L'unico partito che in Toscana può dire di aver vinto è la Lega di Salvini che è passata dai 16.000 voti del 2013 agli oltre 370.000 di oggi. Il Movimento 5S ne ha persi qualche decina, probabilmente a Livorno. Il PD ne ha persi circa 100.000. Il peggior risultato in assoluto, però, lo ha ottenuto Forza Italia che ha perso quasi 200.000 voti rispetto al 2013.
113253 messaggi.
intanto depositare non significa avere, ci sono migliaia di depositi di leggi le più astruse che da decenni rimangono ferme in attesa di miracoli eppoi non sparo sul mucchio ma mi limito a leggere i giornali finanziari come il sole xxiv ore . Le faccio notare come abbiano abboccato tutti nel sud d'italia per il reddito di cittadinanza abituati a puppare soldi che non meritano ( pensioni di invalidità e altre schifezze ) e chiudo dicendo vedremo come andrà a finire e mi auguro che non sia la solita manfrina ovvero altre tasse e prelievi forzosi sulle pensioni "ricche " di quelli che hanno LAVORATO E VERSATO . Siete dei sognatori e sognare non è vietato ma occorre ricordarsi al mattino quando ci si sveglia..... 😎
....Prima di scrivere certe baggianate,sarebbe opportuno che lei si informi e documenti specie sul Reddito di cittadinanza per il quale da nni il M5S ha depositato in Parlamento la proposta con la relativa copertura finanziaria che è di circa 14/15 miliardi....Quindi lei parla tanto per parlare....cosa ha votato il 4 marzo????Lo dica non si vergogni.......non spari sempre nel mucchio...perchè con il suo modo di ragionare edi "votare" abbiamo avuto 20 di governi disastrosi......
Non mi meraviglia più niente, neppure calarsi le mutandine ai signori
padroni della terra e dei mari... intanto.
Qualche risposta anche alle decisioni sugli slot:
tratto da articolo de L'Espresso del 24/11/2017
[URL=http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/11/24/news/la-fondazione-di-renzi-incassa-quasi-il-triplo-mentre-il-pd-perde-donatori-1.314860]http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/11/24/news/la-fondazione-di-renzi-incassa-quasi-il-triplo-mentre-il-pd-perde-donatori-1.314860[/URL]
"In cima alla classifica dei donatori di Matteo c'è il finanziere Davide Serra, 225 mila euro finora versati. Subito dietro – 200 mila euro - si piazza Vincenzo Onorato, armatore napoletano proprietario della compagnia di traghetti Moby, che da un paio d'anni ha acquisito anche il controllo dell'ex azienda pubblica Tirrenia. Operazione tuttora sotto i riflettori dell'Antitrust."
Egregio Direttore,
com'è noto l'Italia è un Paese di Santi e di navigatori, oltrechè di sportivi.
Tanti di questi praticano le discipline più disparate,ma la regina dello sport può essere considerata senza dubbio l'Atletica Leggera,che contempla,tra le altre, le prove di salto: in lungo e in alto. Esiste però una terza versione. che è quella più consona a molti soggetti che si occupano,a vario titolo, di politica: il salto sul carro del vincitore. E', questa, una prerogativa che si evidenzia principalmente dopo le tornate elettorali,sia politiche che amministrative e mostra senza alcun dubbio, l'ecletticità del democristiano doc, che ha nel proprio Dna un senso di galleggiamento senza pari. Questi infatti riesce sempre a trovare il modo di far parte della squadra vincente, rinnegando, come e più di San Pietro,la propria provenienza e le esternazioni contro chi adesso risulta primeggiare. E' vero che solo gli stupidi non cambiano idea, ma fa specie vedere, oggi, cercare di prendersi meriti,relativamente all'affermazione Leghista all'Elba, chi, non molto tempo fa, girovagava con i “santini” di Follini e Casini,cercando di convincere l'elettore a votare questi due campioni del trasformismo, che nemmeno il miglior Arturo Brachetti potrebbe eguagliare. Ma si sa che le situazioni cambiano ed i trogloditi Leghisti diventano d'un tratto i migliori competitors su cui puntare; e non importa se poco tempo fa erano considerati solo il peggio del Parlamento e i nostri appoggiavano la sinistra locale,adulando il migliore in assoluto, per questi Silvan de noantri, il più grande statista che l'Italia abbia mai avuto: il Bomboniere da Rignano sull'Arno. Ed il bello è che questi pseudopolitici pensano davvero o vogliono farci credere ( non sappiamo quale sia la cosa peggiore) di essere stati gli artefici dell'ottimo risultato Leghista sulla Nostra Isola e mirino, ovviamente, a trarne beneficio personale.
