[COLOR=green][SIZE=5]FESTA CINOFILA ELBANA [/SIZE] [/COLOR]
L'associazione Amici de La Pila, in collaborazione con il negozio per animali la Ciotola di Portoferraio, è lieta di invitare tutta la cittadinanza elbana e tutti gli ospiti in vacanza a partecipare alla "Festa Cinofila Elbana", che si svolgerà sabato 9 Giugno, a partire dalle ore 17:30, presso il campo sportivo di Marina di Campo.
la competizione, vedrà sfilare cani meticci e di razza, suddivisi in tre categorie di peso, 0-5 Kg, 5-20 Kg e oltre i 20 Kg.
Inoltre la giuria, composta da elementi esperti nel settore, avrà il difficile compito di giudicare la coppia cane/padrone che più si somiglia,il cane più ubbidiente ed il cane più topaio. Infine si svolgerà una mini maratona cane e padrone.
All'interno del programma si assisterà ad alcuni spettacoli di Agility show, a cura della scuola Bellagility di San Vincenzo, dove la nostra amica Ilaria ed i suoi collaboratori, saranno a disposizione degli spettatori per far provare il percorso di Agility ai propri cani.
Al termine sarà effettuata la premiazione, dove tutti gli animali iscritti riceveranno un gadget ed un attestato di partecipazione, ma i primi tre di ogni categoria, riceveranno un premio, che potrà essere una cena in un ristorante di Marina di Campo, una giornata in spiaggia in uno stabilimento balneare, coppe, medaglie e sacchi di mangime.Inoltre verrànno messi in palio un tv led 32", un acquario ed una composizione di frutta fresca.
All'interno della manifestazione sarà allestita un'area ristoro dove poter consumare cibi caldi e bevande fresche.
Si ringrazia la società sportiva U.S. Campese per averci concesso gli spazi e per la disponibilità dimostrata.
Vi aspettiamo numerosi per passare un sabato all'insegna del divertimento, insieme ai nostri amici a quatto zampe
113631 messaggi.
La vittoria si ottiene quando si è preparati ad ogni imprevisto.
La vittoria si ottiene quando ci sono un generale capace e un sovrano che non interferisce.
Sun Tzu
[COLOR=darkblue][SIZE=4] SABATO “MARINESE” DEDICATO ALL’ARTE CONTEMPORANEA E AL CINEMA [/SIZE] [/COLOR]
Una giornata interamente dedicata al cinema ed all’arte contemporanea quella di sabato 9 giugno a Marciana Marina, organizzata dalla Pro Loco di Marciana Marina, che vedrà come protagonisti artisti, alcuni dei quali hanno trovato la loro ispirazione all’Isola d’Elba. Alle 17,30 al Cinema Metropoli di Via Vadi si potrà assistere gratuitamente alla proiezione del cortometraggio Whales, con la regia di Nora Jaenicke, girato nei Comuni di Marciana e Marciana Marina. Al film, girato in parte anche all’Accademia del Bello di Poggio, ha collaborato anche l’arch. Paolo Ferruzzi per le sceneggiature. Sarà presente all’evento l’intera troupe. Il film ha già vinto 15 premi in festival internazionali di tutto il mondo, fra i quali Miglior Film al New York Film Awards, Los Angeles Short Film Festival, Mindfield Film Festival, Gold movie Awards, European Cinematography Awards. A seguire, alle 19, presso la sede della Pro Loco, Piazzetta degli Artisti di Viale Regina Margherita, per il ciclo LIBERAmenteARTE, si terrà l’inaugurazione della Mostra “Il mare dove non c’è”, con opere di Godot, Cristina Sammarco e Francesca Meana. Presentazione a cura di Silvia Ferrari Lilienau. Per l’occasione la Tenuta Le Ripalte offrirà una degustazioni di vini e prodotti dell’azienda.
