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113259 messaggi.
PEr Riccardo Nurra da PEr Riccardo Nurra pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 17:34
Forse al centro per l' impiego non vi è stato detto che mandano email e sms sul cellulare con scritto "Gentile Utente, al fine di regolarizzare la sua posizione relativa allo stato di disoccupazione, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 21 comma 2 del D.lgs. 150/2015, è tenuto a presentarsi presso il Centro Impiego di domicilio entro 15 giorni a far data dalla ricezione della presente. La informiamo che in caso di mancata presentazione alla convocazione, saranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente. Cordiali saluti Centro Impiego PORTOFERRAIO " Leggendo un messaggio del genere cosa farebbe lei? Io sono andato e ho anche chiesto perchè dicono una cosa e ne fanno un altra.Molto cordialmente mi è stato spiegato che dopo aver presentato domanda di naspi viene inviato questo messaggio per email e per sms e che passati i 15 giorni viene mandato lo stesso messaggio per posta,passati questi se non viene rispettata la convocazione passeranno alle sanzioni. Non lo definirei allarme o psicosi da parte dello stagionale, ma semplicemente burocrazia italiana. Anche perchè se come dice il centro per l' impiego si hanno 60 giorni di tempo(immagino non siano lavorativi ma effettivi!!) per presentarsi,e ogni giorno vengono fatte solo 60 persone al termine dei 60 giorni escludendo sabati e domeniche verranno fatti circa 3000 stagionali...
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riese vecchio da riese vecchio pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 14:34
per cittadino deluso..... Non disturbare il Sindaco !!! Sta studiando a chi dare i posti barca dei Residenti..... Speriamo che babbo natale ci porti " le graduatorie ".... Si le graduatorie quelle che per poco non ci faceva cadere mentre scendevamo le scale di corsa dopo la riunione che volle il Signor Sindaco per informare i cittadini interessati ai posti barca che sarebbero uscite subito in quanto " EGLI ERA UN DECISIONISTA " (ora credo proprio non lo sia più....) Questa è una storia paradossale molto probabilmente creata ad arte per coprire l'ennesima "regalia....) Ricordo un signore che su questo blog scrisse che in questa amministrazione Comunale c'è un forte odore di conflitto di interessi !! Un'altro signore scrisse che quando questa giunta se ne sarà andata i Riesi saranno rutti molto più poveri !! E allora possiamo dire tranquillamente che il cittadino deluso ha ragione da vendere . e a noi Riesi ci rimane la speranza che la Magistratura contabile metta gli occhi in queste vicende ai nostri occhi poco chiare ! INOLTRE C'è DA CAPIRE "L'OPPOSIZIONE ....CHE FA'. Un saluto ai navigatori
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pier da pier pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 14:23
@Sig. Paolo Crifini Neanche io la conosco, ma apprezzo quel che ha scritto. In molti abbiamo protestato su questa presa di forza, che sicuramente ha fatto leva sul carattere della fam Onorato La invito ad andare a leggere il msg n 81753 del 19 u.s dal titolo :il padrone che venne dal sud, sicuramente quello è il pensiero della fam Onorato nei nostri confronti. Da Elbano La ringrazio del supporto con questo suo post. Cordiali saluti
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Un cittadino deluso da Un cittadino deluso pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 11:35
SVAMAR: 90000.00 euro di utili,regalata. Trenino: utile garantito, regalato. Rio Service: 90000.00 euro di debito nei confronti del comune, regalati. Palazzo governativo: regalato a 200000.00 euro. Officina: regalata a 400000.00 euro. Pannelli solari: utile di 400000.00 euro, introito per il comune 40000.00 euro. Signor sindaco, ma Lei è amico nostro o è amico del giaguaro? Un saluto alla redazione e un grazie se vorrà pubblicare
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Elbano da Elbano pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 11:23
ONORATO LO SMEMORATO Caro Sig. Crifini, non ho il piacere di conoscerla ma desidero complimentarmi per il suo articolo sul nostro Smemorato traghettatore. Non gli basta avere il monopolio del nostro mare , gli piace anche denigrarci dalle pagine del suo Corriere che di Elbano non ha ormai più nulla. Se non ci fosse stata Blu Navy in questi anni, i prezzi sarebbero rimasti altissimi e l'unico a guadagnare all' Elba sarebbe stato solo lui. Inoltre prende anche valanghe di milioni pubblici. E i nostri politici tutti zitti !!! Elbano
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un campese da un campese pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 10:15
A PROPOSITO DI PINI Ho letto che a Portoferraio stanno facendo un censimento dei Pini da tagliare in quanto pericolosi in determinate strade. Spero che anche a Marina di Campo,quando di sarà la prossima Amministrazione,si provveda ad analoga iniziativa per Via per Portoferraio(Ponte del Bovalico fino angolo Gelateria Zero Gradi) e Via Pietri tutta. Non aspettiamo che ci scappi il solito incidente da cimitero !!!
