Cosa diventerà lo stabile soppresso ex Distaccamento della Polizia Stradale? Speriamo che diventi una foresteria di medici e infermieri in trasferta all'OCE, oppure uno stabile adibito alle pubbliche assistenza estive o anche il trasferimento permanente della Polizia Municipale ma, che non diventi un distaccamento di africani che sostano davanti ai supermercati per farli pernottare a Portoferraio?
113395 messaggi.
Come sempre si devia dal discorso.
Se mi danno il semaforo intelligente, perché chiedi la rotonda che è un impresa ciclopica fra espropri ,progetti , realizzazioni e tempi?
Il viale di San Giovanni non può continuare ad essere una tangenziale nelle ore di punta, sicuramente la soluzione più veloce è sto semaforo intelligente.....
Se mi dai o prometti una cosa, questa deve funzionare, punto!
E visto che sei un supporter dell'assessore e parli con cognizione di causa, proponiti per dare un aiuto, invece di deviare il discorso, altrimenti è meglio tacere.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Novità in materia di trasporto scolastico per alunni disabili, le nuove regole dalla Provincia di Livorno [/SIZE] [/COLOR]
Il Responsabile dell’ufficio istruzione comunica che per il prossimo anno scolastico 2017/18 si profilano importanti novità per il trasporto scolastico degli alunni disabili delle scuole superiori.
La Provincia di Livorno, competente per questo settore, ha predisposto diverse modalità di fruizione che le famiglie, o chi esercita la potestà genitoriale, potranno scegliere in base alle necessità dello studente.
Le alternative sono tre:
- la famiglia potrà richiedere il rimborso forfettario della spesa sostenuta se il trasporto dello studente avviene tramite l’auto familiare;
- oppure, per chi si avvale del trasporto tramite bus di linea, si potrà chiedere il rimborso del costo dei biglietti utilizzati dallo studente disabile e l’accompagnatore;
- o ancora, si può scegliere il trasporto collettivo gratuito con bus dedicato che preleverà il ragazzo all’indirizzo indicato.
Le famiglie possono già compilare la domanda di accesso al servizio, scaricabile dal sito della Provincia (nella sezione Istruzione) da presentare all’Amministrazione entro il 14 luglio, secondo le modalità descritte nella pagina dedicata al servizio.
Nella domanda occorre autodichiarare: il possesso di certificazione di disabilità (ex L.104/92, art. 3 commi 1 o 3); la residenza in uno dei comuni della provincia, l’iscrizione per l’a.s. 2017/18 ad un istituto scolastico superiore, ovunque sia ubicato; l’impossibilità, per il richiedente, di raggiungere il plesso scolastico autonomamente o di servirsi, da solo, dei mezzi pubblici senza significativi pericoli o rischi.
Qualora si scelga l’utilizzo dell’auto familiare, il rimborso forfettario sarà calcolato su base chilometrica, tenendo conto della distanza casa-scuola, con un rimborso variabile da 2.000 euro, per una distanza di 5 km, fino ad un massimo di 6.000 euro, per percorrenze oltre i 40 km. Lo stesso principio sarà applicato anche per la decurtazione del rimborso nei giorni di assenza scolastica.
Oltre ai chilometri, il calcolo del rimborso massimo spettante sarà fatto tenendo conto dell’indicatore ISEE, riferito all’annualità precedente l’anno scolastico di riferimento del servizio.
Nel caso si scelga di raggiungere il plesso scolastico con l’utilizzo di mezzi pubblici di linea, sarà rimborsato il costo dei biglietti acquistati per lo studente ed il proprio accompagnatore. Il rimborso, anche in questo caso, sarà parametrato al reddito dell’indicatore ISEE .
I rimborsi saranno liquidati con cadenza annuale, dopo la fine dell’anno scolastico, dietro presentazione della documentazione relativa alle spese sostenute e alle effettive presenze dello studente, comunicate dall’istituto scolastico. Sul sito della Provincia, oltre alla modulistica per la presentazione della domanda di accesso al servizio e per la successiva richiesta di rimborso, sono disponibili le tabelle per il calcolo del rimborso chilometrico forfettario e della decurtazione per le assenze, nonchè i coefficienti che saranno applicati per l’individuazione della fascia di reddito ISEE.
