Già è vero.Tutte feste semi-insulse; i giovani penseranno che anticamente la vendemmia era la festa che vedono oggi (Capoliveri),rappresentazione "ipocrita" di una cosa mai esistita,mi spiego,siccome io c'ero,e di quello che viene rappresentato non esisteva niente,tranne cogliere l'uva e portarla nelle cantine.Si mangiava qualcosa sul posto e issati.Vorrei sapere chi progetta queste carnevalate assurde. 😎
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[COLOR=darkblue][SIZE=4]COMUNICAZIONE DI EVENTO PROMOSSO IN FAVORE DEI RESIDENTI DELL’ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
La S.E.T. – Società Elbana Teletrasporti S.r.l., titolare dell’Impianto Funiviario denominato “Cabinovia Marciana – Monte Capanne”, con l’intento di dare il proprio contributo per la migliore riuscita delle sotto elencate sagre, rende noto cheSABATO 21 OTTOBRE e DOMENICA 22 OTTOTBRE 2017 nonché SABATO 28 OTTOBRE e DOMENICA 29 OTTOBRE 2017 in occasione dei preparativi e dello svolgimento, rispettivamente, della “Castagnata di Marciana” e della “Castagnata di Poggio” per i Residenti dell’Isola d’Elba che raggiungeranno i “Borghi Medioevali” di Marciana e di Poggio sarà possibile acquistare presso la propria biglietteria il biglietto per corse di andata e ritorno, al prezzo eccezionale di € 6,00, per usufruire della Cabinovia, secondo l’attuale Orario di Esercizio(10.00 - 13,00 ; 14,20 - 17.00), per fare una veloce escursione sulla “Vetta dell’Arcipelago Toscano”.
E ciò, prima del sopraggiungere dei rigori invernali e della ormai prossima chiusura stagionale, ad oggi prevista per il 06.11.2017, anche per ammirare attraversandolo con l’impianto le bellezze del nostro territorio montano vestito dei colori caldi dell’autunno e godere, dal punto più alto (1019 m.) della Provincia di Livorno, degli splendidi scorci panoramici sull’Isola d’Elba, l’Arcipelago Toscano, la Corsica e la Costa Etrusca.
S.E.T. S.r.l.
L’Ufficio Organizzazione Eventi
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Capoliveri Legend Cup: l’MTB internazionale torna all’Elba il 13 maggio 2018. ENTRA NELLA LEGGENDA, da venerdì 20 ottobre si aprono le iscrizioni [/SIZE] [/COLOR]
La trepidante attesa è terminata, la Capoliveri Legend Cup si ripresenta con tante novità e, nel suo processo di costante crescita, anche nel 2018 non mancherà di stupire!
Il programma sarà ancora più ricco, da venerdì a domenica, con tanti eventi collaterali che vi sveleremo a breve. I migliori specialisti mondiali delle marathon si sfideranno all’isola d’Elba per “ENTRARE NELLA LEGGENDA”!!!
E’ tra gli eventi più attesi per del 2018, la Capoliveri Legend Cup, che sarà internazionale e prova UCI World Marathon Series per la terza volta, con già tanti campioni che hanno confermato la loro presenza per confrontarsi ad altissimo livello sullo spettacolare percorso di 80 km con 3.000m di dislivello che si snoda sul caratteristico Monte Calamita, con i suoi contrasti cromatici eccezionali, tra terra rossa, vegetazione mediterranea e il blu del mare, nel quale in molti tratti sembra di tuffarcisi.
Per chi non vuole affrontare il severo percorso marathon c’è quello granfondo, 50 km con 1.700m di dislivello, anch’esso altamente spettacolare.
Le iscrizioni si apriranno venerdì 20 ottobre, al costo di 45 €.
Di seguito i vari step, i costi sono validi per tutti i percorsi:
€ 45,00 fino al 31 dicembre 2017
€ 50,00 fino al 30 aprile 2018
€ 60,00 fino al 10 maggio 2018
€ 70,00 l’11/12 maggio 2018
LE ISCRIZIONI SI CHIUDERANNO INDEROGABILMENTE A QUOTA 2.000 (Per mantenere il massimo livello degli elevati standard qualitativi offerti dalla gara, garantendo a tutti servizi impeccabili, la quota tetto è stata posta a 2.000 iscritti, quota che sarà tassativamente rispettata).
