CORRIERE ELBANO
Condivido pienamente quanto espresso dal sindaco Ferrari.
Qui si sta andando oltre ogni limite di buon senso e di accettabilità . Continui attacchi gratuiti, pretestuosi e denigratori verso molti imprenditori ed importanti imprese turistiche del territorio, e guarda caso vengono presi di mira soprattutto coloro che possiedono quote in Blu Navy.
Questo non è fare una sana e corretta informazione, ma lavorare spudoratamente contro l'Elba.
Signori...NON CI SIAMO !!!
113273 messaggi.
ORARIO BAGNI PUBBLICI CAPOLIVERI
==================================
MATTINO - 10/12-30 / POMERIGGIO- 19/24-
per chi risponde al turista....stai facendo solo terrorismo se questo è il bene che vuoi al paese dio ce ne scampi e liberi direbbero i vecchi.
se non sai le cose informati-
prima di aprire bocca inserire il cervello.
Il Papa e Paolino arrotino la pensano allo stesso modo sullo ius soli.Ma se il principio di fratellanza è un' ottima cosa, stiamo attenti a declinarlo bene. Nello ius soli temperato- così è- ci sono senz' altro varie cose valide, altre no. Altri ottimi principi, come quello di difendersi in modo appropriato dagli aggressori notturni, al Papa e a Paolino arrotino, forse non vengono in mente. Eppure sono principi naturali.
Niente di criticabile, ognuno la pensa come vuole. Ma il popolo italiano vuole anzitutto , in questo momento, che gli si diano strumenti appropriati per la difesa delle persone , il resto verrà, c'è tempo.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CRISI IDRICA ISOLA D’ELBA – COMMENTI E CONSIDERAZIONI [/SIZE] [/COLOR]
Rispondo, frettolosamente perché il tema richiederebbe pagine e pagine di ragionate considerazioni, agli ultimi commenti ( n.86371 e 863369 ) sempre utili e graditi che ho ricevuto. E’ vero che il primo problema da risolvere all’Elba sarebbe quello della riduzione delle perdite. Ne ho ragionato e discusso a lungo ma per l'isola è tutt'altro che facile. Se si osserva la rete si vede un ammasso caotico di una sessantina di piccoli acquedotti l'uno collegato all'altro e con moltissimi impianti di sollevamento e serbatoi : il tutto di difficilissima gestione. Per ottenere risultati ci sono due strade. La prima è la sostituzione della gran parte delle condotte che sono in massima parte in pessimo stato, ma questo lavoro è irrealizzabile per l'elevato costo. Il secondo sistema, che in parte sta vantaggiosamente mettendo in opera il gestore, è la regolazione della pressione. Anche questo impegno è difficilissimo per un territorio come quelle in argomento per cui anche qui c'è da riflettere. Secondo mè c'è una constatazione da fare. Le perdite dell'Elba sono molto elevate come percentuale in quanto circa il 50% dell'acqua và perduta ma d'altro canto se si osserva il valore assoluto totale dell'acqua che va persa si vede che non è tantissima perché l'insieme acquedottistico è piccolo. Io credo sia giusto fare come si sta facendo e cioè che non sia il caso di fare grandi cambiamenti ma limitarsi ad una attenta riparazione delle perdite sostituendo solo le condotte veramente disastrate, Però c'è una necessità che è quella di tollerare le perdite percentualmente ingenti avendo però cura di avere molta acqua a disposizione. In conclusione si torna sempre a bomba. Bisogna pensare di tollerare una percentuale di perdita piuttosto elevata ma soprattutto occorre avere una alta produzione di acqua ed a basso costo perché in questo modo si spende meno che fare grandi opere per ricercare l'eliminazione delle perdite che all'Elba con le rilevanti pressioni dell'acqua in rete è un risultato irraggiungibile: le perdite ci saranno sempre!
Per quanto scrittomi riguardo la società ASA io concordo con il mio corrispondente quando afferma che si tratta di una Società ben preparata e con ottimi elementi di spicco. Io sono stato loro ospite e non posso che dire bene per molte attività inerenti il grande sistema di acquedotti che gestiscono. Ho potuto apprezzare, illo tempore, un ottimo impianto generale di telecontrollo e telecomando che svolge azioni importantissime così come degli interventi mirabili. Tra di essi la gestione niente affatto facile delle fonti della Val di Cornia con la preziosa ricarica di falda, la gestione estiva dell’Isola d’Elba degli anni scorsi nei quali si è riusciti a superare siccità molto forti senza alcuna interruzione del servizio. Si deve anche aggiungere che La tragica situazione attuale è di fatto dovuta a condizioni meteorologiche veramente eccezionali come si constata in molte altre regioni italiane per cui i problemi attuali non sono affatto attribuibili al gestore: Avrei alcune riserve da fare sulle operazioni di emergenza per le quali bisognava ricorrere ad altri sistemi come lo stoccaggio per tempo entro appositi capannoni di cataste di recipienti in plastica contenenti acqua potabile oppure addirittura il ricorso alle navi cisterna che ben si ricordano in quanto hanno soccorso molte estati elbane.
