Da Governo e Regione 32 milioni per Piombino e l'area di crisi
Fino all'11 febbraio le domande per accedere agli incentivi. Ecco come fare
14 gennaio 2016
PIOMBINO. Trentadue milioni di incentivi agli investimenti per l'area di crisi che ha al suo centro Piombino saranno tra breve a disposizione delle imprese che intendono investire.
Fino all'11 febbraio le domande per accedere ad incentivi statali per 20 milioni di euro possono essere presentate, esclusivamente online, ad Invitalia l'Agenzia nazionale per lโattrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa di proprietร del Ministero dell'Economia.
โE' una buona notizia โ รจ il commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi โ che attendevamo. A quelli statali aggiungeremo altri 12 milioni di euro dal bilancio regionale. A breve daremo il via ai 4 milioni di euro destinati ai protocolli di insediamento, mentre dal 1 marzo sarร possibile accedere agli ulteriori 8 milioni di euro del fondo rotativo. Due sono le nostre prioritร : favorire gli investimenti anche da parte delle piccole e medie imprese e, soprattutto, puntare ad un incremento dell'occupazione nell'area di crisi. E' per questo che la Regione finanzierร anche piccoli progetti, a partire da 250.000 euroโ.
Sia i provvedimenti statali che quelli regionali sono riservati alle aziende, piccole medie e grandi, che vogliano investire nei comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo.
Per ciรฒ che riguarda i 20 milioni gestiti da Invitalia, i programmi di investimento finanziabili devono avere un importo minimo di 1,5 milioni di euro. Il 25% sarร a carico degli imprenditori, mentre per una quota che potrร arrivare al 50% potranno ottenere finanziamenti a tasso agevolato da restituire in dieci anni.
E' prevista anche una quota di finanziamento a fondo perduto. Per i particolari รจ possibile collegarsi al sito di Invitalia, [URL]www.invitalia.it[/URL]
โLe manifestazioni di interesse โ aggiunge il presidente Rossi, che gestisce anche al delega al lavoro โ per accedere ai finanziamenti regionali dovranno invece essere presentate a Sviluppo Toscana. Verranno presi in considerazione i progetti per nuovi insediamenti produttivi, ma anche per la ricerca e per le infrastrutture e la ricerca, con possibilitร di ottenere finanziamenti regionali a fondo perduto fino alla metร dei capitali investitiโ.
Sia il bando per 4 milioni di euro che verrร emesso a breve per i protocolli di insediamenti, che quello che prenderร il via
il 1 marzo prossimo per 8 milioni di euro, fanno parte del progetto di riconversione e riqualificazione che prevede agevolazioni regionali per complessivi 32,2 milioni di euro da qui a fine anno. Per ulteriori informazioni [URL]www.sviluppo.toscana.it[/URL]