[COLOR=darkred][SIZE=4]CADE DA UNA TERRAZZA BAMBINO TEDESCO DI 8 ANNI TRASFERITO CON URGENZA AL MAYER [/SIZE] [/COLOR]
E' successo oggi verso le 19 a Porto Azzurro in Piazza Palestro dove un bambino tedesco di 8 anni è precipitato da un altezza di diversi metri sull'asfalto.
Un abitazione forse in affitto per una famiglia di tedeschi, dove sul davanti esiste un terrapieno a giardino non custodito alla meglio con erba alta e dove probabilmente il bambino passeggiando non si è accorto che alla fine della passeggiata non esisteva un cordolo di sicurezza precipitando nel vuoto.
Un altezza di circa 4 metri che ha provocato nella zona allarme e spavento, fortunatamente una strada movimentata dove i passanti hanno dato subito l'allarme alla mamma che si trovava a casa e al sistema 118.
Subito partita l'ambulanza della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, trovava sul posto il bambino immobile con evidenti segni della caduta sul viso e sulla testa. Il Dr. Penney del 118 che abita vicino ha collaborato per la valutazione e insieme ai soccorritori portoazzurrini ha prima immobilizzato e prestato le prime cure sull'ambulanza.
L'ambulanza della Pubblica Assistenza Porto Azzurro ha fatto a Mola il Rendez-Vous con il medico 118 della Pubblica Assistenza di Capoliveri che dopo aver rilevato le condizioni del bambino che si stavano aggravando ha disposto il ricovero del giovanissimo tedesco al Pronto Soccorso.
Il bambino è stato inviato urgentemente con l' elicottero al Mayer di Firenze per un maggiore controllo traumatico alla testa e rispettivi esami più approfonditi.
113273 messaggi.
Ve lo ricordate Comunardo Niccolai? Se siete troppo giovani forse non ricorderete il più grande autogoleador italiano,(poi fu superato da Riccardo Ferri) giocava nel Cagliari dello scudetto anni 70' . Per trovare un politico che abbia le stesse caratteristiche, che con abnegazione e spirito di sacrificio appena apre bocca infila la palla nella porta del PD, che anche se l'avversario fa un lancio sbagliato lui trova sempre il modo di fare autorete al proprio partito ... ebbene sì, l'avrete riconosciuto anche voi l'esteta che infila sempre la palla nella propria rete, l'unico, l'impareggiabile, l'ineguagliabile ROBERTO PERIA !!
che discorsi a gazzosa....vorresti dire che era meglio prima perche' non c'era turismo???raccontalo ai vecchi che lavoravano in miniera che facevano i pescatori o chi si spaccava la schiena nell'agricoltura.....tante polemiche per le spiagge occupate...oggiù!!!!!!!
Ha ragione navigante deluso.
Il Sig. Sindaco per bocca propria essendo Egli un " gran decisionista" come lui stesso affermò essere , nella riunione in comune, perchè non fà nuovamente una riunione e ci dice finalmente qual'è " LA SUA DECISIONE "
La cosa è diventata tragicomica, vergognosa e irrispettosa dei cittadini che attendono la certezza di un servizio e di conoscere tempestivamente l'onere.
Sarebbe bello che ognuno prima di fare un passo e prendere degli impegni, conoscesse i propri "Limiti "
Noi qui a Rio Marina non abbiamo purtroppo un Vincenzo Fornino .
Ma abbiamo anche noi bisogno di lavare i cassonetti .
Mentre ai bar e ristoranti si provvede a svuotarli la differenziata 3 volte al giorno, i bidoni nei punti raccolta dei comuni mortali oltre che a venire svuotati quando se lo ricordano, nessuno ha mai pensato a farli lavare e disinfettare in tutta la stagione .. e siamo ai livelli di pestilenza !!
Recarsi a depositare la spazzatura equivale a rischiare qualche malattia.....sporchi puzzolenti già a diversi metri di distanza sono un'autentica vergogna !!
Ma i responsabili comunali, il Sindaco che fanno davanti a tanta vergogna.....perchè non alzano il telefono e suonano la sveglia a chi di dovere ?
