Certo a leggere si nota che a Rio Marina siete nati... per lamentarvi... e basta.
Ora caro Luca che diano "noia" persino quattro ragazzi che giocano con un pallone, pone un enorme quesito e riflessione:- che magari quei ragazzi non trovino altro da fare... che la comunità (tutta!!!!!! genitori e adulti compresi) se ne sbattono di preoccuparsi dei giovani.
Come il sogno che il buon Renzo, carissimo amico, possa essere il salvatore di tutti i problemi, la rivoluzione con un solo combattente, per quanto motivato.
Il cambiamento, la crescita, l'economia, la socialità... è un diritto ed anche un dovere di tutti, da perseguire ogni giorno.
Naturalmente, i luoghi sono comuni, i problemi di Rio sono simili ad altre realtà, eppure più che delegare serve contribuire, mettersi in gioco, cercare ognuno nel suo piccolo di migliorare le situazioni.
E con tempi purtroppo lunghi.
A mio parere, leggendo molto sul porto e sui quattro miseri pontili che lo adornano, penso ricopra troppe speranze di lavoro..... sopravvalutato per le esigenze di una comunità come Rio Marina.
Un saluto....
113399 messaggi.
x conti della serva e fetovaia
Messaggio 85170 del 17.06.2017, 10:03
La domanda continua ad essere la stessa: perchè, se sono così evidenti e continue le infrazioni alle leggi in materia, nessuno muove un dito ?
La Villa romana delle Grotte è lieta di invitarvi al primo degli eventi in programma per la stagione estiva, “Mens sana in corpore sano”. Viaggio nel benessere dall’antichità ad oggi
L’evento si svolgerà martedì 20 giugno a partire dalle ore 18 e prevederà una visita tematica sulla cura del corpo e della mente nell’antichità, con a seguire una lezione di yoga al tramonto con la docente Monica Brandino.
A tutti i partecipanti è richiesto di portare un tappetino ed un telo.
L’ingresso avrà un costo di 18 euro e la prenotazione obbligatoria, contattando il numero 327 8369680 o scrivendo a [EMAIL]villadellegrotte@gmail.com[/EMAIL]
Vi ricordiamo che la Villa è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.20 alle 20.00!
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Grazie per la collaborazione!
Staff Villa romana delle Grotte
[COLOR=darkblue][SIZE=4]4 POSTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ALLA MISERICORDIA DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Sono attivi i bandi per la selezione di volontari da impiegare nei progetti di Servizio Civile Nazionale (SCN) in Italia e all’estero e la Misericordia di Portoferraio ha 4 posti disponibili.
Se hai fra i 18 e i 28 anni scegli di dedicare un anno della tua vita al servizio civile nazionale: la scadenza per la presentazione delle domande è il 26 giugno 2017 alle ore 14.00.
Possono presentare domanda i candidati che hanno tra i 18 e i 28 anni.
Per informazioni puoi contattare la segreteria della Misericordia di Portoferraio al numero 0565 91 8785 dalle 8 alle 13 .
Il servizio civile è un' importante occasione di crescita oltre che un modo per aiutare gli altri.
L’intento del progetto sposato dalla Misericordia di Portoferraio è quello di contribuire fattivamente a migliorare i servizi di assistenza socio-sanitaria e di trasporto ordinario e di emergenza a favore delle persone anziane e non autosufficienti (comprendendo anche le persone disabili), mettendo in rete le risorse disponibili così da fornire
prestazioni più tempestive ed accurate, a fronte di domande “sociali” e sanitarie” crescenti e sempre più complesse.
gli abusivi non sono solo quelli che noleggiano senza permessi , sono anche quelli, la maggioranza, titolari di punti blù , che invece di noleggiare su richiesta del cliente come recita il regolamento, piazzano già ombrelloni e lettini già al mattino presto dove gli accomoda occupando ovviamente gli spazi strategici ed ambiti e questo è un esercizio proibito e sanzionato dalle leggi della capitaneria . Questo esercizio piratesco è disonesto è praticato da quasi tutti e dalla esperioenza pluriventennale ( io vado sugli scogli e odio la sabbia ) l'unico punto blù che rispetta le regole è quello di Patresi , forse il titolare non è troppo sveglio o forse semplicemente è solo onesto , tutto il resto è materiale per furboni azzeccagarbugli che sanno evidentemente ungere ed oliare i meccanismi per renderli indolori. Non fate le vittime , non lo siete.
