[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA “TOTANATA DEL CIRCOLO TESEO TESEI” [/SIZE] [/COLOR]
Grande successo dell’annuale “totanata” del circolo subacquei T.Tesei .
Un motivo sportivo in più per ritrovarsi per una pescata ed a seguire una cena conviviale a cui erano presenti molti soci tra cui i veterani campioni del mondo del calibro di Mazzarri e Gasparri.
Vale la pena di ricordare che il sodalizio del Circolo Subacquei Teseo Tesei fu fondato nel febbraio del 1962 per volontà di Luigi Raffaelli, Carlo Gasparri e Giuseppino Angeli.
Ed è proprio da uno dei fondatori, il pluricampione di pesca subacquea Carlo Gasparri presidente onorario del circolo che fa da anfitrione presentando un breve filmato dove ci spiega l’avvenuta e prolifica pescata.
Clicca sul link e…. BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/XPCnQWx0kk4[/URL]
113259 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]GLI STUDENTI A LEZIONE D’IMPRESA CON TOREMAR LA COMPAGNIA DEL GRUPPO ONORATO ARMATORI PARTECIPA AL PROGETTO DELL’UNIVERSITA’ DI PISA PER FORMARE GLI IMPRENDITORI DEL FUTURO [/SIZE] [/COLOR]
Toremar partecipa alla 5° edizione del progetto Business Plan in Progress, iniziativa grazie alla quale gli studenti del corso progredito di Finanza Aziendale dell’Università di Pisa (parte della laurea magistrale in Banca, finanza aziendale e mercati finanziari), avranno la possibilità di realizzare e presentare progetti d’impresa con la collaborazione di grandi aziende italiane. Toremar ha partecipato attivamente al progetto con l’Ad e Presidente Matteo Savelli, il quale ha presentato agli studenti il Gruppo Onorato Armatori, dando compito poi a due diversi team di lavoro di sviluppare due start up di compagnie di navigazione. La Compagnia toscana vuole in questo modo contribuire allo sviluppo delle realtà locali e alla valorizzazione dei giovani, dando loro la possibilità di conoscere il mondo del mare, per apprendere le potenzialità e le opportunità di questo settore. Grazie al progetto Business Plan in Progress, un’iniziativa promossa dalla professoressa Giovanna Mariani del dipartimento di Economia e Management, con il supporto attivo di Francesco Greggio, dello studio RQR & Partners, gli studenti avranno l’opportunità di collaborare attivamente con le imprese per un progetto di planning. “Per noi è un piacere dare la possibilità agli studenti di rapportarsi con una realtà operativa come la nostra – dichiara l’Ad e Presidente di Toremar Matteo Savelli - Spero che il nostro supporto possa essere di grande aiuto per la loro crescita professionale”.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Convocazione Commissione Affari Istituzionali [/SIZE] [/COLOR]
E’ convocata la seduta della Commissione Affari Istituzionali
LUNEDI’ 21 NOVEMBRE p.v. ore 12:00
Presso la Sala consiliare del Comune per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale – Ambito “Livorno” – Individuazione della stazione appaltante nel Comune di Livorno – Approvazione dello schema di convenzione ex art. 30 D. Lgs. n.267/2000;
2. Approvazione della Convenzione per la gestione in forma associata dell'Organismo Indipendente di Valutazione;
3. Iscrizione all’Albo delle seguenti associazioni:
a. A.S.D. “Salsando”;
b. A.S.D. “Vivir la Vida”
c. A.S.D. “ L’isola dei Dragoni”
Distinti saluti.
Il Presidente della Commissione Affari Istituzionali
Adalberto Bertucci
Non vi conosco personalmente...ma conosco persone molto vicine a Voi..e "indirettamente "conoscevo la vostra "storia "...ma leggerla è un altra cosa....parole "dettate"dal cuore...di chi affronta tutto solo con la forza dell'amore....ti senti "piccola"...nel leggere quelle parole...x tutte quelle volte che ..ci "lasciamo"andare dietro al nulla ...x niente ci "arrendiamo"...ci perdiamo ....e poi ....leggi una lettera come questa..che ti spezza il cuore...ti lacera l'anima ...GRAZIE CHIARA...X.I'INSEGNAMENTO CHE CI HAI DATO...X L'ESEMPIO DI FORZA ..AMORE .. GRINTA....CHE CI HAI TRASMESSO ...Dalle tue parole CHIARA ,ABBIAMO TUTTI DA IMPARARE ...X ESSERE PERSONE MIGLIORI .....FORZA....CHIARA ...FORZA MANUELE .....NON ARRENDERTI MAI....vi auguro TUTTA LA FELICITÀ DEL MONDO ...PERCHÉ IL MONDO HA BISOGNO DI PERSONE COME VOI ...UN ABBRACCIO FORTE A VOI E A TUTTA LA VOSTRA FAMIGLIA ..CON AFFETTO STIMA ...Katy
[COLOR=darkred][SIZE=5]CONSIGLIO COMUNALE....ERO AI BORDI DEL RING. [/SIZE] [/COLOR]
Tensione e confusione in sala Consigliare.
