[COLOR=darkred][SIZE=5] RINASCE A PORTO AZZURRO LA TRADIZIONE DELLA "PASTICCERIA FIORENTINA" [/SIZE] [/COLOR]
Una tradizione che continua nel tempo con chi da sempre ha vissuto quell’esperienza e ha deciso di farla propria. Samuel Mazzoli ha raccolto l’eredita dei nonni prima e dei genitori poi ed ha deciso di fare sua l’arte pasticcera di famiglia, aprendo a Porto Azzurro, la Pasticceria artigianale, Caffetteria e Gelateria aperta tutto l ‘anno “Crema & Cioccolato”. Ma perché la tradizione? Era il 1952 quando i signori Mazzoli da Firenze si trasferirono all’Elba, lavorarono dapprima in una pasticceria locale per aprirne poi una tutta loro, in via Roma a Portoferraio: Nasceva così la pasticceria Fiorentina che in poco tempo diventò punto di riferimento per gli elbani. In seguito, arrivarono nel laboratorio anche il figlio Valerio e la moglie Carla, che producevano per compleanni e matrimoni la famosa millefoglie, la mantovana e tanti altri buoni dolci, per le feste i panettoni e le uova di Pasqua che molti ancora ricordano. Anche Samuel fin da piccolo ha aiutato il padre nella pasticcerai apprendendone i segreti. “Lo ammiravo e mi piaceva stare con lui - racconta – mi alzavo presto la mattina e andavo a preparare i dolci e le paste, per poi andare a scuola”. Samuel, era piccolo aveva appena otto anni quando ha cominciato, poi adolescente ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente alla creazione di dolci e pasticcini ideandone oltre all’impasto anche la forma, data la sua passione per il disegno. Un amore quello per la pasticceria che non l’ha mai abbandonato neanche quando la vita lo ha portato a compiere scelte diverse fino a trasferirsi a Piombino. Oggi la decisione, condivisa con la fidanzata che lo ha sostenuto in questo progetto, di aprire una pasticceria artigianale con gelateria tutta sua e quindi riprendere la tradizione di famiglia. E da pochi giorni, in Piazza Palestro 15 a Porto Azzurro ecco la nuove creazioni di Samuel Mazzoli. “Mi piace molto questo paese – dice Samuel - e devo ringraziare i paesani per la loro ospitalità. Non avrei mai pensato di trovare tanto calore”. I dolci che sforna Samuel sono quelli classici, della tradizione toscana. “Mi ispiro molto al mio passato – ci dice – ma sto cercando nuove forme di espressione, anche con il gelato. E poi la pasticceria classica, le lingue di gatto, i biscotti Prato, i Petit Four, i budini di riso , di semolino e la mignon. Creazioni dove si percepisce tutta la mia passione e l’eredità della famiglia ” Infine un annuncio: “Sto studiando ancora, presto annuncerò un dolce tutto mio cercando di stupire tutti i clienti che vorranno venire a provare la tradizione della Pasticceria Fiorentina, oggi Crema e Cioccolato”.
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[COLOR=darkred][SIZE=5]ESCALATION DI CARTE DI CREDITO RUBATE O CLONATE LA POLIZIA INTERVIENE ( e consiglia) [/SIZE] [/COLOR]
Truffe soggiorni vacanze pagati con carte di credito false e/o clonate.
La Polizia di Sato ferma uno dei truffatori. A scoprire la truffa sono stati gli agenti del Commissariato di P.S. che, proprio in occasione delle ferie estive, stanno effettuando una serie di accertamenti presso le strutture alberghiere anche attraverso la verifica/ricerca nel portale web alloggiati di persone sospette. Nel caso di ieri, la Polizia Giudiziaria del Commissariato ha individuato un napoletano classe 1969 che stava utilizzando due carte di credito risultate emesse da un Istituito Bancario canadese, soggiornando per brevi periodi in strutture ricettive di Capoliveri e Portoferraio. Il soggetto – un truffatore seriale - proveniva da un Hotel di Capoliveri ove la transazione su una delle carte di credito non andava a buon fine poiché bloccata ma era riuscito, con la seconda carta di credito, a far addebitare la somma di euro 364,00 per il soggiorno presso l’Hotel di Portoferraio. Ma la Polizia di Stato era ormai sulle sue tracce e prima che lasciasse la struttura riusciva a bloccarlo e denunciarlo, in concorso con altre persone delle quali è in corso l’identificazione, per l’utilizzo fraudolento di carte di credito. Con la stagione estiva, aumentano le truffe con carte di credito. Tra i vari modus operandi eccone uno che sta causando molti danni nei luoghi di villeggiatura: La modalità della truffa generalmente è la seguente: L'albergo o altra struttura ricettiva, riceve una mail o una prenotazione on line per un soggiorno, anche di lunga durata. Il cliente invia all'albergatore i dati di due o più carte di credito (quasi sicuramente carte di credito clonate o rubate) da utilizzare per il pagamento anticipato dell'intero importo del soggiorno (anche se l'albergatore non lo aveva richiesto). La mail contiene tutti i dati della carta di credito e la fotocopia della carta di identità del cliente. A questo punto la struttura alberghiera confermando la prenotazione procede al prelievo della somma dalle carte di credito fornite. Dopo qualche giorno il cliente annulla la prenotazione per gravi problemi. Il falso cliente, a questo punto, chiede all'albergo di essere rimborsato e indica le coordinate di un conto corrente bancario di una banca (spesso all’estero) sul quale versare l'importo. Lo scopo della truffa è chiaramente quello di procurarsi denaro "pulito" servendosi di carte di credito clonate o rubate, utilizzando l'albergatore come intermediario che in buona fede versa il denaro sul conto corrente indicato.