Matteo Salvini,al contrario di questi cercatori di sedia,ha proposto ciò di cui ha bisogno l'Italia per rilanciare la propria economia per cercare di uscire da questa grave crisi .
Questi giovinotti,come al solito, puntano ad occupare posizioni funzionali a se stessi,ma ormai,non essendo una novità,non sono più credibili;anzi, risultano decisamente patetici e non è più possibile coniare l'espressione”so' ragazzi”,consentendo loro quasi tutto. Ora sono grandicelli e hanno già dato. O preso ?
nel collegio toscana2 al senato forza italia ha preso il 9.4% la più bassa in italia, la lega il 22% la più alta. Non mi sembra che stia facendo dei gran capolavori politici considerando che era anche il presidente del comitato del NO a Firenze per il referendum del 4 dicembre, unica provincia in italia dove il SI ha vinto largamente e che a rio elba si è dimesso dopo 3 anni. Insomma c'e' poco da battersi le mani sul petto, Per quanto riguarda il referendum delle due rio deve ringraziare la maggioranza che non ha votato , altro che capolavori.
Cari sognatori avete vinto alle elezioni promettendo cose non applicabili , soldi a tutti senza pensare alle coperture finanziarie , ora la flat tax e il reddito di cittadinanza costeranno quasi 100 miliardi di euro , dove pensate di trovarli ? perchè dovrete rispondere a chi vi ha ottusamente votato fidandosi di voi .....vabbè che siamo in italia e le pecore sono in attesa della transumanza ma l'europa non ci perdonerà questi errori madornali .
[URL=https://www.isoladelba.online]
[/URL]
da Arturo Francini, ex lavoratore ed ex responsabile FILT-CGIL Portuali di Portoferraio.
Al Sindaco di Portoferraio
Arch. Mario Ferrari
[COLOR=darkred][SIZE=4]SULLA INTITOLAZIONE DI UNA BANCHINA DEL PORTO DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Premetto che condivido in pieno il fatto di intitolare vie, piazze e altri luoghi pubblici a cittadini benemeriti che hanno contribuito al benessere e alla valorizzazione dell'isola d'Elba e che, in alcuni casi, l'hanno fatta conoscere e ne hanno rappresentato la bella immagine in Italia e nel mondo.
Per questo ho apprezzato l'intitolazione del Teatro dei Vigilanti a Renato Cioni, illustre tenore nato all'Elba, applaudito nei più grandi teatri italiani ed esteri.
Per questo plaudo alla ventilata proposta di intitolare una via al prof. Alfonso Preziosi, uomo di profonda cultura e umanità, profuse nel mondo della scuola, del giornalismo e nella difesa dell'ambiente isolano e delle sue bellezze artistiche e naturali.
Ma non sono minimamente d'accordo con la progettata intitolazione di una banchina del porto di Portoferraio ad un noto armatore, la cui compagnia da anni detiene la maggior parte del traffico navale da e per l'isola d'Elba.
E credo, come cittadino elbano, di avere il dovere, ma anche il diritto di spiegare i motivi del mio dissenso, che sono principalmente i seguenti:
1) questo signore non ha avuto rispetto per l'ambiente, perché ha operato la manutenzione dei propri traghetti (picchettatura, pitturazione, ecc.) nelle acque del nostro porto (con le conseguenze ben note) e nonostante le lamentele degli abitanti, servendosi di infrastrutture pubbliche-demaniali non idonee, anziché di strutture cantieristiche abilitate a questo tipo di manutenzione.
