[COLOR=darkblue][SIZE=4]"Poesia sotto le stelle" all'Enfola. Invito a trasmettere le poesie. [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 9 luglio si terrà sul promontorio dell'Enfola, a Portoferraio, la terza edizione della manifestazione poetica-astronomica "Poesia sotto le stelle", organizzata dall'Associazione "Astrofili Elbani" e dal Gruppo "Il tempo per riflettere", che cura la manutenzione del sentiero dell'Enfola.
Il suggestivo evento è gratuito ed è aperto a tutti coloro che amano la natura, la poesia e il cielo stellato. Dopo la salita a piedi lungo il sentiero che porta alla cima del promontorio dell'Enfola, nel punto panoramico, spazio de "Il tempo per riflettere", si svolgerà la prima parte della manifestazione durante la quale saranno letti alcuni componimenti letterari di chiunque voglia condividere con gli altri il proprio mondo poetico. A tale proposito, si invitano le persone che vogliono partecipare a questo evento poetico-astronomico ad inviare le proprie poesie sul tema della natura o delle stelle o a leggere i componimenti di altri artisti, inviando le proprie opere ai seguenti indirizzi e-mail: [EMAIL]astrofili.elbani@tiscali.it[/EMAIL]; [EMAIL]iltempoperriflettere@tiscali.it[/EMAIL], o tramite Facebook: Associazione Astrofili Elbani , Il Tempo per riflettere.
Dopo la lettura delle poesie, la seconda parte della serata procederà con l'orientamento e il riconoscimento delle stelle e delle costellazioni principali e la visione diretta della volta celeste con i telescopi messi a disposizione dall'Associazione "Astrofili Elbani".
Il Gruppo "Il tempo per riflettere" e l'Associazione "Astrofili Elbani"
113253 messaggi.
Qualcuno può confermare o smentire la tesi postata qua sotto secondo la quale c'è un legame tra l'invasione di cinghiali e quella della Lymantria? E' mai possibile che quelli del Parco non abbiano dati certi in merito a questa questione? Io ho il giardino fuori casa devastato dai cinghiali e mia figlia ha paura a guidare la notte perché ogni volta famiglie di cinghiali le attraversano la strada. Siccome sento dire in giro che il problema è di tutti e siccome ora sembra aggiungersi il problema Lymantria che mangia frutti e piante non sarebbe il caso di risolvere una volta per tutte questa storia dei cinghiali prima che siano loro ad estirpare noi, dopo aver estirpato il povero Calosoma sycophanta?
X TUTTE LE FREQUENTATRICI DI FACEBOOK:
MA SARA' MAI POSSIBILE CHE AD OGNI COMPLEANNO SIETE TUTTE:BELLA,BELLISSIMA,STUPENDA.................MA PER FAVORE USATE ANCHE ALTRI AGGETTIVI PIU' MODESTI,ALTRIMENTI ,DICEVA UN BRAVO COMICO:MI VIEN DA RIDERE........................OVVIA !!!!
Tutti i centri storici del mondo, se non sono limitati al traffico H 24, lo sono almeno nel periodo estivo dalle ore 19 alle ore 12/ 2 del mattino, come giustamente è stato fatto a Capoliveri e altri paesi già da molti anni. Resta sotto inteso che le auto delle forze dell'ordine, ambulanze ecc, qualora necessario devono avere la possibilità di passare. State alzando un polverone a mio parere per niente.
Credo che chiudere la calata alle 17,00 sia idiozia pura..
Mi meraviglio di una persona stimata noto politico che è favorevole alla chiusura..(ci sono farmacia dottori ecc.ecc.
ma un minimo non tanto lo volete usare il cervello.
Ma pensate che anticipando la chiusura si risolvono i problemi, o si aumentano meditate gente
Allora dalla discussione riguardo Portoferraio e il suo centro storico abbiamo capito che:
1) i residenti del centro storico sono una particolarità unica di Portoferraio. Non esiste al mondo un altro centro storico chiuso alle auto con gli abitanti, ragion per cui non si può chiudere il traffico.
2) le ambulanze non esistono in nessun altro centro storico abitato al mondo, ragion per cui non si può chiudere il traffico.
3) solo ed esclusivamente a Portoferraio (a differenza di altri centri storici chiusi al traffico) c'è gente che va a fare la spesa o dal dottore, inoltre da nessun'altra parte al mondo ci sono gli anziani nel centro storico.