Caro Monello , come al solito ti sei distinto nella tua capacità dialettica . Hai dato una bella lezione al Corsini . Nel tuo intervento su Camminando e su Rio Blog con elevata capacità hai con non comune abilità , traendo in confusione molti giocato sui termini e le parole. Inizi con Marco Corsini e parli di Marco Contini . Anzi sai che ti dico ? Forse non lo fai per refuso ma ne parli per lanciare all’altro Marco che ben conosce l’Elba e sopratutto Rio Marina di pensarci. Non adesso ormai. Siamo fuori tempo massimo . Ma più avanti. Non si sa mai. Marco Contini è molto ben visto dal Bosi visto che ogni qualvolta sono assieme a Rio si trova o spesso e non certo per parlare del tempo. Insomma . Ormai la tornata e’ andata . E vediamo se alle prossme elezioni riesi avremo non il Corsini ma il Contini. Monello che ne dici?
[COLOR=darkred][SIZE=4]PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA [/SIZE] [/COLOR]
Giornata ricca ed intensa quella che ha visto ancora una volta la Capitaneria di Porto di Portoferraio impegnata in un programma di sensibilizzazione ambientale rivolto a giovani studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Il progetto, in collaborazione con l’Associazione Angolo Aperto o.n.l.u.s., ha visto la partecipazione dell’Associazione Messaggeri del Mare e il prezioso contributo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.), che difende e mantiene alto e vivo lo spirito che preserva la vita marinara, le sue tradizioni e il senso del dovere verso la Patria e le sue Istituzioni. Peraltro, con la partecipazione di detta Associazione, ha trovato attuazione, a livello locale, il Protocollo d’Intesa stipulato a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e l’Associazione stessa: un contributo senz’altro importante, per la sensibilizzazione degli studenti verso le problematiche connesse ai molteplici compiti ai quali il Corpo è preposto e per la conoscenza più da vicino delle attribuzioni svolte anche da coloro che ci hanno preceduto. La giornata ha visto come protagonisti ragazzi provenienti da diversi istituti di formazione scolastica superiore nazionale, impegnati per una mattinata a conoscere il funzionamento della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, istituzione incaricata dell’assolvimento compiti quali la ricerca ed il salvataggio della vita umana in mare, il comando e la governance dei porti e lo svolgimento delle funzioni di Autorità Marittima, la tutela della sicurezza della navigazione, del traffico e del trasporto marittimo, la salvaguardia e la protezione dell’ambiente marino e marino-costiero e la tutela degli stock ittici e la vigilanza sulle attività e sulla filiera della pesca. Nell’occasione si sono intervallati in particolare, quali relatori, i Sigg. Roberto Scalabrini, Consigliere Nazionale e delegato Regionale Toscana per A.N.M.I., e Arturo Mancusi, Presidente A.N.M.I. Isola d’Elba e i Sigg. Pierluigi Costa e Lionel Cardin per l’Associazione Messaggeri del Mare.
Ma che fai a Londra, leggi camminando in diretta, hai risposto dopo 22 minuti con il fuso orario di un'ora di differenza.
Invece di leggere la Gran Bretagna fuori dall'Europa senza medicine e cibo come la Grecia nell'Euro, io ti consiglio di leggere questo:
Pd in preda a una crisi isterica: Italia fuori dall'euro? Cosa hanno votato al Parlamento europeo
[URL]http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13345518/lega-m5s-europarlamento-pd-votato-emendamento-per-uscire-dall-euro.html[/URL]
E anche questo leggilo sui giornali di oggi a Londra:
Vertice ad Arcore fra Berlusconi e Salvini
L’ex Cav vuole garanzie su giustizia e telecomunicazioni.
Il neo ministro dell'Interno ha garantito a Berlusconi che la delega alle telecomunicazioni andrà alla Lega (e non a Di Maio, come vorrebbe lo stesso capo politico del M5s). E ha fornito rassicurazioni sui punti del "Contratto" che potrebbero danneggiare il leader di Forza Italia.
l’ipotesi di inasprire le pene per i corrotti e per il reato di voto di scambio, o quella di introdurre nuove norme anti-corruzione.
“carcere per i grandi evasori” “Prescrizione non sia espediente”.
Conflitti di interesse? “Tarlo che mina il sistema”.
Bye Bye, quando scappi da Londra ?
