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113588 messaggi.
Mario Ferrari Sindaco da Mario Ferrari Sindaco pubblicato il 3 Marzo 2018 alle 9:10
[COLOR=darkred][SIZE=4]SCUOLE CHIUSE PER LE POLITICHE DEL 4 MARZO [/SIZE] [/COLOR] Il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, in ottemperanza alla Circolare Ministeriale che disciplina l’utilizzo delle sedi scolastiche in occasione delle Elezioni Politiche del 4 marzo 2018, ricorda che tutte le scuole che ospitano al proprio interno seggi elettorali resteranno chiuse fino a tutta la giornata di martedì 6 marzo. Nelle altre sedi scolastiche le lezioni si terranno regolarmente già da lunedì 5 marzo.
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Marcianise doc da Marcianise doc pubblicato il 3 Marzo 2018 alle 8:16
Ho letto il tuo sfogo forse sbaglio persona perché il marinese è il solo a tenere pulito il paese di marciana e poggio edizione molto bene e poi perché non glielo dici in faccia io non mi nasconderi e avrei più rispetto per chi fa il suo lavoro.
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RIFLETTIAMO da RIFLETTIAMO pubblicato il 3 Marzo 2018 alle 7:10
[COLOR=darkblue][SIZE=4]FACCIAMO SILENZIO PLEASE [/SIZE] [/COLOR] Tutti i camminatori hanno avuto la loro "dignità", inviando post con valutazioni, pensieri e preferenze, le loro esternazioni sono state puntualmente pubblicate e lette. Adesso vi invitiamo ad una giornata di personale riflessione senza interferenze cosa che risulterebbe salutare per decidere il voto.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 3 Marzo 2018 alle 7:00
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) MONETA GRANDUCALE: CESSAZIONE DEL CORSO LEGALE .ISTRUZIONI [/SIZE] [/COLOR] PRIMA PARTE Il 26 ottobre 1859,Cioci ,segretario della Regia Direzione Generale del pubblico censimento della Toscana scrive al cancelliere e ministro del censo di Portoferraio perché siano eseguite le “disposizioni interessanti il cambio della specie di moneta che ai termini del Decreto Governativo de 29 settembre prossimo passato cessa di avere corso legale”. Tali disposizioni sono contenute in circolare allegata, circolare che porta la firma di Augusto Duchoquè, elbano,(1)procuratore generale della corte dei conti dello stato toscano. “ Illustrissimo Signore Per procurare congrua esecuzione ,in quanto concerne alle Casse dello Stato ,al decreto de 29 settembre 1859 per il quale, dal 1° novembre futuro, cessano di avere corso legale le specie di moneta contemplata nel primo articolo di quel Decreto e tenuto conto dell’Ordinanza ministeriale de 3 Ottobre corrente e della proroga al cambio di esse monete annunziata con la Notificazione del Direttore della R. Depositeria Generale di questo giorno, dovrà praticarsi quanto segue. Così dal 1° novembre 1859 1° Tutti i cassieri dei RR Dipartimenti e delle pubbliche amministrazioni ,eccettuati i Cassieri delle RR Dogane e della R. Zecca di Firenze ,dovranno nel dì 31 Ottobre corrente al chiudersi dell’Uffizio ed a cura del loro superiore locale, far constare della quantità e specie che abbiano in Cassa ,delle monete che vanno a cessare di corso secondo il disposto nell’articolo primo del Decreto dei 29 settembre ultimo. 2° Tutti gli esattori e detentori di moneta per conto della Casse Regie o di Pubbliche Amministrazioni dovranno non più tardi del 1° Novembre futuro trasmettere ai Capi degli Uffizi nelle cui Casse sogliono fare gli ordinari versamenti ,una dichiarazione della quantità e specie delle monete uscite di corso che abbiano presso di sé, unendo o facendo al più presto succedere a questa dichiarazione l’invio alle Casse medesime di dette monete, per l’effetto di poterne avere cambio o conteggio alla pari secondo il valore nominale 3° Per le Casse delle RR Dogane e per quella della R. Zecca di Firenze la verificazione di che sopra è detto al numero 1°,dovrà farsi immediatamente dopo le ore tre pomeridiane del dì 4 del futuro Novembre… Dev.mo Serv.re A. DUCHOQUE “ (Ministeriali di diversi dipartimenti del 1859.C 158, Archivio storico comune Portoferraio) 1) Augusto Duchoqè è nato a Portoferraio nel 1813 e dopo la nascita del regno d’Italia è divento senatore del regno. Marcello Camici mcamici@tiscali.it
