[COLOR=darkblue][SIZE=4]ASSOCIAZIONE ONLUS "DONA LA VITA CON IL CUORE" - VISITE CARDIOLOGICHE DETENUTI DI PIANOSA. [/SIZE] [/COLOR]
Si comunica che domenica 4 settembre p.v., i volontari dell'Associazione Onlus, Dona la vita con il cuore, sarà promotrice di un'importante iniziativa sull'isola di Pianosa, infatti, per tutti gli abitanti dell'isola, detenuti compresi, sarà effettuato uno screening cardiovascolare approfondito. L'Associazione Dona la vita con il cuore, opera nell'assistenza sociale sanitaria per la lotta alle malattie cardiovascolari, il Presidente dell'Associazione, Prof. Massimo Massetti, sostiene che "portare l'ospedale sulla strada, dove si trova il malato, prima ancora di trasferirlo in corsia, significa rivoluzionare il soccorso". Da questo spirito è animato il progetto "le domeniche del cuore", che consiste nella realizzazione di un ambulatorio itinerante che offre visite mediche a chi si trova nel bisogno (migranti, disabili, detenuti) o che non ha possibilità economica di curarsi. Il progetto è attuato da medici volontari del Policlinico A. Gemelli di Roma e ormai le domeniche del cuore sono una consolidata attività che viene svolta una volta al mese dal 2011. I giornalisti che fossero interessati, potranno raggiungere l'isola di Pianosa da Campo nell'Elba con la motonave "Beluo", della compagnia "Aquavision", in partenza alle ore 10:15.
Eventuali informazioni potranno essere chieste presso l'Ufficio Segreteria dell'Istituto ai seguenti recapiti: tel. 0565 95045 — fax 0565 957972 — mail [EMAIL]cr.portoazzurro@giustizia.it[/EMAIL]
Il Direttore Dott. Francesco D’ANSELMO
113399 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=5]STREET FOOD L'ASSESSORE AL COMMERCIO DEL MASTRO RISPONDE A G.B. FRATINI [/SIZE] [/COLOR]
Caro Giovanbattista … Giovambattista … vabbè, Giovanni, vai che è meglio. La pensata "minuscola" della delibera di giunta che richiami, che è un atto di indirizzo, (non perché tu non lo sappia ma mi serve come promemoria per una prossima interpellanza), è una mia proposta (sic! lo ammetto), naturalmente condivisa da tutta la giunta.
Al di là del richiamo a leggi, decreti, limiti e principi liberali usati nella Tua (che non mi trovano totalmente d’accordo, ma questo lo spiegherò in seguito), quando dici "E' il colmo della …" e non trovi la parola, ebbene, dal basso della mia "minuscola" delega ti potrei suggerire il termine "ragionevolezza". Le norme sono troppo restrittive? Forse. Penalizzano un settore all’avanguardia, (In Italia però, negli Stati Uniti esista già dagli anni 70’)con norme troppo limitative? Discutiamone. Quello che l’amministrazione di Portoferraio ha cercato, con ragionevolezza, di fare è regolamentare un'attività che nessuno di noi, e ripeto nessuno di noi, vuole penalizzare.
Ragionevolezza, già. Un termine sempre attuale ma al quale nessuno sembra fare riferimento.
In un incontro con uno dei proprietari di un food truck nel maggio di quest’anno feci presente che in mancanza di un regolamento comunale, assente purtroppo da decenni, sarebbe stato sensato da parte loro che gli spostamenti dell'attività itinerante (n.b. itinerante) fossero ragionevolmente frequenti. Mi richiamai a una norma non scritta (e visto che non era scritta mi fu puntualmente contestata) che prevedeva la sosta di un'ora più un'altra ora se vi fossero clienti in attesa. Questa ragionevole direttiva è stata puntualmente disattesa. Vedi Giovanni, a me sta bene tutto, ma far passare questa Amministrazione quale “affamatrice” di giovani in cerca di lavoro, non lo accetto proprio. Perché non sentiamo l'Arcangelo di turno: cosa direbbe se tutti i giorni, per più ore e nelle immediate vicinanze o di fronte, qualcuno gli commerciasse i Camparini? L'Arcangelo di turno paga la tassa sulla sull'immobile, la spazzatura, l'allaccio dell'acqua e dell'energia elettrica, suolo pubblico e, se non è proprietario del fondo (come la stragrande maggioranza dei casi) l'affitto del locale. Vogliamo fare i conti? Sicuramente non tornano, ma per Arcangelo.