Cosa fare in questo caso:
1. Diffidate e non accettate le prenotazioni che vi insospettiscono: a tal fine potete contattare la Polizia Giudiziaria del Commissariato di Portoferraio.
2. Se avete già confermato la prenotazione e prelevato dalle carte di credito l'importo previsto per il soggiorno, rimborsate il "cliente" esclusivamente sulla carta di credito dalla quale si è proceduto all'addebito. (Comunicando l'accaduto alla vostra banca)
3. Informate il Commissariato di P.S. di quanto accaduto
......Ultimamente sono andato in canoa a fare una visitina alle spiagge lungo la costa Ovest( da Suppigliano ai Mangani) e purtroppo lungo le spiagge ho visto materiali di vario genere,IN MAGGIORANZA plastica, accumulati pronti per essere "portati via" da qualcuno.........
Ma chi potrebbe essere questo QUALCUNO?
Io stesso? Effettivamente sì...ma quanto mai potrei portare via con una canoa? Qualcuno con barca? Certamente sì.....Ecco,ancora oggi aspetto quel QUALCUNO.........(nonostante i miei solleciti).........IO SONO PRONTO...... come sempre!!!
Basilicata: Pittella arrestato e sospeso, ma niente dimissioni. Mozione di sfiducia. Ma il Pd: “Dimostrerà che non c’entra”.
l governatore della Basilicata ai domiciliari da 5 giorni per il coinvolgimento nell'inchiesta sulla sanità. Per la legge Severino non può fare il presidente, in Regione mozione contro, ma lui non si fa da parte.
Niente cambia nel PD.......CONTINUATE COSì...alle prossime politiche SPARIRETE...che gioia!!!!!
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA CENA SUL MOLO DI PATRESI DIVENTA UNO DEI MIGLIORI EVENTI SOCIO CULTURALI DELL'ESTATE ELBANA [/SIZE] [/COLOR]
Ed è arrivato l'atteso appuntamento enogastronomico estivo, che poi sfocia nella solidarietà sociale e culturale. Il 12 luglio alle 20,30 sarà pronta la maxi “Cena sul molo di Patresi con narrazioni del gusto”, con annesso tramonto sul mare e illuminazione notturna della luna. Una promozione del territorio e dei prodotti isolani e questa volta la serata sarà tutta dedicata ad esaltare una pianta erbacea delle Liliacee, “miracolosa”, cioè la cipolla tipica del paese. Non a caso parteciperà anche il professor Agostino Stefani, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che studia da anni ortaggi e piante da frutto isolani, forti di tante proprietà salutari. Informerà di certo gli intervenuti, sulle caratteristiche del prodotto. Ci saranno altri big per dire dell'importanza di tale risorsa, tra cui il noto chef Alvaro Claudi, il poeta Antonio Berti e Rossana Galletti delegata isolana dell'Accademia Italiana della Cucina. E non mancherà anche il fotografo che cattura ogni angolo dell'isola, con i suoi scatti, esaltandone le bellezze in modo artistico, vale a dire Roberto Ridi che esporrà la sua mostra, sempre in tema, “La resta della cipolla di Patresi”. “La prenotazione è obbligatoria e il costo è di 30 euro a persona- informa Nicola Marra, presidente dell'associazione Amici di Patresi e Colle d'Orano, che gestisce l'evento nell'ambito del Ramadoro- e va preso contatto con Giuliano al 335 6273385. Noi siamo dei volontari che promuovono tutto l'anno il territorio isolano e i suoi prodotti di qualità, e ci impegniamo pure nella cura dei sentieri della zona e realizziamo altri momenti culturali per il recupero della memoria storica”. Ed ecco il menù: antipasto d'acciughe in carpione, quindi zuppa di cipolle di Patresi, poi totano con cipolle, il dessert è fatto con formaggio caprino dell'Elba, accompagnato da una composta di cipolle e il tutto sarà bagnato da vino Vermentino Doc isolano e non mancherà l'Aleatico Docg. “Ogni cena, ce ne saranno altre, consumeremo vino di una delle pregiate cantine dell'Elba e Il menu è stato scelto dalla nostra associazione – conclude Marra – affidandolo allo chef Dario Anselmi, coadiuvato dal gruppo di aiutanti Anna Anselmi, Gigliola Ferrini, Martina Barsalini, Cinzia Giovani, Emma Ferrini, Patrizia Caramia. Un ringraziamento anticipato va a loro per la preziosa collaborazione e a tutti i partecipanti”.