4) Solo in una Portoferraio soffocata dalle auto esiste una fantomatica ZTL che avrebbe fatto chiudere le attività economiche presenti per mancanza di traffico automobilistico.
(occorre saggezza, non follia) :gren:
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Sciopero Nazionale Igiene Ambientale mercoledì 15 giugno 2016. [/SIZE] [/COLOR]
ESA informa che, a causa dello Sciopero Nazionale proclamato dalle OO.SS. per il settore pubblico igiene ambientale, nella giornata di mercoledì 15 giugno 2016 potrebbero verificarsi alcuni disagi nell’esecuzione del servizio svolto dalla Società sul territorio.
Esa ricorda che saranno comunque garantiti i servizi minimi previsti dalla vigente normativa.
Portoferraio e la viabilità
Riperto che sono a favore della ZTL ma fatta per bene e pianificata nel tempo.
Pianificata nel tempo vuol dire fare queste proposte durante l'inverno quando c'è la possibilità di discuterne con calma a tavolino, è pericoloso azzardare cose campate per aria a ridosso della stagione estiva. Per lavorare bene d'estate bisogna rimboccarsi le maniche d'inverno e non preoccuparsi solo di quando arriva la disoccupazione.
Portoferraio è una paese dalla viabilità molto particolare, tutto passa per la calata e prima di chiuderla va studiato un progetto che possa rendere la ZTL davvero utile.
La proposta di chiudere il traffico fatta ora, con la stagione alle porte è idiozia pura! Chiuderla vuol dire mettere ulteriormente in difficoltà, per non dire in ginocchio le poche attività rimaste che garantiscono un servizio tutto l'anno.
Chi dice che molti commercianti hanno chiuso per colpa degli affitti troppo alti non sa di cosa parla, pertanto dubito che da ragionamenti del genere possano arrivare idee costruttive.
Tutti, commercianti e cittadini, si devono sedere ad un tavolino per discuterne insieme ma a partire da ottobre / novembre, ora pensate a lavorare che i turisti stanno arrivando e se credete invece che chiudere il traffico incrementi il lavoro beh... allora auguri per la stagione...
ALe
L'esperienza bellissima di chi incrocia un branco di delfini è purtroppo sempre vissuta e letta con lenti umane e spesso distorcenti.
"Erano almeno 8-9 delfini, 2 dei quali nati da poco, infatti scortati sempre dalle madri! Gli altri cinque si son divertiti sotto la prua del mio gozzo come si vede dai video! Bellissima esperienza anche questa volta! Spero piaccia a tutti voi”
In realtà la barca in transito ed in avvicinamento è un pericolo per le madri e per i piccoli ed il resto del branco attua la classica strategia difensiva del branco, si offre al 'pericolo' cercando di distoglierlo dalle femmine e dai piccoli.
Questo è in realtà quello che hanno vissuto quei delfini.
Buona regola se si avvistano i delfini è di spegnere il motore della barca, osservarli da distanza e lasciarli in pace.
Magari se ci mandi il link del video possiamo anche noi godere di quella magnifica esperienza
La sede della Croce Verde andrebbe spostata da Calata Buccari più che altro per un discorso organizzativo e di funzionalità, è difficile in piena estate per un ambulanza districarsi tra le molte persone che passeggiano.
Io la (eventuale) nuova sede la vedrei bene alla Gattaia (fuori dall'area pedonale ma comunque vicina al centro storico), tanto l'hanno voluta fare per forza ed ora è abbandonata a se stessa, almeno con la Croce Verde quell'edificio avrebbe uno scopo e c'è anche il posto per il garage delle ambulanze!!!
[COLOR=green][SIZE=4]ANCHE NOI VOLONTARI CROCE VERDE VOGLIAMO DIRE LA NOSTRA [/SIZE] [/COLOR]
Non sono mai intervenuto sul problema Calata chiusa o aperta, Calata chiusa dalle 17, Calta chiusa dalle 20, perchè le ambulanze non sono mai state tirate in ballo, per me come dice l'autore del messaggio n. 79404 (non capisco perchè non si firma), è un problema molto grosso che tutti gli anni a giugno viene fuori ma nessuno ci pensa prima, negli anni passati è stato provato delle soluzioni: ambulanze parcheggiate in piazza, lato Monte dei Paschi, ma devo essere sincero non andava affatto bene perchè alle ore 20 quando l'ambulanza montava di turno di emergenza, i parcheggi erano sempre occupati (anche se c'era il divieto e le transenne), poi dovevamo litigare con il venditore ambulante che aveva il permesso di mettere il proprio banco nello stesso posto, c'erano poi macchine parcheggiate (molto male) davanti alla farmacia per cui l'ambulanza passava male con il rischio di incidenti, poi c'era il problema del rientro, perchè chi non lo sapesse l'ambulanza, uscita in emergenza deve tornare in sede per essere pulita, disinfettata e reintegrata dei medicinali usati sul servizio, tutto questo era impossibile farlo in piazza.
