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113273 messaggi.
Movimento 5 Stelle da Movimento 5 Stelle pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 15:50
[COLOR=orangered][SIZE=5]QUARTINI (M5S): “Rimanga presidio di base e sia potenziato anche in vista della stagione estiva”. [/SIZE] [/COLOR] “L'ospedale di Portoferraio rimanga presidio di base e centro di una rete locale che coinvolga l'intera isola, con una modularità a crescere per i mesi estivi. Inoltre si risolva la questione di carenza di personale, dedicando un numero adeguato di professionisti sia medici che infermieristici e si mantenga sull'isola d’Elba un adeguato numero di ambulanze con medico a bordo, in modo da poter coprire l'intero territorio.” Queste le principali richieste del Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Quartini in una mozione presentata in Consiglio regionale.” “E’ evidente che una serie di fattori stanno contribuendo a depotenziare l'efficienza e l'efficacia del sistema sanitario regionale. E sull’isola d’Elba questo depotenziamento è particolarmente acuto. L’ospedale di Portoferraio viene ridotto a meno che presidio di base. Neppure è stato considerato come il bacino dì utenza sia compreso in estate fra 80.000 e 150.000 abitanti ed in tale linea si sarebbe dovuto stabilire di dotarlo di un pronto soccorso con un numero limitato di specialità. Innumerevoli poi sono gli altri problemi relativi all'isola d'Elba: carenza di personale sia medico che infermieristico legato alle emergenze ed alle attività ambulatoriali, ristrutturazione dell'edificio non adeguata, malfunzionamento dell'elisoccorso, sistema non eccellente di emergenza-urgenza 118 e tempistica di intervento che spesso sfora soprattutto nei casi di emergenza”. “Ci opponiamo con forza a questo smantellamento ed a tutte le criticità evidenziate. Occorre che la Regione intervenga immediatamente, al fine di garantire per l’isola d’Elba, soprattutto nella stagione estiva, un servizio sanitario efficiente”. Andrea Quartini, Consigliere regionale Movimento 5 Stelle.
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Guardi Costiera da Guardi Costiera pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 15:47
[COLOR=darkblue][SIZE=4] GUARDIA COSTIERA – SEQUESTRATE 30 TONNELLATE DI RIFIUTI METALLICI CONTAMINATI IN TOSCANA E IN SARDEGNA. [/SIZE] [/COLOR] Sequestri di rifiuti metallici e materiale di altra natura sono stati eseguiti dal personale dalla Guardia costiera della Toscana in due operazioni collegate di polizia ambientale, effettuate tra Marina di Carrara e la provincia di Cagliari. Proprio da Cagliari, a bordo di una motonave di linea, era partito alla fine dello scorso mese di aprile, un TIR carico di materiali alla rinfusa. Arrivato nel porto di Marina, mentre era in sosta presso la banchina “Buscaiol”, i militari della locale Capitaneria, sotto il coordinamento del Nucleo Operativo Polizia Ambientale - Guardia costiera di Livorno, con la collaborazione di tecnici A.R.P.A.T., avevano infatti eseguito controlli ispettivi mirati alla verifica dell’osservanza delle norme ambientali. È così che 30 tonnellate circa di rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose, provenienti dall’attività di demolizione industriale e destinati ad una società del bresciano per la produzione di acciaio, sono finiti sotto sequestro. La Procura della Repubblica di Massa, che ha convalidato il sequestro, ha delegato la Guardia costiera alle indagini presso l’impianto di trattamento situato a Villaspeciosa, nel cagliaritano, luogo dal quale, appunto, risultava essere partito il TIR controllato. Durante le perquisizioni negli uffici dell’azienda sarda, sono stati prelevati diversi documenti, ora al vaglio degli inquirenti. I controlli, cui hanno preso parte anche i militari della Guardia costiera di Cagliari, hanno portato alla scoperta di altri illeciti e anche al sequestro di un’area di oltre 200 metri quadrati, dove erano stati depositati altri rifiuti metallici, anch’essi non bonificati, nonché della “cesoia” asservita all’impianto, già pronta ad eseguire la frantumazione del materiale. L’intero fascicolo penale è stato trasferito alla Procura di Cagliari, che coordina le indagini per competenza. Le indagini sono tutt’ora in corso e sono inquadrate nel più ampio contesto delle attività di polizia rientranti nel “Piano di rilancio strategia ambientale” - approvato dal Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare - con il quale sono state consolidate le linee d’azione del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera a tutela dell’ambiente marino, anche con riferimento al trasporto dei rifiuti via mare.
