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113619 messaggi.
Per Enduro disoccupato da Per Enduro disoccupato pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 13:42
Non è che perché sei disoccupato devi andare necessariamente nel parco dove è proibito, a spaventare persone che passeggiano, animali e rovinare sentieri che poi non rimetti a posto! In questa stagione non si trova personale che zappa. Vai a zappare che oltre a non fare danno eviti multe, guadagni, e ti rendi conto di quanto sia faticoso rimediare ai danni che fate sul territorio. Spiace solo che i CC ne peschino solo tre invece dei gruppi anche di dieci e oltre che fanno parte di una nota scuola di Enduro. Forse è la solita storia di dare il contentino, prendendo il pesce piccolo per non rompere a quello grosso?
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Elena Traverso da Elena Traverso pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 13:36
Gentile Lapo da Castiglionchio, a differenza Sua io sono abituata a mettere nome e cognome su temi e battaglie che mi interessano. Rispondo alla sua grottesca lettera punto per punto. 1) Le sue fonti sono inaffidabili. Non ho seguito la comunicazione del già Sindaco Andrea Ciumei. L’ho sostenuto affettuosamente perché mio amico dai tempi dell’infanzia a titolo puramente amicale e perché da ospite abituale di Marciana Marina da ben 40 anni trovo che il suo operato negli ultimi 10 anni sia stato impeccabile. Aggiungo che l’idea del porto come strumento di crescita per il paese mi trovava totalmente favorevole. Ciononostante essendo io residente a Verona al di là delle “simpatie” politiche non l’ho neppure votato. 2) Come attività professionale mi occupo di uffici stampa e marketing per aziende private , enti pubblici e gruppi politici. Oltre a qualche multinazionale ho seguito parecchie campagne elettorali, molte vinte (Giorgetti 2015, regionali Veneto, Ferro 2018 Politiche Senato della Repubblica ) ed altre perse, tra le quali ahimè quella della Senatrice Bisinella. Seguo altresì la comunicazione di alcuni gruppi parlamentari, ma ovviamente per privacy non è per me opportuno entrare nello specifico e di diversi comuni italiani. 3) Forse per deformazione professionale o perché tutto sommato ho un cervello se ho un’ opinione sono abituata a non esprimerla al bar ma nelle sedi competenti. Allora essendo io una contribuente del Comune di Marciana Marina credo di essere totalmente libera di poter esprimere il mio dissenso utilizzando uno strumento traduzionale quanto autorevole quale un giornale. Non capisco il fastidio nè lo scandalo . 4) La mia opinione sull’armamento della Polizia Municipale resta la medesima di due giorni fa. Trovo Marciana Marina un luogo tutto sommato tranquillo in cui si vive con leggerezza ed è questo il suo bello. Non credo si senta la necessità di sceriffi o regole ed a mia informazione non mi risultano grossi episodi di criminalità. Peraltro nessuno, neppure il Comandante, ha mai saputo darmi risposte sui numeri. Se Marciana Marina sceglie di trattare il suo territorio con l’attenzione alla Sicurezza che si dedica solitamente alla periferia delle grandi città secondo me fa un errore macroscopico in termini di vivibilità e serenità collettiva . La mia è un’opinione, vale uno, non vedo dove stia il problema. Incredibilmente sembra che esprimere le proprie idee crei disagio, una strana percezione della democrazia. 5) Caro Lapo, ascolti una donna veneta. Il Prosecco fa acidità e Lei non ne ha bisogno. Si butto su un ottimo Soave o su un aromatico Lugana. Buon lavoro!
