Concordo pienamente quello che ha detto poldino anzi voglio aggiungere che lo schifo maggiore dei manifesti pubblicitari viene fatto dalle associazioni locali, culturali, sportive e ricreative di sanPiero, seccheto, sant’Ilario, Pomonte e Chiessi per pubblicare le loro attività, principalmente gastronomiche, ed in più lasciano quegli orribili nastri di scotch che rimangono in eterno.
Per quanto riguarda i Vigili non è vero che sono solo quattro perché fanno parte della associata con Marciana la cui comandante é molto attenta.... ma forse lo ritiene un problema di secondaria importanza.....
113396 messaggi.
X POLDINO
Hai ragione,non si debbono fare certe cose,ma guarda che non sono ragazzini,sono alcuni che fanno parte della organizzazione delle varie Feste.
Cosa centra il Sindaco Architetto?
Invece di ringraziarlo che è stato il primo in tutta la storia amministrativa di Campo ad installarle,lo critichi anche?
Se il Comune ha poche guardie non è certo colpa del Sindaco Architetto che ha già disdetto la convenzione con il Comune di Marciana.
Si le guardie ad oggi mancano,ma più che altro manca l'educazione di tanta gente !!!
Buona notte.
UNA VERGOGNA...forse a noi Portoferrajesi non ci resta che andare a fare il bagno la notte, tanto ci sono i lampioni.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] A MALI ESTREMI...ESTREMI RIMEDI [/SIZE] [/COLOR]
La foto illustra un lembo di deserto nell’ Arizona. Ma non è proprio così, il lembo arido c’è e si vede ma, è quello della Portoferraio desertica. Siamo in piena stagione e queste deturpazioni morali non dovrebbero esistere, come le tante promesse che ho sentito esternate alcuni anni fa. Che fare???
Per indennizzare i danni recati a Tuttala Cittadinanza e salvare il salvabile, propongo, dietro consiglio di un giardiniere professionista, un progettino che ha come base il Volontariato. Se può esservi di aiuto sapete dove trovarmi. Ricordo che fare qualcosa per il Paese specie per Voi, è anche un dovere.
Giancarlo Amore
A Marina di Campo, Sono appena state installate le nuove pensiline per l’attesa dei bus e sono già infestate da manifesti e locandine, ma non vi vergognate....
Altre pubblicità sono affisse da per tutto anche sui cartelli stradali..ma quei quattro vigili rimasti le vedono queste schifezze e se si perché non le sanzionano e le fanno rimuovere? Ed il Sindaco che fra l’altro é anche architetto non vede questi scempi che compromettono il decoro e la sicurezza, perché non fa applicare i regolanti comunali e del codice della strada?
in una spiaggia come le ghiaie c'erano già 3 concessioni se n'è aggiunta una quarta e forse non basterà, secondo me 3 erano già sufficenti, se nelle alltre spiagge c'è una sola concessione può essere regolare e si può capire ma non di più altrimenti diventa un'altra tassa e già ne abbiamo parecchie. il sig. La Nera dovrebbe farsi carico di portare la protesta dei cittadini in comune con referendum o cose del genere
È con immensa delusione che oggi ho guardato la spiaggia delle Ghiaie e lo scempio perpetrato dal nostro Comune.
Diciamo pure che i nostri amministratori, oltre al danno , hanno anche aggiunto la beffa: non solo hanno venduto la spiaggia dei portoferraiesi , a cui non rimarrà altro che prendere il sole dal muretto o pagare "solo" 25 euro per due lettini e un ombrellone, ma hanno anche dimostrato di essere in grado di ottimizzare gli spazi, riservando un grande spazio per la fruizione di pochi.
Quale potrebbe essere la soluzione???? Decurtare ľimporto pagato in estate dalla rata di saldo delľ IMU da versare a dicembre???
Cari amministratori levate la prepotenza a chi crede che la spiaggia del bagno sia privata .Grazie.
