[COLOR=darkblue][SIZE=4]LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ON. SERGIO MATTARELLA [/SIZE] [/COLOR]
Gent.mo Sig. Presidente,
ho prima ascoltato, e poi attentamente riletto, il suo messaggio augurale di fine anno agli italiani. Ne ho apprezzato la brevità ed il linguaggio, ben lontano dallo zibaldonico politichese ampolloso, e spesso poco comprensibile, dei suoi predecessori. Ed ho apprezzato anche i contenuti che hanno spaziato dai più impellenti problemi nazionali come l’occupazione, problema non più solo giovanile, all’evasione fiscale, dalla difesa dell’ambiente alla corruzione, fino a quel modesto approccio alla laicità dello Stato. Ha toccato, inevitabilmente, il problema immigratorio che tante controversie ha suscitato non solo nel nostro paese ma in tutta l’Europa, alla indispensabile integrazione, fino al dramma attuale rappresentato dal terrorismo.
Non è stato però un discorso, mi perdoni l’osservazione, a 360 gradi perché, a mio parere, ha trascurato due aspetti fondamentali: la sanità e le Forze dell’Ordine.
Mi avrebbe fatto piacere una Sua osservazione sul problema della sanità italiana che la legislazione attuale, programmata in funzione delle nuove esigenze economiche, sta ridisegnando non solo nei servizi, e chi vive su un’isola come me ne subisce quotidianamente le conseguenze, ma anche nei costi, tanto che molti italiani, soprattutto le fasce più deboli, vi ricorrono con sempre maggiore difficoltà, e spesso non vi ricorrono affatto.
Ha poi trascurato completamente, tranne in un timido accenno alla loro serietà e competenza, le Forze Armate Italiane delle quali Lei è il Comandante in capo; quei militari che ogni giorno mettono in pericolo la propria vita e la tranquillità delle loro famiglie per la nostra e la Sua sicurezza, e la vita stessa del nostro paese; quelle Forze Armate che operano tra mille difficoltà per la carenza di uomini e mezzi, quelle stesse che operano da anni in paesi lontani e nei quali molti dei nostri ragazzi hanno perduto la vita per difendere la libertà altrui.
E avremmo voluto sentire due nomi su tutti, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone da quattro anni in mani straniere, illegalmente detenuti, ma non dimenticati da molti italiani.
Il solo pronunciare questi nomi, Sig. Presidente, avrebbe esercitato un richiamo forte all’amor patrio, all’italianità, a quell’affetto nei confronti della patria che porta ad agire per la soddisfazione di sé stessi e della propria nazione e che rende tutto possibile, anche affrontare e lavorare insieme per tutte quelle difficoltà che ci ha elencato e che dovremo affrontare nei prossimi anni.
Nella certezza che Lei riuscirà con il suo impegno a riportare a casa i nostri Militari sì che anche per loro sia possibile ascoltare in Patria il Suo prossimo discorso di fine anno, mi consideri sempre al servizio della nostra Italia.
Con cordialità
IL SINDACO
DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO
Arch. Mario Ferrari
113408 messaggi.
Leggo sulla prima pagina di un quotidiano riguardo la raccolta dei rifiuti solidi urbani:
"Porto Azzurro sta pensando al porta a porta".
Se non ricordo male l' esperienza a Portoferraio è stata fallimentare!
Non è che ci ritroviamo le strade , i marciapiedi, i cancelli e le porte delle case costellati in certe ore del giorno dai sacchetti dell' immondizia?
E la raccolta differenziata e le isole ecologiche che fine farebbero?
Attendiamo chiarimenti, che saranno sicuramente "rassicuranti" da parte degli interessati!
2016, presenze in aumento, cinghiali ....
provenienza ex-via degli alzi, ora via ( comunale ) dei cinghiali marina di campo
Buongiorno Sig. Prianti, dolente di disturbarla, ma mio malgrado devo notare che negli ultimi tre mesi non è stato fatto niente dalle autorità competenti al riguardo, la via degli alzi dall'incrocio con via del ciampone fino all'incrocio di via del lecceto sembra sia stato teatro di battaglia del 15-18, si vedono le tracce?
Attendiamo con impazienza l'arrivo dei turisti e dei loro bambini per verificare cosa succederà con l'incontro ravvicinato ( non del terzo tipo con gli extraterrestri ) con un branco di cinghiali che non scappano alla presenza dell'uomo , ma digrignano i denti, per non parlare di cosa faranno le mamme cinghiale con i cuccioli al seguito?
[B] ]Buon anno 2016
G.O.H.R. [/B
P.S.
« Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare,
fin che la barca va, stai a guardare, quando l'amore viene il campanello suonerà. » Orietta Berti 1970
Le ho inviato anche un paio di foto al riguardo, Grazie.