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Ruggero Barbetti Sindaco da Ruggero Barbetti Sindaco pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 15:41
[COLOR=darkred][SIZE=4]LETTERA APERTA A MATTEO SALVINI, MINISTRO DELL'INTERNO. [/SIZE] [/COLOR] I migranti a bordo della Diciotti mandiamoli sull'Isola di Pianosa. L'isola, che si trova a poche miglia dall'Elba, potrebbe diventare una soluzione per affrontare in modo risolutivo il tema dell’immigrazione. La nostra società democratica è strutturata su diritti e doveri e all’interno dei diritti e dei doveri ci sono le regole, regole che devono necessariamente essere rispettate da tutti, anche dai profughi e dai migranti. Come sindaco sono favorevole alla realizzazione a Pianosa anche di una tendopoli organizzata, capace di accogliere i migranti e dove poter procedere velocemente alla selezione di coloro che hanno diritto ad asilo politico e quelli che non ne hanno. Il piano Pianosa, l'isola dell'ex carcere di massima sicurezza, mi risulta che sia stato in valutazione in passato, anche se il Viminale non si è mai espresso ufficialmente. Sull'isola oggi lavora già una piccola comunità di detenuti in semilibertà, che gestiscono l'unico albergo per pochi turisti oltre ad altre attività complementari. A Pianosa si potrebbe quindi creare un centro di smistamento, dove vengano identificati e selezionati i nuovi profughi e i nuovi clandestini che siamo obbligati ad accettare. Così come avviene a Manus Island: l'isola della Papua Nuova Guinea dove l'Australia gestisce i migranti che arrivano dall'Indonesia. Nel frattempo potrebbero «lavorare per recuperare l'immenso patrimonio edilizio dell'isola». Oltre all'ex carcere, che potrebbe funzionare per l'accoglienza, ci sono molte strutture tra cui anche quelle dove vivevano le guardie carcerarie con le famiglie, in abbandono da venti anni. di Ruggero Barbetti – Sindaco di Capoliveri (Li) – Isola d’Elba
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CENTRO GIOVANI PORTOFERRAIO da CENTRO GIOVANI PORTOFERRAIO pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 15:35
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Barbetti propone Migranti a Pianosa da Barbetti propone Migranti a Pianosa pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 15:33
Mi sorprende questa sortita di un sindaco che innanzitutto propone soluzioni per un' isola che non è sotto la sua giurisdizione: una iniziativa o proposta del genere competerebbe semmai il sindaco di Campo. Poi vorrebbe inviare a Pianosa gente che si è ammutinata, "facinorosi" come li hanno definiti, che ha messo in pericolo l' equipaggio della nave, che ha dovuto lanciare un SOS! E poi crede che questa gente vorrebbe stare isolata in quel luogo e lavorare? Si tratta di migranti economici, che vengono in Italia perché sanno che saranno mantenuti senza far nulla. Immagina poi l' impatto mediatico negativo che si avrebbe nei riguardi dei visitatori che giornalmente affollano l' isola? Barbetti perché non chiede che cosa ne pensano gli amministratori campesi: se li prenda lui nel suo comune e crei lì un luogo di smistamento del flusso migratorio! Anni fa aveva addirittura imposto ad un albergatore del suo comune di ritirare la sua disponibilità all' accoglienza. Il caldo afoso di questi giorni offusca a volte le menti anche dei più avveduti!
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pagamenti contanti da pagamenti contanti pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 14:33
si anche io vorrei pagare con contanti , scrivere le lettere con la penna di gabbiano e affidarle all'ufficio postale , fare fotografie col rullino , stare in colonna in macchina con finestrini aperti , telefonare col telefono che cisimettevailditodentroesifacevagirareildisco !!!! oggiù andiamo siamo seri dài , senza contare che chi riceve soldi elettronici non può evadere tasse... ciao.. ps come ricevi lo stipendio/pensione ? ancora con la busta paga e i contanti dentro ??? ciao
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marco da marco pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 13:38
salve! ho visto oggi un sacco di preparativi a portoferraio con gazebi pedane e lumache gialle... roba grossa insomma...ma non ho trovato pubblicizzato niente...che evento è in programma???3
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Per carte di credito e contante da Per carte di credito e contante pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 13:33
Io la logica di certa gente non la capisco davvero. Se io ti rubassi del contante e lo andassi a spendere a Firenze pensi che qualcuno se ne accorgerebbe? Utilizzando carte rubate e clonate non solo si è tracciato il flusso, cosa che limita l'evasione, ma è stato possibile rintracciare il colpevole, senza considerare che tutte le carte nuove sono assicurate, quindi probabilmente nessuno ha subito un danno essendo stato il legittimo proprietario ragionevolmente risarcito.