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1° RADUNO CAMPERISTI ELBANI da 1° RADUNO CAMPERISTI ELBANI pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 13:08
[COLOR=darkred][SIZE=5]1° RADUNO CAMPERISTI ELBANI [/SIZE] [/COLOR] Ieri Domenica 8 Aprile si è svolto il primo raduno Camperisti Elbani, aiutato dalla bella giornata e tanta bella gente. Il Ritrovo si è svolto come primo appuntamento alle 10,00 sul piazzale di S.Giovanni a Portoferraio, dove gli equipaggi di ben 18 Camper si sono incontrati e salutati. Vecchi amici si sono ritrovati e nuovi amicizie si sono instaurate. Dopo il censimento dei mezzi il corteo dei Camper si articolato alle 11,00 verso il piazzale alto fondale a Portoferraio per una breve sosta, dopodichè è ripartito con destinazione Marina di Campo Camping del Mare, ospiti dell’amico Enzo Cervini. Il pranzo all’aperto come tradizione dello spirito del Plein Air, ha fatto da collante per conoscerci meglio. Spaghettata e grigliata sono state le protagoniste, accompagnate da dolci e torta a tema finale, il tutto naturalmente ben diluito con vino e spumante. Voglio fare un ringraziamento a tutti gli equipaggi con mogli e compagne per la partecipazione e collaborazione, anche a coloro che non son potuti venire ma, che ci hanno fatto sapere la loro vicinanza. Assenti giustificati 10 Camper. Grazie a: Paolo Salvi, Enzo Cervini, Roberto Segnini, Michele Caldo, Antonella Miliani Casella, Antonio Chiarelli, Alberto Mancini, Corrado Bertoni, Franco Parrini, Francesco Altini, Marco Parrini, Andrea Testa, GianFranco Pisani, Stefano Frassini, Paolo Mancini, Cesare Soldani. Un ringraziamento particolare a Maurizio [COLOR=darkblue][SIZE=4]“la vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte” [/SIZE] [/COLOR] Al prossimo raduno…… sperando di essere ancora di più. Stefano Durante
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Enduro disoccupato da Enduro disoccupato pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 10:58
Ancora una volta la multa a le moto sempre e solo a le moto forse due ruote sono peggio che quattro o pure i centauri sono figli di nessuno invece i quattro ruote sono raccomandati caro presidente del parco nazionale mi sa rispondere per favore o pure prima di elogiare i carabinieri li mandi a Rio ha vedere che succede sui sentieri di miniera.
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Lapo da Castiglionchio da Lapo da Castiglionchio pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 10:24
Curioso come colei che pare (pare..) abbia curato la comunicazione in campagna elettorale del caduto marinese (ma senza particolare fortuna, come con la Bisinella) abbia così tanto a cuore (anche giustamente, perché no?) gli sprechi della nuova amministrazione (armi ai vigili?) tanto da aprire un più che secondario (per importanza) dibattito. A tal proposito le faccio notare che è proprio per la popolare accusa di sprechi e sperpero di “schèi” se il capogruppo della minoranza è oggi illustre capogruppo della minoranza, del quale la signorina è dichiarata fan. (fonte: social media) Comunque non resta che ringraziarla per la spettabile opinione e come esortato nella epistola la posso rassicurare: noi residenti ne discuteremo tra un prosecco e una sigaretta (droga no, non c’è spaccio nell’isola da Lei descritta). Ma probabilmente ella ha ragione, risparmiare quel paio di mille euro rappresenta una priorità: potremmo comprare una dozzina di fioriere in più e risolvere parecchi altri problemi!! 😀
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Riese da Riese pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 8:41
Per ora una sola domanda su Corsini. A parte le capacità, visti i molteplici impegni che lo portano in giro per tutta Italia, quanto tempo ritiene di dedicare a Rio, ancora da creare ? Penserà mica di essere a Roma e Venezia dove ci sono schiere di tecnici che lavorano e lui che da solo indirizzi generali per telefono?