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marcianese da marcianese pubblicato il 3 Marzo 2018 alle 6:55
marciana non e mai stata cosi sudicia ma meno male che abbiamo lo spazzino fenomeno della marina che fa tutto ma granata un ne muove...magari fosse come i suoi colleghi marinesi che il paese lo tengono un gioiello... help aiutateci
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POTERE AL POPOLO da POTERE AL POPOLO pubblicato il 3 Marzo 2018 alle 4:30
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL BRUTALE ATTACCO DI MAZZANTINI [/SIZE] [/COLOR] Potere al Popolo Isola d’Elba esprime la propria solidarietà alla Compagna Maria Grazia Mazzei per i brutali attacchi indirizzati nei suoi confronti da parte di esponenti di Liberi e Uguali e in particolare per le pesanti frasi contenute nella dichiarazione di voto di Umberto Mazzantini pubblicata oggi sulla stampa. Si tratta di attacchi veramente meschini e fuori luogo soprattutto perché provenienti da soggetti che hanno condiviso per lunghi tratti il percorso politico di Mazzei. Mazzantini forse spaventato dalla crescita quasi sorprendente di adesioni a Potere al Popolo e consapevole come egli stesso afferma dello scarso appeal della proposta politica di Grasso,D’Alema & c. si lancia in un attacco alquanto scomposto sbagliando però toni e indirizzo. Se LEU è in cerca di nemici, possiamo consigliarne molti e importanti: dai rigurgiti neofascisti e razzisti di Casa Pound, Meloni e Salvini, al neoliberismo selvaggio di Berlusconi e Renzi. L’uso del termine “traditore” rivela una mentalità politica intollerante e settaria. Ma di cosa sarebbe colpevole Potere al Popolo secondo Mazzantini? Di che cosa sarebbero colpevoli quei Compagni e quelle Compagne che,ogni giorno più numerosi, scelgono la nuova formazione pur provenendo da Sinistra Italiana-Sel ? Per Mazzantini Potere al Popolo sarebbe colpevole di attaccare sempre Liberi e Uguali. Sinceramente non comprendiamo in base a cosa possa essersi formata in lui questa convinzione. Potere al Popolo è un progetto costruito dal basso, attraverso 300 assemblee territoriali presenti in tutte le parti d’Italia. Proprio per la nostra matrice popolare abbiamo fatto una campagna elettorale tutta incentrata sui problemi concreti. Ad esempio a livello locale abbiamo approfondito temi quali la sanità e i trasporti. Non è colpa nostra se il principale responsabile dei tagli della sanità elbana è il presidente della Regione Toscana Rossi, uno dei massimi esponenti di Liberi e Uguali, purtroppo non è un’opinione ma un dato di fatto. Altra colpa sarebbe quella di attaccare D’Alema, indimenticato e indimenticabile Presidente del Consiglio con elmetto e moschetto impegnato nella guerra della ex Jugoslavia.Come può Mazzantini negare che D’Alema ha di fatto monopolizzato le candidature nei seggi “sicuri” con persone di propria fiducia? Lo stesso Mazzantini dichiara sorprendentemente che D’Alema non lo ha mai votato. Ma allora non è per caso che è lui ad aver cambiato idea (ancora una volta) e non coloro i quali apostrofa con l’espressione “traditore”? Il fatto è che LEU si è infilata, aldilà di quello che sarà il risultato elettorale che-diciamo la verità- è stato già ampliamente preconfezionato, in un vicolo cieco che la vedrà di qui a poco non certo protagonista di una rifondazione della sinistra ma bensì protagonista di una qualche operazione di palazzo in appoggio al PD o, peggio, ad un governo di larghe intese sotto l’etichetta del “governo del presidente”. Da parte nostra la sinistra nuova, di cui c’è un vitale bisogno in Italia, abbiamo iniziato a costruirla dal basso, sporcandoci le mani con i problemi ed i bisogni quotidiani di tutti quelli che orgogliosamente ritengono di appartenere al “popolo”. Non pensiamo di avere la verità in tasca e siamo aperti ad accogliere tutti coloro che vorranno condividere il nostro percorso, specialmente dopo il 4 marzo. Potere al Popolo – Isola d’Elba
