I turisti sono in aumento, la sanità pubblica un piccolo problema risolvibile, con il dissalatore sarà risolto anche il problema dell'acqua e la salamoia sarà un piccolo dettaglio, i trasporti pare siano efficienti tanto che tra poco tempo non ci saranno più i tassisti, quando si "spacca" un ascensore i tempi per la sistemazione sono più che celeri, per avere una visita specialistica la lista di attesa non esiste, la differenziata funziona alla grande e non si vedono più sacchetti sparsi per il territorio elbano, le spiagge libere sono sempre più a disposizione dei turisti, la strada per Portoferraio non è mai "intasata", quando piove un brigino nessuno allaga più per i fossi ben puliti, per cui, mi riferisco a VOI ROMPICOGLIONI che non vi va mai bene nulla, smettetela di ROMPERE LE PALLE tutti i giorni riportando cose che vedete solo voi.
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Così si fa turismo, i turisti stranieri ( tedeschi ) in ciabatte parcheggiano l'auto nello stagno fangoso e pieno d'acqua, che parcheggio che offre il comune di campo nell'Elba, in tutta l'estate, il commissario non c'era più, che cosa è stato fatto, una beata minchia ...
Il parcheggio del mercato ieri chiuso per mercato, ma oggi era anche già chiuso per manifestazione e parcheggiate nello stagno, tanti li turisti vengono lo stesso, ci pensa la Gat ...
e l'Isis gratis senza tassa di sbarco ...
Cosa penso del dissalatore?
Mah.. non sono un tuttologo. Da comune cittadino, penso che innanzi tutto servano i soldi... considerando che c'erano per il canile, ma il canile ancora non c'è... mi sa che senza lilleri non si lallera..
Poi... penso che sono sempre stato favorevole alla famosa "proposta Meneghin", molto più logica ed efficiente.. e che nella pratica, non mi pare abbia mai ricevuto critiche documentate: semplicemente, nessuno l'ha mai presa in considerazione. Perché? Boh..
Se invece vuoi una risposta per quanto - almeno a grandi linee - di mia competenza, posso dirti che le cose che ho letto (.. "ripianteremo la Posidonia, ripianteremo le Pinne nobilis..") suonano come una colossale presa per il culo: due tubi non fanno certamente danno più di tanto, all'Elba siamo pieni di praterie di Posidonia sanissime e per far passare i tubi proprio su qualche Nacchera ci vuole una bella mira...
Io mi preoccuperei piuttosto del riversamento della famosa "salamoia", che inevitabilmente andrebbe ad alterare sensibilmente flora e fauna probabilmente in in tratto di mare piuttosto vasto. Ma sicuramente sarà stato oggetto di appositi studi.... forse ... 😎
Si informa che domani venerdì 22 settembre, giornata conclusiva della Settimana Europea della Mobilità, si terrà un convegno dal titolo “La mobilità sostenibile all’Isola d’Elba: le opportunità del progetto Civitas Destinations – Elba Sharing”.
Il convegno avrà luogo durante la mattina nella suggestiva cornice del Centro Culturale De Laugier a Portoferraio e costituirà un’ottima occasione per incontrare i rappresentanti degli Enti Locali e provinciali ed affrontare collegialmente il tema della mobilità sostenibile nel futuro a breve e lungo termine.
Sarà possibile registrarsi dalle ore 9:30, mentre l’inizio lavori è previsto circa alle ore 10:00; al termine del convegno avrà luogo una tavola rotonda sui temi dibattuti: si invitano pertanto tutti i cittadini interessati a partecipare.
Il programma del convegno è consultabile al seguente link:
[URL]https://www.elbasharing.com/eventi/convegno-sulla-mobilita-sostenibile-allisola-delba/[/URL]
Staff Civitas Destinations - Elba Sharing
[COLOR=darkred][SIZE=5]SILENZIOSE BRICIOLE DI UMANITA' [/SIZE] [/COLOR]
Oggi, sia per il mio ruolo di consigliere parrocchiale sia per sanare una carenza personale conoscitiva di certe realtà cittadine, mi sono recato nella sede della Caritas, in via Roma 5.
L'ingresso delimitato da una vecchia cancellata metallica e la facciata ricoperta da verdi rampicanti che si inerpicano su un palazzo signorile potrebbe mettere a disagio, ma l'accoglienza riservata ai visitatori, in gran parte extracomunitari bisognosi, metterebbe a proprio agio anche i più diffidenti.