Mercoledì 16 corrente mese, credevo di essere ai bordi di un "Ring" e non in una sala Consigliare dove si dovevano discutere 14 punti all'ordine del giorno alcuni dei quali di estrema delicatezza. Dal clima iniziale, ho immaginato i duellanti ai bordi opposti e il personale del suo seguito pronto al duro confronto. Prende la parola il giudice della competizione che elenca le varie fasi utili per disputare l'evento della serata puntualizzando in tutte le sue fasi il percorso fin lì fatto lasciandosi poi andare a promesse e a preventivi futuri già sentiti in un altro luogo dove in ogni incontro si cerca di far assimilare al pubblico lo smantellamento del sistema sanitario locale con dei faremo, promettiamo, ci prodigheremo, investiremo e si farà.
Dopo una prima fase di studio e qualche sbadiglio l'arbitro generale, il terzo della serie, si accorge che uno dei pugili, quello sostenuto dal gestore è senza paradenti quindi chiede una sospensione. Recuperata la mancanza ci si accorge che il dispositivo è vecchio e scaduto quindi non più applicabile e, incurante dell'irregolarità fa riprende il combattimento ricco di colpi bassi.
Inaspettatamente lo stesso arbitro, incalzato dalla parte avversa, ferma ancora una volta il combattimento perché l'atleta del paradenti combatte in maniera impropria e irregolare perchè senza le dotazioni di legge, i guantoni. Altra sospensione e nei spogliatoi liti furibonde seguiti da urla e pacche violente sugli usci. Le parti, stremate, tornano in campo e l'organismo di gestione, forse per dimenticanza o forse non era a conoscenza che per il confronto si rendevano indispensabili alcune regole preventive di protezione e di procedura, sospendeva la parte clou della serata sostituendola con piccole e inoffensive scaramucce a colpi di buffetti.
Morale, quella sede non è per scaricare la bile o rivangare il passato politico, è il luogo dove si decide il futuro della città e dei suoi abitanti quindi per favore abbiate rispetto per le Istituzioni e le sue regole come voi pretendete dai cittadini.
Francesco Semeraro.
Per l'Elba cari elbani bisogna votare NO al referendum, non c'e' il quorum e bisogna votare, altrimenti ci sarà un ulteriore accentramento di potere nelle mani di pochissimi a Roma, togliendo ancora di più quel poco potere rimasto localmente, altrimenti dovrete finanziare la fondazione di Renzi, come Onorato ...
Mi riallaccio a quanto detto da Crifini: “Io non vado a votare per il referendum spero lo facciano tutti”. Pensandoci bene il Referendum non ha il quorum, quindi a non votare non si fa un gran danno. Dei 23.000 Elbani aventi diritto, voteranno si e no 10.000 forse al massimo 12.000. Pensate il casino che succede se non andiamo nessuno a votare: I telegiornali all’Elba 690 votanti. 0,03%, votano solo sindaci, assessori, consiglieri, segretari di partito e politici in genere. Tutti a chiedersi perché? Cosa e successo? I cittadini intervistati risponderanno: I traghetti costano troppo, l’ospedale è smantellato, le scuole senza insegnanti etc. I sindaci Elbani tutti a capo basso in Val di Cornia, a Cecina, a Firenze dai loro capi a scusarsi e spiegare. I capi infuriati che li cazzirano insultandoli. Matteo Renzi in un twitter parlerà di orgoglio toscano mettendoci il cappello. Matteo Salvini si approprierà della sommossa e dirà hanno votato solo i clandestini, mettendoci il cappello. Beppe Grillo griderà questa e la nostra gente e voi della stampa non avete capito nulla, e ci metterà il cappello. La Meloni e colpa di Rossi e del PD mi candido alla regione toscana e ci metterà il cappello. Berlusconi ricorderà le sue fidanzate Elbane e ci metterà il cappello. E così via tutti quanti i politici. Alla fine avremo più cappelli che teste. Ma una volta tanto gli avremo fatto vedere chi siamo. Io non andrò a votare per il referendum!
