Si si, fate chiude anco la coppe, cosi da ottobre a maggio saranno eliminati tutti li problemi del traffico e de li parcheggi in piazza, e dopo le ore 16 gran deserto del saarah che in parte è già cosi. Credo che qualcuno poi potrebbe dirvi, BRAVI, BRAVI, BRAVI-
113275 messaggi.
x messaggio 76978
pensa che la boldrini ha definito (liquidato a mio parere) il recente abuso sessuale a colonia in germania da parte di arabi come mancanza di rispetto ..... e poi il mitico renzie ( assomiglia sempre di piu' a un personaggio di pieraccioni, ed aria fresca et simili) con il suo governo che vuole togliere il reato di clandestinita' , dalle altri parti d'europa stanno rimettendo le frontiere e provvedimenti anti clandestini ;
qui noi con i geni della sinistra li togliamo ,cosi c'e li ritroviamo tutti qua nel paese del bengodi :che fanno quello che vogliono gli diamo 1200 euro al mese senza fare nulla con wifi e domestica per le pulizie dell'albergo ,
se no protestano avete letto il giornale , fanno pure dei reati ma tanto il giorno dopo escono fuori , e infine la genialiata di pisapia sindaco di milano che da 400 euro a famiglia per chi ospita i profughi .
[COLOR=darkred][SIZE=4]SARA' BENE DISTINGUERE I FATTI DALLE OPINIONI [/SIZE] [/COLOR]
Non so di cosa mi dovrei vergognare, le dimissioni da consiglieri hanno motivazioni diverse: quelle dei dimissionari di Campo Elba non le conosco, ma ho letto dalle cronache giornalistiche che sono dovute a chiarimenti "politici" nella maggioranza e sulla leadherchip amministrativa, mentre quelle di Gabriele Baldetti sono dovute, più che al merito a questioni di metodo nella conduzione amministrativa del Comune di Capoliveri, poco coinvolgenti, senza confrontarsi con i diretti interessati ed inoltre una denuncia per quanto questi metodi non finiscano per alimentare sfiducia e distacco dei cittadini alla vita delle istituzioni. Il Sindaco Barbetti si difende sostenendo che è stata una decisione di un tecnico o degli uffici, nascondendosi e scaricando su di essi responsabilità che invece sono politiche, dal momento che decisioni di questo tipo toccano interessi concreti, privati e pubblici e la mediazione positiva tra questi non può che essere della politica, come capacità di assumere scelte che non creino conflitti e non della burocrazia. Nei nostri centri storici ci sono attività commerciali, dal fornaio, al piccolo negozio alimentare, al ristorante, al bar, alle boutiques, ecc. ed ognuna di queste ha bisogno di determinati servizi di rifornimento per funzionare, servizi diversi secondo le merci che trattano e le loro caratteristiche merceologiche. La Coop ha a Capoliveri un piccolo negozio alimentare nel centro (in altri paesi sono negozi a conduzione familiare), che svolge un importante servizio di prossimità particolarmente per la popolazione anziana, per acquisti giornalieri, come lo è il fornaio o il macellaio(in altri centri), che se fossero allontanati dai centri storici, questa fascia di popolazione sarebbe in difficoltà, non potendo recarsi in auto ai supermercati. Ma anche perché i centri storici se sguarniti di queste attività vedrebbero calare la popolazione e sarebbero ridotti a sole residenze estive. Ecco perché le scelte di quel tipo devono essere discusse in consiglio e condivise con le associazioni di categoria per le soluzioni da adottare, senza mettere in difficoltà queste attività: ecco perché la decisione non può essere che politica e non delegata ai soli tecnici o uffici. Se la politica abdica dalle proprie responsabilità generali e istituzionali rischia di diventare solo potere fine a se stesso. All'Elba da qualche tempo c'è una deriva di questo tipo che sta logorando il tessuto democratico e istituzionale. I Sindaci ci si sono adagiati sopra e vivacchiano gestendo i propri ambiti e perdendo di vista i cambiamenti istituzionali che si stanno producendo. Ecco perché è necessario fare scelte adeguate a questa nuova realtà. l'Unione dei Comuni può essere questa opportunità per rilanciare la politica delle responsabilità e l'autorevolezza e rappresentatività delle istituzioni comunali.