[COLOR=darkblue][SIZE=5] IL LATO B DELLA ‘TORE’ DELLA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
MARCIANA MARINA. Il passeggere che percorre il lungomare non può fare a meno di ammirare la maestosa bellezza della ‘Tore’, purtroppo segnata non poco dal passare del tempo e dall’incuria degli uomini. Dialogare con lei non è difficile.
- “Salve, storica Torre. Mi fa piacere scorgere novità positive. Pochi giorni fa ti lamentavi che la tua porta principale, costruita con quattro tavole raccattate chissà dove, era indecente. Avevi ragione. Ma vedo che, con sollecitudine insolita e lodevole, l’hanno sostituita con una porta sobria ma adatta a te. Hanno perfino ripulito con cura le tue antiche scale dagli arbusti che le avevano invase. Devi riconoscere che - meglio tardi che mai - stanno mostrando nei tuoi confronti l’interesse sperato”.
- “Anche tu non vai più in là del primo sguardo”, bofonchia la Torre. A parte il rovinoso degrado strutturale, vai a verificare com’ è ridotto il mio lato B, in bella vista per le barche che entrano in porto da ovest. Guarda le condizioni pietose della porta, i ferri rugginosi e il resto. Non voglio usare aggettivi pesanti. E già che ci sei dai un’occhiata anche alla dissestata finestra che si apre verso oriente”.
- “Non è possibile darti torto”, soggiunge il passeggere dopo aver osservato la parte posteriore del monumento, “ma dai tempo al tempo. Devi aver fiducia, vedrai che interverranno al più presto per risanare i guasti”.
- “Magari fosse come dici”, incalza la Torre. All’indomani dello sconquasso provocato dal fulmine al volgere del 2017, fui pervasa da un moto di riconoscenza verso quegli amministratori che affermarono perentoriamente (con scritti, non con parole) che avrebbero preso con premura i necessari provvedimenti. Questa fu la frase che accese le mie illusioni: “Il Comune non solo poteva intervenire, DOVEVA intervenire urgentemente”. Quel ‘DOVEVA’, volutamente rafforzato con lettere maiuscole, fu da me interpretato come un grido di ribellione verso ciò che non avevano fatto le precedenti amministrazioni. Ma poi quello che la nuova amministrazione ha saputo realizzare è sotto gli occhi di tutti: quisquilie. Per carità di patria non ti descrivo lo stato attuale dei miei interni, già da tempo compromessi, irrorati per mesi da copiose infiltrazioni di acqua piovana. Stanti così le cose, è pressoché impossibile non commiserarsi”.
- “Cara Torre, mi ripeto anche nei miei sospiri augurali”, conclude il passeggere. “Voglia il cielo che il tuo pessimismo sia infondato e che quanto prima venga attuato un puntuale progetto di restauro, i cui lineamenti fondamentali, peraltro, sono stati tracciati da uno dei migliori docenti di restauro architettonico che abbiamo in Italia”.
Michelangelo Zecchini
Vivo a Londra, e la reale situazione e' descritta dal Sunday Times e da altri: [URL]https://vaaju.com/italyeng/brexit-sunday-times-scenario-from-apocalypse-if-you-leave-the-eu-without-agreement-without-drugs-and-food/[/URL]
L'economia UK sta crollando.
Azienda del settore turistico nel versante orientale dell'Elba cerca segretaria con buona conoscenza di almeno due lingue straniere (inglese/francese).
Inviare CV a [EMAIL]cv@elba.it[/EMAIL]
L'ANALISI DEGLI ESPERTI
Euro, l'Italia senza moneta unica sarebbe ricca come Londra
4 Giugno 2018
Per impostare seriamente un dibattito sull' uscita dall' euro sarebbe bene smettere di confrontare l' Italia con il Venezuela o l' Argentina, Paesi emergenti esportatori di materie prime, pressoché privi di base industriale, e cercare invece qualche parallelismo con le economie sviluppate. A tal proposito il settimanale economico-finanziario statunitense Barron' s ha fatto un raffronto storico tra l' Italia e il Regno Unito. La conclusione è che senza l' euro il nostro Paese avrebbe un Pil pro capite superiore del 10% rispetto a quello attuale.