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ARCIPELAGO CULTURA da ARCIPELAGO CULTURA pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 8:25
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INSULARITÀ IN COSTITUZIONE RACCOLTA DI FIRME PER LA MODIFICA DELL’ART. 119 IN OCCASIONE DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DELL’ARCIPELAGO TOSCANO MARCIANA MARINA LUNEDÌ 9 APRILE ALLE ORE 9,30 [/SIZE] [/COLOR] Il Forum delle Associazioni dell’Arcipelago Toscano sarà l’occasione per promuovere la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la modifica dell’art. 119 della Costituzione per il riconoscimento della condizione di svantaggio che patiscono le Isole italiane. I cittadini chiedono che venga inserito il seguente articolo: «Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e dispone le misure necessarie e garantire una effettiva parità ed un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili” La Costituzione del 1948 contemplava al terzo comma dell’art. 119 un puntuale riferimento all’insularità. Le isole venivano considerate realtà svantaggiate dal punto di vista geografico, economico e sociale, da valorizzare ed alle quali destinare incentivi. Il legislatore costituzionale del 2001 ha, sprovvedutamente, eliminato dall’art. 119 ogni riferimento all’insularità, senza ridisciplinare la distintiva condizione delle zone insulari, dimenticando la loro evidente condizione di disequilibrio, dovuta alla collocazione nello spazio; situazione che incide sul trasporto, sul commercio, sul diritto alla salute e sull’istruzione. Il Comune di Marciana Marina si è fatto promotore della presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta dall’ANCIM – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori che chiede al nuovo Parlamento, contestualmente all'iniziativa costituzionale, di adottare un disegno di legge sul tema dell'insularità. L’incontro al quale hanno partecipato sabato us alcuni dei sindaci dei Comuni elbani, è stato propedeutico alla raccolta delle firme che continuerà anche domani nella stessa sede, in considerazione dell’ampia partecipazione al Forum proposto da Arcipelago Cultura dei rappresentanti delle Associazioni provenienti da tutte le Isole dell’Arcipelago. L’Insularità è senza dubbio uno svantaggio per gli abitanti delle Isole italiane, fattore di un più difficile sviluppo sociale ed economico. Le isole hanno una maggiore fragilità ed i loro abitanti godono di fatto di diritti ridotti rispetto a quelli della terraferma. Tutti i servizi sono più costosi perché incide il fattore trasporti, spesso le scuole si fermano al solo livello primario, la salute è considerata un fattore di spesa maggiore e quindi da ridimensionare tagliando i servizi. Il risultato che si intende raggiungere non riguarda solo eventuali regimi di vantaggio che compensino il grave e permanente svantaggio rappresentato dalla condizione di insularità, ma anche il superamento dei limiti rigorosi imposti dall’Unione europea, soprattutto nel regime degli aiuti di Stato, che ha sinora inciso pesantemente anche nella individuazione di un modello di continuità territoriale adeguato alle esigenze degli abitanti delle Piccole Isole. La legge sarà estesa anche gli abitanti delle due isole più grandi, Sardegna e Sicilia.
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CONTE da CONTE pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 5:56
FLORA ALLOCTONA INVASIVA Caro Prof. CAMICI, Il Parco ha già dichiarato guerra a diverse specie . Il Pericolo numero 1 , è l' Ailanto . Una bellissima pianta importata per uso decorativo , è stata trasformata in un Mostro Alloctono Invasivo . Pur di accedere ai Fondi Europei qualcosa bisogna inventarsi e un nuovo Progetto Life per sterminare l' Ailanto è cosa ovvia. A Montecristo hanno già cominciato ma arriveranno anche all' Elba dove l' Ailanto è molto presente e serviranno ancora più soldi per eradicarlo . Conte di Montecristo.
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ELBA SALUTE da ELBA SALUTE pubblicato il 9 Aprile 2018 alle 3:46
[COLOR=darkred][SIZE=4]LUNGA CODA AL CUP... IL TAGLIO DEGLI SPORTELLI AL SABATO GENERA DISAGI. UN ULTERIORE DISSERVIZIO PER UN'UTENZA GIA' PROVATA. [/SIZE] [/COLOR] Sabato 7 aprile scorso davanti all'unico sportello aperto e operativo del CUP (centro unico di prenotazione dell'ospedale) al nostro arrivo erano in attesa 52 persone molte delle quali visibilmente sofferenti. (attendevano il loro turno anche due ex Amministratori di un certo peso). Attesa interminabile, ore per pagare il tiket o per ritirare il foglio della prenotazione specialistica o per un semplice timbro per utenti esenti. Oramai sappiamo che bisogna perdere una mezza giornata per pagare il tiket - ha detto una anziana signora - questa attesa è estenuante - ha incalzato un anziano con stampelle operato all'anca - perché non ci sono sufficienti posti a sedere. La sala di attesa non bastava per contenere l'elevato numero di utenti per lo più anziani. In molti hanno dovuto attendere il proprio turno in piedi appoggiati sui muri e sulla colonna. Noi del Comitato Elba Salute abbiamo richiesto l'intervento della Direzione Sanitaria dell'ospedale la quale si è resa conto dell'ennesimo disservizio che colpisce una utenza già provata e sfiduciata perché l'Azienda Sanitaria conosce questa situazione così come ne è al corrente la politica che dovrebbe sorvegliare sui servizi erogati all'utenza. Comitato Elba Salute nel CREST. (Francesco Semeraro)
