[COLOR=darkblue][SIZE=5] “ FORTEZZA DEL GIOGO “ E OLTRE. [/SIZE] [/COLOR]
Le “ impronte murarie “ lasciate dagli Antichi sono tante e sparse per tutta l’Elba. Di queste testimonianze che fanno parte del corredo storico dell’Isola, purtroppo non essendoci a questo riguardo complete informazioni, Esse senza nessuna manutenzione e attenzioni, sono dimenticate. Inoltre questi siti sono irraggiungibili anche da quei pochi desiderosi di visitarli, visto che la vegetazione a completamente o quasi avvolto sia i sentieri che le stesse mura e la maggior parte di queste costruzioni, non sono conosciute e alcune neanche dagli esperti. Fortunatamente c’è chi con passione si dedica a tenerci informati, dando così anche modo di discuterne. Questa sistema informativo generato da semplici Cittadini è un buon segno, ma purtroppo per arrivare e conoscere ed apprezzare appieno queste mura c’è il bisogno di tante soluzioni costose, che solo gli enti Enti preposti possono intraprendere. Ma come ho riscontrato e come Voi Tutti avete già riscontrato, le Nostre interrogazioni presentate e ripresentate, rimangono sempre le solite e oltretutto diventano obsolete e ammuffite, ovvero si demanda sempre a chi di competenza il problema, pur sapendo a priori che non si risolve un bel niente. Per dare un nuovo impulso e il giusto valore a questa tipologia che comprende i resti di fortificazioni, case, chiese etcc., visto che gli Enti preposti latitano, c’è bisogno sempre nell’ambito della fattibilità di progetti che a questa stregua, solo Noi Cittadini possiamo proporre e soprattutto disporre. Io ho dei progetti, quindi, se ci sono persone valide e interessate per condurli avanti, io sono a disposizione. Al momento il “ nuovo “e altre soluzioni migliori non ne vedo.
Per quanto riguarda l’ambito del Porto di Marciana Marina, tempo fa proposi un documento che si “ limitava” ad elencare alcune delle problematiche che riguardavano l’importante monumento della Torre che si erge appunto nel porto, gli scarichi fognari, la diga e le acque con tanto di bandiera blu. A questo proposito vorrei chiarire che lo scritto in questione fu tratto anche dalla mia curiosità verso le Persone che specie in occasione delle elezioni, continuavano con sermoni a glorificare Marciana Marina. Infatti Ammore per la torre, Ammore per il Porto, Ammore per le spiagge etcc.. Di questi Amanti focosi, ce ne sono alcuni che hanno delle responsabilità ben retribuite, verso il proprio paese. Con questi preamboli e in funzione dei dati inediti che ho descritto, speravo in un Loro intervento proprio per apportare le necessarie e indispensabili migliorie, ma purtroppo posso affermare che tutto questo ammore decantato è solo una trovata pubblicitaria per i gonzi, visto che chi ulteriori chiarimenti sono solo stati richiesti da semplici Cittadini.
Questa è un ulteriore dimostrazione che dobbiamo essere Noi Cittadini a promuovere e portare a termine le iniziative, atte a migliorare le condizioni non solo storiche, su tutto il territorio dell’Isola, visto che Loro …se ne sbattono..
Nella foto: La Torre Pisana di Marciana Marina e in primo piano i lucchetti lasciati come pegno di ammore, scherzo è che tute le volte che devono aprire il cancello dimenticano le chiavi e devono tagliare la catena e mettere un nuovo lucchetto.
Giancarlo Amore
113259 messaggi.
Volevo commentare l articolo del comitato del NO alla fusione uscito su Tenews.it.
Premetto che parlo da ignorante, dicono che Rio Elba perde 3 milioni ma quei soldi andrebbero a sommarsi a quelli di Rio Marina, paese con più abitanti, quindi maggiori entrate. Se Rio Marina per dire prende, cifra a caso, incassa 5 milioni di tasse, sommate alle 3 di Rio Elba sono 8. Facendo la divisione alla pari, come sarebbe giusto, visto che con più soldi magari una volta ne usi di più da una parte poi di più dall altra in base al bisogno, quindi dividendo alla pari 4 e 4 Rio elba guadagna 1 milione.
Secondo me è questo il giusto ragionamento.
Io voterò si, perché tanto a rimanere così non cambia niente, un po di coraggio e proviamo a cambiare.
