[COLOR=darkred][SIZE=4]PER I VERTICI DI FORZA ITALIA E LEGA [/SIZE] [/COLOR]
Lascia davvero pensare Il comunicato stampa dei "vertici" esterni dei due maggiori partiti dell'area di centro destra (Forza Italia e Lega) nel quale annunciano di "sostenere" uno dei candidati ufficializzati alle prossime elezioni amministrative del nostro comune.
Ci domandiamo infatti, indipendentemente da chi ottiene tale sostegno, quanto lo stesso possa valere dal momento che di tali partiti in loco non ne troviamo traccia, ovvero non ne sappiamo niente, non sappiamo se hanno iscritti, se hanno un circolo, partito, club, movimento regolarmente registrato ,visibile ,facile da contattare ove sia possibile iscriversi, partecipare, incontrarsi, discutere, fare dei programmi, scegliere i propri referenti o candidati per esempio.
Di conseguenza non comprendiamo su cosa si basano le affermazioni di tali vertici quando scrivono che il candidato prescelto è considerato "la vera unica alternativa", lasciando pensare che ciò deriva da un confronto interno costruttivo, democratico, ragionato nel tempo sull'acquisizione di elementi politicamente validi. Riteniamo "invero" o "diversamente" che la scelta del candidato in questione sia stata presa esclusivamente dai vertici di partito o dei loro referenti di zona quest'ultimi nominati su propria "democratica richiesta".
Referenti che pensano bene di non allargare il proprio partito se non ai propri pochi "amici" per paura di perdere tale referenza e che si vantano di tale incarico solo ogni cadenza elettorale all'uopo per poter agire in nome e per conto di un elettorato di centro destra pensando e credendo che questo elettorato segua ogni loro indicazione o scelta. Sbagliato!
Crediamo però che, a differenza dell'elettorato di sinistra che discutono internamente e poi però votano tutti compatti, l'elettorato di destra, quando tradito dai propri "rappresentanti che non lo rappresentano", alla fine si ribella scegliendo altro, a volte anche l'opposto come già accaduto....e come mai invece farebbero gli altri. Quindi, visto che non ci risulta essere un candidato a cinque stelle, crediamo sia molto facile che ciò accada di nuovo anche nell'eventualità che gli incazzati rinuncino al voto in quanto anche ciò sarebbe a vantaggio degli altri e questo in politica è ovvio...per chi di politica capisce.
Ci auguriamo pertanto che nel caso in cui il vostro sostegno non porti ai risultati da voi sperati di raccogliere quanto prima le nostre osservazioni perché poi ci saranno le politiche!
Per Prianti: Come vede abbiamo espresso una nostra riflessione non offendendo nessuno e non firmandoci come altri o magari come chi,si è lamentato forse anche perché uno dei referenti.
La ringraziamo comunque della sua ospitalità.
Elettori campesi
113515 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INTERCONNETTIAMOCI … ma con la testa.....
Progetto di educazione informatica del Distretto Lions 108LA (Toscana) [/SIZE] [/COLOR]
Ciò di cui i soci del Lions Club Isola d’Elba presenti all’incontro sono rimasti meravigliati è stata la spigliatezza e la competenza dimostrate dai bambini nei loro interventi sollecitati da Piero Fontana, responsabile in seno al distretto lions 108LA (Toscana) per il service “RISCHI DELLA RETE”, nel corso dei due meeting organizzati la mattina ed il pomeriggio di mercoledì 10 maggio rispettivamente nelle scuole primarie di Porto Azzurro e Portoferraio Casa del Duca, per conversare con gli alunni sulla sicurezza nel connettersi su internet.
L’evento fa parte di una serie di incontri che Fontana sta eseguendo nel corso dell’anno sociale nelle classi quarte e quinte delle scuole primarie toscane e che si intitola “Interconnettiamoci … ma con la testa”.
A Casa del Duca, dopo una breve presentazione del relatore fatta dal Delegato di Zona Umberto Innocenti ed il saluto dell’assessore alle scuole del comune Adonella Anselmi, l’officer è entrato nel vivo dell’argomento riuscendo a coinvolgere ed incuriosire i bambini, che hanno mantenuto l’attenzione e la concentrazione sino al termine dell’incontro.