Ma andiamo con ordine. La perfida Albione è una pietra di paragone particolarmente appropriata, dal momento che i fondamentali tra i due paesi europei mostrano notevoli somiglianze. Innanzitutto il tasso di inflazione. Dal 1971 al 1999, anno di ingresso nell' euro, i prezzi sono aumentati mediamente del 9.3 per cento in Italia e del 7.72 per cento nel Regno Unito (dati Ocse).
Guadando le statistiche, emerge un fatto interessante: il tasso di inflazione italiano supera quello inglese a partire dal 1976, quando al largo della Scozia entra in funzione il giacimento petrolifero Brent. Londra da quel momento diventa un produttore di greggio attenuando gli effetti delle crisi energetiche del 1973 e del 1979, che fecero esplodere il prezzo del petrolio. In particolare, quella del 1979 lo fece triplicare nel giro di un anno. Le crisi petrolifere spiegano anche l' andamento storico dei tassi di cambio di lira e sterlina. Le due valute si muovono in modo sincrono: entrambe si svalutano costantemente rispetto al marco tedesco.
Con un' eccezione: il periodo 1979-1981, appunto. Durante questo triennio il Regno Unito rivaluta la propria moneta perché inizia a esportare il petrolio estratto dal Brent. Finite le tensioni energetiche la Sterlina ricomincia a perdere terreno, allo stesso modo della Lira in Italia.
E questo per un motivo molto semplice: i beni tedeschi erano più richiesti di quelli italiani e inglesi. Di conseguenza, per l' operare delle normali leggi della domanda e dell' offerta, l' andamento della valuta riportava in equilibrio il mercato.
LE SIMILITUDINI
Per comprare più auto tedesche bisogna comprare più moneta tedesca, e quindi il valore del marco cresce.Ma le somiglianze non finiscono qui. Dal 1980 la differenza tra il costo del debito a lungo termine tra Italia e Regno Unito è pressoché nulla. In altre parole, i tassi di interesse reali, quindi depurati dall' inflazione, pagati dal nostro Paese sui titoli di Stato sono stati sostanzialmente uguali a quelli inglesi. Con due eccezioni.
La crisi del Sistema monetario europeo di inizio anni '90, un accordo di cambio fisso tra Paesi europei, e quella dell' euro del 2010. Durante la prima l' Italia fu costretta ad alzare i rendimenti per attrarre capitali dall' estero e difendere il cambio.
Nell' ultima, invece, i tassi sui titoli di Stato sono esplosi perché la Banca centrale europea non garantiva i debiti dei Paesi dell' eurozona, contrariamente a quanto fa, da sempre, la Bank of England.
La banca centrale, infatti ,potrebbe sempre intervenire stampando moneta per acquistare i titoli e frenare le ondate di vendita.
Chi scommetterebbe contro un istituto che ha munizioni infinite? Insomma, l' euro ha reso rischiosi titoli che non dovrebbero esserlo. Oltre a queste variabili, ce n' è una molto importante: la produttività del lavoro, ovvero quanto produce un lavoratore in un' ora.
Ebbene, gli italiani sono sempre stati più produttivi degli inglesi. E non di poco. Se nel 1978 in Italia un dipendente produceva l' equivalente di 31mila dollari, in Inghilterra questa cifra era di 25mila dollari. Il differenziale si è mantenuto più o meno su queste proporzioni fino al 1996, anno nel quale l' Italia si aggancia all' Ecu, una sorta di pre-euro. Da lì in poi la produttività italiana ristagna al punto che nel 2007 il Regno Unito ci supera. A partire dal 2007, anno della crisi finanziaria, anche l' Inghilterra accusa il colpo.
La produttività italiana e quella inglese crescono pochissimo. Questo è un punto fondamentale. Secondo Barron' s, infatti, non essendoci differenze nella produttività, la divergenza tra i tassi di crescita sperimentata dai due Paesi è riconducibile al mercato del lavoro, dal momento che il Pil è uguale al prodotto orario (produttività) moltiplicato per il numero di ore lavorate. Più si lavora e più si produce.