Durante una lite tra giovani, un ragazzo grida all'altro: RITORNA AL TUO PAESE.
La risposta: In quale paese dovrei tornare, io sono nato all'Elba, sono cresciuto in Italia, studio in Italia, la mia lingua primaria è l'italiano, sono cresciuto a pastasciutte, cotolette, polpo lesso, sardine e pasta al forno, sono tifoso del Milan e della nazionale italiana, e vorrei diventare medico per poter curare i miei concittadini, gli italiani.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) FRANCESCO GIUSEPPE E NAPOLEONE III INCONTRO A VILLAFRANCA : PACE CONCLUSA TRA FRANCESI E AUSTRIACI [/SIZE] [/COLOR]
Il 13 luglio 1859 Bettino Ricasoli,ministro dell’interno nel Governo della Toscana, così notifica al governatore dell’Elba la pace conclusa tra francesi ed austriaci: “Illustrissimo Signore La notizia telegrafica sulla pace conclusa fra Sua Maestà dè Francesi e Sua Maestà l’Imperatore d’ Austria sebbene parli di una Federazione Italiana,non ne dice i particolari. E’ ben naturale che su ciò siano per formarsi molte supposizioni.Finchè queste sieno mosse dal desiderio che tutti abbiamo del bene dell’Italia ,Ella non vi scorgerà alcun pericolo per l’ordine pubblico.Ma così non potrebbe essere ,quando i partiti ne facessero un pretesto di discordia e di turbamento.Ella prevenga ogni tentativo assicurando che il Governo riposa nella lealtà del Magnanimo Protettore Re Vittorio Emanuele e nella saviezza dei Potentati che devono intervenire per regolare le conseguenze della pace secondo le necessità e i voti dell’Italia. Il Governo ha creduto opportuno mandare a Torino persone di sua fiducia per conoscere il vero essere delle cose e per procedere in ogni cosa d’accordo col governo del Re. Il Paese ha ora il più alto dei suoi doveri ,quello di serbare dignitosamente il suo senno e le sue forze per l’assetto definitivo dell’Italia.Ogni atto d’impazienza e molto più ogni disordine sarebbe atto di pessimo cittadino,nemico della Patria. Il Governo quanto più sono gravi i momenti tanto più è fermo nell’allontanare ogni pericolo delle perturbazioni di qualunque siasi specie e da qualunque parte venissero. Ella seguiti queste determinazioni con costante operosità. Dia subito le istruzioni necessarie ai suoi subalterni ;si concerti con le persone notevoli e faccia con tutti i modi penetrare in ogni Classe di Cittadini la persuasione che l’opera diretta a ottenere condizioni da rendere la pace,quanto più è possibile,vantaggiosa alla Nazione sarebbe interrotta dalle più piccole improntitudini. Ho l’onore di ripetermi con particolare ossequio. Di VS Ill.ma Dal Ministero dell’Interno Lì 13 luglio 1859 Devotissimo Servitore B. RICASOLI “ (Aff gen gov 1860.Filza 2.Doc 1-100.Circolari da 1 a 42.Circolare n° 26.Archivio storico comune Portoferraio) Dal documento traspare con evidenza l’incertezza del momento legata ad una pace la quale ”sebbene parli di una Federazione Italina,non ne dice i particolari “ e anche amarezza -“Sua Maestà dè Francesi” non degli italiani - da parte del ministro degli interni del governo toscano Bettino Ricasoli. Come per dire che i francesi e non gli italiani hanno voluto l’armistizio. Che cosa è accaduto ? Due giorni prima,11 luglio 1859, a Villafranca,preceduto da una tregua di qualche giorno, è stato concluso l’armistizio con un colloquio tra Napoleone III “Sua Meastà dè Francesi” e Francesco Giuseppe imperatore d’Austria: finisce così la seconda guerra d’indipendenza italiana. L’armistizio è la conseguenza di una decisione unilaterale della Francia che in guerra al fianco del Piemonte contro l’Austria ha necessità di concludere la pace per il pericolo che il conflitto si allarghi all’Europa. La pace è poi