Vuoi tu, proprietario di un food truck, esercitare la tua attività finché non ti si rompe il semiasse dell’apino? Si, lo voglio. Ma devi farlo nell'ambito di un regolamento che, ripeto, è suscettibile di variazioni. L'amministrazione ha deciso per un'ora? Portiamola a due, a noi sta benissimo, ma che siano due; vogliamo aprire in via sperimentale la parte alta del centro storico davanti villa dei Mulini, (non è una mia idea originale, me ne parlava Paolo Andreoli) certo, va bene, avremmo creato un altro punto di lavoro. Come vedi non c'è alcuna preclusione.
Lo stesso Andreoli era Assessore al commercio nell’ Amministrazione Peria nel 2008 quando è stata emanata l’ordinanza n. 65 che già, allora, vietava il commercio itinerante nel centro storico e nelle stesse aree oggi vietate. Ma allora nessuno fiatò.
Per concludere passiamo ai tecnicismi, materia da me ahimè poco masticata e ancor meno digerita, e permettimi di contestare la parte finale del tuo articolo.
Riguardo al suolo pubblico del quale parli facendo riferimento alle leggi nazionali entrate in vigore dal 2012, ebbene questo è di pertinenza dell'Amministrazione comunale che lo regolamenta, con le dovute motivazioni, secondo necessità ambientali, di ordine pubblico, di decoro, di viabilità etc... Gli orari sono liberalizzati solo sul commercio di vicinato e non sulle aree pubbliche che, diversamente, sono disciplinate da regolamenti ed ordinanze.
Un’ altra imprecisione, per usare un eufemismo, è dove mi parli di caccia al tesoro per degustare un prosecchino macchiato. Nessuna caccia al tesoro, basta recarsi in qualsiasi locale di somministrazione, visto che il TULPS ( testo unico di leggi di pubblica sicurezza, non il Comune di Portoferraio o la Regione) VIETANO la vendita di alcolici sulle aree pubbliche, se non in confezioni chiuse.
Ed ancora, “ il panzerotto o il polpo lesso non potranno al mercato europeo avere diritto di cittadinanza”, chi l’ ha detto? La licenza di commercio su aree pubbliche abilita alla partecipazione alle fiere che è una modalità di commercio su area pubblica diversa dall’ itinerante. Sarà vietata, come in ogni parte di Italia lo svolgimento itinerante, fuori dalla fiera a distanza inferiore a 500 metri.
A proposito delle Fiere, alcuni comuni toscani vietano in forma tassativa il commercio itinerante nelle manifestazioni. Quindi, caro Giovanni, consentimi di dissentire su quanto affermato nella parte finale del tuo articolo, perché non corrisponde al vero e sono fuorvianti per chi non è pratico dell’argomento.
Con stima.
Angelo Del Mastro, assessore al commercio (minuscolo), comune di Portoferraio.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PRESENTATO AL FORTE INGLESE IL “CALENDARIO DEI FARI 2017” [/SIZE] [/COLOR]
Portoferraio, 31 agosto 2016 -
In una calda serata di fine agosto, nella suggestiva cornice del Forte Inglese a Portoferraio (Elba) è stato presentato il calendario “ Fari dell’Isola d’Elba 2017” realizzato da Antonello Marchese.
Durante la serata Antonello Marchese ha illustrato ai presenti il suo calendario dei fari, il quarto ormai realizzato negli anni, e dedicato alle strutture di segnalamento marittimo della principale isola dell’arcipelago toscano. La serata ha avuto luogo presso l’antica fortezza recentemente restaurata dal Comune di Portoferraio, circondato dai bellissimi acquerelli realizzati dai disegnatori naturalistici che hanno illustrato i taccuini sulle isole dell’Arcipelago editi a cura del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. La serata è stata presentata da Silvia Boano dell’Associazione Elbadautore, che organizzava l’evento, e dall’architetto e giornalista Laura Jelmini.
Le parole dell’autore e delle presentatrici sono state accompagnate dalle immagini riprodotte sul calendario, le fotografie delle "sentinelle del mare" presenti lungo le coste dell'Isola d'Elba e su alcuni isolotti vicini. Tramonti infuocati, violente burrasche che innalzano le onde più maestose, coraggiose navi tra i marosi, magnifici velieri dalle mille vele, le calme di agosto e i colori degli arcobaleni che si stemperano nel blu dei flutti.