Dopo aver definito i ragazzi come quelli presenti nati nell’epoca di internet “nativi digitali” ed aver affermato che oggi non si può fare a meno della rete, li ha subito messi in guardia dai rischi ai quali tale mezzo, oltre alle molte irrinunciabili opportunità che offre, ci può esporre.
E quindi cyber bulli, cyber pedofili, truffatori, persone con doppia personalità, altri che si spacciano per ragazzi ed invece sono adulti, sospette proposte di acquisti attivabili con un semplice clic, virus scaricabili involontariamente sono alcuni dei rischi che il relatore ha elencato aiutandosi anche con proiezioni di vignette, filmati e grafici.
A questo ha fatto seguito una serie di suggerimenti su come difendersi da questi pericoli quali: l’evitare di pubblicare i propri dati o foto che potrebbero far risalire alla propria residenza o alla propria assenza da casa, cliccare su caselle senza prima averne ben compreso lo scopo, sul valido modo di comporre una password, sull’obbligo e la convenienza di attenersi alle leggi che regolano la materia e nel contempo ci tutelano. Un ultimo suggerimento ha riguardato l’utilità di dotarsi di un hard disk esterno sul quale, eseguendo periodicamente un backup, ci si può difendere dalla penetrazione di virus che possono compromettere anche totalmente il funzionamento del computer.
“Non si deve demonizzare internet. Internet è il vostro futuro. E ricordate che il computer non è una macchina intelligente, anzi è estremamente stupido, ma funziona bene se in mani consapevoli”.
Con queste parole, dopo aver ringraziato gli insegnanti e la direzione della scuola per la disponibilità dimostrata ed aver ricordato che l’argomento trattato è integralmente disponibile sulla pagina facebook @interconnettiamoci, Piero Fontana ha concluso, fra gli applausi festosi degli alunni, la sua relazione.
[COLOR=darkred][SIZE=4]TRA MEMORIE E REALTA' [/SIZE] [/COLOR]
+9Viene da domandarsi perché la lunga storia post bellica della nostra isola sia stata caratterizzata da tante inefficienze. Perché i mali irrisolti che oggi lamentiamo, pur avendo origini datate, non hanno mai trovato esito positivo e definitivo. Così com’ è lecito domandarsi perché non ci sia mai stata una sana presa di coscienza capace di affrontare collegialmente tanti temi territoriali irrisolti. Già , perche?. Oggi di nodi da sciogliere ne abbiamo sin troppi e non è tempo di miracoli. Se potessimo chiedere ai tanti che, da Attori, avrebbero potuto incidere sui risultati, avremmo una serie interminabile di motivazioni giustificative. Il sentire comune degli elbani, invece, tirate le somme, trovano spiegazioni certe nella nostra incapacità di alzare lo sguardo oltre l’orizzonte, nella presenza di tanti improvvisati minimalisti nelle stanze dei bottoni, spesso legati al carro del più forte, partito o persona non elbano e sedente altrove.
Perciò nessuna responsabilità diretta, ma colpevole consenso. Il sentire comune è che noi elbani, esenterei quelli di adozione, abbiamo storicamente rinunciato alla dignità del nostro Territorio. Ce la siamo venduta, la dignità! Anzi l’abbiamo regalata! Le tante positive testimonianze sulla bellezza della nostra isola, che rimane unica nel contesto delle piccole-medie isole italiane per la natura incontaminata, i suoi panorami, e soprattutto la sua storia, trovano, al contrario, tanti disservizi infrastrutturali per i quali neppure c’è stata la volontà, figuriamoci la forza, di tentare di impugnarne il percorso. Si da l’immagine di tante cose iniziate e non completate, comunque imperfette, una sensazione, agli occhi dei più, poco edificante e di manovalanza.
Vogliamo fare degli esempi? Nel 1968 accompagnai una persona all’aeroporto di Marina di Campo. L’aereo in servizio per Pisa mi pare fosse un piccolo velivolo a quattro posti, se ben ricordo monoelica. Erano gli inizi e penso che tanto dobbiamo, ancor oggi, all’indimenticabile passione del comandante Bartolini. Oggi dopo trascorsi 50 anni la situazione è ben diversa, ma non risolta. Permane ancora, ben radicata in molti elbani, l’indifferenza verso una infrastruttura tanto importante e ciecamente trascurata proprio quando tutto poteva essere più facile, come ho detto per mancanza di una visione lungimirante.