formalizzata col trattato di Zurigo nel novembre del 1859. Subito dopo l’incontro e il colloquio ,nella stessa giornata di 11 luglio,Napoleone III incontra a Valeggio sul Mincio,poco distante da Villafranca, Vittorio Emanuele II suo alleato ed insiste con il re piemontese per arrivare ad una decisione in questi termini:confederazione italiana sotto la presidenza onoraria del papa,cessione della Lombardia alla Francia che a sua volta l’avrebbe ceduta al Piemonte,Veneto all’Austria ma incluso nella federazione italiana ,rientro dei sovrani filo austriaci nei ducati di Modena e Toscana con modalità pacifiche e con l’impegno a concedere una costituzione,riforme politiche nello stato della chiesa e amministrazione separata delle legazioni pontifice. Queste proposte nello stesso giorno di 11 luglio vengono comunicate da Vittorio Emanuele II a Cavour presidente del consiglio dei ministri dello regno piemontese.Cavour non è d’accordo poiché oltre a vedere vanificate le speranze di liberare tutto il nord d’Italia dagli Asburgo,giudica catastrofico per il prestigio del regno sardo l’ingresso dello stato piemontese nella futura confederazione a fianco dell’Austria.Emerso con il re questo grave disaccordo e dissenso Cavour nel pomeriggio stesso dell’11 luglio decide di dimettersi Queste proposte vengono anche comunicate all’imperatore austriaco che fa alcune controproposte ;le fortezze di peschiera e Mantova sarebbero rimaste all’Austria,per il reintro dei sovrami amci a Firenza e Modena si può ricorrere alle armi e che per i due ducati non c’è alcuna costituzione né il papa deve soffrire la separazione amministrativa delle legazione pontifice. Napoleone III accetta le controposte e firma. Vittorio Emanuele II si rifiuta di firmare perché abbandonare le fortezze di Peschiere e Mantova significa rendere indifendibile la Lombardia. Il re informa Cavour su quanto sta accadendo . Cavour parla di tradimento di Napoloene III ,invita il re a lasciare il campo alle forze francesi e austriache che avrebbero risolto per conto loro la questione italiana e accusa lo stesso re di intrighi nei suoi confronti. Tra i due insorge una discussione dai toni molti accesi. Il giorno dopo,12 luglio 1859, Cavour riunisce il consiglio dei ministri e delibera le dimissioni dell’intero governo. Il re Vittorio Emanuele messo di fronte alle due alternative guadagnare la Lombardia senza piazza forti oppure continuare la guerra da solo sceglie la prima e nella stessa giornata del 12 luglio firma l’armistizio con la clausola “ per tutto ciò che mi concerne” la quale lascia intendere che il re non si impegna riguardo al corso degli eventi che si vanno profilando fuori dai confini del suo stato: i governi locali nati dai dissolti ducati di Parma,Modena e Toscana si stanno preparando all’unione col Piemonte.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
[COLOR=darkred][SIZE=4]«IN SARDEGNA I MUFLONI DELL’ELBA»
Il Gruppo d’intervento giuridico propone un progetto per il rientro degli animali [/SIZE] [/COLOR]
L’obiettivo è chiaro: riportare in Sardegna i mufloni dell’Isola d’Elba. L’associazione ambientalista Gruppo di intervento giuridico ha proposto la predisposizione – sfruttando il sostegno di fondi comunitari – di un vero e proprio piano di trasferimento dei mufloni dall’Elba in alcune aree di reintroduzione localizzate in Sardegna e in Corsica. D’altra parte, i mufloni vennero introdotti circa trent’anni fa per fini venatori sull’Isola d’Elba, nel Comune di Marciana. L’intenzione era far felici i cacciatori, così come accaduto in tante altre parti d’Italia, in Germania e nel resto dell’Europa centrale, nei Balcani e, addirittura, nelle Americhe.
