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113573 messaggi.
La Maratona di Campo da La Maratona di Campo pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 13:50
Ho assistito a buona parte della Maratona che si è tenuta domenica 7 maggio, con partenza ed arrivo a Marina di Campo, e rimango stupefatto leggendo alcune critiche, che mi sembrano assolutamente insensate. La manifestazione mi è sembrata veramente ben fatta e ben organizzata, tanta gente ad assistere, tante persone a vigilare e controllare. Si è trattato certamente di un evento che ha comportato un discreto movimento turistico, con indubbi vantaggi, grazie anche alla bellissima giornata, anche dal punto di vista pubblicitario. Ce ne sono state altre di manifestazioni, all' Elba, ben vengano ! Più ce ne sono, meglio è ! Penso anzi si possa certamente dire che l' Elba non ha che da guadagnare dalle gare e competizioni in genere che vengono organizzate in questo periodo . Si deve solo ringraziare chi si impegna perchè riescano bene. Alcune delle critiche mosse mi sembrano veramente assurde, fatte più per il piacere di criticare che altro.
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X campese non residente da X campese non residente pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 12:51
Ahime' devo rispondere: la credibilità politica la danno i campesi, si, ma dopo il risultato elettorale!!!! Scusa sai, ma fai un po' di confusione e come aveva detto il buon yuri in un suo messaggio, per fare una lista basta inserire i cittella della situazione ed il gioco e' fatto!!! non ti pare??? sarà forse il tuo caso??? riconosci il mittente???!!!
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Beppe Tanelli da Beppe Tanelli pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 12:50
[COLOR=GREEN][SIZE=5]ON THE ROAD..OR BETTER... ON THE TRAIL [/SIZE] [/COLOR] La trasmissione di apertura del servizio sui Parchi di Report ( RAI 3) dell' 8 maggio scorso, attaccava con una serie di immagini e di commenti poco lusinghieri sulla gara nazionale di Enduro che si era svolta all' Elba il 30 aprile. Le foto documentano le moto che percorrono il sentiero 53 (e dintorni) , che da Rio Elba scende a Bagnaia , inserito nel Parco Nazionale e per il quale non era stato concessa l' autorizzazione. L' avvenimento della gara aveva chiamato all' Elba circa duecento motociclisti. Nei giorni antecedenti la moltitudine di gazebo che avevano invaso l' Alto Fondale e le centinaia di modo in bella mostra in Piazza della Repubblica, annunciavano l' evento : ai Portoferajesi e agli Elbani , alle migliaia di trekkers che in occasione del Walking Festival sbarcavano all' Elba, alle centinaia di maratoneti che si andavano ad allenare sui sentieri elbani in vista della Maratona del 6 maggio, e alle decine e decine di ciclisti di strada e di montagna che, in questa dolce primavera, percorrono quotidianamente le strade e i sentieri dell'Isola, per raggiungere verdi radure immerse nel silenzio e nel profumo della lavanda, o tranquille spiaggette dove gotersi il primo sole di maggio. Mi domando allora la ragione che ha portato gli organizzatori a sfidare leggi e norme, senza le previste autorizzazioni, a tutto nocumento dell' immagine dell' Elba e del suo Parco, e dello stessa attività sportiva che, in altri momenti ha avuto il modo di manifestarsi un giusto equilibrio fra passione sportiva e rispetto dell' ambiente e del sentire di altre persone. Si è richiamata la mancanza di un Regolamento del Parco. E' vero, ma non basta. Era il gennaio del 2002, quindici anni fa, quando vennero inviate alla Comunità del Parco, ai membri del Consiglio Direttivo e alle associazioni ambientaliste, produttive e sociali, le prime bozze del strumenti di pianificazione del Parco ( Piano e Regolamento e Piano pluriennale di sviluppo economico e sociale). Eravamo il primo parco nazionale di nuova istituzione che , nonostante ritardi dovuti a intervenute variazioni normative, era giunto a quel risultato grazie al grande lavoro della direzione, del personale dl parco, della Forestale, della Capitaneria , e alla fattiva collaborazione delle Comunità e del Consiglio. Il lavoro era iniziato tre anni prima con il bando di valenza europea vinto dalla Agroconsulting, al quale erano seguiti incontri pubblici durante i quali, passo per passo, erano stati illustrati il proseguo dei lavori e raccolte le osservazioni ed suggerimenti dei diversi portatori di interessi. Le bozze iniziali dl 2002, furono successivamente riviste per giungere quindi nel 2010 alla approvazione definitiva del Piano del Parco. Il Regolamento sarebbe dovuto essere emanato sei mesi dopo in accordo con i dettati della Legge 394/91. Così non è stato e possiamo solo auspicare che in tempi brevi si giunga alla sua adozione. Comunque sia regolamento a parte, il comma i) dell' art.3 del DPR 22 luglio 1996 con il quale venne istituito l' Ente Parco , recita che è fatto divieto : " il transito dei mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali , comunali, vicinali gravate da pubblico