[COLOR=darkred][SIZE=5] GUARDIA COSTIERA – SOCCORSO UN GRUPPO DI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ A CAPRAIA. [/SIZE] [/COLOR]
La Guardia costiera, in collaborazione con il personale della SVS, è dovuta intervenire per evitare il peggio ad un gruppo di 6 turisti trovatisi in difficoltà durante un’escursione a Capraia questo fine settimana.
4 donne e 2 uomini tra i 30 ed i 50 anni, provenienti da Montecatini, arrivati in nave qualche giorno prima per una breve vacanza in campeggio, hanno lanciato l’allarme nel primo pomeriggio di venerdì, dopo aver percorso dalla mattina alcuni chilometri attraverso gli impervi sentieri dell’isola e dopo essersi resi conto di non avere più energie e acqua a sufficienza per tornare indietro.
Unica soluzione possibile, valutata dai soccorritori che hanno ricevuto la chiamata, far scendere il gruppo fino alla caletta de “La Garbicina”, distante circa 4 chilometri, ma meno difficoltosa da raggiungere, per poi tentare un trasporto via mare.
Prima che i turisti soccorsi potessero riprendere il cammino, è stato tuttavia necessario provvedere a rifornirli di acqua da bere, in quanto le scorte erano state utilizzate quasi del tutto per le esigenze di un cane che avevano portato con loro e che mostrava evidenti segni di difficoltà.
A fare pervenire alcune bottiglie d’acqua, ci hanno pensato dunque gli stessi soccorritori della pubblica Assistenza e i militari della Guardia costiera di Capraia, accorsi via mare con un battello veloce. Dopo essere sbarcati sulla scogliera per prestare gli aiuti, essi hanno dovuto risalire via terra il sentiero, fino al punto dove i sei escursionisti esausti si erano fermati. E così quest’ultimi hanno potuto iniziare il percorso verso la caletta, con l’assistenza del personale intervenuto.
In quell’insenatura, situata sulla costa a sud est dell’isola, le persone sono state fatte imbarcare sul mezzo nautico della Guardia costiera e trasportate al porto. In buone condizioni di salute, seppur molto stanchi, nessuno di essi ha avuto necessità di assistenza medica. Non ce l’ha fatta invece il cane, un Bull Terrier di circa un anno d’età e 30 kg. di peso, di proprietà di una delle persone soccorse, deceduto molto probabilmente per le conseguenze del caldo e della disidratazione, nonostante i soccorritori lo abbiano velocemente trasportato tenendolo in braccio giù per il sentiero fino all’imbarco.
Si ricorda l’importanza del numero telefonico 1530 per le emergenze in mare, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, per richiedere l’intervento immediato della Guardia costiera.
113627 messaggi.
Finalmente!!!!!!! Dopo 5 giorni sono stati svuotati i cassonetti dell'umido sulla via panoramica ripeto, 5 giorni. ora, passi il fatto che siamo l'ultima tappa dei camion che ritirano la spazzatura ma, addirittura 5 giorni! Tutto cambia per non cambiare nulla, rimaniamo l'ultimo paese.
[COLOR=darkred][SIZE=5]STRAGI DEL SABATO SERA, RAFFICA DI PATENTI RITIRATE NEL WEEKEND DALLA POLIZIA DI STATO. [/SIZE] [/COLOR]
Sono state tre le patenti ritirate su 19 veicoli controllati. In quattro ore: è questo il bilancio del posto di controllo di polizia, sezione Volanti del Commissariato, nei Comuni di Portoferraio e Campo nell’Elba nella notte tra sabato e domenica. Nel complesso sono state sottoposte a verifica numerose persone a bordo di autoveicoli: tutti i soggetti fermati che si trovavano alla guida di veicoli sono stati controllati tramite il precursore alcolico; e, in caso di positività, sottoposti all’etilometro. Verifiche che hanno portato al ritiro di 3 patenti di guida con la successiva denuncia all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il tasso alcolemico più elevato rilevato è stato pari a 1,21 g/l. I controlli hanno interessato, con le pattuglie operanti per tutta la notte tra sabato e domenica scorso, alcune arterie viarie principali nelle vicinanze di locali notturni molto frequentati. Questo per prevenire tutti quei fenomeni potenzialmente rischiosi che caratterizzano i fine settimana, in quanto, nonostante le campagne di sensibilizzazione e i continui controlli, rimane alto il numero di automobilisti che si pongono alla guida delle loro vetture dopo aver ingerito alcool e/o droga.