Sono questi alcuni degli scenari che circondano le strutture di segnalamento marittimo immortalati nelle fotografie di Antonello Marchese per raccontare i paesaggi dell’Elba e le torri luminose costiere, affascinanti, silenziose e luminose testimoni dello scorrere del tempo, del susseguirsi dei giorni e delle stagioni, del mutare del vento e delle condizioni marine.
La serata si è conclusa con la proiezione di un affascinante filmato realizzato con le foto della grande mareggiata di ponente del 10 febbraio scorso: le immagini delle grandi onde che si infrangevano sullo Scoglietto di Portoferraio, sulla prua di alcune grandi navi di passaggio, sull’isolotto di Palmaiola e sui lidi del Cavo hanno impressionato il numeroso pubblico presente.
Buongiorno tengo a precisare che il post che scriverò non è per far polemica ma bensì vuole essere un consiglio se posso permettermi....se i dipendenti comunali si facessero un giro per le strade del paese, a piedi, potrebbero rendersi conto che tutti i tombini sono completamente intasati...per favore fate in modo che qualcuno li pulisca..grazie e buon lavoro
Non si può concordare con chi parla così male di quelli che si sono fatti costruire la struttura mobile per fare un certo tipo di venditori ambulanti, sembrano che siano dei biechi individui che vivono godendo nel togliere lavoro agli altri. Questo è il problema della concorrenza con i suoi lati positivi e negativi.
Ma una cosa è certa: ci sono le regole sul commercio e ogni Comune ha una quantità di venditori abusivi, poiché la spiaggia è- spesso- una zona al di fuori delle regole. Quando lavorano tanti abusivi, non si ha, assolutamente, il diritto di imporre regole a chi esercita una attività commerciale nel rispetto della legge.
Riguardo all'incendio.....nessun fulmine è caduto ieri sull'isola(basta controllare la mappa delle fulminazioni di ieri sera) e poi avrebbero sentito un tuono molto forte 😀
Incendio in località la Pila zona la strada che la la Pila va a S. Ilario sembra causato da un fulmine .
Ma quale cattiveria... la cattiveria, quella vera, è gratuita. Qui ci sono in ballo interessi economici e minimizzare non aiuta affatto. Serve invece sentire tutte le opinioni e cercare di porsi nei panni altrui o vedere le cose con occhi neutri. Questo dovete fare se volete davvero capire, se invece non vi interessa capire e volete solo farvi quattro sciacqui di buonismo,avanti così...
Qualcuno ha detto che ci sono tanti luoghi che non sono serviti dai pubblici esercizi. Anch'io penso che sarebbe bene che questi ambulanti si spostassero dove servono e dessero un servizio vero all'utenza senza erodere l'incasso di chi con tanti sacrifici ha aperto un locale fisso.L'idea che siano solo dei "poveri ragazzi" non è proprio rispondente alla realtà. Con quello che costa uno di quei mezzi avrebbero potuto scegliere di aprire la stessa attività comodamente in un fondo commerciale a posto fisso e avrebbero sicuramente speso meno.
VOGLIAMO CHIEDERCI PERCHE NON LO HANNO FATTO?
Non mi ricordo di vecchi"polpai"ambulanti. Anzi stavano sempre nello stesso posto per non disorientare i clienti.La verità è che i nostri Street Food vorrebbero lavorare sempre a pieno ritmo presenziando sempre nel luogo e nel momento giusto,la dove ci sono più clienti (sul mare in alcune ore e in centro in altre). Quindi quando in un luogo c'è tanto lavoro arrivano loro a portartelo via e quando li c'è poco lavoro vanno a portarlo via a qualcun'altro.Spero converrete che questa e una pratica non commercialmente condivisibile!
I locali a punto fisso anche quando piove o tira vento ti danno un caffè perche svolgono un servizio pubblico ma hanno tanti problemi che non immaginate neppure. Accade che le cessazioni di attività o nuove aperture si autoregolamentano in base alla domanda di mercato e spesso gli equilibri sono talmente flebili che gli ambulanti (che ambulanti non sono per niente) potrebbero anche contribuire alla chiusura di alcuni. Bene che chiudano diranno i soliti stolti.....