E chi glie lo dice….. che i gufi (FINANCIAL TIMES) ci sono anche all'estero e precisamente sulle rive del Tamigi? Prima chi non era in linea o faceva critiche al governo o al premier (quello dei ristoranti pieni...) venivano chiamati i soliti COMUNISTI, mentre ora quello della ripartenza... (la vede solo lui) l'appellativo dato a chi non condivide le sue scelte politiche è "I SOLITI GUFI". Ma i COMUNISTI, non saranno mica coloro che si mimetizzano da GUFI o viceversa, e ora anche da giornalisti internazionali?
Caro Sindaco, dopo aver preso atto dell'attuale disastrosa situazione in cui versa il nostro ospedale è auspicabile che tu metta in atto anche tutte le misure che sono in tuo possesso per cambiare questa stato di cose causato dai tuoi predecessori, succubi del P. D.
[COLOR=darkred][SIZE=4] BEFANA AL RISTORANTE DA "GIANNI IL PUGLIESE [/SIZE] [/COLOR]
Informiamo i gentili clienti che il giorno 6 gennaio ricorrenza della Epifania il nostro locale rimarrà aperto.
Buon giorno Faber oggi sarebbe stato il compleanno di Carletti Carlo Aniello auguri ovunque tu sia.
Io invece spero che la riaprano presto perché non se ne può più dello sbecerare di questa signora di una certa età Portoferraiese che è sempre a far polemiche. Riapriamogli questa spiaggia almeno se ne sta lì e ci lascia vivere perché sono le persone come lei che immobilizzano quest isola. Che vada a cala dei frati e ci resti insieme a tutti questi dannosi e ottusi ambientalisti.
Non ho mai avuto grande dimestichezza con la matematica, mai avrei fatto il ragioniere o il commercialista. Fatta questa premessa direi che seguendo i batti e ribatti tra l’attuale amministrazione di Rio nell’Elba e la precedente guidata dal partito democratico si può giungere alla conclusione che la matematica non è più una scienza esatta ma solo un’opinione. Uno fa le somme e dice che ci sono debiti, un altro risponde che deve riguardare i documenti ma secondo lui i debiti non ci sono. Ma in 5 anni non avete avuto abbastanza tempo per fare somme e sottrazioni e sapere se avete speso più del dovuto???? In tutta questa storia c’è con grande giramento di…. scatole per chi paga salate tasse. Speriamo che un giorno si sappia chi è più bravo a fare di conto e che tutto, come al solito non finisca insabbiato.
Caro Giovanni mi permetta di concordare pienamente con lei; vi sono certo altre priorità che devono essere affrontare e dai costi sicuramente più contenuti che aprire la cala dei frati, cento metri di spiaggia priva di sole alle tre del pomeriggio e larga pochi metri che si annullano con le onde dei traghetti di passaggio. Ai costi del contenzioso amministrativo, dai tempi lunghissimi, si dovrebbero aggiungere quelli della messa in sicurezza e quelli di una cementificazione per l’accesso. Sono solo sciocchezze ambientaliste e di qualche cittadino astioso che cadranno nel vuoto.
Carissimo Ferrari
Io sono stato un suo paziente ed ho personalmente ringraziato lei ed il dr. Boni per l’intervento che ho subito nel 2006 quando l’ortopedia era una vera ortopedia; solo grazie ai sindaci di allora, soprattutto Peria e alla politica scellerata del partito democratico locale succube di quello regionale siamo arrivati dove siamo ed agli accordi che hanno distrutto la nostra sanità. A lei ed agli altri medici di allora grazie, ai compagni l’augurio di non arrivare in tempo.
TESEO TESEI
Eroe di un'altra Italia
Il 3 gennaio 1909 nasceva a Marina di Campo sull'Isola d'Elba il Maggiore del genio militare, brevettato palombaro, che sarebbe stato uno dei più epici volontari della X flottiglia Mas.
Dopo una serie di azioni e di interventi preziosi che gli fruttarono decorazioni, scelse la morte eroica all'età di 32 anni,
Il 26 luglio 1941, durante il corso dell'azione congiunta, effettuata da due SLC e sei barchini esplosivi, per non compromettere l'esito della missione e recuperare il tempo perso per ovviare a degli imprevisti tecnici accorsi all'altro SLC, e con la volontà di portare a termine a ogni costo il suo compito, decise di «spolettare a zero», rinunciando cioè ad allontanarsi dall'arma prima che esplodesse sotto l'obiettivo, perendo così assieme al suo fedele gregario, 2º capo palombaro Alcide Pedretti.
