sono un inesperto in economia e non me ne vergogno, sono esperto in altre cose , ma mi chiedo come fa la cina ad essere in crisi e in recessione con un aumento del PIL del "solo" 6,9% quando noi potenza mondiale pronti a mostrare i muscoli abbiamo previsioni di aumento del PIL dello zero virgola qualcosa . Siamo sicuri che non ci prendono per il culo ? perchè dobbiamo pagare il canone se la RAI si fa la sua pubblicità come le tv private che sono gratis ? perchè dobbiamo pagare lo smaltimento rifiuti anche se non li produciamo e possiamo dimostrarlo, perchè dobbiamo pagare tasse , imposte e contributi vari a fronte di niente , decisioni prese da quattro fessachiotti che cercano di far quadrare i loro bilanci e ricordo solo il contributo di bonifica, la tassa /imposta di sbarco , presto contributo.....troppi comuni e tropi sprechi , licenziare i vagabondi ed eliminare i lavori stagionali fatti solo di una stagione ..le STAGIONI SONO 4
113625 messaggi.
coloro che “vanno a godersi la disoccupazione in Thailandia” sono una sparuta minoranza di single...
ma è sicuro? mah...
Cari signori,
voi che criticate l'ottimo servizio fatto da Teleelba sui saldi dovreste forse essere più obiettivi sulla reale entità del fenomeno INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE. Dopo anni e anni in cui questo ANDAZZO è stato una vera e propria SCELTA DI VITA per molti ragazzi (e anche per gente meno giovane) , a tal punto che a gennaio e febbraio a Patong e Phi Phi Island sembrava di essere in calata, era chiaro che non poteva continuare così in eterno.
Questo dovrebbe essere argomento di discussione VERO, anche perchè quei ragazzi che hanno fatto certe scelte a suo tempo oggi hanno 40 anni e possibilità e capacità di tornare indietro non ne hanno davvero.
Certo, ha ragione chi dice che quei soldi in meno che gli stagionali hanno in tasca sono quelli che mancano alla nostra economia, anche perchè loro, gli stagionali, sono talmente infanati dal mito Thailandia & co. che piuttosto di non svernare al caldo fanno a meno di fare i regali di Natale.
Quindi, cari signori, facciamoci coraggio, guardiamo in faccia la realtà e diamogli del tu: a parte qualche sporadica eccezione che conferma la regola l'indennità di disoccupazione è stata per anni una scelta di vita azzardata per troppi elbani. Ora qualcuno ha cambiato le regole del gioco, ed è arrivata la fregatura. ALTRO CHE SALDI!!!
..e certo fosse per loro sarebbero da fare comuni anche la zanca, il cotoncello, il cotone e altre minifrazioni , come si fa a dire che l'unione non porta risparmi , meta assessori, metà consiglieri comunali , metà sindaci e vicesindaci per non contare i metà viaggi alias turismo tecnico retribuito per conferenze e altre cose ludiche a firenze e dintorni, è vero siamo alla canna del gas e sarebbe l'ora di fare economie
[COLOR=green][SIZE=5] INIZIA IL 2016 RUGBISTICO [/SIZE] [/COLOR]
Domenica 17/1/2016 sono iniziate per l’Elbarugby le prime partite dell’anno 2016. Mentre la Under 18 e la Under 16 rimanevano a riposo tutto il settore propaganda si è recato in vari campi oltrecanale a disputare le partite in programma. L’unico incontro casalingo ha visto la nostra squadra Senior affrontare Union Rugby Tirreno. Il 2016 non ha portato sorprese per la nostra formazione maggiore, si era finito in bellezza il 2015 con una serie di 8 vittorie, si ricomincia con uno schiacciante successo 70-0. I ragazzi di Sans hanno liquidato la pratica quasi subito, sempre in superiorità nelle mischie sia ordinate che non e con i trequarti pronti ad inserirsi nella maglia della difesa piombinese in gran difficoltà. Una partita di rugby non è mai una passeggiata e lo scontro fisico rende comunque necessaria una gran concentrazione, i nostri ragazzi hanno affrontato con decisione l’incontro anche se, sin da subito, era evidente la disparità delle forze in campo. La soddisfazione di aver inanellato un altro risultato positivo è grande, domenica prossima sempre sul campo di casa avremo il Gambassi occasione, visto che è l’ultimo incontro del girone di andata, di terminare in testa il girone senza sconfitte.