SENZA CAPPI
Senza il cappio europeo l' Italia avrebbe potuto svalutare, come ha fatto l' Inghilterra, rilanciando l' export. Inoltre, non ci sarebbe stato l' attacco speculativo dell' estate del 2011 e le banche avrebbero concesso più credito alle imprese. L' effetto sarebbe stato un aumento dell' occupazione simile a quello sperimentato dal Regno Unito, più tre per cento sul 2007. Insomma, con la Lira l' Italia avrebbe avuto più occupati e, di conseguenza, più Pil.
Desidero ringraziare tutte le persone che, in occasione di un incidente stradale avvenuto alle ore 08:00 di domenica mattina in località Lacona, si sono adoperate per prestarmi aiuto e assistenza dimostrando una gentilezza fuori dal comune.
Elisabetta
[COLOR=darkred][SIZE=4]UNA RETE PER “COSMOPOLI”: PARTITA OGGI LA RACCOLTA DI ADESIONI PER I PERCORSI TEMATICI DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Una visita al museo, attraversando le mura medicee, risalendo le antiche vie della città, per riscoprire l’affascinante storia locale; quindi ridiscendere verso il porto, e ritrovarsi, con ancora in mente le gesta di Cosimo I il grande, i progetti di Napoleone o le vicende piratesche, a curiosare in libreria, nel settore della storia e cultura elbana, o seduto al bar, ad assaporare un bicchiere di aleatico, mentre ci si perde nella litografia appena acquistata che ritrae l’antica darsena portoferraiese.
Un viaggio nel viaggio, ovvero una delle possibili esperienze riconducibili al tema “Arte e Cultura” che presto saranno disponibili al turista sul sistema informativo multipiattaforma denominato “Cosmopoli”, che il Comune di Portoferraio sta mettendo a punto insieme alla società NetSeven, nell’ambito del progetto Interreg Marittimo Italia-Francia CIEVP (Compétitivité et Innovation des Entreprises des Villes Portuaire).
Presentato ieri pomeriggio alle realtà commerciali del territorio, “Cosmopoli”, grazie alla combinazione di sito web, App gratuita, mappa cartacea e interattiva, social media e gadgettistica, veicolerà tutto ciò che di buono offre l’area retro-portuale di Portoferraio, aiutando il turista a individuare in pochi gesti l’itinerario più adatto alle proprie esigenze e ai propri gusti.
In particolare “Cosmopoli”, già da quest’anno, sarà molto utile per quei turisti che si trovano a sostare a Portoferraio in attesa di imbarcarsi per fare ritorno a casa e che spesso non sanno di poter sfruttare al massimo – e piacevolmente - il proprio tempo a disposizione. Con gli strumenti telematici approntati, infatti, si potranno programmare percorsi anche molto brevi, inserendo il tempo fra i vari criteri di scelta. Un sistema che sarà particolarmente apprezzato, quindi, anche da diportisti e crocieristi, i quali, come sottolinea Angelo Del Mastro, Assessore comunale ai Contributi e ai Finanziamenti Comunitari, potranno visitare la città che li ospita o fare acquisti di qualità senza allontanarsi troppo dall’area portuale.”
Oltre a quello culturale, altri temi portanti dei mini-tour saranno “Moda e artigianato”, “Sapori e Prelibatezze” e “Salute e benessere”, nell’ambito dei quali sarà possibile scoprire piccoli assaggi di cultura e tradizioni portoferraiesi che certamente non deluderanno il visitatore, convincendolo, magari, a programmare un ritorno all’isola d’Elba anche in altri periodi, per godere di tutte le sue particolarità in momenti meno affollati.
Per questo motivo e anche per il minimo impegno che richiede, “Cosmopoli” può rappresentare per le realtà attive di Portoferraio e in particolare per gli esercenti, gli artigiani, i ristoratori, i musei e gli albergatori dell’area retro-portuale, un’ottima occasione di visibilità e di marketing territoriale. Il sistema ha riscontrato, non a caso, la soddisfazione delle Associazioni di Categoria, che sono intervenute anche quest’oggi, come nei precedenti appuntamenti di presentazione, per saperne di più, dare utili consigli di implementazione e per promuovere efficacemente il servizio ai propri associati.