Anche per il 2018 sarà possibile iscriversi alla COMBINATA MARI E MONTI, che dà diritto a partecipare alla Capoliveri Legend Cup + Cortina Trophy del 14 luglio ad un prezzo convenzionato e darà la possibilità di vincere prestigiosi premi a sorteggio per tutti coloro che porteranno a termine entrambe le prove.
€ 60,00 fino 31 dicembre 2017
€ 70,00 fino al 30 aprile 2018
€ 80,00 fino al 10 maggio 2018
La gara, oltre al già citato UCI World Marathon Series, sarà valida anche per i circuiti FCI Marathon Tour e Coppa Toscana.
Non perdere l’occasione, “GET INTO THE LEGEND AGAIN!!”
Capoliveri Bike Park
Iscrizioni e info: [URL]www.capoliverilegendcup.it/[/URL]
Per info richieste varie contattare [EMAIL]info@capoliverilegendcup.it[/EMAIL] oppure PER INFO RIGUARDANTI LE ISCRIZIONI [EMAIL]capoliverilegend@sms-sport.it[/EMAIL] o all’895 895 08 25 alla mattina dalle 9:00 alle 13:00 o telefonicamente Maurizio 3928469542 – Vincenzo 3394912252 – Simone 3476639302
ASA ci dice che all'Elba eroga (quindi acqua che esce dal contatore, senza considerare le perdite!) 7.7 milioni di metri cubi/anno:
Facciamo due conti.
La popolazione elbana residente è circa 30.000. Abitando all'Elba 365 giorni all'anno sono 10.950.00 presenze. L'incremento estivo non è facile calcolarlo, gli albergatori parlano di 2.500.000 presenze. Barbetti dice di più. Ipotizziamo 5.000.000 di presenze.
Se dividiamo 7,7 milioni di mc (7.7 miliardi di litri/giorno) per 16.000.000 di presenze otteniamo 481 litri pro-capite al giorno, quantità media che è circa 3 volte il consumo medio italiano (175 l/giorno).
Se consideriamo anche che all'Elba non ci sono industrie, che le aziende agricole hanno tutte pozzi propri e che ci sono almeno 4/5.000 pozzi privati che non sono allacciati ad ASA viene da chiedersi
"Ma che ci facciamo all'Elba con tutta quest'acqua?"
[COLOR=darkblue][SIZE=5]IL MAUSOLEO DIMENTICATO [/SIZE] [/COLOR]
Quante volte nel nostro viaggiare tra L’elba ed il continente ci siamo sorpresi a guardare curiosamente quella sorta di Obelisco ( così ci appare in lontananza) che spunta imponente dalla vegetazione poco sopra la punta di Capo Vite, e quante volte ci siamo riproposti di andare per una passeggiata a soddisfare questa nostra curiosità.
Ed oggi seguendo le indicazioni di un amico fonte inesauribile di notizie sulla storia dell’isola d’Elba , siamo andati in visita al Mausoleo Tonietti. costruito dall'architetto fiorentino Adolfo Coppedè nei primi anni del 900.
La costruzione è sita sul promontorio sinistro che abbraccia il piccolo paese del Cavo, questo suggestivo monumento è costituito da un imponente torrione che sembra ricordare un faro, dal palese significato allegorico, ed è impostato su di una base quadrilatera cinta da una balaustrata.
Realizzato in granito Elbano con inserti in marmo bianco. L’ingresso è sormontato da un arco a tutto sesto impostato su doppio ordine di colonne serliane e arricchito da grandi protome antropomorfe angolari, da leoni alati quali imposta della scalinata, da prue rostrate e dall’aquila che sovrasta la scritta “Famiglia Tonietti”. All'interno più nulla è rimasto della configurazione originaria. L'elaborata cancellata in ferro battuto risulta in parte divelta, è crollato il solaio del pian terreno rendendo visibile il vespaio sottostante, non rimane alcuna traccia delle pavimentazioni né dei rivestimenti originali. In cattivo stato risulta anche la scaletta a chiocciola in ghisa posta al centro del vano elevata fino alla terrazza superiore.