[COLOR=darkred][SIZE=4]UN’ALTRA ESTATE 2018 [/SIZE] [/COLOR]
1a tappa Marciana Marina
Parte da Marciana Marina la quarta edizione di “Un’altra estate”, iniziativa della Regione Toscana realizzata con il supporto di Toscana Promozione Turistica e la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Il Tirreno, Vetrina Toscana, FEISCT, con cui si intende valorizzare la destinazione turistica toscana e i prodotti enogastronomici locali lungo la costa.
La rassegna quest’anno si compone di 7 tappe e sarà ospitata in altrettante piazze dislocate in borghi lungo la costa toscana o nelle immediate vicinanze, valorizzando – in occasione dell’‘Anno del Cibo italiano’ voluto dal Ministero dei Beni culturali e Turismo e dal Ministero delle Politiche Agricole – piatti e prodotti della tradizione locale.La magia dei luoghi, la varietà dei sapori e la forza delle immagini, saranno quindi i veri protagonisti degli eventi che animeranno i giovedì di “Un'altra Estate” Il 19 luglio Marciana Marina avrà il piacere di tenere a battesimo il primo evento: alle ore 18 l’appuntamento è in Piazza della Vittoria (suggestiva piazza affacciata sul lungomare dalla quale è possibile ammirare la cinquecentesca torre degli Appiani, eretta per difendere il borgo dai continui attacchi pirateschi) per la partenza della visita guidata gratuita. Patrizia Lupi, Vice Presidente della Pro Loco, accompagnerà i visitatori alla scoperta del pittoresco Borgo del Cotone, un luogo dal fascino antico che ha conservato i tratti tipici del borgo di pescatori, incontrando gli abitanti insieme ad Alfio Teggi, storico personaggio della ristorazione locale.La visita, della durata di circa mezz’ora, lascerà poi spazio all’evento che a partire dalle ore 19 dopo i saluti istituzionali da parte di Alberto Peruzzini Direttore di Toscana Promozione Turistica, Luigi Vicinanza Direttore del quotidiano Il Tirreno e Gabriella Allori, Sindaco di Marciana Marina, vedrà Irene Arquint, giornalista esperta di enogastronomia, intervistare i produttori locali e conoscitori del territorio, offrendo spunti per vivere la Toscana attraverso sapori e caratteristiche locali. Cultura, natura e curiosità di un territorio in grado di offrire mille occasioni per itinerari di viaggio adatti a soddisfare le esigenze di molteplici tipologie di turismo. Al termine delle interviste e dei racconti, saranno offerti dei piccoli assaggi delle pietanze preparate per l’occasione.Sempre in occasione dell’Anno del Cibo, oltre ai produttori locali, saranno coinvolti e valorizzati anche i ristoratori, che in ogni tappa proporranno un piatto tipico del paese, che farà parte di un menù “Un’Altra Estate” e che ogni settimana accompagnerà le tappe dell’iniziativa.Insieme alle degustazioni sarà allestita anche un’area informazioni con materiale promozionale a disposizione per approfondimenti sul territorio circostante.Ad ogni tappa il Tirreno farà dono alle amministrazioni comunali ospitanti di una gigantografia appositamente realizzata per l’occasione con uno scorcio caratterizzante la località.
Dice De Ferrari che all’Elba arrivano 9 (NOVE) milioni di turisti l’anno.
MAGARI!!!!! SAREMMO NABABBI
È troppo facile aprire bocca e dare fiato 😀 😮
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL NUOVO PULMINO DEI BIMBI [/SIZE] [/COLOR]
La mi nonna avrebbe detto "Roba da Galera" questo è il pulmino che recentemente il comune ha comprato per il modesto prezzo di 20.000,00 euro e con oltre 500.000 Km.
Dalla Targa sembra nuovo perchè recentemente rimmatricolato, però a vederlo non sembra poi il top per il trasporto in sicurezza dei bambini.
Recentemente il Comune comprò un pulmino nuovissimo del valore di 35/40.000,00 Euro e dopo poco l'ha ceduto al comune di Marciana.