L'Italia è il Bel Paese dove nessuno è responsabile.....Banca d'Italia ect... mai NESSUNO è responsabile...i banchieri che hanno causato la rovina di tanti risparmiatori hanno avuto tutto il tempo per mettere al riparo i loro patrimoni dal rischio risarcimenti .... e intanto in Italia a pagare sono e saranno SEMPRE i poveri CITTADINI SUDDITI.
giemme
lei ha perfettamente ragione , un'isola senza un aereoporto in servizio è un'isola di serie B
[COLOR=darkred][SIZE=5]LIBERA SCELTA IN LIBERA PIAZZA [/SIZE] [/COLOR]
Certo è gravemente offensivo e irrispettoso il comportamento di chi si è autoeletto dispensatore di gratuiti consigli riguardo la votazione del referendum per l’accorpamento delle due Rio ( Rio nell’Elba e Rio Marina).
Il dotto e arrogante suggeritore sale autoritariamente in cattedra spiegando urbi e orbi le sue ragioni del NO , spacciandole per il vero Vangelo, questo rivolgersdi verso i suoi compaesani è come giudicarli stolti e ignoranti …e quindi degni di essere sottoposti alla sua circonvenzione d’incapace.
Un offesa gravissima all’intelligenza delle persone, un ostacolo al libero pensiero e contro il diritto democratico di lasciare ad ognuno la propria scelta personale .
Andate alle urne ma ognuno con il proprio bagaglio intellettuale, ed esprima liberamente la propria idea .
E' mai possibile che non si riesca a far durare un servizio utile che abbiamo ? Parlo dell'aeroporto di Marina di Campo .Ho letto sul giornale che da Ottobre finiranno i voli in continuità territoriale , così quando speravamo di essere in porto siamo tornati in alto mare !!!!!! Ma come !?!? dico io . Un servizio utile, comodo ed economico specialmente per Noi residenti con sconti particolari per studenti o viaggi sanitari rischia la chiusura per il solito scarica barile di questo o quell'altro ufficio ! Sia io che tanti amici hanno usato voli tantissime volte , dovendo fare la spola con Pisa per un protocollo sanitario . Grazie all'aereo ho potuto fare ogni volta tutto nello stesso giorno risparmiando un sacco di tempo e parecchi soldi di benzina traghetti mangiare e dormire fuori ! Faccio un appello a tutti per farci forza e chiedere prima di tutto ai nostri Sindaci di farsi sentire e darsi da fare per conservare questo servizio che ci aiuterebbe a diminuire l'isolamento .L'allungamento della pista sarà anche importante e tutti auspicano che il progetto andrà in porto . Ma perché non sfruttare ancora la Silver Air che ha svolto finora un servizio ineccepibile senza chiedere allungamenti di pista o altro ????? Speriamo bene !
La Sala operativa della protezione civile della Toscana ha emesso un codice giallo per temporali e vento valida fino alla mezzanotte di oggi , domenica 22 ottobre. Il codice giallo per vento interessa tutta la regione; quello per temporali forti e rischio idrogeologico del reticolo minore (valido dalla mezzanotte fino alle ore 13 di domani) riguarda invece la zona nord occidentale (Versilia, Lunigiana e bacino del Serchio).
Codice giallo poi per mareggiate (dalle 14 fino alla mezzanotte di domani) per la parte centro-settentrionale della costa e per l'Arcipelago.
[COLOR=darkred][SIZE=4]ORA È ARRIVATA ANCHE LA CENSURA PER CHI È CONTRARIO ALLA FUSIONE. [/SIZE] [/COLOR]
Sul Blog di Rio l'amministratore, noto al pubblico riese per le sue campagne di disinformazione a limite della calunnia, ha censurato alcuni messaggi miei (succede anche nel Blog del Vicinato; evidentemente la fusione sui Blog delle due Rio è già avvenuta) e del Comitato del NO sostenendo che "offendano l'intelligenza dei riesi": la cosa si commenta da sola, rievoca metodi usati nei regimi fascisti.
Cari riesi potete dormire tranquilli, anzi non dovete neanche faticare a riflettere, a pensare perché c'è chi lo fa per conto vostro ( anche se questo potere suppongo non glielo abbiate delegato) e si preoccuperà questo personaggio a somministrarvi le informazioni che non vi offendano.