Under 14
Una ripresa tutta in salita per l’under 14. La squadra impegnata in un triangolare con Cecina e Lions Livorno sul campo di Rosignano, gli elbani non hanno saputo arginare il gioco degli avversari subendo due nette sconfitte. A giustificare la dimensione dellesconfitte i numerosi infortuni che hanno accusato i ragazzi e che hanno influenzato negativamente gli allenamenti di questi mesi.
Formazione: Amoroso Andrea, Beltrame Andrea, Carrai Giulio, Cenciarelli Mattia, Falanca Filippo, Mazzei Pietro, Mele Gabriel, Muti Matteo, Orzati Alessio, Radclyffe Christopher, Rampini Zeno, Soldani Stefano, Soria Leonardo, Trotta Fausto, Vannucci Andrea, Vitale Alessandro, Vitaliano Francesco.
Under 12
Under 12 impegnata in un concentramento sul campo del San Vincenzo hanno partecipato Lions Amaranto, Rosignano, Scarlino Piombino 1 Piombino 2 e la squadra locale. I nostri bimbi si sono presentati in 22 non sufficienti per fare due squadre ma gestirli per una sola squadra ha creato non poche difficoltà al tecnico Massimo Forti “Pallino”. Tanti sono stati i cambi per permettere a tutti di giocare e questo ha sicuramente penalizzato i nostri under che hanno alternato belle prestazioni ad altre opache collezionando due sconfitte un pareggio e due vittorie. A detta del tecnico rimane da lavorare molto sui placcaggi e sullo spostamento della palla ma i bimbi hanno saputo ben coprire il territorio.
Formazione: Altini Valerio, Bastianelli Guido, Bellosi Riccardo, Bertucci Francesco, Bracci Lorenzo, Calzolari Davide, Chiahai Victor, Cilli Lorenzo, Dell’Orco Alessandro, Di Chiara Matteo, Discala Cristoforo, Diversi Luca, Doti Paolo, Ercolani Tommaso, Giacchetto Djego, Innocenti Mauro, Melis Simone, Mibelli Federico, Noto Manuel, Parrela Marco, Sardi Giacomo, Scaffidi Daniele e Testa Matteo
Under 10
Il concentramento si è svolto a Pisa sul campo del Cus sei le squadre partecipanti oltre agli ospiti il Livorno Speranze biancoverdi 1 e 2, Gispi Prato, Apuani Massa e noi. Le partite riscaldate da un solicello tiepido si sono disputate su un campo sintetico in ottime condizioni. L’Elba si è presentata con dodici giocatori ed ha giocato 3 incontri rimediando un paio di ampie sconfitte ed una vittoria. Visto il livello delle squadre partecipanti, molto alto, i ragazzi di Bisso e Dannoli sono riusciti a mantenere un’elevata concentrazione e si sono disposti bene sul campo, da sottolineare anche una buona crescita nei placcaggi. Siamo stati deficitari ancora nella conservazione del possesso e nella ricerca dell’attacco quando la palla è in mano avversaria, poca la determinazione, commentano gli allenatori a fine partita, anche se si è vista una crescita generale sia fisica che mentale, quindi ampiamente soddisfatti.
Formazione: Beltrame Angela, Colli Tommaso , Del Re Zeno, Fortini Niccolo', Guglielmi,Alessandro, Irgolino Marco, Lipani Diego, Olla Matteo, Serra Lorenzo, Troccolo Mirko, Tropea Carlotta, Pollaro Costantino
Under 8
Ospiti del Piombino i bimbi dell’Under 8 si sono presentati con un buon numero di giocatori tanto da permettere l’iscrizione di due squadre una con i bimbi nati nel 2008 e una con quelli del 2009. Il vento di tramontana che spazzava il campo ha reso le temperature molto rigide e i ragazzi si sono trovati un po’ in difficoltà soprattutto in difesa nell’effettuare i placcaggi. Comunque possiamo dire che le due squadre non hanno sfigurato, sono emerse alcune individualità e si comincia vedere il lavoro fatto dai tecnici in special modo nei più piccini e in quelli che frequentano da poco gli allenamenti.