L’obiettivo è raggiungere in breve tempo tutte le realtà attive nel territorio che possano contribuire ad arricchire l’esperienza turistica di Portoferraio e, allo stesso tempo a definire un virtuoso brand identitario locale. “Sarà come costruire dei pontili virtuali – continua Del Mastro – aperti, però, verso l’interno anziché verso il mare e con lo scopo di far conoscere le bellezze di Portoferraio piuttosto che soltanto la sua funzione di transito.”
[COLOR=darkred][SIZE=4]ELEZIONI RIESI: UN SINDACO CASALINGO-ATTIVO O UN SINDACO ASSENTE-LOBBISTA? [/SIZE] [/COLOR]
di M. Sollapi
Intervengo brevemente sulla polemica che si è scatenata sui social tra coloro che sostengono che il futuro sindaco di Rio, dopo la fusione, avrà un lavoro duro da svolgere e questo richiede la sua presenza costante in comune.
Questa potrebbe essere garantita solo dai candidati Canovaro e Barghini ma non nel caso fosse eletto Corsini il quale ha detto che continuerebbe a lavorare a Roma e verrebbe solo qualche ora la settimana.
Per un certo sig. Cacelli, da Londra, amico di Corsini, il sindaco è più utile che rimanga nei luoghi dove si esercita il potere, dove si incontrano coloro che prendono le decisioni e che, poi, rimanga connesso con la macchina amministrativa attraverso i moderni sistemi di comunicazione.
Ipotizziamo di assimilare il sindaco ad un buon padre di famiglia. Quale è il modello di comportamento ideale per quest'ultimo?
Dovrebbe rimanere tutto il giorno in casa con la moglie e i figli , ad accendere il fuoco , ad aiutare la moglie , senza portare nulla in casa; o dovrebbe uscire andare a caccia in riserva, magari tenersi in contatto via cellulare per accertarsi che tutto è a posto e poi, la sera, arrivare carico di fagiani e pernici? Secondo Cacelli questo dovrebbe fare un sindaco moderno. Il ragionamento, in astratto, non fa una grinza.
Ma, nel caso di Rio, questo sarebbe impossibile, o quasi.
Perché, nella prima fase, dopo la fusione, si tratterà di organizzare la macchina amministrava. Un lavoro paziente, di messa a punto di tutti i meccanismi.
La macchina amministrativa di Rio è come un auto da corsa prima di una competizione importante. E’ un auto messa male e deve essere controllata con rigore perché, come ha dimostrato la vicenda De Santi, la carburazione non funziona , la frizione slitta, le ruote sono fuori posizione, il motore batte in testa. A utilizzarlo così o non parte o, se parte, può essere pericoloso. Questi controlli dovrebbero esser fatti sotto la direzione attenta di un capo officina, in questo caso il sindaco in persona.
Quando tutto sarà portato a compimento, i funzionari, se all’altezza del loro compito la potranno guidare, con onestà e passione, come se fossero dei Nuvolari. Solo allora il sindaco potrebbe allontanarsi in cerca di prede, ma non prima. E su questo non c’è dubbio. Però questo lavoro di controllo e di messa a punto, che è fondamentale, lo può fare solo chi è abilitato istituzionalmente, cioè il sindaco che firma tutto quello che fa e quindi se ne assume la responsabilità. Ecco perché il sindaco di Rio dovrà esser uno che vive nel territorio e ogni mattina è in comune.
Invece il lavoro esterno nelle stanze del potere in cerca di idee, di proposte per la risoluzione dei problemi attivando personaggi importanti, può esser svolto da una persona molto preparata, molto abile e che non ha bisogno i presentarsi con la fascia tricolore.
Corsini, persona molto preparata, essendo legato a questa terra, potrebbe avere un ruolo importante aiutando e suggerendo . Cioè, potrebbe agire a favore del territorio dove giocava da bambino. Non posso pensare che un personaggio di questo livello, per dare una mano , abbia bisogno di ottenere in cambio la poltrona di sindaco di Rio. Io non ci credo perché, essendo una persona intelligente capisce che non gli farebbe onore.
