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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 28 Ottobre 2017 alle 7:07
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA Lโ€™ALBA DELLโ€™UNITAโ€™ Dโ€™ITALIA ALLโ€™ELBA (1859-1860) DISPOSIZIONI SULLA RELIGIONE [/SIZE] [/COLOR] 11 settembre del 1859,il governo della Toscana, forte dellโ€™esito dellโ€™assemblea dei rappresentanti della Toscana, emana diposizioni dirette alle pubbliche autoritร  e relative al loro modo di comportarsi nei confronti sia della religione cattolica che di altre. Queste disposizioni arrivano alla massima autoritร  civile e militare dellโ€™Elba,il governatore. Cosรฌ a lui scrive il governatore di Livorno: โ€œGoverno civile e militare di Livorno Al Sig. Cav. Colonnello Governatore dellโ€™Elba Portoferraio Ill.mo Signore Dopo le Deliberazioni Solenni dellโ€™Assemblea dei rappresentanti,il Governo ha reputato opportuno di mostrare con una speciale Circolare le basi del diritto pubblico dello Stato che quelle Dichiarazioni hanno solidamente gettato e di dedurne quelle norme che devono regolare la condotta tanto del Governo quanto dei Cittadini. Sebbene il Governo si confidi che niuno osi affrontare il diritto e il volere nazionale ,tutta volta non deesi omettere veruna diligenza preventiva di tutto quanto potesse attentare allโ€™ordine pubblico. Quindi io mi affretto ad ingiungere a VS Ill.ma 1ยฐ Dโ€™invigilare instancabilmente che gli Ecclesiastici Cattolici e i Ministri della altre Religioni obbediscano pienamente alla Suprema Autoritร  dello Stato 2ยฐ Di ragguagliare immediatamente questo Governo delle inosservanze che si potessero commettere al dir itto Ecclesiastico Toscano e alle Leggi che riguardano le comunioni non Cattoliche e gli Israeliti 3ยฐ Di procurare che tutto il Clero Regolare cattolico dipenda dal Provinciale Toscano del rispettivo Ordine 4ยฐ Di ordinare subito a qualunque societร  di Aggregazione Religiosa che non sia approvata dal Governo Toscano ,di presentare entro otto giorni la propria Regola al Ministero degli Affari Ecclesiastici ed monito che la Societร  o Aggregazione inadempiente a questo ordine sarร  disciolta come Collegio illecito allo spirare del termine sopra determinato Ed attendendo categorico riscontro per il discarico che incombe dare al Superiore Governo,specialmente per le prescrizioni contenute nellโ€™articolo quattro,le rinnovo le proteste della mia distinta considerazione Lรฌ 11 settembre 1859 Il Governatore Annibaldi Biscossiโ€ Queste disposizioni sono cartina di tornasole sullโ€™inasprimento dei rapporti tra stato toscano e religione ,in modo particolare quella cattolica. Lo stato pontificio ha buoni rapporti con la dinastรฌa asburgo-lorena e non vede di buon occhio quanto sta accadendo dopo la seconda guerra dโ€™indipendenza. Dopo lโ€™avvenuto armistizio di Villafranca stanno nascendo governi provvisori in molte parti dei territori sottoposti alle delegazioni pontificie in Emilia Romagna e Marche. (Affari generali del governo dellโ€™isola dโ€™Elba 1859-1860.Doc 15-100.Circolari da 1 a 42.Circoalre n 38.Archivio storico comune Portoferraio) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
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