Ho problemi ad inviare un messaggio a Mucchioselvaggio, sembra che il server di gmail non riesca a contattarlo, come se non esistesse.
Sicuramente qualcuno dei responsabili lege camminando, chiedo di indicarmi se ci sono errori?
Io invio a : [EMAIL]info@mucchio-selvaggio.it[/EMAIL] come descritto nel :contatti
Grazie
Prova a scrivere a [EMAIL]alfaelba@gmail.co[/EMAIL] oppure direttamente a me [EMAIL]fabrizioprianti@yahoo.it[/EMAIL]
113395 messaggi.
Tutti si devono divertire ma,, Dopo 2 o 3 giorni di motocross, le strade di monte orello sono in condizioni pietose. Allora io dico: è giusto che tutti si divertano, però chi autorizza questo tipo di gare, dovrebbe obbligare gli organizzatori a ridare una sistemata alle strade, altrimenti alle prossime piogge, le strade non saranno percorribili. Grazie
<img src="https://www.camminando.org/FOTO_16/inferno.JPG" hspace="5" vspace="5" align="left"
[COLOR=darkred][SIZE=4]AD HALLOWEEN AL CINEMA TEATRO FLAMINGO
- INFERNO - con Tom Hanks [/SIZE] [/COLOR]
Martedì 01 ore 21.00
TRATTO DAL ROMANZO DI DAN BROWN, AUTORE DE IL CODICE DA VINCI, ISPIRATO ALLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE E AMBIENTATO QUASI INTERAMENTE A FIRENZE, ARRIVA NELLE TENEBROSE NOTTI DI HALLOWEEN L'ULTIMO FILM DI RON HOWARD
Intero 8,00€ - Ridotto con età inferiore a 18 anni 5,00€
Categorie Agevolate 5,00€ - Tessera abbonamento 3x15 15,00€
[COLOR=darkred][SIZE=4]SQUADRA FEMMINILE UNDER 16
BASKET VERSILIA 36
PALL. ELBA REKORD 65
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Prima trasferta e subito grande vittoria per le cestiste elbane a Pietrasanta contro il Basket Versilia .
La gara è stata in discesa fin dalle prime battute grazie soprattutto alla determinazione delle nostre atlete che sono entrate in campo con il piede giusto, imponendo un gioco rapido in contropiede che ha sorpreso le padrone di casa .
La prima frazione si è conclusa con l’Elba in vantaggio per 12 a 2 . Bene anche il secondo e terzo quarto terminati entrambi a nostro favore con il punteggio di 16 a 10 , a dimostrazione della schiacciante supremazia della nostra squadra quando riusciamo ad imporre un ritmo alto alla partita .
Ultimo tempo addirittura dilagante , con la realizzazione di ben 21 punti che ci hanno permesso di chiudere in vantaggio di 29 lunghezze .
Ottima la prova di tutte le ragazze ma, in particolare ,vogliamo segnalare la prestazione di Gatti Alessia autrice di 12 punti alla 2° partita in assoluto della sua carriera .
Domenica prossima 6 novembre siamo ancora in trasferta sul difficile campo di San Giovanni Valdarno .
Il Tabellino :
Posini A 2, Barberio A 5, Caironi R 2, Vai A 1, Gatti A 12, Forti E 2, Filippini F 14, Trambusti L, Gatti I 21, Piacentini M, Marinari G 6, Furnari C .
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL PD LOCALE SI È ORMAI RIDOTTO AD UN VECCHIO GRAMMOFONO GRACCHIANTE. [/SIZE] [/COLOR]
Cerca di fare rumore su una questione, quella della ex unione, su cui questa amministrazione non ha preso alcuna decisione contraria all'originario ricorso; il comune di Portoferraio si muoverà solo ed esclusivamente nell'interesse dei propri cittadini. Per chiarezza è la Regione Toscana ad aver chiesto un percorso di verifica sullo stato dell'arte; la stessa Regione Toscana dei compagni di Peria & C; la stessa Regione Toscana con cui colloquiano quotidianamente.
Magari l'ex sindaco meglio farebbe a far chiarezza a casa sua anziché sollevare inutili allarmismi.