2) nei riguardi dei lavoratori, più che un impresario, che come privato fa naturalmente i suoi interessi ma nel rispetto dei lavoratori, assumeva atteggiamenti di tipo "padronale", arrivando ad offendere e togliere il lavoro a chi ne aveva bisogno e diritto, anche in presenza dell'autorizzazione della capitaneria.
A parer mio, altre persone, che hanno consumato la loro vita sulle banchine del porto di Portoferraio, meriterebbero tale riconoscimento.
Concludo con la speranza che l'Amministrazione, rispettosa di un punto di vista che so per certo non essere soltanto mio, voglia di ripensare a questa iniziativa e magari modificarla, limitando ad un'agenzia o ad un ufficio l'intitolazione al nome del noto armatore.
Con sincera fiducia e con la coerenza che mi contraddistingue, rispettosamente saluto.
Arturo Francini
(il postino del tormentone)
Gruppo per l’Aethalia
PS
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MA VOI COSA NE PENSATE? [/SIZE] [/COLOR]
ARTICOLO 67 DELLA COSTITUZIONE
Caro amico o amica se le forze politiche che si definiscono democratiche,quindi tutte,che si esprimono attraverso l'organizzazione di un partito,quindi tutte,volessero applicare il dettato costituzionale e cioè che la sovranità appartiene al popolo che la esprime col voto non avrebbero difficoltà a modificare l'articolo 67 della costituzione.
Cordiali saluti
Marcello Camici
Non è che la costituzione non prevede il vincolo di mandato. è che proprio lo vieta.
Per cui la legge che lei auspica sarebbe immediatamente dichiarata incostituzionale. Prima lei dovrebbe far cambiare la costituzione e magari vincere un referendum. La vedo dura.
Gentilissimo ex Sindaco, nonché mancato Onorevole, sono a farle presente che se il Centrodestra ha vinto diversi collegi in Toscana non è certamente per merito Suo né di Forza Italia. Il successo è da attribuire interamente al grande risultato della Lega Nord. In parte, anche alla scissione di LeU dal PD. Se analizziamo il numero dei votanti, infatti, vediamo che la Lega, che nel 2013 prese poco più di 16.000 voti oggi ne ha presi oltre 370.000. I cinquestelle hanno confermato i loro elettori, anzi ne hanno perso qualche decina rispetto al 2013. Se sommiamo i voti del PD a quelli di LeU, la differenza rispetto al 2013 è di soli 100.000 voti in meno. Scrivo soli, perché sono la metà rispetto a quelli persi da Forza Italia. Il Partito per cui Lei era candidato, infatti, ne ha persi quasi il doppio, passando dai quasi 390.000 del 2013 ai poco più di 200.000 di oggi. A questo, quindi, ha contribuito. Arrivederla
da Arturo Francini, ex lavoratore ed ex responsabile FILT-CGIL Portuali di Portoferraio.
Al Sindaco di Portoferraio
Arch. Mario Ferrari
[COLOR=darkred][SIZE=4]SULLA INTITOLAZIONE DI UNA BANCHINA DEL PORTO DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Premetto che condivido in pieno il fatto di intitolare vie, piazze e altri luoghi pubblici a cittadini benemeriti che hanno contribuito al benessere e alla valorizzazione dell'isola d'Elba e che, in alcuni casi, l'hanno fatta conoscere e ne hanno rappresentato la bella immagine in Italia e nel mondo.
Per questo ho apprezzato l'intitolazione del Teatro dei Vigilanti a Renato Cioni, illustre tenore nato all'Elba, applaudito nei più grandi teatri italiani ed esteri.
Per questo plaudo alla ventilata proposta di intitolare una via al prof. Alfonso Preziosi, uomo di profonda cultura e umanità, profuse nel mondo della scuola, del giornalismo e nella difesa dell'ambiente isolano e delle sue bellezze artistiche e naturali.
Ma non sono minimamente d'accordo con la progettata intitolazione di una banchina del porto di Portoferraio ad un noto armatore, la cui compagnia da anni detiene la maggior parte del traffico navale da e per l'isola d'Elba.
