Se l' Amministrazione Comunale di Portoferraio seguirà il “modello Cascina” per i bandi delle case popolari, significherà , senza alcun dubbio, che ai residenti nel Comune, gli vuole veramente bene e che è interessato ai fatti, non alle parole vuote né alle dichiarazioni di principio e basta. Forza Ferrari, avanti così!
113256 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I MUSEI NAZIONALI DELLE RESIDENZE NAPOLEONICHE ALL’ELBA:
un primo bilancio e alcune prospettive per la loro valorizzazione.
Conferenza promossa dal Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Il Lions Club Isola d’Elba organizza una conferenza dal titolo: I MUSEI NAZIONALI DELLE RESIDENZE NAPOLEONICHE ALL’ELBA: un primo bilancio e alcune prospettive per la loro valorizzazione.
Relazionerà sull’argomento la Dott.ssa Antonia D’Aniello, direttrice dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche dell’Elba; interverranno Roberto Marini assessore per la cultura del comune di Portoferraio e Giuseppe Massimo Battaglini direttore del Centro Nazionale Studi Napoleonici.
L’evento avrà luogo sabato 21 ottobre con inizio alle 11.00 presso la Galleria Demidoff, residenza napoleonica di San Martino.
L’incontro è aperto al pubblico, la cittadinanza e gli ospiti sono invitati a partecipare.
La disfida intriga
[URL]http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_17/referendum-due-mini-comuni-che-non-vogliono-diventare-unico-rio-8a4f33fc-b32c-11e7-9cef-7c546dada489.shtml[/URL]
Quale sarà il livello di inquinamento acustico prodotto dal funzionamento di questo dissalatore? Gli abitanti nei paraggi della zona hanno considerato questo problema?
Quale il costo aggiuntivo sulle bollette?
Agli abitanti di Giannutri è arrivata una bolletta di 100.000 euro e poiché i 24 residenti stabili dell' isola non hanno voluto e potuta pagarla, ASA gli ha interrotto la fornitura dell' acqua!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CARTOLINA TEMPO DI GUERRA [/SIZE] [/COLOR]
Salve,ritrovata dopo 77 anni una cartolina postale,è stata scritta dal militare Giuseppe Rebua (Peppino) al sacerdote di Portolongone
Don Carlo Geri.
Soffermarsi ogni tanto con un pensiero a chi veramente combatteva, a riflettere su molte discussioni,a volte inutili.
Loredana Ambrogi
Caro elbano lei è troppo ottimista sul futuro, ma non li legge i giornali, a parte il tirreno , i ghiacciai stanno ritirandosi e sono loro la nostra riserva idrica, i laghi ormai sono in secca ( proprio oggi parlavano in tv del lago Bolsena quasi asciutto ) , i fiumi stessa storia salvo poi esondare e uccidere le persone per un clima un tantino impazzito . Sono d'accordo con lei nel ridurre le perdite ma gli acquedotti hanno purtroppo perdite fisiologiche non eliminabili , ancora d'accordo nel controllare e manutenere la condotta sottomarina ma se non piove e continua a non piovere la val cornia non potrà mandare più niente all'Elba . L'Elba è ricca di acqua una parte locale una parte, si dice,proveniente da sotto il mare
addirittura dalla Corsica e collettare queste acque sparpagliate in piccole sorgenti a livello industriale non è possibile e conveniente . Insomma non mi piacciono i dissalatori perchè sono macchine complesse che richiedono una gestione tecnica specialistica e necessitano di manutenzione periodica ma per una isola con queste premesse non vedo altre strade percorribili .