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Egregio signor Contini ho letto e riletto la sua lettera e sinceramente non capisco cosa vuole trasmettere quale connessione ci sia tra l'attività di Sofia , la fusione delle due Rio, il disagio giovanile all'isola d'elba , cosa lega tutto ciò ad una lettera di giovani Riesi ANONIMA tra l'altro, chissà perché quei giovani non si firmarono, una lettera molto distinta e corretta, sembrava quasi che fosse stata scritta da un adulto all'insaputa degli ignari giovani. Qualche giorno fa ha scritto quasi stupito di aver letto una tesina di un altro giovane Riese e ne è rimasto folgorato da tale capolavoro, ma cosa ci vuol far capire a noi Riesi, io non ci ho capito nulla.Ma in tutti questi mesi che nessuno lo ha visto a Rio ha forse finalmente visto uno sviluppo dovuto alla fusione che noi non abbiamo visto?Forse ha visto dei locali pieni sul mare ma ce ne sono vuoti altri a poche decine di metri, ma non si è a corto che Rio Marina finisce davanti alla chiesa di San Rocco?Datemi retta non aprite più locali, non fate altro che levarvi lavoro tra voi, i locali sul mare sono pieni e quell'altri sono vuoti basta aprire locali.
Aridaje. Se rifatta viva la Fondazione Elba che 4 anni fa doveva rovesciare l'elba e le sue politiche come un calzino ora, forse per suo tornaconto, lancia il progetto del comune unico. Che tempismo, che idea.
Ma non si accorgono che devono dare presenza e solidarietà a chi si batte per il tribunale, le spiagge totalmente privatizzate, i fumi inquinanti, i disabili dimenticati nella spartizione dei posti a mare regalati, la sanità abbandonata anche dalla politica che la dovrebbe sostenere, dalla quasi mancanza d'acqua potabile, dello stato pietose delle strade e dei siti culturali.
No, la Fondazione pensa al comune unico che per il momento è una utopia. Mettiamo che passasse, chi ci metterebbe ad amministrarlo?
Ma vi siete guardati in giro? non si riesce neanche ad amministrare quei 7 fazzoletti di territorio!
E' umano però, anche il riccio dopo mesi di letargo quando si sveglia vorrebbe avere un altro abito e non quello di spine.
Ma per favore:
"UNA PETIZIONE PER LA REVOCA DEL REGOLAMENTO PORTOFERRAIESE DELLE CONCESSIONI"
Bravi ma revocatele tutte anche quelle dei compagni
O si mangia tutti o non mangia nessuno!
Ho saputo che l'auto appartiene ad un'impresa edile con sede in puglia....
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDE PARTECIPAZIONE PER LE SERATE “TRIBUTO” MANIFESTAZIONE IDEATA DAI RAGAZZI DELLA “OFFICINA DELLA MUSICA” E CURATA DAL COMUNE E DALLA PRO LOCO [/SIZE] [/COLOR]
Continua il Tribfestival a Portoferraio con la migliore tribute band italiana dei Beatles, i “Beatbox”.
L’appuntamento in piazza Cavour è per mercoledì 25 luglio alle 22.oo con lo spettacolo “Revolution: the best Beatles experience - the story, the music, the legend”.
Sul palco The Beatbox è attualmente riconosciuto da stampa e dai fan club britannici come il miglior live act dei Beatles europeo.
Sei cambi di scena, costumi fedelmente riprodotti dalla stessa sartoria dei Beatles, strumenti originali e, su tutto, canzoni eseguite con una ricercatezza e un’accuratezza sonora quasi maniacale.
L’abile mano del Regista Giorgio Verdelli (Fantastico, Canzonissima, Quelli Della Notte, Mr. Fantasy) firma uno spettacolo davvero di alto livello.
Un’esperienza irripetibile quindi per i fan ma anche per tutti quelli che hanno nel cuore brani come Yesterday, Let It Be, Get Back, Ticket To Ride e tanti altri.
Stiamo organizzando un mega party per festeggiare il primo anno di vita dell'Audi posteggiata lungo la strada della Lamaia nel Comune di Marciana.
Stiamo ancora buttando giù il programma ma sarà senz'altro una festa fantastica che si concluderà con il trasporto della station wagon nella rotonda del porto di Portoferraio, dove diventerà il simbolo dell'incuria e dell'abbandono tutta elbana, per dare il benvenuto ai nostri ospiti.
Stay tuned!
[COLOR=darkred][SIZE=4]TANTA PIOGGIA ED ACQUEDOTTI IN CRISI: COME MAI? [/SIZE] [/COLOR]
Riscontro marco Messaggio 91232 del 23.07.2018, 07:23
Si è vero è caduta tanta acqua sull'Isola, peccato che la cecità di chi decide non ha mai fatto nulla per raccoglerla e conservarla per i tempi peggiori., Invece milioni di litri d'acqua sono stati lasciati scaricare a mare inutilizzati ed infatti gli acquedotti sono già in crisi. Per fortuna che (NON) arrivera il dissaltore che con i suoi 40 l/sec (non) risolverà tutti i problemi.