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Riccardo Nurra da Riccardo Nurra pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 9:37
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL CAOS AL CENTRO IMPIEGO [/SIZE] [/COLOR] Sono stato con il vice sindaco Marini nelle stanze dell'Ufficio per limpiego perchè come Amministrazione ci siamo preoccupati di ciò che accade all'ingresso degli uffici con gente in coda anche durante la notte. Il personale, molto disponibile e secondo me un pò demoralizzato per ciò che accade, ci ha spiegato che non è necessario tutto questo allarme e si è creata quasi una psicosi collettiva. Anche il Sindaco si è mosso per capire come risolvere il problema. Si pregano gli interessati che debbono fare domanda del NASPI (Nuova Asiicurazione Sociale per l'Impiego) a leggere il comunicato che allego e che è distribuito a chi lo richiede. Spero si possa tornare ad una situazione di serenità. Riccardo Nurra [COLOR=darkred][SIZE=4]NASpI — Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego NOTA INFORMATIVA PER I LAVORATORI IN SCADENZA DI CONTRATTO [/SIZE] [/COLOR] IL Centro per l'Impiego di Portofen'à io, anche al fine di' evitare spiacevoli ed inutili file agli sportelli, intende rassicurare i lavoratori in scadenza di contratto in merito alle nuove procedure per la richiesta di NASPI - Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (indennità di disoccupazione). La domanda di NASPI è infatti resa dall'interessato successivamente. al termine del rapporto di lavoro, o direttamente all'INPS in via telematica sul sito dell'ente previdenziale, o tramite un servizio CAF o patronato. Pertanto, non è necessario presentarsi al Centro Impiego prima di fare domanda. E' previsto invece che, nei 15 giorni successivi alla domanda di disoccupazione, il lavoratore si presenti al Centro Impiego del proprio domicilio (quello indicato nella domanda all'INPS) per confermare lo stato di disoccupazione e concordare le attività di informazione e riqualificazione, previste in base al principio di condizionalità tra misure di sostegno al reddito e azioni di ricerca attiva del lavoro (Patto di servizio personalizzato). Il termine dei 15 giorni non deve essere inteso come perentorio, sarà infatti il Centro Impiego del domicilio indicato all'INPS a convocare il, lavoratore, anche oltre il suddetto termine, senza nessuna conseguenza sull'erogazione della NASPI. E' importante, quindi, che il lavoratore si presenti quando convocato dal Centro per l'Impiego del proprio domicilio e, s.e impossibilitato, giustifichi tempestivamente l'eventuale assenza con idonea docunientazione scritta comprovante un reale impediment9 (malattia. infortunio, visita medica ecc.) , t t ai 4 In seguito, per il mantenimento dello stato di disoccupazione, l'utente che continukad essere privo di impiego, dovrà rispettare gli appuntamenti concordati_ ed effettuare le-azioni previste nel patto di servizio personalizzato.
