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113607 messaggi.
X riccardo nurra da X riccardo nurra pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 11:35
In realtà l erba e gli sfalci andrebbero conferiti al centro di raccolta e non nel rifiuto organico. Anzi probabilmente crea più danno nell organico piuttosto che nell indifferenziato. Per le foto...avrei avuto tante volte voglia anche io di farle,ma non rischio una denuncia???vedasi anche calata,dove ogni giorno gli stessi commercianti riempiono i cestini di spazzatura,cartoni ecc... Non sarebbe più semplice ed economico intallare una telecamera "portatile" da spostare giornalmente nei soliti punti che tutti conosciamo??
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Sodalizio criminale a Campo nell'Elba da Sodalizio criminale a Campo nell'Elba pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 11:02
[COLOR=darkred][SIZE=5]TENTATO ATTO INTIMIDATORIO A MARINA DI CAMPO SVENTATO DALLE FIAMME GIALLE [/SIZE] [/COLOR] Voleva incendiare un capannone di rimessaggio barche di Marina di Campo riconducibile agli stessi gestori del ristorante "Il Capriccio", ma i finanziari lo hanno fermato in tempo. Grazie alle indagini - spiega in una nota il Comando provinciale delle Fiamme gialle - i militari hanno individuato un sodalizio criminale il cui soggetto di spicco era un noto imprenditore di Piombino, operante nel settore della compravendita di prodotti ittici, intenzionato a compiere un atto di natura incendiaria nei confronti di un’imprenditrice che gestiva all'Elba il famoso bagno sul lungomare Mibelli, al fine di intimorirla e riuscire a riscuotere un pregresso credito di oltre 60mila euro. Nella mattinata di giovedì 29 giugno i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno quindi dato esecuzione a un'ordinanza restrittiva della libertà personale emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Livorno Antonio Del Forno su richiesta della Procura della Repubblica livornese, diretta dal Procuratore Ettore Squillace Greco. Il provvedimento cautelare eseguito dai finanzieri del Gruppo investigazione sulla Criminalità organizzata del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Firenze ha riguardato cinque persone italiane (di cui due destinatari di misure cautelari ristrettive della libertà personale in carcere (B. R. e L. G.) e tre ai domiciliari (U. M., L. R. e M. Z.), indagate per l’ipotesi di reato di concorso in tentata estorsione. Allo scopo di dare seguito all’azione intimidatoria, il menzionato imprenditore, unitamente ad ulteriori tre soggetti “soci in affari”, si rivolgeva a un noto pregiudicato di origini siciliane (L. G. residente da anni in Francia), che, dietro il compenso di 5mila euro, avrebbe dovuto provvedere ad incendiare un capannone adibito a rimessaggio di barche. La preparazione dell’atto intimidatorio, con l’acquisto del materiale incendiario e gli inneschi (benzina, lana, legname e fogli di giornale) è stato costantemente monitorate dai Finanzieri del Gico di Firenze mediante appostamenti, pedinamenti e sopralluoghi, e, prima che l’azione si compisse, i militari sono intervenuti sottoponendo a controllo e segnalando all’Autorità Giudiziaria i soggetti indagati per possesso ingiustificato di materiale esplodente. Il quadro probatorio assicurato dai militari del Gico di Firenze all’Autorità Giudiziaria inquirente del capoluogo livornese, supportato, altresì, da numerose conversazioni telefoniche intercettate, ha consentito di tratteggiare un quadro accusatorio chiaro dei soggetti coinvolti nonché dei ruoli, compiti e mansioni di ciascuno che è stato condiviso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Livorno – Dott. Antonio Del Forno ed ha portato a disporre il provvedimento di restrizione della libertà personale eseguito nella mattinata di giovedì 29 giugno. Per il pregiudicato siciliano, già coinvolto in passato per medesimi fatti criminali, è stato emesso dall’Autorità giudiziaria inquirente un Mandato d’Arresto Europeo, in virtù del fatto che lo stesso risulta residente da anni in Francia e tramite l’Interpol sarà interessata la polizia giudiziaria francese che provvederà all’arresto del soggetto, per la sua successiva estradizione in Italia.
