Alzo zero, svegliati;le riforme vanno fatte ma vanno fatte per bene e non la cacata che hanno partorito Boschi &c solo per far diventare Renzi il prepotentello di turno e per "curare" gli interessi dei soliti noti.
113396 messaggi.
Le notizie false
Nei social, ma non solo, anche in alcuni giornali on line e forse anche in quelli stampati, sono uscite notizie che necessitano la smentita.
Le notizie, che hanno dato seguito anche a molti commenti negativi , raccontavano l’impossibilità di accedere liberamente alla spiaggia di Capo Bianco con relativo cancellino in metallo chiuso.
L’altra notizia era l’avvenuta sparizione di un’anfora dal museo archeologico della Linguella.
Entrambe le notizie sono FALSE e danno pessima informazione a chi le legge e poca credibilità a chi scrive.
Il passaggio per la spiaggia c’è e chiunque ci può accedere e il cancellino riguardava il parcheggio a pagamento.
L’anfora è al suo posto e non è mai stata rimossa e anche la Sovrintendenza se ne è interessata.
Sono utilissimi i rilievi per poter lavorare meglio, si ma quando sono veri, così come sono inutili e stupidamente allarmanti i messaggi non veri.
Chi scrive per favore verifichi di persona e poi scriva , per non dover riconoscere poi di aver fatto una cosa inutile e nociva.
Riccardo Nurra
Prima dicevano : “parli perchè c'hai la bocca”
ora si potrebbe dire: scrivi perchè c'hai internet”
X Arturo & C
Se pensate che il referendum serva solo a mandare a casa Renzi penso che state sbagliando indirizzo.
il governo decade per volontà,sua,del parlamento,o se ne esistono i presupposti dal Presidente della repubblica.
Da oltre 30 anni i vari governi sono sempre stati imbalsamati da politici e sindacati pilotati da caste lobbie etc. che hanno fatto esclusivamente i loro interessi, a danno anziche a favore della popolazione che li ha votati.
Da tutti riconosciuto che le cose non funzionano a che c'è bisogno fare cambiamenti o almeno provarci abbiamo sperato in vari governi tecnici o politici in nuovi partiti e movimenti: Risultati? zero.
Abbiamo una legge che aldilà che sia buona o meno buona, rappresenta un segnale di cambiamento,, che è passata dopo tanta attesa sotto le forche caudine di camere e senato, a cui manca solo l'approvazione dell'elettorato Italiano, venga cancellata per motivi che niente hanno a che vedere con essa. sembra veramente un paradosso
La paura di perdere vantaggi, privilegi,potere e poltrone ha scatenato tutto quello che ha imbalsamato i governi fino ad oggi, affinchè nulla cambi.,meditiamo meditiamo e poi rimeditiamo-
Ma è normale????
Essere costretti ,visti i tempi di attesa Biblici e INDEGNI , a prenotare visite dallo stesso Professore ,nello stesso ospedale ma alla libera professione ovviamente a costi ESAGERATI !!!!
Alcuni esempi riscontrati in prima persona :
Visita Ortopedica all'anca presso Ospedale di Piombino , dallo stesso Professore che all'Elba avrebbe visitato dopo 6 mesi al costo del ticket , in libera professione appuntamento dopo 7 giorni dalla richiesta al costo di 130€ ,visita fatta in meno di 10 minuti ; due conti :
10min a visita = 6 visite ogni ora 6 X 130€= 780€/ora
780€ X 8ore/giorno = 6240€/giorno
6240€ X 5giorni=31200€/settimana
31200€ X 4 (settimane)=124.800,00€ mensili
Se visitano anche i 4 sabati si aggiungono 24960€/mese
Totale mese 124800€+24960€= 149.760,0 €/mese
In UN SOLO MESE...!!!
Stesso dicasi per esame al ginocchio dopo lieve frattura e 20 giorni di gesso , richiesta visita all'Elba e a Piombino tramite ticket appuntamento a ...BABBO MORTO ,a Piombino in libera professione dopo 5 giorni i soliti 10minuti e i soliti 130,€ (=149.760,0€/mese)
Stessa avventura per visita da OTORINO. Il caso particolare necessita di Professore a Siena che Visita dopo 3 mesi dalla richiesta alla libera professione ai soliti 130€ con i solitisssssimi 10 minuti (=149.760,0€/mese).