Al contrario, il muflone è divenuto raro nelle isole originarie, Sardegna e Corsica, ma si è ambientato alla perfezione nei nuovi habitat perché è una specie animale che si riproduce facilmente. Ed è successo così anche sull’Isola d’Elba, dove, dopo l’adozione di diversi piani di cattura o abbattimento selettivo eseguiti negli anni scorsi, vi sarebbero tuttora circa 600 esemplari, che causano effetti negativi sulla vegetazione e sulle colture agricole. Lo scorso 30 maggio il direttivo del parco nazionale dell’arcipelago toscano ha deliberato per la predisposizione di un piano di completa eradicazione del muflone dall’Isola d’Elba. La situazione delle popolazioni originarie della Sardegna e della Corsica, invece, non è delle migliori, tanto da esser tutelate con stringenti misure normative per la rarità. In Sardegna si stimano complessivamente circa 6 mila esemplari sparsi tra l’Asinara, parte del Limbara, Capo Figari, Supramonte e Gennargentu, Tonneri, Monte Albo, Pabarile e Montiferru mentre in Corsica è stata stimata una popolazione compresa tra i 400 e i 600 esemplari soprattutto nelle riserve naturali di Bavella e di Asco.
Per organizzare il ritorno a casa degli imponenti animali il Gruppo di intervento giuridico ha coinvolto il ministero dell’Ambiente, la Regione, la comunità territoriale della Corsica, la Regione Toscana, l’istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale e li parco nazionale dell’Arcipelago toscano.
Il Gruppo d’intervento giuridico ritiene che il piano di trasferimento dall’Elba e la reintroduzione
dei mufloni in Sardegna e Corsica possa venire incontro a varie esigenze e, soprattutto, alla salvaguardia di una delle più caratteristiche e rilevanti specie selvatiche del Mediterraneo e dell’isola che ha dato i natali ai progenitori degli esemplari che, adesso, potrebbero ritornare a casa.
[COLOR=darkred][SIZE=4]SPI CGIL: A RIO MARINA INCONTRO SUI TEMI DELLA SANITA' E DEI TRASPORTI [/SIZE] [/COLOR]
Programmato un incontro pubblico sui temi della sanità e dei trasporti, rivolto ai pensionati della zona riese, promosso dallo Spi Cgil dell'isola d'Elba, con sede principale a Portoferraio, presso la Camera del Lavoro, in via della Fonderia nel centro storico, ufficio aperto nei giorni feriali, secondo gli orari esposti nel sito Internet dell'associazione sindacale [URL]www.pensionaticgilelba.org[/URL] facilmente consultabile. L'appuntamento è previsto per martedì 20, alle 17, nei locali di cui dispone lo stesso sindacato, posti in via delle Rimembranze a Rio Marina. "Tematiche di primaria importanza - sottolinea il coordinatore generale della Cgil dell'Elba, Manuel Anselmi, che sarà presente e terrà una specifica introduzione - Tali servizi sono indispensabili per tutti e in particolare per la terza età. Devono essere funzionali ed efficienti". La riunione è aperta a chiunque e come fa presente il segretario dello Spi Cgil isolano, Luciano Lunghi: " Tale impegno sarà probabilmente replicato, in altra parte dell'isola; poi valuteremo se fare nuovi approfondimenti riguardanti altri argomenti di utilità sociale. Invitiamo, ovviamente, alla partecipazione".