Commento dello Staff del RioBlog del 21.10.2017, 22:17:
Non è la censura verso chi è contrario alla fusione. E' censura a chi non vuole fare un confronto, censurando lui si di fatto, i risultati dello stesso ai suoi sostenitori.
E' la risposta a un collaudato metodo stalinista di rifiuto del confronto delle idee.
E' la risposta a chi vorrebbe continuare a insultare l'intelligenza di tutti i Riesi con notizie false, come la chiusura della posta, la disponibilità di 2.500.000 €/anno per investimenti e servizi che verrebbero tolti ai Riesi a favore della Piaggia in caso di vincita del Si.
E' la risposta a chi ha sempre dichiarato di non volersi servire di Rio blog.
Ti ricordo le tue censure, ai Riesi quali mancate risposte:
1 - "Chi ha pagato gli oltre 40.000 € per la causa di mobbing persa per te dal comune di Rio dove tu hai dichiarato che rifaresti tutto come prima?"
2 -"Chi deve pagare i danni, circa 22.000 € per danni per quell'esproprio che tu non hai portato a compimento?"
3 - "Hai chiesto, come già fatto da De Santi, un controllo dei suoi rimborsi spese come consigliere, etc.? Mi riferisco in particolare:
- al costo chilometrico della benzina di maggio 2015, attribuito pari a 0,36 €/km, anziché 0,323 €/km quale media nazionale per il mese di maggio 2015;
- ai km attribuiti quale distanza fra la sua abitazione e la sede del comune;
- alla liceità dei rimborsi, alcuni richiesti in modo generico, se non altrove diversamente specificati, non comprovati da oggettiva necessità "
4 - etc. etc.
Con l'ultima commedia mandata in giro da RAi 3 e l'aggressione fascista a Rita Matacera, hai ancora il coraggio di parlare, di lamentarti?
Qui decido io e di tuo passa solo quello che mi fa comodo.
Ti riserbo lo stesso trattamento che mi fanno i tuoi compagni Rossi su Elbareport e Marchetti su "Il vicinato". In quanto alle mie campagne di disinformazione a quanto pare hanno trovato riscontri presso enti più importanti del Blog. Vanno dal TAR che condanna il comune a pagare alla Corte dei Conti con rinvii a giudizio e e richieste di risarcimento.
Smentisci loro, invece di cercare di recuperare il potere con la speranza di riuscire a coprire tutto!
Vogliamo segnalare che nonostante sia finita la stagione estiva continuano come se nulla fosse ( sempre ) ad affittare case in nero
Gente che oltre a prendere pensioni profumate fa anche questo !!!
Ci domandiamo come sia possibile che gli addetti ai controlli sia statali che locali non vedono queste grandi travi ma solamente le pagliuzze come venditori abusivi sulle spiagge ecc ma per quanto riguarda questo malcostume non fanno niente di niente, eppure sarebbe molto facile individuare i furbetti....
Ci sono gruppi elbani su Facebook di affitti ecc con nomi e cognomi di chi commette questa riprovevole cosa non solo qui ma in tutta Elba e tutta Italia
Non sarebbe il momento di intervenire ?
Siamo stufi e indignati !
Basterebbe controllare chi mette gli annunci..
Noi paghiamo le tasse !
E loro ?
COMUNE DI MARCIANA MARINA
Viale G. Pascoli n. 1 57033 Marciana Marina
-Telefono 0565/99002 -99368 Fax 0565/904321
AVVISO AI GENTILI CITTADINI E AI GRADITI OSPITI Lavori alla rete distribuzione GAS GPL
Il Comune di Marciana Marina comunica che in data Lunedì 23.10.2017,a partire dalle ore 07:00 e fino al termine dei lavori, saranno effettuati dei lavori di sostituzione della tubatura gas Gpl nella Strada Pubblica compresa tra l’ultimo tratto di Viale Regina Margherita e Loc. La Fenicia, in prossimità del ponte stradale e pedonale. Pertanto la circolazione veicolare locale sarà regolata da un senso unico alternato tramite l’uso di idonei apparati semaforici. Per alcune fasi lavorative, potrebbero verificarsi delle brevi interruzioni della circolazione veicolare e pedonale, non programmabili per motivi tecnici, fatti salvi gli orari di entrata e di uscita degli studenti dell’istituto scolastico locale.