L'Ospedale è una necessità, non un capriccio
L'ospedale è un diritto , non un privilegio
L'Ospedale è una risorza , non un costo.
Vedo che come nick name hai usato quello che normalmente precede le novelle. Devo dire che è perfetto per uno che è in linea con Quello che di novelle ne racconta tutti i giorni.
Personalmente l'essere in compagnia con quei signori che hai nominato non mi fa specie considerando e valutando la tua di compagnia. Renzi, Boschi, Verdini, Alfano, Napolitano, Confindustria, le banche, la signora Marche, ecc. Ecc. Ecco non mi sembra proprio la compagnia delle opere, mi sembra quella dei compagni di merende.
Ma nonostante tutto ricorda che non voterai per loro, dovresti votare solo per te e per i diritti tuoi e dei tuoi figli.
qui il far west continua e dei vigili non si vede traccia domenica per i mercati di natale portatevi palle erbino e luminarie almeno le macchine parcheggiate dentro le vie e sotto casa le addobbiamo cosi saranno in tema natalizzio ok mi raccomando non portatevi il blocchetto delle multe sennò gli tocca levarle è.....
x La sai l'ultima: in effetti votare si come vota e vuol far votare giorgetto napolitano mi sembra aprirsi alle sfide del futuro.Ma fammi il piacere.
Siete esilaranti; è per questo che la gente ride dietro a coloro che si sperticano per far votare si.
Dobbiamo votare NO per spazzare via questo governo ipocrita che ha schiantato l'economia e il mondo del lavoro,pensando solo agli interessi delle banche invece che a quelli della gente comune.A casa renzi e tutto il renzume!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[COLOR=darkred][SIZE=5]UN DRAPPO ROSSO…CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. [/SIZE] [/COLOR]
L’ultimo è di quattro giorni fa, l’ennesimo femminicidio perpetrato “per amore” – ma sarebbe meglio chiamarlo folle possesso – da una marito, un fidanzato, un vicino, uno stalker.
Sono tante, troppe, le vittime di quest’ anno maledetto , ben 116 donne che hanno perso la vita in nome di un “amore”, che invece non è altro che un sentimento malato e malvagio.
Nel 2015 erano state 128, e quindi le fredde statistiche ci dicono che un lieve calo nel numero delle vittime c’è.
Ma questa, diciamolo pure, è una vera e propria guerra, combattuta da uomini contro le loro mogli , compagne, figlie…
Una tragica e terribile follia, un dramma che anno dopo anno si ripete ossessivo, senza tregua, senza fine. Di fronte a questa strage che dire? Che fare? Puntare su pene certe e pesanti, ovvio , ma soprattutto intervenire sull’informazione, l’educazione al rispetto, alla piena parità di diritti e doveri, al contrasto verso quei fattori educativi sbagliati che vedono l’uomo dominare la donna in nome della sua presunta superiorità e di un possesso che non esiste, e non deve esistere.
Puntiamo a rafforzare i diritti delle donne, che devono imparare a non abbassare mai la guardia cedendo alle lusinghe di un “amore malato”.
Denunce, autodifesa, autostima: queste le armi femminili per contrastare la violenza fisica e psicologica di tanti, troppi “piccoli” uomini che si sentono grandi dando uno schiaffo, una coltellata, usando benzina ed accendino.
Istruzione, consapevolezza, educazione al rispetto, visibilità: questi i mezzi da usare per aiutare le donne, italiane e di tutto il mondo.
La città di Portoferraio partecipa a questa campagna di sensibilizzazione e opposizione alla violenza sulle donne con varie manifestazioni in questo fine settimana.
Domani 25 novembre, su idea di AnnaCarla Pibia ed Angela Iannì, nelle vie cittadine saranno esposti, come installazioni, dei cartelli con messaggi e poesie dedicati a tutte le donne.
Sabato pomeriggio, alla sala Telemaco Signorini, a cura dell’Opificio LiberArti ci sarà una performance teatrale diretta da Emanuela Bonfiglioli.