Non ce la facciamo più!!!
Vorrei capire come si fa a dare l'autorizzazione a far diventare una Discoteca ad un Bar nel pieno centro abitato di Portoferraio!!
È da esposto alla procura della repubblica!
Non vogliamo essere cittadini di serie B!
È l'una di notte superata e la musica a tutto spiazzo continua!
Vergogna! È una Vergogna tutta portoferraiese!!!
Abitanti zona porto, ribelliamoci, organizziamoci x un'azione che tuteli il nostro diritto di dormire, come gli altri cittadini di Portoferraio.
Ora basta!!
carissimo..per abusivismo si parla di occupazione di suolo demananiale ..i noleggi sono attivita' in regola dove si fanno ricevute si paga le tasse si assume dipendenti...
i cinque mesi scarsi lavorativi a 12 ore a partita iva non dipendente corrispondono oltre 1 anno lavorativo a 6,40 con tutte le feste comandate
quindi partita iva quindi niente disoccupazione...
1500 euro al giorno??piu' che conti della serva mi sembrano conti a gazzosa..
invece tutto l'abusivismo che vi e' intorno tra senegalesi sud americani e napoletani con il cocco???il bello e' chi fa critiche sono gli elbani contro gli elbani e gli stranieri tutto ok facciano quel che li pare..
cari protettori delle spiagge libere..mi ricordate una barzelletta su berlusconi che quando la figlia gli chiede cos'e' l'amore lui gli risponde che senza soldi l'amore non esiste e quando gli chiede che cos'e' il primo bacio..il guardare il tramonto per la mano e il primo appuntamento lui replica che e' una cosa inventata dai comunisti per sc...re gratis..e cosi' siete voi volete tutto gratis spiagge parcheggi servizi tutto!!!
e per quanto riguarda i conti della serva vorrei ricordarlvi che anche gli ambulanti pagano tasse commercialisti operai e quant'altro...solo e' stare sdraiati nella sabbia vicino a chi piace stare nei lettini e sotto gli ombrelloni vi rende semplicemente come i comunisti della barzelletta...
TG5 di stasera 16/06/2017
È appena stato trasmesso un servizio sulle migliori spiagge e località d'italia, hanno menzionato di tutto, pure la costa della Maremma!!! Pure i laghi!!!
E l'Elba? NIENTE!!!
Sindaci... siete 8.... AssoAlbergatori... Parco... svegliatevi!!! :bad:
nuova gestione posti barca pontili e boette
stesso andazzo degli anni passati...o forse peggio.
Nessuno vede cosa succede sui pontili e nell'ambito di questo angolo di porto ?
Una moltitudine di ragazzi che giocano a pallone...salgono sulle barche di chiunque per recuperalo quando cade in acqua, corrono sui pontili, usano le cannelle dell'acqua per bagnarsi ,farsi dispetti.
In parole povere fanno tutto quello che vogliono e non c'è un'anima pia che gli dica qualcosa !!
Questo a mio avviso succede perchè qui a Rio i ragazzi sono abbandonati a se stesso non hanno nulla di nulla da fare e nessuno pensa a organizzare qualcosa per loro, per tenerli occupati !!
Io sono anziano e in virtù degli anni che mi sono scorsi posso solo dire che se questa è la gioventu di domani, saranno dolori per questo paese .
X abusivi e due conti della serva:
e visto che siamo in Italia,viene anche il dubbio che questi spartiscano quei 120.000 euroni con qualcuno.........................................o no ?
[COLOR=darkblue][SIZE=4]A Marciana Marina si insedia Gabriella Allori con i consiglieri della Lista Civica "Per crescere Insieme".
Assegnate le deleghe in base alle preferenze per una squadra equilibrata e compatta.