Pino Coluccia
Per Comitato Elba Salute. Un pensiero ad alta voce "Ma gli Elbani che hanno lavorato e lavorano ai vertici della USl sono legati al segreto, questo segreto rimane AD MORTEM". Vorrei sentire un siete in errore, vorrei sentire un lo sapevo ed adesso vi dico !. Cosa ci dicono "Ogni volta che timbrano il cartellino SERVI SUNT ?". In ritardo Un Buon Anno ed un abbraccio anche a questi Elbani.
leggo della Boldrini come potenziale presidente della repubblica...se succederà emigrerò in altro paese più evoluto perchè è inconcepibile che un personaggio politico di spicco ami solo rom ed extracomunitari in questo modo così vergognoso .
Siria, la giornalista Ruqia Hassan uccisa dall'Isis.
I social ricordano coraggiosa reporter che ha sfidato i "codardi jihadisti"
- I social media piangono Ruqia, la coraggiosa giornalista che con Facebook e Twitter ha osato sfidare l'Isis e per questo ha pagato con la vita. C'à chi attacca i "codardi jihadisti" e chi pubblica la fotografia della sorridente 30enne che indossa un hijab nero. Ruqia Hassan è stata definita l'unica reporter indipendente donna che abbia descritto con le sue cronache pungenti la vita a Raqqa, roccaforte jihadista in Siria.
Siria, la giornalista Ruqia Hassan uccisa dall'Isis
La morte della ragazza, fattasi conoscere sulla rete come una coraggiosa 'citizen journalist', talvolta con lo pseudonimo di Nisan Ibrahim, risalirebbe a tre mesi fa. Ma solo nei giorni scorsi sembra che l'Isis abbia comunicato ai genitori di averla "giustiziata" in quanto "spia", raccontano gli attivisti di Raqqa, diffondendo anche quelli che vengono presentati come gli ultimi tweet di Ruqia. "Sono a Raqqa e ho ricevuto minacce di morte", vi si legge. "Ma quando l'Isis mi arresterà e mi uccidera' sara' ok, perche' loro mi taglieranno la testa e io ho la mia dignita'. Meglio che vivere nell'umiliazione con l'Isis".
L'Independent traduce poi l'ultimo post sul profilo Facebook della ragazza, pubblicato a luglio per ironizzare sulla guerra al wi-fi dichiarata dai jihadisti nella sua città. "Avanti - scriveva Ruqia - tagliateci internet, i nostri piccioni viaggiatori non se ne lamenteranno". L'Isis però, stando alle testimonianze degli attivisti siriani, ha anche preso il controllo del profilo Facebook della reporter dopo la sua morte e ha continuato ad aggiornarlo: un modo per tendere una trappola ad altri oppositori dello Stato islamico che cerchino di comunicare con lei, credendola ancora in vita.
Dalla presidenta della Camera Boldrina nessuna nota per ricordare questa vera EROINA.
Probabilmente perchè chi Le ha tagliato la testa è solo qualcuno che "critica",anzi non ama l'occidente........
Povero Mondo
Ma a chi vuoi fare intendere che i vitalizi sono ad appannaggio solo dei parlamentari di sinistra? Se vuoi davvero essere utile a questa causa, la prossima volta dai il consenso al M5S, la "SOLA" forza politica che, qualora al governo, la prima cosa che farà è abolire proprio il vitalizio e altri privilegi che "TUTTI" i parlamentari hanno. Non sei certo costretto a farlo, ma se non è cosi, abbi almeno il coraggio di dire le cose come stanno.
Sinistra, destra, centro-sinistra, centro-destra, palla al centro e dagli pareggio.
Anche questa apertura invernale sta volgendo al termine, come la scorsa volta è stata una scommessa che devo dire non è andata male. Complice il bel tempo ed una bella temperatura chi è venuto all'Elba durante il periodo natalizio ha trovato delle giornate da “ fine “ inverno non certo normali per questo periodo dell'anno.