Ciao gente vostro Pasquino.
BARBETTI... TUTTO E' POLITICA.
Non certo quando non le interessa direttamente.
Se non è politica la questione degli slot anche la GAT (gestione associata del turismo) non è politica anche perchè senza qualche corsa in più a minor prezzo il turismo potrebbe risentirne e gli Elbani con due slot a minor prezzo potrebbero risparmiare denari e mal di stomaco perchè chi ora ha il monopolio nei momenti più critici mette in mare delle bagnarole, mentre senza quella organizzazione che pubblicizza dove non ha presa il turismo o su facebook, se ne potrebbe fare a meno.
Anche perchè la pubblicità alla nostra Isola la fa Egregiamente l'Associazione Albergatori.
Vaporino
PAR CONDICIO SOLO PER POCHI.
Giusto dar spazio e visibilità all'oratrice del M5S venuta dall'Europa per illustrarci le ragioni del NO come è giusto dar spazio e visibilità (anche con molto anticipo) a quelli del PD però mi chiedo, perchè martedì 15 non si è speso neanche una parola o una articoletto per il Presidente della Commissione Istituzionale della Camera venuto appositamente per spiegarci la riforma in tutte le sue pieghe e sfaccettature?
Poi gridiamo allo scandalo che nessuno dei Politici Romani si degna di venire all'Elba e quando qualcuno ben preparato lo fa, andiamo ad ascoltare chi si prepara qualche ora prima forse senza conoscere a fondo la riforma.
Ma sappiamo e lo vediamo quotidianamente che anche all'Elba l'informazione è ad appannaggio di quei pochi che contano e che guardano dall'alto in basso.
Gino
Ruggero Barbetti e sicuramente un uomo particolare, per chi lo conosce fin da quando era un ragazzo, è abbastanza normale vederlo combattere con tenacia specie quando la fa fuori dal secchio. Comunque la tenacia e anche un suo pregio, è grazie a questa, che è riuscito a fare tante belle cose per il suo paese. Capoliveri grazie a Ruggero, ha raggiunto un livello di benessere importante per i suo cittadini. Peccato che a Ruggero (ragazzo con un intelligenza sopra la media) quando si parla degli interessi generali dell’isola d’Elba, abbia la classica chiusura della vena, diventando inutile per se, per Capoliveri e per l’isola d’ Elba. Un esempio: Quando è stato parcheggiato al parco dall’amico Altero Matteoli (in attesa che fosse rieleggibile per il comune) non brillo per tenacità, contro Terna e l’elettrodotto che avrebbe sventrato l’isola d’Elba, con enormi danni anche per Capoliveri. Caro Ruggero anche oggi la stai facendo fuori dal secchio. La scelta di Luciano Guerrieri non è tecnica ma tutta politica. Sullo stretto non vi è una concorrenza, ma un monopolio con un padrone. Quel padrone che ha fornito te e a altri come te del suo pass. Per poi discriminare gli elbani (compresi i capoliveresi) facendogli pagare le vostre traghettate free. Leggiamo dal listino Toremar le tariffe d’alta stagione per i Visitatori/turisti, chi ci fa guadagnare il pane:
Linea Livorno Capraia passeggero + auto media € 82,93 tempo tratta ore 2,45 minuti.
Linea Piombino Portoferraio passeggero + auto media € 74,71 tempo tratta 1 ora.
Linea Porto santo Stefano Giglio passeggero + auto media € 61,17di tempo tratta 1 ora.