passaggio e private.." Dopo l' Elba la trasmissione di Report ha interessato il Parco del Gargano, del Vesuvio e del Delta del Po, evidenziando altre criticità in cui le Aree protette versano oggi nel nostro paese. Mancano soldi , personale, automezzi, volontà di fare, organizzazione...ma manca ancora sopratutto, una cultura diffusa sull' enorme valore,per noi e per i nostri nipoti, di conservare e difendere il patrimonio culturale e naturale de il Bell Paese. Il vero capitale italiano, su cui imperniare la strategia socio industriali del nostro Paese . Una strategia troppe volte dimenticata e sacrificata sull' altare di miopi visioni elettorali a breve raggio, che consumano il patrimonio e durano l'arco di una notte, come l'efemera che vola attorno alla grande sequoia. Ma Report si chiude con una trasmissione di speranza , quella del Parco delle Cinque Terre. Venne istituito quando il nostro parco aveva due o tre anni. Personalità delle cinque terre vennero all'Elba accumunati dagli antiche vigneti terrazzati e dagli antiche vini di qualità. Allora Comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio era Vittorio Alessandro. Parlammo di monorotaie in grado di facilitare il lavoro, di ripristino degli antichi muretti. Poi Vittorio è andato a comandare le navi che salvavano i migranti dall' Africa, coprendosi di rispetto e di gloria. Poi è diventato presidente del Parco delle Cinque Terre, e le immagini di Report, ci hanno fatto vedere i vigneti coltivati con l' aiuto delle monorotaie, in un cammino virtuoso e redditizio di enoturismo, e i migranti impiegati a lavorare per ripristinare gli antichi terrazzamenti. Alla Camera è recentemente passata al Senato ( che è auspicabile la emendi), un legge di riordino delle aree protette. Una legge inutile nei suoì aspetti concreti, dannosa nei suoi appesantimenti burocratici e demagogica nelle sue aperture sociali, che non incide sui sostanziali problemi dei parchi e che è solo in grado di rendere sempre più difficile la ricerca di quell' equilibrio fra uomo e natura, ambiente e lavoro che piaccia o non piaccia è il futuro del mondo. Da appena due milioni di anni siamo la specie dominante il Pianeta, del quale con arroganza e miopia siamo diventati il più grande avente di trasformazioni geologiche , biologiche e climatiche. Ci siamo autonominati sapiens sapiens,speriamo di ricordarcelo e di ricordarlo ai nostri decisori politici . Beppe Tanelli
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Cit"Paola Re" da Cit"Paola Re" pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 12:29
ERADICAZIONE DEL MUFLONE Se per tutelare una specie autoctona, l’essere umano si accanisce su un’altra alloctona, non mi pare che ci sia rispetto della vita animale. Si insegna fin dalla scuola d’infanzia a convivere con individui “alloctoni” di altre etnie, di altre religioni, molto diversi da noi, “autoctoni”, spesso questi individui sono etichettati come criminali solo per il fatto che un alto numero di crimini è commesso proprio da persone di origine straniera arrivate in Italia a turbare la nostra presunta quiete sociale. Se deve essere giustamente combattuta questa idea razzista, bisogna farlo in maniera altrettanto forte con l’idea specista che si vuole imporre al mondo animale. L’uccisione di animali non è mai una soluzione, salvo, forse, in caso di eutanasia, con animali malati per impedire loro una sofferenza atroce. Ciò che si vuole portare a termine è uno sterminio di massa in un Parco meraviglioso
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Michele T. da Michele T. pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 12:26
Gentilissimo Sig. Lanera mi perdoni se mi rivolgo a lei, considerato quanto da lei detto, puoi dirci chi sono i riferimenti in "loco" di forza Italia e lega? Così tanto da avere un quadro completo di quanto da lei detto e da alcuni elettori campesi. Penso che può dircelo non credo che sono riunioni segrete. La ringrazio Michele
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Lasciamo vivere i mufloni da Lasciamo vivere i mufloni pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 11:12
Articolo su tenews dal titolo "I mufloni o le delicate fioriture tipiche dell'Elba". Primo: dove sono le prove scientifiche di quanto affermato? (Cioè che il muflone è responsabile della scomparsa di alcune piante rare) Secondo: Anche se fosse vero, dobbiamo scegliere per forza o l'uno o l'altro? Non ci sarebbe qualche altro modo per tutelare le piante a rischio? Visto la cifra che hanno intenzione di spendere sono sicuro che si poteva trovare di meglio e magari anche di più economico. Ma poi scusate perché i mufloni? E il cinghiale non fa forse altrettanti danni, se non di più? Se l'unica soluzione per tutelare le piante delicate è eradicare gli animali che le distruggono non hanno ancora finito di uccidere gli animali!! A Lacona dove volevano proteggere le dune non è che hanno ucciso tutte le persone che andavano a calpestarle, lì l'alternativa l'hanno trovata! Tutelare la ricchezza dell'Elba sì, con il sangue no!
