Barracciu condannata per peculato. Era sottosegretario del governo Renzi
Inchiesta sulle spese pazze, 4 anni in primo grado all'ex consigliere regionale del Pd in Sardegna.
Cagliari, 5 dic. - L'ex sottosegretario alla Cultura del governo Renzi Francesca Barracciu è stata condannata in primo grado a 4 anni di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici. L'ex consigliere regionale del Pd in Sardegna era accusata di peculato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cagliari sulle spese dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale sardo.
....come mai le "grandi testate giornalistiche" stanno zitte in merito?
a saperlo
113259 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]DALL’8 AL 10 DICEMBRE A CAPOLIVERI E’ “STREET GOOD”. TANTI STANDS PER GUSTARE PIATTI TIPICI TOSCANI E NON SOLO. [/SIZE] [/COLOR]
Ponte dell’Immacolata con i sapori della tradizione a Capoliveri.
Appuntamento dall’8 al 10 dicembre con Street Good, festival del cibo di strada, che dopo la prima edizione dello scorso anno e l’edizione primaverile del 25 aprile, tornerà nella piazza di Capoliveri, in occasione dell’avvio delle festività natalizie ancor più gustoso, con tanti stands e animazione per bambini, per una kermesse di tre giorni imperdibile.
Ci saranno prelibati piatti a base di carni toscane e dal sapore del nostro mare con carne alla brace, hamburger di Chianina, salumi di mare e polpo lesso, gli sfiziosi panzerotti e i panini della tradizione, ma anche la gustosissima cecina e la schiacciata di Recco cotte al forno al legna, e poi i piatti tipici toscani come trippa e lampredotto per soddisfare proprio tutti i palati.
Street Good sarà aperto da venerdì 8 dicembre all’ora di pranzo, fino a domenica 10 dicembre con il seguente orario: venerdì dalle ore 12,00 fino a sera; sabato dalle ore 12,00 fino alla sera; domenica dalle ore 12,00 fino alle ore 16,00. Sarà un festival di sapori e divertimento per un appuntamento tutto sapore, per poter gustare a pranzo e cena la vera cucina della tradizione di casa nostra.
Cari amministratori di Portoferraio
Tantissimi complimenti da me e da tanti concittadini portoferraiesi per le
meravigliose luminarie natalizie, grazie al sindaco ed a tutta la giunta,
BUON NATALE anticipato a tutti.
Paola PF
X Sig. Giuliano Ho visto solo dopo aver pubblicato il precedente post la sua domanda. Ecco cosa proponiamo:
Manutenzione straordinaria della rete.
Immaginate di avere un’auto con il tubo della benzina rotto, a chi verrebbe in mente, anziché ripararlo, di continuare a fare il pieno di benzina? Questo è quello che continua a fare ASA! Con un particolare, che un domani l’acqua che continuerà a buttare via costerà molto di più. E’ per questo che prima di pensare ai dissalatori è prioritario intervenire sulla rete di distribuzione, sostituendone interi tratti ormai obsoleti.
Lo stesso Presidente Enrico Rossi, all’inizio dell’estate scriveva alle società che gestiscono le reti idriche “di sostituirle per eliminare inutili e dispendiose perdite d’acqua e manutenzioni costose e troppo poco efficaci”.
Per noi è prioritario intervenire su quello che è diventato un colabrodo della rete di distribuzione, anziché fare intervenire continuamente le ditte di pronto intervento per tamponare le perdite spesso a pochi metri di distanza, è prioritario sostituire interi tratti di tubazioni fatiscenti. Per noi è un delitto continuare a buttare via l’acqua, a maggior ragione l’acqua che si otterrebbe dai dissalatori, visto i costi che le famiglie e le aziende dovranno sostenere. Pagare un prezzo così esorbitante, finanziario e ambientale, e poi andare a disperdere l’acqua in tubazioni fatiscenti, è un controsenso!
La dissalazione non è una possibilità che noi scartiamo a priori.