E questo è uno degli innumerevoli problemi che ha il nostro paese e che ai Ns amministratori non interessa.
Vergogna.
ho sempre partecipato alla festa dell'uva pur non essendo capoliverese doc.....scusate ma non capisco la novità di quest'anno....."l'apertura a tutti coloro che volessero partecipare". Non non è sempre stato così? Anzi, negli ultimi anni dato che moltii capoliveresi per problemi personali, per diatribe interne, per discordie varie hanno rinunciato a partecipare attivamente gli organizzatori hanno sempre di più chiesto aiuto a persone di Portoferraio, Porto Azzurro e ..del continente...scusate ancora ma non riesco a comprendere dove stia la novità!
Ancora una volta dobbiamo ringraziare Fornino Vincenzo.
Stamattina ESA ha pulito i cassonetti di piazza Virgilio
(veramente Sporchi)
E' bastato dirlo a Vincenzo che subito sono intervenuti
che dire grazie Enzo continua cosi
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COME OSCURARE LA MERAVIGLIA DELLA DARSENA [/SIZE] [/COLOR]
Presso il Molo Elba a Portoferraio, anche quest’anno sono riusciti a trovare il modo di ostacolare la veduta per intero di un Monumento come l’Ancora Medievale. Tutto questo, nonostante le ripetute e analoghe “ osservazioni “di questi ultimi anni e nonostante che il blocco di granito come facilmente si nota, impedisca i Turisti di fare le foto.
Il blocco di granito in questione, è stato vent’ anni li buttato e dimenticato in mezzo ad un parcheggio del Molo Gallo, poi è stato spostato e posizionato per anni lungo la strada in mezzo ai vasi dei fiori ( quelli rotti o scassati ) e ora Lo propinano al Molo Elba.
Mi domando, non c’erano altri posti per lasciarci stò troiaio ??.
Giancarlo Amore
Rossi smascherato: ha le case, ma non vuole profughi
Il governatore rosso su Facebook: "Li ospiterei, ma non ho abitazioni". Invece ne ha due
Ospitare i migranti? Sì, ma non in casa mia. Hanno il sapore di un amaro «vorrei ma non posso», le parole espresse dal governatore toscano Enrico Rossi su Facebook in risposta a chi gli chiedeva di dare l'esempio ai cittadini accogliendo in casa propria una famiglia di extracomunitari.
«Non ho case, altrimenti lo farei volentieri» è in sintesi la posizione di Rossi. Peccato però che le cose non stiano esattamente così. Sull'onda emotiva delle tragedie legate alle migrazioni dalla Siria, la Regione Toscana ha istituito un numero di telefono dove i contribuenti possono dare la disponibilità per ospitare i migranti. Il presidente Rossi non ha perso tempo, e ha subito postato sul social network l'immagine di una famiglia in fuga dalla guerra, insieme alle indicazioni per farsi avanti. Qualcuno ha chiesto a Rossi quanti profughi ospiterà lui, e la risposta del futuro candidato alla segreteria nazionale del Pd non si è fatta attendere: «Ho solo l'abitazione in cui vivo, insieme a mia moglie, e poiché è una piccola casa non ho la possibilità di ospitare altrimenti lo farei». Discorso chiuso? Macché: è bastata una breve ricerca sul sito della Regione Toscana per scoprire che il governatore un'altra casa la possiede eccome, insieme a tre fondi e un terreno (più una barca a vela tutt'altro che spartana). Mentre chiede ai cittadini toscani di mettere a disposizione i propri immobili per i migranti, insomma, Enrico Rossi si tira fuori raccontando su Facebook di non poter dare il proprio contributo. Le informazioni patrimoniali del presidente fanno parte degli adempimenti previsti da una legge regionale del 2012 che all'insegna della trasparenza impone ad assessori e consiglieri di mettere in piazza i propri beni. Quindi è proprio Rossi ad aver autocertificato le sue proprietà, che includono – insieme a tre fondi, un terreno, la barca e l'auto – anche una casa in un Comune della provincia di Pisa, dove sembra risiedano suoi parenti.