I nostri visitatori/turisti in proporzione, pagano alla stessa compagnia la Toremar di Onorato Vincenzo, oltre il 21% in più dei visitatori/turisti del Giglio e quasi il 150% in più dei visitatori/turisti della Capraia. Caro Ruggero non trovi che sia discriminante per gli elbani tutto questo? E quindi sia una questione pienamente politica? Dici che: i soci elbani della Blu Navy non vogliono fare la linea invernale, perché cercano utili come imprenditori, questo e giusto e logico. Domanda quale imprenditore che guadagnare diciamo 1.000.000 euro in sei mesi rifiuta di guadagnarne 1.500.000 in un anno? Ruggero continua a fare il sindaco che ti riesce meglio, l’imprenditore non ti riesce molto bene, come sai anche tu. Una cortesia smetterla di dire che la linea invernale all’Elba è in perdita. E’ falso Onorato sia padre che figlio, hanno sempre guadagnato sull’Elba, in estate molto in inverno meno, ma sempre hanno guadagnato. Con i guadagni dell’Elba si sono potuti espandere. Vorrei chiedere a te e gli altri sindaci “indignati” ma “l’osservatorio su traghetti” di cui fate parte che fine ha fatto? Non era lo strumento che avrebbe garantito l’Elba e gli elbani dal monopolio Onorato? Quali atti a garanzia avete fatto? Forse qualche altro pass. Nel percorrere gli ultimi 5 anni di questa vicenda c’è solo da farsi cadere le braccia. State facendo campagna politica per il referendum, quando inizierete a fare una politica per l’Elba? Personalmente non mi recherò a votare per il referendum e spero che tutti gli elbani facciano la stesso.
Paolo Crifini
[COLOR=darkred][SIZE=5]APPRENDERE DALL’ESPERIENZA «UN’ISOLA PER LE SCUOLE» [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 19 novembre ore 18,00 conferenza presso la sala riunioni del Parco, loc. Enfola
Il Prof. Pier Paolo Traversari, affiancato dal prof. Stefano Parigi di Siena, coordinatore del progetto “ Outdoor scuole in rete”, illustrerà il modello delle scuole in rete, il contesto con il territorio per i nostri giovani studenti.
Si tratta di un incontro promosso dal Lions Club Isola d’Elba e ospitato nella sede del Parco che da alcuni anni collabora con il Prof Traversari e il suo progetto. L’intento è far conoscere una esperienza molto positiva che si svolge nell’Arcipelago Toscano. L’attività delle Scuole Outdoor in rete è iniziata nel 2003 a Capraia ed è proseguita in questi anni anche all’Elba e a Pianosa. Questa organizzazione di scuole superiori in rete è partita da Treviso e ben presto vi hanno aderito molte scuole venete ed ora il gruppo si sta allargando alle scuole dell’Emilia Romagna e della Toscana. La formula è semplice: docenti e studenti di una classe trascorrono una settimana sul campo attivando turni di lavoro per risistemare la sentieristica delle nostre isole. Alternano giornate di lavoro con vanghe e picconi ad esperienze di conoscenze del territorio e quindi compiono escursioni accompagnate dalle guide locali, fanno snorkeling, bicicletta e kayak. I docenti vivono in stretto rapporto con i loro studenti che sono affiancati da volontari esperti del CAI, ex insegnanti in pensione che continuano a credere in questa azione. E’ possibile apprezzare il lavoro dei ragazzi percorrendo ad esempio, il sentiero del Tramonto che va da Pomonte a Chiessi, purtroppo bruciato nello scorso agosto.
Dietro questa formula vi è una organizzazione molto pratica. Una scuola di Treviso fa da capogruppo e organizza il piano di lavoro per la successione delle classi che operano sul campo da fine marzo a fine maggio/inizi giugno.
All’Elba hanno lavorato dal 2010 al 2015 a Pomonte, poi a Porto Azzurro, poi a Pianosa e ora stanno promuovendo una nuova sessione rivolta al versante orientale.
Il prof. Pierpaolo Traversari che è l’animatore di questa iniziativa, affiancato dal prof. Stefano Parigi di Siena, che da tempo conduce le sue classi a Rio Marina per illustrare le meraviglie mineralogiche e la geologia di queste aree minerarie, racconteranno questa esperienza. La presentazione della serata punta a far conoscere al pubblico come funziona questo format pensato per gli studenti delle scuole medie superiori che attraversano una fase molto delicata della crescita e pone in rilievo l’importanza dell’esperienza di cittadinanza attiva. Sono stati invitati alla serata anche i presidi che operano nelle scuole superiori dell’Elba: Prof. Battaglini, Prof. Fazio e Prof. Di Biagio.
Dallo scorso anno è attivo un protocollo di collaborazione sottoscritto dal Parco nazionale e dal Sindaco di Capraia con la rete di scuole e per il prossimo triennio gli studenti che opereranno a Capraia avranno come obiettivo la manutenzione ordinaria della rete sentieristica dell’isola.