Quest'anno abbiamo avuto moltissime presenze in campeggio di equipaggi in camper, abbiamo intercettato questo flusso continuo di camperisti che durante questo periodo gravita sull'isola. La maggior parte nuovi per noi, quindi potenziali clienti estivi.
Noi in questa apertura invernale ci crediamo investendoci tutte le nostre forze, riaprire una struttura seppur piccola come la nostra è un bell'impegno. Ma grazie alla conduzione familiare una volta aperta basta poco per farla andare avanti. E' chiaro che non tutti si possono permettere di aprire in questo periodo per i costi esorbitanti che sarebbero costretti a sopportare ma sopratutto si dovrebbero buttare in una cosa mai fatta prima con le incognite del caso.
L'apertura invernale non cambia la vita sotto il profilo del fatturato, è un investimento che darà i suoi frutti la prossima stagione. Farsi conoscere da nuovi potenziali clienti passati sull'isola e non, è un buon veicolo pubblicitario. In molti avranno visto che eravamo aperti e magari hanno scelto altre strade ma credo di essere entrato comunque nel loro interesse.
L'Elba è amata anche d'inverno, non ho più dubbi su questo, conto anche quest'anno di raggiungere quelle 500 presenze della scorsa volta. C'è stato anche adesso un grosso lavoro promozionale partito un anno prima e durante la stagione estiva una continua proposta della vacanza alternativa alla neve.
Le persone hanno girato l'isola scoprendo il suo aspetto più tranquillo rispetto al caos dei mesi estivi, purtroppo hanno trovato ovunque negozi chiusi o posti inaccessibili.
Si dovrebbe puntare di più su questo periodo, il momento in cui tutti hanno le vacanze, andando ad intercettare coloro che non vanno a sciare e che preferiscono il mare alla neve.
Trovo inutile voler spingere per forza periodi in cui il potenziale turista non può muoversi, iniziamo a creare un circuito per cui a turno le strutture turistiche rimangono aperte per il periodo 23 dicembre 6 gennaio. Quest'anno nonostante volessi aprire il 26 avevo già diversi equipaggi dal 23.
Mi ha fatto molto piacere la notizia che aprivano 16 hotel durante questo periodo, è un segnale importante di un cambiamento che piano piano si fa strada. Sono curioso di vedere i loro risultati...E' necessario però che tutti si impegnino per far si che il turista che viene non trovi tutto chiuso.
La nostra parte l'abbiamo fatta anche questa volta .
Un ringraziamento lo devo a chi ha creduto nella mia scommessa per la seconda volta. Quindi grazie al Ristorante Da Ledo che per tutto il periodo ha offerto il servizio di ristorazione e alla Moby – Toremar per la preziosa collaborazione che da anni va avanti.
Come di consuetudine la nostra prossima apertura sarà tra due anni, non perchè non ne è valsa la pena ma perchè dopo una lunga stagione ci meritiamo anche noi un po' di riposo.
Nichi Vendola è un pensionato d'oro, alla giovane età di 57 anni. Dallo scorso settembre la Regione Puglia gli stacca un assegno da 5.618 euro e 73 centesimi.
Per pagare l'ex governatore e i suoi compagni Michele Emiliano dovrà ora andare a raccimolare 670mila euro, scovandoli tra le pieghe del bilancio e cercando di evitare di mandare in rosso la regione. Perché aldilà degli spot del leader di Sel, che si vantava di aver tagliato i vitalizi, per lui la pensione d'oro c'è ed è persino cara.
Come spiega Franco Bechis, il 22 gennaio 2015 la Regione Puglia aveva stanziato 13.452.550 euro per pagare i vitalizi. Ma non aveva fatto i conti che l'abolizione della pensione d'oro per i consiglieri vale solo dopo le elezioni del 2015. E così Vendola si è fiondato a chiederlo. Anche se non ne aveva il diritto. Perché troppo giovane. Sapendolo ha versato alla Regione Puglia i 9.508 euro di integrazione contributiva. Quisquiglie se si pensa che, appena sei giorni dopo, la stessa Regione gli ha versato la bellezza di 199.818 euro, ovvero la liquidazione che corrisponde a due legislature e che l'ex governatore aveva richiesto il 29 giugno.
