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[COLOR=darkblue][SIZE=4]A FRONTE ALTA E VISO SCOPERTO [/SIZE] [/COLOR] Sono ben felice che il mio buon vecchio amico Prianti abbia messo la mia pur datata foto accanto al commento del signore che, in un momento di riacutizzazione di sindrome da iperego, espressa con un simpatico quanto improbabile plurale maiestatis, si firma "elettori campesi". Felice della foto, dicevo, perché già solo questo dà la misura della differenza tra chi ci mette la faccia e chi, in maniera evidentemente discutibile, preferisce non firmarsi, per mancanza di coraggio e forse perché si vergogna delle stesse proprie idee. Già questo basterebbe a qualificare l'interlocutore e chiudere la discussione. Tuttavia mi preme sottolieneare due aspetti. Il primo riguarda la mia presunta attività politica non coronata dal successo. E' evidente che chi, come me, espleta un certo tipo di professione, non possa che lasciare poco spazio ad altre passioni. Il successo è questione relativa, ma essermi laureato, specializzato, pubblicato qualche bel lavoro scientifico su riviste mediche internazionali e nazionali , vincere un concorso ed svolgere una meravigliosa professione con soddisfazione, per me è grandissimo successo. Il più grande a cui potessi aspirare. In questo contesto sono riuscito a ritagliarmi uno spazio per un passione in cui non è certo previsto un successo, ma solo un contributo personale, proprio perché credo che, per completezza, un uomo debba occuparsi di più aspetti della propria esistenza e non solo su uno, per quanto importante. Il secondo aspetto riguarda il fatto che il comunicato di appoggio al candidato Montauti sia stato scritto dai vertici provinciali e regionali del partito. Questo è stato fatto proprio per dare maggiore evidenza e peso ad un appoggio che è partito dal basso (cioé dal coordinatore elbano, come è giusto che fosse in base a dinamiche strettamente locali) ma è stato condiviso e sottoscritto dai livelli superiori, dopo adeguata conoscenza del suddetto candidato. E' chiaro che l'apporto a livelli superiori comprenda automaticamente anche quelli, per cosi dire, inferiori. Capisco che il discorso possa apparire di difficile comprensione per chi ragiona dietrologicamente con estrema malizia e cattiveria. Ma credo che vada apprezzato anche il fatto che, non necessariamente, si debba apparire a tutti i costi, solo per un proprio narcisismo. Ognuno deve avere i propri ruoli e rispettare quelli degli altri. Concludo con una riflessione finale. La campagna elettorale non è ancora cominciata e già si incomincia a spargere veleno. I commenti anonimi possono essere anche accettabili se riguardano aspetti aspecifici ma quando un anonimo chiama in causa una persona nota, questo è di una vigliaccheria abnorme che la dice lunga sulla disonestà intellettuale di tutti coloro che sanno solo spargere letame. Io un po' di vergogna la proverei. Gianluigi