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pino da pino pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 11:01
l'acqua in vua guerrazzi esce marrone cara asa io pago con soldi buoni ed ho un servizio scadente, qualcuno mi sa dire quando potrà uscire acqua almeno bianca?
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julio cesare da julio cesare pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 10:59
Il 1 ottobre prossimo gli abitanti di Rio Elba e Rio Marina andranno alle urne per votare il referendum sulla proposta di fusione dei due comuni. Un evento di grande importanza per il territorio dell’ex versante minerario, su cui il comitato promotore che si è costituito vuole tenere alta l’attenzione anche durante il periodo estivo, per non arrivare al momento del voto senza una opportuna discussione. Tele Elba ha intervistato per questo Lelio Giannoni, membro del comitato promotore del referendum, che ha analizzato tutte le opportunità presenti in questo atto di semplificazione amministrativa che va decisamente oltre i semplici luoghi comuni di un campanile che - in questo caso - storicamente neppure esiste . In allegato  l'intervista con Lelio Giannoni [URL]https://youtu.be/9Bd3Wj4ruTQ[/URL] è possibile vedere invece se esiste l'atto costituvo e lo statuto di questo comitato? grazie
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Rolando il chioccio da Rolando il chioccio pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 9:39
Siamo dove siamo perché la gente continua a votare questi signori che si ripropongono in continuazione impedendo un indispensabile rinnovamento. Questo grazie alla " bontà"dei molti. Ma se credi che l`unione dei due comuni sia la panacea di tutti i mali sei un illuso. Domandato il perché quando si votò sul comune unico nessuna voce si levo` a difesa di questa tesi. Sai nei grandi spazi i nostri piccoli napoleoni farebbero come la cacca al sole.
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x rolando da x rolando pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 8:46
Ecco perché siamo dove siamo. Diciamo NO solo perché chi propone il si non ci piace. Che poi di chi propone il si a Rio Elba puoi dire tutto, ma non che sia dietro le quinte da vent'anni. Anzi è chi dice no che dietro le quinte c'è da quaranta.
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Fusione da Fusione pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 8:44
Il risparmio nella gestione come fai a non vederlo? anche solo nelle scuole, nell'appaltare i lavori. Per quanto riguarda i dipendenti statali, l'obbligo di non assunzione rimarrà, e quantomento qualcuno inizierà a lavorare e negli anni riusciremo a toglierci qualche peso con la pensione. Parlando di territorio disastrato Rio MArina la escludi? Ma il piano dov'è? Se il territorio di Rio Marina è un po' meglio è solo perché c'è stato Bosi a risistemare dove poteva, ma di Bosi non ce ne sono tanti a giro. Sul fatto di portare i chiodi come ce li ha Rio Elba ce li ha anche Rio MArina, non mi sembra sia un comune così florido. Io comunque aspetto un comitato del no che mi dica: "la fusione non va fatta perché...." Ma perché tangibili, fatti di cifre, di fatti concreti. E per non creare dubbi sono di Rio Marina, da diverse generazioni.
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Antonio da Antonio pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 8:38
Volevo chiedere al nostro "verde amico marinese" (da non confondere con Hulk) della goletta verde, visto che siamo oramai già prossimi a luglio, come mai quest'anno non si è ancora degnato di fare i prelievi in pompa magna come suo solito fare al moletto del pesce alla marina, visto che anni addietro di questi tempi uscivano già relazioni a carattere cubitali sullo stato delle nostre acque .........cosi tanto per tranquillizzare i nostri bagnanti.