Il confronto con altri siti simili ci da ampiamente perdenti. Eppure, ancora oggi, un intendimento locale forte, solidale, amministrativo e politico non lo vediamo. Come ho detto l’aeroporto è solo un datato esempio, vogliamo ricordare l’annoso problema dei collegamenti marittimi? Dei costi? Degli orari? Delle mancate coincidenze con i treni se non partendo ore prima.
Quanti decenni dovranno ancora passare prima di vedere risolti i nostri deficit infrastrutturali? E ancora: è grazie allo sviluppo turistico dell’Elba che nacque l’Autorità Portuale Piombino, ma il nostro sviluppo portuale non ha coinciso con quello della Sede dell’Ente. Anni fa scrissi quello che stava accadendo. Piombino ha oggi un porto capace di far approdare navi di ultima generazione, di lunghezza e pescaggio notevoli, capaci di trasportare migliaia e migliaia di passeggeri che là scesi, ci invieranno all’Elba con aliscafi per i soliti tour, noi terremo le navi in rada.
Non si dimentichi i collegamenti terrestri, tramite bus inadeguati, vecchi e inquinanti e su strade discutibili, poi ancora la fornitura idrica dalla Val di Cornia. Finalmente proprio in questi giorni qualcuno ha ricordato il progetto Meneghin, se mai servisse ripensarci.
Chiudo ricordando la Sanità sulla quale, anni addietro, ho scritto abbastanza quando prevedevo che niente e nessuno avrebbe potuto cambiare il programma regionale. Tanto scrivevo quando altri Autorevoli invece tacevano. A tal proposito aggiungo che ancora non abbiamo toccato il fondo. Fortunatamente godiamo ancora della professionalità ed esperienza dei nostri vecchi medici e paramedici, che districandosi fra difficoltà e protocolli fanno del loro meglio. Chi sperava nei servizi in rete rimarrà deluso, perché oltre alla mancanza di un relativo progetto e a professionisti disponibili, carenti ovunque, sarebbero gli utenti stessi a renderlo vano. Nessuno si sentirebbe mai di farsi curare od operare da specialisti pronti a ripartire con la prima nave!….
Termino qui, ricordando senza commento ulteriori progetti di svilimento tali da ridurre l’isola a livelli di esasperata sudditanza: il Tribunale, i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale. Non so elargire terapie, ma di una cosa sono sicuro, si rende necessaria una nuova cultura gestionale.
L’unione fa la forza, quella forza che deve essere un sodalizio, che veda l’Elba unita in difesa dei propri interessi logistici, culturali e strutturali e dell’unica industria reddituale che è il turismo, un sodalizio che mai e stato fortissimamente ricercato, piuttosto che essere sempre orgogliosamente attenti al particulare, assimilandoci spesso ai Comuni di medievale memoria.
Sergio Bicecci
X UNO DI CAMPO
Naturalmente sei liberissimo di votare o non votare,ma prima attendi di vedere i componenti della lista Montauti e analizza con cura nome per nome:tutti giovani in gamba laureati e non , tutti con la voglia di fare qualcosa disinteressatamente per il loro Paese.Non troverai"certi personaggi" che hanno già trovato collocamento più o meno palese in altri lidi !!
Per quanto riguarda"il povero ragazzo",diploma di Ragioniere prima e Laurea in Architettura poi,non acquistate a Nord o Sud come qualcuno fece a suo tempo,stai tranquillo che sa difendersi egregiamente dai Volponi anche se digiuno di Politica.
Cordiali saluti f.g.l
Leggo alcuni post, nei quali si parla della scuola di Campo e di una perizia fatta ad oggi da un ingegnere di Livorno, in cui vengono riscontrate grosse criticità, peraltro FORTUNATAMENTE già evidenziate informalmente da un altro tecnico ingegnere, alcuni giorni dopo la riapertura post perizia dell'ing. Schezzini; informazioni preziose che ci hanno consentito di far chiudere nuovamente il plesso. A QUESTO PUNTO È DOVEROSO APPROFONDIRE EVENTUALI RESPONSABILITÀ' , DI COLORO CHE A SUO TEMPO, NE AVEVANO INIZIALMENTE CONSENTITO LA RIAPERTURA.