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malato da malato pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 9:37
Alla fine di ottobre, la dottoressa kashani, andrà via e i suoi pazienti si troveranno sballottati da un medico all'altro. Mi viene spontanea una domanda ma il comitato elba sanità non dice niente?
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COMITATO CLASSE 56 da COMITATO CLASSE 56 pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 7:56
Buon giorno Fabrizio IL COMITATO CLASSE 56 COMUNICA A SEGUITO DI INSISTENTI RICHIESTE E PER LA PERTECIPAZIONE DI AMICI RIENTRATI ALL'ELBA APPOSITAMENTE PER PARTECIPARE ALL'EVENTO SI COMUNICA CHE LA CENA VERRA' EFFETTUATA STASERA PRESSO IL RISTORANTE BOLOGNA A CAMPO NELL'ELBA, PER CONFERMA CHI NON L'AVESSE ANCORA FATTO CONTATTI SILVERIA AL CELL.3391340179 ENTRO LE 17 GRAZIE. [URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1374234635936064&set=gm.1685427645064568&type=3[/URL] A STESERA IL COMITATO CLASSE 56
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Paolo Crifini da Paolo Crifini pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 7:54
Lettera firmata [COLOR=darkred][SIZE=4]LO SMEMORATO DELLE GROTTE! [/SIZE] [/COLOR] Rientrando all’Elba dopo alcuni giorni di assenza, a bordo del Marmorica mi sono imbattuto su il Corriere Elbano by Moby Lines = Vincenzo Onorato. Ho trovato molto interessante l’articolo di quest’ultimo “Elbani di memoria corta”. Egregio Onorato la memoria corta è sicuramente una sua prerogativa. Da Elbano ricordo perfettamente quando il grande uomo, che era suo padre, diceva : Io voglio rispettare i luoghi dove guadagno portando lavoro e ricchezza e rispettando le persone che ci vivono. Quindi suo padre decise di vivere il più possibile all’Elba e le navi che acquistò dopo la vicenda Lorenzi (Maria Maddalena, per gli Elbani Calimero) le battezzò Elba Prima e Portoferraio. Quelle successive le battezzò lei: Bastia, Giraglia, Moby Blu, Moby Baby, Moby Ale, Moby Lally, Moby Love 2. Niente che richiamasse l’Elba, dove lei e la sua famiglia vi stavate arricchendo. Io che la conosco molto bene, so della sua avversione per l’isola d’Elba e per i suoi abitanti. Molti meritano questo suo disprezzo, tutti i suoi amici compiacenti che per una ”tessera Vip” le hanno venduto loro stessi e l’Elba. Se qualcuno di questi avesse un minimo di dignità, dopo il suo articolo dovrebbe restituire quella tessera, a partire da chi le ha permesso di acquisire la Toremar (Sindaci, associazioni di categoria, politicanti etc.); continuano a permetterle di possederla a dispetto di un contratto non rispettato. Gli Elbani smemorati sono quelli che devono vigilare sul contratto fra lei e la regione Toscana e fingono di non sapere: la flotta deve essere ringiovanita con nuove unità per ridurne l’età media, questo non sta avvenendo. Smemorato è lei quando dimentica che con i ricavi dell’Elba (strangolando residenti e turisti) si permette di mantenere i prezzi competitivi su altre rotte, dove dei concorrenti più capaci di lei, portano utili e non sono esposti per centinaia di milioni di euro. Tornando al merito della questione, Stelio Montomoli, da segretario generale del porto di Piombino, ha sviluppato i porti di Portoferraio, Cavo e Rio Marina. E’ vero, ma lo ha fatto con soldi nostri e per poter sviluppare il porto di Piombino. Infatti senza lo sviluppo portuale Elbano non avrebbe avuto sviluppo nemmeno Piombino. La sua devozione a Stelio Montopoli sarebbe più lodevole per lei, se lo stesso non l’avesse favorita (e molto) sia come segretario generale del porto di Piombino che come presidente Toremar. Le chiedo, perché dedicargli proprio l’Aethalia cancellando così l’ultima nave che