Formazione: Basile, Bastianelli, Borchio, Borroni, Burchianti, Canovaro, Corsi D’Ospina, Fornino, Galletti, Scaffidi, Stilo, Messina, Nardi.
Under 6
Finalmente domenica i più piccoli atleti dell’Elbarugby hanno potuto disputare un vero concentramento sul campo dei Lions a Livorno. Grande l’entusiasmo dei bimbi che nonostante le basse temperature di domenica si sono presentati in sette, ma il freddo non sono riusciti a sentirlo visto che sono stati impegnati in sei partite con poco tempo per stare fermi. Prime partite un po’ sottotono con qualche indecisione forse per l’emozione, poi col passare dei minuti è aumentata la convinzione e la sicurezza e si sono viste ottime cose anche se non all’altezza di quanto dimostrano in allenamento. Si sente la mancanza di esperienza agonistica dovuta alla scarsità di squadre, che rendono difficile l’organizzazione costante di concentramenti con buon numero avversari. Positiva quindi la giornata sia per i giocatori che per i genitori ed accompagnatori al seguito.
Formazione: Barbafiera Michelangelo, Catta Matteo, Frediani Tommaso, Mazzi Tommaso, Niccolai Giacomo, Rabbiolo Jacopo, Scutaro Mattia
negozi coop
Sto seguendo la diatriba che si sta svolgendo a Capoliveri circa l'ubicazione del Negozio Coop e la piazzetta antistante.
Mi domando : ma i problemi che crea questa di Marina di Campo al transito veicolare per tutto l'anno non li vede nessuno ??Perchè non obbligare la Coop a trasferirsi in altra sede più adatta??
Questa a Campo è oramai un negozietto scomodo ed angusto,svegliamoci.....................o no?
Congratulazioni,volevo scrivere le stesse identiche cose io ma ogni volta che andavo,mi passava la voglia.Tanto si sa come la pensa la stragrande maggioranza di chi ha la fortuna di lavorare tutto l' anno.
Aggiungo solo una cosa...il prossimo anno sarà anche peggio perchè causa disinformazione molti non ne erano ancora a conoscenza.
Certo che anche una redazione giornalistica quando ha scritto quell' articolo non si è posto il problema....
E confermo che oltre al dimezzamento(io sono uno dei pochi sfortunatifortunati visto che lavoravo fino all'anno prima tutto l'anno)a moltissimi compreso me,il primo pagamento è stato fatto ieri.
Potevamo campare tutti felici e contenti,come aveva promesso il nostro nanetto al governo " riforma dei mezzi di sussidio e riforma dei centri per l'impiego",ma si è fermato alla prima senza toccare la seconda.
DAre un sussidio dignitoso e organizzare per i disoccupati corsi di aggiornamento in base al mestiere,impiegarli nella sistemazione di questo paese che fa veramente pena,utilizzare magari gli stessi per corsi(sono un cuoco d' esperienza,faccio io il corso di cucina in cambio del sussidio),aiuto agli anziani...ci sarebbero mille modi per impiegare il disoccupato,tenerlo attivo.
E in più un sistema di crediti,in base a quanto hai contribuito,il datore di lavoro avrà degli sgravi se ti assume.
Non come ora che si regalano soldi a sbaffo per i disoccupati(naspi o aspi) e per chi assume(3 anni no contributi e poi ti rimando a casa...)
Ma questa è l' italia.Ci piace prenderci a martellate nelle P....
[COLOR=darkred][SIZE=4] EMERGENCY VERSO LA CREAZIONE DI UN OSPEDALE IN ITALIA. [/SIZE] [/COLOR]
Emergency oltre a garantire cure gratuite e di qualità alle vittime delle guerre e della povertà in Afghanistan, Iraq, Sudan, Repubblica Centroafricana e Sierra Leone, è presente anche nel nostro paese e assiste i migrati e le persone Italiane bisognose sparse per la Penisola da Marghera a Napoli. Oggi ha 8 ambulatori ne aprirà altri e forse anche un ospedale.