Questa illustre famiglia in seguito alla mancata concessione cimiteriale, gli affittuari delle miniere del ferro fanno costruire, tra il 1904 e il 1906, una cappella quale tomba di famiglia con l’intento particolare di serbare ricordo del capostipite Giuseppe.
Cappella funeraria che non ha mai avuta alcuna sepoltura e giace dimenticata da tutti . Lasciato senza custodia cadde quasi subito nel degrado dell'abbandono. In questi anni spesso si sono alzate voci per chiederne il restauro, che diventa anno dopo anno sempre più impellente.
Ce ne andiamo delusi e amareggiati lasciando alle nostre spalle il mausoleo-monumento e la sua colpevole rovina , abbiamo soddisfatto ancora una volta la nostra curiosità ed ancora una volta abbiamo potuto constatare come l’Elba-tecnologica, perla turistica d’eccellenza debba vergognarsi per lo stato di degrado in cui tiene abbandonate…..le radici della nostra storia”
PS
Chi era L’architetto Coppedè
All'Elba Adolfo Coppedé non lavorò solo al mausoleo Tonietti, che pure rimane la sua opera più famosa. Il talento del giovane architetto fu scoperto proprio da Pilade del Buono in seguito al concorso per il pensionato artistico di Roma del 1898. Tre anni più tardi il suo mentore gli affidò la realizzazione della cappella di famiglia al cimitero della Misericordia di Portoferraio. Tra il 1902 e il 1904 è la volta della villa padronale di San Martino (l'attuale hotel Napoleone, a poca distanza dalla villa napoleonica), sempre su commissione di del Buono. Nel 1904, oltre al mausoleo di Cavo, lo troviamo impegnato nell'elevazione del cosiddetto palazzo dei Merli, meraviglioso palazzo che si affacciava sulla darsena di Portoferraio, distrutto nei bombardamenti della seconda guerra mondiale; e del palazzo degli uffici amministrativi degli altiforni, oggi detto appunto palazzo Coppedé .
La vicenda delle due Rio sta diventando ridicola. Coluccia per spaventare tutti ti attacchi anche alla chiusura dell'ufficio postale. Questo si chiama procurato allarme
Se i no vinceranno non sarà per le tue offensive ridicole
Che vergogna e che scadimento
[COLOR=darkred][SIZE=4]ATTI VANDALICI E RISSA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE GHIAIE [/SIZE] [/COLOR]
Un nuovo increscioso episodio inquadrabile nel fenomeno del “disagio giovanile” si è verificato sabato 15 ottobre quando, alle ore 16 circa, un gruppo di ragazzi, molti dei quali probabilmente minorenni, si sono abusivamente introdotti negli impianti sportivi delle Ghiaie scavalcando la rete di recinzione. Sorpresi da alcuni dirigenti della Società Cosimo dei Medici, è scaturito un acceso diverbio finito in colluttazione della quale portano i segni alcuni rappresentanti della Cosimo. Non è la prima volta che questo accade, anche in passato si sono verificate abusive introduzioni e successivi atti di vandalismo con rottura di vetri, imbrattamento con vernici spray dei muri che erano stati tinteggiati di recente, danneggiamento irreparabile del robot per pulire il fondo della piscina tanto da renderlo inservibile e provvedere alla sua sostituzione. In un’occasione si è assistito anche alla rottura parziale del tetto. Inutile sottolineare la gravità degli atti vandalici e le ripercussioni che se da un lato sono economiche, ed a carico quindi della collettività, dall’altro conducono inevitabilmente a ritardi nell’utilizzazione di questi beni comuni. Non è stata solo la piscina comunale il bersaglio di atti vandalici perché in un recente passato abbiamo assistito al danneggiamento del campo di calcetto ed anche il palazzetto dello sport Monica Cecchini è stato preso di mira con sfondamento di porte; non esclusi i giardini delle Ghiaie dove sono stati danneggiati gli alberi di nuova piantumazione, le panchine e nuovi giochi. Si tratta quindi di una escalation del fenomeno vandalico già segnalato due mesi fa al Viceprefetto dr. Daveti, e alla quale l’amministrazione ha cercato di porre rimedio con le varie iniziative del Centro Giovani aperto anche a proposte e suggerimenti degli stessi ragazzi. Evidentemente ciò non basta e si rende indispensabile l’aiuto delle forze dell’Ordine, dei servizi sociali e soprattutto delle famiglie che sono direttamente responsabili delle azioni dei figli minori.