Stasera e domani sera , con matinèe per gli studenti delle Scuole superiori, al teatro dei Vigilanti andrà in scena lo spettacolo “Rossetto rosso…in segno di lutto” di Roberto Rossi , con la compagnia teatrale del Centro Giovani di Portoferraio.
Iniziative che certo non porranno fine, purtroppo, a questo terribile fenomeno , ma che faranno riflettere tutti su una piaga che può, e deve, essere debellata dalla nostra società.
[COLOR=darkred][SIZE=3]
Si invita tutta la cittadinanza ad esporre fuori dalle finestre un velo, un drappo, una sciarpa rossa…a testimonianza della solidarietà verso le donne vittime di violenza. [/SIZE] [/COLOR]
Ci dice il gentile lettore che si firma Penna Bianca da Rio Marina "..avrebbe bisogno di provare a cambiare le cose votando no e sperare di agitare le acque in modo tale che questi figuri lascino il posto..". Mi si consenta l'intromissione per capire se crede di più nel cambiare le cose lasciando tutto come sta o nell'agitare le acque con il nuovo che avanza formato da D'Alema, Berlusconi e Salvini? Da parte mia penso che non voterò proprio ma tra le due posizioni, espresse su questo interessante forum, mi pare senza dubbio più sensata quella del lavoratore stagionale. A meno che, quella di Penna Bianca non volesse essere una barzelletta. In quel caso apprezzo la battuta. Diversamente, mi spiego tante cose a proposito di Rio Marina.
[COLOR=darkred][SIZE=6]Maltempo [/SIZE] [/COLOR]
Maltempo, saltano alcune corse di traghetti per l'Elba
La Capitaneria conferma che non sono partiti l'aliscafo, il Bellini da Rio Marina e il Bastia da Portoferraio.
A causa del maltempo sono saltate stamani, giovedì 24 novembre, alcune corse dei traghetti nel collegamento tra Piombino e l'isola d'Elba.
Come conferma la capitaneria di Portoferraio non è partito il Bellini da Rio Marina, non parte l'aliscafo, ed è fermo anche il Bastia da Portoferraio a Piombino.
Seguiranno notizie e aggiornamenti
Voterò NO al Referendum perché non cambierà niente, questo Voto è solo per dare più poteri al Politico che alle prossime elezioni vincerà e togliersi a coloro che non politicamente provano a contrapporsi.
Voterò NO al Referendum perché elimineranno (sulla carta) le province ed i Fannulloni, li trasferiranno, magari a guadagnare di più e noi paghiamo.
Voterò NO al Referendum perché il quesito mi è stato posto da colui che non ho votato e niente mi rappresenta...che ci dice "attenti arriveranno i Governicchi tecnici se vince il no......quando finora chi abbiamo...
Voterò NO al Referendum perché, quando vogliono una Legge la approvano in tempi brevi (quando fa comodo a loro) e adesso serve la modifica di buona parte della Costituzione.
Voterò NO al Referendum, perché mi stanno chiudendo l'Ospedale e quando ne ho avuto bisogno sono dovuto andare in continente, nonostante le promesse Bugiarde dei nostri Governanti.
VOTERO' NO AL REFERENDUM perché nonostante la mia giovane età non vedo futuro per i miei figli, se non fuori dall'Italia e la colpa è solo Loro...
Concludo, per coloro che starnazzando credono che qualcosa cambierà, mi spiace dirgli che resteranno delusi, mi rivolgo in particolare a chi pensa che i dipendenti fannulloni saranno licenziati, chi crede che la burocrazia venga tolda o diminuita, chi pensa che lavorando stagionale continuerà a prendere la disoccupazione o maggiormente per quelli che lo cercano il lavoro, che solo Fuori da questo INGRATO paese troverà.
Buon Referendum a Tutti!
Ma volete capire che si vota solo ed esclusivamente per la modifica della Costituzione.
Tutto quello che dite nei vostri post è in gran parte sbagliato.
Mi fa sorridere il lavoratore stagionale che vota si per cambiare il mondo. Proprio lui, che come molti altri purtroppo, avrebbe bisogno di provare a cambiare le cose votando no e sperare di agitare le acque in modo tale che questi figuri lascino il posto. E' proprio vero che siamo al punto di prendere solo bastonate e la reazione è quella di baciare il bastone!.