E così per la seconda volta in pochi mesi – dopo il caso della foto pubblicata insieme a una famiglia Rom in piena campagna elettorale, costata a Rossi roventi polemiche e la perdita di qualche punto percentuale – il governatore si ritrova nell'occhio del ciclone. A decine, gli utenti di Facebook hanno rinfacciato a Rossi la scarsa attenzione che la Regione riserva a loro familiari alle prese con problemi sanitari, ad esempio. E la topica è grave: il governatore ha raccontato il falso sulla rete pur di non prendersi in casa una famiglia di migranti. La campagna della Regione Toscana, in ogni caso, continua a far discutere perché rivolta esclusivamente ai profughi: se fosse un italiano bisognoso a chiamare – magari uno delle 25mila famiglie toscane ancora in lista d'attesa per una casa popolare – riceverebbe picche. Per questo motivo il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli ha istituito una linea telefonica dedicata a chi vuole accogliere persone senza tetto perché ridotte in condizioni di povertà. «Rossi è il solito radical chic di sinistra – spiega Donzelli – che fa il finto generoso con i profughi. Questi personaggi neanche sanno quali sono i problemi degli italiani, perché fa più chic aiutare l'immigrato che l'italiano, salvo poi tenersi stretta la barchetta per le vacanze».
Belle le foto del 1953, con un solo commento. Prima pochi turisti e molta spiaggia libera per tutti, oggi molti alberghi e turisti ma scarsa spiaggia libera per i residenti e turisti Forse era meglio quando si stava peggio? La discussione è aperta.
purtroppo in questi giorni assistiamo a incendi,causati da imbecilli,non so con quale scopo e di cui tutti ne parlano,ma è in corso un incendio che sta devastando tutta l'isola e di cui nessuno parla,cioè la mancanza di pioggia sta letteralmente bruciando tutti i nostri boschi e se a breve non dovesse piovere sarà davvero un disastro peggiore del fuoco,che brucia la pianta ma non le radici 🙁 :angry: :angry: :angry:
per messaggio 81018
...Cara Confesercenti, quanto prendere posizione sulla vendita abusiva e spesso di merce di dubbia provenienza? Nel periodo estivo e non solo, viene sfacciatamente e indisturbatamente effettuata sulle nostre spiaggia ed un po ovunque, io credo che codesta Associazione, come le altre, sono tenute in piedi dagli esercenti regolari, i quali si rivolgono a voi per i vari servizi, vedi Passe imu tari iva,iscr.CCIAA, be sicuramente me ne sono dimenticata qualcuna, ma sicuramente voi che operate nel settore lo sapete, per non parlare dei Sindaci i quali tartassano in ogni modo e maniera gli esercenti...insomma è ora che qualcuno inizi a prendere in seria il fenomeno...perchè volenti o dolenti il commercio regolare contribuisce a sostenere i fabbisogni della nostra società e spesso paga anche qualche stipendio pubblico.
Mi aspetto una risposta....ma per favore non di buonismo e neppure sinistrismo. Grazie
Sono d'accordo con lei nel denigrare i piromani ma forse qualcuno di loro è un malato mentale , forse altri solo imbecilli per non dire di peggio ma quello che fa rabbia è vedere e sapere che le amministrazioni comunali sanno di potenziali pericoli e non fanno niente. E' chiaro che campi pieni di sterpaglie, ammassi di legnami marci e ricoperti di aghi di pino , rifiuti in plastica come taniche di combustibili per natanti magari sature di vapori di benzina sono inneschi pericolosi e ghiotti per i piromani. Questi scempi non sono in mezzo ai monti o lontani ma in mezzo alle case e vicino a condomini tenuti con decoro e rispetto , ma forse sono solo turisti seconde case e si meritano questo disprezzo dei locali che sembra facciano apposta a fare casino senza pensare che se brucia un condominio o muore qualcuno ci vanno di mezzo loro direttamente e le amministrazioni che hanno chiuso entrambi gli occhi pur sapendo tutto. Cordiali saluti e continui a farsi sentire.