...Amico mio....il perchè non ci sono più questi locali "per i giovani" dovresti chiederlo a quelli che ne erano proprietari .....un motivo sicuramente l'avranno avuto per chiuderli...
Invece di fare accuse a vanvera ,bisognerebbe fare analisi serie perchè pochi sono i giovani(come dici te)che vengono all'Elba......sicuramente sono attratti più dalla MOVIDA della costa adriatica e/o Versiliese.....che dal loro mare
Ciao e buona estate sulla ns meravigliosa Isola
Non dimentichiamoci l'aiuto ECONOMICO dei genitori, se no un giovane dove li prende? In banca…..?
a proposito di chi diceva che all'elba non pioveva più, a perone sono caduti nella notte 116mm di pioggia e siamo a luglio(il mese piu secco dell'anno)
Costa dei Barbari, Blue Magic, Murumbi, Decò, Sugar, Mandel, Sciopparello, Essenzia, Tamarea, Bahia's, Scatola Nera, Norman's, Capo Nord, Procchio, Rodeo, Tennis, Tinello, Giannino, 64', mi scuso con chi oggi dimentico.
Queste erano le alternative di chi aveva voglia di uscire la sera.
Oggi solo tre…..e poi ci chiediamo perchè non abbiamo giovani e il turismo langue…
Isola dei pannolini e pannoloni.
Leggendo l'articolo sul sequestro del bar della scuola vela campese, si auspica la stessa efficenza di questi agenti anche nel resto del paese, dove perseverano abusi da anni. Vedi boe abusive, ombrelloni furbett ,ormeggi nei luoghi piu' impensati, cosa che non si vede in nessuna altra parte del mediterraneo,..finte scuole, che si dichiarano cosi solo per ottenere concessioni sulla spiaggia piu grandi, ma in realta' non hanno mai insegnato un bel nulla, zona del porto adibita all'ormeggio dei tender perennemente occupata dai soliti furbi del porto..., Personaggi strani in veste di ormeggiatori, bottino in mare tutti i giorni, finte corsie, noleggi di natanti abusivi, ancoraggio selvaggio a ridosso della spiaggia senza che nessuno lo regoli in qualche maniera, pennello marcio adibito a banchina abusiva, barche abbandonate da un anno all'altro solo per prendere posto, pescatori di frodo, etc,etc..........
Ti sei scordato il distributore i ciclisti contromano e i parcheggi per gli invalidi
Oggiuu
Si riparla di comune unico dell'Elba? Ben venga, ma oltre al comune unico, dovrebbe essere anche territorio unico, è cioè distribuire in tutto il territorio elbano, scuole, uffici amministrativi, zona industriale, discount ecc, con una nuova sede del c.u a CAPOLIVERI che ha una struttura nuova ed idonea per ospitarlo.
x marcello il bagnino Lei ha ragione se fosse per me chiuderei tutte le concessioni non in regola, cosa ci vuole perchè una concessione sia in regola? dico delle cose a caso , bagni? docce? defibrillatori? bagnini con diploma? non so cosa altro,chi non ha queste cose o altre che siano specificate nella licenza deve chiudere. questo x quanto riguarda le concessioni la mia modesta opinione è che per ogni spiaggia ci dovrebbe essere solo una concessione e se la spiaggia è grande 2 ma solo perchè l'elba per certe cose deve rimanere come l'abbiamo conosciuta e non diventare come le spiagge di viareggio o rimini una miriade di ombrelloni e sdrai, chi vuole quello sa dove andare chi vuole una cosa diversa venga qui. impariamo però a rispettare i turisti cercando di non dargli fregature
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA RISPOSTA DI RIO AL DISAGIO GIOVANILE ALL’ELBA. LA BELLA STORIA DI SOFIA DIVERSI [/SIZE] [/COLOR]
Nell’Ottobre del 2017 i giovani di Rio Marina e di Rio Elba nelle dispute sul Si o sul No al Comune unico sottoscrissero un comunicato e sollevarono un grido di allarme “Non toglieteci la speranza di un domani migliore”, indirizzandolo all’allora Comitato del No
L'intervento spontaneo de 'I giovani riesi era per il Sì', convinti che l’unica possibilità di salvezza fosse la riunificazione dei due comuni. Oggi realtà.