Un gruppo di signore anziane, cariche d'entusiasmo e d'amore per il prossimo riconcilia con quella carità che San Paolo considerava come la maggior prerogativa di un buon cristiano.
Operose come le famose api napoleoniche frugano in sacchi d'indumenti forniti generosamente dalla comunità, li sistemano su scaffali che prevedono una suddivisione in taglie e in caratteristiche. Scarpe da bambini e adulti, vestiario estivo o pesante per affrontare i rigori invernali, federe, coperte, camice, maglioni o cappotti aspettano il destinatario che li indosserà nel prossimo futuro.
Ogni concessione viene accompagnata da un sorriso e da una parola buona.
Devo ammettere di essere andato via con un groppo alla gola e con la certezza che in questo mondo dissestato e laicizzato dalla società dei consumi esistono ancora anime in grado di donare con totale disinteresse.
Monica, Marida, Mariolina, Fiorella, Luciana, Anna, Franca, Donatella, Marcello, Mario e Mida (deceduta recentemente, ma volutamente ricordata da tutta l'equipe come esempio di abnegazione e maestra di vita) operano il lunedì e il giovedì dalle ore 10 alle ore dodici nella sede di via Roma.
Il loro maggior cruccio è quello di non avere sufficienti risorse per mettere in atto un servizio di assistenza alimentare o di fornitura di traverse e pannoloni per anziani e per bambini fino a tre anni.
Presto, con la supervisione di responsabili, verrà rimesso in funzione un cesto alimentare che, spero, potrà sopperire ai bisogni dei meno fortunati.
Nella nostra cittadina vivono persone che provano vergogna nel mettere in luce le difficoltà in cui versano. Per loro saranno disponibili alcuni numeri telefonici e persone pronte all'ascolto per offrire, per quanto possibile, beni materiali, attenzione e consigli, laddove siano necessari. La consapevolezza di avere a portata di mano chi presta interesse può offrire uno spiraglio di luce ed essere più efficace di tanti antidepressivi.
Luciano Gelli
COME E’ BRAVA E EFFICIENTE LA GAT.
Finalmente una buona notizia. I biglietti delle compagnie di navigazione sono aumentati di numero del 10%.
Ma il gettito della tassa di sbarco di quanto è aumentato? la tassa è aumentata da 1 euro a 3 e e mezzo. Quanto è l’incremento complessivo in “euro”? Mistero, poi vedremo
Il dato, forse, lo conosce solo il Comune che gestisce la Tassa. Gli altri sette sono nella piena ignoranza. Capoliveri, quando lo ritiene opportuno, invia una paginetta (una di numero) contenente i dati degli importi che “toccano” agli altri comuni. Ogni tanto vengono inviati dei “verbalini” di intenti su cosa si intende fare della tassa. Si tratta ufficialmente di “verbali della conferenze dei sindaci”. Nome pomposo che non rendiconta un bel nulla ma che illustra iniziative che si intende intraprendere.
La trasparenza della gestione è pari a zero. I Sindaci, probabilmente, hanno un timore reverenziale nei confronti dell’effettivo “deus ex machina”. Nessuna delibera o determina o provvedimento di liquidazione è consegnato ai comuni. Sarà la “semplificazione”. Di gare per l’assegnazione dei servizi nemmeno l’ombra.
Mai sono stati inviati ai comuni rendiconti “seri” contenenti il dettaglio di ogni costo, di ogni contratto, di ogni riversamento da parte dei sostituti di imposta. Ora basta.
Il gettito della tassa quando era “ un euro” arrivava a circa 700 mila euro annue. Se ora è passato a 3.5 euro, a regime dovrebbe arrivare ad oltre due milioni di euro.
Sindaci che facciamo lasciamo che gli investimenti e le ripartizioni rimangano tutte decise da Capoliveri?
Pensate, negli anni scorsi, i sindaci hanno accondisceso a finanziare lavori di manutenzione straordinaria su edifici che nulla avevano a che vedere con le problematiche legate al turismo.
Si sono sorbiti anche una spesa (cinquemila euro), a carico di tutti, per acquistare libri e cd di uno sfortunato cantautore molto stimato a Capoliveri.
Molti incarichi della gestione associata vengono “riservati” alla società partecipata “Caput Liberum”. E perché non anche alle partecipate di altri comuni? E perché senza mai una gara?
Poi mentre a Portoferraio si esibiscono i Nomadi e Cristina D’Avena e gli Sugar Boys (largo ai giovani) nella Piazza del Cavatore canta Mario Biondi, Max Gazze’ e ci si collega in diretta (quarti in Italia) con la località che ospita il concerto di Vasco Rossi.