Il primo Consiglio Comunale si terrà venerdì 23 giugno, alle ore 18. [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 16 giugno 2017. Se Marciana Marina può vantarsi di avere per la prima volta nella storia una donna sindaco con l'elezione di Gabriella Allori, anche la seconda carica, quella di vicesindaco, si tinge di rosa con la nomina di Donatella Martorella. 33 anni, avvocato civilista con studio a Portoferraio, Donatella risiede a Marciana Marina con il marito marinese e i due figli di 8 e 1 anno. Donatella Martorella si occuperà di politiche ambientali e personale.
Gabriella Allori, sposata con un figlio, vanta invece una lunga esperienza di lavoro presso il Circolo della Vela di Marciana Marina ed ha già ricoperto incarichi amministrativi negli anni '80, giovanissima, e dal 2007 al 2012. Determinata e con le idee chiare la Allori ha già individuato compiti e obiettivi, di breve e lungo periodo, della sua Amministrazione, a partire dalla composizione della sua Giunta e dagli incarichi ai consiglieri di maggioranza.
Rispettando le indicazioni dell'elettorato e le preferenze assegnate ai candidati, entra in giunta anche Giovanni Martini. Medico, prestato da anni alla politica, │ stato sindaco di Marciana Marina dal 1997 al 2007. Martini darà un importate contributo al futuro del paese facendo tesoro dell' esperienza passata. Sotto il suo mandato fu varato il Piano Strutturale e il Regolamento Urbanistico, avviato le pratiche per la certificazione Emas II e UNI EN ISO 14000, realizzata la rete canalizzata del Gas e quella di illuminazione ecologica a basso consumo energetico. Sotto la sua amministrazione fu risolto il problema del rischio idro-geologico e ultimata l'area PEEP a San Giovanni. Sarà lui l'assessore all'Urbanistica, lavori pubblici e demanio.
Sono state assegnate anche le altre deleghe, tenendo conto delle competenze e dei percorsi lavorativi di ciascuno. Santina Berti - insegnante in pensione che ha educato due generazioni di marinesi, oltre ad essere stata consigliere sia di minoranza che di maggioranza nelle precedenti Amministrazioni - continuerà a svolgere un importante ruolo nella cultura marinese come consigliere con delega alla Scuola e alla Cultura.
Maria Cristina Terreni │ la quarta donna entrata in consiglio comunale, dove aveva già rivestito la carica di consigliere dal 2007 al 2013. Dopo aver lavorato per alcune ditte private │ oggi responsabile amministrativa dell'Acqua dell'Elba. A lei la delega al bilancio e alle entrate tributarie.
A Vincenzo Tagliaferro - che svolge da quarant'anni la professione di medico a Campi Bisenzio ed │ impegnato nell'associazionismo e nel volontariato proponendo interessanti attività rivolte soprattutto ai bambini - │ stata assegnata la delega alla Sanità e Sociale considerando la sua precedente esperienza di Assessore alle politiche sociali a Marciana Marina e di consigliere presso il Comune di Campi Bisenzio con lo stesso incarico.
Quinta quota rosa a Jacqueline Braschi, giovanissima laureata in comunicazione, con esperienze nel volontariato e nell'associazionismo giovanile. Sarà lei in qualità di consigliere con delega alla Comunicazione, Politiche giovanili e Promozione turistica, a raccogliere le istanze dei giovani marinesi attivando percorsi di aggregazione con luoghi dedicati ed un articolato programma di iniziative sociali, sportive e culturali.
Delega al Commercio ed allo Sport a Zenobio Sacchi. Sacchi ha ricoperto dal 2006 la carica di Responsabile dell'area Vigilanza del Comune di Marciana Marina e rappresenta la "memoria storica" dell'Amministrazione avendo ricoperto ruoli istituzionali per il Comune a partire dal 1980.