Fortunatamente l’istallazione di telecamere potrà aiuterà gli inquirenti all’identificazione dei vandali; nel frattempo il Sindaco di Portoferraio intende sporgere denuncia contro coloro che si sono abusivamente introdotti negli impianti in orario di chiusura al pubblico affermando che in seguito questa amministrazione si costituirà parte civile".
F.to
Mario Ferrari, Adonella Anselmi, Adalberto Bertucci, Laura Berti, Patrizia Cherici, Angelo Del Mastro, Fabio Fasola, Vincenzo Fornino, Roberto Marini, Riccardo Nurra, Luciano Rossi, Leonardo Tamagni.
[COLOR=darkred][SIZE=4]INIZIATI I LAVORI NUOVA VIABILITA' PER IL QUARTIERE CARPANI [/SIZE] [/COLOR]
Sono iniziati nella mattinata di mercoledì 18 ottobre i lavori di sistemazione della viabilità nel quartiere di Carpani.
Oltre alla messa in opera di alcuni dissuasori in metallo per impedire la sosta dei veicoli sui marciapiedi, verranno realizzati due attraversamenti pedonali rialzati, uno davanti alla sede del Circolo Ricreativo di Carpani e uno davanti alla farmacia.
I lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Monni, sono stati finanziati per un importo di 18mila euro, comprensivo anche di un intervento (anche questo già in corso) di sistemazione stradale e realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato di fronte alla scuola di Casa del Duca, con relativa eliminazione dei dossi rallentatori.
“Ci auguriamo - ha commentato l’assessore alla viabilità Adalberto Bertucci – di poter avere la collaborazione dei cittadini e dei commercianti della zona, perché la nostra priorità è quella di risolvere definitivamente i problemi di viabilità del quartiere di Carpani. Ricordo a questo proposito – ha aggiunto Bertucci – che questo piccolo progetto realizzato dall’Ufficio Tecnico comunale è stato elaborato seguendo le loro indicazioni, preferendo questa soluzione a quella della instaurazione del senso unico, che avrebbe dotato il quartiere di 25 posti auto in più”.
Adalberto Bertucci
"Il 5 maggio 2011 Moby Lines si è aggiudicata la gara per l'acquisizione del 100% di Toremar al prezzo di 10.258.000 euro. Contestualmente Moby firmerà anche un contratto per l'appalto per 12 anni dei servizi pubblici svolti dalla compagnia per un valore di 160 milioni di euro"
Toremar è al 100% privata, prende soldi pubblici per garantire (che poi lo faccia davvero è tutta un'altra storia) la continuità territoriale e un numero di corse minimo (che senza sarebbe antieconomico).
Detto questo mi dispiace infrangere le vostre convinzioni, ma che piaccia o no Toremar può sponsorizzare quello che vuole.
Buon giorno Fabrizio oggi la delegazione della Federazione Nazionale Dilettanti ha omologato il Pressostatico di S.Giovanni, dove la squadra Elba97 giocherà le partite del campionato Nazionale di serie B davanti al proprio pubblico.
Un doveroso ringraziamento all'Amministarzione comunale di Portoferraio e alla Dirigenza dell'Elba97, Bravi!!. Saluti.
Mi chiedo come fa a passare sotto silenzio che la Toremar, con soldi della Regione e quindi pubblici, sponsorizzi una squadra di calcio che(per quanto simpatica) è PRIVATA!
Niente da dire quando MOBY sponsorizza il Cagliari o il Lecce, come avvenuto in passato.