[COLOR=darkblue][SIZE=5] QUANTO COSTA FARSI CAPIRE [/SIZE] [/COLOR]
E’ stata resa pubblica sulla mia pagina social network una nota dal Sig. Raffaello Calonaci, pertinente ai lavori di decoro urbano presso Calata Mazzini a Portoferraio, mio malgrado e purtroppo, sono obbligato a rispondere per difendermi.
“ Ti dico che: Le piante e i vasi non sono di Tua proprietà, appartengono ai Cittadini e sono gestiti malamente dal Comune di Portoferraio. Ho scritto malamente per il semplice fatto che negli ultimi quindici anni, questi vasi sono stati danneggiati e via via quelli che venivano completamente distrutti sostituiti con dei nuovi. Tutto questo spendendo somme cospicue a danno dei Cittadini e sotto gli occhi indifferenti appunto dei Nostri Amministratori. “
Con la elementare giustificazione che sono “ vecchi “e in maniera arbitraria, non puoi permetterti di arrecargli danno. Sei stato chiamato per svolgere un lavoro conforme alle regole, punto.
Quello che io professionalmente ho chiamato nettare, è semplicemente per evitarTi dei guai. Infatti non hai capito e Ti sei dato la zappa sui piedi da solo, sei proprio Tu ad asserire che il liquido è semplice acqua sabbie etcc.. Ma nella realtà il liquido è un prodotto di scarto finale di una attività di lavoro. Pertanto avendo addizionato dei probabili elementi come idrocarburi, piombo, vernici, sabbie, residui fognari, etcc., cioè tutto quello che può risultare da una perforazione, Tu risulti per Legge, il produttore di questo composito di elementi nocivi e come prevedela Legge, lo dovresti smaltire con le dovute procedure.
L’occultamento di questi rifiuti nelle fioriere è classificato come reato ambientale. Quindi in maniera provocatoria, mi vieni anche a dire di prelevare dei campioni per farli analizzare!!. Ti rispondo, i campioni posso farli analizzare si ma dalle Persone giuste e dietro denuncia, in maniera tale che gli Inquirenti oltre a fermare il “ cantiere “ espleteranno il Loro lavoro di controllo in toto per verificare la veridicità della mia notifica.
Successivamente in un Tribunale verrai giudicato dato che il reato è evidente, pagando le spese processuali, il mio avvocato e il Tuo e le relative ammende. Senza contare i danni che può ricevere una Azienda con alle spalle un procedimento penale.
Poi aggiungi che, “ Ti sembra che più di interessarmi dei problemi inerenti ai lavori, sono più interessato a fare audience su Facebbook. “ Questo è modo classico di screditare una persona quando non ci sono argomenti validi, oltre quarant’anni fa seguivo e condividevo le guerre che portavano avanti due Personaggi famosi qui a Portoferraio. Si tratta di Angiolo Calistri e Gaetano Donati, differenti tra Loro, uno educato e pacato nei Suoi modi di fare e un altro un duro e selvatico praticamente un carro armato umano, ma tutte e due con un solo scopo basato sulla lealtà, quello di sconfiggere i soprusi che continuavano a danneggiare la Cittàdi Portoferraio. Ogni mio documento da Loro era sempre elogiato e questo mi dava la carica. Quindi io facevo le stesse identiche cose che faccio adesso, a questo proposito, mi domando:
Mark Elliot Zucherbergerg non era ancora nato e quindi non esisteva Facebook e allora perché scrivevo come ora?? Forse la “ VOCE “ che senti nel profondo del tuo cuore, può svelarci il motivo con nuove indicazionI.