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un campese di centro da un campese di centro pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 10:27
X ALESSANDRO DINI Carissimo,confermo l'opinione che in fondo in fondo sei una brava persona,ma non vedo quale tipo di sale puoi tu mettere nella campagna elettorale Campese. Per quanto riguarda i supporti politici sai benissimo anche tu che non se ne può fare a meno,o ti sei dimenticato quando accorrevi all'Aeroporto per osannare il Berlusca ? Del resto non sei stato capace di presentare la tua tanto osannata e promessa Lista.e il perchè lo sai benissimo:pur essendo una persona onesta e seria,fattene una ragione,non hai sufficiente credibilità politica in Paese.
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La bonacceta da La bonacceta pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 10:26
X CAMPESE DOC NON VOLENDO FARE CLASSISMO, su, Laureati e non ... Mi risulta dai "rumors" che girano in paese Che la lista Montauti non abbia poi tutti questi giovani laureati! Saluti
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X Campese non residente da X Campese non residente pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 10:13
Siete in tanti???? ma quanti siete???? un fiorino! senti caro, sappiamo tutti che i seguaci sono pochi e che alle ultime elezioni il tuo partito quello di allora credo abbia preso una percentuale da zerovirgola, o sbaglio???? riconosci il mittente???
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BANCA DELL'ELBA da BANCA DELL'ELBA pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 10:07
[URL=http://www.bancaelba.it/] [/URL]
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Comitato Remiero Elbano da Comitato Remiero Elbano pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 10:03
[COLOR=darkred][SIZE=4]UN ACCORATO APPELLO A TUTTI GLI AMANTI DEL MARE E DEL CANOTTAGGIO A SEDILE FISSO [/SIZE] [/COLOR] Isola d’Elba, 11 maggio 2017 - Stiamo attraversando un periodo molto complicato. Chiediamo a tutti coloro che sono interessati a non far morire lo Sport del Canottaggio e questa bellissima tradizione che, da sempre, ha dato molte soddisfazioni all’Elba intera, di darci una grossa mano alla formazione di un nuovo “Comitato Remiero Elbano” con nuove idee e nuove forze per rilanciare al meglio questa meravigliosa disciplina sportiva. Ringraziamo tutti coloro che vorranno darci una mano !! Comitato Remiero Elbano Il Presidente (provvisorio) Giampiero UGLIETTA
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Alessandro Dini da Alessandro Dini pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 9:58
Permettimi, Caro Direttore, di mettere un po' di sale nell'asfittica campagna elettorale Campese, dove tutti hanno,bontà loro, supporti politici che proteggono dall'alto il candidato di bandiera,(meglio banderuola ?) e la lista correlata. In effetti Campo, in questo e negli anni prossimi, ha proprio bisogno di Santi;di quelli veri,però. In questo bailamme dove si decide chi sta con chi, forse è meglio affidarsi alla locandina allegata che spiega al meglio la situazione. Saluti
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Per le Suore di Capoliveri da Per le Suore di Capoliveri pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 9:30
Cittadini, genitori, credenti e non, mobilitiamoci per far restare le nostre suore!! Firmate la lettera con la raccolta firme!!