Ma il dissalatore di Mola non si capisce a quale logica risponda. La produzione continua e costante di 80 l/sec non è certo la soluzione per risolvere il problema del fabbisogno nel periodo del picco stagionale di consumo, non esistendo la possibilità di un accumulo. Se viceversa il dissalatore deve sostituire la condotta, tenendo conto delle perdite stimate del 40 % dell’attuale sistema di distribuzione , si dovranno produrre non 80 l/sec ma ben più del doppio.
Ma poi siamo veramente sicuri che questo dissalatore produrrà solo 80 l/sec ?
Nel piano di ambito al Cap. 10 si parla inizialmente di 30 l/sec.
Nel piano d’ambito al Cap. 8 all’interveto B si parla soltanto di 160 l/s
Nel decreto di esclusione della VIA si parla di 160 l/sec da dividere in 2 lotti. Il primo lotto è suddiviso in due stralci 40 + 40. E il secondo lotto?
Invece nel documento redatto dal Nucleo Unificato Regionale e verifica degli investimenti pubblici (NURV) si parla genericamente dell’ Intervento B , “ Elba condotte esterne al SIC e dissalatore, senza nessun riferimento alle portate.
Ho notato che hanno pitturato le strisce pedonali...
Un consiglio all'imbianchino... quando sai che devi pitturare... solo acqua...
🙂
Acqua pubblica per tutta l'Italia: si inizia da Roma e Torino
di Federica Daga, portavoce MoVimento 5 Stelle Camera, commissione Ambiente
L'Acqua Pubblica è la nostra prima stella e per lei sono anni ormai che ci battiamo. Adesso possiamo finalmente iniziare a gioire insieme perché Torino e Roma hanno, in queste settimane, raggiunto un importante risultato nella giusta direzione per dare finalmente attuazione alla volontà della maggioranza dei cittadini! Quelli che nel 2011 votarono 2 Sì per l'Acqua Pubblica: uno per scongiurare la privatizzazione dell'Acqua, l'altro per escludere dalla sua gestione la possibilità di fare profitto.
Ebbene sì! Ovunque ha iniziato a governare, il MoVimento 5 Stelle sta facendo l'Acqua Pubblica da tutte le parti, dopo ben 6 anni di immobilismo da parte dei Governi e delle Istituzioni locali e dopo aver visto come il Partito anti-Democratico ha fatto a pezzi la Legge 2212 nazionale lo scorso 20 aprile 2016. Se in Parlamento ci fanno a pezzi l'Acqua Pubblica, allora lavoriamo sulle Regioni e sui Comuni a 5 Stelle.
certo lei ha "quasi " ragione , va studiato nel dettaglio il trend della piovosità che dagli anni passati tende ad un asintoto ....saluti
Per il SIG. Marini
belle le luminarie sinceramente un bel vedere ma è initile montarle un mese prima quando siamo a natale sono già mezze spente, non è il caso di riguardarle??.........
il fatto che il 2017 sia un anno siccitoso non vuol dire che anche i prossimi lo siano
[COLOR=darkred][SIZE=5]Crolla il tetto di una palazzina di Marina di Campo [/SIZE] [/COLOR]
Paura a Marina di Campo per il crollo di un tetto in un'abitazione nell'area portuale, per fortuna disabitata. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 4 al secondo piano di una palazzina in via Garibaldi, sopra il ristorante "Antica Locanda": siamo a pochi metri da piazza Milano, conosciuta da tutti come "piazza della Fontana", nel centro storico.
Nella casa, di proprietà di una famiglia milanese, non c'era nessuno. Il crollo ha tuttavia creato apprensione per la presenza di un'anziana signora di Marina di Campo al primo piano della palazzina, dove abita (allettata) con la badante. La signora ha sentito un fortissimo frastuono provenire dall'area del salotto, dovuto alla caduta dei calcinacci sul pavimento del secondo piano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Portoferraio, anche il sindaco Davide Montauti e alcuni tecnici del Comune hanno partecipato al sopralluogo. La signora è stata portata fuori dalla casa per precauzione. Presenti anche i carabinieri di Campo nell'Elba.
