Su suggerimento di Marcello Meneghin e per approfondire il problema
acqua all'Elba, sopratutto sui numeri, mi sono letto le "dieci risposte formulate dall'Autoritร Idrica Toscana"riguardo il dissalatore.
Non ho capito una cosa che forse andrebbe spiegata meglio, se si vuole che tutti comprendano come stanno le cose. Mi sono soffermato sulla quantitร dell acqua necessaria al fabbisogno elbano. Sta scritto pressapoco cosรฌ: la quantitร di acqua distribuita nel 2016/2017 vale circa 8 milioni di m3 quindi, il fabbisogno per l'Elba vale 8 milioni di m3
dei quali il 47% vengono da risorse locali e il 53% dalla Val di Cornia.
A questo punto mi sono chiesto, se quel 50% circa di perdite lungo la rete di distribuzione, sono conteggiate in questi 8 milioni di m3 distribuiti?
Se cosรฌ fosse , significa che teoricamente il fabbisogno elbano sarebbe la metร di quello enunciato dall'Autoritร Toscana, quindi 4 milioni di m3. Se poi si considera che le perdite fisiologiche medie in un impianto ben gestito, vanno dal 15% al 20%, si va da 64 a 68 milioni di m3 necessari per il fabbisogno e quindi, quel 53% di provenienza dalla Val di Cornia risulterebbe il 30-40% . Avrรฒ senz'altro commesso degli errori nella valutazione e nei conteggi perรฒ i dubbi debbono essere sciolti per avere le idee chiare non solo per me.