Questa serie di illazioni che vai dicendo se ne parli in un Tribunale, il Giudice non è che Ti tratterà molto bene e in più sentirai la “ VOCE “ che dal profondo del cuore Ti dirà: bada che Ti stai comportando in merito alla famosa frase di Emilio Fede.
Facebook, mi serve per vedere se le Persone che amo stanno bene, per il resto non mi metto a giocare ne a cianciare. Posto regolarmente i miei documenti e basta. Quindi cosa vai dicendo??
Per quanto riguarda la terra già compatta, i vasi vecchi il camion ettcc, non sono riuscito a capire quello che hai scritto.
Pensi che io non abbia obbiettività, dai è una sciocchezza, come fai dirle così grosse.
Scrivi che io, non sono informato, non ho le competenze necessarie e non possiedo niente di ciò.
Pensa un po’ cosa riesci a scrivere. Nel giugno 1976 ero alle dipendenze della Ditta BOCAMI di Genova per i carotaggi e brillamenti sui fondali affioranti di quello che doveva divenire un porto conosciuto da tutti “la MarinaNuova“ di Porto cervo. Qui all’Elba di perforazioni subacquee, con corone diamantate ne ho fatte sia per l’utilizzo di malte espandenti, cariche esplosive, ormeggi sia di imbarcazioni che di tubazioni e corpi morti. Sono anni che lavoro con attrezzature idrauliche come il carotatore da 6 cv., trapano,troncatrice e demolitore, il tutto collegato ad un motore di 20 hp.. A terra eseguo lavori di perforazioni in genere con punte e tazze al vidia più economiche con perforatori della serie AV Makita. Naturalmente al bisogno visto che non c’è solo granito, uso la carotatrice. Etcc. Un professionista prima di fare certe affermazioni, ci penserebbe ben bene.
Riporto il Tuo scritto originale:
Calonaci Raffaello
Come gli è già stato spiegato di persona signor Amore quello che lei chiama nettare é il risultato di semplice acqua che entra in contatto durante il carotaggio con sabbia/terra presente sotto il tappeto di asfalto (poteva prelevare dei campioni e farli analizzare)! Mi sembra che lei più che portare a conoscenza i problemi inerenti i lavori da noi effettuati sia interessato a fare audience qua su Facebook! I vasi che lei riporta nelle seguenti foto sono vasi "vecchi" già presenti in calata e soltanto spostati con camion munito di gru dove necessario, quindi sono vasi in cui la terra e già compatta.. Prima di criticare l operato e giudicare il lavoro svolto da altri una persona dovrebbe essere informata, avere le competenze necessarie e infine obiettività! E lei da cio che riporta non possiede niente di ciò. Saluti
MIE CONSIDERAZIONI PER QUANTO SOPRA: Sig. Calonaci, quando leggerai questo documento, non ascoltarela Tua“ VOCE, “ ma rivolgiti ad un Avvocato, Egli saprà indicarti le giuste cose da fare.
Io ho criticato “ la cavolata “ e non certo professionale di danneggiare le piante e le fioriere, l’intento era di far capire quanti errori commette l’ Amministrazione Comunale.La Ditta Raffaello Calonaci, non è stata minimamente menzionata dato che non avevo alcun interesse in proposito.
Giancarlo Amore
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA LEGGENDA DELL’INNAMORATA IL 14 LUGLIO RIVIVE A CAPOLIVERI. UNA STORIA DEL ‘500 CHE GIUNGE AI GIORNI NOSTRI CON LA SUA 33^ EDIZIONE. [/SIZE] [/COLOR]
Sarà la 33^ edizione e sarà una delle più attese.
In questa estate 2018 la rievocazione dell’antica Leggenda dell’Innamorata, storia di un’epoca lontana ambientata nell’omonima baia che sorge ai piedi del borgo di Capoliveri, rivivrà fra le vie del paese e in quel teatro naturale che è la spiaggia dell’Innamorata.
Una storia che si tramanda di generazione in generazione e che ogni volta incanta e coinvolge. Dal ‘500 ad oggi è stata narrata dai padri ai figli fino a giungere ai giorni nostri, poi 33 anni fa, quella storia antica ha preso nuova vita ed è diventata rievocazione storica nei luoghi della leggenda.