POVERA ELBA e .....POVERI ELBANI
Ora per giustificare un progetto demenziale, si fanno discorsi catastrofici: ghiacciai che si ritirano, calotte polari che si disciolgono siccità che condannerà l'Elba alla sete ecc. Non si è ancora capito che l'unica cosa catastrofica che riguarda l'acqua all'Elba, sono: la rete di distribuzione e la cattiva gestione (acqua usata per gli orti, per le imbarcazioni ed acqua prelevata a monte dei contatori quindi gratis. . Risolti questi problemi si potranno fare piani INTELLIGENTI di approvvigionamento. Guardiamo cosa si paga attualmente nella bolletta
che ASA puntualmente ci fa pervenire. Si paga la rete fognaria e la depurazione delle acque anche se non ci sono depuratori o questi non sono funzionanti. Abbiamo cominciato a pagare la depurazione ancor prima che venissero costruiti i depuratori!! Domani, con l'opera demenziale che ci verrà imposta, troveremo sulla bolletta anche un'altra gabella: dissalatore.
Abbandoniamo pure l'unico progetto sensato che è la tubazione sottomarina la cui realizzazione potrebbe verosimilmente essere sovvenzionata dall'Europa e fra qualche anno ci troveremo con un dissalatore da buttar via, acqua poco buona, una tubazione sottomarina marcia, una rete idrica fatiscente, e gli elbani con la lingua fuori a caccia di rugiada.
ITALIA, ADDIO - CONTINUA LA FUGA VERSO L'ESTERO: NEL 2016 124 MILA PERSONE SONO ESPATRIATE, IN AUMENTO DEL 15,4% RISPETTO AL 2015 - MENTRE I PARTITI LITIGANO SULLA LEGGE ELETTORALE, I GIOVANI SCAPPANO DISPERATI: OLTRE IL 39% DI CHI HA LASCIATO IL PAESE NELL'ULTIMO ANNO HA TRA I 18 E I 34 ANNI.
....e questi cialtroni di governanti continuano a parlare ed a promettere............
MANAGER DEI TRASPORTI
Bus in partenza alle 12.30 da Campiglia stazione con arrivo a Piombino port alle 12.51.
Moby in partenza alle 12.50.
Questo è invogliare la gente a venire all'Elba!
Aggiungo una notizia : i proprietari di seconde case che sono tantissimi , possono compensare le uscite dei locali dall'isola perchè il 90 % di loro non sa che possono non pagare il contributo di sbarco e invece pagandolo bovinamente entrano nel conteggio effettivo dei transiti.
Il problema idrico non sarà mai risolto perchè non interessa nessuno. Il calcolo che lei chiede, secondo me è banale basti pensare che gli elbani rimangono stabili nei periodi di punta oppure compensando quelli che escono dall'isola con i proprietari seconde case che arrivano. Basta farsi dare dal Barbetti il numero dei passaggi con il contributo di sbarco e quelli sono la punta dell'iceberg . In estate si puà stimare il consumo pro capite di un turista 300 litri al giorno eppoi basta fare una semplice moltiplicazione .Saluti
premetto subito che non sono uno scienziato ma un "pellirossa" che ragiona con la propria testa e non per quello che leggo:
1° il dissalatore, come tante altre mega opere che vengono realizzate, servono soltanto per finanziare quel partito o quel politico che firma e porta avanti spingendo per la realizzazione.
2° all'Eba l'acqua c'è e anche tantissima,lo sanno anche i bimbi, in inverno fiumi d'acqua finiscono in mare, ma tutta l'Elba è ricchissima d'acqua
3° servono raccoglitori, come dice Meneghin, che la distribuiscano nei giorni di crisi (10 giorni? un mese?) oppure aiutino, pompando dai pozzi che hanno riposato durante l'inverno, per mantenere piene queste vasche di raccolta (100mx100m x2m = 2000 mc.= 2.000.000 lt.
Un solo pozzo che da 10-12L/sec (700 L/min.) potrebbe tirare fuori 100 mc. al giorno, già sarebbe sufficiente per aiutare i pozzi in crisi, realizzarne due o tre in ogni paese nelle zone ricche d'acqua non ancora sfruttate, ( centinaia sono i pozzi privati che danno circa 1.000L/min. e alimentano residence, villaggi turistici, alberghi ecc.), quanto verrebbero a costare un pozzo di 200 m. compreso allacci, tubazioni ecc. 30-40-50.000 euro?