Vendola non è stato certo l'unico a fiondarsi sul vitalizio. Aurelio Gianfreda ha messo le mani su un assegno mensile da 4.422 euro. A Giovanni Copertino, invece, ne toccheranno 10.071 e a Giovanni Brigante 4.322. "Quegli assegni sono stati erogati senza avere più la necessaria copertura sul capitolo dedicato - spiega Bechis - c'è stata una tale e imprevista corsa estiva al vitalizio che i fondi accantonati sono finiti davvero in poche settimane". Per Vendola e compagni, come spiega bene il vicedirettore di Libero, sono rimaste in vigore "tutte le leggi più favorevoli esistenti sui vitalizi al momento del loro ingresso in consiglio regionale". In barba, quindi, al taglio dei vitalizi voluto dallo stesso Vendola. La Regione Puglia si è così vista costretta a chiedere al consiglio regionale 647.273 euro in più per coprire una spesa non preventivata.
Mi permetto di scrivere queste mie poche righe ad una persona che conosco molto bene e stimo, come ho stimato il babbo, sindaco negli anni 70 del Comune di Capoliveri. Posso capire il tuo stato d'animo, e apprezzo il tuo intervento che volutamente hai fatto senza offendere nessuno, dimostrazione di persona intelligente che non si fa trascinare sul terreno della volgarità e della maleducazione. Detto questo, non condivido la presa di posizione a proposito delle tue dimissioni, dimissioni che mi auguro tu possa ritirare, perché essere di parola (te lo sei) vuol dire anche non deludere quei cittadini che alcuni mesi fa ti hanno votato. In chiusura vorrei farti presente che quando un consigliere si dimette, viene a mancare una parte di quella che dovrebbe essere la funzione importante di una minoranza in un consiglio Comunale, e questa non è buona cosa da sempre e in tutti i campi, non solo politico, anche se i cittadini per vari e molteplici motivi non partecipano alle sedute degli stessi consigli, peraltro convocati spesso in orari "strani".
PS- Un caro saluto da una persona che non ti ha votato.
IL BRANCO DI CAPODANNO
Laura Boldrini, il raggelante commento sugli stupri: ecco cos'è successo a Colonia secondo lei:
A Colonia la notte di Capodanno sono andati in scena "atti di mancanza di rispetto, anche violenti". Da Laura Boldrini, regina del politicamente corretto, molti non si sarebbero aspettati queste parole. O forse sì, perché gli uomini che hanno molestato sessualmente decine di donne tedesche in piazza, sarebbero nordafricani, forse rifugiati, sicuramente stranieri. Da qui, forse, le parole molto caute del presidente della Camera, ex portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Certo, come riporta l'agenzia Aska, la Boldrini ha parlato di aggressioni "veramente inaccettabili" (e ci mancherebbe), che vanno "condannate", "fatti molto gravi", "ferma condanna" e via discorrendo. Ma quel passaggio, "Mi auguro che le autorità tedesche riescano quanto prima a fare chiarezza e le persone che si sono permesse questi atti di mancanza di rispetto anche violenti ne rispondano davanti alla giustizia", suona molto morbido, anzi troppo. Specie uscito dalla bocca di chi, come la Boldrini, sul rispetto delle donne ha costruito buona parte della propria carriera politica e reputazione. Una prova? Un paio d'anni fa molti grillini l'avevano insultata sul blog di Beppe Grillo, rispondendo alla domanda "cosa fareste se vi trovaste in macchina con la Boldrini?". Lei li aveva definiti, secca: "Potenziali stupratori". E il branco di Colonia? Stranieri, giusto un po' irrispettosi.
E questa vorrebbe fare il Presidente della Repubblica !!!!!!!!!!
