Incendio in località la Pila zona la strada che la la Pila va a S. Ilario sembra causato da un fulmine .
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Ma quale cattiveria... la cattiveria, quella vera, è gratuita. Qui ci sono in ballo interessi economici e minimizzare non aiuta affatto. Serve invece sentire tutte le opinioni e cercare di porsi nei panni altrui o vedere le cose con occhi neutri. Questo dovete fare se volete davvero capire, se invece non vi interessa capire e volete solo farvi quattro sciacqui di buonismo,avanti così...
Qualcuno ha detto che ci sono tanti luoghi che non sono serviti dai pubblici esercizi. Anch'io penso che sarebbe bene che questi ambulanti si spostassero dove servono e dessero un servizio vero all'utenza senza erodere l'incasso di chi con tanti sacrifici ha aperto un locale fisso.L'idea che siano solo dei "poveri ragazzi" non è proprio rispondente alla realtà. Con quello che costa uno di quei mezzi avrebbero potuto scegliere di aprire la stessa attività comodamente in un fondo commerciale a posto fisso e avrebbero sicuramente speso meno.
VOGLIAMO CHIEDERCI PERCHE NON LO HANNO FATTO?
Non mi ricordo di vecchi"polpai"ambulanti. Anzi stavano sempre nello stesso posto per non disorientare i clienti.La verità è che i nostri Street Food vorrebbero lavorare sempre a pieno ritmo presenziando sempre nel luogo e nel momento giusto,la dove ci sono più clienti (sul mare in alcune ore e in centro in altre). Quindi quando in un luogo c'è tanto lavoro arrivano loro a portartelo via e quando li c'è poco lavoro vanno a portarlo via a qualcun'altro.Spero converrete che questa e una pratica non commercialmente condivisibile!
I locali a punto fisso anche quando piove o tira vento ti danno un caffè perche svolgono un servizio pubblico ma hanno tanti problemi che non immaginate neppure. Accade che le cessazioni di attività o nuove aperture si autoregolamentano in base alla domanda di mercato e spesso gli equilibri sono talmente flebili che gli ambulanti (che ambulanti non sono per niente) potrebbero anche contribuire alla chiusura di alcuni. Bene che chiudano diranno i soliti stolti.....
Chi interviene a favore degli Street Food sono i soliti buonisti, che poi sono gli stessi che gli vanno bene i venditori abusivi sdraiati per terra che non pagano tasse e sono sempre gli stessi che invece gioiscono quando un negozio o un locale chiude i battenti,come se tutto ciò non impoverisse ancor di più questa comunità. Nessun commerciante esercente, neppure di quelli ai quali non darebbero fastidio si esprime a favore.Vogliamo allora dire che l'intera categoria è composta di str..zi egoisti e insensibili.A voi che vivete di altri redditi e vi permettete di giudicare i commercianti, si addice bene il detto che si fa presto a fare i fin..chi col c..o degli altri. Voi così bravi e così buoni non sapete di cosa parlate! Questi signori dello Street Food hanno fatto un scelta commerciale premeditata e furba. Non hanno scelto di fare gli ambulanti perché "poverini loro" non potevano aprire un posto fisso di bar, panzerotti o polpo. Tutt'altro,hanno scelto di fare gli ambulanti con la chiara intenzione di prendere sempre il meglio e il massimo in qualsiasi occasione,stagione o località di questo Comune. Gli Street Food non sono vittime o categoria protetta ma imprenditori come gli altri e si devono prendere i loro rischi e rispettare le regole, che non sono solo quelle scritte ma anche quelle del buon senso e del rispetto per chi c'era prima di loro, senza furberie.
Sfatiamo poi il fatto che gli ambulanti siano povera gente.Conosciamo ambulanti che si sono fatti tre-quattro case e negozianti che per mantenere la loro attività le hanno dovute vendere.
E adesso saltatemi tutti addosso!
I DIPENDENTI DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO RIPRENDONO LO STATO DI AGITAZIONE.
Basta rimpalli sulle responsabilità in merito al mancato rispetto degli accordi
Le OO.SS. e le R.S.U. del Comune di Portoferraio rompono il silenzio e comunicano la riapertura dello stato di agitazione dei dipendenti del Comune.
È stato necessario attendere il cedolino dell’ ultima busta paga, per verificare il mancato rispetto dell’ accordo uscito dalla precedente vertenza prefettizia (25 ottobre 2015).