Comunque tranquillizzatevi chi vota si perde solo il diritto di voto al senato, non sarà più affare vostro. Contenti voi .............
IO VOTO NO, QUESTA RIFORMA NON MI PIACE E TOGLIE DIRITTI SACROSANTI.
E' sempre stato così, ad ogni tornata elettorale, anche referendaria, ecco che si parla di "catastrofi" tanto da far credere anche ad una invasione da parte di abitanti provenienti da pianeti lontani milioni di anni luce da noi. Non accadrà niente, sia vincesse il SI che il NO, l'unico piccolo cambiamento (a parere personale), avverrà se in maggioranza gli italiani si dovessero esprimere per il SI. Chi non ricorda cosa si poteva sentire o leggere a proposito della BREXIT? A distanza di pochi mesi la G.B ha aumentato il PIL, la disoccupazione è diminuita e a giorni verrà varata una legge che prevede le tasse al 15% per le società estere che investiranno nel paese.
Paolino l'arrotino-
Rincari in vista per gondole e traghetti.
Ddl bilancio, arrivano le tasse su gondole e traghetti
Sulla questione era pendente una procedura di infrazione da parte dell'Ue, secondo la quale l'esenzione dall'Iva violava la normativa comunitaria.
Voterò si al referendum perché sono stanco di essere preso per i fondelli dai soliti politici che nel 2016 volevano cambiare la costituzione e oggi dicono che la costituzione non si tocca. Ma voto si anche perché ho il mutuo a tasso variabile e se vince il no l'italia va in default, le banche vanno in crisi, i tassi vanno alle stelle e il valore di casa mia si dimezza. Anche se Renzi mi sta sullo stomaco al pari di tutti gli altri politici devo pensare alla mia famiglia. E poi tutti volevano abolire le province e il senato, da Grillo a Salvini e ora che si parla di abolirle davvero hanno paura di perdere i posti?
Caro pier, io mi sono sempre firmato piero in campo e così ho fatto anche per il messaggio a cui ti riferisci.
Purtroppo per un errore del computer (non mio) l’ -o in campo- è stato cancellato.
Approfitto per rivendicare la paternità del messaggio e scusarmi per l’involontario lapsus.
DUE AUMENTI DELLA BOLLETTA ELETTRICA
Una volta messo a punto il nuovo sistema verrà riattivata la componente AE della bolletta elettrica. Se, come dice il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, sarà tutto pronto entro fine anno, il balzello si vedrà già nelle bollette di inizio 2017: “Gli incentivi saranno pagati da gennaio dagli utenti domestici e dalle piccole imprese, ovviamente quelle non beneficiarie degli sgravi”, ha ammesso Bortoni, aggiungendo tuttavia che “stime su quanto sarà l’aumento non è possibile farne, dipende anche da quanto ammontano le ulteriori agevolazioni”. Numeri a parte, quindi, l’aumento ci sarà, tra l’altro proprio quando scatterà anche quello previsto per la chiusura delle centrali nucleari in Francia.
SULLA SANITA' I CONTI NON TORNANO
E i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) rischiano di trasformarsi in un’operazione di marketing del governo dagli effetti contabili tutti da verificare per le tasche delle Regioni e dei cittadini. Per l’esecutivo bastano, infatti, 800 milioni l’anno per garantire tutte le nuove prestazioni del nomenclatore, l’elenco dell’offerta del sistema sanitario nazionale (Ssn) che il Parlamento dovrebbe approvare entro il 5 dicembre. Secondo i governatori sarà invece necessaria una cifra compresa tra il miliardo e mezzo e i due miliardi. Nella migliore delle ipotesi, dunque, all’appello mancheranno almeno 700 milioni che in futuro potrebbero pesare sulle tasche dei cittadini a suon di ticket e di imposte locali.
SI RINNOVA IL CONSIGLIO PROVINCIALE
L’8 gennaio si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale, i componenti saranno eletti tra sindaci e consiglieri comunali
PORTOFERRAIO — Il prossimo 8 gennaio si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei componenti del consiglio provinciale. A differenza del presidente infatti, che resta in carica 4 anni, il mandato amministrativo del consiglio è di 2 anni.