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Riese da Riese pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 22:24
Dice Renzi: Il PIL è cresciuto del 4% I Consumi sono cresciuti del 5.4% (80 euro, Tasi, Bonus) l'export è cresciuto del 17% Gli investimenti in macchinari e trasporto sono cresciuti del 24% (industria 4.0, superammortamento, nuova Sabatini). Certo, IN QUATTRO ANNI !!!!!! Bel risultato.
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Da tenews da Da tenews pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 21:12
[COLOR=darkblue][SIZE=4]"Ecco quale dovrà essere il vero voto utile per l'Elba" di Claudio De Santi [/SIZE] [/COLOR] Claudio De Santi “Tutti parlano di voto utile alla fine di questa campagna elettorale, ma ci sarebbe da chiarire quale deve essere davvero considerato il voto utile per l’Isola d’Elba”. Claudio De Santi, già sindaco di Rio nell’Elba, candidato per Forza Italia al Senato della Repubblica nel Collegio Plurinominale 2 (Arezzo, Siena, Grosseto) che comprende anche il territorio dell’isola d’ Elba, prova a fornire il suo contributo agli elettori del territorio per metterli in condizione di scegliere nella maniera più corretta da chi sentirsi rappresentati all’indomani delle elezioni politiche di domenica 4 marzo. “Per una questione di stile e di serietà non farò riferimento né alle circoscrizioni elettorali a cui è legato il territorio dell’isola a differenza di altri candidati, né cercherò di accattivarmi i voti di questo o quell’altro bacino elettorale toccando questioni personali. E’ evidente – sottolinea Claudio De Santi – che con riferimento alla nuova legge elettorale io sia l’unico candidato di riferimento per questo territorio. Ma vorrei sottolineare ben altri argomenti per indirizzare l’elettorato elbano, tradizionalmente moderato ed appartenente alle idee ed ai principi del centrodestra. Lo spunto principale – continua De Santi – ci arriva da un articolo di Ferruccio De Bortoli apparso sul Corriere della Sera di giovedì 1 marzo, dal titolo “La voce inascoltata dei sindaci”. Il noto editorialista, a mio avviso, ha toccato uno dei nodi principali di questa campagna elettorale, con la politica che si è rivelata sempre troppo distante da quelle che sono le necessità vitali del territorio, che solo i sindaci possono conoscere meglio di chiunque altro ed esporre in maniera corretta. La mia esperienza di sindaco, sia pure limitata nel tempo dalle vicende che tutti conoscono e che continuano a darmi soddisfazione e conforto per le scelte – alcune delle quali anche dolorose – che mi sono trovato a fare, mi ha fatto toccare con mano con grande amarezza la distanza dell’ultimo esecutivo da quelle che sono le reali istanze del territorio. Sia la Regione Toscana che il governo centrale, infatti, non hanno mai percepito la reale dimensione di problemi come quello della sanità insulare, del diritto alla giustizia puntualmente ignorato con la cancellazione della sede staccata del Tribunale, delle legittime aspettative di sviluppo degli imprenditori turistici, vera colonna portante della economia dell’isola, penalizzati dagli assurdi vincoli urbanistici regionali. E queste, come abbiamo avuto modo di ribadire anche nell’incontro di sabato 24 febbraio a Portoferraio, sono soltanto piccoli esempi che potremmo continuare a lungo. Sono stato gratificato, in quella occasione, dalle parole del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, che ha appoggiato la mia candidatura proprio perché da sindaco quale sono stato avrei potuto essere portatore di queste istanze. Ed è questo l’obiettivo che mi sono prefisso: cominciando dal basso, da una esperienza di sindaco di un piccolo comune, ponendomi davanti un percorso politico nel quale sono pronto a mettere tutte le mie energie e le mie capacità umane e imprenditoriali. Ecco perché, a poche ore di distanza dal voto, mi trovo a parlare di voto utile. Non può essere tale un voto di protesta, per dimostrare chissà cosa a chissà