L’ assemblea del personale, svoltasi ieri 29 agosto nella Sala del Consiglio Comunale dice: basta con i rimpalli sulle responsabilità per il mancato pagamento delle spettanze degli anni 2014 e 2015, “i dipendenti tutti i giorni garantiscono i servizi ai cittadini” quindi il Sindaco si faccia garante del rispetto degli accordi e degli interlocutori con i quali li sottoscriviamo.
Le OO.SS. e le R.S.U. del Comune di Portoferraio, denunciano la mancata apertura del tavolo trattante relativo all’ anno in corso che, ancora una volta ci vedrà coinvolti solo a consuntivo, quindi, senza una programmazione della macchina comunale.
Lo stato di agitazione dei dipendenti si aprirà ufficialmente con tre assemblee convocate per i giorni 5, 7 e 8 settembre che, andranno a calendarizzare tutte le iniziative da mettere in campo e proclamano una giornata di sciopero per il 30 settembre p.v.
È la gente come te che ha fatto morire Portoferraio! Ma non capisci che più attività ci sono e più gente viene attratta??? Ma dove vivete!!! Siete dei commercianti del benga
[COLOR=darkred][SIZE=4]ISTITUTO COMPRENSIVO G. GIUSTI DI CAMPO NELL'ELBA [/SIZE] [/COLOR] (LI)
"L’Istituto Comprensivo “G. Giusti” di Campo nell’Elba esprime con grande sconforto il proprio cordoglio per il grave lutto che ha colpito improvvisamente la famiglia Feola."
Il Dirigente Scolastico
Enzo Giorgio Fazio
Appare alquanto bizzarro che quando uno stato membro dell'Europa è a rischio default, l'Europa interviene subito inviando commissari, presidenti o quant'altro per dettare regole e strategie per evitare il dissesto economico, mentre per il dissesto del territorio italiano causato dal recente terremoto, nessuno si è visto, e la ricostruzione e per i danni subiti dalle popolazioni investite da questo evento, gli italiani dovranno accollarsi tutti gli oneri delle enormi spese. Mi pare di intendere che quando si tratta di economia, tutti siamo europei e bisogna sottostare alle regole talvolta ferree dettate peraltro da alcune nazioni economicamente più potenti, altresì, quando si tratta di intervenire come sui migranti si innalzano muri o reticolati e si blindano le frontiere, mentre in questo specifico caso (terremoto) l'Europa intesa come entità politica, pare non esistere e non sentire gli appelli di chi ha subito gravi perdite umane e distruzione. Ci vorrà ancora tempo, ma poco a poco tutti capiranno che "questa" Europa non è quella che doveva risolvere i numerosi problemi che affliggono gli stati membri, e se non si cambia, Ventotène sarà solo il ricordo di una piccola isola del Tirreno centrale.
“A nome dell’Amministrazione Comunale di Portoferraio, in occasione dell’imminente riapertura delle scuole, si invitano i bambini ed i ragazzi portoferraiesi a donare materiale scolastico per i loro coetanei delle zone colpite dal grave terremoto di pochi giorni fa. Nell’atrio a vetri del Comune, davanti all’anagrafe, vi è un contenitore in plexiglass trasparente in cui conferire quaderni, penne, colori, carta, album per i più piccoli..
Tutto il materiale raccolto sarà impacchettato e consegnato alle pubbliche assistenze riunite, che lo porteranno a destinazione.
Ci piacerebbe che moltissimi bambini e ragazzi portassero anche solo un piccolo dono , con un pensiero per i loro coetanei che hanno perso tutto, anche la loro scuola. Basta poco, per riportare un barlume di normalità tra i bambini. E ricordiamoci che tante gocce creano un oceano…
Grazie! “
Adonella Anselmi, assessore istruzione comune di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SOTTO LA CULTURA E POESIA, SOPRA LA POLITICA CHE SI SOTTRAE AL CONFRONTO SULLE SCUOLE. [/SIZE] [/COLOR]
Sotto, nella vecchia posta, si parlava di cultura e di poesia, sopra si votava per la sospensione della seduta consigliare forse perché il tema manutenzione delle scuole può aspettare di essere discusso e affrontato. NON SCORDIAMOCI la scuola di S.Giuliano che il 22 ottobre del 2002 si sbriciolò seppellendo 27 piccole creature. Questi temi devono avere precedenza in un Consiglio Comunale e poi in un secondo momento si può discutere se è giusto o no che l'Amministrazione abbia dato a una Associazioni di eventi, €. 119 mila euro senza che noi cittadini si sappia quanto ci è costato il concerto dei Nomadi.