Servizio completo su
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]"LA MINORANZA E' CONTRO L'INTERESSE DELLA CITTÀ" [/SIZE] [/COLOR]
Dalle parole di Andreoli risulta evidente come la minoranza non abbia a cuore l’interesse della città.
La partecipata Cosimo si muove, lavora, opera come non mai e questo non sta bene; si preferirebbe tornare al passato dove la partecipata era solamente un costo.
Probabilmente la minoranza vorrebbe continuare ad avere una città morta così come lo è stata finché hanno amministrato ì.
Oggi La Cosimo lavora e la città si muove. L'ultimo intervento è quello nell’area di Santa Fine dove è stato restituito ai Portoferraiesi un meraviglioso panorama perduto ormai da anni, di cui la precedente amministrazione probabilmente non sapeva neanche dell’esistenza; non solo il panorama, ma lo stesso lavoro ha restituito alla vista una ulteriore porzione di fortezza medicea , che è sempre stata lì nascosta; lavoro di pulitura che era iniziato l'anno passato con la pulizia di bastioni.
Così come, dopo un decennio di abbandono, sono stati rimessi a nuovo gli spogliatoi del palazzetto di San Giovanni, che probabilmente si preferiva venissero lasciati nello stato in cui li abbiamo ereditati .
Oggi la Cosimo esiste e contribuisce, anche, al posizionamento della luminaria, e la minoranza anziché prendere atto dell'ottimo lavoro svolto, parla tanto per parlare; evidentemente, la minoranza preferirebbe la città “morta” e in completo stato di abbandono che abbiamo conosciuto sotto il loro governo.
D’altronde con una luminaria come quella di quest'anno cosa ci poteva essere da dire all'infuori dei complimenti!!
Non me ne vogliano Andreoli & C., ma a volte a pensar male ci si azzecca: il problema è che vi rode!
Per ora ci fermiamo qui, perché tanti altri sono i lavori fatti dalla Cosimo in questi ultimi anni.
Colgo, però, l'occasione per ringraziare la Cosimo dei Medici (tutta dal Cda ad ogni lavoratore) e la ProLoco di Portoferraio.
Roberto Marini
[COLOR=darkred][SIZE=4]In sanità d’emergenza meno medici e punti territoriali; Mugnai (FI)
«Chiarezza sul piano di riorganizzazione cui punta la Regione
Sulla salute in urgenza non si scherza» [/SIZE] [/COLOR]
Interrogazione del Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai
«Taglio di 25 punti di emergenza territoriale con medici in ambulanza e, complessivamente, una massiccia demedicalizzazione del sistema di emergenza-urgenza»: è quanto – secondo un’interrogazione del Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana Stefano Mugnai (capogruppo Fi) – la Regione si starebbe preparando a deliberare.
Mugnai, nel suo atto, attribuisce la notizia a «segnalazioni ricevute al mio ufficio» secondo le quali «la Giunta avrebbe in procinto di emanare una nuova delibera sulla riorganizzazione dell’Emergenza Sanitaria Territoriale nella Regione Toscana».
Nel dettaglio, si legge nell’interrogazione che prevede risposta in forma scritta, «a fronte dei tagli, purtroppo sistematici, sul sistema sanitario regionale, si paventa anche per l’emergenza urgenza territoriale una massiccia demedicalizzazione del territorio con creazione di “punti di emergenza territoriale” dotati di Ambulanze BLSD dislocati sul territorio in misura di 1 ogni 1000 abitanti (parametro tra l’altro non contemplato dal DM 70/2015 o legge Balduzzi)».
«Il taglio – si specifica – dovrebbe riguardare, a livello regionale, circa 25 PET con medico a bordo a favore di mezzi con soli volontari a bordo, e altri mezzi medicalizzati saranno invece sostituiti con mezzi infermierizzati».
«Se la riorganizzazione riguardasse anche territori vasti ma scarsamente abitati o montani – riflette l’esponente di Forza Italia – vi sarebbe un problema nel garantire l’assistenza in emergenza. La legge Balduzzi contempla invece parametri correttivi per le zone disagiate, appunto per garantire l’adeguata funzionalità dei percorsi clinico-assistenziali (in certi casi di fondamentale importanza per salvare vite umane come nei casi di infarto o ischemie cerebrali)».