Per ulteriori informazioni si può contattare l’ufficio Istruzione della provincia al num. 0586.266758, oppure scrivere alla mail [EMAIL]g.defusco@provincia.livorno.it[/EMAIL]
I semafori cosidetti intelligenti esistono da una vita , lo dico con cognizione di causa in quanto ho lavorato nel settore 30 anni fa..... , : il funzionamento di un impianto semaforico come quello di S.Giovanni è talmente elementare che probabilmente anche un impianto di seconda mano andrebbe più che bene... ma il punto non è questo : la rotonda è certamente la soluzione migliore... quindi per favore , allargate verso il tennis ma fate 'sta benedetta rotonda !!! forza Bertucci , sempre avanti !!!! ( senza semaforo però !!! ) ciao .
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Vasco Rossi a Capoliveri. Il 1° luglio il grande concerto in diretta satellitare dal Modena Park. Ingresso libero grazie agli sforzi dell’amministrazione comunale. [/SIZE] [/COLOR]
Torna il grande rock, torna Vasco Rossi nei templi della musica italiana e la piazza di Capoliveri si prepara ad accogliere il grande evento di musica e spettacolo con una diretta live dal palco di Modena dove il grande rocker tornerà a suonare per i suoi milioni di fans la sera di sabato 1° luglio.
Il grande concerto “Vasco Rossi Modena Park”, evento unico e irripetibile voluto per celebrare i 40 anni di carriera del Re del rock italiano, grazie alla collaborazione fra Comune di Capoliveri e Cinema Teatro Flamingo, potrà essere seguito in diretta satellitare da Piazza Matteotti ad ingresso libero su maxi schermo e la musica e le grandi emozioni torneranno a farsi sentire ancora una volta in questa magica piazza tutta elbana.
Il Vasco Rossi Modena Park si avvia ad essere consacrato come l’evento musicale dell’anno: già definito dai suoi organizzatori il Concerto dei Record, lo show che Vasco Rossi porterà sul palco di Modena il 1° luglio e da lì in diretta satellitare dalle principali piazze italiane, ha già venduto 220 mila biglietti diventando così spettacolo sold out con record mondiale di presenze.
Migliaia le richieste dei fans letteralmente in delirio, richieste che hanno spinto l’artista a ripensare l’evento, aggiungendo la diretta nei cinema, nei palazzetti e in poche e selezionate piazze d’Italia.
E lo show sarà anche a Capoliveri e per tutti gli amanti della musica, del rock, del Blasco nazionale, sarà davvero una serata imperdibile a tempo di Rewind, Alba Chiara, Una canzone per te, Come nelle favole e le centinaia di altri grandissimi successi che hanno reso Vasco Rossi una delle più grandi star di tutti i tempi.
Ingresso libero - Inizio concerto ore 20.45 - Pre Show ore 20.00
Da domani fino alla fine della settimana, si prospetta una situazione metereologica da urlo (mah), chissà se il PADRONE DEL VAPORE avrà degli inconvenienti tecnici e ferma i traghetti come in inverno?
Ai posteri l'ardua sentenza.. Sich
Ad aprile l'assessore Bertucci in un articolo parlava di semaforo intelligente.
È stata montata una telecamera sul semaforo di S. Giovanni che di intelligente ha poco se non è manovrata dall'operatore (intelligente).
Ad oggi vedendo l'ennesima fila che cominciava addirittura dal bivio delle Picchiaie, sembra che nulla sia in funzione.
Ora io mii domando dove stia il problema a far funzionare questo sistema, visto che intanto i soldi sono stati spesi, ma il problema è rimasto!
Forse adesso dovranno fare un'assunzione per l'operatore intelligente, o più di uno visto che dovranno coprire un arco temporale che andrà ben oltre le canoniche 6 ore e 40.
E non siamo neanche a luglio.....
[COLOR=darkred][SIZE=4]Terminato l'evento “I Giorni del Solstizio” si tirano le somme [/SIZE] [/COLOR]
l'Amministrazione comunale che ha realizzato l'evento, da un giudizio positivo su quanto avvenuto sul lungomare delle Ghiaie.