I ragazzi che partecipano a questa iniziativa dormono nelle case, utilizzano una struttura pubblica per le azioni di coordinamento, per la realizzazione dei pasti, per le serate educative e in questo modo contribuiscono all’economia delle piccole isole fuori stagione. Molti studenti sono poi ritornati nei luoghi dove hanno vissuto queste esperienze molto positive. La serata si concluderà alle 19.30.
L’evento è aperto al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA GUARDIA COSTIERA NELLE AULE DI SCUOLA [/SIZE] [/COLOR]
Il 15 novembre 2016 il Sottotenente di Vascello Domenico Castro, ufficiale in servizio presso la Capitaneria di Porto di Portoferraio, ha tenuto una lezione didattica nelle aule della scuola elementare Casa del Duca di Portoferraio.
La lezione è stata rivolta agli alunni che frequentano la III elementare ed ha avuto ad oggetto il tema dell’orientamento, al fine di insegnare loro le pratiche marinaresche ed astronomiche necessarie per apprendere i rudimenti dell’orientamento.
In particolare, il militare della Guardia Costiera ha spiegato come poter individuare durante il giorno e la notte i punti cardinali, nel caso in cui ci si trovi in situazioni di emergenza e senza l’ausilio di strumenti satellitari. Nello specifico, oltre l’illustrazione dei punti cardinali e della rosa dei venti, sono stati spiegati i metodi per poter trovare la stella polare attraverso il riconoscimento dell’Orsa Maggiore e della costellazione di Cassiopea.
L’iniziativa, promossa dalla scuola elementare ed accolta con entusiasmo dal Comando della Capitaneria di Porto di Portoferraio, non solo si è concretizzata in un interessante momento di formazione per gli studenti ma ha permesso loro di vivere un’esperienza ricreativa.
Difatti, gli studenti della III elementare della scuola Casa del Duca hanno potuto cimentarsi con l’utilizzo della bussola, messa a disposizione dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio, la cui conoscenza risulta di notevole importanza per l’orientamento.
Al termine della lezione gli studenti si sono mostrati entusiasti delle nuove conoscenze apprese tanto da voler scattare alcune foto con i militari della Marina Militare.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANCHE SE IN RITARDO DOBBIAMO DIRE CHE “ TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE” [/SIZE] [/COLOR]
L’appello partito da un inquilino e apparso ieri su camminando.org inerente al persistente degrado della struttura ex casa Traditi di via V.Hugo, ha sole 12 ore dalla segnalazione ha avuto esito positivo, stamani infatti un gruppo di volontari del comune con il supporto del consigliere Vincenzo Fornino ed altri volenterosi, ha riparato i danni a quella che, da casa di riposo era divenuta una decorosa e accogliente residenza sociale a bassa intensità assistenziale.
Rimesso in pristino il portone divelto , rifatto ex nuovo l’impianto elettrico e riparate le altre opere deteriorate sia da una mancata manutenzione che dall’incuria di qualche inquilino reo, per futili motivi, di avere scardinato la porta.
Un grazie dunque da parte degli abitanti la struttura all’amministrazione ed ai volontari ...mentre da parte nostra una doverosa raccomandazione a chi dovrebbe avere più cura e rispetto della casa dove abita…
[COLOR=darkred][SIZE=4]TOSCANA, CODICE GIALLO PER TEMPORALI SU TUTTA LA REGIONE FINO A VENERDÌ SERA [/SIZE] [/COLOR]
Codice giallo e stato di vigilanza meteo in tutta la Toscana. Lo ha attivato la Regione per i temporali che da questo pomeriggio alle 18 interesseranno progressivamente tutta la Toscana a partire dalla provincia di Grosseto.
Il codice giallo, livello più basso di attivazione, permane fino alle 23.59 di venerdì 18 novembre per il rischio idrogeologico e idraulico sul reticolo minore. La causa è una perturbazione che arriva dalle coste africane e che instaura un flusso mite e umido meridionale con precipitazioni diffuse e anche di forte intensità. Sono attesi isolati temporali anche di forte intensità sulle zone più meridionali.
Domani, venerdì 18, piogge diffuse su gran parte della regione, anche di forte intensità e a carattere di forte temporale con cumulati significativi. In occasione dei fenomeni più forti sono possibili anche colpi di vento e grandinate.
