[COLOR=darkblue][SIZE=5] L'ARCIPELAGO TOSCANO 20 MILA ANNI FA [/SIZE] [/COLOR]
Quando, circa 20.000 anni fa, il picco di freddo della glaciazione würmiana raggiunse la sua massima intensità, il livello del mare si abbassò di 110/120 metri. L'Arcipelago toscano assunse una conformazione ben diversa dall'attuale: Elba, Pianosa e Giannutri persero la loro condizione di insularità e furono inglobate in un vasto promontorio proteso verso la Corsica, connotato a nord e a sud da due punte a 'martello' e dominato dal Monte Capanne, la cui vetta toccava i 1130/1140 metri di altitudine sul livello del mare. Invece rimasero isole Capraia, Montecristo, Giglio e Gorgona, ma la loro lontananza dalla terraferma fu assai minore di quella di oggi. Calcoli piuttosto attendibili, che tengono conto sia delle possibili variazioni tettoniche sia degli apporti fluviali sui fondali marini, indicano più o meno le distanze seguenti:
Elba-Capraia: 3,5 Km c. (oggi 33);
Elba-Montecristo: 4 Km c. (oggi 40);
Giglio-Argentario: 6,5 Km c. (oggi 15);
Gorgona-Costa livornese: 6,5 Km c. (oggi 33);
Capraia-Corsica: 11 Km c. (oggi 27).
Dunque venti millenni or sono il braccio di mare maggiore - all'incirca uguale a quello che oggi separa Piombino dal Cavo - era quello fra la Capraia e la Corsica.
Animali e gruppi umani ebbero la possibilità di arrivare e di esplorare in lungo e in largo quel promontorio. I loro utensili di diaspro e di selce (nuclei, punte, raschiatoi, bulini, ecc.) sono stati trovati in parecchie località dell'Elba, ma soprattutto a Lacona, che allora doveva presentarsi come un ampio terrazzo degradante verso una valle abbastanza profonda marginata a est e a ovest dalle dorsali di Stella e di Fonza.
Ma l'uomo del Paleolitico superiore, che non aveva ancora acquisito consolidate esperienze di navigazione, riuscì ugualmente a raggiungere Montecristo, Gorgona e soprattutto Capraia, la più adatta per la conquista delle terre corse? Fino a pochi anni fa si riteneva che, anche con la terraferma a un tiro di schioppo, il mare costituisse un impedimento invalicabile. Oggi c'è un dato archeologico che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare. Infatti in Sardegna, che in quei tempi remoti era unita alla Corsica, sono state scoperte tracce sicure della presenza umana nella Grotta Corbeddu (Oliena, NU): fra l'altro, la falange di una mano è stata datata proprio a circa 20.000 anni fa (F. Enei 2013). Non c'è dubbio che, per arrivare in Sardegna, l'uomo abbia attraversato la Corsica dopo aver usato come trampolino di lancio la punta settentrionale del suddetto 'martello'. I mezzi per attraversare il mare dovettero essere rudimentali (un tronco d'albero o poco più), ma alla fine, forse dopo una serie di tentativi andati a vuoto, qualche ardimentoso, vincendo la paura dell'ignoto, riuscì nell'impresa magari aiutato da venti e correnti favorevoli.
Corsica, Capraia, Gorgona e Montecristo finora non hanno restituito manufatti del paleolitico superiore, ma, a mio avviso, esiste la concreta possibilità che ricerche più approfondite consentano di scoprirli in un futuro non lontano.
Michelangelo Zecchini
113395 messaggi.
Vorrei inserirmi anche io nelle lamentele per le condizioni delle strade di Portoferraio,in particolare Sangiovanni,una strada divenuta troppo pericolosa,piena di buche,avvallamenti,riparazioni fatte male,tronchi di pino,caduti mesi fà e lasciati lì.
Non credo sia possibile aspettare la prossima primavera in queste condizioni.