Intanto si è creato un evento nuovo che è durato un'intera settimana, proprio quella del solstizio d'estate.
Si è raggiunto l'obiettivo di soddisfare ogni sera un diverso tipo di pubblico che ha potuto godere nello stesso tempo dell'ascolto della musica preferita in uno scenario incantato come il tramonto visto dal lungomare delle Ghiaie.
La prima sera il Gruppo Caronte, composto da musicisti professionisti conosciuti in tutt'Italia per la loro abilità e la scelta sempre di repertori azzeccati, hanno incantato un pubblico attento con i loro strumenti , le musiche da film e la loro maestria.
Poi è stata la serata di Bea e Selmo. Quest'ultimo ha accompagnato con la chitarra Bea una giovane ragazza con una voce bellissima calda , matura e misurata che ha saputo interpretare pezzi di Rock e Blues acustico da consumata professionista.
Il terzo appuntamento è stato con Francesco Scalabrini in arte Folko con la sua musica “nazional popolare” e la sua voce piena e trascinante ha cantato i pezzi più famosi della musica italiana vecchi e nuovi, facendoli cantare al pubblico presente.
La serata della Filarmonica Pietri poi, con il suo concerto e con alle spalle lo scenario incantevole del “sole che si tuffa” ha fatto come al solito apprezzare il proprio programma e conoscere ai numerosi presenti molti pezzi di un rinnovato repertorio.
L'ultima sera, quella di Inoki, Zarra e Chapo, con il loro Hip Hop on the island e il loro rep, ha portato lungomare numerosissimi giovani entusiasti.
In una prossima edizione sarà necessario aggiustare un po' il tiro per rendere l'evento più accessibile a tutti e più misurato, ma indubbiamente per i ragazzi che si sono molto impegnati per la realizzazione della serata è stato un vero successo con un pubblico entusiasta.
L'Amministrazione Comunale ringrazia la Cosimo de' Medici che ha collaborato per la realizzazione.
Un particolare ringraziamento ai gestori del Bar “Le Sirene” per la collaborazione organizzativa e per aver offerto le due serate quella di Bea e Selmo e quella di Folko.
Un ringraziamento a tutta la Filarmonica Pietri, direttivo e musicanti che come al solito hanno dato la loro disponibilità del tutto gratuita per poter anche loro essere un valido tassello dell'evento.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SEMPRE PIÙ’ PERSONE SCELGONO I GIARDINI DI CARPANI COME APPUNTAMENTO PER FESTE DI GRANDI E PICCINI [/SIZE] [/COLOR]
Ormai non ci sono più commenti da fare sull'accoglienza che il Giardino dei bambini di Carpani offre alle famiglie ed i bambini che vi festeggiano il compleanno, l’ultima in ordine di tempo è di Ieri Lunedì che ha visto festeggiare Alessandro Nocentini..tanti gli amichetti, che hanno partecipato beandosi con i dolci e le bibite a disposizione , anche i grandi però con la collaborazione di un coinvolgete DJ si sono letteralmente gettati nel vortice delle danze..insomma una festa nella festa ed il solito encomiabile lavoro del comitato Carpani attento e vigile organizzatore.
Adesso sarà il turno ai Giardini sabato I° luglio della “sagra del tortello di pesce” festa della gastronomia con tanto di canti, balli e cotillon….
Vi aspettiamo
IUS SOLAS
Oggi nel nostro paese vige lo “ius solas” e la “solas” è per il sistema italia.
Un extracomunitario domiciliato, anche di fortuna, sul nostro territorio può andare in ospedale e curarsi senza ticket, mandare i propri figli a scuola o al nido esentasse ed a seguire per le loro future problematiche scolastiche di apprendimento e di inclusione (presenti in una gran parte dei minori negli ultimi anni…) possono essere riconosciuti come portatori di un handicap (scolastico) ai sensi della L. 104 ed ottenere una insegnate di sostegno dal Ministero dell’Istruzione ed un educatore specializzato a spese del comune. Sempre dalla stessa Commissione medico-legale e nella stessa seduta di valutazione (...bene imbeccato dai patronati…), il medesimo minore può essere riconosciuto invalido per la L. 118 ed ottenere un contributo economico mensile (indennità di frequenza o accompagnamento), esentasse ed esente dall’ISEE.