chi. Né tantomeno può essere utile votare qualcuno che ha scelto altri percorsi perdendo i riferimenti del proprio territorio. Una delle cose che mi ha maggiormente gratificato durante la mia esperienza di sindaco è stata la concretizzazione del percorso della riunificazione della comunità di Rio, alla quale ho dato il mio modesto contributo e per la quale gioisco nel vedere concretizzate tutte le aspettative che vi avevamo riposto. Vorrei continuare in questa direzione, e lo farò comunque qualunque sia l’esito di questa mia candidatura “di servizio” per Forza Italia, facendo da punto di riferimento per le legittime istanze di questo territorio e dei suoi rappresentanti, a cominciare dai sindaci che meglio di chiunque altro ne conoscono i bisogni.
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Elettore Centro destra da Elettore Centro destra pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 18:49
Questa tornata elettorale, con questa legge elettorale può essere concepita in modo sbagliato, fra percentuali, avanzi, numeri e circostanze strane. Ma una cosa è semplice e sicura ogni collegio ha i suoi candidati. Noi Elbani siamo nel collegio Plurinominale 2 (Arezzo, Siena, Grosseto), con il candidato alla Camera dei Deputati l'ex Sindaco di Rio nell'Elba Claudio De Santi, poi c'è l'altro collegio plurinominale Livorno Pisa Poggibonsi, dove è candidato un altro Elbano, quindi il voto del Centrodestra Elbano va Claudio De Santi, vorrei precisare questo per evitare che l'elettore venga preso in giro. Già la gente è molto restia ad andare a votare, se poi aggiungiamo falsità rischiamo di non dare un buon esempio prima di accingerci ad andare a votare. Speriamo che da Lunedì questi sotterfugi vadano a sparire. Buon voto a tutti
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 17:29
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X arrotino da X arrotino pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 17:23
Ciao paolino, te la dedichiamo con tutto il cuore [URL=https://www.youtube.com/watch?v=QYUQucjUgQ0]###[/URL] l'Arcipelago
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POMODORI, PEPERONI E IL LAVORO...... da POMODORI, PEPERONI E IL LAVORO...... pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 16:28
Alle prossime elezioni politiche del prossimo 4 marzo, gli elettori del M5S, nell'eventualità di una vittoria dello stesso movimento, conosceranno con certezza matematica i nuovi ministri. Nell'occasione, vorrei fare presente che per la prima volta nella storia delle elezioni, gli italiani conoscono i nomi di chi eventualmente avrà incarichi importanti, quale è quello di ricoprire un ministero. Non solo, personalmente ho letto i loro curriculum, e sono stati scelti per ricoprire un ruolo di loro competenza, forse quello che è mancato negli ultimi anni visto che poteva capitare ad un politico di ricoprire il ministero della sanità senza capire la differenza tra un analgesico e un antiinfiammatorio, il ministero delle politiche agricole, senza saper riconoscere un peperone rosso da un pomodoro, o magari il ministero del lavoro da chi in vita sua non ha mai fatto neanche un giorno di lavoro. Paolino l'arrotino- 5*****
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Sillogismo Carpiato da Sillogismo Carpiato pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 16:11
Caro grillo di campo, chi l'ha detto che un bel botto debba per forza essere essere foriero di lutti e terribili sciagure? Potrebbe anche funzionare come una bella libecciata che pulisce e rinnova ben bene la spiaggia, il fondo e gli scogli. Comunque votare necesse est ed i coglioni vanno toccati almeno terque quaterque pallegiatoque augello, decracto pilo maiore usque ad sanguen,mala iactura fugata est! Credo che basti appollaiarsi in Corsica e rientrare quado rigira a scirocco. Stammi bene Mauro
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Roky x Lupi Simone da Roky x Lupi Simone pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 15:58
Salve questa la dice lunga.... mi pare, saluti.