[COLOR=darkred][SIZE=5]I GIORNI DEGLI SCIACALLI [/SIZE] [/COLOR]
Gli imbecilli crescono e, purtroppo, si moltiplicano: nel nostro caso sono quelli che stanno dando fuoco alla macchia mediterranea ed ai boschi dell'Elba : ecco, questa razza infame non sono soltanto piromani, ma efferati criminali, per loro l'obiettivo è distruggere l’ambiente per loschi motivi.
Un vero attentato a cose e persone messo in atto in maniera fredda subdola da veri delinquenti incalliti.
Oggi dopo l’ennesimo incendio al Bivio di Lacona , gli uomini , i vigili del fuoco e i volontari tornano alle loro case mesti, stanchi con gli occhi ed il volto umidi di sudore misto a lacrime di rabbia, mentre nell’aria si respira ancora il lamento dei boschi e macchia mediterranea crudelmente violentati e immolati all’idolo della stupidità umana .
Bene, anzi, male: ma ciò detto che cosa è possibile fare? Si cercheranno responsabili e responsabilità , si griderà verso i colpevoli un generico e provocatorio barbettiano “crucifige”, si spenderanno migliaia di parole, si terrà alta la guardia, tutti soprattutto noi Elbani, nessuno escluso , ma poi, nella realtà si potrà fare ben poco se non esternare quella immensa rabbia verso chi ci distrugge questo grande patrimonio che gli uomini della mia età non potrà più rivedere verde e rigoglioso come una volta . Certo, se uno li prende, oltre alla condanna potrebbero esser sottoposti a una terapia di legnate nel groppone, un giorno sì e l’altro anche…. ma poi?…….
Strano mi viene fatto di pensare ai lontani giorni della scuola quando il prof. ci narrava delm mito greco di Prometeo, che donò il fuoco agli uomini e mandò fuori dai gangheri Zeus, oppure del filosofo Empedocle che si tuffò nell'Etna convinto che le fiamme fossero un elemento magico di metamorfosi, o ancora l'orgia di fuoco nella quale l'imperatore Nerone annegò Roma?
Chi non rammenta Cecco Angiolieri: "S'io fossi foco brucerei il mondo"? Ancora uno sguardo alle desolanti immagini che scorrono in Tv dell’odierno rogo e trattenendo una sonora bestemmia chiudo il mio sfogo con una sola parola….. [COLOR=darkred][SIZE=4]MALEDETTI! [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' D' ITALIA ALL'ELBA (1859-1860) "CHI ASCESE CONTRO SUA VOGLIA A QUESTI ALTI SEGGI AI TEMPI CHE CORRONO FECE ATTO D'ABNEGAZIONE CIVILE PER AMORE DEL PUBBLICO BENE " (ENRICO POGGI) [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE )
Questa è la seconda parte della lettera scritta il 20 maggio 1859 al governatore militare e civile dell'Elba dal"devotissimo servitore" Enrico Poggi,neo ministro di Giustizia e Grazia del gabinetto di governo di Toscana formato dal commissario straordinario Boncompagni .
Il Poggi volendo far conoscere "gl'intendimenti e le vedute" che gli serviranno da guida nell'esercizio del ministero di cui è stato chiamato a far parte , così continua:
"Ogni opinione è rispettata,ogni modo d'intendere e d'apprezzare l'andamento delle cose pubbliche è libero,purchè il Magistrato dopo aver con retta coscienza compiuto il dover suo si conduca nel consorzio sociale col senno e colla temperanza che si conviene a chi è insignito di un Sacerdozio Civile.
Vano è che raccomandi a Giudici zelantissimi l'osservanza severa della disciplina la quale rende più appariscente e più sensibile agli occhi di chiunque la rettitudine dei giudicati;non che quella maggiore speditezza nella risoluzione degli affari conciliabile con la gravità degli studi e con le prescrizioni degli ordini veglianti.