Inoltre a quanto sopra si sommano i contributi mensili per lo stato di bisogno erogati dai servizi sociali, onnipresenti in tutta Italia con criticità di personale e mal retribuiti (contratto fermo dal 2009); In seguito presentare la domanda per l’alloggio popolare ovvero chiedere il contributo per l’affitto. A tutto questo si aggiunge la solidarietà occasionale e sistematica del vicinato italiano, e delle Associazioni no profit.
Caro militante di Casapoud, caro Leghista e carissimi solidali Attivisti Pentastellati e cari Partiti dell’ arco (in-)costituzionale di questo parlamento, cari politici tutti dalle stelle allo stallo nel quale gongolate…..
mi spiegate cosa aggiunge la cittadinanza a tutto questo ? Dove eravate per non accorgervi che il nostro sistema di welfare (in prevalenza sostenuto con le tasse della classe media che avete reso agonizzante….) è al collasso ?
L’accoglienza dei profughi sociali, prigionieri e schiavi deportati con i barconi da bracconieri di carne umana, traghettati dalle ONG dalle coste libiche in Sicilia (che dista 250 miglia dalle coste libiche mentre Malta e le coste tunisine sono molto più vicine) è solo il primo step di costi a crescita esponenziale di un percorso di integrazione e di inclusione. In particolare i minori peseranno sulla sanità, sulla scuola, sui servizi sociali e sugli enti locali.
Avete nozione che queste istituzioni pubbliche, asse portante del nostro stato, versano in situazione di criticità di personale e sono tutte prossime al collasso organizzativo ed economico ?
La “solas” appare essere il futuro per tutti noi italiani lavoratori dei servizi pubblici che sostengono direttamente (ed indirettamente con la fiscalità) il nostro sistema di welfare.
Resta la “solas” anche per le numerosissime famiglie extracomunitarie con figli nati in Italia in età variabile e residenti da almeno 15/20 anni, che la crisi ha costretto a vivere di sussidi, (come ad esempio gli stagionali della pesca e di altri settori) molti dei quali non possono dimostrare di avere un reddito sufficiente per la richiesta della cittadinanza dei loro figli “italiani di fatto per lingua, costumi e cultura”.
Si lamentano per una “solas” (e mi appare incomprensibile!) gli extracomunitari nati e residenti over 18 anni che non vogliono iniziare l’iter per la domanda di cittadinanza, in quanto percorso troppo “burocratico e costoso” e spesso strumentalmente si fanno autopropaganda nei talk-show e nei media nella speranza di una carriera politica, magari nel PD.
Carissimi politici dell’arco parlamentare ma si siete accorti che la cittadinanza oggi serve solo per vincere un futuro concorso nella pubblica amministrazione ?
Ieri sera a Capoliveri in piazza Matteotti grande festa di addio per le nostre care suore che dopo sette anni lasciano il paese con grande dispiacere dei paesani.
Si è distinto solo un piccolo gruppo di fedelissimi alla Chiesa, gente ( poca ) di onorata fede e affezionate a queste Suore dal primo giorno.
Per il paese hanno portato sorriso, allegria e buone maniere, per i più credenti ( sarà vero ? malumore, falsità dopo baci e abbracci!!!!!!!!!!!!!!!!
GRAZIE SUORE, il Signore vi accompagnerà sempre! Speriamo che Capoliveri resti sempre per Voi un bel ricordo.
Vi abbiamo ( il paese ) voluto tanto bene.
“ANTONELLA RUGGIERO AND ALL STARS JAZZ” il 28 giugno in concerto a Capoliveri.
Una voce unica, dotata di grande estensione, in grado di toccare note per molti inavvicinabili con tale eleganza e maestria da contraddistinguerla da sempre nel panorama musicale italiano ed internazionale.
Parliamo di Antonella Ruggiero, artista poliedrica, grande interprete musicale capace di incantare con le sue corde il pubblico, passando dal genere lirico, alla musica jazz, dal genere pop, fino alla musica sacra, classica e contemporanea.