VENDESI per ristrutturazione casa, mobili, poltrone,tavoli, armadio e scrivania stile vecchia marina, cucina completa color noce legno massello completa di elettrodomestici
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[COLOR=darkred][SIZE=5]L'ASL DOVREBBE ALMENO CHIEDERE SCUSA. [/SIZE] [/COLOR]
Nel contempo dovrebbe organizzare dei corsi di umanità e rispetto per alcuni suoi dipendenti che per fortuna sono un numero ristrettissimo, però ci sono.
La Signora Amelia, alla venerabile età di 96 anni credeva di aver visto tutto ma non faceva i conti con chi svolge la propria professione di medico con limitata sensibilità e rispetto per le persone anziane con gravi problemi di salute e motorie.
Dopo un brutto risveglio con difficoltà alla vista e impedimento a comunicare con i figli la signora Amelia veniva trasportata al pronto soccorso con un ambulanza di Porto Azzurro. Dopo quasi 6 ore di mancate notizie della propria mamma, il medico che ha tenuto in osservazione Amelia li riceve suggerendo loro di chiamare una ambulanza per tornare a casa e di riportarla il mattino seguente (erano già le passate le 19) per una visita neurologica già fissata dal pronto soccorso poiché la signora Amelia aveva accusato una crisi epilettica. A nulla sono valse le preghiere dei figli di far ricoverare per una notte la propria mamma al fine di evitarle inutili e dolorosi strapazzi visto il precario stato di salute e la sua difficile deambulazione unita ad altri eventuali crisi epilettiche e visto che dopo qualche ora sarebbe dovuta ritornare, sempre in ambulanza, in ospedale per la visita neurologica ambulatoriale. Si manifestava una sofferenza estrema quindi cosa logica e umana era tenerla una notte in ospedale
Il medico con distacco e freddezza pur avendo davanti a sé una signora di 96 anni stremata dalla crisi epilettica e dalla permanenza di tante ore in pronto soccorso, ha risposto a tale richiesta che l'ospedale non era un albergo e quindi la famiglia doveva di organizzarsi di conseguenza. (ved. lettera della famiglia : [URL]http://www.elbareport.it/cronaca/item/31505-asl-serve-pi%C3%B9-attenzione-per-i-pazienti-anziani[/URL])
All'ASL chiediamo: "forse quello per l'Azienda era considerato un ricovero improprio?" La memoria in questo caso porterebbe portarci ad altre situazioni simili e forse meno urgenti.
L'ASL oltre a chiedere scusa per il poco rispetto e umanità dovrebbe spiegare alla famiglia e agli Elbani perché in questi casi di necessità evidenti, si neghi un ricovero per poche ore. Se fossero problemi logistici e di costi allora non si spiega come mai in questo continuo spostarsi della signora Amelia è sempre stata trasportata da una ambulanza di Porto Azzurro anche se abita a Portoferraio dove le ordinarie sono tante e sempre pronte al servizio.
L'ASL dovrebbe chiedere scusa anche per l'ulteriore strapazzo subìto sempre da Amelia che il giorno dopo la traumatica esperienza, ricordiamo che ha 96 anni, si è recata in barella all'appuntamento dal neurologo già prenotato da pronto soccorso trovando l'ambulatorio CHIUSO. Tornate domattina, si sono sentiti dire i figli, con un'altra richiesta per l'ambulanza.
TUTTO QUESTO OLTRE AD ESSERE DISUMANO E' ASSURDO.
Ci stupisce anche che la Politica delegata alla salute della cittadinanza taccia dando l'impressione che la cura ai cittadini, il modo e a chi erogarla sia solo una esclusiva dell'Azienda Sanitaria.
Dignità per gli anziani e qualità di assistenza e cura non ultimo il necessario rispetto con il quale prendersi cura di persone divenute in una fase della loro vita particolarmente fragili e bisognose di assistenza adeguata dal punto di vista medico.