[COLOR=darkred][SIZE=5]FRATINI- MARINI BOTTA E RISPOSTA [/SIZE] [/COLOR]
Caro Roberto Marini,mi sono “imbestialito” perché non ostante l’arrivo di navi da crociera e, per tutto il mese di ottobre, di gite turistiche, qualcuno ha pensato bene di chiudere l’Ufficio informazioni che avevate allestito alla Gattaia, anche se con un orario di apertura – 6 ore e 40’ – a dire la verità non proprio turistico; mi sono “imbestialito” perché dal 7 novembre avete chiuso il Museo della Linguella, i bastioni medicei, il Teatro dei Vigilanti e il Falcone non ostante si sapesse che, fino al 14 novembre, avremmo ospitato altre navi da crociera.
Sono rimasto sconcertato nell’apprendere che il Falcone, i bastioni e lo spazio archeologico della Linguella saranno interdetti ai portoferraiesi fino alla prossima Pasqua. Quanto alla apertura invernale di alcuni siti ti ha già risposto Andreoli ( Forte Falcone e bastioni). Quando non esisteva ancora la Cosimo de’ Medici, la mia memoria mi dice che la Linguella era affidata all’infaticabile Franco Bellosi, dipendente comunale, che la teneva aperta d’estate e d’inverno; mattina, pomeriggio e sera. E per le fortezze medicee (allora il Falcone non era disponibile), affidate alla Cooperativa CISSE, la chiusura d’inverno non era prevista.
L’amore per la propria città, caro Roberto, non cresce con l’avanzare dell’ età; o ce l’hai sempre, a vent’anni come a settanta, o non ce l’hai mai o non ne hai mai abbastanza, giovane o anziano che tu sia. Ho ritenuto che certe disattenzioni siano il segno di uno scarso interesse, di “disamore”. Ho espresso semplicemente una mia opinione e non ho “offeso” nessuno. Non capisco dunque che cosa puoi rimandare al mittente, che sarei io. Né capisco a quale “compagine” tu ti riferisca. Non ostante le mie tessere di partito, sono sempre stato, come te, una persona libera. Non mi sono mai piaciuti ed ho sempre rifiutato stretti legami di appartenenza ad un gruppo o ad una associazione e tanto meno a segrete “confraternite”, che sento dire godano sempre di buona salute. Mi accusi di “supponenza”, vale a dire di alterigia, di arroganza. Ma perché se un ex Amministratore, come me, si permette di esprimere una opinione, lo consideri un arrogante? Desidero, a questo punto, ricordarti che Amministratori “di altri tempi” Vi hanno lasciato in eredità un patrimonio culturale notevole. Il sito archeologico e il Museo della Linguella, i bastioni medicei, il Forte Falcone e il Forte Inglese, l’ex Caserma De Laugier con una biblioteca, una pinacoteca, l’archivio storico e una sala cinematografica, il Teatro dei Vigilanti, la sala Telemaco Signorini e la Gran Guardia. Un patrimonio che voi dovete gestire e promuovere.
Mi fai sapere che “appena un mese fa c’è stata una dichiarazione d’intenti sul tema dell’apertura dei siti museali di Portoferraio da parte della stessa Amministrazione”. Questa notizia, da una parte mi ha fatto un po’piacere, ma al tempo stesso mi ha un po’sconcertato. Penso che una Amministrazione comunale, se gode, peraltro, di ottime risorse finanziarie come la nostra, non può limitarsi a “prendere contezza” come tu dici “ che la stagione turistica si può dire allungata e consolidata” e di conseguenza decidere di riorganizzare la Cosimo de’ Medici in modo che possa garantire assunzioni di personale con contratti stagionali più lunghi. A mio modestissimo avviso, dovrebbe succedere il contrario. Si dovrebbero avere idee, sarebbe opportuno promuovere iniziative, investire in progetti che possano creare le condizioni affinché la stagione turistica duri sempre di più. E non aspettare che questo avvenga per caso, per miracolo. Non è da quest’anno che una discreta presenza di turisti si nota fino ai primi di novembre. Avreste dovuto saperlo già nel 2014 e quindi assumere, almeno nell’anno successivo, i necessari provvedimenti per utilizzare al meglio quel patrimonio culturale di cui è dotata la città e non limitarvi, dopo due anni, a stagione quasi conclusa, ad una “dichiarazione d’intenti”.