Questa grande artista dei nostri giorni sarà nella piazza di Capoliveri domani sera, mercoledì 28 giugno, a partire dalle 22,00 nello spettacolo “Antonella Ruggiero and All Stars Jazz” (con Claudio Romano, Pippo Matino, Ciro Manna, Lino Pariota) per una serata esclusiva da non perdere.
Voce e fondatrice dei Matia Bazar con cui ha cantato fino agli anni ‘90, poi in carriera solista, Antonella Ruggiero ha fatto sognare milioni di appassionati con canzoni intramontabili come Vacanze Romane, Stasera che Sera, Solo Tu, Ti sento, Souvenir e i più recenti, Amore lontanissimo, Echi d’infinito, Di un amore e tantissimi altri incredibili successi.
Ascoltare dal vivo la sua voce accompagnata dai grandi maestri della musica jazz contemporanea sarà una grandissima emozione.
Lo spettacolo è ad ingresso libero.
[COLOR=green][SIZE=5]ALLA SCOPERTA DEL MERAVIGLIOSO “CEDRO DELL’HIMALAYA” [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gasparri ritorna al vecchio amore i suoi Giganti Verdi, e ritorna per stupirci ancora una volta , la località scelta dal nostro instancabile responsabile della commissione ambiente del Fondazione Elba onlus è la zona del marcianese in localià Lavacchio per la precisione alla Fonte di Fieno , al secolo Fonte di Zeno.
Carlo ci mostra una pianta rara per le nostre latitudini ovvero un grande Cedro dell’Himalaya che ha trovato il suo perfetto habitat in questa zona, e che nei luoghi originari forma vaste foreste situate tra i 2000-3000 metri dove si possono ammirare stupendi esemplari alti 50 metri con un diametro alla base di 2 metri. Questo grande albero È considerato un albero sacro. Il suo legno è molto pregiato, di colore giallo-bruno chiaro, profumato ed incorruttibile. In India si utilizza per la costruzione di templi, palazzi e oggetti sacri come le statuette delle divinità ma è anche il simbolo dell’immortalità e dell’eternità. È l’incarnazione della grandezza d’animo e di elevazione spirituale per l’altezza del suo fusto e dei suoi rami. Il Cedro del Libano, in antichità, era molto diffuso nella Mediterraneo Orientale. Si ritiene, infatti, che il tempio di Gerusalemme, il palazzo di Salomone ed il Labirinto di Minosse, fossero sorretti da colonne di Cedro.
Carlo con la sua consueta accattivante spigliatezza ci racconta la storia di Andrea Cocchia e di questo antico ambiente che Cocchia ha trasformato con perizia e amore in un bellissimo agriturismo che offre prodotti tipici contornati da panorami inimmaginabili come il tramonto sulla Capraia .
Ma lasciamo alle immagini ed alle parole Di Carlo Gasparri che ci racconterà una bellissima storia che parte da molto lontano…..quando eravamo povera gente…
Clicca sul link e….. BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/nOivr4ostN0[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]È in libreria il saggio storico: Storia di Portoferraio e dell’Elba dal 1815 al 1818 attraverso documenti d’archivio . [/SIZE] [/COLOR]
Il saggio, scritto dal prof. Marcello Camici ed edito da Marchetti Editore (Pisa) col contributo economico del prof. Gabriele Del Sette, ha ricevuto il patrocinio gratuito del Comune di Portoferraio. L’opera è nata dalla ricerca condotta per vari anni su documenti conservati nell’Archivio storico del Comune di Portoferraio e trae origine dall’affetto che l’Autore nutre verso la terra dove è nato. È un libro per non dimenticare il passato e da non dimenticare di leggere. È dedicato a tutti coloro che vogliono bene all’Elba ma, in particolare, ai giovani perché la conoscenza del passato possa servir loro essendo essi i costruttori del futuro. Come afferma il prof. Michelangelo Zecchini nella prefazione, è un testo dove «comune denominatore è l’assunto di scrivere, come si diceva una volta, “per servire la storia”, creando una valida piattaforma e molti sentieri d’indagine ai quali gli studiosi possono attingere per dare un ulteriore contributo alla ricostruzione di vicende». La ricerca storica ha la sua fonte nei documenti d’archivio e ricopre il