Di recente sono stati eseguiti studi da geologi universitari di fama internazionale, prove con strumentazioni speciali ecc. ed hanno confermato che l'Elba è ricchissima d'acqua, speso (penso io) centinaia di migliaia di euro per queste ricerche... a cosa sono servite?
Questi pozzi dovrebbero essere soltanto di scorta e utilizzarli nei giorni di crisi.
Mentre le vasche, realizzate dai comuni, "dovrebbero" essere pagate da chi ha costruito villaggi turistici, alberghi, decine e decine di appartamenti (anche in zone ESONDABILI!
:bad: )
Una cosa è ormai certa non piove più come una volta sia come durata che frequenza , quindi raddoppiare la condotta sottomarina non servirebbe a niente , cercare altre sorgenti pure , fenomeno questo non solo elbano ma anche italiano e forse mondiale . I ghiacciai si ritirano e non si formano, chiudono rifugi alpini per assenza di acqua potabile , girando per il bel paesev si vedono solo canali e fiumi in secca in pieno autunno , certo pensare a dissalare l'acqua di mare non piace ma forse sarà il caso di fare di una necessità virtù
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ECCO PERCHÉ’ IL PROBLEMA IDROPOTABILE DELL’ISOLA D’ELBA NON SARA’ MAI RISOLTO [/SIZE] [/COLOR]
In questi giorni c’è un rifiorire di articoli, di discussioni, di soluzioni le più svariate del problema idropotabile elbano, ma, a mio avviso, c’è un errore di base che è il seguente.
Si discute di tutto ma non del problema vero .
E’ a tutti noto che la questione irrisolta è soltanto una e cioè la difficoltà di alimentare l’Elba limitatamente a soli 30-40 giorni estivi. Per tutto il resto dell’anno non sci sono inconvenienti di sorta, ma ci si perde a ragionare inutilmente solo di questo.
Quando si parla di acqua all’Elba si precisano i metri cubi necessari per un'intera annata, si è molto precisi nel dire quanti sono i volumi attuali e quelli futuri di un intero anno ma nessuno ha mai detto qual’è la richiesta idrica del mese di punta estiva né quale è la disponibilità reale di quel mese. Lo stesso dicasi del giorno di maggior consumo: nessuno sa quanti metri cubi d’acqua sono necessari in quella disgraziata giornata né di quanti in realtà si può disporre oggi ed in futuro In particolare si annuncia con enfasi il volume annuo che potrà produrre il dissalatore ma nessuno spiega nel giorno di punta quale sarà il comportamento , l'efficacia di detto dissalatore proprio in quel giorno.
Ebbene finché non si sarà risolto, almeno nei progetti, il problema vero dell’Elba come si può pensare ad una alimentazione idrica corretta dell’Isola?
Cari ragazzi,
abbiamo seguito con interesse la giornata di sciopero che avete dichiarato, in linea con il resto d’Italia, lo scorso venerdì 13 ottobre.
Oggetto primario della protesta l’alternanza scuola-lavoro, da voi ritenuta come un modo subdolo per avere, da parte delle aziende ospitanti, prestazioni lavorative gratuite che necessiterebbero invece di regolare contratto, approfittando così degli studenti coinvolti nei vari progetti.
Desideriamo rivolgerci a voi per sapere se siete in effetti a conoscenza di situazioni nella nostra isola in cui avviene quanto segnalate. Per quanto di nostra conoscenza infatti le esperienze di alternanza attivate nel territorio elbano sono tendenzialmente positive, anzi, spesso sappiamo di ragazzi che si lamentano perché poco utilizzati o perché vengono loro assegnate mansioni che li impegnano troppo poco. Rinnoviamo dunque l’invito a segnalarci eventuali situazioni di sfruttamento perché, congiuntamente al dirigente scolastico di riferimento, possiamo intervenire.