Lavori di ripristino del manto stradale Via
Murzi/Viale Lloyd
Il Comune di Marciana Marina comunica che in data Lunedì 23.10.2017, a partire dalle ore 7.00 e fino al termine dei lavori, sarà vietata la circolazione e la sosta dei veicoli in Via Vadi, Via Bonanno ( strada dei Sassi), in Via Murzi e nel tratto stradale di Viale Lloyd posto tra Via Murzi e l’incrocio con Via Bonanno ( incrocio dell’Ufficio Postale) per lavori di rifacimento totale del manto stradale. Pertanto i Mezzi pesanti quali gli autobus e gli autocarri provenienti dalla Strada Provinciale S.P.25, Procchio- Marciana, in corrispondenza dell’incrocio con Via XX Settembre, saranno deviati verso il lungomare per poi proseguire verso Viale A. Moro. Il traffico leggero, proveniente dalla stessa direttrice, potrà proseguire in direzione di Via Vadi per poi essere deviato in Via del Toro.
Si ringrazia per la gentile e gradita collaborazione.
Marciana Marina 21.10.2017
Il Sindaco
GABRIELLA ALLORI
...ha ragione Senio.....
semo riesi ... E CE NE VANTIAMO .....
PIAZZA GARIBALDI PIENA DI MACCHINE PARCHEGGIATE , L'UNICO PARCHEGGIO A TEMPO OCCUPATO DAI SOLITI NOTI PER TUTTO IL GIORNO SENZA CHE NESSUNO, "DICO NESSUNO" INTERVENGA, E IO CHE DEVO PORTARE UNA DISABILE DAI MEDICI CONDOTTI NON SO DOVE MI DEVO METTERE. MI DOMANDO SE UN VI VERGOGNATE "TUTTI", AUGURANDOVI SEMPRE UNA BUONA SALUTE, E SE UN GIORNO NON SARA' PIU' COSI', FORSE ALLORA VI RENDERETE CONTO TUTTI ANCHE IN COMUNE DI CAPOLIVERI DI COSA STO PARLANDO. ORA MI SONO ROTTO LE CASTAGNE.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I MUSEI NAZIONALI DELLE RESIDENZE NAPOLEONICHE ALL’ELBA:
un primo bilancio e alcune prospettive per la loro valorizzazione.
Incontro promosso dal Lions Club Isola d’Elba alla Galleria Demidoff [/SIZE] [/COLOR]
Con un apprezzamento per iniziative come questa attuata dal Lions Club, che consentono di parlare direttamente ai residenti della ricchezza rappresentata dai musei, anche sotto forma di offerta di lavoro e della conseguente attenzione che essi richiedono da parte del territorio, è iniziata la relazione della D.ssa Antonia D’Aniello, direttrice dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche all’Elba, tenutasi nella mattina di sabato 21 ottobre alla Galleria Demidoff di S. Martino.
La hanno preceduta l’introduzione di saluto del presidente del Lions Club Marino Sartori e l’intervento del vicesindaco Roberto Marini che con la battuta: “Cosimo de’ Medici e Napoleone possono andare a braccetmto” ha segnalato la necessità di un percorso di sinergia fra i siti museali che conduca ad un’amministrazione unica, propedeutica anche come cassa di risonanza per l’impresa turistica.
La D’Aniello ha proseguito affermando che in tal senso sono già state gettate la basi per un accordo col Comune di Portoferraio dal quale potrebbero scaturire agevolazioni per i visitatori come un servizio navetta, sconti ecc.
C’è molto da lavorare con le non abbondanti risorse a disposizione per il raggiungimento di un obiettivo soddisfacente: completare i lavori iniziati e non conclusi, dare valore e comunicarlo, far avvertire la presenza dell’Imperatore, programmare l’apertura permanente dei siti, restituire decoro alle aree verdi dei Mulini e di S. Martino, mettere in evidenza la storia che ha preceduto la presenza di Napoleone all’Elba e quella che l’ha seguita, creare punti di sosta, “coccolare” il visitatore accogliendolo ed informandolo su cosa l’aspetta nel corso della visita in modo che, lasciata l’Isola, ne parli bene, sono gli argomenti che la direttrice ha approfondito nel corso della relazione di fronte ad un pubblico qualificato e attento, accolto nel suggestivo salone della Galleria Demidoff.