È sconcertante, poi, l'atteggiamento del PD locale, non solo sull'Unione, ma su qualsiasi questione; non ultima la critica alla nostra decisione di vendita di immobili, dove, addirittura, non solo il PD si trasforma in immobiliarista, ma muove pesanti illazioni con l'unico scopo di creare quei dubbi e fantasmi di cui da sempre si nutrono. Sarebbe come se questa amministrazione dicesse che Peria & C non si fossero costituiti in giudizio nella questione dell’immobile usucapito in Calata Italia, immobile del valore di 207.000 €, perché volevano favorire qualcuno.
Ci hanno provato con i parcheggi, che ricordiamo sono stati dissequestrati, oggi è il turno degli immobili. Sempre e soltanto considerazioni vuote che ne dimostrano la pochezza, ma anche la coerenza. Infatti la loro politica, anche dall'opposizione, ha l'impronta di quell'immobilismo che ha caratterizzato i dieci anni della loro amministrazione e che ha messo in ginocchio la città.
Insomma sono una garanzia!
Questa amministrazione metterà in campo tutte le azioni per far ripartire Portoferraio e dare ai cittadini le opportunità che meritano: una crescita e sviluppo economico basato su un miglioramento qualitativo di Portoferraio a vantaggio di tutti, ospiti, ma soprattutto i cittadini.
Leggo da [URL]www.elbareport.it[/URL]
"Domenica 30 Giugno - ore10:17 Quattro turisti ed io in attesa ma... Nessuno che apra in vista. Chiamo il numero di telefono ma una voce registrata mi dice che sono aperti da lunedì al venerdì".
Abbiamo chiesto spiegazioni alla CISSE il cui Presidente ci ha risposto:
"Il Forte non è visitabile - contrariamente alle nostre iniziali intenzioni di tenerlo aperto anche oggi - per dei lavori di che i privati che ne detengono la proprietà stanno effettuando.......
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL PICCOLO REGNO DEL FORTE STELLA [/SIZE] [/COLOR]
Palazzeschi nel suo libro “Lasciatemi divertire” scriveva: “Buffi sono tutti coloro che per qualche caratteristica, naturale divergenza e varia natura, si dibattano in un disagio fra la generale comunità umana; disagio che assume ad un tempo aspetti di accesa comicità e di cupa tristezza”.
Ecco, questa è la sensazione che proviamo a fronte dei racconti che ci giungono a proposito del Forte Stella e della sua fruizione. All’ingresso di questa storica fortezza, costruita attorno al 1548, sovrasta una scritta che avverte trattarsi di proprietà privata. Tanto privata che l’ingresso viene regolarizzato ai turisti come in tutte le altre fortezze di Cosmopoli, previo pagamento di un balzello o se preferite biglietto d’ingresso .
La domanda sorge spontanea, diceva Lubrano: il Forte Stella è demaniale o privato?
Nel 2001 una sentenza eliminava il proibizionismo che da anni imperversava in quasi tutte le coste dello stivale includendo i siti storici; la sentenza aveva valore nei casi un cui fosse negato un bene demaniale destinato all’uso dei cittadini.
In passato le abitazioni del Forte Stella - di proprietà crediamo dell’Ilva- furono vendute (con la condiscendenza del comune ) a privati. E qui sta il mistero ben poco gaudioso che nessuna delle amministrazioni che si sono succedute ha mai cercato di svelare: quale è stato il ruolo delle Belle arti in tutto questo? Quali le responsabilità comunali? Se sono state vendute le abitazioni, sono da considerare privati anche i camminamenti pedonali e le mura che collegano l’antica struttura? Oppure erano e rimangono di pubblica proprietà?
Si dice che nel sottosuolo del piazzale dello “Stella” esistano camminamenti che giungono sino alla De Laugier e/o addirittura al mare . E' privato anche il sottosuolo? Ed è privato pure il faro fatto costruire dal Granduca Leopoldo di Lorena e bisogna pagare un ticket per ammirarlo? Vorremmo tanto che qualcuno, Comune e Soprintendenza in primis, ci spiegasse come veramente stanno le cose. Non ci piace pensare ad un piccolo potentato autonomo all’interno della nostra città.
Nel frattempo, come si evince dalla lettera inviata a Elbareport, i visitatori si vedono negare dai nuovi reggenti l’accesso per presunti lavori in quella che definiscono una “loro legittima proprietà”. Non è accettabile che quando i proprietari - bontà loro - riapriranno la porta, si debba pagare un ingresso e seguire un orario prestabilito per visitare un pezzo di storia che da sempre ci appartiene.