Mi sembra che dove è stato adottato, il "Porta a porta" è risultato un completo fallimento. E all' Elba vedi ad es. Marciana e Pomonte. Funziona così bene il sistema delle isole ecologiche: perché buttare tutto all' aria? Che questa giunta abbia trovato il sistema per non governare più il paese alla prossima tornata elettorale? E' stato incaricato un tecnico - chi sarà mai? - di valutare la fattibilità di questo sistema e la sua economicità. Ma quanto personale occorrerebbe per effettuare questa raccolta? E le strade del paese la mattina presto sarebbero percorsi da camion differenti per la raccolta dei vari tipi di rifiuti? E che olezzo in giro. Ma sicuramente mi sbaglio: ben altre menti illuminate individueranno il sistema per rendere efficiente ed economicamente conveniente il sistema. Pare che fuori quei pochi comuni che hanno percorso questa strada non ci siano riusciti...ma vedrete che qui sarebbe diverso! Efficienza operativa ai massimi livelli!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA SANITA’ ELBANA VA DIFESA E RIPROGRAMMATA CON FERMEZZA.
“Quella sanità pubblica che per i tagli mette a serio rischio la vita di un bambino” [/SIZE] [/COLOR]
Noi non crediamo che la nostra sanità soffra di una malattia crudele e inesorabile bensì di una malattia che per trascuratezza è diventata “cronica” perché per anni trascurata da chi aveva la responsabilità di curarla quando i batteri malefici dello “smantellamento” si sono insediati dentro di essa.
Chi ha cercato di creare gli anticorpi a questa malattia cronica sono stati i cittadini Elbani che sono scesi più volte in piazza e in molti si sono uniti creando dei comitati con la speranza di far capire agli Amministratori che la terapia, cui necessita la nostra sanità pubblica, è composta da tre principi attivi “UNIONE, DETERMINAZIONE E FERMEZZA”, tutto il resto e tutte le proprie convinzioni, sono eccipienti che variano a proprio piacere e propaganda.
Presentarsi alle conferenze dei Sindaci Zonali, ai Commissari e Sotto Commissari di Livorno e alla politica Fiorentina rissosi e divisi convinti che ognuno ha dalla sua il sacro “Graal” sbaglia perché 33mila abitanti scompaginati e di fede politica diversa contano poca cosa a Firenze. Con una sola linea politica sulla Sanità e il nostro PIL che non è poca cosa, la Regione metterebbe da parte l’indifferenza e si vedrebbe costretta non solo ad ascoltare le nostre richieste dettate dalla necessità, ma a riconoscere che la nostra Isola e il nostro distretto sanitario devono garantire la salute degli Elbani e degli ospiti senza che si mendichi un medico, uno specialista o un elicottero al momento di effettiva emergenza per salvare una vita. Non si deve più assistere a drammi angosciosi come ha vissuto quel cittadino Elbano che chiedeva con disperazione di salvare la vita del suo bambino di pochi mesi mentre con gli occhi scrutava il cielo nella speranza di vedere atterrare l’elicottero. Solo un miracolo ha potuto salvare la vita del suo bambino e non l’organizzazione di cui molti si fregiano. Quell’organizzazione per risparmiare circa 30mila euro l’anno non da la possibilità, in caso di maltempo, di fare atterrare di sera e di notte l’elicottero alla “La Pila”.
Si parla sempre di tagli e di risparmi, Però si assiste a sprechi continui come i due ascensori ancora non funzionanti e come quello di organizzare continui viaggi per adulti e bambini a Piombino per sottoporsi ad elettroencefalogramma eseguiti da una signora Elbana specializzata mentre negli armadi del nostro ospedale giace da 2 anni un nuovo apparecchio per elettroencefalogramma mai usato perché privo di una serie di elettrodi dal costo di poche centinaia di euro.
Alle conferenze dei Sindaci Zonali devono partecipare tutti i Sindaci Elbani con un solo piano sanitario discusso e condiviso, possibilmente anche dai cittadini, perché se il progetto è supportato all’unanimità, si può difendere in tutte le sedi opportune con il sostegno di tutta la popolazione.
Comitato Elba Salute.