E i passaggi sulle tv locali? Prima Capoliveri e poi gli altri in ordine
Tutte le volte che i sindaci protestano sottovoce, si sentono rispondere con voce autoritaria “basta allora la gestione associata non la dirigiamo più noi (io)”. Signori sindaci almeno un moto (anche modesto e sussurato) di orgoglio; e diteglielo “O mettiti da parte. Da oggi ce la gestiamo noi”.
Ce ne faremo una ragione e vedremo di far fare un tour, in tutti i comuni delle medesima durata, a Orietta Berti, Gianni Nazzaro e Rosanna Fratello. Guest Star Mario Tessuto feat Nino D’angelo. Oh, almeno così si soffre tutti nella stessa misura.
deh, si fanno anche gli articoli autocelebrativi.
O Bella mi Eve.
Vorrei chiedere al Tiberto cosa ne pensa del dissalatore...
E a il sig Lanera ... cosa pensa della stagione estiva che sta' passando...
Un grazie a tutti e due....
Secondo me l'incremento in più del 10% sui biglietti dei traghetti, è dovuto ai trasferimenti in "CONTINENTE" che i residenti dell'Isola devono affrontare per curarsi, e in parte per fare spesa nei vari e molti discount presenti sulla costa, oltre che nei negozi specializzati di vario genere della nostra regione.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Oltre il 10% di incremento dei biglietti venduti nei primi otto mesi del 2017. Barbetti: “Numeri in costante crescita sull’isola. Con la Gat l’inversione di marcia che l’Elba attendeva è arrivata” [/SIZE] [/COLOR]
Si confermano in crescita i numeri all’Isola d’Elba che nei primi otto mesi dell’anno (gennaio – agosto 2017) registra un aumento del 10,09% rispetto allo stesso periodo del 2016 nella vendita dei biglietti dei traghetti per raggiungere l’isola con una differenza di 78.423 passaggi nave venduti in più in questa stagione turistica rispetto allo scorso anno.
E’ quanto emerso dell’analisi dei dati raccolti dall’Ufficio Gestione Associata Turismo Isola d’Elba sulla base delle rendicontazioni effettuate dai vettori - compagnie di navigazione – sui biglietti venduti nei primi otto mesi dell’anno in corso e confrontati con i dati dell’anno precedente.
“Il monitoraggio sull’andamento dei flussi turistici sul territorio elbano” commenta Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, capofila della Gestione Associata per il Turismo “ci da conferma della bontà del lavoro condotto dalla GAT in questi anni. Le verifiche continue sui dati forniti dalla compagnie di navigazione sulla vendita dei biglietti per l’Elba confermano incrementi costanti per l’isola raggiungendo oltre il 10% nei primi otto mesi dell’anno in corso.
Un trend confermato dai dati raccolti in questo mese di settembre e riferiti all’estate appena conclusa.
Basti pensare che dal 1 gennaio al 31 agosto 2017, sono stati acquistati 855.950 passaggi soggetti a contributo di sbarco contro i 777.527 del 2016 pari ad un incremento del 10,09%.
Invece rispetto all’anno 2015, che era stata un’eccellente stagione, l’incremento è stato del 5,66% dato che il numero dei biglietti venduti da gennaio ad agosto era stato di 810.123, 45.974 in meno rispetto a questo anno.
Importante sarà adesso vagliare i dati della bassa stagione - settembre e ottobre - e capire se la crescita in questo periodo più critico per l’Elba continuerà a confermarsi. E’certo, comunque, che con la Gestione Associata del Turismo siamo riusciti a invertire la tendenza e a ridare la giusta rotta, ma soprattutto la giusta visibilità al turismo sull’isola. Non possiamo negare la nostra soddisfazione, ma non ci fermeremo certo a questi risultati, seppur lusinghieri”.