Anche oggi con il mio scooter alla curva del dazio mancato frontale con due bici. Quando e cosa deve accadere affinché i ciclisti -non tutti- smettono di NON RISPETTARE IL CODICE DELLA STRADA??
W I MUFLONI
Bellissimi e fieri vivono nelle nostre montagne , dovremmo essere onorati ma.... da quando esiste il Parco e non si possono cacciare si sono moltiplicati , esattamente come i cinghiali.
Il Parco in fatto di eradicazione ha una certa esperienza e sa bene come spendere il massimo dei ( nostri ) soldi facendo il maggior danno possibile.
Per i Mufloni come ha dichiarato il presidente stanno pensando di incaricare dei cacciatori esperti che arriverebbero dalla SVEZIA !!!???
Complimenti .
Complimenti x il nuovo asilo "Casali",ottima scelta!!!!
Salve,
Ora che è ufficiale la scelta da parte di Forza Italia e Lega Nord,cosa che,onestamente,ci da a tutti una indicazione in più,cioè basata anche su le informazioni ottenute da due partiti importanti che si muovono solo dopo aver preso informazioni. 360 gradi sulla persona e la sua credibilità,penso sia giunto il momento di fare , come suggerito anche poco tempo fa dal Sig. Yuri Tiberto e da altri non firmati, un quadrato attorno al candidato Montauti,e sostenerlo al massimo per ottenere una vittoria scontata se condivisa.
Per il bene del paese io ci sto' !! Faccio anche io un umile appello,ad abbandonare ogni titubanza,critica e vezzo,e unirci per una volta.... per uno scopo comune,vincere ! Perché Campo è i Campesi nella sua stragrande maggioranza è di centrodestra !! Far vincere la sinistra non ci dà alcun giovamento,ma soprattutto,perché questa sinistra che si ripropone,è decisamente scandalosa ! Il Candidato Montauti,è innegabile , è una ottima persona,un ottimo professionista disposto a darci una mano,dimostriamoli che siamo anche noi,delle persone intelligenti.
Un saluto a tutti.
BRUTTA BRUTTA COSA,
NON ME LO ASPETTAVO, FORZA ITALIA E LEGA CHE APPOGGIANO LA LISTA MONTAUTI.
SONO UN ELETTORE DI DESTRA E NON MI RICONOSCO IN CERTI PERSONAGGI CHE SI NASCONDONO DIETRO QUESTO POVERO RAGAZZO. NON ANDRO' A VOTARE E SE CI ANDRO' NON VOTERO' PER LORO. GRAZIE
da [URL]http://www.tds-live.com[/URL] è possibile vedere le classifiche
e quindi visionare i partecipanti:
Maratona 186 iscritti
Mezza Maratona 434 iscritti
10km 108 iscritti
totale agonistica 728
più mettiamo altre 200 persone stando a ribasso per le altre due
categorie la passeggiata e la nordic
si arriva sul migliaio di persone.
non capisco cosa abbiate di che lamentarvi,
non capisco cosa c'entri il rally
vi meritate l'oblio di questa isola di morti viventi!
Buona sera Fabrizio a titolo informativo comunico che da quest'anno destinerò il mio 5x1000 a favore della Polisportiva Elba97, che intendesse fare altrettanto al momento della dicharazione dei redditi comunica al CAAF o sostituo d'imposta dichiarazione redditi, commercialista ragioniere ecc. il Codice Fiscale dell'Elba97 91008080490. Saluti.
Il parco gioca a essere Dio sulla terra decidendo quali animali all'Elba ci possono stare e quali no... Vittima di questo gioco crudele il povero muflone. 🙁
Mi spiace per i proprietari dell'hotel. Ma questo non è un motivo per uccidere tutti i mufloni! È vero, i mufloni ci sono da tanto, perché bisogna levarli?