C'è poi un altro grosso problema, di cui l'autore del messaggio sopra citato ha perfettamente ragione e cioè: tutti i commercianti della Calata devono lavorare ma credetemi quando siamo di turno di notte (dalle 20 alle 08) e siamo in sede è impossibile transitare in Calata perchè, c'è gente che mangia fuori al ristorante e le sirene disturbano e fanno paura, i bar mettono tavoli fuori anche sotto il marciapiede e quando c'è la musica la gente si ferma ad ascoltare e chiude completamente il passaggio, c'è poi il passaggio da sotto l'orologio al Molo Elba, specialmente quando ci sono spettacoli proprio sul molo, si va più avanti e troviamo gente sdraiata per terra che mangia o beve in completo rilassamento, ancora più avanti troviamo mezza strada chiusa per i tavoli di un bar, dall'altra metà c'è la gente che passeggia perciò è impossibile passare in emergenza, ancora più avanti c'è le macchine parcheggiate e fra la transenna che delinea la ZTL ed il muro non si passa e i componenti l'equipaggio delle ambulanze devono scendere e spostare le transenne. Terminato il servizio nel rientrare, meglio non dire cosa viene detto dalla gente ai componenti l'equipaggio dell'ambulanza, che deve scanzarsi per farla passare.
E' bello che la Calata sia popolata da turisti e da portoferraiesi che la sera si fanno la loro passeggiata e tutti i commercianti sono felici perchè è giusto che lavorino e noi ne siamo soddisfatti perchè vogliamo il bene di Portoferraio ma purtroppo la P.A. Croce Verde è dal 1907 che ha la sede in Calata Buccari e francamente, pur avendo la volontà di trasferirci, non ne abbiamo le possibilità economiche come qualche altra Associazione portoferraiese perciò siamo pronti a metterci seduti per trovare una soluzione al problema, sia in estate che in inverno però deve essere una soluzione adeguata per tutti: associazioni, volontari, commercianti, amministratori ecc.
Non crediate che per noi vada tutto bene, io l'estate devo sentire continuamente le lamentele dei miei autisti (volontari) per il pericolo che corrono nel guidare in Calata sia in uscita che in entrata, perciò sediamoci ad un tavolo e troviamo la soluzione che sia adeguata per tutti: Commercianti, turisti, portoferraiesi che passeggiano, autisti di ambulanza, e per ultimi ma sicuramente i primi, le persone che chiamano l'ambulanza attraverso il 118 perchè ne hanno bisogno e non pensano davvero al traffico (e questo, purtroppo, può essere una necessità per tutti noi). La sede della Croce Verde, per l'emergenza/urgenza, è territorialmente in Calata Buccari 1
Spero di essere stato chiaro e di non alterare la suscettibilità di qualcuno, perchè non era certamente mia intenzione farlo, e mettersi presto, anzi prestissimo, intorno ad un tavolo per trovare la soluzione al problema.
Il Presidente P.A. Croce Verde
Paolo Magagnini
Basta andare su Google e digitare Calosoma sycophanta.
Si possono avere informazioni e suggerimenti per combattere il fenomeno della Lymantria dispar
Ma le istituzioni preposte (Parco, Forestale, Comuni, Regione Toscana ...) che fanno.... vogliono che il problema diventi irreparabile per poi "mangiarci meglio".
mahhh
[COLOR=green][SIZE=4]POLISPORT CAPOLIVERI CALCIO 2004 : STAGIONE CONCLUSA [/SIZE] [/COLOR]
Si è conclusa sabato 11 giugno nella splendida piazza di Capoliveri con una cerimonia di premiazione la stagione calcistica del Polisport Capoliveri Calcio 2004, nel quale militano alcuni atleti del 2005.
Gli atleti allenati da Tagliaferro Domenico sono stati premiati per la Società da Daniela Sapere, presso il ristorante Freccia Azzurra , con lo scenario della partecipatissima nuova edizione del Swing Elba Festival.
