[COLOR=darkred][SIZE=5]Cara ex Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e della Casa... [/SIZE] [/COLOR]
Il consigliere Pellegrini, come al solito, ha come unico obiettivo fomentare la confusione dimenticando le responsabilitร gravi che lei ed il suo partito si sono assunti in dieci anni di governo. Prima di entrare nel merito volevo dire allโ ex Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e della Casa, che fortunatamente la (SUA) Regione รจ riuscita a preparare un bando dellโErp con nuove regole condivise immediatamente dalla nostra Amministrazione, e augurandoci che, a differenza del precedente bando, i nostri concittadini abbiano il dovuto riconoscimento dellโappartenenza Portoferraiese.
Chiudo con un velo di polemica: come ex Assessore non dovresti sapere che fomentare a livelli cosรฌ bassi il cittadino diventa un boomerang? Boomerang che potrebbe dimostrare che nei tuoi 10 anni di Assessore alle Politiche della Casa hai avvantaggiato qualcuno invece di altri. Spero che in futuro i tuoi attacchi siano piรน mirati a cose vere e non a โfantapensieriโ di chi non ricorda il passato, e di chi ha sempre un boccone amaro in bocca (Elezioni 2014).
Nel passato fu organizzata una struttura sociale transitoria con dipendenti piรน unโingegnere come Posizione Organizzativa : come dire che facevate assistenza sociale invece che governare, ma tu consigliere Pellegrini avevi la funzione di Assessore non di assistente sociale, ed eri quindi fortemente condizionata dalla tua forma mentis oltre che dalla memoria corta!
Per chiarezza:
1. Le domande sono a disposizione dei cittadini;
2. Le domande sono in pratica standardizzate a livello regionale;
3. Le domande debbono essere redatte dai cittadini, non certo dagli uffici comunali; estremizzando si potrebbe addirittura affermare che gli uffici รจ bene che non conoscano chi fa la domanda perchรฉ poi dovendole valutare deve essere evitata una qualsiasi possibilitร di formazione di pregiudizi;
4. Come per molte altre fattispecie, puรฒ piacere o meno, il cittadino deve rivolgersi ai patronati o altri soggetti che possono aiutarli; comprendiamo possa essere problematico ma cosรฌ รจ per qualsivoglia domanda ad enti pubblici; comunque sia, รจ sempre possibile richiedere chiarimenti di ordine generale, non certo richiedere consiglio in merito alle specifiche condizioni di un qualsiasi nucleo familiare; infine ovviamente non valuteremo con lโaccetta, ma con la massima attenzione avendo cura di individuare errori e per quanto possibile chiederemo chiarimenti o integrazioni.
Detto questo e per tornare allโincipit delle responsabilitร credo sia sufficiente ricordare che nel 2004 lโamministrazione comunale aveva oltre 90 dipendenti, nel 2014, dopo 10 anni di governo del PD e della Pellegrini ne aveva poco piรน di settanta, cโera un assistente sociale e questo nel 2014 non cโera piรน.
Provvederemo anche a ricostituire un ufficio casa se disporremo della forza lavoro necessaria fermo restando che deve essere chiara una cosa: il Comune non deve dare la casa a tutti, non puรฒ sottostare ad una logica assistenzialista (giร evidenziata negli scorsi giorni da Fratini) infatti grazie a loro ha finito per fare di Portoferraio un servizio sociale dellโintera isola esentando gli altri da case popolari e soluzioni per lโemergenza abitativa; fermo restando che consiglierei cautela nella prassi di richiamare rispetto delle leggi e della trasparenza nella assegnazione delle case.
Adalberto Bertucci
Assessore alle Politiche della Casa e del Sociale