Perchè non lo dici ai proprietari dell'Hotel marinella quanto gli è costato il povero muflone che ha rotto una porta a vetri?
Riflessioni sul parco assassino
Quando ho letto sui giornali locali che il parco aveva dato il via all'eradicazione dei mufloni dall'isola d'Elba in quanto specie alloctona, sono rimasta perplessa. Che forse il parco avesse deciso di riversare un istinto xenofobo sui poveri mufloni? Se vogliamo iniziare il discorso delle specie alloctone sarebbero decine le piante e gli animali da eliminare. I mufloni, sì, sono stati portati all'Elba. Ma sono più di quarant'anni che ci stanno e fanno ormai parte del paesaggio, della cultura del posto. Andando per sentieri è emozionante incontrare questi agili animali, e sono un'attrazione in più per gli amanti di natura e trekking, elbani o turisti.
I mufloni sono una minaccia per l'ambiente e recano grandi danni agli agricoltori dice il Parco. Ah sì? Voi avete mai sentito un agricoltore lamentarsi che i mufloni gli avevano distrutto tutto il raccolto? Io no. Di quali danni parliamo esattamente? Dove sono i dati per dimostrare questa cosa? Ecco invece un dato che rivela il motivo vero di questo massacro: 314.000 €! (Il costo di questo intervento). Il Parco vuole eliminare i nostri mufloni... per i soldi! Veramente vogliamo lasciare che i nostri soldi servano a finanziare un progetto del genere?
CARO CELSO,io ho partecipato alla maratona delle dolomiti che si svolge in alto adige(turisticamente anni luce avanti a noi)e li chiudono per quasi un giorno 4 dico 4 statali e nessuno si lamenta,per i turisti che sono dovuti partire un po prima sai che disagio,ma per favore vogliamo allungare la stagione e poi sempre a lamentarci vatti a fare un giro a corvara quando c'è la MATATHON DLES DOLOMITES e poi ne riparliamo :bad: 😀
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL 14 MAGGIO SARÀ L’ISOLA D’ELBA IL FULCRO DELLA MTB MONDIALE: CAPOLIVERI LEGEND CUP, UNA GARA STELLARE [/SIZE] [/COLOR]
La Capoliveri Legend Cup, al suo secondo anno nell’ UCI World Marathon Series, ha il sapore dell’evento storico, dopo la storica prova di Coppa del Mondo Cross Country, corsa nel 1994, Capoliveri si ripropone come “epicentro” dell’mtb mondiale.
A distanza di ventitré anni la MTB mondiale sarà ancora sull’isola d’Elba per scrivere un’altra pagina della storia di questo sport.
La quasi totalità dei migliori specialisti delle marathon si sono dati appuntamento a Capoliveri per confrontarsi su un percorso che non farà sconti a nessuno, un percorso duro e tecnico, ma altamente spettacolare e divertente, che appagherà tutti i partecipanti, professionisti o amatori.
Al via assi del calibro dell’ex campione del mondo marathon, l’austriaco Alban Lakata, una legenda della mtb, affiancato dal ceco Kristian Hynek, vincitore nel 2016, per il team Topeak Ergon.
A malincuore sarà assente il campione del mondo marathon, il portoghese Tiago Ferreira, purtroppo impegni con gli sponsor hanno portato lui e il team Protekall’estero.
Il team tedesco Centurion Vaude non poteva mancare e si presenterà con i suoi assi, Markus Kaufmann, Jochen KÄß.
Al via anche il campione europeo, l’estone Peeter Pruus che non ha voluto perdere l’occasione per confrontarsi ad alto livello con i migliori specialisti.
Presenze importanti anche dagli Stati Uniti con lo statunitense Tood Wells (SRAM-TLD-SCOTT), con ben 12 titoli di campione nazionale USA tra XC e XCM, ma vanta titoli anche nel ciclocross
Anche l’asso colombiano Hector Leonardo Paez sarà presente con il team Polimedical-FRM. La quasi totalità dei team italiani hanno confermato la loro presenza, Trek-Selle San Marco con tutti i suoi assi, Soudal Leecougan Mtb Racing Team, Torpado-Südtirol Mtb Pro Team, Team Giant-Liv, Silmax X-Bionic Racing Team, Torpado Gabogas, Cicli Taddei, Cannondale Rh-Racing, Bike Innovation-Focus-Pissei, Haibike Lawley Factory Team, senza dimenticare lo Scott Racing Team con il campione italiano in carica e vincitore dell’edizione 2015 Juri Ragnoli.