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DIFFERENZIATA CAPOLIVERI- da DIFFERENZIATA CAPOLIVERI- pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 13:08
A parer mio, il "VADEMECUM" lo dovrebbero studiare e applicare i proprietari delle strutture che vengono affittate ai turisti. Come si può pensare che il turista (parlo del centro storico) si debba obbligarlo ad alzarsi dalle ore 6 alle ore 8 del mattino per posizionare la differenziata fuori dalla porta? Vogliamo fare ancora turismo? E' bene capire che il tempo della chiave lasciata sotto lo zerbino fuori delle abitazioni è finito, e le presenze di questa stagione sono un chiaro segnale.
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MUSEO DEL MARE da MUSEO DEL MARE pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 11:58
[COLOR=darkblue][SIZE=4] "Nel Fondo del Mare" [/SIZE] [/COLOR] Visita guidata al buio per piccoli e grandi 13 luglio 2018 alle ore 21,30 Insieme alle guide i visitatori si aggireranno tra le sale del Museo, dotati di torcia, per "far luce" sui tesori del piroscafo Polluce, uno dei relitti più importanti del Mediterraneo. Sarà emozionante veder brillare le monete ed i gioielli proprio come fossero ancora sul fondo del mare. Per info e prenotazioni: 393 90 59 583 - 393 87 20 018 Biglietto: 3,00 € Le torce saranno fornite dall'organizzazione. Vi ricordiamo che il Museo del Mare fa parte del Circuito Culturale di Capoliveri insieme alle Miniere di Calamita ed al Cinema Teatro Flamingo e che, accedendo ad una di queste attrazioni, si può ottenere uno sconto sulle altre.
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Le tanto decantate Carte di Credito da Le tanto decantate Carte di Credito pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 10:34
Paga la vacanza con carte di credito false........ E' successo ad un Hotel di Capoliveri e di Portoferraio da parte di un "turista",poi beccato dalla Polizia... Questo non sarebbe successo se si pagasse ancora anche con il "CONTANTE"......ma oggi "TUTTI"(ovviamente Banche in primis) gridano : Carte di Credito e/o Bancomat...........stop al contante....e questi sono i risultati... Ciao
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ESA Servizi ambientali da ESA Servizi ambientali pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 9:46
[COLOR=darkred][SIZE=4]VADEMECUM PER I TURISTI CHE SOGGIORNANO ALL’ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR] Per incrementare le buone pratiche nella gestione dei rifiuti, ESA Spa presenta nuove iniziative volte a facilitare la partecipazione dei nostri ospiti al tema delle raccolte differenziate. L’Isola d’Elba sta attuando, in accordo e in collaborazione con gli imprenditori del settore turistico, una grande rivoluzione nel mondo dei servizi: la raccolta domiciliare dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali, dalla ristorazione, dai pubblici esercizi, dagli alberghi e residence, dagli appartamenti per vacanze e seconde case. La sensibilità che il mondo dell’imprenditoria turistica e commerciale ha dimostrato di avere, sta consentendo all’Isola d’Elba di migliorare il proprio aspetto, offrendo sempre più agli ospiti, l’immagine di un’isola unica per bellezze naturalistiche, paesaggi, oasi di macchia mediterranea e mare color smeraldo. Una parte importante è rappresentata dalle raccolte dei rifiuti, sull’isola la percentuale di differenziazione dei rifiuti in molti comuni supera la soglia di virtuosismo prevista dalla Regione Toscana che è fissata al 65%, arrivando fino al 70%. Per migliorare ancora la qualità dei servizi che l’Isola propone, abbiamo pensato di mettere a disposizione dei nostri ospiti, ma fruibile da tutti, un vademecum che informa in lingua italiana e in lingua inglese cosa facciamo all’Elba con i rifiuti e come li raccogliamo, fornendo le indicazioni essenziali per avere aiuto durante i periodi di vacanza trascorsi sull’isola. Migliorato anche il rifiutario, l’abbecedario che ci dice dove e come conferire le cose di cui vogliamo ogni giorno disfarci, proposto nella nuova versione in lingua inglese e in lingua tedesca. Il vademecum e i rifiutari saranno distribuiti in versione cartacea alle agenzie, alle attività turistiche informative e sono a disposizione di tutti coloro che nella loro accoglienza vogliono informare i propri ospiti sui servizi presenti all’Isola D’Elba. Il materiale informativo è naturalmente a disposizione di tutti nella versione pdf scaricabile dal sito: [URL]www.raccoltadifferenziataisoladelba.it[/URL] e a breve sarà presente anche sulla pagina Facebook dell’azienda.