La stagione calcistica è stata fitta d’ impegni (oltre settanta partite giocate) e si è conclusa con un prestigioso terzo posto al Torneo Nazionale di Casciana Terme sulle 26 società che hanno partecipato. Premiato come migliore giocatore del torneo Giannini Davide portoferraiese del 2005, un mancino puro che ha stupito per la velocità e la sua determinazione, al quale si sono aggiunti i complimenti tecnici per tutti i giovani calciatori elbani, da parte dello Staff organizzativo del torneo, dagli allenatori di Fiorentina (1 Classificata), dalla Roma (seconda classificata), dalla Lazio e da tutte le altre.
I genitori ringraziano la Polisportiva per l’accoglienza e la disponibilità. La collaborazione fra società, tecnici e famiglia è stato l’elemento essenziale per la crescita sportiva, in un clima positivo ed educativo per il divertimento di tutti .
Arrivederci a settembre per la prossima stagione.
Polisport Capoliveri Parents 2004
... il traffico, la calata chiusa, si ricomincia !!! un premio a chi sta aperto tutto l'anno e riesce ancora a soppravivere, nonostante in centro, nessuno si sia accorto che non esistano piu'servizi essenziali . Il piu' bel porto del Mediterraneo- senza un negozio di nautica, una ferramenta, un fioraio, una pasticceria, un edicola, la sfilata di gente in accappatoio per una doccia ai bagni pubblici, ricezione zero! Non basta una darsena con quattro mega panfili per paragonarla a qualche nota localita' dove si trova anche il latte di gallina. Una Z.T.L . per modo di dire dove camion e furgoni di ogni genere fanno la spola tutto il giorno,e nei bar INN si fa colazione ai gas di scarico. L'Elba non l'ha mai saputa vendere ne' la politica ne' le associazioni di categoria o chi per loro, gli elbani e L'Elba tutta si meritano qualcosa in piu' delle solite inconcludentti chiacchere che ci propinano alle porte do ogni stagione turistica, per problemi mai risolti .-
Antonio Matta.
La diffusione della Lymatria è l'ennesima conseguenza dell'eccessivo numero di cinghiali.
Gentile lettore, il coleottero cui lei si riferisce è il Calosoma sycophanta, ed è effettivamente l'unico predatore efficace di Lymatria dyspar, arrivando a sterminare, cibandosene, fino a mille larve in una sola stagione. Mille larve per un solo coleottero! Lo stesso coleottero è da sempre presente sulla nostra isola ed è proprio grazie alla sua presenza che il fenomeno Lymatria è sempre stato sotto controllo. Il motivo della diffusione incontrollata della farfalla/bruco con conseguente distruzione delle leccete elbane, è la massiccia presenza di cinghiali, non autocnoni ed introdotti dall'uomo, che stanno sterminando le colonie di Calosoma. Il coleottero, infatti, vive e si riproduce nel sottobosco vicino agli alberi. Il Cinghiale in perenne ricerca di cibo distrugge i nidi e si ciba delle larve di tutti gli insetti presenti nel sottobosco. La responsabilità, quindi ed ancora una volta, è dell'ennesimo tentativo umano di andare contro natura. Possiamo concludere affermando che estirpare il cinghiale è l'unica soluzione al problema Lymatria dyspar. I cacciatori se ne facciano una ragione e i sindaci dimostrino di avere gli attributi per pensare più al territorio e un po meno ai grandi portatori di voti (leggi cacciatori). Saluti
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TERZO TROFEO GOLFISTICO
organizzato dal Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Vero protagonista la solidarietà
Anche questa volta il vero protagonista del Trofeo Golfistico Lions Club Isola d’Elba è stata la solidarietà.
L’incontro, svoltosi domenica 12 giugno presso il Circolo Acquabona, giunto alla terza edizione ed affermatosi ormai fra la classiche sportive dell’Isola, ha consentito una raccolta di fondi che il sodalizio elbano ha già avviato verso obiettivi del nostro territorio bisognosi di sostegno.
Per la cronaca e per gli appassionati precisiamo che in campo si sono sfidati 18 golfisti in una gara a squadre di 3 persone che ha visto classificarsi col primo netto la squadra composta da Sergio Bisso, Gabriela Gross, Francesco Cavicchioli con 61,60, mentre il secondo netto è stato conquistato dal team di Osvaldo Arnaldi, Fabio Chetoni, Eugenio Blora con 62,90.
E..no cari nobili del centro... Portoferraio non é la vostra riserva indiana dove dovete dettare legge perché avete la vostra casina ereditata da 20.generazioni o magari la.casa comunale.