ricorda nel suo nome l’Isola d’Elba? Se proprio tiene a dedicargli l’ammiraglia, perché non cambiare nome anche alle altre navi Toremar? Per esempio il Marmorica diventa Portoferraio, l’Oglasa diventa Isola D’Elba, il Bellini diventa Porto Azzurro, l’Acapulco Jet diventa Aethalia così l’Aethalia diventa Stelio Montopoli. Visto che ci siamo, per un profondo senso di giustizia, il Giuseppe Rum diventa Giglio. Almeno una volta faccia un atto di giustizia! Per quanto riguarda la piazza le suggerirei, data la sua indubbia dedizione a Piombino e ai Piombinesi (Nativi e residenti hanno prezzi agevolati per l’Elba mentre gli Elbani solo se residenti), di chiedere a loro di dedicare una piazza a questo loro “figlio meritevole di tanto Onor…ato”. Come vede la memoria tradisce solo lei, del resto, con ragione, alla soglia dei suoi 60 anni può accadere. Paolo Crifini
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Cosa non si fa per salvare la poltrona ... da Cosa non si fa per salvare la poltrona ... pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 6:59
Macroregione Toscana, Umbria, Marche, Enrico Rossi accelera: "Possibile entro il 2020" „ Macroregione Toscana-Umbria-Marche, Rossi: "Possibile entro il 2020" Il presidente della Regione e i sindacati d'accordo: "Vantaggi economici e sociali per tutti" Toscana, Umbria e Marche uniscono le loro sedi a Bruxelles e altri servizi 28/06/2016 L’Italia di mezzo prende corpo. Toscana, Umbria e Marche uniscono le loro sedi a Bruxelles e anche altri servizi. Sono tutti segnali per la possibile creazione di una macroregione dell'Italia centrale. Toscana, Umbria e Marche hanno siglato un'intesa a Bruxelles, lo scorso 15 giugno, annunciando anche la 'fusione' dei tre uffici di rappresentanza. Alle Regioni tagli per 2,7 miliardi nel 2017 le Regioni a statuto ordinario dovranno anche girare la bellezza di 500 milioni, nel 2017, a quelle a statuto speciale. Che hanno protestato contro il taglio del Fondo sanitario dell’anno scorso deciso dal governo centrale, hanno ottenuto ragione per via della loro autonomia, e vanno risarcite. Cosa non si fa per salvare la poltrona ...
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ELBA SALUTE da ELBA SALUTE pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 3:33
.[COLOR=darkblue][SIZE=4]SANITA'....CON PAROLE E ARGOMENTAZIONI INCOMPRENSILI CI STANNO ANCORA UNA VOLTA FREGANDO [/SIZE] [/COLOR] Per farla breve, abbiamo l'impressione che dopo tante riunioni con promesse, rassicurazioni e progetti di un "Distretto Sanitario" autonomo con questo comunicato confuso e macchinoso: ([URL]http://www.quinewselba.it/portoferraio-direzione-sanitaria-unica-ma-lelba-rimane-a-se.htm[/URL]) anche stavolta l'Azienda Sanitaria e la Regione, non hanno usato la vasellina. Quando i poteri forti vogliono fregare le persone e le comunità intere, usano il mezzo del linguaggio incomprensibile per dire "ora ci pensiamo noi e dei vostri Sindaci, comitati e malati speranzosi non ce ne frega nulla" Sono mesi che mettono in dubbio la professionalità e la validità direttiva dell'attuale Direttore sanitario Dott. Bruno Maria Graziano che per l'Azienda ha la gravissima colpa di voler migliorare le condizioni dell'ospedale sia come struttura sia come organizzazione medica e del personale allo scopo di migliorare, quanto più possibile, la cura dei pazienti sul nostro territorio. E' probabile che un' altra colpa del Direttore sia quella di adoperarsi, senza ulteriori risorse, a ridurre le lunghe liste di attesa. Questa forse per i poteri forti, non abituati a far il bene dell'utente che richiede accessi alla sanità pubblica, spiazza chi ha nell'agenda il definitivo smantellamento del nostro ospedale. La storia sanitaria