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X Labourbanistico da X Labourbanistico pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 22:17
Sei te che inizi male. Marco Corsini attualmente e' vice avvocato generale dello Stato.a Una carriera al servizio dello Stato. Una carriera all'insegna della moralita' e della professionalita' Biografia parziale Nato a Milano ma studente a Roma nel Liceo classico Mamiani, laureatosi in Giurisprudenza alla Sapienza con una tesi in Diritto privato e con il massimo dei voti, Marco Corsini tornò a Milano perché vincitore di un concorso di procuratore nell’Avvocatura dello Stato milanese ma presto, nominato Avvocato dello Stato, fu di nuovo a Roma dove assunse via via vari incarichi come consulente giuridico ed altro in numerose Amministrazioni Pubbliche. Ha diretto anche l’Ufficio legislativo del Ministero dei Lavori Pubblici, da dove fu chiamato dall’Amministrazione comunale di Venezia che gli affidò l’incarico di assessore ai Lavori pubblici e agli Affari legali. In tal modo Corsini maturò una profonda esperienza che avrebbe poi usato anche a Roma in quanto nel 2008 è stato chiamato dal sindaco Gianni Alemanno a dirigere l’Assessorato all’Urbanistica, un settore delicato e strategico, soprattutto in una città nella quale l’urbanistica e l’edilizia hanno costituito per decenni la linfa vitale dell’economia locale. A Venezia, Corsini è stato anche consulente giuridico per la realizzazione del Passante di Mestre e per la costruzione del nuovo Palazzo del Cinema, a Milano per i problemi della ristrutturazione e del restauro del Teatro alla Scala. È specializzato nella contrattualistica pubblica in generale e dei lavori pubblici in particolare, ed è autore di una serie di pubblicazioni in materia di lavori pubblici. Per non parlare della pedemontana nella regione veneto, della Fenice..... Ce ne fossero all'Elba come Corsini
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Franci da Franci pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 19:24
Sono stato al palio di Marciana Marina. Idea molto bella per animare il paese, purtroppo partecipazione scarsa, ci saranno state 10 persone ma soprattutto il traffico sul lungomare era aperto. È passata una macchina che per poco mi arrota la figliola. Non so , non si poteva chiudere?
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X fuochi d'artificio da X fuochi d'artificio pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 18:08
Mi risulta che per utilizzare i fuochi d'artificio si deve essere autorizzati e il luogo deve essere privo di pericoli d'incendio. Sparare fuochi d'artificio a bischero sciolto può creare gravi problemi e colui che li ha fatti dovrebbe essere sanzionato. Poi tutto é possibile non riflettendo su quello che potrebbe accadere.
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Albe da Albe pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 16:57
Ci tenevo a fare i complimenti alla pro loco marinese per il palio di oggi, iniziativa molto bella! per variare un po' servono queste manifestazioni..hanno fatto un lavoro eccezionale e movimentato coma mai prima il paese per tutto l'inverno..adesso in bocca al lupo che giugno è alle porte .spero in una maggiore partecipazione dei giovani ma le con queste premesse possiamo stare tranquilli..Bravi!!!
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fuochi d'artificio da fuochi d'artificio pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 16:24
stanotte stavo beatamente dormendo dopo ben 3 notti insonni trascorse completamente in bianco a causa di una costipazione (raffreddore e tosse) che proprio nelle ore notturne si è sfogata a più non posso. finalmente dopo una scatola di aspirine, stanotte mi stavo godendo il beato sonnellino quando all'improvviso una raffica di colpi (pareva mitra) mi ha fatto sobbalzare dal letto. mi accingo a raggiungere la finestra e davanti a me vedo una pioggia di luci (fuochi d'artificio) provenire dalla discoteca che a dire il vero da casa mia neanche la vedo ma i fuochi credo che l'abbiano visti anche da pomonte. una mezz' ora di fuochi, boati e colpi nel bel mezzo della notte (ore 3). Tutto spettacolare per carità ma se almeno avvisavano mi portavo all'ora tarda davanti alla poltona con thè e biscottini. insomma sono 4 notti che non dormo, speriamo bene stanotte... la prossima volta avvisate almeno me li godo!!! da lontano certo ma me li godo.........