La.musica non la volete. Le feste non le volete. Il traffico chiuso non va bene.
Spero che vi mettano calata chiusa. E nessun limite alla musica da giugno ad agosto. Magari la fate finita di fare i padroni.
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IL SINDACO ARCH. MARIO FERRARI ORDINA [/SIZE] [/COLOR]
- VISTA la mail in data odierna dell'Ing. Federica Raspolli con la quale si segnala un fenomeno franoso con potenziale rischio alla pubblica incolumità sulla spiaggia della Sorgente (Acquavivetta) del Comune di Portoferraio; - VISTO il rapporto di servizio dell'Ass. Sc. Massimo Corradazzi, prot. 15247 del 12.06.2016, che rileva l'intervento presso la spiaggia della Sorgente (Acquavivetta) con delimitazione con nastro bianco rosso della zona interessata dall'evento franoso;
- CONSIDERATO che il fatto può costituire imminente pericolo per l'incolumità dei cittadini e dei turisti che abitualmente frequentano la spiaggia; - RITENUTO di adottare con il presente provvedimento contingibile ed urgente le misure necessarie al fine di prevenire il pericolo; - RITENUTO di dover demandare alla struttura tecnica l'acquisizione di ulteriori e più puntuali elementi in merito alla stabilità del costone interessato, riservandosi l'emissione di ulteriori provvedimenti;
- PRECISATO di aver comunque ordinato alla struttura tecnica comunale di apporre immediatamente un cartello, adeguatamente visibile, indicante il pericolo di rischio frane e caduta sassi ed essendo questo stato regolarmente installato;
- VISTO il disposto dell'art. 54, comma 2 del D. Lgs. 267/2000;
ORDINA
- con decorrenza immediata e fino a revoca della presente ordinanza, il tratto di demanio marittimo posto in prossimità dell'area franosa sita sulla spiaggia della Sorgente (Acquavivetta) del comune di Portoferraio è interdetto al transito ed alla sosta delle persone, alla pesca da terra ed a qualsivoglia altra forma e attività connessa agli usi dell'arenile pubblico; - Il Dirigente Area 3 Servizi al Territorio dovrà predisporre, in aggiunta alla delimitazione con nastro bianco rosso già in atto, il picchettamento e la delimitazione con idoneo materiale, dell'area interessata dai fenomeni franosi e delle sue adiacenze potenzialmente interessate da caduta sassi, al fine di rendere ben delimitata ed individuata l'area interdetta al transito, alla sosta e ad ogni altro uso:
DISPONE CHE:
- Il Dirigente Area 3 Servizi al Territorio valuti le caratteristiche e l'evoluzione del
movimento franoso, nonché la proprietà delle aree interessate dallo stesso, adottando ogni atto di competenza;
- L'ordinanza sia trasmessa per competenza e/o conoscenza a:
- Vice-Prefettura di Portoferraio;
Giochiamo a non capirci!!! La chiusura della calata NON è la soluzione ai problemi del centro
[COLOR=darkred][SIZE=4]GROSSO MASSO SI STACCA E FRANA SULLA SPIAGGIA [/SIZE] [/COLOR]
Paura sulla spiaggia, tra la Sorgente (la cala di Portoferraio limitrofa alla spiagga gioiello del Sansone) e la cala dell'Acquavivetta.
Oggi domenica 12, si è staccato un masso dal costone roccioso ed è rotolato giù per circa 5 metri, frammentandosi durante la caduta e arrivando fino alla spiaggia. In quel momento in quel tratto di arenile non erano presenti bagnanti.
Alcuni pezzi frantumati del masso, sbriciolati lungo la caduta, sono arrivati fino alla battigia. Nel durante il sopralluogo del Sindaco con un tecnico e della polizia municipale (prima che l'area venisse interdetta), erano presenti bagnanti sia a destra che a sinistra dal punto in cui il masso si è staccato ed ha terminato la corsa.
"La zona interessata dalla caduta del masso è tra quelle che saranno interessate dall'intervento di messa in sicurezza – spiega ilsindaco Ferrari - il progetto è in via di definizione, entro la fine di giugno sarà approvato, in modo da poter reperire finanziamenti".
Lo scorso anno una frana del genere interessò la vicina spiaggia del Sansone. Un grosso masso venne giù dal costone roccioso e ferì in modo serio un giovane turista bergamasco che fu soccorso e trasportato in ospedale con l'elicottero Pegaso.