Il Prof. Giuseppe Battaglini, Direttore del Centro Studi Napoleonici, che ha successivamente preso la parola, ha subito voluto confermare la necessità di evidenziare sia la storia che ha preceduto i dieci mesi di Napoleone sull’Isola sia quella che l’ha seguita, ricordando al proposito che già dal 1802, anno dell’annessione dell’Elba al territorio francese, essa era sotto il suo regno, ricordando altresì che il Museo Nazionale di Napoleone si colloca in prima posizione mondiale, anche davanti a quello di Malmaison nell’
Île de France. Punto focale dell’interveto di Battaglini è stato il far rilevare l’importanza del coordinamento di tre soggetti: Musei Nazionali Napoleonici, Centro Studi Napoleonici ed Enti Locali Elbani i quali, secondo il prof. devono prima far bene nel proprio ambito di competenza e quindi coordinarsi.
Al dibattito che ne è seguito sono intervenuti fra gli altri: Guido Retali da Campo nell’Elba, Lucia Gerardi esponente delle guide dell’Elba, Antonella Giuzio consigliere comunale di Portoferraio, Cecilia Pacini di Italia Nostra, Giuseppe Tanelli già presidente del PNAT. Particolarmente sentito l’intervento della guida Gerardi che, oltre a confermare la necessità di rendere fruibili altri locali al momento chiusi, rendere decorosi gli ambienti e le aree visitabili dal pubblico, ha fatto notare che fra le risorse di cui dispongono i musei va anche considerata la notevole consistenza delle somme raccolte dalla vendita di biglietti ai visitatori.
A ciascuno dei quesiti e delle osservazioni poste la D’Aniello ha risposto dettagliatamente ed esaurientemente.
L’incontro si è concluso con una breve visita del gruppo al parco e alla villa napoleonica guidata dalla stessa direttrice.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]FESTA DI FINE STAGIONE ALL'ACQUARIO DELL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Pur se come sempre fra i primi ad aprire e fra gli ultimi a chiudere, per l'Acquario di Marina di Campo anche quest'anno è giunta la fine di una stagione ricca di avvenimenti e soddisfazioni: dalla grande partecipazione di concorrenti e pubblico al concorso di disegno per le scuole, ai numerosi e riusciti interventi su Tartarughe in difficoltà, fino alla splendida avventura della Tartaruga Federica e dei suoi meravigliosi cuccioli.
Per salutare tutti gli amici che ci hanno aiutato e sostenuto - "spargere la voce" è sempre la migliore pubblicità - anche quest'anno proponiamo una piccola festa di fine stagione:
Domenica 22 ottobre, ultimo giorno di apertura, dalle ore 9, per tutti i residenti nell'Arcipelago, ingresso gratuito per nonni e nipoti (over 65 e under 18) e ingresso ridotto a 4 euro per tutti gli altri.
Durante tutta la giornata, i bambini fra 6 e 11 anni verranno coinvolti in una divertente e simpatica caccia al tesoro, con regalini per tutti e premi finali per i più abili e fortunati! Per i bimbi più piccini, regalino e tarta-palloncino esclusivo!
Inoltre, alle ore 16 e alle 18, visite guidate con pasto degli Squali, della Tartaruga Charlie e di tutti gli altri ospiti delle vasche.
Vi aspettiamo!
Lo Staff dell'Acquario dell'Elba
Buon giorno Faber utilizzando il blog di Camminando inviterei l'Amministrazione Comunale di Portoferraio ad intitolare il tendone Pressostatico di San Giovanni alla memoria di un calciatore dell'Audace Portoferraio rimasto nel cuore di molti tifosi "Luciano Bacci", penso che sarebbe una bella iniziativa.....meditate saluti.
Ad agorà ieri sera è andata in onda la più grande figura di Emme della storia elbani recente.
Saremo ricordati per la " storia del Buchino!!!"
E mi dicono che chi parlava fosse amche una professoressa
Vergogna
[COLOR=darkred][SIZE=4]DISSALATORE, LAGHETTO CONDOTTO ,VAL DI CORNIA ED ALTRE GRAVI DEFICENZE IDROPOTABILI ELBANE [/SIZE] [/COLOR]
Riscontro messaggio n. 87225 del 20.10.2017
Mi riesce troppo ovvio dichiarare ora la mia piena solidarietà con quanto ampiamente descritto con grande competenza e proprietà dal dott. Campitelli gelogo elbano che conosce molto bene l’Isola e molti dei suoi problemi così come non posso esimermi dal congratularmi con lui per il suo ottimo e puntuale lavoro.