Anche altri importanti team stranieri saranno schierati: Stop&Go Marderabwehr Mtb Team, Craft-Rocky Mountain Factory Team, Mtb-Team Texpa-Simplon,Ktm Pro Team.
In campo femminile la lotta sarà agguerrita. A difendere il titolo sarà la pluricampionessa Annabella Stropparo (Scapin-Finestre Vittoria), che dovrà difendersi dagli attacchi di forti atlete del calibro di Mara Fumagalli, Maria Cristina Nisi, Elena Gaddoni e Costanza Fasolis. Ma le insidie potrebbero giungere anche da atlete straniere come la lituana Katazina Sosna o l’ucraina Olena Novikova.
Complessivamente saranno oltre 100 gli atleti élite al via, un parterre degno di un campionato mondiale.
Raggiunta e abbondantemente superata la quota limite dei 1.500 partecipanti, con continue richieste di partecipazione che a malincuore vengono respinte per garantire a tutti l’elevatissimo standard qualitativo che la Capoliveri Legend Cup vuole offrire a tutti i partecipanti.
Anche dal punto di vista dello spettacolo non mancherà nulla. Il “Muro della Leggenda” sarà una vera festa per tutti i concorrenti e gli spettatori, con musica e speaker ad animare i passaggi dei concorrenti. Anche l’uscita dalla discesa dell’Asta sarà esaltata con musica e allestita con striscioni e archi, servita da una navetta che porterà gli spettatori ad assistere ai passaggi dei campioni, facendola spola, mentre facilmente raggiungibile a piedi sarà il in Muro della Leggenda, situato a pochi metri dalla zona partenza-arrivo.
Tutti i concorrenti, fino all’ultimo, saranno attesi e accolti sulla linea del traguardo dallo speaker, perché anche l’ultimo arrivato sarà entrato a far parte della “LEGGENDA”.
Sarà una gara stellare che farà divertire tutti i presenti e ricordiamo la presenza mediatica di prim’ordine.
Alcamedia Videoproduzioni, produrrà le immagini per la trasmissione MTB Granfondo, in onda sul canale nazionale del digitale terreste “Nuvolari canale 61”, oltre che su numerose emittenti regionali, dove sarà possibile vedere una dettagliata cronaca della gara, e fornirà le immagini a RAI SPORT per la trasmissione “Radiocorsa”.
Anche la stampa specializzata sarà a Capoliveri, con tutte le principali testate accreditate che hanno già confermato la loro presenza con inviati.
Il 14 maggio sarà un grande evento, non perdere l’occasione di “entrare nella leggenda”!
Tutte le informazioni sul sito [URL]http://www.capoliverilegendcup.it/[/URL]
[URL=http://www.bancaelba.it/]
[/URL]
In riferimento all'evento sportivo La Maratona dell'Elba, Permettermi di dissentire sulla "perfetta" organizzazione,
Troppe ore con il traffico chiuso nonostante sui cartellini fosse scritto che tutto riapriva alle 11, erano le 15 e era ancora tutto chiuso con auto che andavano in senso vietato (viale Elba) con l'uscita pericolosissima, per non essere "sequestrate".....
Turisti che son dovuti partire dalle strutture ricettive alle otto con traghetto alle 12 ....
É necessario trovare percorsi alternativi e ridurre al minimo il disagio!
Oggi mercoledì ci sono ancora esposti quei cartellini che indicano il divieto e le fettucce bianco/rosso sono ancora avvoltolate ai sostegni, in attesa che il vento le tolga ...
Una normale organizzazione, alla fine della manifestazione deve aver cura di ripulire tutto il percorso dai materiali e rifiuti che sono serviti!
Gli organizzatori e le forze di Polizia nonché le autorità preposte dovranno redigere un piano tenendo conto non solo della gara ma anche dei cittadini che loro malgrado si trovano coinvolti.
Meditate per il prossimo evento.