Devo aggiungere che, se attraverso gli anni ho espresso pareri contrari a certe decisioni prese per l’sola d’Elba, lo ho fatto solo perché, spinto dalla passione che ho per la materia, volevo contribuire a migliorare le cose facendo a tale riguardo tutto il mio possibile, buono o cattivo che fosse . Faccio alcuni esempi.
Mi sono sempre battuto perché venisse abbandonata l’idea dei 21 laghetti che avevo battezzato con il nome di pozzanghere ritenendolo per molteplici motivi un grave errore così come si è dimostrato di essere. Per scongiurare il pericolo di perdite dal fondo laghetti ho anche pubblicato una sezione di una diga dove molti anni fa ho lavorato anche io, onde dimostrare che tutte le dighe piccole o grandi che sono state costruite al mondo sono tutte munite di un diaframma di impermeabilizzazione delle spalle e del fondo atto ad impedire che le acque aggirassero lo sbarramento, ma mi par di capire che al laghetto non sia stato fatto alcun diaframma e questo è forse la causa per cui non viene ancora usato.
Quando si è trattato in maniera seria del desalinizzatore di Mola sono intervenuto negativamente elencando i motivi per cui , a mio avviso, sarebbe e sarà un errore. Ora stò sostenendo che un desalinizzatore senza annesso grande serbatoio costituisce un fallimento per l’Elba per le sue particolari situazioni di grande escursione delle portate. Che questo sia o no verità lo si vedrà solo a posteriori.
In sostanza io sono stato sempre elargitore dei miei pareri , giusti o sbagliati , che però non sono mai stati accolti senza che per questo io me ne dolessi come sto facendo qui. Devo dire che un mio consiglio è stato seguito. Infatti quando ho sentito che il dissalatore di Mola era stato progettato a Mola ed in vicinanza dei pozzi esistenti proprio allo scopo di poterlo alimentare con l’acqua salmastra di quei pozzi, mi sono irrigidito ed ho pubblicato che l’agire il quel modo avrebbe comportato l’ intromissione del cuneo salino con grave danno per i terreni del posto. Questo mio consiglio è stato accettato , o forse c’è stato un ripensamento contemporaneo dei progettisti, il fatto è che il dissalatore, contrariamente al progetto originario, sarà alimentato con delle tubazioni di presa diretta dal mare esattamente come da mè ritenuto necessario.
In conclusione il fatto che nel messaggio n. 863369 mi siano state rivolte queste testuali parole “ criticare solo perchè un progetto non risponde alle proprie idee mi pare riduttivo, poco elegante e in odore di saccenza “ , mi pare proprio una affermazione fuori luogo,
Termino affermando che il mio impegno è stato soprattutto rivolto verso una direzione che ritengo, anche a distanza di tanti anni, una soluzione che può risolvere economicamente e tecnicamente il grave problema idrico elbano : la costruzione per piccoli tronchi successivi, di un gronde serbatoio/galleria sotto il M. Capanne. Questa mia fatica nella quale ho riversato la mia passione per gli acquedotti senza alcun altro interesse di nessun tipo, non è stata affatto apprezzata. Il mio interlocutore dice che invece dovrei collaborare con ASA. Per conto mio più che dire spassionatamente i miei pareri giusti o sbagliati che siano cosa potrei fare? Nel mio sito è presente il progetto di massima del serbatoio/galleria ([URL]http://www.altratecnica.it/indicemiscellaneanuova/indiceacquedotti/elba_giugno2005.html[/URL])
oppure ( [URL]https://goo.gl/29RhQ7[/URL] )
dove sono spiegati tutti i vantaggi ed anche i problemi che presenta, progetto che chiunque può leggere od utilizzare senza nulla dover dare a me, cosa posso fare di più? E’ invece evidente che le mie tesi non sono apprezzate e tanto basta perché le cose vadano come vanno e basta perché all'Elba non trovi soluzione il problema idropotabile anzi se ne peggiori di molto l’esercizio con la costruzione di un desalinizzatore privo di serbatoio annesso commettendo l’ultimo e forse l più grande degli errori commessi all’Isola d’Elba.
Guarda che il divieto di balneazione non riguarda la zona portuale ma la foce del fosso di Lavacchio quindi scogli del Cotone e spiaggia del moletto dove anche adesso decine di persone stanno facendo il bagno.
Come si può pensare che il PAPA sia contrario allo IUS SOLI? Dio quando creò il mondo (per i credenti) lo fece senza confini e bandiere. Stessa cosa per gli atei, e quando quattordici miliardi di anni fa avvenne la grande esplosione (big bang) le nazioni e i confini non esistevano.