Francesco Semeraro
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL BENESSERE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI È LA NOSTRA PRIORITÀ. [/SIZE] [/COLOR]
Nella serata di lunedì 29 agosto si è svolto il consiglio comunale, ma non tutte le mozioni e interpellanze sono state “smaltite”. Alla mozione sulla scuola, che era più un’interrogazione in realtà, rispondo ora, al cospetto dei cittadini e dei genitori che ci chiedono stato di avanzamento dei lavori , tempistiche, programmi…
La Scuola dell’infanzia di San Giovanni riaprirà regolarmente il 15 settembre. Gli operai stanno terminando i lavori di pitturazione interna ed il nuovo impianto elettrico.
L’amministrazione si aspetta di essere contattata dall’associazione di genitori “RecUPeriamola”, che tanto si è prodigata in raccolte fondi e bigliettazione al teatro, per concertare eventuali lavoretti esterni o acquisti di materiale. Donazioni e buona volontà sono ben accette, ma ogni intervento deve essere concordato con gli Uffici.
. Scuola dell’infanzia S.Giuseppe vecchio: si è svolta la gara di appalto,ed è stata individuata la ditta per l’ aggiudicazione provvisoria . Dopo richieste di chiarimenti , da parte dell’Ufficio tecnico, in merito all’offerta presentata, l’aggiudicazione definitiva sarà effettuata entro il 9 settembre. I lavori potranno iniziare già il 12 settembre, in un tempo massimo di 2 mesi. Nel frattempo i bambini e le maestre saranno ospiti della struttura di Carpani.
Asilo nido “La Gabbianella”.
Per quanto riguarda il Certificato di prevenzione Incendi, oggi i tecnici comunali incontreranno i VVFF. La gara è stata svolta, e con l’apertura delle buste entro il 12 settembre ci sarà l’ aggiudicazione definitiva (salvo contestazioni o presentazioni offerte anomale). Il tempo presunto dei lavori è stimato in 30 giorni (senza interferenze con attività didattica o con eventuali interferenze risolvibili lavorando il sabato)
Impermeabilizzazione tetto : avvio di gara il 12 settembre, con durata della gara 25 giorni. I lavori partiranno 30 giorni dopo l’aggiudicazione definitiva, e saranno realizzabili in concomitanza con l’attività scolastica, poiché riguardano la copertura esterna .
A tale proposito, si confermano le riunioni operative tra il personale che gestisce le attività del nido ed i genitori, proprio nelle due sedi dei nidi , alla Gabbianella ed al castello Magico, per il giorno 2 settembre.
La tempistica di cui sopra è conseguente al vincolo posto in sede di approvazione del piano triennale lavori pubblici per ipotesi di lesione di diritti di terzi nella individuazione delle opere da eseguire; diritti che non era possibile ledere perché non si tratta di opere che interferissero con terzi. Questa divergenza interpretativa tra l’ Area 3 (tecnica) e l’ Area 2 (finanziaria) sulla possibilità di avviare le procedure di gara in pendenza del vincolo di cui sopra ha sicuramente ritardato le tempistiche previste.
L’ Amministrazione ribadisce l’attenzione e lo scrupolo nei confronti della sicurezza degli edifici scolastici e si sta prodigando affinchè i percorsi scolastici procedano regolarmente ed in tranquillità. Il crono programma stabilito in febbraio sta andando avanti, tenendo conto delle priorità dovute ad episodi improvvisi ed alla vetustà degli edifici . Il benessere dei bambini e dei ragazzi è la nostra priorità.
Quanta cattiveria traspare da certi scritti contro questi giovani che si sono inventati un lavoro. Quanta invidia e che figuraccia da parte del comune una vergogna inaudita .
Quanti commercianti hanno utilizzato le nuove leggi sul commercio e poi tutti conto questi ragazzi che si muovono proprio nel rispetto delle liberazioni fatte per incrementare le possibilità di fare impresa.
Ma in che mondo viviamo....
sono d'accordo al 100% con te troppo comodo lavorare in quel modo quasi parassitario, tre mesi da ambulante senza rispettare le regole degli ambulanti che recitano l'impossibilità di stare nello stesso posto ma devono deambulare in giro eppoi 9 mesi di disoccupazione , altro che giovani ingegnosi in cerca di lavoro...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AL MUSEO DEL MARE DI CAPOLIVERI, TORNA LA “CACCIA LA TESORO DEL POLLUCE” PER SCOPRIRE SEGRETI E CURIOSITÀ DEL MUSEO ACCOMPAGNATI DALL’ARCHEOLOGO. [/SIZE] [/COLOR]
Torna a grande richiesta al Museo del Mare di Capoliveri la “Caccia al Tesoro del Polluce!”