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 13:41
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UN MIGLIAIO DI MONETE D'ARGENTO E SETTE SCHELETRI ANTICHI RITROVATI A S. GIOVANNI [/SIZE] [/COLOR] L'area di S. Giovanni/S. Marco, dove sta riaffiorando una fattoria di epoca romana, è nota da tempo agli archeologi non solo per le scorie e i gli ammassi di ferro che ne connotano terra e mare, ma anche per alcune importanti scoperte avvenute in momenti diversi. Dal punto di vista storico la più importante è forse quella effettuata intorno al 1930 sotto un palazzo adiacente al podere Gasparri e sulla spiaggia prospiciente (un frammento di ceramica a figure rosse, armille, anelli, frammenti di bronzo) perché dimostra la frequentazione della zona da parte degli Etruschi fra il V e il IV secolo a. C.. Ma sono tutt'altro che da sottovalutare anche i rinvenimenti del 1650 (“due vettine da olio piene di monete antiche d'argento”) e del 1889. Di quest'ultimo si occupò P. Mantovani (1892): “fu ritrovato un vaso pieno di monete d'argento romane... Io ebbi occasione di vederne circa 400. Erano tutti denari degli ultimi tempi dell'epoca repubblicana, ad eccezione di pochi dell'imperatore Augusto, che fissano la data del nascondiglio. Vi ritrovai numerosi duplicati, contuttociò restavano non meno di 200 tipi diversi”. Ipotizzando che con il termine 'vettina' si volesse intendere un orciolo, un calcolo forse per difetto porterebbe alla conclusione che il sottosuolo di S. Marco/S. Giovanni restituì complessivamente un migliaio di monete, di epoca per ora non definibile relativamente al contenuto delle 'vettine'. Se poi si fosse trattato di orci veri e propri, ovviamente il numero salirebbe di parecchio. Per rimanere in ambito nazionale e nella tipologia dei ripostigli in vasi di terracotta, ricordo a puro titolo di esempio che a Carrara nel 1860 vennero in luce ben 3.000 monete d'argento (denari) di circa duemila anni fa all'interno di un solo contenitore. Le suddette scoperte elbane sono di buon auspicio per gli scavi di S. Giovanni, purtroppo non baciati dalla fortuna per sei anni consecutivi quantomeno per il recupero di manufatti altrettanto numerosi e ragguardevoli. Una notizia di rilievo è anche quella relativa al ritrovamento di tombe nel podere Gasparri. Essa dimostra, fra l'altro, che lo scheletro umano emerso durante gli scavi del 2017 non è stato il primo. Il non dimenticato Alberto Riparbelli nel 1976, con le sue indagini d'archivio, ha potuto documentare che “Nel marzo del 1927, durante certi scassi nel giardino della villa S. Marco, allora di proprietà dell'avv. Giuseppe Gasparri, furono esumati sette cadaveri sepolti in rustici sarcofagi chiusi superiormente per tutta la loro lunghezza ma in modo molto primitivo da lastre di lavagna o di pietra consimile. In vicinanza delle salme si trovano anfore più o meno grandi di terra cotta che hanno l'aspetto di oggetti molto antichi”. La tipologia della copertura e la presenza di corredi funebri orientano per una datazione compresa fra l'epoca romana e l'altomedioevo ma, ovviamente, si tratta solo di un'ipotesi: occorrerà trovare almeno un'altra tomba del genere per avere una conferma e per essere più precisi. Michelangelo Zecchini
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Lupi simone da Lupi simone pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 13:05
Quando dico che siamo in Italia è proprio vero, piu vagabondo sei e piu fai carriera non voglio allargare il discorso altrimenti scoppia un caos non c'è piu rispetto per gli operai dai il 100% tutti giorni alla fine meno fai e piu fai ma la domanda e la seguente è l azienda che fa l'operaio oppurr è l'operaio che fa l'azienda?poi dicono di essere compagni si di merende se volete abbiamo esempi lampanti sul territorio ora chiudo perché altrimenti la maggior parte mi darà ragione