Paolino l'arrotino-
Come diceva nel film non ci resta che piangere, dico Grazie Mario,
Ecco quel che ci vuole una bella azione di massa , di elbani che contano, ovvero di quelli che vivono grazie all'Elba e direi anche per l'Elba.
Dici non ci interessa la faccia di Mister X ?, sai non vorrei che vedendo la faccia del buon Leonida , qualcuno giovane facesse l'abbinamento di quella faccia con l'attuale Corriere Elbano, perchè quello era un uomo con la U maiuscola,
Siete mai stati a casa sua a vedere cosa aveva e ci sono tuttora nei suoi armadi ben catalogate migliaia e migliaia di foto, e pensate che le teneva per infangare l'elba e gli elbani? o piuttosto per onorarne la memoria?
Un giorno sono stato a casa sua e mi dice, aspetta ti faccio vedere la foto di tuo babbo quando era imbarcato sul Maestrale e venne in visita il duce,
Non aveva certo una rubrica computerizzata, ma in men che non si dica, con l'aiuto di un quaderno trova il cassetto che la conteneva e logicamente la foto.
Capito gente la differenza fra quel corriere, e come era gestito,in confronto all'attuale?
Per me è un vero affronto aver usato lo stesso nome.Corriere Elbano
Fate qualcosa , Grazie
[COLOR=darkred][SIZE=5]BASTA CON I NUOVI UNTORI [/SIZE] [/COLOR]
Giusti i dubbi e le perplessità espresse dal sindaco Barbetti sull’ennesimo articolo denigratorio che ha colpito una nostra struttura ricettiva; pur consapevoli che le critiche, in genere, producono effetti positivi, rimane l’ovvietà che spesso e volentieri alla base di ogni articolo c’è tanto di personale e non si può più permettere che sull’Elba venga buttato fango e disprezzo.
Quello che era il giornale dell’Elba, dell’Elba in senso buono con le sue usanze, i suoi costumi, le sue tradizioni, la sua cultura; il giornale del vivere di una comunità fiera di essere isolana e forte dei valori che è capace di esprime e di custodire, oggi si è trasformato in una potenziale macchina del fango contro l’Elba e gli elbani. Vengono periodicamente messi alla berlina uomini della nostra comunità, oltreché alcune delle nostre più importanti aziende e molto altro.
Praticamente una testata giornalistica non al fianco, ma contro la nostra Isola.
Mettiamoci nei panni di una famiglia che decide di trascorrere le proprie vacanze all’Elba e che già sul traghetto legge articoli che costantemente mettono in risalto criticità e negatività del nostro territorio. Cosa deve pensare? Le criticità non vanno sottaciute, ma certo è che la criticità non può diventare un filone ideologico.
Siamo, comunque, convinti che tutti gli attori coinvolti abbiano a cuore il bene dell’Elba ancor più dei contrasti personali e politici e, quindi, è il momento di aprire una vertenza che veda protagonisti amministratori, associazioni di categoria e imprenditori per una strategia comune che sia solo di promozione dell’Elba. Non è necessario sapere chi sia il fantomatico “Mystery client”; non crediamo interessi a nessuno conoscerlo; oltretutto, tutti sappiamo che non è quello il problema.
Arch. Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio
Ischia, il geologo: ''Siamo su un tappo magmatico e costruiscono case di cartapesta"
"Ischia è seduta su un tappo magmatico e le scosse sono continue. Molte non le sentiamo, altre fino ai 3 gradi non fanno danni, questa sì, superava i 4": Aniello di Iorio, geologo e guida ambientale a Ischia da 17 anni, di scosse ne ha sentite tante. Ma da sempre non vede mettere in sicurezza il territorio. "Sono caduti i muri vecchi e quelli messi male. Invece di curare quelli, continuano a costruire nuove case di cartapesta", denuncia.
Se vi dovete scaricare la pancia o la vescica, ricordatevi che dalle ore 12 alle ore 19 a CAPOLIVERI non potete farlo. Per cui, o il turista arriva già "scaricato" o è costretto a consumare in uno dei bar della piazza, ma se il turista è una persona incivile, lascio a voi immaginare cosa accade.
Gentile amleto. Intanto non ho letto commenti offensivi o almeno non gli ho trovati riguardo il Signor Ciumei. Mi pare che per un paio di anni ci siano stati grandi e costruttivi dibattiti su questioni importanti (porto) e generalizzare con il termine "odio" mi sembra un tantino azzardato, e poco rispecchia la realtà. Non siate paranoici ma confrontiamoci civilmente.