Una festa simbolo a Capoliveri e all’Isola d’Elba che nel tempo ha visto crescere l’interesse intorno a sé fino a conquistare la stampa e le televisioni nazionali ed estere e in questa edizione porterà qualche interessante novità.
Ogni anno, il 14 luglio, è sempre lo stesso magico rituale: alle 21,00 dopo l’ultimo rintocco del campanile della Chiesa dell’Assunta, il corteo in costume parte dal centro storico del paese di Capoliveri per giungere a piedi fino alla baia dell’Innamorata illuminata da mille candele accese che scandiscono il cammino.
“Maria”, la ragazza che la leggenda racconta essersi gettata in mare per seguire “Lorenzo”, il suo innamorato rapito dai Saraceni, si tuffa dallo scoglio della Ciarpa nel mare e lascia cadere il suo scialle bianco (la Ciarpa).
Quest’anno il canto lirico riecheggerà fra le onde del mare della baia dell’Innamorata e fra le note de “Il Corsaro” di Giuseppe Verdi, si assisterà all’atteso tuffo di “Maria” nel tentativo disperato di raggiungere il suo “Lorenzo”.
Poi quattro pescatori a nuoto in rappresentanza dei quattro rioni del castello di Capoliveri - il “Baluardo”, il “Fosso”, la “Torre” e la “Fortezza” - si sfideranno per conquistare la Ciarpa della bella Maria. Chi riuscirà a conquistarla avrà il diritto di nominare colei che impersonerà Maria nell’edizione 2019.
A mezzanotte fuochi d’artificio, suoni e magia sul mare di Capoliveri.
“Quest’anno – racconta Michelangelo Venturini, anima della Festa dell’Innamorata - ad impersonare “Maria” sarà Sara Sottocasa. La disfida della Ciarpa sarà, invece, intitolata ad un grande amico, un’artista di Capoliveri recentemente scomparso: Gabriello Salvi detto Jimmy.
Per oltre trent’anni – conclude Venturini - all’Innamorata sono state accese ogni anno mille candele per ricordare e rivivere una storia d’amore del ‘500 che ancora emoziona, tutto in un teatro unico dove la platea è la spiaggia e il palcoscenico è il nostro mare”.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ISOLE IN FESTA....ELBA - SARDEGNA. [/SIZE] [/COLOR]
Rispondiamo alle numerose richieste di spiegazioni.
Come spesso accade, purtroppo e non ne comprendiamo le ragioni, due grandi eventi di forte richiamo si sovrapporranno nella stessa serata di sabato 14 luglio 2018. Non sincronizzando le manifestazioni si reca danno economico ai gruppi organizzatori alcuni dei quali si autofinanziano e si disorienta l'ospite e anche il cittadino locale che vuole passare una serata diversa dalle altre.
Sabato sera, 14 luglio, alla storia di 2 secoli fa che tutti conosciamo in programma nel centro storico, la periferia propone ai giardini di Carpani una grande serata di folclore, di musica e di tradizioni enogastronomiche organizzata dagli esponenti di due delle più grandi isole Italiane quali l'Elba e la Sardegna.
La nostra sarà una grande festa dove il tema sarà "I sapori delle due grandi Isole Italiane dai piatti poveri del passato ai recenti piatti sempre più gustosi mantenendo inalterata la tipicità delle Isole"
L'Elba si presenterà con piatti a base di pesce come la pasta al polpo, la succulenta frittura di paranza fritta e dorata nel mega padellone degli antichi pescatori. Non mancheranno patatine fritte e pasta al pomodoro.
La Sardegna si presenterà con malloreddus alla campidanese, fregula vegetariana, maialetto allo spiedo e pecora bollita.
Per completare la felice e gustosa serata saranno serviti anche dolci tipici come la torta della nonna e le sebadas.
Elbani, Turisti a voi la scelta credo però che il palato, l'acquolina in bocca, l'aria fresca dei giardini di Carpani, la cordialità del personale, la musica, il gonfiabile per i vostri bambini possano concorrere a scegliere di passare una lieta serata con la tradizione e con i piatti tipici delle due Isole.
Arrivederci ai giardini di Carpani sabato 14 luglio 2018 alle ore 19,00.