Chi interviene a favore degli Street Food sono i soliti buonisti, che poi sono gli stessi che gli vanno bene i venditori abusivi sdraiati per terra che non pagano tasse e sono sempre gli stessi che invece gioiscono quando un negozio o un locale chiude i battenti,come se tutto ciò non impoverisse ancor di più questa comunità. Nessun commerciante esercente, neppure di quelli ai quali non darebbero fastidio si esprime a favore.Vogliamo allora dire che l'intera categoria è composta di str..zi egoisti e insensibili.A voi che vivete di altri redditi e vi permettete di giudicare i commercianti, si addice bene il detto che si fa presto a fare i fin..chi col c..o degli altri. Voi così bravi e così buoni non sapete di cosa parlate! Questi signori dello Street Food hanno fatto un scelta commerciale premeditata e furba. Non hanno scelto di fare gli ambulanti perché "poverini loro" non potevano aprire un posto fisso di bar, panzerotti o polpo. Tutt'altro,hanno scelto di fare gli ambulanti con la chiara intenzione di prendere sempre il meglio e il massimo in qualsiasi occasione,stagione o località di questo Comune. Gli Street Food non sono vittime o categoria protetta ma imprenditori come gli altri e si devono prendere i loro rischi e rispettare le regole, che non sono solo quelle scritte ma anche quelle del buon senso e del rispetto per chi c'era prima di loro, senza furberie.
Sfatiamo poi il fatto che gli ambulanti siano povera gente.Conosciamo ambulanti che si sono fatti tre-quattro case e negozianti che per mantenere la loro attività le hanno dovute vendere.
E adesso saltatemi tutti addosso!
I DIPENDENTI DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO RIPRENDONO LO STATO DI AGITAZIONE.
Basta rimpalli sulle responsabilità in merito al mancato rispetto degli accordi
Le OO.SS. e le R.S.U. del Comune di Portoferraio rompono il silenzio e comunicano la riapertura dello stato di agitazione dei dipendenti del Comune.
È stato necessario attendere il cedolino dell’ ultima busta paga, per verificare il mancato rispetto dell’ accordo uscito dalla precedente vertenza prefettizia (25 ottobre 2015).
L’ assemblea del personale, svoltasi ieri 29 agosto nella Sala del Consiglio Comunale dice: basta con i rimpalli sulle responsabilità per il mancato pagamento delle spettanze degli anni 2014 e 2015, “i dipendenti tutti i giorni garantiscono i servizi ai cittadini” quindi il Sindaco si faccia garante del rispetto degli accordi e degli interlocutori con i quali li sottoscriviamo.
Le OO.SS. e le R.S.U. del Comune di Portoferraio, denunciano la mancata apertura del tavolo trattante relativo all’ anno in corso che, ancora una volta ci vedrà coinvolti solo a consuntivo, quindi, senza una programmazione della macchina comunale.
Lo stato di agitazione dei dipendenti si aprirà ufficialmente con tre assemblee convocate per i giorni 5, 7 e 8 settembre che, andranno a calendarizzare tutte le iniziative da mettere in campo e proclamano una giornata di sciopero per il 30 settembre p.v.
È la gente come te che ha fatto morire Portoferraio! Ma non capisci che più attività ci sono e più gente viene attratta??? Ma dove vivete!!! Siete dei commercianti del benga
[COLOR=darkred][SIZE=4]ISTITUTO COMPRENSIVO G. GIUSTI DI CAMPO NELL'ELBA [/SIZE] [/COLOR] (LI)
"L’Istituto Comprensivo “G. Giusti” di Campo nell’Elba esprime con grande sconforto il proprio cordoglio per il grave lutto che ha colpito improvvisamente la famiglia Feola."
Il Dirigente Scolastico
Enzo Giorgio Fazio
Appare alquanto bizzarro che quando uno stato membro dell'Europa è a rischio default, l'Europa interviene subito inviando commissari, presidenti o quant'altro per dettare regole e strategie per evitare il dissesto economico, mentre per il dissesto del territorio italiano causato dal recente terremoto, nessuno si è visto, e la ricostruzione e per i danni subiti dalle popolazioni investite da questo evento, gli italiani dovranno accollarsi tutti gli oneri delle enormi spese. Mi pare di intendere che quando si tratta di economia, tutti siamo europei e bisogna sottostare alle regole talvolta ferree dettate peraltro da alcune nazioni economicamente più potenti, altresì, quando si tratta di intervenire come sui migranti si innalzano muri o reticolati e si blindano le frontiere, mentre in questo specifico caso (terremoto) l'Europa intesa come entità politica, pare non esistere e non sentire gli appelli di chi ha subito gravi perdite umane e distruzione. Ci vorrà ancora tempo, ma poco a poco tutti capiranno che "questa" Europa non è quella che doveva risolvere i numerosi problemi che affliggono gli stati membri, e se non si cambia, Ventotène sarà solo il ricordo di una piccola isola del Tirreno centrale.