Mercoledì 31 agosto alle ore 21.30 l’archeologo vi aspetta per una visita guidata al Museo e per una divertente caccia al tesoro per grandi e bambini! Ingresso 3 €.
Il Museo del Mare è aperto tutti i giorni fino al 10 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 23.30.
Biglietti: Intero € 3,00; Ridotto € 2,00; Ticket gratis per bambini sotto i 6 anni e disabili; Biglietto Coppia € 5,00; Biglietto Famiglia € 2,00 a persona; Biglietto Gruppi: Studenti € 1,50/Adulti € 2,00.
Iniziative e curiosità del Museo del Mare di Capoliveri è possibile reperirle anche sulla pagina Facebook “Museo del Mare - Capoliveri Isola d’Elba” e sul profilo Twitter “@MuseoMareElba” per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative.
Il Comune di Capoliveri in collaborazione con la Caput Liberum promuove inoltre il “Circuito culturale di Capoliveri”: acquistando il biglietto intero per una delle tre attrazioni (Museo del Mare - Miniere di Calamita - Cinema Teatro Flamingo) si potrà accedere alle altre due con ticket ridotto.
Info e prenotazioni: 0565/967029 o 393 9059583
e-mail: [EMAIL]museodelmare.capoliveri@gmail.com[/EMAIL]
pagina Facebook: Museo del Mare-Capoliveri isola d’Elba
profilo twitter: @MuseoMareElba
X street food:
hai mai provato a sommare le spese di gestione di un'attività commerciale qualsiasi, rispetto a quelle di un'attività ambulante?
Prova a chiedere ai proprietari dei fondi nei quali si sviluppano tali attività da quanto tempo non riscuotono l'affitto !!!!!
E' troppo facile mettersi col carrettino bello colorato nel punto in cui passa lo sciame di pesce e calar la rete; poi col primo freddo tutto in garage e disoccupazione.Che figata,direbbe Crozza.E i tonti nei negozi a prendere le grecalate .........................................
Che tristezza queste ristrettezze ai quei giovani ragazzi che hanno avuto il coraggio di investire e di lanciarsi in questa iniziativa! Da questo atteggiamento purgativo si capisce come mai a Portoferraio la vita sociale è spenta, da qui nasce il nome Mortoferraio...la cattiveria, la gelosia, l'invidia e la non tolleranza regnano, AUGURI negozianti spero che ora il lavoro vi raddoppi!
Per quale motivo nessuno ha visto Juncker nei luoghi del disastro? Ovvio, perchè l 'Unione Europea nessuno la conosce, nessuno la sente propria. E' una organizzazione che ha alcuni aspetti positivi e potrebbe averne molti di più( infatti : l 'unione fa la forza) ma nei fatti ha provocato grandi danni e basta. Ora Renzi chiede autorizzazioni su autorizzazioni per spendere i nostri soldi: che cosa ridicola! Che insieme di regole inutili , dannose, strampalate!
Una cara amica, la poetessa Paola Mancuso ha scritto per Amatrice questi versi.
UNA NOTTE DI NESSUNO.
In una notte di nessuno
il buio ha vinto il giorno
Abbracciato alla tristezza
ha cancellato ogni contorno
di facciate antiche e altere
dalla storia consacrate
di braccia che hanno stretto
vite mai sbocciate,
di giovani invecchiati
dentro un'alba sola
di gente che un respiro
del sudor consola.
Finché ci sarà in cuore
la voglia di lottare
la morte da quegli occhi
sapremo cancellare.
Notavo questa sera che nonostante tutto quello che e' stato detto e scritto ci sono sempre i soliti noti che fregandosene dei divieti passano sul porto la sera per andare a pescare o per sostare senza problemi lungo la banchina.
Ma e' possibile che non entri in testa a nessuno che ci sono delle regole da rispettare e dei divieti che impongono comportamenti diversi? Perche' siamo cosi duri qui a Rio?
Vogliamo cominciare a comportarci da civili?