"Abbiamo lavorato per una squadra composita ma equilibrata - ha dichiarato Gabriella Allori - che concilia esperienza ed entusiasmo, maschile e femminile, cultura ed esperienze professionali. La promessa che abbiamo fatto all'elettorato │ stata quella di superare ogni divisione e ricompattare il paese. Non perderemo mai di vista la partecipazione e la legalità. Cominceremo a lavorare sui problemi più urgenti a partire dalla "questione porto" per arginare il pericolo di un progetto invasivo che cambierebbe la fisionomia del paese e punteremo alla riqualificazione dell'esistente. Ci prenderemo cura di Marciana Marina in ogni suo angolo, perchè la capacità attrattiva del paese │ dovuta alla sua bellezza e al suo paesaggio. Siamo pieni di entusiasmo - conclude la Allori - ed il consenso, così ampio che abbiamo ricevuto dagli elettori ci riempie di energia. Abbiamo ottenuto questo risultato insieme ai marinesi, insieme a loro costruiremo il futuro"
Le fa eco la vicesindaco, Donatella Martorella. "Credo che il successo della nostra lista sia dovuto alla trasparenza dei nostri comportamenti e al valore del nostro programma che in tutte le sue espressioni fa riferimento alla partecipazione diretta dei cittadini. Avremo un confronto costante con le associazioni, i giovani, gli anziani, con le altre Amministrazioni per scelte condivise ed efficaci. Marciana Marina tornerà ad essere il volano dello sviluppo del turismo sostenibile rispettando l'ambiente, ma anche la cultura e le tradizioni. E nell'immediato? Per fare un esempio al centro delle nostre iniziative, per quanto riguarda l'ambiente, lavoreremo per realizzare un sistema di depurazione che garantisca la qualità del nostro mare e del nostro territorio. "
Si aspetta "IL MORTO" prima di intervenire e fare in modo che le BICICLETTE smettano di percorrere IN SENSO CONTRARIO LE VIE XXV LUGLIO e MELLINI? Volevo anche fare presente che in caso di concorso di colpa, visto che al dazio a scendere la stessa curva si percorre totalmente a sinistra, chi crede di essere nel giusto, con il nuovo "OMICIDIO STRADALE" LA PENA PREVEDE ANCHE L'ARRESTO oltre che il sequestro del mezzo e della patente. NESSUNO ESCLUSO!!!
facciamo due conti ad occhio con le seguenti ipotesi :
1) 50 persone ( turisti ) al giorno che spendono con gli abusivi 30 euro con lettini e ombrelloni ;
2) giorni di abusivismo circa 90 ;
3) incassi senza spese giornaliere 50x30= 1500Euro /giorno ;
4) incassi stagionali senza spese : 1500x 90 giorni = 135.000 euro ;
5) multe tanto per fsr vedere che la lege esiste di 15.000 euro ;
6) incasso pulito 135.000-15000= 120.000 euro
e chi li guadagna tanti soldi così puliti ed esentasse in 90 giorni ? e il resto dei mesi alle maldive magari percependo pure l'indennità di disoccupazione . Questa è lìItalia e questa italia mi fa schifo
Brave bravissime Antonella e Laura e tutto il vostro staff, avete superato voi stesse, ho nuovamente letto il NOSTRO ELBANO, ed il nostro ALMANACCO AETHALIANO ricordando sempre la nostra cara storica AETHALIA, articoli interessantissimi che parlano bene della nostra cara ELBA!!!
Paola da Portoferraio
Credo che questa manfrina funzioni cosi . Le autorità preposte sanno ovviamente tutto di tutti perchè ogni anno intervengono e fanno multe a rotazione . Cosa aspettano allora? aspettano che gli abusivi facciano un pò di soldi , siamo infatti ad inizio stagione , poi quando il malloppo sarà consistente arrivano ed elevano multe e contravvenzioni , prima non servirebbe perchè i soliti abusivi storici dicono di essere senza sghei , è un giochetto insomma , una storia squallida all'italiana .