E credo, come cittadino elbano, di avere il dovere, ma anche il diritto di spiegare i motivi del mio dissenso, che sono principalmente i seguenti:
1) questo signore non ha avuto rispetto per l'ambiente, perché ha operato la manutenzione dei propri traghetti (picchettatura, pitturazione, ecc.) nelle acque del nostro porto (con le conseguenze ben note) e nonostante le lamentele degli abitanti, servendosi di infrastrutture pubbliche-demaniali non idonee, anziché di strutture cantieristiche abilitate a questo tipo di manutenzione.
2) nei riguardi dei lavoratori, più che un impresario, che come privato fa naturalmente i suoi interessi ma nel rispetto dei lavoratori, assumeva atteggiamenti di tipo "padronale", arrivando ad offendere e togliere il lavoro a chi ne aveva bisogno e diritto, anche in presenza dell'autorizzazione della capitaneria.
A parer mio, altre persone, che hanno consumato la loro vita sulle banchine del porto di Portoferraio, meriterebbero tale riconoscimento.
Concludo con la speranza che l'Amministrazione, rispettosa di un punto di vista che so per certo non essere soltanto mio, voglia di ripensare a questa iniziativa e magari modificarla, limitando ad un'agenzia o ad un ufficio l'intitolazione al nome del noto armatore.
Con sincera fiducia e con la coerenza che mi contraddistingue, rispettosamente saluto.
Arturo Francini
(il postino del tormentone)
Gruppo per l’Aethalia
PS
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MA VOI COSA NE PENSATE? [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]In scadenza il bando di gara con procedura aperta concernente la Gestione degli spazi pubblicitari ricavabili dalle pensiline da installare presso alcune fermate bus della rete TPL nell’isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Tramite il Progetto Elbasharing, con l’obiettivo di rendere più confortevole l’attesa del bus e riqualificare le fermate, il Comune di Portoferraio e Rio, attraverso un bando pubblico, sono alla ricerca di ditte disponibili a installare su tutta l’isola d’Elba 18 nuove pensiline. A chi offrirà le migliori condizioni dal punto di vista tecnico, infrastrutturale ed estetico si darà la possibiltà di gestire gli spazi pubblicitari ricavabili da esse (fatti salvi i regolamenti per l’imposta di pubblicità dei vari comuni).
Una buona occasione per i soggetti che si occupano di promozione e hanno interesse a non perdersi l’ottima visibilità che l’Elba offre, soprattutto nel periodo estivo. Il bando scadrà il prossimo 15 Marzo.
Il Capitolato tecnico del bando di gara con procedura aperta concernente la Gestione degli spazi pubblicitari ricavabili dalle pensiline da installare presso alcune fermate bus della rete TPL nell’isola d’Elba è disponibile sul sito del Comune di Portoferraio al seguente link:
[URL]https://www.comune.portoferraio.li.it/wp-content/uploads/2018/02/Capitolato.pdf[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTERROGA I PARLAMENTARI NEO ELETTI SULLA PERMANENZA DEL TRIBUNALE ALL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
“Ci stiamo attivando per indicare ai parlamentari toscani appena eletti, fra le priorità del nostro territorio, quella - inderogabile - della conferma della permanenza della sezione staccata del Tribunale di Livorno a Portoferraio”.
Così ha esordito l’Amministrazione Comunale di Portoferraio nella riunione che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 7 marzo a Palazzo della Biscotteria, alla presenza, oltre che dei rappresentanti dell’Associazione Forense elbana, del Vice Prefetto dottor Giovanni Daveti e dei sindaci (o loro delegati) degli altri comuni dell’Isola d’Elba. Per il Comune di Portoferraio erano presenti il sindaco Mario Ferrari ed il vice sindaco Roberto Marini.
“Come già evidenziato dai temi dell’ultima campagna elettorale – ha sottolineato l’amministrazione comunale – quello della chiusura del Tribunale è uno dei problemi che rischiano di pesare maggiormente sui cittadini elbani, già gravati da tutti i disagi legati all’insularità. Ci attendiamo, così come del resto le altre pubbliche amministrazioni elbane solidali con la nostra iniziativa, un fattivo interessamento da parte dei parlamentari neo eletti: le nostre insistenti richieste ed il lavoro di mediazione svolto finora hanno portato soltanto a delle proroghe, ma quello che il territorio si attende ora è una sua definitiva stabilizzazione”.