Sono ormai mesi che è stato rifatto il manto stradale sul Capannone (SP 24) ma ad oggi non è ancora stata ripristinata la segnaletica orizzontale.
Questa situazione la trovo molto pericolosa specialmente di notte e soprattutto perchè i limiti della carreggiata e delle corsie sono praticamente invisibili.
Tutto questo sarà ancora più pericoloso quando riaprirà la discoteca con via vai di pedoni a bordo strada ed auto in sosta lungo la strada.
Io mi chiedo perché a mesi di distanza non sia ancora stata ripristinata le segnaletica orizzontale, dovrebbe essere una cosa normale che dopo il rifacimento dell'asfalto di traccino a terra le strisce, a quanto pare da noi la normalità diventa eccezione.
Quando verrà ripristinata la segnaletica? In piena stagione turistica? Oppure aspettiamo qualche incidente? O qualche ragazzo investito all'uscita dalla discoteca?
Io mi rivolgo anche a chi lavora nelle forze dell'ordine ed agli amministratori e assessori dei Comuni di Marciana e Portoferraio che quotidianamente legge questo blog e che quotidianamente percorrono quella strada nel totale menefreghismo e disinteresse, fate qualcosa e intanto vergognatevi!!!!
p.s.
se e quando verrà posta in essere questa benedetta segnaletica orizzontale spero che gli amministratori abbiano la decenza di evitare i soliti proclami sugli organi di stampa facendo passare una ordinaria manutenzione delle nostre strade come un opera eccezionale e straordinaria.
Statali, aumenti a tempo. Dal 2019 rischio busta paga più bassa
Niente aumenti in busta paga per i dipendenti statali con gli stipendi più bassi
21 marzo 2018 - Con i rinnovi contrattuali dopo 8 anni di blocco, a marzo gli statali hanno ricevuto gli arretrati una tantum da 370 a 712 euro e gli aumenti nel cedolino per chi lavora nei ministeri o negli enti pubblici non economici. Per gli altri settori gli aumenti dovrebbero vedersi nelle buste paga di aprile.
Ma si tratta di “aumenti ad elastico”: vale a dire, come riporta il Sole24Ore, che dal 2019 i lavoratori (e solo quelli con gli stipendi più bassi) potrebbero perdere circa 30 euro in busta paga.
Tra poche ore sapremo i nomi della seconda e terza carica dello stato che saranno ricoperte da uomini e donne dei partiti vincitori delle ultime elezioni politiche. Subito dopo (mettetevelo in testa) non ci sarà un governo diverso da quello del M5S, e chi vorrà appoggiarlo dall'esterno potrà farlo. Per prima cosa presumo sarà proposta la cancellazione dei vitalizi insieme al dimezzamento degli stipendi dei parlamentari, e appresso, l'approvazione del reddito di cittadinanza. Già solo con questi tre punti, mi immagino molti mal di pancia, e a questo punto, gli italiani sapranno ancora meglio chi in Italia non vuole cambiare niente, ma chiedere sacrifici solo ai lavoratori, dipendenti e pensionati, per cui prevedo nuove elezioni a breve tempo con il M5S che arriverà ad una percentuale così alta da governare senza aiuto di nessuno.
Paolino l'arrotino-
bastava guardare i modelli per capire che non c'era nessun allarme meteo 😮
Questa medaglia con punzone argento 800,rappresenta San Mamiliano,protettore
dell'arcipelago toscano; credo risalga ai primi anni del 1900,sicuramente appartenuta a
qualche devoto del Santo.
Volevo farla conoscere ai lettori di Camminando.
Sul fronte San Mamiliano,e sul retro particolare delle isole dell'arcipelago.
Loredana Ambrogi
MARIO NON TI FA' CONFONDE DAI SOLITI SOLONI...
MEGLIO UN GIORNO DI FESTA A SCUOLA CHE UN FIGLIOLO SOTTERRATO DA QUALCHE ALBERO
SEMPRE CON TE
[COLOR=darkblue][SIZE=4] “Cartoniadi, sfida e vittoria di un’isola” [/SIZE] [/COLOR]
All’incontro previsto per il giorno 21 marzo p.v. alle ore 17:30 presso l’Aula Magna della scuola media inferiore di Portoferraio, in Viale Elba.