La nostra associazione – ha detto Gino Strada – ci ha fatto conoscere un Paese che non immaginavamo, anche da noi il diritto alla salute è disatteso. Il Censis parla di 10,5milioni di connazionali che non si curano più a causa della crisi e questo è una vergogna e un disastro sociale.
L’allarme di Emergency è preoccupante ma molti di quei 10,5milioni di connazionali che non si curano più non è solo da attribuire alla crisi o all’invecchiamento della popolazione, ma alle mancate politiche sociali e di prevenzione e agli enormi tagli indiscriminati alla sanità pubblica messa in atto dalle Regioni per sostenere e finanziare altri progetti faraonici, attività di difficile comprensioni e politiche diverse che nulla hanno da spartire con la sanità.
Che Emergency si sostituisca allo Stato e alle Regioni per garantire ai cittadini una sanità pubblica equa ed efficiente per tutti, è una sconfitta che sgretola le lotte sociali e cittadine ivi compreso l’art. 32 della Costituzione Italiana e giustifica le inefficienze e le carenze del SSN e i vari SS Regionali. Noi cittadini dobbiamo essere consapevoli che altre forme di sanità e di cure scagionano chi propende per una sanità divisa per classe sociale e giustifica la privata.
Comitato Elba Salute.
[COLOR=darkred][SIZE=4] SALDI SENZA SOLDI [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Lotti
Spesso mi è capitato di sentire qualcuno, in particolare imprenditori locali, che criticavano il governo per il sussidio di disoccupazione. “Lavorano sei mesi e poi vanno a godersi la disoccupazione in Thailandia”, quante volte l'ho sentito dire.
A parte il fatto che in una economia marcatamente stagionale come la nostra lo status di “non lavoro” non è una libera scelta ma, mancando alternative, una scelta obbligata; a parte il fatto che coloro che “vanno a godersi la disoccupazione in Thailandia” sono una sparuta minoranza di single (sono invece migliaia le famiglie elbane che sopravvivono in inverno proprio grazie al sussidio); a parte il fatto che la gran parte dei lavoratori stagionali sarebbero anche disposti ad essere utilizzati, durante l'inverno, nei servizi sociali in cambio del sussidio; a parte tutto questo, commercianti e artigiani locali che sono soliti lamentarsi per l'erogazione dell'indennità agli stagionali non hanno considerato che invocare la cancellazione o il ridimensionamento del sussidio (come sembra avere fatto il governo Renzi che, almeno per coloro che lavorano sei mesi l'anno, l'ha di fatto dimezzato) significa anche ridurre fortemente il potere di acquisto di migliaia di famiglie elbane che quindi saranno molto meno propense ai consumi. Di tutto, delle merci esposte nei negozi come dei servizi forniti dalle imprese artigiane. Insomma, invocare quello che ora sta accadendo è stato per questi imprenditori un po' come darsi la zappa sui piedi.
Perché ho fatto questa lunga premessa? Perché sul web mi è capitato di vedere il servizio che TENEWS ha dedicato all'andamento dei saldi. Quasi tutti i commercianti intervistati si sono lamentati dell'andamento delle vendite, oltretutto in controtendenza rispetto alla situazione nazionale. Molti di loro hanno individuato il loro nemico nel commercio sul web: lì, hanno detto, gli sconti ci sono tutto l'anno, per cui in questo modo i negozi vengono di fatto penalizzati.
Ma il web non c'è solo all'Elba, naturalmente. E allora perché qui l'andamento è diverso rispetto al territorio nazionale?
Non sarà che perdere 2.500 euro circa a famiglia moltiplicato per le migliaia di famiglie che percepiscono il sussidio di disoccupazione ha ridotto fortemente la domanda di mercato?
Oltretutto, siccome almeno per quest'anno c'è il dubbio se coloro che lavorano nel settore turistico debbano percepire un'indennità trimestrale o semestrale l'Inps, per ora, non ha pagato quasi nessuno per cui non solo il sussidio sarà probabilmente dimezzato, ma anche quel poco che rimane non è stato ancora versato.