Siamo tutti vicini ai nostri fratelli italiani( e agli stranieri che da tanti anni vivono in Italia , regolarmente) colpiti dal terremoto e penso che desideriamo tutti aiutare , con comportamenti concreti, chi è rimasto privo della casa, del lavoro etc.
Dobbiamo però sapere che le parole di Renzi, certamente dette con le migliori intenzioni ” Non vi lasceremo soli, ricostruiremo tutto, case, negozi etc” potrebbero non essere sufficienti. Non vogliamo però nemmeno parlare di nuove tasse.
Pertanto, cominciamo a togliere almeno un miliardo dal fondo per i migranti, persone normali e rispettabili, ma per cui spendere viene DOPO tante altre necessità.
Non trastulliamoci con le parole, le belle frasi, i bei concetti. Trasferiamo un miliardo subito, immediatamente a favore della ricostruzione delle case dei nostri fratelli sfortunati.
Incontro una suora e conoscendola molto bene perché mio figlio ha frequentato il suo asilo, Le chiedo da dove venga. Mi risponde "Dal B.: sono andata a portare un po' di pasta e di frutta ad una famiglia in cui il padre ha perso il lavoro! Per oggi almeno qualcosa da mangiare l' hanno avuto!"
Ma signori, vi rendete conto a che punto siamo arrivati?
E il nostro cieco governo spende 35 euro al giorno per mantenere gli immigrati clandestini?
E c' è chi si sbraca per l' accoglienza...ma lontano da casa sua!
Andate a vedere quanti Elbani poveri vanno a mangiare a Portoferraio alla mensa di San Giuseppe, da padre Mariani!
E' una vergogna! E questi ipocriti "comunisti" continuano a parlare di referendum. di legge elettorale, di grandi opere, "di ricostruzione immediata dei paesi terremotati"... e voi ci credete? Tutta questa buona volontà perché hanno paura di perdere alle elezioni del 4 dicembre!
Non dico da quale paese scrivo, né in che zona si trova questa famiglia con due bambini piccoli! Indico solo una delle due iniziali del comune P. e l' iniziale del luogo in cui abita il B.
Disgustata.
C.E.S.A.T. " CENTRO ECCELLENZA SOSTITUZIONI ARTICOLARI TOSCANA " di Fucecchio in provincia di Firenze. Non c'è stato bisogno di pagare le 190 € visita intramoenia ai primari come avviene nel settore livornese ma, è bastato il certificato medico di famiglia e chiamare al nr° 0571705062 e chiedere l'appuntamento per la visita iniziale ortopedica. L'attesa per la visita è di un mese ma per l'intervento va in base all'emergenza. Concludo, io dopo 48 ore dall'intervento ho camminato è sono stato dimesso dopo 4 giorni dallo stesso intervento. L'importante è tenere presente i suggerimenti dell'equipe per la buona riuscita del percorso post operatorio. Io sento in dovere di ringraziare tutto lo staff per l'accoglienza e la professionalità del reparto ortopedico. Costoro sono all'avanguardia per questa specializzazione per gli arti inferiore.
Per IL BUON ESEMPIO messaggio 81885
Non serve il buon esempio, a Livorno è stato un colpo di fortuna che un agente fuori servizio si è trovato lì.
Purtroppo il problema non è solo di Portoferraio, io che in parte vivo anche a Campo, più volte ho messo post su FACEBOOK per abbandoni di ingombranti ecc. in prossimità di punti di raccolta, ma li ho rilevati sempre dopo che ce li avevano lasciati.
Ci vorrebbe ogni tanto un colpo di c..o anche da noi.
A proposito di incontri televisivi, sicuramente in America avrebbe vinto il più giovane anche perché loro guardano avanti, e potrei avanzare anche l'ipotesi che l'ultimo faccia a faccia (in Italia) tra un politico nato negli anni venti e uno degli anni settanta, non sarebbe mai possibile (in America) in quanto il più anziano forse se ne starebbe tranquillamente al caldo in Florida a godersi la sua pensione, per cui SI al futuro che avanza e no al passato. Darwin poco più di due secoli fa aveva capito perfettamente che la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali era corretta, ma pare che molti in Italia non lo abbiano capito, fanno finta di capire o peggio, non sanno neanche chi sia Charles Darwin.
