[COLOR=green][SIZE=5]ALLA SCOPERTA DEL MERAVIGLIOSO โCEDRO DELLโHIMALAYAโ [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gasparri ritorna al vecchio amore i suoi Giganti Verdi, e ritorna per stupirci ancora una volta , la localitร scelta dal nostro instancabile responsabile della commissione ambiente del Fondazione Elba onlus รจ la zona del marcianese in localiร Lavacchio per la precisione alla Fonte di Fieno , al secolo Fonte di Zeno.
Carlo ci mostra una pianta rara per le nostre latitudini ovvero un grande Cedro dellโHimalaya che ha trovato il suo perfetto habitat in questa zona, e che nei luoghi originari forma vaste foreste situate tra i 2000-3000 metri dove si possono ammirare stupendi esemplari alti 50 metri con un diametro alla base di 2 metri. Questo grande albero ร considerato un albero sacro. Il suo legno รจ molto pregiato, di colore giallo-bruno chiaro, profumato ed incorruttibile. In India si utilizza per la costruzione di templi, palazzi e oggetti sacri come le statuette delle divinitร ma รจ anche il simbolo dellโimmortalitร e dellโeternitร . ร lโincarnazione della grandezza dโanimo e di elevazione spirituale per lโaltezza del suo fusto e dei suoi rami. Il Cedro del Libano, in antichitร , era molto diffuso nella Mediterraneo Orientale. Si ritiene, infatti, che il tempio di Gerusalemme, il palazzo di Salomone ed il Labirinto di Minosse, fossero sorretti da colonne di Cedro.
Carlo con la sua consueta accattivante spigliatezza ci racconta la storia di Andrea Cocchia e di questo antico ambiente che Cocchia ha trasformato con perizia e amore in un bellissimo agriturismo che offre prodotti tipici contornati da panorami inimmaginabili come il tramonto sulla Capraia .
Ma lasciamo alle immagini ed alle parole Di Carlo Gasparri che ci racconterร una bellissima storia che parte da molto lontanoโฆ..quando eravamo povera genteโฆ
Clicca sul link eโฆ.. BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/nOivr4ostN0[/URL]