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Ivano da Ivano pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 8:28
Sempre allo scopo di illustrare le idee a confronto sul progetto di fusione riporto la mia risposta ad un intervento fatto su Rio blog; [URL]http://www.rioblog.altervista.org/index.php[/URL] Per l'indeciso. Che indeciso non appare, ma preconcetto e al limite del dileggio nei confronti delle persone che nomina, certamente si. Il suo è un post di 605 parole che non affronta mai i temi relativi alla fusione. Non parla di specificità culturali, vere o presunte; non parla di aspetti territoriali, sociali e last but not least, economici, come viceversa viene fatto da Lelio, da me, da altri ... Mi risulta che i due sindaci promotori e non solo, abbiano fatto pubbliche assemblee per spiegare le motivazioni di questa scelta. Di cosa parli? Infine, è forse la costituzione legalizzata di un qualsivoglia comitato, del si o del no che sia, che determina la bontà o meno delle proposte? Come dire ad es. che le tue osservazioni sono fasulle perché ti nascondi dietro un nick name! Sono certo, che sempre per quella trasparenza molto invocata e già da te disattesa, se fai una richiesta a Lelio, non avrà difficoltà a fornirti l'elenco che richiedi. Approfitto dell'occasione per illustrarti alcuni vantaggi concreti, oltre a circa 6.500.000 € di incentivi in 10 anni, in alternativa ai tuoi discorsi fumosi, tipici del portabandiera del no, tale Pino Coluccia. - Il nuovo Comune nato da fusione è soggetto al patto di stabilità e ai suoi vincoli dal terzo anno successivo a quello di istituzione; - maggiore rappresentatività nel dialogo con gli altri soggetti politici del territorio; - miglioramento dell’offerta al cittadino grazie a economie di scala e alla possibilità di una maggiore specializzazione di funzionari e tecnici (che ce n'è tantissimo, ma proprio tantissimo bisogno!); - al Comune risultante da fusione di piccoli Comuni si applicano in quanto compatibili le norme di maggior favore, incentivazione e semplificazione previste per i piccoli Comuni e per le Unioni di Comuni; - il Comune risultante da fusione potrà utilizzare i margini di indebitamento consentiti dalle norme vincolistiche in materia per uno o più dei Comuni originari, anche quando dall’unificazione dei bilanci non risultino ulteriori margini di indebitamento per il nuovo Ente; - unico governo del territorio dal Cavo a Bagnaia, ai confini con Porto Azzurro, cioè tutto il versante orientale; - i progetti presentati da Comuni risultanti da fusione abbiano priorità di accesso alle risorse per interventi infrastrutturali di adeguamento, ricostruzione e nuova costruzione di edifici pubblici, misure antisismiche, mantenimento reti viarie e telematiche (art.18, c.9, d.l. 69/2013); - Il Comune nato da fusione può scegliere di istituire dei municipi nei territori dei Comuni precedenti; - Nel caso in cui vengano istituiti municipi, i territori preesistenti alla fusione in cui questi sono insediati possono mantenere tributi e tariffe differenziati, non oltre l’ultimo esercizio finanziario del primo mandato amministrativo del nuovo Comune. Se non per te, spero che almeno per altri questo post possa essere utile.