Lo faccio con un esempio che contribuisce molto più delle chiacchiere a prestare fiducia alle dotte osservazioni dello stesso geologo .
Il manifestino allegato è un invito distribuito tre anni fa per annunciare un convegno tenutosi alla Sala Gran Guardia di Portoferraio il 9 giugno 2013 al quale io, pur facendo parte dei relatori, non ho potuto partecipare per questioni sanitarie ma per il quale avevo collaborato con il dott Campitelli medesimo nella preparazione degli argomenti trattati. Tra di essi figurava in primo piano la netta e ben documentata opposizione del Dott. Campitelli stesso alla allora imminente costruzione del laghetto Condotto, opposizione alla quale non fu posta alcuna attenzione. In altre parole l'oggetto di quel convegno è diventato parole e documentazioni completamente gettate al vento elbano.
Riferendomi all’attualità del messaggio in oggetto, constato come le dichiarazioni dello stesso professionista, relative a molteplici fattori sempre nello stesso tema di acqua potabile, siano molto dure e molto documentate .
Quella volta per il larghetto si sono spesi solo un milione di euro o poco di più senza che , almeno fino al giorno d’oggi, si sia ottenuto un gran chè di utile. Sembra che si sia ora studiando la possibilità di utilizzare una piccola parte del volume di invaso del laghetto per scopi che sono al di fuori del fabbisogno idropotabile. In pratica si tratta della stessa parte inferiore del laghetto cioè quella che era di per sè a tenuta idrica prima ancora che si facesse il nuovo sbarramento.
Si riscontrano però differenze colossali in quanto oggi per il primo lotto del dissalatore di Mola occorre una cifra quindici volte superiore , cifra che, nel messaggio del dott. Campitelli, apparirebbe per lo meno non giustificata a causa dell’assenza dei dovuti accertamenti preventivi e ritenuti essenziali
Io non ho dubbi che ancora una volta si tratti di parole vere, verissime ma in balia del vento come la volta precedente.
Oramai il dissalatore è come un treno che, senza conduttori a bordo, sia stato fatto partire in folle lungo un lungo binario in discesa. Non resta che attendere lo schianto come accaduto per il laghetto Condotto e per gli altri 20 che si sarebbero dovuti costruire ma che, per mero caso, sono ancora fermi in stazione.
Per finire vorrei aggiungere un solo accenno tecnico mio personale in relazione alla scelta di costruire il dissalatore di Mola . La caratteristico di base del fabbisogno d’acqua dell’isola è la sua grande variazione di portata da un stagione all’altra, da un mese all'altro, da un giorno all’altro. Ebbene c’è una struttura soltanto che non è in grado che di dare un portata d’acqua a assolutamente fissa ed invariabile ed è il dissalatore. Sfortuna vuole che all’Elba si sia proprio scelto quello: un dissalatore che potrà dare 80 l/sec per 24 ore al giorno e per 365 giorni all’anno. Anche se sarà necessario non potrà darne nemmeno 81 di l/sec
[COLOR=darkblue][SIZE=5]APPUNTI SULLA CRONOLOGIA DELLE TORRI COSTIERE DELL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Né la carta topografica del Magini, né le altre carte cinquecentesche (Danti, Munster, Berteli, Hortelius, ecc.), per quanto accurate e dettagliate per l'epoca in cui furono elaborate, registrano le torri costiere di Marciana Marina, Rio Marina, Campo nell'Elba. Esse compaiono, invece, nella pianta colorata, del 1650 circa, conservata presso la Bibliothéque Nationale de France, e nella mappa di Francesco Duval, riferibile al 1680, custodita nell'Archivio di Stato di Firenze. Si tratta, però, di indicazioni cronologiche piuttosto generiche e si può fare meglio con i documenti scritti e con l'analisi tipologica. L'utilizzo degli uni e dell'altra ha condotto per le tre torri, con riferimento alla loro veste architettonica attuale, alle seguenti proposte di datazione:
- MARCIANA MARINA. La torre fu edificata da Jacopo VI Appiano fra il 1558 e il 1562, subito dopo la riappropriazione di possesso del 1557 e sulla spinta emotiva suscitata nella popolazione dalle devastazioni piratesche del 1553 e del 1555. È del tipo a scarpa, con cordolo marcapiano che divide il segmento inferiore, troncoconico, da quello superiore cilindrico. L'accesso è al primo piano.