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Luigi Lanera segr prov Fdi An da Luigi Lanera segr prov Fdi An pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 8:19
Dopo quanto appreso dalla stampa in merito al sostegno "simbolico " di Fi e Lega al candidato Montauti , mi preme mettere a conoscenza degli elettori Campesi che , durante una riunione a livello provinciale in cui vi erano i rappresentanti dei tre partiti del centrodestra , la Lega fu molto categorica nell asserire che avrebbe appoggiato solo un candidato che avesse accettato di porre sul proprio logo elettorale l immagine della bandiera leghista . Ora , poiché io ero presente a quella riunione , attendiamo di vedere se tale forza politica sia coerente con quanto detto in tale occasione . Noi di Fdi AN ribadiamo il nostro appoggio al candidato Galli che riteniamo la persona giusta è con esperienza per poter far fronte all emergenza amministrativa in cui il comune di Campo si trova . Luigi Lanera segr prov Fdi An
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Progetto “Elba Sharing” da Progetto “Elba Sharing” pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 7:59
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Progetto “Elba Sharing”: il 10 e l’11 maggio, politici, stakeholders e cittadini insieme per costruire l’isola della mobilità sostenibile. [/SIZE] [/COLOR] Da ieri e fino alle ore 18:00 di oggi l’Hotel Airone ospita il laboratorio di progettazione partecipata dal titolo “Elba Condivisa”, organizzato dai comuni di Portoferraio e Rio Marina, finalizzato a delineare possibili interventi da suggerire ai decisori pubblici, relativamente al tema della mobilità sostenibile all’isola d’Elba. Circa 40 persone fra referenti delle società di traporto pubblico, agenzie di noleggio, associazioni, albergatori ed enti per la ricettività turistica, insieme a cittadini e tecnici comunali, si riuniranno con lo scopo di immaginare degli scenari per rendere più efficienti e adeguate le modalità di spostamento sull’isola, sia per i turisti che per i residenti, e per la riduzione degli impatti ambientali derivanti. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Civitas Destinations”, il progetto europeo sulla mobilità sostenibile, che riguarda misure di pianificazione per l’efficientamento e l’implementazione dei servizi di mobilità in 6 isole europee, Madeira, (Portogallo), Cipro, Creta (Grecia), Gran Canaria (Spagna), Malta e ovviamente l’Elba, per le quali sono state elaborate specifiche declinazioni progettuali locali, adatte al contesto territoriale. Una delle azioni del progetto italiano, che prende il nome di “Elba Sharing”, riguarda proprio l’ideazione di un “PEMS”, un Piano Elbano per la Mobilità Sostenibile, che troverà nei lavori delle giornate portoferraiesi del 10-11 maggio una base di riferimento, da sottoporre ai decisori politici. Scopo della prima parte dell’incontro (mercoledì e giovedì mattina), infatti, è quello di riunire i portatori di interesse locali, fra cui anche i cittadini, per sviluppare, a partire dalla propria esperienza, uno o più scenari desiderabili e praticabili per la mobilità sostenibile del futuro, incrementando la sinergia fra i servizi, proponendo nuove modalità di spostamento, favorendo scelte più green e sostenibili. Il risultato di questa prima parte del meeting, diretto dall’Istituto di Ricerca Indipendente “Isinnova”, sarà quindi presentato e discusso oggi pomeriggio alla presenza di politici e decisori pubblici (regionali e locali), con i quali si rifletterà sulla fattibilità delle iniziative da sviluppare. “Il PEMS è uno strumento cruciale per una località così densamente frequentata come l’Isola d’Elba – ricorda Renzo Galli, Sindaco di Riomarina – ed è fondamentale che venga definito al più presto attraverso un’ampia collaborazione fra tutte le amministrazioni locali, sentiti anche i portatori di interesse, che vivono e lavorano nel territorio.” Nell’incontro di Portoferraio, quindi, i partecipanti hanno l’occasione di suggerire interventi innovativi e desiderabili per il miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini elbani e per coloro che frequentano l’isola per motivi di lavoro e di studio. Inoltre lo scopo è lavorare anche sulla recettività, data la forte interrelazione fra le tematiche del turismo e della mobilità, capaci di influenzarsi reciprocamente. Secondo Angelo Del Mastro, Assessore del comune di Portoferraio e responsabile per i contributi e i finanziamenti comunitari, “la mobilità ai nostri giorni è una vera e propria chiave di sviluppo dei territori, in grado di orientare i mercati turistici e rendere più smart e moderni i nostri spazi urbani.” “Progetti come “Civitas Destinations – Elba Sharing”, - continua - sono reali occasioni di riqualificazione organizzativa e logistica dei nostri territori, da cogliere assolutamente”. Il laboratorio “Elba Condivisa” proseguirà oggi fino alle ore 18:00 presso l’Hotel Airone del Parco e delle Terme, in Loc. San Giovanni a Portoferraio. Per ulteriori informazioni si può contattare il team di “Civitas Destinations-Elba Sharing”, al numero 0565 937273, 0565 925533 oppure 348 8083307.