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 15:31
ZECCHINI e i pericoli per l' Ambiente. Caro Zecchini , su questi argomento hanno già scritto in tanti , direi che quasi tutti gli Elbani la pensano come lei . C'è stato anche un preciso intervento della Fondazione Isola d' Elba poi ribadito nell' incontro pubblico organizzato dal Presidente del Parco. Purtroppo non c'è niente da fare . Ci sono specie alloctone arrivate nell' arcipelago toscano di recente ma molto invasive ( i Parchisti ) che non lasciano scampo ad altre specie più radicate nel territorio come le Pernici , i Ricci , i Fagiani , le Lepri , i Mufloni e tante altre . Come diceva lei fa parte dei cicli naturali della storia . Temo che il sogno inconfessato di questi Parchisti alieni sia quello di eradicare dalle isole dell' Arcipelago , anche tutti gli esseri umani , naturalmente esclusi loro. Pare che stiano già ottenendo i finanziamenti Europei per estendere questi Progetti LIFE anche agli umani non Parchisti . Loro in effetti si considerano l'unica razza pura , l'unica degna di decidere chi deve vivere e chi deve morire. Loro non inquinano , non si lavano , non cacano e non fanno neppure la pipi. Quando saremo stati eradicati tutti , alcuni morti fucilati , altri avvelenati, altri ancora catturati con reti e gabbie e venduti in continente , allora i Parchisti potranno regnare incontrastati . Ma non ti preoccupare ! Se sarai sopravvissuto potrai tornare , ma solo per poche ore , accompagnato e sorvegliato , in numero contingentato e pagando una lauta somma al Parco Nazionale . Mi sembra giusto !
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lanternino da lanternino pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 15:04
per messaggio 89642 ma tu da dove vieni dalla luna !!!!! i dipendenti pubblici e i vari clientelismi sono stati la rovina dell'italia , con la politica clientelare,il raccomandato figlio del figlio....dove hanno piazzato gente a piu' non posso ...... e un magna a sbaffo , dove gente non si presenta nemmeno al lavoro ma prendendo sempre lo stipendio (e io pago ,toto' docet) . aiuto l'italia affonda sopratutto con il lavoro pubblico.....
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FLORA ALLOCTONA INVASIVA da FLORA ALLOCTONA INVASIVA pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 13:33
Dopo la eradicazione delle specie faunistiche ritenute alloctone e perciò invasive il parco nazionale dell'arcipelago toscano procederà anche per la flora ad eradicare le specie floreali ritenute alloctone e perciò invasive ? MARCELLO CAMICI
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paolo soria da paolo soria pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 13:13
Caro Arroco, la prego ...il populismo serve poco ed è fine a se stesso...per i dipendenti pubblici in malattia ci sono delle fasce orarie da rispettare , ben più severe di quelle dei privati... passate le quali il dipendente può uscire per andare dal medico..fare la spesa o per magari andare a pagare le bollette......per il resto se ha la prova di illeciti vada dalla magistratura ..altrimenti è aria fritta.
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Laburbanistico da Laburbanistico pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 9:48
Un altro possibile candidato sindaco per Rio "Marco Corsini, Ex Assessore all’(In)Urbanistica del Comune di Roma (giunta Alemanno), è stato Assessore ai Lavori Pubblici e agli affari legali del Comune di Venezia, chiamato come tecnico dal sindaco Paolo Costa (30 aprile 2000-17 aprile 2005). In questo periodo, Corsini dovette affrontare due questioni spinose: il Parco San Giuliano a Mestre (sopra una discarica di rifiuti tossici) e la realizzazione del famoso “Ponte della Costituzione” dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava (il quarto sul Canal Canal Grande dopo quello di Rialto-1588, dell’Accademia-1932 e degli Scalzi-1934). I costi e i tempi si sono dilatati (da 6,7 milioni di euro a 11,2 + 1 milione per l’ovovia) ... "Il pm Carlo Nordio ha evidenziato “Errori gravissimi” sia in fase progettuale che esecutiva, compreso il bando di gara: “errori rappresentativi di una radicale incapacità, diffusa in vari settori della pubblica amministrazione e dell’impresa aggiudicataria, di comprendere la complessità tecnica di un’opera così ambiziosa. Insomma, nessuno a Venezia rimpiange Marco Corsini." Cominciamo proprio bene! Sponsorizzato sembra da Leu e dal PD. Forse perché anche vice avvocato g.le dello stato? Se piove di quel che tona a Rio la sinistra ne ha proprio bisogno di un santo protettore potente!