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Pro Loco di Marciana Marina da Pro Loco di Marciana Marina pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 9:42
[COLOR=darkred][SIZE=4]IN RICORDO DI GIORGIO GABER NEL 15° ANNIVERSARIO – LA REUNION DELLA BANDA GABER A MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR] 13 Luglio 2018, Marciana Marina. Dopo 15 anni la storica Banda Gaber decide di riunirsi e di fare il primo concerto proprio a Marciana Marina. La band, composta da Simone Baldini Tosi (voce), Enrico Spigno (batteria), Dado Sezzi (percussioni), Claudio Demattei (basso elettrico), Gianni Martini (chitarra), Luigi Campoccia (Piano/Synth) e Luca Ravagni (Sax/Synth), si è sciolta dopo la morte del maestro Giorgio Gaber e ha deciso di fare questa reunion per riprendere il discorso interrotto nel 2003 e riallacciare con il pubblico quel rapporto unico che si era formato con Gaber. “Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io”, diceva Giorgio Gaber nei suoi Frammenti di un discorso... ed è questo spirito appassionato che la band vuole riportare alla gente tramite il legame che solo la musica può creare. Il concerto si terrà Venerdì 13 Luglio alle 21,30 in Piazza Vittorio Emanuele e regalerà due ore di emozioni del repertorio Gaber al pubblico.
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NOTIZIE SUL CANILE.... da NOTIZIE SUL CANILE.... pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 9:16
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA CONVENZIONE PER IL CANILE OTTIENE L’OK DEI COMUNI ELBANI. IL CAPOFILA CAPOLIVERI TRASFERISCE 200.000 EURO DAI FONDI DELLA GAT SU BILANCIO COMUNALE PER L’AVVIO DELL’ITER TECNICO PER LA REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA. [/SIZE] [/COLOR] E’ stato approvato nei consigli di tutti i comuni elbani l’atto contenente la nuova “Convenzione per la Gestione Associata tra Comuni Elbani per la realizzazione e gestione di un canile/gattile comprensoriale per la lotta al randagismo e per l’attivazione di un pronto soccorso veterinario H24”. Il documento, recante tutte le modifiche resesi necessarie a seguito dell’ultima adunanza dei sindaci avvenuta lo scorso 8 marzo ha impegnato gli enti locali dell’isola, con la sola esclusione dell’amministrazione longonese, (che ha deciso di non aderire alla Gestione Associata per il canile comprensoriale fornendo solo un contributo economico), all’adesione alla Gestione Associata per il canile/gattile dell’Elba attraverso un nuovo schema di convenzione per la successiva realizzazione e gestione della medesima struttura, al fine combattere il randagismo e attivare un servizio di pronto soccorso veterinario H24. I comuni che hanno approvato la nuova convenzione sono dunque Capoliveri, Campo nell’Elba, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio e il nuovo comune di Rio nato dalla fusione fra Rio Elba e Rio Marina. Il Comune di Porto Azzurro conformemente a quanto deciso nell’ultima assemblea dei sindaci, non ha aderito alla gestione associata per il canile, ma partecipa al finanziamento di quanto previsto in convenzione, finanziando in quota parte, come gli altri comuni elbani (che invece aderiscono alla gestione associata), attraverso le entrate derivanti dal Contributo di Sbarco, le spese relative alla realizzazione e gestione della struttura. Intanto il Comune di Capoliveri, capofila della gestione associata per il canile/gattile dell’Isola d’Elba - poiché sul suo territorio sorgerà la struttura - su mandato di tutti i comuni elbani, ha già provveduto a trasferire 200.000 euro dai fondi della Gestione Associata per il Turismo dell’Isola d’Elba sul proprio bilancio comunale per dare così formalmente avvio all’iter per la realizzazione del canile comprensoriale. E’ un momento davvero importante per la nostra isola “Dopo un lungo percorso politico – amministrativo – commenta Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri - siamo in grado di partire con la fase tecnica per la realizzazione del canile-gattile comprensoriale dell’Elba. Una struttura che è resa possibile soprattutto grazie all’ingente promessa di contributo formalizzata molti mesi orsono dalla Fondazione Bastet Stiftung (fondazione di diritto tedesco) con sede in Amburgo per l’importo di € 600.000,00 che ha fortemente creduto in questo progetto a tutela e difesa degli animali, ma anche grazie alle amministrazioni comunali della nostra isola che hanno ritenuto fondamentale quest’opera pubblica per la crescita sociale e civile del nostro territorio. Ora è tempo di partire con l’iter tecnico e dare dimostrazione che l’Elba c’è e quando è il momento sa lavorare unita per il raggiungimento dei più importanti obiettivi per il bene dell’intera comunità”.