I problemi da te citati (cattivo odore, divieti, ecc.) sono tutti ereditati. Manca il depuratore che chissà per quale motivo non è stato fatto nei 10 anni passati. Quelli risolti, invece, grazie al buon approccio dei nuovi secondo lo sconosciuto metodo "fatti non pugnette". E senza becerare sui social.
Sulle manifestazioni, vada ad aiutare la Pro Loco locale: accettano suggerimenti e sono un gruppo eterogeneo politicamente. Purtroppo anche le elezioni in piena estate non hanno aiutato ma durante le discussioni per la programmazione in primavera c'era sempre l'ex giunta, che tuttavia come quella nuova non hanno colpe se a Lei non sono piaciuti gli eventi. Se il karaoke non ti è piaciuto mi dispiace, ma un bambino adorabile, sul palco, con Ilio e Davide, ha emozionato. Questo mi basta per ringraziarli.
In pace, si goda questa soleggiata fine estate: il passato è passato.
sappiamo bene quale sia la priorità della marina..il depuratore. Da più di 10 anni, ti sei chiesto amleto e pure lei turista preoccupata come mai i vecchi amministratori abbiano sempre fatto orecchi da mercante di fronte alle richieste sempre più insistenti da parte prima di pochi, poi di molti, dedicandosi invece a dispendiosi e inutili progetti? hanno pagato anche questo, tranquilli. stay tuned 😉
Nella zona portuale è sempre vietato fare il bagno non dal 2017 anche 10anni fa .
scusa amleto di quali commenti "offensivi" parli che è un po' che non se ne vedono. Ma poi, ciumei chi?
Salve a tutti, sono un marinese che si è rotto le ..... scatole nel sentire e nel leggere sempre commenti offensivi sulla vecchia amministrazione. E volevo fare una domanda a tutti per capire una cosa: mi spiegate a cosa è dovuto questo odio (perchè di odio si tratta e non di dispute politiche come dovrebbe essere) verso la vecchia amministrazione ed a maggior ragione verso il Ciumei? che cosa VI HA FATTO O MEGLIO forse NON VI HA DATO per essere cosi odiato? eppoi non sarebbe meglio di pensare a lavorare visto che sono oramai gia due mesi e 10 giorni che siete subentrati e quello che avete fatto, visto dalle foto dei vostri fans che si susseguono riguardano taglio erba di 1 mq di scoglio, sistemazione dei bagni al porto (?) con relativo afffidamento (?) e basta............ mentre tutti tacciono sul gradevole profumo di cacca che invade il paese, sul divieto di balneazione, attività commerciali paralizzate (vedi mercato settimanale) ........ed altro, tralascio la fontana........aspetto.
Adesso invece parliamo delle meravigliose manifestazioni estive.
mai la marina è stata cosi in basso, il palco in piazza è diventato un museo del ricordo di quello che fù. Pensate che l'avvenimento clou del nostro ferragosto è stato karaoke canta co lo marinese...........entusiasmante.
cara turista preoccupata è bene che lei sappia che all'elba non esistono praticamente impianti di depurazione dei liquami se non obsolete fosse settiche per cui normalmente si nuota tra i coli fecali e i colibatteri totali e solo quando questi diventano aggrssivi e possono attaccare l'uomo mordendolo nel collo come vampiri vengono emesse le ordinanze stia tranquilla quindi e faccia nuotare il suo piccolo tra la cacca tritata e le plastiche sminuzzate , non esiste di meglio se non in rari casi qui la legge merli sugli scarichi ormai più che ventennale è una illustre sconosciuta ma il turismo impine le sue scelte .....:)
Leggo ora del divieto di balneazione a Marciana Marina. Noi portiamo nostro figlio tutti i giorni al moletto e non abbiamo visto nessun avviso . Da dove parte questo divieto? Perché non mettete dei cartelli? Ci sono rischi per la salute ?
Ma tutti i turisti che girano per l'isola con i camper e gli scooter, quelli che hanno le case in mezzo ai boschi, le centinaia e forse migliaia di barche che sostano tutt'intorno all'isola, nelle calette, nelle rada dei porti etc., dove devono mettere i loro rifiuti? pensate che le portano con i tender in porto? e chi paga il loro smaltimento? 😎
A proposito della crisi idrica lei ha perfettamente ragione......ma anche l'Elba fà parte dell'Italia dalla rete idrica colabrodo e quindi innanzi tutto si dovrebbe iniziare dalla sostituzione della vecchia rete per recuperare i tanti mc d'acqua persi eppoi,nel contempo,fare questo grande serbatoio.........NO invece si parla di DESALINIZZATORE.........dove sarà più facile "mungere soldi pubblici" ed accontentare gli amici e gli amici degli amici.....................
Inoltre Sig.Meneghin quello che preoccupa è anche il "silenzio "degli attuali amministratori che sanno solo cavalcare la protesta ma non affrontare il vero problema per tutti gli elbani ed i suoi ospiti.