Elbana c'insegna che quando si parla riorganizzazione, omogeneizzazione dei percorsi ospedalieri, giuda di processi di transazione, sezione aggregata alla struttura complessa, ecc. anche se parzialmente smentite, da lì a poco a rimetterci saranno sempre gli Elbani. Penso che sia necessario che i sindaci mettano dei paletti ben piantati per terra e alzino la voce minacciando un lungo sciopero di attività, trasporti marittimi e servizi se non vogliamo un residence con piscina e pista di atterraggio elicotteri si sostituisca all'ospedale. Comitato Elba Salute.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 22 Ottobre 2016 alle 3:30
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) PROBLEMI CONNESSI CON L'ARRUOLAMENTO DEI VOLONTARI PER LA GUERRA D'INDIPENDENZA [/SIZE] [/COLOR] Il 27 maggio 1859 il governatore di Livorno scrive a quello dell'Elba manifestando tutta la sua preoccupazione per quanto riguarda l'arruolamento di volontari per la guerra dell'indipendenza che provengono dall'estero in particolar modo dalla romagna pontificia. La preoccupazione è legata al fatto che se esclusi dal servizio militare per mancanza di moralità o per difetti fisici possano dedicarsi al brigantaggio. A questi soggetti deve essere impedita la dispersione nei piccoli paesi e nelle campagne dove è più facile che compromettano la sicurezza delle persone e delle cose . A questi soggetti privi di regolare recapiti "ne sia curato con ogni mezzo il sollecito e sicuro rinvio alla Frontiera" nell'interesse superiore dell'ordine,della quiete,della sicurezza pubblica. "Governo Civile e Militare di Livorno Al Sig. Cav Colonnello Governatore dell'isola d'Elba Portoferraio Ill.mo Signore E' nell'interesse superiore dell'ordine,della quiete,della sicurezza pubblica che v'ha ora bisogno di richiamare tutta la speciale attenzione delle Autorità Governative sui non pochi Individui che dall'Estero e particolarmente dalla Romagna Pontificia si recano in Toscana onde arruolarsi come Volontari per combattere la Guerra per la Indipendenza Italiana. Su costoro,quante volte restino esclusi dal Servizio Militare sia per difetto di moralità sia per causa di fisiche imperfezioni,la vigilanza della Polizia deve essere quanto mai solerte e attiva,quando riuscisse minore il bisogno,il brigantaggio ne sarebbe disgraziatamente la dolorosa conseguenza e a questo importa assolutamente ovviare. E' dunque necessario che senza perderli un momento di vista ,sia spiegata sul conto loro pronta ed energica l'azione Governativa,che soprattutto ne venga impedita la dispersione per le campagne e i piccoli paesi ,dove più facilmente che nei Capoluoghi potrebbero compromettere la sicurezza delle persone e delle cose e che infine siccome Individui mancanti di oggetto plausibile di mezzi di sussistenza e privi di regolare Recapiti,ne sia curato con ogni mezzo il sollecito e sicuro rinvio alla Frontiera Lì 27 maggio 1859 Il Governatore Annibaldi Bigazzi” (Affari generali del Governo dell’Elba 1859-1860. Doc.101-260. Carta 221.Archivio storico comune Portoferraio) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
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pier da pier pubblicato il 21 Ottobre 2016 alle 14:35
@IL PADRONE CHE VENNE DAL SUD Mi ero perso un paio di giorni di camminando, Beh! gente gli vogliamo dire bravo ha chi ha scritto quell'articolino? Ha veramente centrato il punto della situazione, approfitto per esprime tutto il mio disappunto per come il sig venuto dal sud nonostante, scusate la ripetizione, il disappunto di molti, abbia messo in atto quel comportamento, per dimostrarci che per lui noi non siamo... nessuno. Non so se usa nel sud , ma da noi si dice che ci son più giorni che salsicce.