Portoferraio, 7 marzo 2018
L’Amministrazione Comunale di Portoferraio comunica che, al fine di consentire a tutti gli utenti interessati dalla nuova modalità di raccolta rifiuti domiciliare (pap), considerati i tempi ristretti tra la consegna delle comunicazioni e la data della prima assemblea informativa con i cittadini, prevista per venerdì 9 marzo alle ore 18;00 presso la sala della Provincia in viale Manzoni 11, la stessa è rimandata alle ore 18:00 del 29.03 p.v. stesso luogo.
Si comunica inoltre che l’incontro programmato per il 22.03 p.v. presso il Circolo ricreativo di Carpani alle ore 18:00 si terrà, stessa ora, presso i saloni dell’ex concessionaria F iat Ricceri, Piazzale Conad Superstore.
Portoferraio, 07/03/2018
Dopo la sonora batosta del PD, credo di poter affermare che lo stesso partito si troverà inevitabilmente di fronte ad un bivio. O intraprendere la strada per sostenere un governo a guida M5S, o andare all'opposizione ad un governo di centro-destra. Forse sarà il caso di capire da dove proviene la maggioranza di chi ha sostenuto il M5S, e da qui riprendere il giusto cammino che negli ultimi tempi aveva smarrito.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CONSIDERAZIONI POST ELETTORALI [/SIZE] [/COLOR]
Dopo tre giorni dalla chiusura della tornata elettorale chi come me è andato a votare si aspetta un governo.
Ma quale ?
Siamo infatti andati a votare con una legge elettorale senza il vincolo di mandato per chi sarà eletto perché la costituzione non lo prevede.
Vi ricordate tutte le discussioni sulla nuova legge elettorale: chi contro,chi a favore?
Se ne sono guardati bene dall’introdurre il vincolo di mandato.
Succederà perciò ,nella formazione del governo,quello che è sempre accaduto da quando è nata la repubblica: tutto e il contrario di tutto di quello che era stato promesso al corpo elettorale .
Con la benedizione del capo dello stato.
E’ partitocrazia sistema dove il mandato a governare è ottenuto dall’eletto attraverso il partito e senza vincolo di mandato.
Partitocrazia è un sistema dove i partiti determinano e condizionano la politica nazionale.
Come uscirne ?
Proviamo ad introdurre nella legge elettorale il vincolo di mandato per il quale non solo l’eletto/a decade se tradisce il mandato avuto dal corpo elettorale ma anche tutto il partito a cui appartiene.
Marcello Camici
L’azione del racconto si svolge nella Roma imperiale di duemila anni fa. Messalina è figlia di Iside in quanto nasce da un rapporto della madre con un gladiatore durante il rito dell’amore alla dea. La madre Domizia è sposata con Marco Barbato il quale riconosce la gravidanza in adulterio. Alla nascita si celebra la lustratio dove madre e figlia si presentano nude agli invitati invocando la dea Iside. Messalina cresce e già in adolescenza sente forti pulsioni d’amore. Con Valerio Trepto, un liberto della famiglia, va a conoscere di notte la suburra. Sposa Claudio su volere dell’imperatore Caligola. Lei è sessualmente insoddisfatta, lui l’ama follemente. Diviene uxor imperatoria, Imperatrice, quando Claudio è acclamato dai pretoriani Imperatore. Con Mnestere, danzatore di riti orientali, conosce l’amante perfetto, ma è solo con Gaio Silio che scopre il vero amore. Ha così inizio la sua fine. Vuole che suo figlio Germanico succeda al trono imperiale e non Nerone, figlio della rivale Agrippina. Facendo leva sulla superstizione del marito Claudio, Imperatore, ordisce con l’amante una congiura per ucciderlo e per aprire così la via al trono imperiale al figlio. La congiura è scoperta da Narciso, liberto, divenuto ministro ab epistulis. Implora perdono, ma invano. Muore sgozzata davanti alla madre, vicino al larario dell’amore.
Il libro è consigliato ad un pubblico 14+