ARRIVO DELLA TROIKA URKA, SENTO PUZZA DI TROIKA! NON È RENZI A COLPIRE MERKEL, È IL CONTRARIO: IL GOVERNO TEDESCO VUOLE IMPORRE DUE STRADE ALL'ITALIA: O IL COMMISSARIAMENTO ''SOFT'' (TIPO SPAGNA) PER SALVARE LE BANCHE, O UN PIENO BAIL-IN, PER ADDOSSARE IL MACIGNO DEI CREDITI MARCI SUI CITTADINI ITALIANI E NON SU QUELLI EUROPEI (OVVERO TEDESCHI) - COME A MADRID, RIFORME DETTATE DALLA TROIKA, CONTI PUBBLICI SOTTO CONTROLLO Ecco perché Pittibimbo frigna da giorni contro i cattivi dell'austerità: teme di fare la fine di Rajoy. Dopo il crac delle 4 banche, molte altre restano piene di crediti marce, e Bruxelles si oppone alla bad bank. Perché? Perché la Germania vuole usare il fondo salva-Stati, che impone un commissariamento di fatto del Paese. O un bail-in che colpisca i risparmiatori/azionisti...
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UNICOOP TIRRENO NEL MIRINO DI BANCA D’ITALIA: da UNICOOP TIRRENO NEL MIRINO DI BANCA D’ITALIA: pubblicato il 24 Dicembre 2015 alle 21:01
UNICOOP TIRRENO NEL MIRINO DI BANCA D’ITALIA: TROPPI PRESTITI SOCIALI E POCO PATRIMONIO Unicoop Tirreno apre all’ipotesi dell’adesione agli schemi di garanzia dei prestiti sociali o, in alternativa, a un aumento di capitale sottoscritto dai soci finanziatori, le Coop emiliane. La catena commerciale di Piombino ha un evidente squilibrio tra finanziamento dei soci e patrimonio, con un rapporto che dovrà “sanare” alla luce delle nuove norme di vigilanza elaborate da Banca d’Italia. Allo scorso dicembre 2014 la catena commerciale registrava una raccolta soci di 1,19 miliardi a fronte di un patrimonio netto consolidato di 191,2 milioni (215 l’esercizio precedente) e della capogruppo di 240 milioni. Il prestito sociale è attivato da 122mila unità. Multiplo oltre il tetto Il rapporto sul consolidato (come indicato da Banca d’Italia) dà un multiplo di 6,2. Fernando Pellegrini, direttore finanza e bilancio di Unicoop Tirreno, calcola invece il dato patrimoniale del civilistico. «Lo squilibrio è rimasto quello segnalato da Banca d’Italia per il 2013. A fronte di 1,1 miliardi di raccolta abbiamo un patrimonio netto di 240 milioni». Cioè di 4,6. La situazione difficile di Unicoop Tirreno è la conseguenza di una crisi economica profonda che ha colpito in particolare i negozi in Campania, la controllata Ipercoop Tirreno. I ricavi sono in picchiata: l’anno scorso sono calati del 4,6% a 1,1 miliardo. Negli ultimi sei esercizi ha cumulato perdite per circa 100 milioni che hanno finito con l’erodere il patrimonio. Solo l’anno scorso la catena commerciale Coopjha perso 17 milioni e quello prima 24 milioni. Sono stati ceduti due punti vendita (Afragola e Guidonia), fonti di pesanti perdite. Nel 2014 sono intervenute in soccorso di Unicoop Tirreno due Coop emiliane. Al momento non so «Al momento non ho la risposta – aggiunge Pellegrini – e abbiamo ancora circa 60 giorni per soppesare e discutere le varie opzioni. L’obiettivo è chiaro: dobbiamo rimane nel rapporto di 5 e potremmo optare per uno schema di garanzia dei prestiti sociali o aprire la strada a un aumento di capitale da parte dei soci finanziatori». E se le perdite non si fermassero? «Siamo andati avanti con il piano di ristrutturazione – risponde Pellegrini -. Abbiamo ceduto altri negozi, abbiamo ridotto i costi del personale e quelli generali, inoltre abbiamo stretto un’alleanza con le Coop emiliane. Poi aggiunga che in questi anni abbiamo dovuto mettere in bilancio oneri straordinari pesanti. Tutto questo in una situazione di ripresa dei consumi che non si concretizza». E il bilancio 2015? «Sono andate bene le vendite estive – conclude Pellegrini – . Alla fine, sarà un bilancio di tenuta».
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Per Fabrizio e Francesco da Per Fabrizio e Francesco pubblicato il 24 Dicembre 2015 alle 19:43
Cari Amici, mai perdere la speranza e la tenacia..... aver passato il muro degli anta indenni significa possedere quella ricchezza data dal far qualche cosa per il prossimo e trarne piacere...... dal riuscire ancora ad emozionarsi per qualcosa di povero se dentro ha amore...... dal portare sempre una parola un pensiero una azione sincera, positiva e altruista....... "Con i soldi puoi comprare tutto, non l'amore"" Auguri a voi e famiglia........ Elbivoro
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