Attendano i Procuratori Generali presso le Corti ed i Procuratori del Governo presso i Tribunali di prima istanza a fare osservare con scrupolo le Leggi e a curare la repressione dei delitti. I tempi sono difficili per essersi di nuovo commossi ed agitati gli affetti e le passioni politiche. Ma non si perdano d'animo, conciòsiacosache queste non possono produrre gravi sconcerti nell'interno dello Stato,prevalendo nell'universale un sentimento che tiene in freno le passioni smodate e le costringe a tacere;quello di cooperare tutti in qualche modo ,non foss'altro col silenzio o con la buona condotta,al riscatto della patria comune.
Pensino altresì che sconcertare i disegni dei pochi malevoli ,se pur vi fossero,diretti a turbare l'ordine pubblico,basterebbe proclamarli al cospetto della società nemici d'Italia,perché queste sole parole varrebbero a condannarli all'animavversione ed alla ignominia pubblica,quasi fossero nella condizione degli antichi romani cittadini che disonorandosi con macchinazioni contro la patria venivano puniti con l'interdizione dell'acqua e del fuoco.
Ma quando il caso d'agire si presentasse ,si mostrino fermi e rigorosi nell'eseguire le leggi ,si adoperino con tutta l'energia possibile e che con tutti i mezzi che sono a loro disposizioni per reprimere ogni disordine
,perché il Governo è risoluto a non tollerare che da nessuna parte né sotto verun pretesto venga alterata la tranquillità e la quiete del paese.
Chi ascese contro sua voglia a questi alti seggi ai tempi che corrono fece atto d'abnegazione civile per amore del pubblico bene; né vi fu portato da preconcetti desideri, o dalle lusinghe di un potere che spinoso sempre è a questi dì spogliato eziandio di quello splendore e di quelle dolcezze che possono talvolta adescare i meno esperti. Vi è dunque diritto e diritto incontrastabile ad esigere da ogni ordine di cittadini il sacrificio sull'altare della patria d'ogni risentimento,d'ogni rancore privato,delle rimembranze del passato e delle speranze dell'avvenire che meglio arridono ai particolari desideri di ciascuno,per accettare di buon animo il presente stato e contribuire a mantenerlo; finchè la Provvidenza non ci riconosca meritevoli di quelle migliori sorti a conseguir le quali ne ha aperto visibilmente la via.
Difficile e delicata è la condizione dei Pretori,massime di quelli che risiedono in piccole città,nelle terree e castella,dove l'autorità giudiciaria si dee le più volte esercitare in mezzo a passioni ed interessi più vivi,più in conflitto fra loro,più rumoreggianti all'interno del santuario della giustizia,di quello non accade nei grandi centri di popolazione.
A loro è più particolarmente raccomandabile una previdente sagacia ed una temperanza nei modi congiunta a quella fermezza d'animo che rivela il proposito di adempiere ai propri doveri senza lasciarsi senza lasciarsi preoccupare da nessun pensiero né da alcuna cura di quel che avverrà quando l'atto della giustizia è compiuto.Ogni Magistrato che si diporta in tal guisa e che alla prudenza unisce lo spirito di conciliazione,non può, non incontrare in breve il genio dei suoi amministrati,non può non vincere la contrarietà e le resistenze d'ogni maniera e meritarsi l'approvazione di tutti i buoni.
Il Governo che ha già spontaneamente mostrato di curare,con una debita sebben parziale riparazione di piccolissimo aggravio alla Finanza dello Stato,la dignità e il decoro dell'ordine giudiziario,fida nella saviezza,nella coscienza e nello zelo del Magistrati d'ogni grado,i quali vorranno dar nuovi saggi per crescere sempre più nella pubblica estimazione, e per assicurare la rigorosa osservanza delle Leggi e la imparziale amministrazione della giustizia.
Molti bisogni rimarrebbero ancor a soddisfare potendo le istituzioni giudiciarie e le Leggi che a quelle più strettamente si riferiscono essere suscettive di miglioramento pel comun bene;ma i presenti tempi se permettono di prepararsi allo studio delle riforme non consentono d'operare cambiamenti di qualche importanza.