Grazie alla Redazione
l'ultmo dramma del terremoto ha fatto capire, se ce ne fosse ancora bisogno, che la tv, tutte le tv di stato e non, hanno fatto il loro tempo..certo la tv ci fa vedere le immagini, ci fa capire meglio di quanto possa fare un cell con immagini mosse di panico , pero' anche stavolta, soprattutto stavolta, si è voluto cercare il dramma nel dramma, con le domande mai cosi' banali e quasi pornografiche del chiedere " com'è uscito da casa? chi ha perso nella famiglia? " nell'intervistare con il microfono impietoso anche un padre che aspetta di sapere se la figlia sotto le macerie respira, e chiunque è in attesa di sapere se moglie e figli madri e padri sono vivi...la telecamera e il microfono restano li' impietosi, e non vengono allontanati perche' è facile capire che a volte le persone cercano il conforto di chiunque anche se fosse uno sconosciuto giornalista...da bruno vespa a scalare fino all'ultimo degli inviati c'è stata questa sensazione di voyerismo mediatico, di voglia di far vedere il dolore singolo piu' che la tragedia collettiva, magari con la solita scusa che la gente vuole vedere...ma stavolta la gente si è dimostrata migliore sui social ( tranne i soliti che dopo un ora erano gia' a fare polemica su Renzi e sugli immigrati) la stragrande maggioranza si è occupata di mandare messaggi di cordoglio, di organizzare catene di aiuti e cmq dei messaggi di vicinanza molto piu' " utili" di certe inquadrature sugli occhi lucidi di qualche padre ....in questo terremoto è crollata anche la voglia di informarsi tramite le tv, e tramite le tv del dolore. C'è n'è gia' troppo, ce lo immaginiamo, anche senza i primi piani insistiti.
X PASQUALE SCOPECE
Giustissimo quanto fai rilevare ma il problema per lo meno a Campo,è che nel periodo estivo si vedono ogni tanto le guardie al massimo due,che arrivano in auto e fanno il solito giro attente a fare multe ai veicoli, mentre per altri controlli anche più necessari,circa velocità elevate dove i limiti segnalati sono 30- 40Km/ora,rumori assordanti di moto che viaggiano anche su una ruota,pali segnaletici divelti nella notte dai bravi ragazzi ubriachi ecc.ecc.
Figuriamoci se i Comuni andranno ad assumere personale per multare chi butta(da maleducato) le cicche o quant'altro per terra........troppa grazia !!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ACCORDO FRA CAPOLIVERI E SILVER AIR: TARIFFE ANCORA PIU’ CONVENIENTI PER PISA, FIRENZE E MILANO PER CHI SI SPOSTA PER PRESTAZIONI SANITARIE. [/SIZE] [/COLOR]
Tariffe aeree sempre più agevolate per chi deve recarsi a Pisa, Firenze e Milano per visite mediche e servizi sanitari fuori isola.
A deciderlo è la Giunta del comune di Capoliveri guidata dal Sindaco Ruggero Barbetti che nella seduta dell’11 agosto scorso ha approvato l’accordo siglato con la compagnia aerea Silver Air titolare del servizio di continuità territoriale aerea per l’Isola d’Elba.
Con il provvedimento adottato dall’amministrazione comunale nelle scorse settimane, dunque, i cittadini residenti nel Comune di Capoliveri che dovranno recarsi fuori dal territorio elbano per ragioni di carattere sanitario e intenderanno farlo con il servizio aereo di continuità territoriale per l’Elba, potranno beneficiare, da subito, di un piano tariffario agevolato – Tariffa Medical riservata ai residenti del Comune di Capoliveri e loro accompagnatori.
L’amministrazione comunale ha messo a disposizione per l’anno in corso una prima somma, rifinanziabile se necessario, di €1.500,00 che sarà utilizzata per la riduzione tariffaria da applicarsi sui biglietti da emettersi per quei cittadini che dovranno spostarsi sulle destinazioni di Pisa, Firenze e Milano per beneficiare di prestazioni sanitarie.
“Si tratta di una decisione che riteniamo fondamentale per venire incontro alle esigenze della nostra popolazione residente che fuori dall’isola ha a disposizione centri medici specialistici attrezzati per cure specifiche che qui sul nostro territorio ad oggi non sono presenti e che sempre più frequentemente sono obbligati a trasferimenti periodici per curarsi – spiega il sindaco Barbetti – Oggi l’aereo è diventata una valida alternativa per i nostri concittadini e comunque, un servizio integrativo rispetto al più tradizionale trasporto navale, in grado di agevolare la libera circolazione e l’abbattimento delle frontiere.
E’ un nostro dovere, come amministratori recepire le esigenze del territorio e fare quanto possibile perché tutti possano beneficiarne, soprattutto quanto in gioco c’è la salute, il nostro bene più prezioso e il diritto di tutti di preservarlo”.