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Il PIPPOBAUDO DE NOANTRI da Il PIPPOBAUDO DE NOANTRI pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 12:14
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ATOLLO ITALIA da ATOLLO ITALIA pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 11:34
Caro Mauro, mi compiaccio per la tua lectio magistralis: con la tua teoria sopra i Massimi Sistemi, molto più convincente di quella di Galileo Galilei, ti sei guadagnato la laurea honoris causa in fisica nucleare, nel caso tu non ce l’abbia già, nonché in quella di indovino patentato alla Cassandra. Sai quanta gente era sicura della fine del mondo il 31 dicembre 1999? Io comunque vado a votare sia pure toccandomi le palle, poi, se del caso, conosco una bellissima isoletta della Polinesia che assomiglia un po’ all’Elba da dove ti manderò una cartolina: tu dove ti trasferisci prima dell’ inevitabile deflagrazione che hai previsto?
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Amministrazione comunale da Amministrazione comunale pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 11:26
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALIENAZIONI COMPATIBILI CON I PREZZI DI MERCATO.-.... [/SIZE] [/COLOR] “Il Partito Democratico elbano, stavolta attraverso il suo gruppo consiliare di Portoferraio, usa argomenti apparentemente di attualità per fare campagna elettorale in barba alla par condicio. Dopo i casi del tribunale e dei trasporti pubblici su gomma, il terzo autogol consecutivo ci fa però capire quanto grande sia l’approssimazione dei nostri interlocutori”. Così l’Amministrazione Comunale di Portoferraio risponde alla nota diffusa dal gruppo consiliare del PD in merito alle alienazioni di beni pubblici. “Proprio il PD – fa notare l’amministrazione portoferraiese – è stato il primo, quando era in maggioranza, a mettere in vendita beni come il Coppedè, senza successo: volevano forse regalarlo in un momento in cui il mercato tirava? La vendita la si effettua a prezzi di mercato ed il mercato oggi è questo. Sono consapevoli che in una economia come la nostra il prezzo di mercato si forma al momento della effettiva realizzazione della transazione? Che se offerta e domanda non si incontrano non c'è prezzo di mercato, ma solo aspirazioni delle due parti?” “Altra questione - continua l’Amministrazione Comunale - è la creazione di ulteriori spazi sociali, culturali o ricreativi. Bene, ma chi paga poi gestioni e manutenzioni degli spazi sociali, culturali e ricreativi? I cittadini? Ma rimane anche una ulteriore questione: che tipo di prime case vogliono, alloggi ERP? Così favoriamo immigrazione a Portoferraio, creando situazioni che spesso si trasformano in emergenza abitativa, con ulteriori aggravi di costi sociali. Se poi ciò non fosse sufficiente a mettere quantomeno in imbarazzo il gruppo PD, questi lo sanno che anche e soprattutto in forza delle decisioni di governi a guida PD, solo con oneri di urbanizzazione e alienazioni è ormai possibile finanziare la manutenzione e realizzazione di opere pubbliche? Diversamente, non resterebbe, per realizzarle, che spremere i cittadini”. “Insomma – conclude l’Amministrazione Comunale - la confusione è grande sotto il cielo del PD, soprattutto a Portoferraio. Non hanno fatto faville quando hanno avuto la responsabilità di governo, e ora non fanno altro che abbaiare alla luna per favorire qualche nuova ondata di assistenzialismo, invece di pensare a come, con quali strumenti e risorse contribuire ad un rilancio economico dell’isola. Questa Amministrazione non vuole veder marcire i beni dei portoferraiesi, vogliamo investitori che realizzino nuove strutture in modo da muovere l’economia e favorire nuovi posti di lavoro”.