Per tale atto eroico fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria,e nel 1942 l'Università di Padova lo onorò conferendogli la laurea ad "honorem alla memoria".
certo che ce ne ha messo di tempo il nostro Sindaco a capire il vero motivo per cui nessun medico vuole venire a lavorare nel nostro ospedale; già il 13/12/2015 un ' camminatore' così scriveva, sinteticamente, commentando le esternazioni della dott.ssa De Lauretis " ha una bella faccia tosta la dott.ssa De Lauretis; prima contribuisce a smantellare il nostro ospedale e poi si meraviglia perché nessun medico voglia venire a lavorarci; ma per chi ci ha presi?".
vorrei ricordare all'Arch. Ferrari che nel nostro ospedale, pur nelle enormi difficoltà giornaliere conosciute, non vengono eseguiti solo interventi chirurgici banali, come dice lui, ma spesso anche interventi importanti, di una certa complessità e talvolta anche salvavita. Grazie.
X Il Gestore del B&B
Da appassionato di auto d'epoca, vedere quella Renault e soprattutto quella vecchia 500 mi riempie gli occhi, però vorrei farle notare che i parcheggi non sono uno show-room, già ci pensano gli incivili a parcheggiare nei pochissimi posti ormai rimasti per i residenti, se poi lei ci priva anche di altri due posti (quelle macchine sono ferme li da almeno 5 mesi) è la fine.
Le chiedo gentilmente di mettere un'insegna al posto delle macchine, se poi quelle non sa dove metterle la 500 gliela compro io!
Ho letto ed apprezzato quanto scritto dal Sindaco di Portoferrario riguardo allo stato di non salute dell'ospedale elbano.Per completezza vorrei ricordare che tra il 2004 ed il 2009 ad organico completo eseguivano circa 600 interventi ortopedici all'anno "richiamando" Pz anche dal continente.
Buon anno.
Claudio Ferrari
[COLOR=darkred][SIZE=5] PORTOFERRAIO: STOP FINO AL 14 GIUGNO ALLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO [/SIZE] [/COLOR]
Portoferraio non ha più una zona a traffico limitato nei mesi invernali. Non stiamo parlando solo della parte alta, ma di tutto il centro storico, visto che il sindaco Mario Ferrari ha ordinato la disattivazione dei due varchi di accesso al cuore della città medicea, quello che da piazza della Repubblica porta a via Roma e quello della Porta a Terra.
L’ordinanza. Stop alla ztl nel centro storico fino al giugno. È quanto ha stabilito l’amministrazione comunale con un’ordinanza del 31 dicembre, firmata dal comandante della polizia municipale Rodolfo Pacini. Le telecamere di Porta e Terra e piazza della Repubblica sono state spente il 1 gennaio e resteranno non attive fino al 14 giugno. In pratica, è questa la novità di quest’inverno, è consentito a tutti i veicoli (e non solo a quelli muniti di contrassegno residenti) il transito nella zona a traffico limitato senza limitazioni orarie. Il parcheggio, al contrario, resta consentito solo ai mezzi muniti di tagliando.......
Secondo il primo cittadino di Portoferraio la rimozione dei varchi elettronici servirà per interrompere una sorta di «controllo totalmente esagerato – ha spiegato Ferrari – sono convinto che la sospensione della ztl contribuirà a rendere meno isolato il centro storico nei mesi invernali e a venire incontro alle esigenze dei cittadini».
leggi testo completo su [URL]www.iltirreno.gelocal.it/[/URL]
ALTRO CHE OTTIMISMO.
L'Eurostat boccia Renzi: Italia male su occupazione e produzione industriale
"L'Italia tornerà a dominare l'Europa". Matteo Renzi lo ha ripetuto più volte come un dato di fatto, più che un auspicio. Eppure la situazione economica ed occupazionale fotografata dall'Eurostat è decisamente
preoccupante, segno che se davvero il premier avesse ragione, occorrerà comunque molto, molto più tempo del previsto. Eravamo e restiamo il fanalino di coda dell'Europa che cerca di rialzarsi.
La disoccupazione - Secondo i dati rielaborati dal Mise, l'occupazione giovanile ha recuperato appena lo 0,9 dai minimi registrati durante la crisi, ben poco difronte al +1,9% della Spagna, il +2,7% della Germania e il +4,2 dell'Inghilterra. Nemmeno il dato generale sulla disoccupazione migliora a sufficienza: è scesa all'11,5% (in Germania è al 4,5%, in Inghilterra al 5,2%), più bassa della Spagna (21,6%) ma rispetto a Madrid abbiamo recuperato molto meno, l'1,6% contro il 4,7% degli iberici.
Produzione industriale - Se la fiducia di consumatori e imprese è buona, resta critica la situazione della produzione industriale: l'Italia registra un +3%, mentre la Gran Bretagna è cresciuta del 5,4%, la Spagna del 7,5%, la Francia dell''8%, la Germania addirittura del 27,8 per cento, mentre lo stallo nel settore costruzioni è ancora più evidente: a ottobre 2015 eravamo 85 punti sotto il massimo pre-crisi, toccando il nuovo minimo storico dall'inizio della depressione.
Ormai è chiaro anche ai più ottimisti e adepti renziani:
il Giullare fiorentino, nonostante le sue quintalate di chiacchiere, non è in grado di far ripartire l'Italia.!!!!!