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SULLE ORME DI NONNO WALFRIDO da SULLE ORME DI NONNO WALFRIDO pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 8:21
[COLOR=darkred][SIZE=5] RINASCE A PORTO AZZURRO LA TRADIZIONE DELLA "PASTICCERIA FIORENTINA" [/SIZE] [/COLOR] Una tradizione che continua nel tempo con chi da sempre ha vissuto quell’esperienza e ha deciso di farla propria. Samuel Mazzoli ha raccolto l’eredita dei nonni prima e dei genitori poi ed ha deciso di fare sua l’arte pasticcera di famiglia, aprendo a Porto Azzurro, la Pasticceria artigianale, Caffetteria e Gelateria aperta tutto l ‘anno “Crema & Cioccolato”. Ma perché la tradizione? Era il 1952 quando i signori Mazzoli da Firenze si trasferirono all’Elba, lavorarono dapprima in una pasticceria locale per aprirne poi una tutta loro, in via Roma a Portoferraio: Nasceva così la pasticceria Fiorentina che in poco tempo diventò punto di riferimento per gli elbani. In seguito, arrivarono nel laboratorio anche il figlio Valerio e la moglie Carla, che producevano per compleanni e matrimoni la famosa millefoglie, la mantovana e tanti altri buoni dolci, per le feste i panettoni e le uova di Pasqua che molti ancora ricordano. Anche Samuel fin da piccolo ha aiutato il padre nella pasticcerai apprendendone i segreti. “Lo ammiravo e mi piaceva stare con lui - racconta – mi alzavo presto la mattina e andavo a preparare i dolci e le paste, per poi andare a scuola”. Samuel, era piccolo aveva appena otto anni quando ha cominciato, poi adolescente ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente alla creazione di dolci e pasticcini ideandone oltre all’impasto anche la forma, data la sua passione per il disegno. Un amore quello per la pasticceria che non l’ha mai abbandonato neanche quando la vita lo ha portato a compiere scelte diverse fino a trasferirsi a Piombino. Oggi la decisione, condivisa con la fidanzata che lo ha sostenuto in questo progetto, di aprire una pasticceria artigianale con gelateria tutta sua e quindi riprendere la tradizione di famiglia. E da pochi giorni, in Piazza Palestro 15 a Porto Azzurro ecco la nuove creazioni di Samuel Mazzoli. “Mi piace molto questo paese – dice Samuel - e devo ringraziare i paesani per la loro ospitalità. Non avrei mai pensato di trovare tanto calore”. I dolci che sforna Samuel sono quelli classici, della tradizione toscana. “Mi ispiro molto al mio passato – ci dice – ma sto cercando nuove forme di espressione, anche con il gelato. E poi la pasticceria classica, le lingue di gatto, i biscotti Prato, i Petit Four, i budini di riso , di semolino e la mignon. Creazioni dove si percepisce tutta la mia passione e l’eredità della famiglia ” Infine un annuncio: “Sto studiando ancora, presto annuncerò un dolce tutto mio cercando di stupire tutti i clienti che vorranno venire a provare la tradizione della Pasticceria Fiorentina, oggi Crema e Cioccolato”.