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Calma e gesso da Calma e gesso pubblicato il 21 Ottobre 2016 alle 8:17
Per Amore .......solo per Amore A Gianca' manca solo che tu ora fotografi le mani di sindaco e vicesindaco per farci vedere che hanno le unghie lunghe e malcurate. Ma te nella tu' vita hai sempre fatto tutto bene? Ciao
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I GIGANTI VERDI DELL'ELBA da I GIGANTI VERDI DELL'ELBA pubblicato il 21 Ottobre 2016 alle 6:59
[COLOR=green][SIZE=5]APPUNTAMENTO CON GASPARRI ALLA...CURVA DELLA SUGHERA [/SIZE] [/COLOR] Appuntamento consueto con i “Giganti verdi” di Carlo Gasparri responsabile di commissione ambiente della Fondazione Elba, stavolta il nostro anfitrione ci porta nel versante orientale dell’isola per mostrarci una pianta monumentale, una grande Sughera che si trova tra Rio Elba e Rio marina e che non a caso ha dato il nome al luogo “ curva della Sughera”. Questa pianta ci dice Gasparri ha una vita media di 250-300 anni Il nome Sughera secondo alcuni è formato da 2 parole celtiche," Kaer" "quer" = bell'albero, cioè l'albero per eccellenza; secondo altri deriva dal greco Ruvido; "suber", i Romani indicavano, con questo nome, sia il sughero che la quercia da sughero.’ Infatti proprio i Romani utilizzavano il sughero di queste piante per sigillare recipienti contenenti vino e anche in Egitto, in tombe risalenti a migliaia di anni fa, sono state ritrovate anfore ancora chiuse con sughero e perfettamente conservate. Anche i ricordi fanno parte del racconto della nostra preziosa guida che ricorda quando in giovane età , lavorando alle miniere di Rio era uso prendere appuntamento con i compagni proprio alla “curva della sughera”. Insomma ancora un intrigante e meraviglioso itinerario ambientale che strappa a Carlo la promessa di ampliare per noi le escursioni su quel versante, magari partendo da Porto Azzurro fino a raggiungere la frazione estrema del Cavo. Ma ascoltiamo il suo racconto Clicca sul link e…. BUONA VISIONE [URL]https://youtu.be/CcZDk4kiYyo[/URL]
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 20 Ottobre 2016 alle 16:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4]FORSE....SAREBBE OPPORTUNO RIMUOVERE UNA TARGA VISTO CHE SONO A 30 MT L'UNA DALL'ALTRA...... [/SIZE] [/COLOR]
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FONDAZIONE ISOLA D'ELBA da FONDAZIONE ISOLA D'ELBA pubblicato il 20 Ottobre 2016 alle 14:10
[COLOR=darkred][SIZE=5]Archeologia e storia della rada di Portoferraio. [/SIZE] [/COLOR] Anche quest’anno la Fondazione Isola d’Elba ha contribuito al proseguimento dello scavo della villa di San Giovanni presso la proprietà Gasparri a Portoferraio, diretto dal professor Franco Cambi dell’Università di Siena. Valutato positivamente dalla Commissione Cultura e approvato dal CDA, il progetto dal titolo “Archeologia e storia della rada di Portoferraio”, che fa parte delle attività del gruppo AITHALE, formato dal professor Cambi, dal professor Marco Benvenuti, geologo dell’Università di Firenze e dal professor Alessandro Corretti, storico e archeologo della Scuola Normale Superiore di Pisa, ha portato a risultati inattesi. Nato come ricerca di un’attività metallurgica per la produzione del ferro, è poi virato sull’indagine di un edificio rurale romano. Inizialmente ritenuto un’articolata casa contadina si è poi rivelato una piccola villa