Il Governo è sollecito di conoscere tutte le necessità dell'ordine di cose ora esistente ,aspettando dalla vittoria della Causa nazionale l'opportunità di provvedervi.
Di VS Illustrissima
Dal Ministero di Giustizia e Grazia Lì 20 Maggio 1859
Devotiss. Servitore ENRICO POGGI"
(Affari generali del Governo dell 'Elba 1859-1860 .Doc 15-100.Circolari 1-42.Circoalre 15.Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Dove sono i miliardi che Renzi ha promesso alla scuola? [/SIZE] [/COLOR]
Con la proposta iniziale - risalente al Settembre 2014 - della "Buona Scuola", Renzi aveva prima di tutto affermato che alla scuola serviva un grosso investimento e DIVERSI cambiamenti. Queste dichiarazioni lasciarono benevolmente impressionati tutti coloro che fino a quel momento avevano sentito parlare solo di riforme che tagliavano i fondi, privatizzavano e modificavano i programmi.
Poi, dopo appena un mese dalla proposta, il premier si è rimangiato dichiarazioni e milioni da una parte e dall'altra, a causa del Patto di Stabilità (creato dal suo stesso esecutivo) e arrivando a praticamente annullare del tutto le risorse promesse per edilizia scolastica, digitalizzazione, rinnovo dell'amministrazione.
Ovviamente queste notizie sono state date "a bassa voce", non vedendo certo la sproporzionata quantità di servizi e articoli dedicati invece al progetto di "Buona Scuola" in sé. Allo stesso modo, lo sbandierato annuncio dell'assunzione di 150 mila insegnanti si è risolto nel nulla, con la cifra che è calata fino a diventare dei circa 50 mila attuali. Un numero che però non è assolutamente sufficiente a coprire tutti i posti vacanti che costringono i docenti di un istituto a prendersi a carico troppe classi, facendo quindi fatica a mantenere un buon livello di insegnamento per tutti. Il Governo ha quindi provato a far passare in secondo piano questi problemi annunciando investimenti e rinnovamento dei contratti.
Da quasi 7 anni ormai i lavoratori della scuola e, in generale, del pubblico impiego vedono i loro stipendi bloccati, senza alcuna variazione. A Luglio però la Consulta aveva emesso una sentenza sull'illegittimità del blocco dei contratti. Così quest'autunno arriva la tanto attesa notizia: si andrà in breve tempo a firmare la nuova Legge di Stabilità in cui ci sarà anche un investimento di 300 milioni di euro per il rinnovo contrattuale. Informazione che pare positiva finché non si va a fare il calcolo per cui, essendoci 3 milioni e duecento mila lavoratori statali, ognuno otterrà un aumento di circa 7 euro al mese. Un calcolo al ribasso rispetto quelli fatti pochi giorni fa quando sono uscite le prime indiscrezioni sull'argomento.
Ma perché una tale pubblicità alla cosa se poi in realtà cambia ben poco? In questo modo Renzi ha svicolato la sentenza della Corte Costituzionale e così potrà rimandare le contrattazioni, gestite dall'Aran (agenzia privata), all'anno prossimo. Una mossa strategica che probabilmente ha il solo scopo di tentare di calmare gli animi del circa milione di docenti che da questa primavera si sta mobilitando per contrastare la legge 107 o "Buona Scuola", a cui il premier non ha mantenuto nessuna delle promesse inizialmente fatte.
Un altro stratagemma che Renzi ha provato a utilizzare è stata la promessa di 500 euro di "Bonus formazione" per tutti i docenti, anche i neoassunti: uno specchio per le allodole che non corrisponde a un incasso netto dei lavoratori. Infatti questi bonus saranno solo utilizzabili solo per spese specifiche legate alla formazione e da rendicontare.E i 200 milioni di euro che la "Buona Scuola" ha stanziato per il premio di merito? La loro spartizione avverrà nel 2016, strettamente ai docenti che saranno selezionati dal dirigente scolastico, ma a conti fatti in realtà ci saranno appena 10 euro per chi ne avrà diritto. tagliscuola
Insomma, un quadro generale che non lascia spazio a dubbi: Renzi con la sua politica della promessa sta tentando in ogni modo di prendere tempo e continuare a imporre nuove e sempre meno accettabili riforme. Una strategia che si basa sul mantenere un rapporto di fiducia e ascolto fittizi con gli elettori, proponendo continui bonus e aumenti che in realtà vengono poi detratti da qualche altra parte: tra tasse, ricalcolo dell'ISEE e aumento dei prezzi infatti non c'è che l'imbarazzo della scelta.