“A nome dell’Amministrazione Comunale di Portoferraio, in occasione dell’imminente riapertura delle scuole, si invitano i bambini ed i ragazzi portoferraiesi a donare materiale scolastico per i loro coetanei delle zone colpite dal grave terremoto di pochi giorni fa. Nell’atrio a vetri del Comune, davanti all’anagrafe, vi è un contenitore in plexiglass trasparente in cui conferire quaderni, penne, colori, carta, album per i più piccoli..
Tutto il materiale raccolto sarà impacchettato e consegnato alle pubbliche assistenze riunite, che lo porteranno a destinazione.
Ci piacerebbe che moltissimi bambini e ragazzi portassero anche solo un piccolo dono , con un pensiero per i loro coetanei che hanno perso tutto, anche la loro scuola. Basta poco, per riportare un barlume di normalità tra i bambini. E ricordiamoci che tante gocce creano un oceano…
Grazie! “
Adonella Anselmi, assessore istruzione comune di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SOTTO LA CULTURA E POESIA, SOPRA LA POLITICA CHE SI SOTTRAE AL CONFRONTO SULLE SCUOLE. [/SIZE] [/COLOR]
Sotto, nella vecchia posta, si parlava di cultura e di poesia, sopra si votava per la sospensione della seduta consigliare forse perché il tema manutenzione delle scuole può aspettare di essere discusso e affrontato. NON SCORDIAMOCI la scuola di S.Giuliano che il 22 ottobre del 2002 si sbriciolò seppellendo 27 piccole creature. Questi temi devono avere precedenza in un Consiglio Comunale e poi in un secondo momento si può discutere se è giusto o no che l'Amministrazione abbia dato a una Associazioni di eventi, €. 119 mila euro senza che noi cittadini si sappia quanto ci è costato il concerto dei Nomadi.
Francesco Semeraro
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL BENESSERE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI È LA NOSTRA PRIORITÀ. [/SIZE] [/COLOR]
Nella serata di lunedì 29 agosto si è svolto il consiglio comunale, ma non tutte le mozioni e interpellanze sono state “smaltite”. Alla mozione sulla scuola, che era più un’interrogazione in realtà, rispondo ora, al cospetto dei cittadini e dei genitori che ci chiedono stato di avanzamento dei lavori , tempistiche, programmi…
La Scuola dell’infanzia di San Giovanni riaprirà regolarmente il 15 settembre. Gli operai stanno terminando i lavori di pitturazione interna ed il nuovo impianto elettrico.
L’amministrazione si aspetta di essere contattata dall’associazione di genitori “RecUPeriamola”, che tanto si è prodigata in raccolte fondi e bigliettazione al teatro, per concertare eventuali lavoretti esterni o acquisti di materiale. Donazioni e buona volontà sono ben accette, ma ogni intervento deve essere concordato con gli Uffici.
. Scuola dell’infanzia S.Giuseppe vecchio: si è svolta la gara di appalto,ed è stata individuata la ditta per l’ aggiudicazione provvisoria . Dopo richieste di chiarimenti , da parte dell’Ufficio tecnico, in merito all’offerta presentata, l’aggiudicazione definitiva sarà effettuata entro il 9 settembre. I lavori potranno iniziare già il 12 settembre, in un tempo massimo di 2 mesi. Nel frattempo i bambini e le maestre saranno ospiti della struttura di Carpani.
Asilo nido “La Gabbianella”.
Per quanto riguarda il Certificato di prevenzione Incendi, oggi i tecnici comunali incontreranno i VVFF. La gara è stata svolta, e con l’apertura delle buste entro il 12 settembre ci sarà l’ aggiudicazione definitiva (salvo contestazioni o presentazioni offerte anomale). Il tempo presunto dei lavori è stimato in 30 giorni (senza interferenze con attività didattica o con eventuali interferenze risolvibili lavorando il sabato)
Impermeabilizzazione tetto : avvio di gara il 12 settembre, con durata della gara 25 giorni. I lavori partiranno 30 giorni dopo l’aggiudicazione definitiva, e saranno realizzabili in concomitanza con l’attività scolastica, poiché riguardano la copertura esterna .
A tale proposito, si confermano le riunioni operative tra il personale che gestisce le attività del nido ed i genitori, proprio nelle due sedi dei nidi , alla Gabbianella ed al castello Magico, per il giorno 2 settembre.