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Yuri da Yuri pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 7:56
Caro Elbanese, pensavo di essere stato chiaro sia nel primo comunicato che nei successivi, ma evidentemente non abbastanza, quindi riassumo: A - una Tartaruga marina è SICURAMENTE arrivata sulla spiaggia di Campo per deporre le uova: e questo perché è stata VISTA da un testimone oculare attendibile. B - la deposizione è SICURAMENTE stata effettuata. E questo perché abbiamo scavato e abbiamo trovato UN uovo: poi abbiamo SUBITO SMESSO DI SCAVARE per evitare danni. In buona sostanza, è del tutto probabile che le uova siano, come di norma, alcune decine, ma non possiamo sapere il numero esatto fino alla schiusa. Ci siamo? Saluti e buona giornata! 🙂
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BANCHE, PENSIONI e INVALIDI.., la priorità.... da BANCHE, PENSIONI e INVALIDI.., la priorità.... pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 7:25
A molti la domenica passata e cioè il 25 giugno è stata una domenica (calda) come un'altra. Ma non tutti sanno che invece c'è stato un consiglio dei ministri straordinario per salvare alcune banca del nord. Le risorse mobilizzate dallo Stato a favore dell'operazione di salvataggio, hanno un valore fino a un massimo di 17 miliardi, per il momento 4.785 milioni di euro. Quello che trovo "molto" strano, ma fino ad un certo punto.., è che questa notizia a mio modo di vedere è passata un po in silenzio, e ho trovato "strano" ma anche qui fino ad un certo punto..., è che sempre a mio modo di vedere le opposizioni NON si sono fatte sentire, almeno così pare. Per quantificare la somma del salvataggio, da segnalare che per l'Ape (anticipo pensionistico le domande per il 2017 andranno accolte entro una spesa di """300 milioni"""", capito? TRECENTO MILIONI e verrà messa a punto una graduatoria entro il 15 ottobre, ed i requisiti sono 63 anni di età, almeno 30 anni di contributi, essere disoccupati o invalidi con il 74% di invalidità . In caso di "RISORSE INSUFFICIENTI" avranno la priorità coloro che sono più vicini all'età per la pensione di vecchiaia, gli altri pare che dovranno per il momento attaccarsi al tram, fino al prossimo (tram) quando (forse) troveranno finalmente un posto a sedere...... per un meritato riposo. Paolino l'arrotino-
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AMO LE TARTARUGHE da AMO LE TARTARUGHE pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 7:16
Riproduzione Tracce di tartarughe marine comuni tornate in acqua dopo la deposizione delle uova Piccolo appena nato In estate, nei mesi di giugno, luglio ed agosto, maschi e femmine si danno convegno nelle zone di riproduzione, al largo delle spiagge dove le seconde sono probabilmente nate. Hanno infatti un'eccezionale capacità di ritrovare la spiaggia di origine, dopo migrazioni in cui percorrono anche migliaia di chilometri. Alcuni studi hanno dimostrato che le piccole appena nate sono capaci di immagazzinare le coordinate geomagnetiche del nido ed altre caratteristiche ambientali che consentono un imprinting della zona di origine[3]. Gli accoppiamenti avvengono in acqua: le femmine si accoppiano con diversi maschi, collezionandone il seme per le successive nidiate della stagione; il maschio si porta sul dorso della femmina e si aggrappa saldamente alla sua corazza, utilizzando le unghie ad uncino degli arti anteriori, poi ripiega la coda e mette in contatto la sua cloaca con quella della femmina. La copula può durare diversi giorni. Avvenuto l'accoppiamento, le femmine attendono per qualche giorno in acque calde e poco profonde il momento propizio per deporre le uova; in ciò sono facilmente disturbate dalla presenza di persone, animali, rumori e luci. Giunte, con una certa fatica, sulla spiaggia vi depongono fino a 200 uova, grandi come palline da ping pong, disponendole in buche profonde, scavate con le zampe posteriori. Quindi le ricoprono con cura, per garantire una temperatura d'incubazione costante e per nascondere la loro presenza ai predatori. Completata l'operazione, fanno ritorno al mare. È un rito che si può ripetere più volte nella stessa stagione, ad intervalli di 10-20 giorni. Scusate ma non essendo competenti abbiamo fatto un copia incolla, Yuri per cortesia ci spieghi come questa tartaruga possa aver depositato un solo uovo INVECE DI QUALCHE CENTINAIO? GRAZIE