Paolino l'arrotino-
I tre parcheggi a tempo (15 MINUTI) nella piazza Garibaldi e che in pochi rispettano l'orario, forse sarebbe opportuno fare due cose. O si fa rispettare gli orari o farli a pagamento per dare la possibilità a tutti di recarsi nei vari negozi, per andare a prendere un caffè, recarsi a fare spesa nell'unico supermercato presente nel centro storico o solo per fare una passeggiata in centro. In alternativa a tutto questo, consiglio eventualmente di cambiare la tipologia del parcheggio così da non aspettare il proprio turno che non arriva mai visto che le auto parcheggiate sostano sovente per tutta la mattina o l'intero giorno. Se si pensa che io dica delle inesattezze, prego gli addetti a fare un eventuale controllo, anche oggi stesso.
Ore 10:21 sono davanti al cancello sprangato di Forte Stella. Un cartello dice che aprono alle 10:00. Io e i quattro turisti che volevano visitare il forte siam tornati indietro. W l'italietta...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MEDICINA NATURALE ED OMEOPATICA [/SIZE] [/COLOR]
Conferenza organizzata dal Lions Club Isola d’Elba
Relatore Dr. Vittorio Aloisio endocrinologo ed omeopata
Secondo la tradizione la perfezione è all’inizio, mentre per la medicina scientifica la perfezione deve essere ancora trovata attraverso la ricerca.
Attorno a questo concetto basilare il dott. Vittorio Aloisio, medico endocrinologo ed omeopata che esercita la propria professione nella provincia di Livorno, ha tenuto una conferenza organizzata dal Lions Club Isola d’Elba sabato 29 ottobre presso il cantiere navale Esaom nei locali del Molo G.
Aloisio, presentato agli intervenuti dal presidente dei lions elbani Comandante Gino Gelichi, ha voluto mettere in evidenza la necessità ed anche la difficoltà di trovare il giusto equilibrio fra medicina naturale e scientifica che, come sappiamo, pur non esistendo atteggiamenti denigratori di una nei confronti dell’altra, non si vedono reciprocamente di buon occhio.
La conciliazione fra le due tesi, secondo il relatore, va ricercata attraverso l’etica, della quale il medico è responsabile, ed essa nasce dall’incontro fra tradizione e scienza.
La medicina ha importanti impatti sull’ambiente e sul mondo in cui viviamo, per cui i problemi che ne derivano vanno affrontati insieme dalle due scuole. A questo proposito il dr. Aloisio ha sottolineato il concetto dell’etica del cibo che non è quello di studiare semplicemente ciò che fa bene o male a noi, ma piuttosto quello che più in generale può far bene o male, oltre che a noi, al nostro ambiente ed all’intero pianeta.
A conclusione della relazione, seguita in un’atmosfera di coinvolgimento con attenzione ed interesse dai presenti in sala, il conferenziere ha citato un aforisma di Ippocrate, risalente a circa 2.400 anni fa, ma tutt’oggi di grande attualità il cui concetto merita di essere profondamente meditato: “Il CIBO SIA LA TUA MEDICINA, LA TUA MEDICINA SIA IL CIBO”.
Al termine dell’incontro, dopo alcuni interventi da parte del pubblico, il presidente Gelichi gli ha fatto omaggio del guidoncino e di una copia dell’ultimo numero del Notiziario del Club.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MUSEO DELLA LINGUELLA: DOV'È LA BELLA OINOCHOE ETRUSCA? [/SIZE] [/COLOR]
La seconda metà dell'Ottocento fu un periodo d'oro per l'archeologia elbana. Importanti ricerche furono effettuate in tutto il territorio da Raffaello Foresi e Vincenzo Mellini, due poliedrici studiosi che recuperarono una quantità di reperti preistorici, etruschi, romani, medievali. Consapevoli della rilevanza storica e scientifica dei manufatti raccolti con un lungo e paziente lavoro, entrambi lottarono senza successo per esporli in un museo. La collezione Mellini, che contava ben 2000 pezzi antichi, fu formalmente donata al Comune di Portoferraio nel 1886, ma il Museo Mellini non fu mai istituito e, con il passare degli anni, il numero degli oggetti si ridusse notevolmente. Una sorte non dissimile toccò a Foresi, il quale, forte della sua grande collezione archeologica e mineralogica, avrebbe desiderato che a Portoferraio vedesse la luce un museo delle isole dell'Arcipelago, ma trovò una collaborazione molto parca nell'amministrazione comunale di Portoferraio. Tanto che alla fine si decise, da solo e con le sue finanze, ad aprire nel 1873 al Ponticello il 'suo' Museo Foresi, tanto ricco che, come ebbe a scrivere il naturalista Giorgio Roster, “a quest'ora dovrebbe essere patrimonio nazionale”. Alla morte di Raffaello il museo chiuse i battenti, ma non cessarono i tentativi da parte di suo figlio Mario, inspiegabilmente respinti, di donare l'intero materiale al Comune di Portoferraio. Alla fine (forse fu una fortuna) la collezione fu acquistata dall'Università di Firenze.