Vi aspettiamo.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Mostra “DIMENSIONE ISOLA” [/SIZE] [/COLOR]
Giovedì 12 luglio 2018 alle 19.00, presso la Sala Telemaco Signorini di Portoferraio, Isola d’Elba (LI), si inaugura DIMENSIONE ISOLA, un progetto di Cristina Sammarco e Roberto Ridi. La mostra, che sarà aperta dal 12 al 27 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 24, è patrocinata dal Comune di Portoferraio con un testo a cura del giornalista e scrittore Romano Bavastro ed un video realizzato da “I Licaoni , Digital Studio”.Partner dell’iniziativa è V Marine, Official Dealer Azimut Yachts.Come lo stesso Bavastro afferma: “Quello che Cristina e Roberto hanno compiuto in questa mostra è un viaggio con mete diverse. E se lo studio, l’analisi, la scoperta della Natura nel suo profondo è all’origine del percorso, il viaggio si dipana in più direzioni: compierlo insieme, ha significato soddisfare la reciproca curiosità di un incontro-confronto delle rispettive professionalità. Il desiderio di mettere entrambe in gioco in una sovrapposizione costante col fine ultimo di dare risalto in modo originale e fuori da ogni compiacimento descrittivo, alle bellezze di un’isola in ogni modo e sotto le forme più varie da sempre cantate. […]Roberto e Cristina hanno lavorato in autonomia trovando ciascuno la propria fonte di ispirazione. Poi si sono seduti al tavolo cercando di integrarsi vicendevolmente. Creatività ma anche tecnologia d’avanguardia al servizio del progetto a quattro mani che è davanti ai nostri occhi destinato a suscitare emozione, ma, per la novità che rappresenta anche commenti e discussioni.”Il progetto, è da intendersi come un work in progress ed è incentrato su aree tematiche, tracciando dei fil rouge tra il lavoro della Sammarco e del Ridi : textures, acqua, colore, vibrazione, visione dall’alto e sensazione di contatto con la Natura attraverso i materiali …un mosaico che vuole, nella sua imperfezione, dare una visione più completa della creazione attorno al sentire l’Isola.
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'ASSESSORE ANGELO DEL MASTRO IN EVIDENZA AL DG MOVE [/SIZE] [/COLOR]
L’assessore ai Finanziamenti e Contributi Comunitari del Comune di Portoferraio, Angelo Del Mastro, è stato selezionato in questi giorni dalla Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti (DG MOVE) della Comunità Europea per fare parte per i prossimi due anni del Comitato consultivo politico (PAC), l’organismo che sovrintende e fornisce la visione politica al progetto Civitas, la rete per la mobilità sostenibile in tutta Europa.
Angelo Del Mastro è stato nominato all’interno di questa struttura in qualità di referente del progetto Elba Sharing – Civitas Destinations, dedicato alla mobilità sostenibile delle piccole isole del Mediterraneo, che vede coinvolta oltre all’Isola d’Elba (con i comuni di Portoferraio e Rio), Funchal (isola di Madeira, Portogallo), Las Palmas de Gran Canaria (Spagna), Limassol (Cipro), La Valletta (Malta) e Rethimno (Isola di Creta, Grecia).
“In un momento in cui capita assai di rado di poter gioire di qualcosa all’interno della Pubblica Amministrazione – ha commentato il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari – posso soltanto congratularmi con il nostro Angelo Del Mastro per il risultato di prestigio che ne premia l’impegno, la dirittura morale e l’onestà politica, con la speranza che tutti gli elbani lo sostengano in questo suo nuovo compito da svolgere presso la Comunità Europea”.
“Sono davvero onorato di poter accettare questo incarico ricevuto – ha commentato a sua volta Angelo Del Mastro – la mia priorità sarà decisamente orientata tutte quelle problematiche della mobilità, in particolare viabilità, aeroporto e traghetti, che interessano soprattutto le piccole isole del Mediterraneo. Ringrazio il Sindaco e tutti i miei colleghi dell’Amministrazione Comunale per avermi sostenuto, insieme all’ufficio che in questi anni mi ha fatto mirabilmente da supporto”.