Mugnai formalizza così alla giunta toscana i propri quesiti, chiedendo di sapere «se quanto descritto in narrativa corrisponda a verità», «quale sia il reale piano di riorganizzazione dell’Emergenza Sanitaria Territoriale», «quanti punti di emergenza sarebbero tagliati, quanti medici sostituiti, quanti volontari e quante associazioni sarebbero interessate dalla paventata riorganizzazione» e «la quantificazione dei risparmi per il SSR (sistema sanitario regionale, ndr) per una siffatta riorganizzazione».
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Calcio a 5 Under 19 : la partita più pazza del campionato
UN ELBA 97 SPRECONA E POCO ACCORTA GIOCA UNA GRANDE PARTITA, LA DOMINA PER META' MATCH SALENDO SUL 5-1, MA ADDORMENTANDOSI SI FACEVA RIPRENDERE, SUPERARE PERDENDOLA …MANNAGGIA..MANNAGGIA !!! IN "ZONA CESARINI" 8-7 !!! [/SIZE] [/COLOR]
L'Elba 97 a Poggibonsi Portoferraio-
Incredibile…inammissibile, pazza, ingiusta sconfitta per la nostra Under 19 che impegnata a Poggibonsi contro la 3° forza del campionato, gioca la più bella gara per 23 minuti salendo dall'immediato 1-0 all' 1-5 per poi purtroppo "addormentarsi", farsi riprendere vedersi superare, riagguantare 2 volte la parità, ma poi cedere per 8-7 in "assoluta zona Cesarini".
I ragazzi di Paolino Criscuolo, volevano fargli il più bel regalo per il suo compleanno, e invece se sono tornati "sullo scoglio" con un incredibile sconfitta dura…assolutamente dura da digerire.
Prendere un gol all"Attenti pronti via" da Bortolotta che poi sarebbe stato il match-winner con 5 gol, rimontare col 1° gol di Portoghese su rigore trasformato di prepotenza, passare davanti con Luca Vinci con un fendente all'angolino a togliere la "ragnatela" lasciata dal custode, triplicare col 2° gol di "super" Portoghese, immaginarsi ci aver chiuso la contesa con la doppietta di Vinci. 4-1 all'intervallo; crediamo che nemmeno la Poggibonsese avrebbe creduto di poterla rimontare. Poi dopo aver rischiato di perdere 3 gol ad inizio ripresa ecco la doppietta anche di Capitan Costa. 5-1. Li per li pareva davvero di averla messa in cassaforte….averla….!!
Invece travolti da un "mal di giovinezza" l'Elba 97 si addormentava: La Poggibonsese continuava ad attaccare a testa bassa ed uno dopo l' altro ecco paventarsi 4 "pippoli" di Riccobono con ultima deviazione di Bardelloni ( altro autogol) sul rimbalzo dalla traversa.. Bortolotta, Riccobono, Bortolotta: INCREDIBILE 5-5.
Sfioravamo anche il gol del vantaggio, ma prendevamo anche il 5° gol consecutivo da Bortolotta ancora 6-5 !!
Traversa di Portoghese, Traversa di Costa ..ci mordevamo unghie..mani..anche un "pezzettino di braccio"
Scordino però ci rimetteva in pista dandoci il 6-6, ma Bortolotta ancora con il suo destro "nefasto" in- chiodava Paolini talvolta un po' incerto. Ma il 3° timbro di Portoghese ci ridava la speranza di uscire dal "Bernino" con un punto…7-7.
Vinci la buttava a lato
Poi..…Niente di tutto ciò alla 1° palla disponibile altra sassata di di Pinzi e 8-7 sul quale nonostante 45 secondi di assalti in cui andavano anche vicini a pareggiarla subito con Golia autore di un intervento in 2 tempi, perdendo gli ultimi 2 palloni davano via lieta al Poggibonsi: 8-7 !!!