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A.N.C.R. da A.N.C.R. pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 6:01
[COLOR=darkblue][SIZE=4]DOPO DECENNI E' STATA RICOSTITUITA LA GLORIOSA SEZIONE A.N.C.R. di RIO MARINA-CAVO. [/SIZE] [/COLOR] Grazie alla volontà del Signor Fabrizio Baleni intenzionato a valorizzare e a far riemergere il residuo orgoglio dei Riesi e ricordare Loro l'estremo sacrificio dei molti compaesani caduti in guerra, nei campi di prigionia e internamento e con la notevole collaborazione del Sindaco Renzo Galli che ha apprezzato l'impegno profuso dal Signor Baleni e dallo staff dell'ufficio storico dell'A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) della federazione Provinciale di Livorno, domenica 25 scorso nella sala Consigliare di Rio Marina si è tenuta la prima riunione della nuova Sezione A.N.C.R. di Rio Marina-Cavo. E' stato nominato Presidente della nuova sede il Signor Fabrizio Baleni al quale sono state consegnate, dopo la cerimonia di benedizione , la Bandiera tricolore con al centro l'emblema dell'Associazione d'onore e l'affidamento dell'archivio storico della nuova sede Rio Marina-Cavo completo di dettagli impressi a perenne memoria quali i nomi dei combattenti e civili dei due paesi minerari, le date di nascita, reparto di appartenenza, data del decesso, luogo del decesso, luogo di sepoltura e note inerenti ad ognuno dei 185 figli di Rio Marina-Cavo caduti in guerra, in prigionia, per malattie causate dal periodo bellico. Dopo il rito religioso della Santa Messa e la benedizione delle bandiere d'arma convenute il Vice Presidente dell'A.N.C.R. ha letto la preghiera dei Caduti alla quale ha fatto seguito una poesia scritta per l'evento dalla Poetessa Paola Mancuso. Al termine del rito religioso il corteo ha sfilato per le vie cittadine in un emozionante e significativo tripudio di bandiere, labari e gagliardetti per recarsi al monumento dei Caduti dove il neo Presidente della Sezione Rio Marina-Cavo e il Sindaco Renzo Galli hanno deposto una corona d'alloro e intonato l'inno Nazionale. Oltre al Sindaco in carica l'inno Nazionale è stato cantato anche dagli ex Sindaco Elvio Diversi, Paola Mancuso e Francesco Bosi, dalle Forze Armate e dalle varie Autorità presenti ai piedi del monumento e la popolazione accorsa all'evento. La nuova Sezione si propone di svolgere attività educative per le scuole, incontri con la popolazione e di portare sempre alto il nome dell'A.N.C.R. d'Italia che invita i giovani e i meno giovani a fare proprio i principi del ricordo e della memoria entrando a far parte dell'Associazione così da rinverdire i ranghi di nuove forze fresche che vogliono proseguire sulla strada tracciata da coloro, ormai tutti ultra novantenni, che hanno vissuto sulla propria pelle i sacrifici di quegli anni durissimi e che ne proseguano l'opera alimentati dallo spirito Patriottico e consapevoli dei valori intangibili di libertà e di democrazia per il nostro Paese. A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti E reduci) Coordinamento Elbano Il Presidente.
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X FUSIONE RIO E ALTRI da X FUSIONE RIO E ALTRI pubblicato il 29 Giugno 2017 alle 5:50
spiegatemi il guadagno per favore. o almeno ditemi dove si risparmierà dato che dovranno essere tenute in piedi come minimo due strutture comunali... sempre che le frazioni non rivendichino qualcosa. Inoltre con la fusione verrebbe meno il divieto di assumere personale e allora dai... sai quanti saranno i posti promessi per arrivare al si!! Altro dubbio: quando ci si sposa ognuno porta qualcosa per arredare la nuova casa. I piaggesi porteranno porto, parco minerario, probabili terme... quelli del buchino, per non venire con le mani in mano arriveeranno con i chiodi pregressi, con un territorio disastrato, ecc ecc. Davvero un bel matrimonio!