La vecchiaia arriva all'improvviso senza ovviamente poterla scegliere; ad un certo punto ci si accorge di essere anziani. E' una realtà che scoppia come una malattia.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro) anziano-4
[COLOR=darkred][SIZE=4]DISSERVIZI MARITTIMI AL CAVO INTERVIENE L'ASS. ALBERGATORI [/SIZE] [/COLOR]
Da settimane è stato sospeso il traghetto che fa scalo nel porto di Cavo e questo ha creato notevoli disagi per le strutture del luogo . Si sono rivolte all’Associazione albergatori ed è in veste di presidente di questa che intervengo per evidenziare questa importante mancanza da parte della compagnia di navigazione. Gli albergatori della frazione hanno pazientato per un po’ ma ora non ne possono più. Non si tratta di un guasto evidentemente, come all’inizio ci è stato spiegato, ma di qualcosa di più. Se una nave è in avaria il disagio si protrae per qualche giorno, poi il servizio in qualche modo viene ripristinato, non sospeso per settimane come sta avvenendo a Cavo. Altro fondamentale problema è che non vengono avvertiti di questa sospensione i clienti degli alberghi che avevano prenotato da tempo il passaggio in nave Piombino-Cavo. I turisti diretti a Cavo si sono visti dirottare sul porto di Portoferraio senza alcuna informazione e con tutte le problematiche che ci sono. Non solo, quando ho chiesto informazioni ad un consigliere del Cda di Toremar per sapere perché la nave non c’è e per intervenire sul problema, mi sono sentito rispondere che è stato istituito un servizio alternativo, su alcune corse, per sopperire alla mancanza del traghetto. Invece le cose non stanno così, come ho scoperto parlando con le biglietterie e come mi è stato confermato dagli operatori turistici di Cavo. Nessun traghetto attracca al molo del paese. Mi si dice ora che la nave tornerà in servizio domenica prossima ma in mezzo a questa pessima informazione non sappiamo più cosa pensare. Meglio essere onesti. Come presidente degli albergatori elbani credo che se la compagnia non ha le navi adeguate a svolgere il servizio o non se la sente di fare la tratta su Cavo debba dirlo. Credo che ci siano altre compagnie private che sono disposte a coprire la tratta. Chiediamo quindi alla compagnia di risolvere al più presto questo problema che si protrae dall’inizio di stagione e che ha creato non pochi problemi all’accessibilità a Cavo
Massimo De Ferrari
Presidente Associazione Albergatori Elbani
Non capisco tutto questo accanimento contro la concessione delle Ghiaie. Come se esistesse solo quella!
Vi ricordo che l'amministrazione ha dato altre concessioni, privatizzando di fatto molte altre spiagge, come ad esempio l'Enfola, la quale sotto al campeggio è divenuta privata.
Prunini, dove guarda caso, la recinzione è stata piantata proprio dove la spiaggia risulta essere più profonda e quindi più comoda.
Ma il Comune sta controllando che queste concessioni siano effettivamente di 210 mq, anzi no 260, e per quale motivo gli ombrelloni vengono disposti ad una, due o tre file?
Come è possibile che non sia stato redatto un regolamento che uniformi tutte le concessioni?
Ma soprattutto, dove sono finiti i nostri amministratori? Si sono chiusi in un misterioso silenzio. Anche la minoranza tace su questa questione. Perchè?
Con questa bella trovata della privatizzazione delle spiagge la maggioranza ha voluto essere certa che a maggio verrà rispedita sonoramente a casa!!
Certo è che se l'alternativa sono quelli del PD....
[COLOR=darkblue][SIZE=4] RESTITUITE AI CITTADINI CIO' CHE GLI APPARTIENE [/SIZE] [/COLOR]
"Dopo un sopralluogo sulle spiagge in questione, ho constatato l’errore di valutazione che, a mio avviso, questa amministrazione ha commesso nel dare nuove concessioniin spiagge già sature di aree a pagamento. Chi ha avuto modo di recarsi a Scaglieri avrà notato che la spiaggia libera si è ridotta ad un 30%, limitando in maniera drastica l’uso libero dell’arenile.
Stessa cosa per la Biodola, dove, tra nuove e vecchie concessioni, oramai, per farsi un bagno devi pagare. Un'attenzione particolare la pongo su ciò che avviene alle Ghiaie, spiaggia dei Portoferraiesi, in cui le nuove concessioni hanno sottratto all’uso pubblico aree di spiaggia destinata da sempre ai nostri concittadini.