Una partita pazza..folle..irripetibile crediamo, che però dopo il 3-9 subito in casa dal Siena sta a dimostrare che questa squadra c' è e con l'innesto di Portoghese potrà fare un salto di qualità immediato. Il talentino tesserato purtroppo solo ora era al 1° impegno agonistico. Sabato la 1° squadra va a bagnolo senza Bozzini e Miceli e "super-super-super" Francesco verrà immediatamente aggregato, avendo tante "chance" di poter esordire subito: fantasia, tecnica, botta, non gli mancano e sono doti che gli permetteranno di poterci dare una mano.
Domenica prossimo però altro match "al valor bianco" con la capolista Rotino Livorno. Lo spettacolo è già annunciato.
Da notare in questo 9° turno dove ha riposato il Rotino, la 1° vittoria dell'Atlante Grosseto con il Montecalvoli C5 7-5.
Atlante Gr-Montecalvoli 7-5
Poggibonsese-Elba 97 8-7
Città di Massa C5- Gisinti Pt 6-2
Futsal Siena-Sangiovannese 9-3
San Giusto-Prato 1-2
Classifica:
Rotino Livorno 22, Futsal Siena 20, Poggibonsese 19, Futsal Sangiovannese 13, San Giusto -Gisinti Pt 12, Città di Massa C5 10, Elba 97 9, Prato 6, Montecalvoli C5 4, Atlante Grosseto 3
L'anno 2017 è stato l'anno più siccitoso dal 1800 con un 30% in meno di piovosità . 😎
......... quindi Lei proporrebbe..............
Giuliano
Il 7 dicembre, ore 21,30 - Cinema Teatro Flamingo - Capoliveri
[COLOR=darkblue][SIZE=4]VASCO MODENA PARK – IL FILM [/SIZE] [/COLOR]
Vasco Modena Park – il film al cinema la versione inedita dell’evento che il 1° luglio a Modena ha visto Vasco protagonista assoluto assieme ai 220.000 spettatori accorsi da ogni parte per partecipare alla “festa epocale” dei suoi primi 40 anni “dal fronte del palco”. Duecentoventimila voci al cielo, ventisette telecamere, massima attenzione alla resa sonora, un montaggio al cardiopalma. Il film diretto da Giuseppe Domingo Romano, in arte PEPSY ROMANOFF, è arricchito da preziosi materiali inediti e dalle riflessioni dello stesso Vasco, che si trasformerà in un Caronte capace di trasportare i fan a esplorare gli spartiti della sua vita. Oltre due ore di rock e di energia pura, per rivivere un momento unico da ascoltare, un’avventura epica da guardare, una grande festa da…cantare – e perché no ballare – ancora una volta tutti insieme. Ma questa volta al cinema!
Ci piacerebbe chiedere all’Autorità Idrica Toscana e ad ASA spa, il significato delle frasi che ripetutamente troviamo in più occasioni nelle linee strategiche del Piano d’Ambito, “realizzare importanti interventi di interconnessioni di acquedotti esistenti, allo scopo di eliminare sistemi isolati, cioè approvvigionamenti da solo fonti locali, tutto questo al fine di garantire maggiore flessibilità al sistema acquedottistico regionale”.
Se si traduce dal burocratese, ci sembrerebbe di capire che gli acquedotti in futuro dovrebbero cercare di collegarsi il più possibile fra di loro, evitando di lasciare zone isolate.
In quest’ottica (o esattamente al contrario, non abbiamo ben capito,) si inserisce il progetto di rendere AUTONOMA l'Elba, costruendo uno o forse due dissalatori per risolvere la crisi idrica.
E quando succederà (prima o poi) che la condotta sottomarina smetterà di portare l’acqua dal continente? Ci risponderanno che l’Elba è autonoma.
Saremo anche (forse) autonomi, ma resteremo attaccati ad una (o due) macchine, con un rischio incommensurabile, affidando il futuro della nostra economia semplicemente a una/due macchine.
E se si guastassero o se semplicemente mancasse l’energia elettrica?
Ci sembra assurdo voler superare un rischio creandone un altro, risolvere una emergenza idrica (eventuale), con un rischio ancora maggiore.