.hei...psss..ma lo sai ?? Alla signora di sotto che aveva buttato le ciabatte nell'indifferenziata gli hanno lasciato li tutto il sacchetto...gentili però ..gli hanno lasciato un bigliettino co su scritto: le ciabatte devono essere portate al centro raccolta! ..poverina 92 anni s è dovuta far aiutare per riportare tutto il sacchetto al 3° piano...mi sa che le ciabatte le deve mettere sotto il letto...
AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER TITOLI E COLLOQUIO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO A N.04 RILEVATORI PER IL CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE ANNO 2018.
SI INFORMA LA CITTADINANZA CHE SUL SITO DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO E ALL'ALBO PRETORIO E' PRESENTE IN DETTAGLIO IL BANDO PER:
La selezione per titoli e colloquio al fine di stilare una graduatoria per il conferimento di incarichi a n. 04 rilevatori per il Censimento permanente della popolazione anno 2018.
PERIODO
L’incarico di rilevatore dovrà essere svolto indicativamente nel periodo dal 01/10/2018 al 20/12/2018, salvo eventuali diverse disposizioni dell’ISTAT.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di ammissione alla selezione deve essere compilata utilizzando l’ allegato 1 (presente su sito o richiedibile all'Ufficio di censimento), in carta semplice e giungere nel termine perentorio del giorno 11 giugno 2018.
La domanda può essere inviata:
• per posta, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento: All’Ufficio di Censimento del Comune di Portoferraio, farà fede, per il rispetto del termine, la data del timbro di arrivo;
• con consegna a mano presso la residenza municipale, all’Ufficio Protocollo del Comune di Portoferraio il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle 13,00;
• per posta elettronica certificata, inviando la domanda scansionata e firmata all’indirizzo PEC del Comune di Portoferraio: [EMAIL]comune.portoferraio@postacert.toscana.it[/EMAIL].
Il Responsabile Ufficio di Censimento
Mauro Castaldi
[COLOR=darkblue][SIZE=5] SE TORNASSE OGGI……. [/SIZE] [/COLOR]
Se non ricordiamo il nostro passato è come non aver vissuto
Venerdi’ 1 giugno alle 18 Nella sala espositiva Teleaco Signorini in Calata Mazzini, ha aperto i battenti la mostra del collettivo ISOSEI dal titolo “Se tornasse oggi”.
Alla base del progetto non solo fotografico c’è l’idea di ricordare undici personaggi del passato più o meno recente che con la loro nascita o il loro passaggio hanno dato lustro alla nostra Isola.
Ecco quindi che tramite le foto esposte sono riapparsi i loro fantasmi aggirandosi furtivi nei luoghi percorsi in vita per osservarne i cambiamenti.
Ogni personaggio è corredato da una intervista filmata rilasciata da un discendente o da un profondo conoscitore del personaggio, insomma una serie di parole e immagini che offrono una breve e interessante idea della sua storia e che si assume l’arduo compito di ipotizzare cosa ne penserebbe se tornasse nel tempo attuale .
Non potevano certamente mancare come degna cornice gli oggetti che li hanno caratterizzati in vita attorno ad una tavola imbandita alla quale idealmente si ritrovano tutti in uno stesso giorno uniti dall’amore per l’Elba.
I protagonisti della nostra ricerca, spaziando tra nobile e popolano, reale e mitizzato sono: Marco Valerio Messalla introdotto da Laura Pagliantini, Cosimo De Medici introdotto da Alessandro Pastorelli, Maria Walewska introdotta da Paolo Ferruzzi, Mago Chiò introdotto da Fabrizio Prianti, Passannante introdotto da Rita Poggioli, Olimpia introdotta da Milena Maranca, Pietro Gori introdotto da Gianfranco Vanagolli, Giuseppe Pietri introdotto da Donatella Pietri, Sandro Pertini introdotto da Stefano Bramanti, Paul Klee introdotto da Francesca Groppelli e Renato Cioni introdotto da Cristina Cioni.