- RIO MARINA. La torre poligonale, costruita in pietra proveniente dalle miniere locali, mostra un cordolo divisorio fra il segmento inferiore, a scarpa, e la parte superiore. L'accesso è al primo piano. È attribuita al 1536 sulla base di un carteggio fra Medici e Appiano in cui i primi invitano i secondi a costruire opere di difesa costiera. Ma si tratta per l'appunto di un' esortazione e come tale ha solo un valore di indicazione cronologica. Considerato che nel paramento era murata una lapide lacunosa nella quale era nominato Jacopo V, la cui morte risale al 1545, allo stato attuale delle ricerche la costruzione della torre è riferibile non a un anno preciso bensì a un arco di tempo compreso fra il 1536 e il 1545, con propensione per un anno prossimo alla seconda data.
- MARINA DI CAMPO. La torre, del tipo a scarpa e accesso al primo piano, con cordolo che divide il segmento inferiore, troncoconico, da quello superiore cilindrico, esisteva già nel 1596, come prova un documento del Fondo Boncompagni-Ludovisi, conservato presso l'Archivio Segreto Vaticano e ritrovato da Giorgio Giusti. Ma il 1596 è solamente un terminus ante quem: a mio avviso, stanti le stringenti affinità tipologiche con la torre della Marina di Marciana, l'architettura militare campese dovrebbe essere retrodatata di due o tre decenni.
Relativamente alle torri di Marciana Marina e di Rio Marina le suddette ipotesi cronologiche sono state integrate di recente con dati di primo piano grazie a ricerche, pressoché simultanee, di cartografia antica e, limitatamente alla prima, di stratigrafia architettonica. Le indagini diagnostiche preliminari sulla torre di Marciana Marina, condotte dal prof. Giuseppe A. Centauro dell'Università di Firenze fra il 2013 e il 2016, e volte ad elaborare un progetto di restauro, hanno permesso di scoprire presso la base, circa 80 cm all'interno rispetto alla superficie attuale, una cerchiatura in ferro, la quale fa supporre non solo di essere di fronte all' atto iniziale del rafforzamento strutturale relativo alla parte inferiore del monumento, ma fa anche presumere che in origine il monumento stesso fosse connotato in basso da un profilo cilindrico anziché troncoconico.
Poco prima tre geografi dell'Università di Siena e di Firenze (Proff. A. Guarducci, M. Piccardi, L. Rombai) avevano offerto ulteriori elementi per approfondire il problema, pubblicando un'inedita e sorprendente mappa geografica dell'isola, attribuita al cartografo tedesco Enrico Martello (Heinrich Hammer), attivo negli ultimi due decenni del XV secolo, la quale replica con ogni probabilità, forse non pedissequamente, una mappa più antica. Vi è rappresentata in modo schematico un’Elba con larga gobba a occidente, due profonde insenature a est e a nord (evidentemente Portolongone e Portoferraio), mentre quali siti antropizzati e fortificati compaiono Marciana e la Torre della Marina di Marciana, il Volterraio e Grassera (Gresiri), la Torre del Giove e Rio nell’Elba (Verifare), la Torre della Spiaggia di Rio e Capoliveri. Di fronte sta il litorale piombinese con Populonia e Piombino. Sembra dunque che l'autore abbia posto un' attenzione esclusiva nel segnalare località provviste di baluardi per la protezione del territorio, trascurando volutamente altri aspetti, quasi a cristallizzare la situazione difensiva dell'Elba in una certa epoca, con ogni probabilità il XV secolo. Sono di un certo peso le argomentazioni addotte in tal senso da Umberto Gentini in uno studio puntuale. Fra di esse spicca la seguente: oltre a non esserci traccia di Cosmopoli, com’è noto edificata nel 1548, e ad esserci rappresentata Grassera, distrutta dal pirata ‘Barbarossa’ nel 1534, manca, a Piombino, il cosiddetto Rivellino convesso costruito nel 1447. Occorre rilevare che sono numerosi gli esempi di carte antiche che non segnalano agglomerati o singoli monumenti in realtà esistenti da tempo, ma in questo caso si tratta di una carta 'specializzata' che dovrebbe effettivamente registrare la geografia del sistema tattico-protettivo insulare in un momento di poco precedente o successivo al 1447. È anche vero, però, che la mappa di Hammer censisce la torre del Giove, la cui fondazione viene fatta risalire comunemente al 1459. Inoltre viene ignorata la torre di S. Giovanni, dell'XI secolo, che pure costituiva un dispositivo militare di tutto rispetto. Quest'ultima 'mancanza' potrebbe essere spiegata con l'intento, da parte di Enrico Martello, di evidenziare solo le architetture militari in uso, edificate o ristrutturate dagli Appiani. Tuttavia, in attesa che vengano sciolte sia le apparenti incongruenze sia la discordanza cronologica fra Rivellino convesso e fortezza del Giove, a mio avviso è fin d'ora accettabile il riferimento della mappa ad una situazione difensiva collocabile fra il 1445 e il 1460. Allo stesso modo, alla luce dei nuovi indicatori stratigrafici e documentali, risulta plausibile retrodatare intorno al 1450 l'origine delle torri costiere di Marciana e di Rio.