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 8 Aprile 2018 alle 9:34
[COLOR=darkred][SIZE=5]LE PERNICI DI PIANOSA E ALTRI PERICOLI PER L'AMBIENTE [/SIZE] [/COLOR] Tempo fa il dott. Giacinto Mosso ha espresso un' opinione nettamente sfavorevole all'eradicazione di pernici e fagiani da Pianosa. La sottoscrivo per intero. Mosso ha affermato, giustamente, che la “Natura non è fissa, ma in movimento, in continua trasformazione”. Il genere umano, che della Natura è una parte piccolissima e che di essa fa parte da solo due milioni e mezzo di anni (forse), ha vissuto ciclicamente imponenti cambiamenti climatici con periodi caldi in cui gli oceani si sono dilatati, e con glaciazioni durante le quali il livello del mare si è abbassato anche di 120 metri. Nell'arco di questo lungo processo l'uomo è migrato e ha subito continue evoluzioni per adattarsi all'ambiente. E con lui sono migrate e cambiate e ibridate specie animali, ittiche, floristiche. Oggi in questo microcondo che sono le nostre isolette, alcuni pensano che sia necessario portare morte, per scopi scientifici, a specie impure anche se innocue. Madri, padri e piccoli al seguito. Chi si è occupato, anche in modo marginale, di un qualche ambito scientifico, sa per esperienza che le discipline - soprattutto quelle cosiddette non esatte - progrediscono anche grazie a errori, a contraddizioni, a ripensamenti, in modo ondulatorio, spesso verso l'alto, qualche volta verso il basso. La scienza non è un dogma e quando si atteggia ad esserlo fa male a se stessa e a ciò che la circonda. Ritornando a Pianosa, quanto le opinioni scientifiche siano fluttuanti, è stato dimostrato con un esempio abbastanza clamoroso ancora da Mosso: il prof. Mario Spagnesi, un luminare in fatto di zooologia, di ornitologia e di problemi ecologici in genere, fra l'altro direttorre generale dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ha affermato indirettamente “che la pernice rossa non si è estinta né a Capraia, né a Pianosa”. Oggi, a quanto pare, lo stesso ISPRA dice il contrario. E domani? Poco male se fossero in gioco solamente opinioni in divenire, ma qui non si tratta di valutazioni da verificare, bensì di una sentenza drastica, e a giudicare dai fatti immutabile, di morte da procurare. E dalla morte, come si sa, non si torna indietro. Lo hanno imparato sulla loro pelle le lepri di Pianosa che hanno avuto la soddisfazione di sapere, dopo essere state ammazzate, che erano degne di tutela. Ma quali esami del DNA, percentualmente significativi, furono fatti allora e quanti ne sono stati fatti oggi per le pernici? È possibile esserne edotti o è un segreto riservato agli scienziati? Il dott. Mosso ha stilato un lungo elenco di specie 'imbastardite', e universalmente accettate, che fanno parte del nostro vivere quotidiano. In linea teorica le eradicazioni potrebbero procedere quasi senza fine. E che dire dei pesci? Alcune specie ittiche per effetto del riscaldamento globale sono migrate e migreranno nei nostri mari, così come del resto è avvenuto più volte in tempi lontani, 'contaminando' l'ambiente che, secondo certe teorie, è destinato alle specie autoctone. Dovremmo forse annientare le invasioni con squadre addestrate all'uso del fulghero? In giardino ho più d'una specie aliena: mi crescono che è una bellezza una bouganvillea, un fico d'India, un cedro del Libano, un'agave. E sul terrazzo coltivo una serie di sansevierie e un Carpobrotus edulis, noto come fico degli Ottentotti. A eradicarli non ci penso nemmeno. Per questo sarò classificato come un pericoloso nemico dell'ambiente? Michelangelo Zecchini
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