Michele Lotti
Si è conclusa da pochi minuti la puntata di 8 e 1/2 su La 7, cui hanno partecipato, oltre alla conduttrice Gruber anche il giornalista Scanzi del Fatto Quotidiano,Sallusti,direttore del Il Giornale ed Erasmo de Angelis, direttore dell'Unità che, contrastando tra le altre cose,gli attacchi degli altri due sull'affaire Banca Etruria, ha seraficamente affermato che non esiste un conflitto di interessi per la Ministra Boschi su tale situazione e che tutto si risolverà in una bolla di sapone.
Ora, è nota la facoltà dell'Unita di raccontare che gli asini volano e che qualcuno ci creda. Credo però che in quest'occasione gli asini li abbia realizzati espressamente la Boeing e che con un solo raglio potrebbero volare ininterrottamente per mesi.
Va bene voler difendere l'indifendibile, ma rendersi ridicoli.........
Non scrivere cavolate come: su strade comunali si può procedere in doppia fila, su strade extra urbane si può fare solo se affianchiamo un minore fino a 14 anni.
perché l'Art. 182 del codice della strada dice un'altra cosa:
I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due;
quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
Spero tu conosca la differenza fra una strada comunale ed una strada di centro abitato. Comunque nel codice della strada c'è scritto anche questo. Basta usare Google.
Renzi-Juncker
Il premier Renzi minacciava sfracelli, ma vuole solo uno sconto sul deficit.
La guerra all'Europa era finta.
Fonzi, in Europa non conti un cazz@
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Tra terra e mare: l'Elba in Vetrina [/SIZE] [/COLOR]
Dal 20 gennaio al 17 marzo un gemellaggio tra gli chef dell’Isola d’Elba e 8 ristoranti del capoluogo Toscano che proporrà un “assaggio” dell’isola sulla terraferma
Cosa ci spinge a viaggiare e a scegliere una meta? Cosa sollecita la nostra curiosità di visitare un luogo? Spesso sono proprio il passaparola e la capacità di fascinazione dell’esperienza condivisa, l’abilità di un territorio di raccontarsi.
Il nostro racconto parte dalla tavola per condurci in un viaggio che ci immerga nell’atmosfera dell’isola pur restando sulla terraferma. Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che valorizzano i prodotti del territorio invita ad un piccolo assaggio dell’Elba con l’auspicio che questa “narrazione” si possa trasformare in un’esperienza diretta.
Il racconto scaturirà dalla viva voce e dalle mani di ristoratori e produttori elbani che per l’occasione di sono “gemellati” con i colleghi dell’area fiorentina.
Per 2 mesi il capoluogo toscano ospiterà delle cene con ricette, prodotti e vini elbani in cui lo chef dell’isola sarà protagonista nella cucina del collega fiorentino, con spazi per “interpretazioni” a quattro mani.
Ogni cena sarà incentrata su un prodotto locale e su un vino del territorio selezionati da ElbaTaste, il consorzio d’imprese che si occupa di promozione dell’enogastronomia dell’Isola d’Elba e delle Isole dell’Arcipelago Toscano.
Tra i piatti protagonisti non potranno mancare alcuni grandi classici del repertorio della cucina elbana come la palamita sott’olio o in umido, il polpo all’elbana, la zuppa di granchi, lo stoccafisso alla riese, la sburrita di baccalà, la polenta con gli zeri, le penne in barca, il cinghiale alla bracconiera, oltre alle tante preparazioni a base di erbe spontanee.
Ad accompagnarli gli emergenti vini elbani quali l’Ansonica, il Vermentino, l’Elba bianco, il Sangioveto e l’Elba rosso per finire con i passiti: il Moscato e il famoso Aleatico dell’Elba, il vino preferito da Napoleone. Alcune pietanze a base di pesce saranno innaffiate da un nuovo prodotto: la Birra dell’Elba. Per finire in bellezza un vasto assortimento di dolci della tradizione tornati in auge di recente grazie a un lavoro di ricerca basato su appunti e ricette storiche come la Schiaccia briaca, il Panficato, l’Imbollita di fichi, la Schiacciunta. L’obiettivo è quello di valorizzare la cucina e i prodotti dell’enogastronomia elbana poco conosciuti al di fuori dell’isola.