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Vincenzo Fornino da Vincenzo Fornino pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 7:23
[COLOR=darkblue][SIZE=4]VINCENZO FORNINO RINGRAZIA AMICI E SPONSOR DEL 50° RALLYE ELBA 2017 [/SIZE] [/COLOR] Ringrazio e dedico il mio 50° Rallye Elba a tutti quelli che ci sono stati vicini e lontani, ai nostri Sponsor e tutti gli amici. Agli Amici Amici della Briscola di Lacona, i fantastici commercianti di Portoferraio! Un grazie particolare a Raffaello Ginanneschi , Ferrari Marcello, Marcello Gasperini, Mauro Gasperini, Mannocci Alessandro Nicolò Caselli Andrea Pastorelli per la messa a punto della macchina ,Giuseppe Vinci il mio navigatore, Sara de Pinto, Tatiana Busuioc, Martina Burroni, i cugi beppe e Cosimo , Barresi Felice e tutto lo staff del locale Bar da Ledo Lacona, Il Pittore Sergio Marianelli, Centro grafico elbano Mariano Cucca, Sabrina Anselmi ,Daniel Guiducci, Antonio Malaggese, Luca Lazzeroni, Lorella Ruggeri,Posini Davide! Grazie di cuore a tutti! Vincenzo Fornino.
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Campese da Campese pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 7:01
Sono un elettore di Campo che vota LEGA. vi posso assicurare che siamo tanti ed, indipendentemente da quello che dicono i vertici del partito, quelli del mio gruppo voteranno per scelta propria per il signor Montauti perché lo riteniamo una persona corretta. Questo sebbene consideriamo anche il signr Galli un candidato votabile.
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Elettore campese da Elettore campese pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 6:52
Quel che viene scritto in merito ai motivi per cui forza italia e lega nord avrebbero scelto di sostenere Montauti invece di Galli non mi risulta. A quanto ne so io i veri motivi sembrano essere ben altri, certamente non legati né al programma, né tantomeno alla lista. Perché non chiedete a Barabino il vero motivo, quello personale suo, per cui non ha voluto sostenere Galli? E perché non chiedete ai vertici della lega nord quale unica condizione, puramente grafica, ponevano per appoggiare una lista? La prima domanda probabilmente non troverà mai una risposta. Per capire se il Montauti rispetterà invece la condizione leghista non rimane che aspettare la presentazione dei simboli!
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PER FORZA ITALIA -LEGA da PER FORZA ITALIA -LEGA pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 6:07
[COLOR=darkred][SIZE=4]PER I VERTICI DI FORZA ITALIA E LEGA [/SIZE] [/COLOR] Lascia davvero pensare Il comunicato stampa dei "vertici" esterni dei due maggiori partiti dell'area di centro destra (Forza Italia e Lega) nel quale annunciano di "sostenere" uno dei candidati ufficializzati alle prossime elezioni amministrative del nostro comune. Ci domandiamo infatti, indipendentemente da chi ottiene tale sostegno, quanto lo stesso possa valere dal momento che di tali partiti in loco non ne troviamo traccia, ovvero non ne sappiamo niente, non sappiamo se hanno iscritti, se hanno un circolo, partito, club, movimento regolarmente registrato ,visibile ,facile da contattare ove sia possibile iscriversi, partecipare, incontrarsi, discutere, fare dei programmi, scegliere i propri referenti o candidati per esempio. Di conseguenza non comprendiamo su cosa si basano le affermazioni di tali vertici quando scrivono che il candidato prescelto è considerato "la vera unica alternativa", lasciando pensare che ciò deriva da un confronto interno costruttivo, democratico, ragionato nel tempo sull'acquisizione di elementi politicamente validi. Riteniamo "invero" o "diversamente" che la scelta del candidato in questione sia stata presa esclusivamente dai vertici di partito o dei loro referenti di zona quest'ultimi nominati su propria "democratica richiesta". Referenti che pensano bene di non allargare il proprio partito se non ai propri pochi "amici" per paura di perdere tale referenza e che si vantano di tale incarico solo ogni cadenza elettorale all'uopo per poter agire in nome e per conto di un elettorato di centro destra pensando e credendo che questo elettorato segua ogni loro indicazione o scelta. Sbagliato! Crediamo però che, a differenza dell'elettorato di sinistra che discutono