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Polizia di Stato di Portoferraio da Polizia di Stato di Portoferraio pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 7:46
[COLOR=darkred][SIZE=5]ESCALATION DI CARTE DI CREDITO RUBATE O CLONATE LA POLIZIA INTERVIENE ( e consiglia) [/SIZE] [/COLOR] Truffe soggiorni vacanze pagati con carte di credito false e/o clonate. La Polizia di Sato ferma uno dei truffatori. A scoprire la truffa sono stati gli agenti del Commissariato di P.S. che, proprio in occasione delle ferie estive, stanno effettuando una serie di accertamenti presso le strutture alberghiere anche attraverso la verifica/ricerca nel portale web alloggiati di persone sospette. Nel caso di ieri, la Polizia Giudiziaria del Commissariato ha individuato un napoletano classe 1969 che stava utilizzando due carte di credito risultate emesse da un Istituito Bancario canadese, soggiornando per brevi periodi in strutture ricettive di Capoliveri e Portoferraio. Il soggetto – un truffatore seriale - proveniva da un Hotel di Capoliveri ove la transazione su una delle carte di credito non andava a buon fine poiché bloccata ma era riuscito, con la seconda carta di credito, a far addebitare la somma di euro 364,00 per il soggiorno presso l’Hotel di Portoferraio. Ma la Polizia di Stato era ormai sulle sue tracce e prima che lasciasse la struttura riusciva a bloccarlo e denunciarlo, in concorso con altre persone delle quali è in corso l’identificazione, per l’utilizzo fraudolento di carte di credito. Con la stagione estiva, aumentano le truffe con carte di credito. Tra i vari modus operandi eccone uno che sta causando molti danni nei luoghi di villeggiatura: La modalità della truffa generalmente è la seguente: L'albergo o altra struttura ricettiva, riceve una mail o una prenotazione on line per un soggiorno, anche di lunga durata. Il cliente invia all'albergatore i dati di due o più carte di credito (quasi sicuramente carte di credito clonate o rubate) da utilizzare per il pagamento anticipato dell'intero importo del soggiorno (anche se l'albergatore non lo aveva richiesto). La mail contiene tutti i dati della carta di credito e la fotocopia della carta di identità del cliente. A questo punto la struttura alberghiera confermando la prenotazione procede al prelievo della somma dalle carte di credito fornite. Dopo qualche giorno il cliente annulla la prenotazione per gravi problemi. Il falso cliente, a questo punto, chiede all'albergo di essere rimborsato e indica le coordinate di un conto corrente bancario di una banca (spesso all’estero) sul quale versare l'importo. Lo scopo della truffa è chiaramente quello di procurarsi denaro "pulito" servendosi di carte di credito clonate o rubate, utilizzando l'albergatore come intermediario che in buona fede versa il denaro sul conto corrente indicato. Cosa fare in questo caso: 1. Diffidate e non accettate le prenotazioni che vi insospettiscono: a tal fine potete contattare la Polizia Giudiziaria del Commissariato di Portoferraio. 2. Se avete già confermato la prenotazione e prelevato dalle carte di credito l'importo previsto per il soggiorno, rimborsate il "cliente" esclusivamente sulla carta di credito dalla quale si è proceduto all'addebito. (Comunicando l'accaduto alla vostra banca) 3. Informate il Commissariato di P.S. di quanto accaduto
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Chi deve pulire le spiagge? da Chi deve pulire le spiagge? pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 7:15
......Ultimamente sono andato in canoa a fare una visitina alle spiagge lungo la costa Ovest( da Suppigliano ai Mangani) e purtroppo lungo le spiagge ho visto materiali di vario genere,IN MAGGIORANZA plastica, accumulati pronti per essere "portati via" da qualcuno......... Ma chi potrebbe essere questo QUALCUNO? Io stesso? Effettivamente sì...ma quanto mai potrei portare via con una canoa? Qualcuno con barca? Certamente sì.....Ecco,ancora oggi aspetto quel QUALCUNO.........(nonostante i miei solleciti).........IO SONO PRONTO...... come sempre!!!
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P.....ittella....D: da P.....ittella....D: pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 6:47
Basilicata: Pittella arrestato e sospeso, ma niente dimissioni. Mozione di sfiducia. Ma il Pd: “Dimostrerà che non c’entra”. l governatore della Basilicata ai domiciliari da 5 giorni per il coinvolgimento nell'inchiesta sulla sanità. Per la legge Severino non può fare il presidente, in Regione mozione contro, ma lui non si fa da parte. Niente cambia nel PD.......CONTINUATE COSì...alle prossime politiche SPARIRETE...che gioia!!!!!