Ecco il calendario di questi gustosi appuntamenti:
Il 20 gennaio Paolo Gori di “Burde” ospita Massimo Poli de “La Taverna dei Poeti”; il 27 gennaio Claudio Vicenzo de “La Limonaia di Villa Rospigliosi” ospita Umberto Giacomelli de “Il Gallo Nero”; il 3 febbraio Filippo Saporito de “La leggenda dei Frati” ospita Marco Olmetti di “Pepenero”; l’ 11 febbraio Claudio Bianchi de “I Ghibellini” ospita Giuseppe Sisillo de “L’Amandolo”, il 17 febbraioBarbara Guarnieri di “Gustavino” ospita Luigi Muti di “Vento in Poppa”; il 25 febbraio Claudio Catalani de il “Pesce Rosso” ospita Mirko Lanari del “Belmare”, il 3 marzo Luca Cai de “Il magazzino” ospita Amos Rota di “Emanuel”; il 9 marzo Silvia Miniera della “Sosta del Rossellino” ospita Danilo Ferrara di “Capo Nord”.
Il ciclo di serate dedicate all’Elba si chiuderà il 17 marzo alle ore 15,30 all’Accademia dei Georgofili con il convegno: "Vino in anfora fra ricerca archeologica e produzione". Fin dall’antichità, infatti, il vino è stato un elemento molto importate per lo sviluppo dell’Isola. Tra i relatori ci sarà Franco Cambi, Professore di Metodologia della ricerca archeologica dell’Università di Siena che ha condotto, in collaborazione con l’Associazione “Aithale - Terra mare e uomini dell’Arcipelago Toscano”, gli scavi nella zona del Parco Archeologico della Villa Romana delle Grotte dove sono state ritrovate antiche anfore vinarie dell’epoca romana.
Un viaggio enogastronomico non di sola andata, il ritorno è previsto per il periodo che va da aprile ad ottobre quando i cuochi fiorentini saranno invitati a ricambiare la visita.
“Iniziative come queste – afferma l’assessore al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo – sono il tentativo di valorizzare sempre di più l’Elba e l’arcipelago toscano facendone conoscere uno degli aspetti peculiari, anche se forse meno noti, di sicuro appeal per il turista come l’enogastronomia. Il turista vuole vivere esperienze autentiche, personalizzate, tangibili, memorabili e condivisibili. E per immergersi nell’ambiente che visita la cucina è senz’altro elemento fondamentale. Dobbiamo quindi trasmettere storie, emozioni, sapori… e fare dello story-telling elemento di comunicazione turistica 2.0, insomma, per far sì che i turisti visitino un luogo, se ne innamorino e tornino. Come ho avuto modo di dire a Portoferraio quando ho incontrato le istituzioni e le categorie elbane a dicembre, l’isola ha ancora delle potenzialità inespresse e come Regione ci impegneremo a comunicarle e a svilupparle”
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA REALTÀ LINGUISTICA DELLA SARDEGNA [/SIZE] [/COLOR]
Sabato pomeriggio, presso la sala della Gran Guardia a Portoferraio, c’è stata una interessantissima conferenza sulla realtà linguistica della Sardegna, tenuta dal Prof. Simone Pisano, uno dei massimi esperti in materia.
Davvero completa la sua analisi morfologica, lessicale e fonetica delle diverse realtà verbali del sardo moderno, prese in considerazione, singolarmente, negli specifici contesti geografici. Particolarmente affascinante la spiegazione sulla varietà linguistiche di Orune (paese del centro Sardegna), dove l’approssimante palatale “j” testimonia una differenziazione fonetica su base sessuale, che caratterizza e distingue la pronuncia maschile da quella femminile.
Un sentito ringraziamento al professor Pisano, che, nonostante le avverse condizioni meteo, ci ha onorati della sua presenza ed agli organizzatori della conferenza, l’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca” , insieme al comune di Portoferraio, per questa opportunità davvero unica.