Del resto nulla vieta di accettare che gli Appiano, di fatto padroni dell’Elba a partire dal 1392, abbiano precocemente attuato, riattando le preesistenze, un apparato difensivo misto d’altura (Capoliveri, Rio, Volterraio, Grassera, Marciana) e costiero (Marine di Marciana e di Rio), in particolare nelle zone di massima estrazione del ferro (Calamita e Rio Marina) e nelle aree boschive a più intensa riduzione del metallo (vallate marcianesi), per tutelare le popolazioni e i propri interessi economici.
Michelangelo Zecchini
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PREMIO CITTA' DI PORTOFERRAIO: AL VIA LA 28 ESIMA EDIZIONE CON QUALCHE NOVITA' [/SIZE] [/COLOR]
Con una recente riunione presso i locali comunali, è stata lanciata la 28ª edizione del Premio città di Portoferraio, gestito dal l'Ente locale pubblico, tramite una commissione, coordinata dal circolo culturale Sandro Pertini della presidente Anna Maria Contestabile. In realtà questa nuova manifestazione sarà la 25ª, in quanto nel passato per tre volte, l'evento non fu realizzato. "Abbiamo confermato le caratteristiche di questa attività annuale - spiega Roberto Marini, assessore alla cultura che dirige l'iniziativa- con l'attribuzione di tre premi a pensionati esemplari e un Premio speciale Elba, destinato ad altre persone o Enti di tutta l'isola, che si sono anche loro distinti per meriti sociali e culturali. Quest'anno avremo una novità grazie alla docente di arte Enza Viceconte, della scuola media Pascoli, istituto che creò l'impegno per scopi formativi nel 1990. Sarà creato, dai suoi alunni, un simbolo artistico di questo progetto, da consegnare ai vincitori oltre la targa. Sarà anche valutata, dalla Filarmonica Pietri e dai dirigenti scolastici e i responsabili dell'orchestra giovanile della Pascoli, la possibilità di realizzare un concerto, in orario scolastico, per dare ancora più importanza a questo appuntamento significativo. Non solo, si vuole sviluppare il “Progetto memoria” originario, che prevedeva la creazione, nel tempo, di un "Museo della memoria e della gente", coordinato dal Comitato dei Premiati, dove si raccoglieranno documenti, immagini e storie importanti vissute nella nostra città”. La commissione tornerà a riunirsi in dicembre, poi nel febbraio 2018 per la designazione dei candidati e la cerimonia di premiazione sarà effettuata nella prima quindicina del futuro aprile. Presenti all'incontro, l'assessore alla cultura e vicesindaco Roberto Marini, la responsabile dell'ufficio cultura Alessandra Palombo, i rappresentanti del Comitato dei Premiati Adolfo Tirelli e Romano Mengini, il rappresentante della Cisl pensionati dell'Elba Ivo Gentili, quelli della Filarmonica Pietri, Luciano Paolini e Riccardo Nurra, per a parrocchia della Natività Mario Forti e per San Giuseppe Paolo Cortini e un membro del circolo culturale Sandro Pertini. Assenti giustificati, il rappresentante dello Spi Cgil Fabrizio Antonini, fuori Elba e i docenti del Comprensivo di Portoferraio, in servizio a scuola, Rita Rossi e Perluigi Amore