Le operazioni di voto, convocate dal presidente Alessandro Franchi, si svolgeranno dalle 8 alle 20 nei seggi istituiti presso la sala consiliare di Palazzo Granducale a Livorno e la sede della Provincia all’Isola d’Elba in viale Manzoni a Portoferraio.
Il consiglio provinciale, composto da 12 amministratori eletti tra sindaci e consiglieri comunali in carica di tutto il territorio provinciale, si occupa di approvare regolamenti, piani e programmi e il bilancio dell’ente, previo parere dell’assemblea dei sindaci, nonché esercitare le funzioni attribuite dallo statuto.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Sono tornati ieri i volontari Cafiero Cristiana e Parini Alessio della P.A. Croce Verde di Portoferraio [/SIZE] [/COLOR]
Sono tornati all'Elba da Porto S. Elpidio, zona del centro Italia colpita dal recente terremoto, dove i nostri volontari hanno consegnato tutto il materiale raccolto dalla popolazione elbana in particolare, materiale scolastico, raccolto grazie alla collaborazione dell'Assessore alla P.I. del Comune di Portoferraio Adonella Anselmi, della ditta Nocentini (fra cui ha messo anche a disposizione un furgone per il trasporto di tutto il materiale).
Il materiale è stato consegnato alla locale sezione di Protezione Civile di Porto S. Elpidio che hanno ringraziato tutti per il grande gesto.
Il Presidente Paolo Magagnini
Nelle foto i volontari e i responsabili locali.
Terrorismo elettorale.
Leggo che in caso di vittoria del si, al referendum del 4 dicembre ritornano i tralicci sull’Elba. Cari Giovanni e Lorenzo, io inserirei anche: Le sette piaghe d’Egitto, i quattro cavalieri dell’Apocalisse e lo sbarco alieno.
Come si può dire certe cose, (senza fondamento) pur di avere un voto in più, e veramente incredibile. Terna all’epoca dei fatti, utilizzo come motivazione dell’opera, l’anello del circuito elettrico elbano aperto, dicendo: All’Elba ce un impianto palificato che parte dalla centrale di Rio Marina, gira per Rio nell’Elba, Porto Azzurro, Capoliveri, Lacona, Campo nell’Elba, Zanca, Marciana, Marciana Marina, Procchio e finisce a Portoferraio in centrale. Bisogna chiudere l’anello da Rio Marina a Portoferraio attraversando il Volterrario. Visto che ci mettiamo mano, realizziamo un elettrodotto con tralicci, aumentando la portata a 132.000 watt, per evitare eventuali Black Out, nella stagione estiva. La sommossa popolare (a cui ho partecipato) scongiuro l’istallazione, e venne sostituita con un impianto interrato fino ai bunker del Volterraio, un unico traliccio di partenza dall’interro, l’utilizzo della palificazione esistente. Questo chiuse l’anello elettrico dell’isola dell’Elba. Terna poi utilizzo il residuo dello stanziamento per l’opera dell’Elba, per un impianto in provincia di Viterbo. Quindi i tralicci all’Elba non tornano più, non c’è più la motivazione (chiudere l’anello) e Terna (visto il risultato avuto) non tornerà. Quella battaglia fu vinta da tanti cittadini elbani uniti contro tutti. Non togliete i meriti agli elbani per darli alla Regione. La Regione appoggiava l’opera e non fece niente per fermarla. L’unica forza politica al fianco dei cittadini dell’Elba fu l’IDV, con l’apporto importante dell’ assessore all’ambiente della provincia di Livorno Cristiano Toncelli. Quando l’Elba è unità e non si fa dividere dalle varie parrocchie politiche è forte e può raggiungere qualsiasi risultato l’ospedale, i trasporti, la scuole, l’ambiente etc. Il primo passo da fare verso un nuova rinascita elbana, può essere proprio: ribellarsi ancora ai politici locali e d’oltre canale (come per i tralicci), non assecondandoli andando a votare. Per 4 di Dicembre tutti vi dicono: vota per me. Io vi dico: non votate per loro, votate per voi, almeno una volta pensate prima all’Elba, e non i nostri politicanti obbedienti, a chi fa solo gli interessi suoi e delle sue zone.
Florio Pacini