Esa spa presenta:
• Il piano degli interventi industriali 2018, nel proseguo della scelta del percorso di valorizzazione delle frazioni leggere del rifiuto all’impianto di Buraccio e della produzione di compost per uso domestico e agricolo.
• Le nuove iniziative finalizzate alla formazione ambientale dei giovani proponendo iniziative che stimoleranno la sensibilità ambientale dei bambini.
• I nuovi contenitori in cartone riciclato dedicati alla raccolta differenziata all’interno degli uffici pubblici, delle forze armate, della usl e delle scuole.
• L’attivazione della nuova raccolta degli olii domestici usati e delle pile usate ed i relativi contenitori messi a disposizione degli utenti.
• La nuova produzione di compost prodotto esclusivamente dalla raccolta di materiale organico proveniente dal porta a porta.
Faremo insomma una carrellata di tutte le buone pratiche che Esa propone quest’anno per contribuire a migliorare la nostra bella isola, per rendere economicamente più vantaggiosa per le nostre tasche la raccolta dei rifiuti e per inserirci fra quelle isole che sono il primo esempio di adozione dei principi dell’economia circolare.
L’incontro è aperto al pubblico: ci è gradita l’occasione per invitare le Istituzioni e i cittadini interessati a condividere successi e progetti che riguardano il territorio elbano.
Il Presidente
(Gabriella Solari)
[COLOR=darkred][SIZE=4]FORTUNATAMENTE TRA QUALCHE MESE COME TRADIZIONE INIZIERA’ “L’ASFALTO ELETTORALE” [/SIZE] [/COLOR]
Ai tempi delle repubbliche marinare a Genova si pagava un tot per potersi lamentare pubblicamente delle istituzioni, si chiamava “diritto di mugugno”.
Oggi che in teoria possono parlare e lamentarsi tutti, prendiamo la palla al balzo per fare nostro doveroso mugugno:
Ormai abbiamo superato il limite, siamo arrivati oltre ogni decenza, la pessima condizione delle strade di Portoferraio (in particolare la Padulella ) è divenuta una situazione che diventa sempre più vergognosa e pensare che siamo alle porte di Pasqua e della stagione turistica .
Una questione quella dello stato delle nostre strade che una volta veniva affrontata e affidata ai periodi elettorali ( i famosi asfalti elettorali) .
Ma ahinoi per questa speranza dovremo attendere ancora un anno e qualche mese così…..
Dopo il fumo negli occhi di alcuni sporadici rattoppi provvisori, che hanno lasciato le strade “come prima peggio di prima” siamo arrivati ad oggi e ancora le strade sia secondarie che più importanti del paese fanno concorrenza a quelle di Roma capitale , e non ci limitiamo a fare riferimento ai rischi che corrono per esempio i ciclomotori, rischi del resto facilmente immaginabili, ma ci spingiamo oltre dicendo che chi fa footing al mattino sulla strada che costeggia il mare deve affrontare non poche difficoltà nello spostarsi tra una buca e l’altra, oppure la passeggiata di un anziano o un portatore di handicap con la sua carrozzella e soprattutto non tralasciando l’immagine e il decoro che offriamo ai nostri graditi ospiti.
Riteniamo che la condizione delle strade sia una priorità ormai irrinunciabile, non solo per ragioni di sicurezza stradale ma ripeto , anche per l’immagine che dobbiamo offrire ai turisti e per la qualità della vita quotidiana…. e non dimentichiamo che "Primavera 2019" è a due passi!…. 😎
Ho letto che i genitori per far partecipare i figli ai gioco delle isole devono pagare l'85%. Vi sembra giusto anche perchè credo che la cifra sia abbastanza elevata, e se un genitore non può permetterselo ?