In merito all’alternanza scuola-lavoro, ciò che ci lascia sorprese della famigerata Legge 107/2015 (La Buona Scuola) è piuttosto il carico di ore cui voi ragazzi dovete sottoporvi: 200 nei licei e ben 400 negli istituti tecnici e professionali. Un fardello spesso complesso da “smaltire” e che provoca disagi e inevitabili pause nella didattica. Tuttavia, la legge prevede la possibilità di inserire le ore anche in estate o nel pomeriggio: il Comune di Portoferraio, già sede di diverse tipologie di progetti di alternanza scuola-lavoro sia con l’ISIS Foresi sia con l’ITCG Cerboni, conferma la propria disponibilità ad accogliere gli studenti nei progetti già in essere, ma anche in nuovi potenziali progetti da creare insieme, in base alle esigenze degli istituti scolastici e alle inclinazioni e agli interessi di voi ragazzi.
Per quanto riguarda invece le vostre rimostranze sul problema trasporti interni all’isola, la Giunta si sta muovendo perché nelle scuole possa essere presto attivato il ruolo di mobility manager, una sorta di facilitatore e organizzatore degli spostamenti degli studenti. Ci siamo inoltre resi disponibili a partecipare all’incontro proposto dal presidente della CTT Nord ai sindaci dell’Elba occidentale: le scuole da voi frequentate sono infatti a Portoferraio ed è anche interesse di questo comune che gli studenti abbiano condizioni ottimali per arrivare a scuola e ritornare a casa.
L’Amministrazione Comunale di Portoferraio è quindi totalmente disponibile ad accogliervi e ad ascoltarvi, intervenendo laddove realmente necessario e avviando un percorso di ascolto attivo reciproco, eventualmente anche alla presenza dei vostri dirigenti scolastici. L’obiettivo, come sempre, rendere Portoferraio e, più in generale, l’Elba sempre più a misura di ragazzo.
Sempre a vostra disposizione
Adonella Anselmi (Assessore all’Istruzione)
Laura Berti (Assessore alle Politiche Giovanili)
A proposito del dissalatore che da una parte può risolvere e dall'altra può distruggere "vedi salamoia" credo che in futuro uno dei prossimi premi nobel sarà conferito a quello scienziato che permetterà all'umanità di utilizzare e bere acqua direttamente dal mare. All'orizzonte a parere mio, soluzioni diverse non si intravedono, e con la fine dell'oro nero, le prossime guerre saranno per "l'oro bianco", forse più costoso di quello nero, a meno che uno scienziato....
Paolino l'arrotino-
Ma avete capito che l'acqua sta esaurendo e che non è un problema di pozzi o sorgenti?
Mi sembra la barzelletta di quel tizio che a Forza di fare assegni venne chiamato dal direttore della sua banca perché in rosso. Gli rispose: non ci sono problemi le faccio un assegno.
Urge una fonte di approvvigionamento certa è un dissalatore lo è.
Tutto il resto è folclore.
L’Elba - ricorda l'Autorità Idrica Toscana - non ha acqua potabile a sufficienza per una sua autonomia, soprattutto in estate, quando arrivano centinaia di migliaia di turisti. Ad oggi gli acquedotti elbani distribuiscono 7 milioni e 700mila metri cubi d’acqua all’anno, di cui 4 milioni e 100mila arrivano con la condotta sottomarina e 3 milioni e 600mila da risorse e pozzi locali. Quindi, la risorsa idropotabile dell’Elba dipende per il 53% da risorse esterne, che arrivano con un tubone che corre sotto il mare, tra Piombino e Rio Marina.
Quindi da quanto dichiarato dall'ASA l'Elba è " dipendente" per circa il 53% ....e se è vero che almeno il 40/50% dell'acqua si perde per la rete idrica vecchia e obsoleta....non basterebbe forse sostituire la rete NUOVE TUBAZIONI .....la percentuale delle perdite d'acqua(40/50%) è quasi quanto quella che ci arriva dal continente.........
E quindi a maggior ragione non serve il Dissalatore.......... basta far funzionare il cervello.......
Sabato ufficialmente e' iniziata la campagna elettorale tra un bicchiere di vino e uno di prosecco
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Servizio civile regionale
Presso le Misericordia di Porto Azzurro
Il 27 ottobre 2017 è l'ultimo giorno utile per presentare la domanda! Non aspettare!
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