La tempistica di cui sopra è conseguente al vincolo posto in sede di approvazione del piano triennale lavori pubblici per ipotesi di lesione di diritti di terzi nella individuazione delle opere da eseguire; diritti che non era possibile ledere perché non si tratta di opere che interferissero con terzi. Questa divergenza interpretativa tra l’ Area 3 (tecnica) e l’ Area 2 (finanziaria) sulla possibilità di avviare le procedure di gara in pendenza del vincolo di cui sopra ha sicuramente ritardato le tempistiche previste.
L’ Amministrazione ribadisce l’attenzione e lo scrupolo nei confronti della sicurezza degli edifici scolastici e si sta prodigando affinchè i percorsi scolastici procedano regolarmente ed in tranquillità. Il crono programma stabilito in febbraio sta andando avanti, tenendo conto delle priorità dovute ad episodi improvvisi ed alla vetustà degli edifici . Il benessere dei bambini e dei ragazzi è la nostra priorità.
Quanta cattiveria traspare da certi scritti contro questi giovani che si sono inventati un lavoro. Quanta invidia e che figuraccia da parte del comune una vergogna inaudita .
Quanti commercianti hanno utilizzato le nuove leggi sul commercio e poi tutti conto questi ragazzi che si muovono proprio nel rispetto delle liberazioni fatte per incrementare le possibilità di fare impresa.
Ma in che mondo viviamo....
sono d'accordo al 100% con te troppo comodo lavorare in quel modo quasi parassitario, tre mesi da ambulante senza rispettare le regole degli ambulanti che recitano l'impossibilità di stare nello stesso posto ma devono deambulare in giro eppoi 9 mesi di disoccupazione , altro che giovani ingegnosi in cerca di lavoro...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AL MUSEO DEL MARE DI CAPOLIVERI, TORNA LA “CACCIA LA TESORO DEL POLLUCE” PER SCOPRIRE SEGRETI E CURIOSITÀ DEL MUSEO ACCOMPAGNATI DALL’ARCHEOLOGO. [/SIZE] [/COLOR]
Torna a grande richiesta al Museo del Mare di Capoliveri la “Caccia al Tesoro del Polluce!”
Mercoledì 31 agosto alle ore 21.30 l’archeologo vi aspetta per una visita guidata al Museo e per una divertente caccia al tesoro per grandi e bambini! Ingresso 3 €.
Il Museo del Mare è aperto tutti i giorni fino al 10 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 23.30.
Biglietti: Intero € 3,00; Ridotto € 2,00; Ticket gratis per bambini sotto i 6 anni e disabili; Biglietto Coppia € 5,00; Biglietto Famiglia € 2,00 a persona; Biglietto Gruppi: Studenti € 1,50/Adulti € 2,00.
Iniziative e curiosità del Museo del Mare di Capoliveri è possibile reperirle anche sulla pagina Facebook “Museo del Mare - Capoliveri Isola d’Elba” e sul profilo Twitter “@MuseoMareElba” per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative.
Il Comune di Capoliveri in collaborazione con la Caput Liberum promuove inoltre il “Circuito culturale di Capoliveri”: acquistando il biglietto intero per una delle tre attrazioni (Museo del Mare - Miniere di Calamita - Cinema Teatro Flamingo) si potrà accedere alle altre due con ticket ridotto.
Info e prenotazioni: 0565/967029 o 393 9059583
e-mail: [EMAIL]museodelmare.capoliveri@gmail.com[/EMAIL]
pagina Facebook: Museo del Mare-Capoliveri isola d’Elba
profilo twitter: @MuseoMareElba
X street food:
hai mai provato a sommare le spese di gestione di un'attività commerciale qualsiasi, rispetto a quelle di un'attività ambulante?
Prova a chiedere ai proprietari dei fondi nei quali si sviluppano tali attività da quanto tempo non riscuotono l'affitto !!!!!
E' troppo facile mettersi col carrettino bello colorato nel punto in cui passa lo sciame di pesce e calar la rete; poi col primo freddo tutto in garage e disoccupazione.Che figata,direbbe Crozza.E i tonti nei negozi a prendere le grecalate .........................................
Che tristezza queste ristrettezze ai quei giovani ragazzi che hanno avuto il coraggio di investire e di lanciarsi in questa iniziativa! Da questo atteggiamento purgativo si capisce come mai a Portoferraio la vita sociale è spenta, da qui nasce il nome Mortoferraio...la cattiveria, la gelosia, l'invidia e la non tolleranza regnano, AUGURI negozianti spero che ora il lavoro vi raddoppi!