periodo che va dal settembre 1815 al dicembre 1818, conosciuto sotto il nome di “Restaurazione”, subito dopo la caduta di Napoleone Bonaparte: un tratto di storia che per quanto riguarda l’Elba è stato poco studiato. Un tratto di storia che riguarda anche tutta la regione Toscana quale cultura della memoria in quanto alcuni argomenti, come la riforma sanitaria del 1817 e del catasto, interessano tutto il territorio toscano. In trentanove capitoli, la ricerca storica indaga a tutto campo sulle vicende accadute in quel periodo a Portoferraio e in tutta l’isola d’Elba relativamente a: sistema amministrativo comunale, governo civile e militare, lavori pubblici, sanità, istruzione, giustizia, fisco, viabilità, scavi archeologici, amministrazione del porto, guerra di corsa e pirateria, rapporti stato-chiesa, tonnare, saline, guardie urbane, amministrazione registro e bollo, regolamento per forestieri, servizio postale, servizio di guardiacoste, matrimoni, palazzina de’ mulini, pensione granducale, lutto nazionale, custode di boschi, prenditorìa di lotto, carceri, truppe all’Elba, Accademia dei fortunati, pubblica libreria, ampliamento di casa, Vincenzo Foresi e Cristino Lapi, illuminazione in tempo di notte, corruzione nella pubblica amministrazione, pubbliche cisterne d’acqua, pubblico orologio, individui da arrestare, ufficio principale delle regie rendite. Un periodo ricco di eventi come scrive il prof. Gabriele Del Sette nella presentazione: «anni intensi e durissimi per l’Elba, quelli tra il 1815 e il 1818, perché le guerre napoleoniche avevano sconvolto il tessuto sociale, economico, le antiche tradizioni e consuetudini isolane, pertanto possiamo affermare che l’azione illuminata del granduca Ferdinando III contribuì in maniera decisiva a far ripristinare le normali attività economiche e produttive elbane, rasserenando gli animi e placando le opposte fazioni ancora scosse dai terremoti rivoluzionari e dalle guerre napoleoniche». Il libro è donato alle biblioteche comunali elbane e alle scuole presenti all’Elba. Una copia è in omaggio per ogni sindaco dell’Isola, per la Viceprefettura elbana, la Capitaneria di porto e comando Carabinieri dell’Elba, l’Archivio storico del Comune di Portoferraio e la Soprintendenza archivistica toscana, per il presidente della Provincia di Livorno e per quello della Regione Toscana. Il ricavato della vendita sarà destinato a costituire tre fondi: il primo per aiutare studenti universitari dell’Elba meritevoli che si trovano in condizioni economiche disagiate, il secondo per la difesa e la valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio dell’Elba e il terzo per una borsa di studio sulla storia dell’emigrazione elbana nel mondo. Il libro è presente all’Elba in vendita a Portoferraio nella libreria “La Stregata” e nella cartolibreria “Punto e Virgola”; a Campo nell’Elba nella “Libreria del Porto”;a Marciana Marina nella “Libreria Rigola”;a Porto Azzurro nella libreria “Zeus”. Può inoltre essere ordinato e acquistato on line sul sito dell’editore marchettieditore.it e in tutte le librerie on line. È inoltre presente alla libreria Feltrinelli di Pisa e può essere ordinato in tutte le librerie fisiche d’Italia. NOTA SULL’AUTORE: Marcello Camici è medico. Docente universitario (già professore associato in semeiotica medica, Università di Pisa) è autore di numerose pubblicazioni scientifiche mediche. Sulla storia dell’Elba ha pubblicato L’Elba tra il medioevo e il rinascimento .Viaggio alla scoperta di un’isola (Ginevra Bentivoglio editore, Roma 2009). L’opera ricostruisce un’importante parte della vicenda storica e sociale dell’Elba con un’analisi che si concentra sul periodo che va dal VI secolo alla fine del XVI, attingendo da fonti archeologiche, documenti d’archivio e letterari. Sempre sulla storia dell’Elba ha pubblicato i romanzi Napoleone e Letizia all’isola d’Elba (Ginevra Bentivoglio editore, Roma 2012) e Il mistero della maschera egizia. Il sosia di Napoleone (Persephone editore, Capoliveri 2015).