Con amicizia, passo e….chiudo.
Giovanni Fratini
[COLOR=darkred][SIZE=4]La programmazione del week end. [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=5]In arrivo due imperdibili del 2016 [/SIZE] [/COLOR]
In Guerra per Amore - Un film di Pif, con Pif, Miriam Leone, Andrea Di Stefano e Stella Egitto.
Trolls - Trova il tuo posto felice ( film d’animazione)
Per info e prenotazioni 0565/939147 – 393/8353820
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Sinceramente credo che il Dott. Barbetti si meriti un encomio, non solo l'intitolazione della nave attualmente con il nome Bellini che è certamente poco ma si merita molto di più, pure una piazza.
noi elbani ci ricorderemo di quello che ha fatto e che farà alle prossime elezioni, politiche naturalmente, lo voteremo in massa così come abbiamo fatto per le regionali.
Un benefattore, un signore che aveva in mano la gestione associata e che la lascia con signorilità al suo alterego sindaco di rio marina, che dire un vero signore e voi lo prendete in giro.
Vergogna!..
[COLOR=darkred][SIZE=5]NOI, L'ELBA , E GLI ALTRI.... [/SIZE] [/COLOR]
Fa piacere trovare ogni tanto un elemento di unione che trovi i nostri sindaci uniti. Immediatamente dopo arriva spontanea la domanda: per quanto tempo? Basta una posizione occasionale e contingente, di solito connotata da carattere di emergenza, per trasmettere in continente l’idea di Elba? L’Elba non esiste. Lo scontro e rivalità tra Comuni (o non potremmo piuttosto dire “tra sindaci”?) è più forte, alla fine prevale sempre e sgretola il potere contrattuale, o di semplice credibilità come interlocutore.
Il caso dell’Autorità Portuale, graniticamente provvisoria da cosi tanti anni, è solo la punta dell’iceberg di una crisi sempre più evidente. La reazione sull’assegnazione degli “slot”, dopo tanti anni di carta bianca lasciata dai Comuni elbani all’Autorità Portuale, è emblematica. Si è per decenni abiurato alla cura di un’intera zona di Portoferraio, cresciuta contro ogni regola per l’inserimento armonico di uno sviluppo portuale impattante nel cuore di una piccola cittadina di assoluto pregio.
Altri settori, ad esempio la Cultura, subiscono la stessa sorte. A un interlocutore, come può essere il sistema museale della provincia di Livorno, oppure la Regione Toscana, l’Elba appare incapace perfino di creare reti. Basta attraversare il canale, che ci troviamo di fronte a una serie di accordi, reti virtuose tra istituzioni, tra comuni, alcuni dei quali datano decenni. Reti che creano non solo collaborazioni di pregio, ma sono anche il requisito minimo per l’accesso a importanti finanziamenti. È un paragone che fa uscire l’Elba mortificata: quale sistema museale elbano?
Sembra che l’Elba esista solo nelle associazioni di categoria, in tutto quello che non è istituzionale, mentre molte associazioni di volontariato invece hanno da tempo superato questo problema e come realtà di appartenenza e rappresentanza hanno già adottato l’Arcipelago Toscano. Perché? Chiediamocelo, quando, parlando con chi ci interessa davvero, proviamo con tutte le nostre forze a far capire chi siamo e dove siamo, ma, soprattutto, cosa vogliamo.