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AMICI DI PATRESI da AMICI DI PATRESI pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 2:55
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA CENA SUL MOLO DI PATRESI DIVENTA UNO DEI MIGLIORI EVENTI SOCIO CULTURALI DELL'ESTATE ELBANA [/SIZE] [/COLOR] Ed è arrivato l'atteso appuntamento enogastronomico estivo, che poi sfocia nella solidarietà sociale e culturale. Il 12 luglio alle 20,30 sarà pronta la maxi “Cena sul molo di Patresi con narrazioni del gusto”, con annesso tramonto sul mare e illuminazione notturna della luna. Una promozione del territorio e dei prodotti isolani e questa volta la serata sarà tutta dedicata ad esaltare una pianta erbacea delle Liliacee, “miracolosa”, cioè la cipolla tipica del paese. Non a caso parteciperà anche il professor Agostino Stefani, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che studia da anni ortaggi e piante da frutto isolani, forti di tante proprietà salutari. Informerà di certo gli intervenuti, sulle caratteristiche del prodotto. Ci saranno altri big per dire dell'importanza di tale risorsa, tra cui il noto chef Alvaro Claudi, il poeta Antonio Berti e Rossana Galletti delegata isolana dell'Accademia Italiana della Cucina. E non mancherà anche il fotografo che cattura ogni angolo dell'isola, con i suoi scatti, esaltandone le bellezze in modo artistico, vale a dire Roberto Ridi che esporrà la sua mostra, sempre in tema, “La resta della cipolla di Patresi”. “La prenotazione è obbligatoria e il costo è di 30 euro a persona- informa Nicola Marra, presidente dell'associazione Amici di Patresi e Colle d'Orano, che gestisce l'evento nell'ambito del Ramadoro- e va preso contatto con Giuliano al 335 6273385. Noi siamo dei volontari che promuovono tutto l'anno il territorio isolano e i suoi prodotti di qualità, e ci impegniamo pure nella cura dei sentieri della zona e realizziamo altri momenti culturali per il recupero della memoria storica”. Ed ecco il menù: antipasto d'acciughe in carpione, quindi zuppa di cipolle di Patresi, poi totano con cipolle, il dessert è fatto con formaggio caprino dell'Elba, accompagnato da una composta di cipolle e il tutto sarà bagnato da vino Vermentino Doc isolano e non mancherà l'Aleatico Docg. “Ogni cena, ce ne saranno altre, consumeremo vino di una delle pregiate cantine dell'Elba e Il menu è stato scelto dalla nostra associazione – conclude Marra – affidandolo allo chef Dario Anselmi, coadiuvato dal gruppo di aiutanti Anna Anselmi, Gigliola Ferrini, Martina Barsalini, Cinzia Giovani, Emma Ferrini, Patrizia Caramia. Un ringraziamento anticipato va a loro per la preziosa collaborazione e a tutti i partecipanti”.
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 2:49
[COLOR=darkblue][SIZE=5] QUANTO COSTA FARSI CAPIRE [/SIZE] [/COLOR] E’ stata resa pubblica sulla mia pagina social network una nota dal Sig. Raffaello Calonaci, pertinente ai lavori di decoro urbano presso Calata Mazzini a Portoferraio, mio malgrado e purtroppo, sono obbligato a rispondere per difendermi. “ Ti dico che: Le piante e i vasi non sono di Tua proprietà, appartengono ai Cittadini e sono gestiti malamente dal Comune di Portoferraio. Ho scritto malamente per il semplice fatto che negli ultimi quindici anni, questi vasi sono stati danneggiati e via via quelli che venivano completamente distrutti sostituiti con dei nuovi. Tutto questo spendendo somme cospicue a danno dei Cittadini e sotto gli occhi indifferenti appunto dei Nostri Amministratori. “ Con la elementare giustificazione che sono “ vecchi “e in maniera arbitraria, non puoi permetterti di arrecargli danno. Sei stato chiamato per svolgere un lavoro conforme alle regole, punto. Quello che io professionalmente ho chiamato nettare, è semplicemente per evitarTi dei guai. Infatti non hai capito e Ti sei dato la zappa sui piedi da solo, sei proprio Tu ad asserire che il liquido è semplice acqua sabbie etcc.. Ma nella realtà il liquido è un prodotto di scarto finale di una attività di lavoro. Pertanto avendo addizionato dei probabili elementi come idrocarburi, piombo, vernici, sabbie, residui fognari, etcc., cioè tutto quello che può risultare da una perforazione, Tu risulti per Legge, il produttore di questo composito di elementi nocivi e come prevedela Legge, lo dovresti smaltire con le dovute procedure. L’occultamento di questi rifiuti nelle fioriere è classificato come reato ambientale. Quindi in maniera provocatoria, mi vieni anche a dire di prelevare dei campioni per farli analizzare!!. Ti rispondo, i campioni posso farli