internamente e poi però votano tutti compatti, l'elettorato di destra, quando tradito dai propri "rappresentanti che non lo rappresentano", alla fine si ribella scegliendo altro, a volte anche l'opposto come già accaduto....e come mai invece farebbero gli altri. Quindi, visto che non ci risulta essere un candidato a cinque stelle, crediamo sia molto facile che ciò accada di nuovo anche nell'eventualità che gli incazzati rinuncino al voto in quanto anche ciò sarebbe a vantaggio degli altri e questo in politica è ovvio...per chi di politica capisce. Ci auguriamo pertanto che nel caso in cui il vostro sostegno non porti ai risultati da voi sperati di raccogliere quanto prima le nostre osservazioni perché poi ci saranno le politiche! Per Prianti: Come vede abbiamo espresso una nostra riflessione non offendendo nessuno e non firmandoci come altri o magari come chi,si è lamentato forse anche perché uno dei referenti. La ringraziamo comunque della sua ospitalità. Elettori campesi
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA da LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 11 Maggio 2017 alle 3:51
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INTERCONNETTIAMOCI … ma con la testa..... Progetto di educazione informatica del Distretto Lions 108LA (Toscana) [/SIZE] [/COLOR] Ciò di cui i soci del Lions Club Isola d’Elba presenti all’incontro sono rimasti meravigliati è stata la spigliatezza e la competenza dimostrate dai bambini nei loro interventi sollecitati da Piero Fontana, responsabile in seno al distretto lions 108LA (Toscana) per il service “RISCHI DELLA RETE”, nel corso dei due meeting organizzati la mattina ed il pomeriggio di mercoledì 10 maggio rispettivamente nelle scuole primarie di Porto Azzurro e Portoferraio Casa del Duca, per conversare con gli alunni sulla sicurezza nel connettersi su internet. L’evento fa parte di una serie di incontri che Fontana sta eseguendo nel corso dell’anno sociale nelle classi quarte e quinte delle scuole primarie toscane e che si intitola “Interconnettiamoci … ma con la testa”. A Casa del Duca, dopo una breve presentazione del relatore fatta dal Delegato di Zona Umberto Innocenti ed il saluto dell’assessore alle scuole del comune Adonella Anselmi, l’officer è entrato nel vivo dell’argomento riuscendo a coinvolgere ed incuriosire i bambini, che hanno mantenuto l’attenzione e la concentrazione sino al termine dell’incontro. Dopo aver definito i ragazzi come quelli presenti nati nell’epoca di internet “nativi digitali” ed aver affermato che oggi non si può fare a meno della rete, li ha subito messi in guardia dai rischi ai quali tale mezzo, oltre alle molte irrinunciabili opportunità che offre, ci può esporre. E quindi cyber bulli, cyber pedofili, truffatori, persone con doppia personalità, altri che si spacciano per ragazzi ed invece sono adulti, sospette proposte di acquisti attivabili con un semplice clic, virus scaricabili involontariamente sono alcuni dei rischi che il relatore ha elencato aiutandosi anche con proiezioni di vignette, filmati e grafici. A questo ha fatto seguito una serie di suggerimenti su come difendersi da questi pericoli quali: l’evitare di pubblicare i propri dati o foto che potrebbero far risalire alla propria residenza o alla propria assenza da casa, cliccare su caselle senza prima averne ben compreso lo scopo, sul valido modo di comporre una password, sull’obbligo e la convenienza di attenersi alle leggi che regolano la materia e nel contempo ci tutelano. Un ultimo suggerimento ha riguardato l’utilità di dotarsi di un hard disk esterno sul quale, eseguendo periodicamente un backup, ci si può difendere dalla penetrazione di virus che possono compromettere anche totalmente il funzionamento del computer. “Non si deve demonizzare internet. Internet è il vostro futuro. E ricordate che il computer non è una macchina intelligente, anzi è estremamente stupido, ma funziona bene se in mani consapevoli”. Con queste parole, dopo aver ringraziato gli insegnanti e la direzione della scuola per la disponibilità dimostrata ed aver ricordato che l’argomento trattato è integralmente disponibile sulla pagina facebook @interconnettiamoci, Piero Fontana ha concluso, fra gli applausi festosi degli alunni, la sua relazione.
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