ANCORA SU COMUNE DI CAPOLIVERI – RAVVEDIMENTO OPEROSO E TARI
In risposta al messaggio di Renato De’ Micheli Vitturi vorrei specificare:
1) il ravvedimento operoso è giuridicamente inquadrato come “comportamento spontaneo del contribuente” Sul punto è di riferimento la sentenza della Cassazione 10592 del 13.5.2011. Occorre che il “pentimento” del contribuente avvenga prima che l’Ente ( nello specifico il Comune e non anche l’agenzia delle entrate) scopra la violazione. Il Comune puo’ “regolamentare” l’istituto del ravvedimento ma nell’ambito delle norme generali. Tra queste sono previste le cosiddette “cause ostative al ravvedimento”
2) Tra le cause ostative rientrano: il fatto che la violazione non sia già stata già constatata e, soprattutto, che non siano attivate altre “attività amministrative di accertamento” quali inviti, richieste e questionari. In qusto caso il comune segnala ripetutamente l’inizio di operazioni di controllo che non rendono affatto spontaneo il “ravvedimento del contribuente”. Senza i comunicati stampa del Comune immaginate che corse avrebbero fatto contribuenti a pagare? .
3) deve essere chiaro che il ravvedimento previsto per le imposte dirette ed Iva è regolato in maniera diversa rispetto ai tributi locali;
4) Per anni si è discusso se la Tari avesse natura fiscale o patrimoniale tanto da rendere ipotizzabile l’applicazione dell’Iva;
5) nel caso di tari, inoltre, il Comune di Capoliveri fa espresso riferimenti agli omessi versamenti.Per verificare gli omessi versamente basta entrare nel programma gestionale, estrarre la lista dei morosi e lo stesso programma elabora gli avvisi di pagamento o di accertamento. Ci vogliono due giorni per fare questo lavoro. Nello specifico quindi si rinuncia a fare questa semplice operazione e, rimettendo il 25% sulle sanzioni, si premiano i morosi e i ritardatari a danno di chi ha pagato nei termini.
I Comuni, che vedono le entrate tributarie, rappresentare oltre il 90% delle entrate proprie non possono utilizzare questi “mezzucci”.
6) In questo caso, caro Renato, che tipo di adesione vuoi fare? Quale strumento deflattivo vuoi applicare?. Non occorrono accertamenti presuntivi o stime. Una casa è 100 metri. La tassa a mq. è pari ( ad esempio) a due euro. Si pagano 200 euro. Non c’è niente da contestare o da definire con adesione o mediazione. In questi casi i contribuenti hanno deciso di non pagare. Il Comune deve anticipare le somme al gestore e, forse, pagare interessi allo stesso per ritardi contrattuali.
E il Comune cosa fa? Avverte e prega chi non ha pagato di avviarsi, magari lentamente e con comodo, ad usufruire del “ravvedimento “così almeno invece della sanzione del 30% può pagare solo il 5% e magari senza il conteggio degli interessi.
Il principio di equità, almeno dagli enti pubblici va applicato.
7) A nulla rileva che la norma “sia contenuta nel regolamento comunale”. E’ stato inviato il regolamento al competente Ministero per la Finanza locale per il visto prescritto?
Renato sei un ragazzo competente e preparato e ti prego, se hai tempo e voglia, di verificare le differenze applicative dell’istituto del ravvedimento operoso per le imposte erariali e per i tributi locali. Ti ripeto per “la spazzatura” non si applicano studi di settore, redditometri. Non non serve nè “Serpico” ne “tenente Colombo”. Tieni presente, tra l’altro, che molto probabilmente tra i destinatari dell’ “assist tributario” non risulteranno pensionati o soggeti con altri redditi modesti, ma, magari, titolari di ogni genere di imprese e attività che, sempre magari, tramite le loro Associazioni criticano le modalità di raccolta dei rifiuti, il numero di cassonetti e disposizione e via di seguito
[COLOR=darkblue][SIZE=5]QUANDO ERAVAMO POVERA GENTE [/SIZE] [/COLOR]
Una volta quando eravamo “povera gente” si usava andare al mulino, chi per lavorare, chi per macinare la farina di grano.
Moncione è una località collinare che da S.Piero si raggiunge con una gradevole passeggiata di una mezz'ora immersi nel verde accompagnati da un panorama di boschi e grandi finestre sul mare , a Moncione vi sono due costruzioni piuttosto grandi che distano poco l’una dall'altra , avranno più di cent’anni e li dimostrano tutti, una di queste costruzioni la più grande rivela ampiamente le tracce dell’attività che in essa si svolgeva, un grosso rotone di granito steso sul pavimento, all'esterno un condotto di acqua ormai franato in più parti ed una piccola zona recintata in muratura che evidentemente serviva da deposito per raccogliere l’acqua E’ chiaro che si trattava di un vecchio mulino ad acqua, i vecchi contadini del luogo raccontano che era il più grande dell’Elba .