[COLOR=darkred][SIZE=5]Ci hanno dichiarato guerra, difendiamoci! [/SIZE] [/COLOR]
Buonasera, sono di nuovo Florio, ho ricevuto molte e-mail dopo l’uscita del post su camminando di ieri. Vi chiedo per cortesia in futuro di scrivermi su camminando per poter far partecipare più persone possibili; in tanti leggete Camminando ma troppo pochi partecipate al dibattito. Due mail erano le scuse di vecchi oppositori alle mie proposte per la questione Toremar (Ancora c’è del buono). Tre mi hanno colpito e mi hanno ancora mostrato il male incurabile dell’Elba. Una mi ha dato del fascista e del prepotente, dicendomi “voi di destra”. Due mi dicono l’esatto opposto “ si sa che sei comunista”. Questo è il cancro dell’Elba. Non conta se dico o faccio la cosa giusta, conta se la faccio da destra o da sinistra. La politica nazionale che la facciano a Roma, localmente tutti insieme si deve fare gli interessi dello scoglio, senza obbedire ciecamente alla Val di Cornia, a Cecina o a Firenze. Mentre i nostri politici parlano di destra e sinistra, di referendum o di chi protesta prima o meglio con APPE, l’Elba si ritrova con una sanità sempre più allo sbando, le scuole senza insegnanti (sia per numero che per qualità) e con il cappio al collo di Onorato per traghettare. I giovani sono costretti a scappare o a fare code interminabili per la disoccupazione. Mi ha divertito molto leggere che il PD attacca il sindaco Ferrari perché ha chiesto direttamente un incontro con Luciano Guerrieri (PD), che ViviAmo Portoferraio attribuisce la colpa di tutto al Pd dicendo che Luciano Guerrieri è del PD e che Ruggero Barbetti difende addirittura a spada tratta lo stesso Luciano Guerrieri (PD). Giusto per la storia, quando si è consumato il delitto, Luciano Guerrieri (PD) era presidente dell’APP, Paola Mancuso (UDC) era Segretario Generale dell’APP, Enrico Rossi (PD) era Governatore della Toscana, Altero Matteoli (Forza Italia) era Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Questo regalo ad Onorato e questa condanna all’Elba nasce dal Centrosinistra, con il PD, e dal Centrodestra, con Forza Italia e UDC. Sono stato chiaro ed esaustivo? Mentre i politici nostrani litigano su chi ce l’ha più grosso e pongono gli elbani “a 90 gradi”, gli altri, muniti di smeriglio e non di burro, sistemano l’Elba: fanno crescere turisticamente Piombino, la Val di Cornia, Cecina, San Vincenzo. Ricordo ancora quando l’assessore al turismo di Piombino disse: “Piombino è una terrazza sull’Elba e questo lancerà il nostro turismo”. Marina vecchia è il porto turistico di Piombino che l’estate ci scarica bagnanti ed immondizia, che poi noi dobbiamo smaltire; allo stesso modo pagheremo noi il nuovo porto turistico di Piombino di Poggio Batteria. Se gli elbani non fanno sistema ed iniziano a guardare più i fatti e meno le chiacchiere di alta politica nazionale, l’Elba sarà sempre terra di conquista e gli elbani servi del continente. Detto questo, entro nel merito dei trasporti come mi hanno chiesto. Purtroppo anche il prossimo bando di “Continuità Territoriale” (fra 6 anni) sarà vinto ancora dalla Moby! Perche dico questo? I signori Luciano Guerrieri, Paola Mancuso, Enrico Rossi, Altero Matteoli e Luca Ceccobao, con la complicità dei nostri sindaci e delle associazioni di categoria elbane, hanno studiato il delitto perfetto. Regalando la flotta e le infrastrutture Toremar ad Onorato, hanno di fatto impedito la partecipazione a qualunque armatore alle gare future. Infatti per partecipare bisogna avere una flotta idonea alle tratte. Per realizzare una flotta del genere serve un investimento di non meno di 150 milioni di euro. Nessun armatore può permettersi un tale investimento per ottenere il contributo per la Continuità Territoriale. La flotta pubblica, fatta con i nostri soldi, rimarrà per sempre a Vincenzo Onorato che non ci ama. Come se ne esce? Con dei Sindaci e delle associazioni serie e non servili che inizino a denunciare la discriminazione che subiscono gli elbani, ed i loro visitatori, alla Corte Europea ed al Garante per la concorrenza. Bisogna continuare a stare con il fiato sul collo dei responsabili di tutto questo e a tutti i livelli, denunciandoli pubblicamente nonché agli organi competenti per ogni loro mancanza. I prepotenti e gli arroganti pensano sempre di poter fare quello che gli pare: questo ci darà tantissimi spunti legali. Da anni hanno dichiarato guerra all’Elba. E’ giunto il momento di fare la nostra parte e rispondere pan per focaccia.
Florio Pacini
[COLOR=darkred][SIZE=4]COLPO DI SCENA NEL CANALE [/SIZE] [/COLOR]
Mentre ancora di qua e di la del canale si dibatte sul nome che sostituisca l'ormai obsoleto "Marmorica" improvvisamente come un fulmine a ciel sereno ci giunge notizia che la motonave Bellini ( che tutto il mediterraneo ci invidia) è stata gratificata di un nuovo battesimo che rende onore a gloria a tutta la navigazione del canale Piomb-Elba...