Il primo impegno istituzionale del Civitas PAC si terrà il prossimo mercoledì 19 settembre a Umea, in Svezia, dove l’organismo si riunirà per la prima volta, assegnando le cariche di Presidente e Vice Presidente, e valutando le candidature per ospitare il Civitas Forum del 2020, fra le quali verrà presentata anche quella dell’Isola d’Elba.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MARCELLO CAMICI mostra Personale “ISOLA D’ELBA MARE.SPIAGGIA.SCOGLIO” [/SIZE] [/COLOR]
E’ la passione per la natura e per l’arte il filo che lega l’artista (Medico, docente Universitario) Marcello CAMICI a Cercivento, paese della Carnia dove volentieri torna, e che ospita a partire dal 15 luglio 2018 la sua mostra Personale “ISOLA D’ELBA MARE.SPIAGGIA.SCOGLIO”. L’esposizione si inserisce nell’ambito del Progetto “Cercivento promuove bellezza” e porta ancora una volta il mare tra queste terre montane (era successo con la mostra dell’artista tedesco Matthias Schlüter lo scorso autunno) e ancora una volta si predilige il contrasto tra l’arte contemporanea e la splendida cornice seicentesca della Cjase Cjandin, dopo le “Contaminazioni Urbane” con le lamiere industriali di Bruno Aita sono ora i silenziosi disegni a carboncino di Camici che evocano spazi lontani reali o forse sognati. L’intento di Camici è “Far conoscere l’Isola d’Elba, la terra che amo, e far incontrare gente di mare e gente di monte attraverso il mare, la spiaggia, lo scoglio, i tratti tipici dell’isola che sono protagonisti di ogni quadro esposto, espressi con i colori ad olio su tela e pastello, con il bianco e nero del carboncino e della matita nera” La mostra ed è allo stesso tempo un tributo al paese che la ospita “Ho scelto di esporre a Cercivento perché è un paese ed un luogo unico per tanti motivi: Lo è perché vi sono legato affettivamente, lo è perché è una Bibbia a cielo aperto, lo è per le case storiche disseminate nei suoi vicoli, lo è per i sentieri che si dipartono per arrivare sulla cresta dei monti, lo è per l’intenso verde dei prati sotto il sole, il grigio cupo sotto la nebbia, il bianco splendore sotto la neve”. La mostra a cura degli Assessori De Conti e Piazza è sostenuta dalla Regione FVG e resterà aperta fino al 29 luglio 2018, legandosi con le diverse iniziative artistiche in corso a Cercivento: mostra “Icone Musive” della Scuola Mosaicisti Spilimbergo, e incantevoli opere d’arte che costituiscono i percorsi tematici del progetto “Cercivento una Bibbia a cielo aperto” arricchite da poco di un nuovo ciclo di affreschi ad opera di Paolo Orlando alla Casa Canonica.
Buongiorno Direttore,
ho letto sulla stampa on-line di controlli alle strutture ricettive autorizzate, ma tutte le decine o centinaia di migliaia gli ospiti presenti nelle case private, che si affittano anche e soprattutto su internet, chi li controlla ? ?
Grazie se vorrà pubblicare e buona giornata! !
Cari amministratori di Marciana Marina, il comune non è più un luogo sereno di amministrazione. Urlano tutti fra di loro, un’altra piangeva e quando hai la fortuna di trovare qualcuno che ti ascolta ti dice di ritornare fra qualche giorno, che almeno si informa. ??? E poi c’è troppa gente interessata sempre in giro per i corridoi, la vecchia minoranza che ora da non eletti dettano legge e consigliano la maggioranza. Stamani addirittura in giro con i vigili del fuoco per il palco. Speriamo bene, ma la vedo nera.
[COLOR=darkred][SIZE=4]INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO IN COLLABORAZIONE CON LE ALTRE FORZE DELL’ORDINE [/SIZE] [/COLOR]
Nella serata di venerdì 6 luglio ha avuto inizio un progetto di servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza e che verrà prossimamente ripetuto anche in collaborazione con le Polizie Municipali dei Comuni dell’Isola. Obiettivo del dispositivo e quello di rilevare ogni presenza di individui sospetti, pregiudicati o di soggetti che potrebbero svolgere attività illecita come quella del micro spaccio di sostanze stupefacenti e quindi la prevenzione di fenomenologie che interessano aree in cui si svolgono importanti momenti della “vita” sociale del territorio: strade, piazze o esercizi pubblici oggetto di momenti di aggregazione o di eventi, luoghi frequentati da turisti ed, inevitabilmente, da malintenzionati. Si tratta altresì di un pattugliamento straordinario con l’intervento integrato di tutte le risorse esistenti, con obiettivi che verranno di volta in volta condivisi dalle Forze di Polizia che vi partecipano. I primi risultati si sono concretizzati in controlli a persone in alcuni locali. In un caso si è rilevata la presenza di pregiudicati e di una cittadina dominicana non in regola con il permesso di soggiorno. Per quanto riguarda quest’ultima, al termine degli accertamenti condotti dall’Ufficio Immigrazione del Commissariato, ieri mattina la donna è stata fatta oggetto di espulsione ed accompagnamento ad un centro di identificazione.