Ma TOREMAR.... possibile che dalla regione nessuno dica niente?oppure...
questi signori che col loro giornale (senza offesa per la carta) scrivono quello che vogliono pur di diffamare l'Elba e gli Elbani hanno la PRESUNZIONE DI IMPUNITA'?!?
il problema è che il "minollo reale" prima stazionava a mola durante le sue migrazioni adesso pare si sia spostato sul sentiero 244 insieme al "rostocchio itinerante"..... 🙂
Caro Isolano che ci poni delle riflessioni,(giustissime,aggiungo io) rammento,a beneficio d'inventario,che un certo Silvio Berlusconi, allorchè decise di entrare in politica nel 1993,sottolineò la necessita di de-tuscanizzare l'Italia. Evidentemente nonostante gli si possano addebiatre numerosi errori, non aveva sbagliato nel presentare quella proposta.
Finchè questi soggetti continueranno a far la loro politica, maneggiando soldi a fiumi per se stessi e per le loro cortigianerie, non se ne esce anche perchè i sinistri elbani continuano a sbavare dietro a quei quattro politicucci d'oltrecanale che si atteggiano a statisti,non comprendendo che a costoro dell'Elba non gliene importa una beata s..a.
Saluti
ITALIA NOSTRA,LEGAMBIENTE e i loro rappresentanti fanno la guerra a 2 moto che vanno per i sentieri dell'elba,se poi costruiscono un eco-mostro a mola o se distruggono la spiaggia del Lido non li senti!!
Tutta l' Italia è dalla parte dell'avvocato di Latina che ha sparato ai ladri e ne ha ucciso uno. E' probabile che i ladri avessero già commesso altri furti e forse avrebbero proseguito nella loro carriera criminosa. Ma uno di loro non potrà più partecipare.
Non si deve però mai applaudire all' uccisione di una persona, anche se è un delinquente , ed infatti nel nostro paese non esiste più la pena di morte. Ma in Italia non esiste nemmeno il diritto di rubare, non esiste il diritto di entrare nella casa degli altri e non esiste il diritto di picchiare, più o meno selvaggiamente, chi è in casa, magari a letto a dormire. I genitori dell' avvocato di Latina avrebbero diritto, anzi, ad un congruo risarcimento perchè la loro vita è segnata, chissà quanta paura avranno d' ora in avanti quando rientrano a casa, possiamo immaginarci il loro turbamento psicologico. E lo stesso vale per l' avvocato perchè, per una persona normale, uccidere non è un fatterello da niente, che si può dimenticare con facilità.
E quindi? Speriamo, perlomeno, che la magistratura prosciolga con velocità l' avvocato da ogni accusa , perchè possa guardare al futuro con una certa serenità.
[COLOR=darkred][SIZE=5]L'ISOLA CHE NON C'E' [/SIZE] [/COLOR]
Toremar sponsorizza Livorno calcio, con i nostri soldi.
Moby e MSC vincono la gara degli slot a Livorno.
Guerrieri indicato come prossimo presidente di Porto 2000, la società privata che gestisce gli slot a Livorno.
Guerrieri, prima della scadenza di commissario, proroga per 4 anni gli slot a Moby-Toremar a Piombino.
Quando non si trova una soluzione ad un problema che si trascina da troppi anni non ci rimane che affidarsi ai sogni e questi, se democratici, devono soddisfare tutti . Cominciamo da Meneghin che da decenni vuole bucare il monte Capanne : facciamo stò buco finalmente.
Poi c'è Barbetti vche vuole il dissalatore e : dissalatore sia . Altri vogliono il raddoppio della condotta sottomarina tanto paga la UE : e famola stà condotta nuova poi se non avrà niente da trasportare pazienza. Certo la rete di distribuzione va rifatta ex novo , qui chi paga non si sa ma molti lo pretendono.Altri sono convinti che le tante polle e sorgentine di acqua possono risolvere il problema idrico e una volta funzionava visto che esisteva una condotta in quota che andava da Chiessi, Pomonte sino a Portoferraio trasportando una bella quantità di acqua potabile ..beh ogni 10 metri c'era un addetto ma oggi coi migranti potremmo sopperire a gratis . Rimangono poi altre rogne tipo gli impianti di depurazione e anche qui è facile basta investire i soldi rubati col contributo di sbarco , soldi che oggi non si sa dove vadano e mi racc9omando poi alle varie compagnie di distribuzione delle merci : basta contenitori di plastica o pet per l'acqua o altri alimenti i cittadini verranno col mestolo e con i pentolini come una volta quando la pasta si vendeva sgusa e lo jogurt era nel vasetto di vetro a rendere....certo poi uno si sveglia e scopre che è tutto un sogno , ma sognare non costa niente e aiuta a sopravvivere.