In breve la saletta della Telemaco a preso vita, curiosi, collaboratori si sono complimentati con i “ragazzi” di ISOSEI per il loro lavoro durato ben due anni e soprattutto perché hanno restituito alla memoria popolare quel patrimonio che fa parte delle radici della nostra storia….. una storia ricca vissuta quando eravamo povera gente!…Grazie ragazzi…
Intervista ai "Ragazzi" di ISOSEI clicca sul link e BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/z7hK7mRn-D4[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=4] IN ARRIVO LA PRIMA PERTURBAZIONE DI GIUGNO...TEMPO INSTABILE E TEMPORALI A PARTIRE DAL NORD [/SIZE] [/COLOR]
In arrivo la prima perturbazione di giugno, con piogge e temporali anche forti su molte regioni settentrionali e un aumento della nuvolosità anche nel resto d'Italia, ad eccezione per le regioni più meridionali: Secondo le previsioni del Centro Meteo l'alta pressione non riesce a stabilizzarsi in maniera decisa e al momento i modelli indicano un "nuovo peggioramento del tempo per la seconda parte della settimana. Le temperature resteranno in generale su valori superiori alla norma, con punte intorno ai 30 gradi al Sud".
Le prime nuvole sono previste dalla serata di lunedì a partire dai rilievi del Nord, con rovesci e temporali a carattere sparso nei settori alpini e prealpini, in estensione anche alla pianura piemontese. Nubi anche sull'Appennino centro-meridionale, dove non si escludono brevi acquazzoni, in Toscana e nel Nord della Sardegna.
L'ALTRO GIORNO UNA NOTIZIA CI HA LASCIATO SCONCERTATI... UN BAMBINO CADE GIU' DA UN MURO DI OLTRE 5 METRI PER GIOCO. GLI E' ANDATA BENE POICHE' NON SI E' FATTO NIENTE MA LE COSE POTEVANO ANDARE PEGGIO. A MALINCUORE DEVO DIRE CHE QUESTI TELEFONI DI NUOVA TECNOLOGIA NON AIUTANO PER NIENTE... CON QUESTE MODE DEI SELFI SI SCELGONO COME LOCATION LE ZONE PIU' DISPARATE: MURI ALTI, CORNICIONI IN CIRCONVALLAZIONE, CAMMINATE SULLE RINGHIERE CHE COSTEGGIANO I PALAZZI PER NON PARLARE DEL LANCIARSI NEL VUOTO CON I CARELLI DLLA COOP... SPERO IN FUTURO DI NON ASSISTERE PIU' A TALI EPISODI MA QUI A CAPOLIVERI SONO ALL'ORDINE DEL GIORNO... PURTROPPO
[COLOR=darkred][SIZE=4]STREET WORKOUT TRICOLORE PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA [/SIZE] [/COLOR]
- Forse non c'è stata maniera migliore per chiudere la Giornata della Repubblica che ballare vestiti di bianco, rosso e verde sulle note dell'Inno nazionale, cantando i versi di Goffredo Mameli.
Il borgo marinaro di PORTO AZZURRO raddoppia: la Festa della Repubblica è stata celebrata oggi prima, nella mattinata, con una cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità, nella quale si sono ricordati i caduti per la patria e la libertà - presso il cimitero comunale. Poi, nel tardo pomeriggio, si è tornati a intonare le note della "Canzone degli Italiani" al ritorno da una trascinante sessione di STREET WORKOUT, dipanatasi per le vie cittadine fino a raggiungere il Forte San Giacomo.
Chiamando a esibirsi la "Filarmonica G. Pietri", CRISTINA PARRINI - la prima delle anime danzanti e pensanti della manifestazione sportiva a carattere benefico - ha detto:
"Non potevamo chiudere meglio che con l'Inno nazionale. Questo grazie alla Filarmonica che prontamente si è prestata a allietare il nostro ritorno dal circuito di questa terza edizione di Street Workout qui, in piazza Matteotti, a Porto Azzurro.
Il lavoro è stato molto: devo dire grazie a tutti, collaboratori, tecnici, istruttori e pubblico. Arrivederci al 4° STREET WORKOUT!"