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PARLIAMO DI “ACQUA” ALLA VILLA ROMANA DELLE GROTTE
Giornata Mondiale dell’Acqua – Nature for Water 22 marzo 2018 [/SIZE] [/COLOR]
Sono partite le indagini! La Fondazione riparte dal nostro passato per guardare al futuro e sceglie, per l’inizio di un progetto nato in collaborazione con ASA S.p.A., la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza delle Nazioni Unite ideata nel 1992, quest’anno con il tema: “l’acqua ha la soluzione”, bene da valorizzare e conoscere meglio, per investire nella riscoperta della sua ricchezza.
Con il primo sopralluogo professionale alle cisterne, la Fondazione Villa romana delle Grotte, con il Comune di Portoferraio - Assessorato alla Cultura, si sta avviando verso auspicabili interventi di restauro da quando nei lontani anni ’60-’70 fu condotta l’importante campagna di scavo archeologico che tutti ricordiamo.
Perché privilegiare le cisterne? Fantastico strumento per il funzionamento di una delle più lussuose ville marittime romane dell’epoca imperiale nell’Arcipelago Toscano, danno informazioni sulla grande quantità di acqua che doveva giungere da sorgenti limitrofe o dal Monte Orello, incanalata in condutture non più visibili, se pure restano visibili i resti delle opere ambiziose che alimentavano, quali l’elegante piscina, i giochi d’acqua, la parte termale. L’attenzione alle cisterne è dedicata alla sensibilizzazione sull’emergenza idrica che stiamo vivendo.
Si intende sottolineare un sodalizio di buon auspicio: l’indagine si avvale della partecipazione di ASA SpA che condivide con entusiasmo il progetto. Dichiara il Consigliere di Sorveglianza di ASA SpA Giorgio Cuneo:
“In questo prolungato periodo di crisi idrica che vede ASA impegnata nella progettazione di soluzioni che possano finalmente rendere l'isola automa, il restauro delle cisterne della Villa Romana delle Grotte permetterà di rendere visibili al pubblico le opere di ingegneria idraulica del passato giunte fino a noi a dimostrazione della grande attenzione dedicata già allora a questa fondamentale risorsa”.
Nei mesi che verranno, prepariamoci a seguire il lavoro dell’architetto Alessandro Pastorelli, membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, specializzato in conservazione e restauro, dell’archeologa Laura Pagliantini del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, Università di Siena, con la direzione e collaborazione della dr.ssa Lorella Alderighi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno.
Saremo lieti di condurre visite guidate alle cisterne, entrambe ancora ben conservate, su prenotazione.
Cecilia Pacini
Fondazione Villa romana delle Grotte
[URL]www.villaromanalegrotte.it[/URL]
[URL]https://www.facebook.com/villaromanadellegrotte/[/URL]
Ridicoli hanno paura anche della propria ombra.
Cè più giorni che salsicce menomale...
Per fortuna gli altri comuni hanno un minimo di buonsenso, perché chiudere le scuole per il vento è assurdo.
A gennaio si toccò il record storico di vento nella vicina Corsica e all'elba fu uguale.
I ragazzi però erano a scuola regolarmente.
Non siete neanche coerenti e questo è sintomo di improvvisazione totale.
Per fortuna 2019 è vicino
Si è vero, ci vuole proprio una amministrazione unica per tutta l'isola. Noi a CAPOLIVERI con la nostra struttura grande e moderna siamo pronti.
Il sindaco di Portoferraio ,con una ordinanza, ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nel suo comune per l'allerta meteo . Bene ma negli altri comuni cosa succede?
Possibile che non riescono a concertarsi ?
Mettetela come volete ma qui ci vuole un unica amministrazione per tutti al fine di avere decisioni uniche per tutta l'isola... e non solo.