"Siamo un gruppo di giovani di Rio Marina e Rio nell’Elba che intendono manifestare pubblicamente la loro disapprovazione per come il Comitato del no sta conducendo la sua campagna referendaria . Non vogliamo demonizzare nessuno e riusciamo perfino a comprendere come in persone di una certa età un morboso attaccamento al passato possa sfociare in un campanilismo esasperato e dannoso. Ma noi giovani guardiamo al futuro e non vogliamo che un tale atteggiamento, superato e illogico, impedisca la riunificazione, togliendoci la speranza in un domani migliore.
Siamo preoccupati per le sorti delle nostre comunità perché, nonostante l’impegno e il coraggio dei nostri imprenditori, il turismo, pur essendo una realtà importante e insostituibile, non riesce ancora garantire lavoro e sicurezza per tutti. E spesso ci troviamo davanti a un bivio: o accontentarci di vivere con il sussidio di disoccupazione o partire per il continente alla ricerca disperata di un lavoro.””
I dati sono chiari: in Italia i giovani senza lavoro sono il 31,7% (nella fascia 15-24 anni) e il 16% (in quella dai 25 ai 34 anni).
Elba, isola felice. Ma con un rovescio della medaglia che pesa, soprattutto sui giovani che vivono sull’isola: pochissime possibilità di impiego a tempo determinato, obbligo di lasciare l’Elba per gli studi universitari, con la conseguente fuga dei cervelli più importanti, di chi non ha il coraggio - e la possibilità - di investire la propria professionalità e le proprie capacità sul territorio. Un rovescio della medaglia che si trasforma inevitabilmente in un profondo disagio giovanile, con tutte le sue sfaccettature.
C’e’ chi però , a Rio Marina , già ben da prima della nascita del Comune unico e interpretando la voglia di investire su se stessi , creare posti di lavoro e rischiare in proprio ha cercato di dare un segnale forte, sfatando il luogo comune dell’inedia elbana o dell’attesa del sussidio di disoccupazione dello Stato dopo i canonici 6 mesi di lavoro estivo.
Sofia Diversi , 26 anni , 5 anni fa a Rio Marina ( Oggi Rio ) ha voluto credere prima in se stessa , a dispetto della pur giovane età e poi nel suo territorio , creando dal nulla sul Porto di Rio Marina all’interno di uno dei Voltoni una attività imprenditoriale ( Pasticceria e Bar ) , la “Dolcemente Diversi” che nel corso degli anni ha permesso, fornendo anche un servizio importante al Porto , di creare molti posti di lavoro per i suoi coetanei all’interno di una ancor lenta ed asfittica economia locale.
Un concreto esempio di come oggi sia ancora possibile per tutti , credendo sopratutto in se stessi, di dare vita ad attività economiche che possano impedire che i giovani elbani portino le loro capacità fuori dall’Isola e nel contempo dare un segnale forte alle amministrazioni comunali per sostenere sempre di più queste iniziative dando concrete possibilità , anche economiche , ai giovani per impiegare la propria professionalità sul territorio , creare posti di lavoro e ricchezza per il paese.
Sofia ne’ è stata un esempio concreto dimostrando che tutto questo si può fare. Basta crederci .
Marco Contini
[COLOR=darkblue][SIZE=5] COMUNE UNICO, IL FUTURO DELL’ELBA ?. [/SIZE] [/COLOR]
La valorizzazione di un territorio insulare passa necessariamente attraverso un rafforzamento politico, amministrativo e, di conseguenza, economico.
La nostra Isola ha un enorme potenziale economico e politico, in buona parte inespresso, a causa delle storiche difficoltà ad individuare un soggetto amministrativo in grado di pianificare lo sviluppo generale, e confrontarsi con gli altri soggetti istituzionali ed economici (Port Authority, Regione Toscana, Governo centrale, ecc.)
In tal modo non appare possibile affrontare problematiche di interesse generale in maniera efficace, non esistendo un unico interlocutore che rappresenti l’Elba e gli elbani.
Occorre quindi ripensare ad un modello di sviluppo che riparta da un diverso assetto amministrativo, che tenga conto delle migliori risorse culturali, politiche ed imprenditoriali del territorio.
Sulla scorta dell’esempio virtuoso della fusione dei Comuni di Rio Elba e Rio Marina, gli elbani dovranno valutare con attenzione e scegliere il proprio futuro.
La scelta del Comune unico dell’Elba, laddove non imposta, ma decisa da tutti gli elbani, potrebbe risultare “rivoluzionaria” per un territorio che ha una sostanziale identità culturale, sociale ed economica, pur nel rispetto delle specificità locali.
La Fondazione intende aprire un dibattito sociale e politico sul tema, ritenendolo di assoluta rilevanza per il futuro.
Fondazione Isola d’Elba Onlus