E’ proseguita l’attività di contrasto dell’abusivismo commerciale con controlli nei luoghi degli sbarchi. Nella mattinata di ieri 9 luglio, una Volante della Polizia di Stato ha proceduto al controllo di un gruppo di extracomunitari. Nella confusione creatasi con l’allontanamento fulmineo degli extracomunitari presenti, è stato fermato un cittadino del Senegal, classe 1995, senza documenti. Accompagnato presso il Commissariato per l’identificazione, è risultato sprovvisto della licenza di ambulante e si è proceduto al sequestro della merce in suo possesso. Il personale dell’Ufficio Immigrazione ha inoltre accertato che lo stesso non era in regola con le norme di soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale. A suo carico è pertanto scattata la misure dell’espulsione
Toninelli: "Vita equipaggio nave italiana era in pericolo a causa di facinorosi" -
Ecco chi accogliamo in Italia!!!
valentina nenci sta facendo una raccolta fondi per l'acquisto di un'auto attrezzata per malati di SLA,cercate su facebook per fare una donazione 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
qualcuno sa spiegarmi di chi è stata l'idea e a cosa servono i paletti/dissuasori che sono stati messi agli ontanelli visto che i motorini o le moto ci passano ugualmente e però non ci riesce a passare un portatore di handicap in carrozzina.... mah?
CAOS E DISAGI NEI PORTI. DI CHI È LA COLPA?
Come letto su alcuni quotidiani, l'idea di deviare le auto senza il titolo per l'imbarco, a quell'ora, sulla panoramica per Salivoli è buona. Peccato che le compagnie Moby e Toremar istighino i vacanzieri con la formula"non aspettare, parti prima", ad arrivare in anticipo all'imbarco creando le code e i disagi.
[COLOR=darkred][SIZE=5] RINASCE A PORTO AZZURRO LA TRADIZIONE DELLA "PASTICCERIA FIORENTINA" [/SIZE] [/COLOR]
Una tradizione che continua nel tempo con chi da sempre ha vissuto quell’esperienza e ha deciso di farla propria. Samuel Mazzoli ha raccolto l’eredita dei nonni prima e dei genitori poi ed ha deciso di fare sua l’arte pasticcera di famiglia, aprendo a Porto Azzurro, la Pasticceria artigianale, Caffetteria e Gelateria aperta tutto l ‘anno “Crema & Cioccolato”. Ma perché la tradizione? Era il 1952 quando i signori Mazzoli da Firenze si trasferirono all’Elba, lavorarono dapprima in una pasticceria locale per aprirne poi una tutta loro, in via Roma a Portoferraio: Nasceva così la pasticceria Fiorentina che in poco tempo diventò punto di riferimento per gli elbani. In seguito, arrivarono nel laboratorio anche il figlio Valerio e la moglie Carla, che producevano per compleanni e matrimoni la famosa millefoglie, la mantovana e tanti altri buoni dolci, per le feste i panettoni e le uova di Pasqua che molti ancora ricordano. Anche Samuel fin da piccolo ha aiutato il padre nella pasticcerai apprendendone i segreti. “Lo ammiravo e mi piaceva stare con lui - racconta – mi alzavo presto la mattina e andavo a preparare i dolci e le paste, per poi andare a scuola”. Samuel, era piccolo aveva appena otto anni quando ha cominciato, poi adolescente ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente alla creazione di dolci e pasticcini ideandone oltre all’impasto anche la forma, data la sua passione per il disegno. Un amore quello per la pasticceria che non l’ha mai abbandonato neanche quando la vita lo ha portato a compiere scelte diverse fino a trasferirsi a Piombino. Oggi la decisione, condivisa con la fidanzata che lo ha sostenuto in questo progetto, di aprire una pasticceria artigianale con gelateria tutta sua e quindi riprendere la tradizione di famiglia. E da pochi giorni, in Piazza Palestro 15 a Porto Azzurro ecco la nuove creazioni di Samuel Mazzoli. “Mi piace molto questo paese – dice Samuel - e devo ringraziare i paesani per la loro ospitalità. Non avrei mai pensato di trovare tanto calore”. I dolci che sforna Samuel sono quelli classici, della tradizione toscana. “Mi ispiro molto al mio passato – ci dice – ma sto cercando nuove forme di espressione, anche con il gelato. E poi la pasticceria classica, le lingue di gatto, i biscotti Prato, i Petit Four, i budini di riso , di semolino e la mignon. Creazioni dove si percepisce tutta la mia passione e l’eredità della famiglia ” Infine un annuncio: “Sto studiando ancora, presto annuncerò un dolce tutto mio cercando di stupire tutti i clienti che vorranno venire a provare la tradizione della Pasticceria Fiorentina, oggi Crema e Cioccolato”.