Roma, 7 dic. (askanews) - Regalo di Natale anticipato, per gli automobilisti alle stazioni di servizio. Ci ha pensato (si fa per dire) l'Opec, il cartello dei Paesi esportatori di petrolio, che nell'ultima riunione dell'anno ha pensato bene di mostrare lo stesso atteggiamento di divisione in base al quale, da mesi, appare incapace di reagire ai cali dei prezzi. E cosรฌ la caduta delle quotazioni del greggio รจ subito ripartita, giร venerdรฌ al termine della riunione, e proseguita accenttuandosi all'avvio della nuova settimana.
Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, cede 1,76 dollari rispetto all'ultimo fixing, portandosi a 41,24 dollari, in prossimitร dei minimi dal febbraio del 2009. A New York il barile di West Texas Intermediate รจ ricaduto sotto la soglia psicologica dei 40 dollari, fino a sprofondare ad un minimo di seduta di 37,96 dollari.