DATI RIASSUNTIVI DEL LIBRO: Titolo: Storia di Portoferraio e dell’Elba dal 1815 al 1818 attraverso documenti d’archivio ISBN: 978-88-99014-27-8 Autore: Marcello Camici Editore: Marchetti Editore, Pisa Formato: 15,5 x 22,5 cm (con bandelle) Pagine: 570 Prezzo: € 21,00
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Frantoio affidato agli olivicoltori
La soluzione dopo il lungo stallo: concessione per 25 anni in cambio di investimenti per 100mila euro [/SIZE] [/COLOR]
L’associazione degli olivicoltori dell’isola d’Elba spenderà circa 100mila euro per rendere il frantoio intercomunale delle Antiche Saline operativo, tra manutenzioni straordinarie e attrezzature varie. In cambio gli olivicoltori elbani potranno gestire l’infrastruttura, i cui lavori furono avviati al tempo della Comunità montana senza che fossero mai portati a termine, per 25 anni. È questa la sintesi dell’accordo trovato tra l’amministrazione comunale di Portoferraio e l’associazione degli olivicoltori dell’isola d’Elba, sancita nella delibera della giunta Ferrari approvata il 15 giugno scorso.
La delibera segna, di fatto, una svolta nell’annosa questione del frantoio comprensoriale, progetto dalla Comunità montana, poi divenuta Unione dei Comuni, che spese 138mila euro dei 230mila euro disponibili, per realizzare la struttura muraria alle Antiche Saline. L’intervento, però, non fu mai completato e la soluzione invocata dagli olivicoltori è sempre stata ostacolata dalla questione dell’eredità e dei debiti dell’ex Unione, oltre che dai rapporti tesi tra le varie amministrazioni comunali.
A seguito dell’estinzione della Comunità Montana e dell’Unione dei Comuni, essendo venuto a mancare il concessionario e risultando i Comuni successori solo ai fini della sistemazione delle partite contabili e patrimoniali, il contratto di concessione è di fatto risolto per cui l’edificio risulta di proprietà del Comune di Portoferraio in quanto proprietario del terreno. Da tempo gli olivicoltori hanno chiesto la concessione dell’infrastruttura, necessaria a imbottigliare circa 1200-1300 quintali di prodotto elbano che, fino ad oggi, vengono imbottigliati fuori dall’isola. Ecco, dopo anni, la soluzione è arrivata. L’edificio, 180 metri quadrati coperti e 600 metri quadrati di aree pertinenziali, viene dato in concessione per 25 anni all’associazione che, in cambio, farà fronte alle spese per i lavori di manutenzione e completamento della struttura, pari a 97mila euro, da realizzarsi in cinque anni salvo complicazioni, a cui si aggiungono le spese per i lavori di attrezzaggio impiantistico. L’intesa prevede la spesa da parte dell’associazione di 6500 euro all’anno per i primi dieci anni, di cui 6000 scomputati per la realizzazione degli interventi di manutenzione e 500 euro cash da destinare ai pagamenti dei debiti dell’estinta Unione dei Comuni.
Per i secondi 10 anni è previsto un corrispettivo di 6500 euro (3700 euro a scomputo per gli interventi di manutenzione e 2800 cash per i pagamenti dei debiti dell’ex Unione o in subordine da suddividere pro quota tra i Comuni. Per gli ultimi cinque anni di concessione del frantoio l’associazione degli olivicoltori dell’isola d’Elba
corrisponderà al Comune di Portoferraio 6500 euro cash da suddividere tra gli otto Comuni dell’isola. Una curiosità: l’intesa con il Comune di Portoferraio obbliga gli olivicoltori a destinare il 10 % del prodotto ai Comuni, per essere utilizzato nelle mense comunali e nelle mense dei poveri.