Moncione ormai è divenuto nel suo abbandono un luogo della memoria di pochi anziani che ricordano con commozione una gioventù con pochi svaghi , tempi di lavori massacranti, e poco benessere, gli eredi del mulino tacciono e lasciano queste mura preda del tempo che ogni giorno se ne sfama producendo danni che tra breve saranno irreparabili. Erano quattro i mulini nel comune del Campese, tre nella pianura di Campo e l’altro il più maestoso era questo, il mulino del Moncione.
Questo mulino lavorò per circa venti anni, si dice, fino al 1911 quando Assunta Battaglini la proprietaria fu colta da quello che allora chiamavano “un malaccio” che la portò alla morte a soli 59 anni , il luogo fu abbandonato e tutto andò in malora
Oggi in cima a questo colle rimangono silenziose ancora le radici della nostra storia , una collina da dove si gode un panorama immenso e dove la quiete è complice di mille pensieri . Chissà che fine farà questo edificio e se negli anni riuscirà ancora a suscitare quei ricordi lontani di quando eravamo “Povera gente”.
in riferimento messaggio 86741 del 19-09-17 M5S- toremar.volevo far notare che per quanto apprezzabile la proposta di ridurre il costo del biglietto per i disabili,ritengo che sia prioritario pensare ad agevolare l'ingresso ai saloni in quanto molte navi non hanno l'ascensore (alcune sono dotati di "MONTACARICHI"di portata massima non accessibile a tutti).Speriamo chi di dovere tengano presente le proposte fatte
Mi spiace contraddirla nel renderle noto che non è affatto contra legem promuovere il ravvedimento operoso. La c.d. compliance è, anzi, ormai la direzione intrapresa anche a livello statale e dà ottimi risultati, sia in termini di gettito che di instaurazione di un rapporto collaborativo con il contribuente. Non è l'unico strumento deflattivo del contenzioso e, se si considera che la riscossione coattiva non è così proficua ed è stata, e forse sarà, oggetto di "rottamazione" (leggasi stralcio delle sanzioni), il ravvedimento non crea certo danno erariale.
PENOSO.
CORRUZIONE NELLA SANITA' TOSCANA.
Sono stati iscritti nel Registro degli indagati il Direttore Sanitario della nostra ASL Toscana Nord-Ovest Mauro Maccari; il capo della segreteria del Presidente Enrico Rossi (estraneo all'inchiesta) Ledo Gori a cui i Comitati si sono rivolti svariate volte, e lo psichiatra Alfredo Sbrana.
Mentre qui all'Elba si fa fatica ad essere curati dignitosamente chi decide i metodi e i sistemi di cura viene indagato per corruzione. Con ciò non è detto che sono colpevoli però l'iscrizione nel registro degli indagati fa pensare.
Vederelink:
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2017/09/20/news/indagato-il-capo-della-segreteria-di-rossi-1.15879573?ref=hftipebr-1[/URL]
Francesco Semeraro
Mi unisco al dolore per la perdita di una persona degna come l'amico Pietro Monfardini. Un custode e un testimone di valori umani e civili che viveva con lo spirito e l'energia di un ragazzo e al contempo l'acutezza e la misura che la lunga esperienza gli consentivano. Non è come quando manca chi ha dato tanto ed è arrivato in fondo al proprio percorso, x cui ci si rammarica guardando indietro, rimpiangendone la memoria. No, sarà assurdo, ma il dispiacere è, come quando il destino spezza una giovane vita, per quanto poteva ancora dare e fare. Si parlava del futuro con Pietro, di un futuro che lo appassionava tanto quanto lo avvilivano le cose che non vanno nel presente. Che dire: continua a parlarci da lassù, sarà ancora e sempre un piacere ascoltarti.
Renato
Pisa, “concorso all’Asl in cambio di voti”:
indagato il capo di gabinetto di Rossi.
Il governatore: “Onestà non in dubbio”
Coinvolto nell'inchiesta su una selezione per diventare primario di psichiatria Ledo Gori, braccio destro del presidente da quasi trent'anni.
L'ipotesi di reato è corruzione
Caro Camminatore,
La ringrazio e sottoscrivo le sue parole, una per una. Spero che le sue indicazioni siano tenute nella debita considerazione da chi avrebbe il dovere di salvare la Fortezza del Giove, uno dei monumenti storici più significativi dell'Elba.
Cordiali saluti
Michelangelo Zecchini
Mi unisco al dispiacere dei confratelli Pavolotti per la scomparsa dell'amico Pietro e porgo le mie condoglianze alla Famiglia Monfardini