[COLOR=orangered][SIZE=4]CONSEGNATE 4561 FIRME PER DUE SALE DI EMODINAMICA A CECINA E PIOMBINO
M5S "ESSENZIALE, INGIUSTO TRATTARE CITTADINI AREE PERIFERICHE COME DI SERIE B" [/SIZE] [/COLOR]
Firenze 20 marzo 2018. “Abbiamo consegnato alla giunta regionale 4561 firme della petizione popolare con la quale i cittadini chiedono due sale di emodinamica per gli ospedali di Cecina e Piombino. Le abbiamo raccolte insieme al Comitato Salute Pubblica di Cecina, in meno di due mesi, sintomo di quanto sia sentita la questione” così Mario Settino, consigliere comunale M5S di Rosignano Marittimo, in conferenza stampa.
“Davanti all’infarto acuto del miocardio il tempo di intervento terapeutico è fondamentale – ha precisato Andrea Quartini, consigliere regionale M5S e medico – le linee guida ci dicono che per ottenere il massimo successo terapeutico vanno trattati con rivascolarizzazione entro 90 minuti e questo può avvenire solo nelle sale di emodinamica”
“Abbiamo chiesto ad ottobre all’assessora Saccardi in quanto tempo i cittadini di Cecina, Rosignano, Piombino con un infarto acuto del miocardio è riuscita ad arrivare alla prima sala di emodinamica utile per avere il trattamento terapeutico migliore” ha aggiunto Quartini “e dalla risposta, vaga e imprecisa, è comunque emerso che circa la metà di questi vi è arrivata oltre i 126 minuti e presumibilmente il 70% oltre il limite consigliato dei 90 minuti”
“Questo ci fa dire che ad oggi i cittadini di quei territori sono discriminati rispetto ad altri, un’ingiustizia da superare al di là degli standard medi qualitativi su tutto il territorio ASL che qualcuno può evocare. Oggi i cittadini delle aree periferiche, come la Val di Cornia Bassa Val di Cecina la Lunigiana o l’Amiata, non hanno lo stesso trattamento dei bisogni sanitari assicurato in aree più centrali come Firenze o Pisa. Questo è un problema anche di visione: se continuiamo a impoverire quelle aree, nessuno ci andrà a vivere e molti continueranno a migrare verso le periferie delle città” ha sottolineato il consigliere regionale M5S per concludere con una proposta di governo del tema “dove non si raggiungono standard qualitativi di 85 interventi di emodinamica all’anno, ci si arrivi con la rotazione del personale tra aree ad alta intensità e aree a minore intensità”.
“Condividiamo questo approccio – ha chiarito Rosario Improta del Comitato Salute Pubblica di Cecina – e chiediamo che in attesa delle sale di emodinamica intanto siano presenti ambulanze attrezzate in ognuno degli ospedali per migliorare intanto il servizio di trasferimento. Tramite uno studio pubblicato sul nostro sito abbiamo verificato che il tempo medio per arrivare da Volterra a Pisa o da Piombino a Livorno è di circa 81 minuti. Questo in inverno, immaginatevi d’estate quando il traffico aumenta. Avere un’ambulanza già pronta per portare l’infartuato al primo Ospedale con sala di emodinamica sarebbe un passo avanti importante da ottenere subito”
“Qui c’è anche un problema politico: il PD su questa petizione si è spaccato nei vari territori. A Cecina ha approvato la nostra mozione per poi non darvi seguito, evitando il confronto in Commissione Controllo sul tema del monitoraggio richiesto alla ASL. A Rosignano ha addirittura votato contro, mentre a Piombino a favore” ha chiarito Giulia Torrini, candidata M5S alla Camera nelle ultime elezioni e attivista del territorio.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Lutto a Capoliveri per la scomparsa di Anna Vargiu, suocera di Ruggero Barbetti. [/SIZE] [/COLOR]
La Famiglia Barbetti è in lutto per la scomparsa di Anna Vargiu, suocera del sindaco del comune elbano. L’anziana signora, si è spenta all’età di 91 anni, presso l’ospedale di Portoferraio, dove era stata ricoverata pochi giorni fa per un malore improvviso. I funerali, celebrati da Don Emanuele Cavallo, si terranno mercoledì 21 marzo, alle 15,00 presso la parrocchia di Santa Maria Assunta di Capoliveri.