analizzare si ma dalle Persone giuste e dietro denuncia, in maniera tale che gli Inquirenti oltre a fermare il “ cantiere “ espleteranno il Loro lavoro di controllo in toto per verificare la veridicità della mia notifica. Successivamente in un Tribunale verrai giudicato dato che il reato è evidente, pagando le spese processuali, il mio avvocato e il Tuo e le relative ammende. Senza contare i danni che può ricevere una Azienda con alle spalle un procedimento penale. Poi aggiungi che, “ Ti sembra che più di interessarmi dei problemi inerenti ai lavori, sono più interessato a fare audience su Facebbook. “ Questo è modo classico di screditare una persona quando non ci sono argomenti validi, oltre quarant’anni fa seguivo e condividevo le guerre che portavano avanti due Personaggi famosi qui a Portoferraio. Si tratta di Angiolo Calistri e Gaetano Donati, differenti tra Loro, uno educato e pacato nei Suoi modi di fare e un altro un duro e selvatico praticamente un carro armato umano, ma tutte e due con un solo scopo basato sulla lealtà, quello di sconfiggere i soprusi che continuavano a danneggiare la Cittàdi Portoferraio. Ogni mio documento da Loro era sempre elogiato e questo mi dava la carica. Quindi io facevo le stesse identiche cose che faccio adesso, a questo proposito, mi domando: Mark Elliot Zucherbergerg non era ancora nato e quindi non esisteva Facebook e allora perché scrivevo come ora?? Forse la “ VOCE “ che senti nel profondo del tuo cuore, può svelarci il motivo con nuove indicazionI. Questa serie di illazioni che vai dicendo se ne parli in un Tribunale, il Giudice non è che Ti tratterà molto bene e in più sentirai la “ VOCE “ che dal profondo del cuore Ti dirà: bada che Ti stai comportando in merito alla famosa frase di Emilio Fede. Facebook, mi serve per vedere se le Persone che amo stanno bene, per il resto non mi metto a giocare ne a cianciare. Posto regolarmente i miei documenti e basta. Quindi cosa vai dicendo?? Per quanto riguarda la terra già compatta, i vasi vecchi il camion ettcc, non sono riuscito a capire quello che hai scritto. Pensi che io non abbia obbiettività, dai è una sciocchezza, come fai dirle così grosse. Scrivi che io, non sono informato, non ho le competenze necessarie e non possiedo niente di ciò. Pensa un po’ cosa riesci a scrivere. Nel giugno 1976 ero alle dipendenze della Ditta BOCAMI di Genova per i carotaggi e brillamenti sui fondali affioranti di quello che doveva divenire un porto conosciuto da tutti “la MarinaNuova“ di Porto cervo. Qui all’Elba di perforazioni subacquee, con corone diamantate ne ho fatte sia per l’utilizzo di malte espandenti, cariche esplosive, ormeggi sia di imbarcazioni che di tubazioni e corpi morti. Sono anni che lavoro con attrezzature idrauliche come il carotatore da 6 cv., trapano,troncatrice e demolitore, il tutto collegato ad un motore di 20 hp.. A terra eseguo lavori di perforazioni in genere con punte e tazze al vidia più economiche con perforatori della serie AV Makita. Naturalmente al bisogno visto che non c’è solo granito, uso la carotatrice. Etcc. Un professionista prima di fare certe affermazioni, ci penserebbe ben bene. Riporto il Tuo scritto originale: Calonaci Raffaello Come gli è già stato spiegato di persona signor Amore quello che lei chiama nettare é il risultato di semplice acqua che entra in contatto durante il carotaggio con sabbia/terra presente sotto il tappeto di asfalto (poteva prelevare dei campioni e farli analizzare)! Mi sembra che lei più che portare a conoscenza i problemi inerenti i lavori da noi effettuati sia interessato a fare audience qua su Facebook! I vasi che lei riporta nelle seguenti foto sono vasi "vecchi" già presenti in calata e soltanto spostati con camion munito di gru dove necessario, quindi sono vasi in cui la terra e già compatta.. Prima di criticare l operato e giudicare il lavoro svolto da altri una persona dovrebbe essere informata, avere le competenze necessarie e infine obiettività! E lei da cio che riporta non possiede niente di ciò. Saluti MIE CONSIDERAZIONI PER QUANTO SOPRA: Sig. Calonaci, quando leggerai questo documento, non ascoltarela Tua“ VOCE, “ ma rivolgiti ad un Avvocato, Egli saprà indicarti le giuste cose da fare. Io ho criticato “ la cavolata “ e non certo professionale di danneggiare le piante e le fioriere, l’intento era di far capire quanti errori commette l’ Amministrazione Comunale.La Ditta Raffaello Calonaci, non è stata minimamente menzionata dato che non avevo alcun interesse in proposito. Giancarlo Amore
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