LA SANITA’ ELBANA VA DIFESA E RIPROGRAMMATA CON FERMEZZA. “Quella sanità pubblica che per i tagli mette a serio rischio la vita di un bambino”
[COLOR=darkred][SIZE=4] CARO RUGGERO FINIAMOLA QUI...... [/SIZE] [/COLOR]
Vorrei rispondere ( e questa, giuro, che sarà davvero l’ultima volta) a tal Ruggero Barbetti per chiarire alcuni aspetti ,a mio avviso già ben troppo chiari, visto che, come ormai noto, a lui piace scendere nel personale:
1) Io, Gabriele Baldetti e la COOP non abbiamo nessun interesse in comune.
2) Camion con stazza superiore a 35 q. credo sia anche quello che rifornisce di farina il panificio e sicuramente anche qualche altro di cui non sono a conoscenza
3) Se avesse letto attentamente il mio articolo avrebbe compreso il fatto che limitare l’ingresso ai mezzi pesanti, per non distruggere la pavimentazione stradale, mi trova d’accordo anche se le pavimentazioni di Via Roma e Via P.Gori , dove i mezzi pesanti non transitano, sono ugualmente in pessimo stato. Ciò che io ho condannato sono le modalità.
4) Ci vuole tanto coraggio ad accusarmi di personalismi e menefreghismo nei confronti del paese e dei cittadini quando, l’UNICO, e ripeto UNICO, motivo per cui mi sono candidato era quello di poter fare qualcosa di buono, piccole cose, piccoli interventi, che migliorassero l’aspetto e la vivibilità del centro storico sia ai turisti che lo attraversano sia alle persone (come me e la mia famiglia) che nel centro storico ci vivono tutto l’anno e quindi ne conoscono gli aspetti negativi e positivi.
Per rafforzare questa mia affermazione vorrei ricordare a tal Ruggero che io, ho messo in luce lo stato di degrado in cui versava il cornicione delle scuole elementari, mettendo a repentaglio l’incolumità dei bambini, mentre lui era impegnato nell’organizzazione dei festeggiamenti per l’inaugurazione del Flamingo e che poi, su mia sollecitazione ,si affrettò a mettere in sicurezza ad anno scolastico già iniziato.
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2014/09/05/nessun-intervento-sul-cornicione-pericolante-della-scuola-55379/[/URL]
5) le mie dimissioni sono state puntualmente formalizzate questa mattina alle ore 11.10
perchè io.. sono di parola e…non minaccio nessuno
Infine, come era prevedibile, Barbetti usa termini offensivi (ma questa è una sua caratteristica peculiare) quindi spero mi conceda, anche se questo tipo di comunicazione non mi appartiene, di concludere con :……. fra Capre e Terrazzo non rimane che l’imbarazzo!!!
Allego link riguardo le mie segnalazioni:
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2015/04/14/proclami-elettorali-e-promesse-ma-il-paese-e-abbandonato-58494/[/URL]
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2015/05/22/l-autotutela-dopo-la-morte-dello-zuccale-59026/[/URL]
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2015/08/14/problema-parcheggi-a-capoliveri-ecco-come-si-potrebbe-risolvere-60294/[/URL]
Gabriele Baldetti
Fare l'interesse pubblico e il bene comune, è fare in modo che il camion non abbia nessuna difficoltà ad arrivare all'unico supermercato presente in centro storico, cooperativa di distribuzione alimentare che a CAPOLIVERI fin dalla sua prima apertura negli anni 50, ha tolto e continua a togliere un po di grinze dallo stomaco a "TUTTE" le famiglie dei Capoliveresi, NESSUNA esclusa. Ripeto, tanto per essere chiari, NESSUNA ESCLUSA........., e io LO SO!!!!!
Avete visto in che stato è il paese per non parlare del comune con il porta a porta con il ritorno dei tre moschettieri.