I dati parlano chiaro: le risorse da investire ci sono, le cose su cui investirle pure. Ad esempio, il problema delle supplenze è la conseguenza di una carenza cronica di insegnanti nel mondo della scuola. Perché allora non vengono risanate situazioni inaccettabili come questa? La risposta è meno complicata di quanto sembri, il vero nodo sta nell'individuazione di priorità da parte di questo Governo. Non ne vede nel mondo dell'istruzione, bensì in grandi opere inutili che vanno a deturpare l'ambiente senza creare valore sui territori, lavoro, progresso come lo chiamano.
Lo vede nelle spese militari, negli aiuti alle banche, nel privato. Sulle scuole private ancora si investono milioni, per un semplice motivo, che chi le frequenta paga migliaia di euro all'anno e in quelle aule ciò che viene insegnato è rimesso alle decisioni del dirigente, mentre la scuola pubblica non da alcun profitto allo Stato, se non giovani che hanno imparato a pensare con la loro testa, argomentare idee, riconoscere nel mondo che li circonda un'eredità che viene dalle invenzioni, ma anche grandi errori fatti nella storia.
In sostanza, ciò che interessa meno a Renzi oggi, è avere i nuovi giovani elettori consapevoli e in grado di capire a cosa stanno puntando le riforme messe in campo in questi mesi. Privatizzazione di scuola, sanità, servizi; lavoro gratuito "volontario" per i giovani; nessun sostegno alle fasce più povere della popolazione che vengono private dei diritti basilari alla casa, cibo, dignità.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]QUESTA NON E' SATIRA MA SOLO DISGUSTO! [/SIZE] [/COLOR]
Stomachevole.
IO NON SONO CHERLIE EDO.
Il Ministro degli Esteri e lo stesso Presidente del Consiglio Renzi, dovrebbero prendere delle posizioni di grande indignazione.
Francesco Semeraro
Amatrice, vignetta ripugnante
[COLOR=darkred][SIZE=5]GATTI SMARRITI O SCOMPARSI [/SIZE] [/COLOR]
Attenzione!!!
In zona Campo ai Peri, Portoferraio, sono misteriosamente scomparsi da ben 3 giorni due gatti di una Signora che abita nella zona. La cosa é molto strana perché sono spariti insieme, nonostante fossero due gatti che non si allontanavano dall'abitazione e comunque al primo richiamo arrivavano subito all'uscio di casa. Sono una femmina giovane di circa due anni, bianca e grigia a pelo corto con collarino, e un maschio castrato di 4/5 anni anche lui bianco e grigio tigrato scuro, con un bellissimo pelo lungo. Sono socievoli, chiunque li abbia presi, o almeno avvistati, é pregato di contattare la padrona Vania al numero 3890119033 che li sta aspettando. Grazie.
Animal Project
Ma ho capito bene?Vorresti venisse fatta un'ordinanza per vietare ad Amazon di vendere sul territorio di Portoferraio?
Posso? Ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha 😀
Sarei felice che il nostro Sindaco indicesse una riunione come fece per informare gli aspiranti residenti per il posto barca e ci spiegasse il motivo di questa " farsa " in merito alla graduatoria che viene costantemente spostata la data.....
Siamo arrivati a settembre e ancora tutto tace !! Il motivo ?
Vorremmo sapere il motivo !!!
O questa è un'autentica presa per il c.....o o questi signori sono degli emeriti incapaci nel vero senso della parola !!
O diversamente ci sono sotto i soliti interessi !!!