Appare alquanto bizzarro, che ancora oggi si continui a dire che dopo ogni tornata elettorale ha vinto la destra oppure la sinistra. Dico questo perché, dove governa il centro destra, quasi sempre alle elezioni successive vince il centrosinistra, e così accade anche quando governa il centrosinistra che sistematicamente viene sostituito dal centrodestra. Le cose sono due, o entrambi gli schieramenti non soddisfano le esigenze dei loro elettori, e si spera sempre, ma si sa, chi vive sperando M...E CAC..DO, oppure si può avanzare l'ipotesi che i due schieramenti (destra-sinistra) sono molto simili, con al centro i problemi della gente che da entrambi non vengono affrontati. Delle due una.
Paolino l'arrotino-
E tutto chiaro e condivisibile quello che scrive il comitato Elba Salute di Semeraro!
Pero' ha dimenticato che di penalizzato non c'e' solo la Croce Verde , Il Santissimo Sacramento in Via Camerini 6 tra le due è maggiormente sacrificata quindi sarà opportuno trovare un sistema di turnazione per godere degli stessi benefici e dare maggior servizio alla Cittadinanza Elbana e turistica nel periodo estivo! Quindi che si trovi una soluzione di beneficio per tutte e due per migliorare il servizio di Emergenza sul territorio.
Saluti
Vincenzo Fornino.
[COLOR=darkred][SIZE=4] SPI CGIL INCONTRO A MARINA DI CAMPO, MENTRE E' PRONTA UNA PETIZIONE SUI TEMI SANITARI [/SIZE] [/COLOR]
Il sindacato pensionati della Cgil dell'Elba (Spi Cgil), dopo il successo di partecipazione registrato al recente incontro di Rio Marina, replica l'impegno a Marina di Campo il giorno 29 giugno alle 17, nella sede di viale Pietri, posta nei pressi dell'autoscuola. Saranno affrontati di nuovo gli argomenti riguardanti la sanità e i trasporti, approfondendo i temi. "Abbiamo avuto un'assemblea proficua nella zona riese - commenta il portavoce della segreteria dello Si Cgil Fabrizio Antonini- e quindi abbiamo ritenuto opportuno ripetere la riunione anche nel versante occidentale dell'isola, per i Comuni di Marciana, Marciana Marina e Campo nell'Elba". "Anche in questo caso sarà presente il coordinatore della Camera del lavoro Manuel Anselmi, - spiega il segretario della Spi isolano, Luciano Lunghi- e sarà chiamato a fare uno specifico intervento sulle nostre strategie sindacali. Faccio inoltre presente, che nell'assemblea riese è stata decisa la raccolta di firme per lanciare nostre rivendicazioni alla Regione, riguardanti il settore sanitario. Per rafforzare la nostra azione faremo prossimamente anche un presidio a Firenze, quindi ribadiremo le nostre richieste anche per far capire, ancora una volta, come sia particolare la nostra condizione di insularità, bisognosa di servizi aggiuntivi e non certo di altri tagli". Tra le rivendicazioni emerse, c'è quella delle lunghe attese che i pensionati devono sopportare per realizzare visite mediche specialistiche, presso l'ospedale di Portoferraio. A tal proposito sarà inserita nella petizione da sottoscrivere, la richiesta di ampliare convenzioni con studi medici privati, cosa che può attenuare e forse risolvere le liste di attesa troppo lunghe per l'accesso alla sanità pubblica. "Tra le varie problematiche -conclude Lunghi-spicca anche l'annoso problema del trasporto dei malati con le navi, che presenta deficienze da sempre. Occorrono specifici e celeri accordi ad hoc. Contiamo, anche nell'incontro campese, di vedere una valida adesione dei nostri iscritti anche se l'assemblea è aperta a chiunque".
Si sente parlare molto di crisi idrica !!
Ma dov'è ?
Sui pontili e sui moli qui a Rio, chiunque può farne un uso che vuole....sciacquarsi i piedi con 5-10 litri di acqua....piazzare una cannetta dove e quando vuole, senza che mai nessuno intervienga !!!
Ma st'acqua chi la paga in definitiva ?
Occorre maggiore sensibilità e una vigilanza efficace per reprimere certe abitudini !!