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 2 Marzo 2018 alle 9:45
[COLOR=darkred][SIZE=4]Il proposito da raggiungere, è viaggiare serenamente. [/SIZE] [/COLOR] Continuano i preoccupanti intralci a un servizio pubblico, mi riferisco alle modalità deleterie che le “ navi” della tratta Piombino Portoferraio applicano nei confronti dell’Utenza. Anche in questo periodo, appena se ne presenta l’occasione, alcune “ corse “ vengono annullate e i Passeggeri attoniti, rimangono a terra. Il giorno dopo ci sono i soliti e giusti reclami, visto che la motivazione della avvenuta sospensione della corsa, spesso è semplicemente ipocrita. Però dopo qualche giorno, come se non fosse successo niente, tutto ripiomba nel silenzio fino ad una nuova e inaspettata sospensione del servizio dei traghetti. Quindi a parte i soliti mugugni, Noi sappiamo come per altro ho già delineato nei precedenti documenti, che: sulla tratta Piombino Portoferraio, circolano navi che sono state riesumate da un cantiere di demolizioni o hanno più di quarant’ anni - gli incidenti che si verificano sono in numero esagerato - i fumi di scarico sono eccessivi e pericolosi - mancano i controlli di verifica purezza e imbarco carburanti - i bollettini di allerta meteo non sono credibili, ma sono di grande utilità per motivare il fermo nave causa condizioni meteo avverse - vengono caricati senza le dovute accortezze, camion contenenti sostanze nocive facilmente inalanti e quindi pericolose – “ L’invisibilità “ delle Autorità Marittime. - le ambulanze che trasportano Pazienti che subiscono ulteriori e gravosi sacrifici - I prezzi in particolare per gli Ospiti sono cari – Il monopolio di una sola società navale che distrugge la concorrenza - il buon servizio in tutto e per tutto, delle Società Navali che non percepiscono i contributi - I Sindaci senza vergogna, non hanno mai contribuito a migliorare le condizioni delle evidenti difficoltà – Il carico di problematiche e difficoltà dei Turisti - L’UTENZA ha questa stregua, non ha la necessaria condizione di fiducia per poter viaggiare serenamente e chi si azzarda a dire il incontrario!!!! – Lo Stato garantisce una quota annua di circa sedici milioni di Euro per un servizio che non c’è – Ogni frase, corrisponde a pagine di documentazioni fondamentali per richiedere alla Magistratura la giusta chiarezza. Quindi senza l’interessamento ( fattivo ) dei Cittadini e le relative firme su di una completa denuncia, si rimane solo e come al solito al mugugno. I Politici, Enti, Associazioni e affini come sempre non muoveranno un dito. Dobbiamo essere Noi Cittadini ad unirsi e firmare il documento di denuncia, altrimenti nisba. Mi sembra di essere stato chiaro. Intanto che Noi senza alcun aiuto cerchiamo di migliorare, in maniera inedita, Vi informo che dal bacino galleggiante, rimessa a nuovo, è scesa in acqua la Nave“ NIKI “, la quale ha percorso i suoi primi mt. 800 “ e senza intoppi “ per ormeggiarsi al molo nel porto di Napoli. Prossimamente la Nave verrà destinata chissà dove, vedremo. Giancarlo Amore
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