rustica costruita poco prima del 100 a.C probabilmente di proprietà dei Valeri Messala, famiglia importante nella storia di Roma e nella romanizzazione dell’Italia. Il ritrovamento della villa di San Giovanni è significativo in quanto testimonia il profondo cambiamento del paesaggio della rada di Portoferraio: bloccato dall’età arcaica fino al 100 a.C. sulla produzione metallurgica, si apre poi a un paesaggio più verde, agrario, caratterizzato dalla coltivazione di vigneti e frutteti. Sono stati infatti rinvenuti ampi recipienti per la fermentazione del vino, numerose anfore con contenuto biologico e coperchi per grandi contenitori ancora da studiare. La villa si articolava su due piani: il pian terreno, dedicato probabilmente alla produzione agraria, e il primo piano, con funzione residenziale. Testimoniano tale struttura i pezzi del pavimento del piano superiore crollato per un devastante incendio databile in età imperiale, tra l’anno 0 e il 50 d. C.. Tale ritrovamento ha acquisito un’ulteriore valore per il mosaico con tesserine che disegnano linee o fiorellino stilizzati che lo caratterizza. Un tipo di decoro questo che rimanda chiaramente all’orizzonte culturale di Roma centro del potere del periodo. Prezioso strumento di conoscenza della storia antica dell’isola, lo scavo è anche una palestra per la formazione di giovani archeologi. Il gruppo di scavo di quest’anno ha visto la partecipazione di studenti dell’Università di Siena, Pisa, Firenze, Bologna, Udine, Padova, di un giovane dottorando francese che si occupa di ricostruire l’ambiente antico dal punto di vista vegetale. Da sottolineare anche le costante attività con le scuole elbane e non solo. Sono state ospitate quotidianamente due o tre classi delle scuole elementari, medie e medie superiori e anche quest’anno hanno fatto esperienza diretta dello scavo alcuni studenti liceali di Portoferraio nell’ambito dispositivo alternanza studio/lavoro. Organizzati in 2 gruppi di 5 persone ciascuno hanno affiancato l’équipe del professor Cambi per quindici giorni. Mercoledì 19 ottobre inoltre si sono recati in visita due classi del Liceo Scientifico Galilei di Siena. Doveroso ricordare che l’impresa è sostenuta oltre che dalla Fondazione Isola d’Elba, dal Comune di Portoferraio, da Italia Nostra Arcipelago Toscano, da Moby e Toremar che hanno garantito biglietti scontati dei traghetti, dai fratelli Gasparri, che hanno dato ospitalità gratuita agli archeologi, dall’Azienda Agricola Antonio Arrighi, e dal contributo degli studenti stessi. Fondazione Isola d’Elba – Commissione Cultura
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MARCIANA AUTUNNO da MARCIANA AUTUNNO pubblicato il 20 Ottobre 2016 alle 13:57
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COMITATO CLASSE 56- NUOVA DATA CENA da COMITATO CLASSE 56- NUOVA DATA CENA pubblicato il 20 Ottobre 2016 alle 13:18
Il Comitato classe 56 comunica che la cena per vari motivi è stata spostata in data 12 novembre alle ore 20,30 presso il ristorante Acqua Azzurra di Portoazzurro Per aderire alla cena potete contattare i seguenti numeri telefonici: Portoferraio, De Tullio Saverio 0565 914694; Marciana Marina, Giannoni Franco 3356120646; Campo nell'Elba, Silveria 3391340179; Portoazzurro, Guglielmi Giulio 3397484052; Il prezzo della cena è sui € 30.00 Saluti Comitato classe56
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