Spero si possa presto approfondire questa analisi linguistica sulle varianti del sardo moderno, magari considerando, nello specifico, le realtà delle sacche alloglotte presenti sull’isola, sarebbe davvero interessante.
Grazie ancora.
E vi lamentate !!!!!!!!!!!!!!!!
A Marina di Campo siamo all'anarchia assoluta.
Da mesi non si vede un vigile urbano, le auto sono in sosta vietata perenne, sul porto la legge è assente.
Se l'amministrazione pensa di mantenere il potere con il lassismo assoluto siamo freschi.
scusate ma la luminaria che è ancora accesa la luce chi la paga? il comune, e con quali soldi? quelli di noi cittadini?, non sarebbe il caso che la pagasse di tasca propria chi ha sbagliato. politico, dirigente chiunque esso sia, basta essere presi per i fondelli, devono andare a casa
caro bisker, io sono un ciclista e un automobilista modello, non elbano ma nordico, i ciclisti sono sempre in mucchio e chiacchierano stramortendosene delle auto e dei bus costretti ad invadere le corsie opposte , quasi mai avete ragione , sentenze o non sentenze ...dovete stare in fila e addossati a destra curando i ditti degli autisti
E' vero.... da ciclista/biker da più di vent'anni ammetto che spesso pedaliamo in gruppo non fila ma aggregati... è vero.... ma si fa presto a sparare su chi pedala.... ma vorrei ricordare solo alcune cose:
1) su strade comunali si può procedere in doppia fila, su strade extra urbane si può fare solo se affianchiamo un minore fino a 14 anni
2) è giusto segnalare la presenza di una macchina con il classico colpo di clacson se siamo in doppia fila.... ma mi spieghi perchè all' Elba c'è il viziaccio maledetto di suonare ugualmente anche se sono solo?
3) occupiamo a volte metà della della carreggiata... giusto... ma provate VOI a pedalare a bordo strada con le strade che abbiamo all' Elba.. noi ciclisti conosciamo a mena dito ogni buca, dosso, frana etc etc presente sul manto stradale e poi ci volete dare almeno 1mt di margine dal bordo strada per potersi salvare il culo quando gli imbecilli ti passano e 10cm?
4) perchè se sono ciclista/biker solo 10%/15% riesco ad ottenere la precedenza? alle rotatorie, agli incroci sembriamo invisibili, però per fare le suonate di clacson da Topai siamo sempre visibili....
5) provate voi "autisti" a fare un giro in bici da Portoferraio fino solo alle Grotte.... poi capirete i pericoli che ogni volta dobbiamo affrontare quando ci alleniamo....
... e più che altro cercate di limitare l'uso dell' auto .....
Purtroppo quello che viene scritto è tutto vero , i maleducati, gli ignoranti, gli imbecilli sono sempre esistiti ma a me la cosa che mi fa più rabbia è vedere le istituzioni , tipo i vigili urbani , che non fanno più il loro mestiere , hanno perso il senso del ruolo , abili solo a fare multe per divieto di sosta ai soli turisti e a ...timbrare in mutande in qualche caso , una vera vergogna
Cioa Paolo, mi scuso per quanto scritto in un momento di incazzatura. Sono pensieri che non mi appartengono e scritti per sfogo. E' un periodaccio; esci di casa per prendere la nave e qualcuno ti parcheggia davanti al garage. Dopo aver trovato il proprietario, ti dice "deh, ma per 5 minuti..." Alla coop, rispettando la segnaletica, fai il giro per parcheggiare e quando stai per entrare nello spazio libero, arriva il furbo contromano e te lo frega. A portoferraio non cammini per le auto in sosta selvaggia e i vigili omettono i loro doveri d'ufficio. Andando verso calamita trovi un gruppo, anzi, un BRANCO di ciclisti che anzichè procedere in fila per 2, vanno in fila per 5. Pur sentendo l'auto fanno finta di niente. Se segnali la tua presenza rischi di essere linciato. Potrei continuare, sono stufo di queste prepotenze. Alla fine rischi di prendertela con chi non ha colpa. Basterebbe che ogni persona si comportasse con buonsenso e sarebbe un mondo migliore. Scusa ancora se ti ho spaventato