Facciamo un salto di un secolo. Verso la metà degli anni Settanta del secolo scorso mi misi alla ricerca di ciò che rimaneva della collezione Mellini. Mi aiutò il Sig. Gino Padroni, che la custodiva con cura nella palazzina dei Mulini. Fu lì che studiai, fra altri interessanti reperti, una brocca etrusca per vino. Un foglietto consunto e ingiallito indicava la zona di provenienza: “trovato a S. Felo nella vigna di Simoni Lorenzo”. Due anni dopo (1978) l'oinochoe fu da me pubblicata nel libro “Gli Etruschi all'Isola d'Elba” con tre tavole di foto e con la seguente descrizione: “ oinochoe del tipo con bocca a cartoccio (che manca) e ansa a nastro con piccola appendice all'attacco superiore...; decorata a figure rosse, presenta sul collo una testa femminile con volto sovradipinto in bianco-giallastro, mentre sul corpo sono rappresentate due teste femminili affrontate, divise da un altarino e delimitate da palmette; non c'è dubbio che ci troviamo di fronte a una brocca del gruppo Populonia Torcop … le predette caratteristiche fanno datare il vaso alla fine del IV o agli inizi del III secolo a. C.”.
Alcuni anni fa, non senza compiacimento per l'opportuna collocazione, notai la suddetta brocca esposta in una vetrina del museo archeologico della Linguella. Di recente, avendo necessità di riesaminarla per datarla con maggiore precisione, l'ho cercata ma non sono riuscito a scorgerla. Forse dipende dalla mia vista che non è più quella di un falco? O forse è stata trasferita altrove per studio e restauro?
Confidando nella gentilezza altrui (domandare è lecito, rispondere è cortesia), mi rivolgo ai responsabili del museo della Linguella per sapere dove si trova adesso la bella oinochoe etrusca.
Michelangelo Zecchini
Sbigottito,suvvia,un pò d'elasticità mentale.E poi, sbigottisciti per qualcosa di più serio.
Buona dormita
[COLOR=darkred][SIZE=4]ACCETTO LE SCUSE DI BARBETTI E RITIRO LA QUERELA [/SIZE] [/COLOR]
Vedermi in Tribunale ad accusare Barbetti mi crea oggi disagio dopo aver letto e riflettuto sulla sua lettera pubblica di scuse che mi appare sincera. Essa si richiama ad un antico e fecondo rapporto di amicizia che ci ha legati da oltre 20 anni ed egli ne ripercorre i tratti più significativi che non ho certo dimenticato.
E' per questo che ho chiesto al mio Avvocato di formulare un atto di revoca della querela contro Ruggero Barbetti rinunciando così al procedimento in corso da me promosso contro di lui per diffamazione a mezzo stampa. Ciò per non perseguire un vecchio amico, sinceramente pentito, che ha sbagliato in un momento particolare per lui difficile. Nei prossimi giorni sarò all'Elba e ci incontreremo per salutarci come un tempo.
Francesco Bosi
ma come si fa a scrivere che domani il sole tramonterà prima,domani sposteremo le lancette dell'orologio un'ora indietro e quindi cambia il riferimento,ma il sole tramonta alla stessa ora anzi per l'incerede della stagione due minuti prima :gren:
Ennesima tragedia italica. ..dove i responsabili non saranno mai certi. Iniziano i balletti di responsabilità fra enti anas/provincia con distinguo ...la provincia e' responsabile soli del manto stradale...mente anas del pont. ..ma come c@@@@o faccio ha capire questo paese...gli allarmi del pericolo erano già stati manifestati con anticipo dal cantoniere. .ma ritardi e prese di posizione,hanno causato questa tragedia con morto e feriti.
Mi sono rassegnato ormai a vedere questo paese Italia finito..peccato!
Ps : vi ricordate la voce grossa dei politici,con ritorsioni pesanti e sanzioni per quei quasi 800 vigili che si sono "ammalati "il 31 dicembre di due anni fa a Roma? ..per i giudici è stata una COINCIDENZA.