di Virginia Raggi
Roma: così abbiamo abbassato la tassa sui rifiuti
Voglio darvi una bella notizia: abbiamo deciso di diminuire la tassa sui rifiuti. Per il 2018 famiglie e imprese avranno una risparmio in bolletta, rispettivamente dello 0,73% e dello 0,93%. È un segnale della direzione in cui stiamo andando: un’economia circolare basata su riciclo e riuso che realizzeremo attraverso il nostro piano innovativo che ridurrà i materiali post consumo e aumenterà la raccolta differenziata.
Per il secondo anno consecutivo riusciamo a ridurre la tariffa sui rifiuti. È un risultato frutto dell’opera di contrasto all’evasione che stiamo portando avanti insieme ad Ama. Questa azione si rafforzerà mediante i censimenti condotti in diverse zone della città, che ci hanno già portato a individuare 50 mila utenze fantasma: ‘scrocconi’ che non pagavano il tributo e utilizzavano i servizi finanziati dagli altri cittadini.
Inoltre, per la prima volta Roma Capitale introduce il principio del ‘chi inquina paga’. Gettiamo così le basi per l’applicazione futura della tariffa puntuale commisurata alla effettiva produzione di rifiuti: ovvero più differenzi e meno paghi. Vogliamo essere esempio per le altre città, raggiungendo i nostri obiettivi: ridurre di 200mila tonnellate la produzione di rifiuti, portare la differenziata dal 44% al 70%, adottare una tariffa puntuale e creare nuovi impianti per il riciclo e il riuso.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]QUANDO CARLO GASPARRI MISE IN GUARDIA SULLA CESSIONE DI ALCUNE DECINE DI MIGLIA MARITTIME ALLA FRANCIA [/SIZE] [/COLOR]
Il prossimo 25 marzo dovrebbe entrare in vigore il Trattato di Caen, sottoscritto nel 2015 dall’allora ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ed il suo omologo francese, con il quale diverse decine di miglia marittime passeranno alle acque territoriali francesi.
Secondo gli estremi del trattato, infatti, alcune porzioni di mare verranno sottratte al Mare di Sardegna e al Mar Ligure, per passare sotto la competenza economica della Francia, che gioverà di acque costiere in Corsica da 12 a 40 miglia, mentre la Zes (Zona Economica Speciale) in prossimità delle acque territoriali sarde, estenderà la competenza francese per le 200 miglia marittime in questione.
Il trattato è passato in sordina rispetto all’opinione pubblica nazionale, i cui risvolti sono potenzialmente economicamente molto dannosi per il nostro Paese. Si perde, infatti, un tratto di mare molto pescoso, che danneggerà notevolmente l’industria ittica delle zone italiane interessate, senza considerare il fatto che l’Italia rinuncia, per un cavillo, allo sfruttamento di un giacimento di idrocarburi individuato al largo della Sardegna, e che dunque passerà in mano francese. Il tutto coperto da un alone di totale apatia che il governo italiano al momento sembra voler mantenere nei confronti di questo accordo: dal momento che non vi è stata ratifica formale via legge del trattato, la Francia ha attivato presso Bruxelles una procedura unilaterale di ratifica, che il 25 marzo, in caso di silenzio-assenso da parte italiana, conferirà de iure tali tratti di mare alla Francia.
L’unico a poter porre un freno a tale procedura è il presidente del Consiglio in pectore, lo stesso Paolo Gentiloni che ha sottoscritto il trattato.
[SIZE=3] Carlo Gasparri [/SIZE] noto campione sub e presidente della commissione ambiente della Fondazione Elba fu intervistato a questo proposito nell’Aprile del 2016 ma anche il suo appello è rimasto inascoltato…ed oggi alle porte dell’entrata in vigore del trattato di Caen vale la pena di riascoltarlo …
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