Contestiamo questa politica turistica che va a danno dei cittadini Portoferraiesi e contestiamo i responsabili di questa situazione, ed invitiamo il sindaco Ferrari al quale poniamo la nostra fiducia sul caso affinché, con una revoca di tali concessioni, restituisca ai cittadini ciò che da sempre gli appartiene".
Luigi Lanera
Elba Protagonista
Caro Volponi,
non si comprende dove Tu voglia andare a parare con queste Tue esternazioni circa le condizioni ambientali Pianosine.
Pianosa,si sa, col carcere in essere era ciò che hai visto nel Tuo primo "sopralluogo".
Con la dismissione e l'abbandono delle strutture si è venuto a creare il disastro che è sotto gli occhi di tutti.
L' aver provveduto, poi,ad organizzare scorribande di cacciatori per eradicare volatili non autoctoni,invece di eliminare i topi e le zecche che hai trovato nel secondo soggiorno,mostra poi “l'ecletticità” di chi sovrintende l'ecosistema dei luoghi.
Ora, altra idea balzana; portarci chi viene tratto in salvo nel Canale di Sicilia; a far che. A stanare i topi e schiacciare le zecche o a mangiarsi qualche leprone sfuggito alle doppiette? Suvvia!!!
Fatto salva l'idea che rimettere in funzione il carcere sarebbe una follia sotto il profilo economico per il Ministero di Giustizia, si deve capire che Pianosa ha bisogno di un credibile piano di riqualificazione per renderla appetibile turisticamente con progetti concreti di ripristino delle strutture e delle abitazioni,oltrechè della completa salvaguardia dell'ecosistema, per ospitare, a pagamento,s'intende,(e non a sbafo come sovente accade) chi voglia trascorrere un periodo di vacanza in un luogo meraviglioso al centro dell'Arcipelago Toscano e non lasciarla come destinazione quotidiana di soggetti mordi e fuggi, che paiono arrivare in un parco giochi modello Gardaland.
Cordialmente.
Grande attenzione su Pianosa , sulla quale si vorrebbe sistemare i migranti . Già poi cosa gli facciamo fare per tenerli occupati ? mmmhhh vediamo un pò : uomini robusti , manovalanza a basso costo uguale ristrutturazione dei fabbricati praticamente gratis a parte il materiale e suo trasporto. E poi ? bè una volta sistemato tutto e ben ripulito , avendola trasformata nel frattempo in una zona ex carceraria , buttiamo a mare gli immigrati e iniziamo a fare entrare i turisti , di quelli bini però con i quattrini , magari i promotori avranno anche la possibilità di un acquisto a basso prezzo di un appartamentino ...
Volete sistemare davvero Pianosa e riavere gli orti e i fabbricati in ordine ???? RIAPRITE IL CARCERE PERDIO !!!!!!! chiedo venia dello sfogo..... a pensare male si fa peccato .... ma a volte ci si azzecca !!!!!
Stamattina stavo leggendo il tirreno e mi è saltato all’occhio l’articolo sul “reef sansone” ovvero la costruzione “ecologica”... uso le virgolette perché durante la sua costruzione, nel 2017, così tanto ecologica non mi sembrava! Spesso infatti la mattina presto mi trovavo, come penso altre persone, sul sentiero che porta al campeggio e spiaggia e mi è sembrato di vedere per diverso tempo betoniere che gettavano il cemento, ruspe pronte per livellare il terreno e sdradicare gli alberi di pino e i Lecci che si trovavano di fronte, ma vi ricordate quanto verde c’era prima? Google Earth ancora non è passato ad aggiornare le immagini, approfittatene! per non parlare delle fondamenta, altro che prefabbricato! ma tutto questo è ovviamente stato fatto per “non modificare il profilo originario del terreno sottostante”, come scrive il giornale, e non solo, è stato così preservato il terreno che adesso si può andare al bagno addirittura stando al fresco, dato che si trovano nel “seminterrato” in muratura (ovviamente ecologica!) e perfettamente in piano, come era il terreno naturale! ba... ma queste cose succedono solo all'Elba?!
:angry: