La vicenda dello street food , a Portoferraio, fa pensare ai tanti che cercano un lavoro e che si arrabattano come possono. Non posso, intanto, non continuare ad indignarmi, come fanno in tanti( purtroppo, ogni giorno), contro il nostro Governo, cioè Matteo Renzi, che fa l' impossibile per non aiutare- salvo le parole- chi ha bisogno, chi cerca lavoro, chi vive male.
Anche in questa settimana, 15.000 migranti! Ci costano, questi 15.000 migranti, solo in un mese, 15 milioni! E questo avviene tutti i giorni. Ma chi autorizza il giovane fiorentino, ad utilizzare soldi che gli italiani pagano in tasse per pensare agli stranieri? A me sembra una cosa illecita.
113273 messaggi.
Diceva una vecchia canzone " La verità ti fà male lo so .......
All'attenzione dell'amministrazione comunale di Portoferraio.
Ho un negozio a Portoferraio dove vendo alcuni articoli di uso domestico e altre varie cianfrusaglie; i miei affari da quando esiste il sito internet di amazzon sono cominciati pian piano ad andare peggio. Non sarebbe possibile, con una delle vostre magnifiche ordinanze, vietare a suddetto sito di vendere i loro oggetti su tutto il territorio comunale di Portoferraio?
Grazie
[COLOR=darkred][SIZE=4]MA MI FACCIA IL PIACERE! [/SIZE] [/COLOR]
Ho seguito con attenzione tutto il dibattito sullo "street food" e non posso fare a meno di definirlo sconcertante. È pazzesco che un assessore dichiari di essersi mosso a seguito delle proteste di qualche commerciante; è incredibile che micro-attività possano essere immaginate come distorsive della libera concorrenza.
È degno di una tortura cinese chiedere a questi ragazzi di spostarsi ogni ora: quelle misure vessatorie sì sono distorsive del loro diritto alla libera concorrenza......E figurati se mancava il Peria! O meglio l'Andreoli.........Tutta colpa di un regolamento di dieci anni fa! Ma fatemi il piacere!!!
Invece di fare supercazzole di sette pagine sull'urbanistica, fate qualcosa di concreto e portate tre paginette di delibera in consiglio! Ecco che ci vuole per regolamentare e consentire quelle attività nel rispetto (vero) della libera concorrenza: una delibera di tre pagine.
E poi siate coerenti: per i parcheggi spiagge il regolamento c'è e non li prevede......eppure li avete fatti aprire dappertutto! E allora? Le piante tagliate sì e il polpo lesso no? Assessore.....con tutto il rispetto.....glielo ridico.......ma mi faccia il piacere!!!
Il Centro Giovani di Portoferraio ha ricevuto un’importante donazione, che contribuisce a rendere la struttura ancora più accogliente e funzionale: scrivanie, sedie, librerie, armadietti e cassettiere praticamente nuovi che hanno completato quasi del tutto l’arredo del centro.
A questo proposito desideriamo ringraziare a nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Portoferraio le dottoresse Marta Donalizio e Alessandra Coletti per il regalo che hanno fatto ai ragazzi e per aver dato al Centro Giovani la possibilità di migliorare il servizio offerto. Ringraziamo inoltre la Ditta Claudio Monni per aver offerto a titolo gratuito il mezzo, fondamentale per le operazioni di trasporto degli arredi.
Cogliamo l’occasione per lanciare un’iniziativa interessante, che ci è stata richiesta e che siamo certi incontrerebbe il favore di molti: una biblioteca del fumetto. Suggeriamo quindi ai ragazzi, agli appassionati in genere e a chiunque abbia dei fumetti, anche di seconda mano, di portarli al Centro Giovani. Visto il successo riscosso nella passata stagione dal corso di fumetto che si è svolto per tutto l’anno, potrebbe essere un’occasione interessante per condividere una passione o scoprirne una nuova. Ovviamente qualsiasi tipo di suggerimento è bene accetto e ci auguriamo che questa proposta, insieme alle nuove previste per la stagione 2016/2017 e che saranno diffuse a breve, incontri partecipazione e interesse da parte dei ragazzi.
Laura Berti
Assessore alle Politiche Giovanili
Adonella Anselmi
Assessore all'Istruzione
Certo, qualcuno dei diretti interessati dovrebbe gongolarsi.... già sono state avvistate file kilometriche di curiosi sul pian di S.Giovanni....al bivio di San Martino... che da altri Comuni stanno per venire a Portoferraio, per vedere e provare di persona questo "fenomeno" degli APINI.
Mio figlio piccolino mi ha chiesto se fossero delle piccole api.....inteso come insetti..... gli ho dovuto spiegare che sono dei piccoli furgoncini, dove viene venduto del cibo.
Inoltre grazie a questi APINI, parole come STREET FOOD, STREET TRUCK, sconosciute per la maggioranza delle persone fino a poco tempo fa',sono diventate famose e tutti ne parlano.
Quindi carissimi " Ragazzi degli Apini" non vi resta che gongolarvi per la pubblicità che vi hanno fatto!
Buona pesca Floriano.
Con affetto e stima.
Claudio
Vorrei chiedere all'amministrazione portoferraiese visto che con tanta premura ha "sistemato"a puntino gli ambulanti "tanto noiosi" di fare un controllo alla controparte di chi con tanta assiduita'si e'presentato a reclamare negli uffici comunali.sicuramente un bel controllo a tappeto da parte di tutti gli enti competenti su quei commercianti protestoni forse gli fara' capire che tutti abbiamo delle" REGOLE" e allora tutti bisogna rispettarle.grazie
Diverse volte sono intervenuto sui parcheggi "BLU", che per essere regolari non devono intralciare la carreggiata di marcia sia in entrata che in uscita, devono esserci parcheggi liberi "BIANCHI" in zona, ed ora anche la possibilità del pagamento elettronico (legge di stabilità 2015) per cui se uno di questi requisiti vengono disattesi, la eventuale multa a mio parere va impugnata presso il giudice di pace che applicherà la legge in base alle normative vigenti.
No non ti salto addosso, me ne guarderei bene,perché hai ragione da vendere. Questo nuovo modo di vedere il folklore negli apini può anche essere un'innovazione, ma come dici tu,.bene ha fatto questa amministrazione a voler regolamentare e salvaguardare il commercio. Una domanda nasce spontanea, i controlli come avviene intutti i i negozi specialmente con somministrazione di alimenti vengono fatti anche a loro? X loro non serve il bagno con antibagno? Tutte queste polemiche. I soliti buonisti difendono che cosa? Se ci sono le regole che si rispettino.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]QUANDO FORNINO CHIAMA I CITTADINI RISPONDONO [/SIZE] [/COLOR]
Mentre maggioranza e opposizione dibattono alzando i toni su street food e su altre ( per loro) priorità che dovrebbero valorizzare la città di Cosimo, prosegue senza un attimo di tregua la pulizia delle zone di pregio di Portoferraio, con manutenzione delle panchine, giochi, recinzioni e verniciature che restituiscono al paese decoro e riscoperta del verde , oggi dietro l’esempio del trascinatore Vincenzo Fornino che ha diretto i lavori, stavolta solo telefonicamente in quanto impegnato con la pubblica assistenza, si è messo mano con volontà e rinnovata lena al giardino parco giochi dei bambini ed alle due terrazze di via dei Mille a Portoferraio.
Molti i volontari e molti gli sponsor che hanno regalato materiali o altri che hanno prestato la loro manodopera ,che ringraziamo , tra i tanti anche la ditta Igiene Service ha messo a disposizione 3 Porter per la rimozione di tutto il materiale risultante dalla pulizia , tra i volontari anche la Cooperativa C.I.S.S.E. che ha prestato un gazebo per ripararsi dal sole .
Insomma sarebbero troppi i ringraziamenti preferiamo solo sottolineare come i cittadini di varia estrazione politica siano accorsi rimboccandosi le maniche per una volta lasciando a casa polemiche e critiche, cosa che vorremmo vedere anche nei nostri amministratori sia di maggioranza che di opposizione che invece di costruire una comunità d’intenti a favore del paese, dibattono e litigano solo pro domo sua….
Benvengano allora i Fornino , i Sardi, gli Amore, le associazioni, e soprattutto quei semplici cittadini volontari che ci hanno regalato oltre che un esempio di grande civiltà una giornata del loro tempo senza niente chiedere, lontano dalle vetrine della vanità con il solo scopo di vedere rinascere il loro meraviglioso paese….sono cose che non dimenticheremo
[COLOR=darkred][SIZE=4]Grazie a tutti [/SIZE] [/COLOR]
Comitato classe 56
il Comitato classe 56 intende organizzare una cena per gli interessati sabato 15 ottobre presso il Ristorante Acqua Azzurra a Portoazzurro.
Per aderire alla cena potete contattare i seguenti numeri telefonici:
Portoferraio, De Tullio Saverio 0565 914694;
Marciana Marina, Giannoni Franco 3356120646;
Campo nell'Elba, Silveria 3391340179;
Portoazzurro, Guglielmi Giulio 3397484052;
Il prezzo della cena è sui € 30.00
Saluti Comitato classe56
Tanto di cappello al comune di Capoliveri per quello che ha fatto e sta facendo per il turismo e quindi per gli imprenditori tutti e anche per altri che cercano (pochissimi) di fare altrettanto.
Questa mia osservazione è rivolta in particolare ai parcheggi situati vicino alle spiagge che sono tutti a pagamento. Ottima idea per i turisti che ovviamente vengono a godere delle belle nostre risorse, ma non buono per i LOCALI ovvero gli ELBANI, quei pochi che hanno la voglia e il tempo di andare a farsi un bagno o passare una giornata al mare, dico una o al massimo due, perché come me sono tanti coloro che osano tanto in una stagione. Questa uscita ti costa un euro l'ora ovvero sette o otto se decidi di passare una intera giornata al mare. Insomma abiti All'Elba ma anche tu sei un turista i cui diritti sono quasi nulli, quasi tutte le spiagge sono date in concessione e ti devi accontentare di alcuni spazi ristretti riservati ai ''cani'' e per di più paghi se ci vuoi andare in macchina, oltre a quelle spiagge le cui strade sono abusivamente chiuse dai privati.
NON SAREBBE UNA BUONA IDEA ESENTARE GLI ABITANTI DA SIMILI BALZELLI? Non credo che una esenzione inciderebbe molto sui ricavi dei parcheggi e sarebbe un gesto di riguardo per chi si vede portare via giorno dopo giorno dei piccoli ''diritti''
SS
Dalle questioni "concessioni spiagge" e "street food" ho capito una cosa: MAI toccare anziani e giovani appartenenti ad esponenti del PD. Che belle famiglie!!!
AAAHHHHH ... Beati loro!!!!
[COLOR=darkred][SIZE=5]L'ELBA DELLA SOLIDARIETÀ' ERA AI FUNERALI DI AMATRICE [/SIZE] [/COLOR]
La nostra isola che più volte viene pilotata a distrarsi con fatti e problemi risolvibili con qualche iniziativa e un po' di buon senso trova il modo, com'è nella sua sensibilità, ad essere vicino direttamente al dolore della popolazione di Amatrice.
Nell'abbraccio di Anna Bulgaresi ai sindaci delle zone colpite dal terremoto e in particolar modo al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, vi era il cordoglio e la vicinanza di tutta l'Elba che già dal primo giorno della tragedia si è impegnata nell'inviare squadre di soccorso e raccogliere generi di conforto per quelle popolazioni duramente colpite da una catastrofe dolorosissima.
Sindaco Bulgaresi, grazie di averci rappresentato.
Comitato Elba Salute
Per residente e tombini a Campo....
Sembra che la tua segnalazione abbia avuto effetto immediato e stamane davanti al Hotel Select e a seguire sul lungomare verso il centro , alcuni operai pulivano i tombini....spero che facciano anche il verso opposto , ovvero dal Select al Montecristo, ed ancora in via degli Etruschi.....perché quando pioverà...pioverà dappertutto....
Invece a proposito di decoro : lo sporco , le defecazioni animali, i vomiti umani rimangono sempre lì....e purtroppo non è ancora scesa una goccia d' acqua per pulire....Tanto ci affidiamo alla pioggia vero ?
Sempre riguardo ai tre Street Food che per alcuni si sarebbero "inventati" un lavoro per sbarcare il lunario.
Beh.. passi il polpaio per originalità e passi pure con fatica anche il panzerotto per la specialità, ma l'originalità e la specialità del bar violet dove sta? Proprio da nessuna parte se non nel fatto che si possa spostare dove gli pare, anche vicino ad altri bar. Quindi chi decide di intraprendere un commercio itinerante, piuttosto che a posto fisso, dovrebbe anche proporsi con idee originali per non sovrapporsi a settori di attività esistenti.
[COLOR=darkred][SIZE=5]GIOVANNI (lasciando perdere Battista) RISPONDE ALL'ASSESSORE DEL MASTRO [/SIZE] [/COLOR]
Caro Angelo,
anagraficamente mi chiamo Giambattista, ma normalmente vengo chiamato Giovanni. Quindi, la prossima volta che avrai occasione di scrivermi, lascia perdere i Giovanbattista o Giovambattista.
E passiamo al merito della tua gradita risposta. Assolutamente non penso che all’attuale Amministrazione piaccia “affamare” giovani in cerca di lavoro. Ma, dopo aver letto la delibera che tu hai proposto alla Giunta e l’ordinanza che è stata emessa, mi è sorto il sospetto che il commercio itinerante sia mal digerito. Infatti, nella premessa della delibera, avete scritto che quel tipo di attività provoca “ numerose lamentele” e addirittura “ distorsioni a danno dell’intera rete distributiva”.
Vedi Angelo, quando una Amministrazione intende porre divieti o limiti all’esercizio di una attività privata, sia essa commerciale o di altra natura, deve indicare le ragioni o le esigenze di interesse pubblico che li giustificano. E nel caso del commercio itinerante su suolo pubblico quelle ragioni o quelle esigenze sono ben chiarite dalla legge, a partire del decreto legislativo n°114 del 1998. Riguardano la sostenibilità ambientale e sociale, la mobilità, la viabilità, la vivibilità di un territorio. Ora non mi sembra che quelle tre attività itineranti abbiano, fino ad oggi, creato intralci alla circolazione, abbiano reso invivibili certe zone. E non riesco neppure a pensare che la loro presenza nel centro storico minacci la tutela del nostro patrimonio storico ed ambientale.
Capisco che una Amministrazione deve tener conto anche degli interessi dei commercianti che pagano le tasse, la luce,l’acqua e talora anche l’affitto del locale, dove svolgono la propria attività. Ma Angelo la legge consente, da sempre, anche l’esercizio di attività commerciali su suolo pubblico. Nessuna Amministrazione si è mai sognata di impedire l’allestimento di fiere, mercati settimanali, straordinari, rionali e via dicendo.
Quanto al commercio itinerante ribadisco che è fortemente restrittiva e non giustificata la sua esclusione da tutto il centro storico ( lo stabilì anche Andreoli? Fece male).
Inoltre non si può vietare questo tipo di attività commerciale a meno di 500 metri dai luoghi destinati ai mercati o alle fiere. Ve lo impedisce l’art.35, comma 1, della legge regionale n°28 del 2005. Ti faccio presente inoltre che la legge n°27 del 24 marzo 2012, all’art.1, dispone l’ABROGAZIONE, vale a dire la cancellazione dalle leggi statali o regionali e dai Regolamenti comunali, di tutte quelle norme che pongono divieti e restrizioni alle attività economiche non adeguati alle finalità pubbliche perseguite ( che sono quelle ricordate di sostenibilità, vivibilità, mobilità, ecc.. ) e che “impediscono, condizionano o ritardano l’avvio di nuove attività o l’ingresso di nuovi operatori economici”. E’ il principio della liberalizzazione della attività economica, Angelo! Tradotto in norma di legge. A te poco gradito, ma il Regolamento che farai ne dovrà tener conto.
Questo non significa, sono d’accordo con te, che chi è abilitato al commercio itinerante possa sostare sempre in un determinato posto e ovunque. Deve circolare, certo. Inoltre con il futuro Regolamento ( o, in attesa di questo, con una ordinanza) l’Amministrazione può anche indicare, dentro e fuori dal centro storico, idonei spazi di sosta allo scopo “di garantire il giusto equilibrio all’interno della rete distributiva comunale”, come è scritto nella delibera. Ma se si stabilisce la durata della sosta in una sola ora, in una giornata di lavoro di 12 ore,” l’apino” dovrà spostarsi non dico 12, ma almeno 9/10 volte. E se non lo fa potrà subire una sanzione che andrà da 250 a 1.500 euro. E questa è una norma eccessivamente penalizzante, senz’altro da abrogare nel rispetto della legge n°27 che ho appena ricordato.
Registro la tua disponibilità a discutere “con ragionevolezza”. Bene! Ma perché non lo si è fatto prima? Si sarebbe forse evitato di prendere provvedimenti frutto, invece, di una “ragionevolezza” molto scarsa?
Con certe leggi, decreti e principi liberali non sei molto d’accordo. Sei libero, come cittadino, di pensarla come vuoi. Ma dal momento che eserciti una funzione pubblica, quelle leggi le devi rispettare. E le devi correttamente applicare. Non seguire certi poco educativi esempi che ti dà la tua stessa Amministrazione. Non può un Sindaco emettere ordinanze per disciplinare la viabilità in una strada vicinale di uso pubblico. La competenza è del Capo dei Vigili. Non si può dare in locazione, sia pure per una stagione, due locali molto appetibili come quelli della Gattaia e dell’edifico ex Poste, senza pubblicare uno straccio di avviso pubblico e senza indire una competizione tra più soggetti che possono essere interessati. E poi non si può concedere l’uso di quei locali in modo completamente gratuito. In questi casi la legge pone dei divieti tassativi. Avrei altro da dire,ma mi fermo qui.
E ti saluto, anch’io con stima
Giovanni Fratini