Mi spiace deluderla ma io sono proprio un turista , magari turista fai da te con seconda casa ma sempre turista e quindi autorizzato a criticare le cose che non funzionano e che possono creare dei guai. Se non mi crede chieda a Faber , sono tanti anno che scrivo in questo sito e lui ormai ha inquadrato almeno come indirizzo IP. Le isole sono come le navi devono essere autonome ed autosufficienti , i medici per incentivarli a venire andrebbero pagati meglio e offerte loro case degne a prezzi onesti ..ergo sarete sempre senza medici e con un ospedale da campo asfittico .
[COLOR=darkred][SIZE=4] OGGI FESTA DEL TRICOLORE
La Festa del Tricolore conosciuta anche ufficialmente, come "Giornata Nazionale della Bandiera". [/SIZE] [/COLOR]
E' una festa italiana durante la quale si rende omaggio al tricolore Verde-Bianco-Rosso che assume un grande valore simbolico si celebra sia a livello istituzionale che a livello personale e di associazione evidenziando la sua importanza per tutta la nazione.
Questa ricorrenza cade ogni anno a gennaio, e più precisamente il 7 gennaio, data che ricorda la nascita del tricolore, così come venne ufficializzato il 7 gennaio 1797a Reggio Emilia . Con la ricorrenza, istituita nel dicembre del 1996, si vuol celebrare il senso di unità nazionale ricordando le lotte e i sentimenti in favore dell'Unità d'Italia facendo sentire, contemporaneamente, il grande valore dell' l'impegno civico, etico-morale e socio-culturale importantissimo anche nell'attuale processo per la costituzione un'Europa migliore teso all' integrazione delle caratteristiche valorizzando nel contempo l'identità nazionale.
Nella mia passeggiata odierna per le strade di Marina di Campo ho potuto vedere la partecipazione della cittadinanza campese, sempre laboriosa ma piuttosto calma nel periodo invernale.
[COLOR=darkred][SIZE=4] PRIMA PENSA POI PARLA PERCHE' PAROLA POCO PENSATA PUO' PORTARE PREGIUDIZIO [/SIZE] [/COLOR]
"Antico proverbio dalle 11 P"
Probabilmente gli esponenti del PD elbano non sanno che il Sindaco è autorità sanitaria locale e, nell’esercizio delle sue funzioni, è il responsabile della salute dei suoi cittadini (art. 13, comma 2 della legge n. 833/1978 ed art. 50, comma 4 del TUEL). In quest’ottica, ogni intervento del Sindaco di Portoferraio Ferrari e dei suoi colleghi in tema di Sanità, non solo rappresenta un diritto, ma è anche un dovere dal quale i nostri Sindaci non si sono mai sottratti. L’accusa di strumentalizzare un problema ogni qualvolta si prenda specifica posizione, è un leit motiv costante nella dialettica piddina che malcela l’incapacità, o forse addirittura l’impossibilità, di sostenere un dibattito che si basi sulla concretezza e sulla centralità del tema in questione. Se poi quest’accusa viene rivolta a colui che sta semplicemente esercitando un suo diritto-dovere istituzionale, non si può non citare il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein, quando affermava "su ciò di cui non si può parlare è bene tacere".
Entrando più nello specifico, è indubbio che, ogni qualvolta si affronti il difficile tema della organizzazione della sanità elbana, si risponda con il mantra in cui si sottolinea che “che recentemente la regione Toscana con l'articolo 145 inserito nella legge di riforma della sanità, ha riconosciuto le peculiarità insulari”. Tale riconoscimento è “leggermente” tardivo se consideriamo che l’isola d’Elba si staccò dalla terraferma termine delle glaciazioni. La conferma quindi del distretto sanitario elbano non può essere continuamente e, questo sì, strumentalmente, considerata una grande vittoria ma è semplicemente la scelta più ovvia e congrua stante le peculiarità del nostro territorio. Ma l’organizzazione in distretto autonomo è semplicemente una strutturazione logistica e poco c’entra con le serie problematiche affrontate dal Sindaco di Portoferraio che presuppongono ben altre prese di coscienza e, conseguentemente di posizione, da parte degli organismi preposti.
Gianluigi Palombi, Coordinatore Isola d'Elba e Resp. Prov.le Sanità, Forza Italia