[COLOR=darkred][SIZE=4]DISSALATORE ISOLA D’ELBA: E’ NECESSARIO CONFRONTARE I COSTI DI COSTRUZIONE E QUELLI DI ESERCIZIO [/SIZE] [/COLOR]
La cosa che io contesto fermamente in tutto ciò che riguarda il desalinizzatore è la mancanza assoluta di confronto economico con soluzioni diversificate . A mio avviso non è possibile autorizzare e soprattutto finanziare opere senza aver paragonato la nuova opera con soluzioni alternative non solo dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto da quello economico.
Io non sono ovviamente in grado di determinare i costi di esercizio del dissalatore, del resto mai resi noti, ma però posso indicare approssimativamente cosa si potrebbe fare subito con i 15 milioni di euro che si spendono per un primo lotto da 40 l/sec di dissalatore (una portata che, nel giorno di punta estiva nel quale occorrono più di 500 l/sec, rappresenta una vera inezia).
Ebbene con tale cifra si potrebbero costruire (senza tener conto del ritorno economico a seguito dell’utilizzazione di circa 250000 mc di marino proveniente dagli scavi che costituirebbe un prezioso materiale sabbioso da usare per il ripascimento delle spiagge e quale inerte da calcestruzzi e malte) si potrebbero costruire ben 4 Km di galleria /serbatoio rivestito in calcestruzzo e scavato sotto il M. Capanne ad una quota di 150 m. sul mare e compreso annesso impianto di filtrazione e disinfezione delle acque di pioggia. ( per progetto di massima vedi [URL]https://goo.gl/xnKst8[/URL] ). Il suo volume utile di 300000 (trecentomila mc) potrebbe essere riempito a costo prossimo a zero dalle acque di pioggia che sul Capanne piovono abbondanti tutti gli anni nelle stagioni autunno-inverno e primavera. Tali acque, sempre integrabili con quella invernale dell’acquedotto, richiederebbero solo una filtrazione e disinfezione per renderle potabili ed immagazzinarle al buio, protette dai raggi solari in altre parole presenti nel loro ambiente sotterraneo naturale e quindi atte a conservarsi intatte fino alla successiva estate.
Questo il confronto con il desalinizzatore:
Poter disporre per il prossimo anno ( e per tutti gli anni futuri) di buonissima acqua potabile di costo prossimo allo zero, acqua posta ad una quota sufficiente per alimentare direttamente a gravità la rete di distribuzione quindi senza bisogno di pompe e degli enormi quantitativi di energia elettrica richiesti dal desalinizzatore.
Il suo volume di 300000 mc sarebbe in grado di sostituirsi totalmente al desalinizzatore ( anche considerato a fine secondo lotto per una la portata continua di 80 l/sec ) per un durata di circa 40 giorni il che equivale a tutto il periodo annuale nel quale il desalinizzatore resterà in moto. Pertanto i 4 Km giustificherebbero in pieno la mancata realizzazione del desalinizzatore.
Ma il vantaggio notevolissimo è quello che accadrebbe nella realtà e cioè che , potendo usufruire contemporaneamente dell’acqua dei pozzi e sorgenti dell’acquedotto elbano e parzialmente anche di quella della Val di Cornia. di far fronte a punte di consumo elevatissime essendo proprio questa la caratteristica fondamentale dei serbatoi come quello in argomento: essi possono dare per periodi brevi portate elevatissime da confrontare con il desalinizzatore che non è in grado mai di dare più di 80 l/sec., e quindi sarebbero in grado veramente di coprire le punte elevatissime di consumo elbano che hanno la caratteristica di essere molto brevi durante l’estate.