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Associazione sportiva San Piero da Associazione sportiva San Piero pubblicato il 28 Giugno 2017 alle 22:46
Sabato 1 luglio dalle ore 19,30 in poi grande festa gastronomica al piazzale belvedere con musica e ballo. Vi aspettiamo
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Quando la notizia fa sorridere da Quando la notizia fa sorridere pubblicato il 28 Giugno 2017 alle 21:33
Leggo una notizia (pubblicata anche con una certa enfasi) su un giornale on-line elbano che per questa estate sarà attivato un nuovo collegamento aereo per lo scalo elbano. Si, ma ...... con un aereo da 19 posti una volta a settimana (se tuto va bene) per meno di 3 mesi. Abbiamo l'aeroporto più piccolo del mediterraneo e vogliamo così potenziare il turismo? Facciamo ridere pure i polli. Notte!
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Riccardo Nurra da Riccardo Nurra pubblicato il 28 Giugno 2017 alle 19:05
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MENEFREGHISTI SENZA CIVILTA' [/SIZE] [/COLOR] Nei gironi scorsi un nostro concittadino è stato sorpreso, fotografato e sanzionato mentre in motorino, senza neanche fermarsi, gettava un sacco nero nei pressi di una batteria di bidoni. Oggi mando foto di altri comportamenti da menefreghisti. Fino a quando alcuni dei nostri concittadini continueranno a mettere l'erba nell'indifferenziato, lasciando vuoto il bidone vicino dei rifiuti vegetali e fino a quando infileranno le scatole di cartone sane per evitare la piccola fatica di farle a pezzi, sicuramente la spesa per la spazzatura non diminuirà, anzi, e non ci sarà sicuramente un miglioramento nel decoro del paese. Riccardo Nurra
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Ivano da Ivano pubblicato il 28 Giugno 2017 alle 18:26
Fusione si Nell'analisi di Elbano c'è del vero. Lo dimostra lo stato in cui si trova quantomeno Rio. Non mi sembra però corretto mettere sullo stesso piano i due paesi, quando si parla di due debolezze. Hanno quantomeno ... debolezze diverse. Credo quindi che Rio Alto sia quello con maggiori criticità, finanziarie, gestionali, disponibilità di risorse umane, se non altro per un numero di abitanti pari al 50% di quello di Rio Marina. Nonostante questo Rio Marina ha da guadagnare anche lei, almeno in prospettiva, dalla riunificazione; venuti a mancare in questi ultimi decenni i motivi che portarono alla divisione, procrastinare la riunificazione sarebbe un grosso danno economico e sociale, per ambedue i comuni. Il rimescolamento delle due entità, con gli incentivi e le sinergie che si creeranno credo che possa, debba produrre aspetti positivi. Certo, se il tutto è ben gestito da una squadra di governo e da "truppe" almeno con normale capacità operativa, ma questo è vero in ogni caso, PA o privato che sia, in ogni tempo e luogo. Direi quindi che la fusione è una base di partenza, tanto prima sarà efficiente e tanto prima produrrà risultati positivi. Parafrasando Marx: " I Riesi non hanno nulla da perdere in essa fuorché le proprie catene. E hanno un mondo da guadagnare. Riesi di tutti e due i paesi, unitevi"
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Rolando il chiocc da Rolando il chiocc pubblicato il 28 Giugno 2017 alle 17:57
NO, perché a sponsorizzare il si sono quelli che da più di venti anni manovrato il comune da dietro le quinte. Hanno fatto bene? È allora perché dovrebbero fare bene adesso? Perché non illudetevi saranno loro a mettersi in prima fila. Io voto no!
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A quando i migranti all' Elba da A quando i migranti all' Elba pubblicato il 28 Giugno 2017 alle 16:20
I migranti arriverebbero all' Elba, solo se i sindaci rispondessero alle sollecitazioni dei profetti. Ma se un sindaco obietta che non vi sono strutture ricettive atte ad accoglierli, mil Prefetto non potrebbe mandarli. Attenzione ai sindaci di sinistra! Da noi, Capoliveri e Porto Azzurro, stai tranquillo che "finti profughi" non arriverebbero mai. Già a suo tempo Barbetti disse che sarebbero dovuti passare sul suo corpo. Papi non ne parliamo, manco colle bombe lo smuoverebbero: tiene troppo alla tranquillità sociale del paese da lui amministrato.
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