[COLOR=darkblue][SIZE=5]L'ANGOLO DELLA CURTURA [/SIZE] [/COLOR]
In Europa, dopo secoli di sonno scientifico e prima dell'avvento del genio universalista di Vinci, di quello del Leon Battista fiorentino e anche prima di Simone il Senese, l'individuo riparte alla riconquista del mondo (*). Egli, uscito dai confini tradizionali alla conquista di terre lontane, sente la necessità di dotarsi di strumenti nuovi. Le letture degli autori greci e latini non bastavano più. Dal mondo culturale arabo - che s'era giovato della propria spinta colonizzatrice - Al Idrisi e Averroè avevano già dato molto, ma ci sarebbe voluto tempo. Da noi molti artisti e teorici abbozzarono un indirizzo, un cammino di ricerca, genericamente scientifica, profondamente gnoseologica. Dietro al mercante, mezzo soldato e mezzo esploratore, anche lo studioso del tardo Medioevo italiano vuole capire DOVE veramente sta, vuole diventare l'agrimensore di questa Gerusalemme terrena, ne vuole conoscere i confini, le risorse e forse si fa questa domanda perchè prenda senso anche la seconda e la terza, COME e PERCHE'. Perciò ha bisogno di stabilire le coordinate del suo posto nel cosmo. Per la sua ricerca è costretto a reinventare la rappresentazione cartografica,nautica e terrestre, che ne è l'applicazione più lampante. Uno dei primi strumenti d'indagine fra Quattro e Cinquecento è la Geometria, soprattutto quella descrittiva che, però, deve essere ristudiata e riformulata. Come non commuoversi alla vista di quei primi passi, geniali e malcerti, oggi che molto di quello che ci circonda e che reputiamo a noi vitale ri-prese vita allora.
(*) Leonardo, l'Alberti e il Martini. Chi avesse quesiti su questi argomenti può indirizzarli a questo blog. Tempo e ignoranza permettendo, risponderò a tutti.
Pier Paolo Quagliotti
113273 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Presentazione calendario 2020 Animal Project [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 26 ottobre presso il bar "La Pinta" a Procchio, dalle 19.00 in poi, verrà presentato il Calendario 2020 dell'associazione Animal Project Onlus con un piacevole apericena!
Saremo presenti anche domenica 27 ottobre alla "Festa della Castagna" di Poggio.
Le donazioni ricevute saranno devolute, come sempre, al mantenimento e cure dei numerosi randagi presenti su tutto il territorio Elbano.
Vi aspettiamo numerosi!!
Aiutaci ad aiutarli ❤
Le volontarie di Animal Project Onlus
I consiglieri comunali di Portoferraio quando passano dal piano di san giovanni non provano vergogna?
mi inserisco nella discussione di viale einaudi , e della sua importanza turistica ,,,non sarebbe il caso di dargli una asfaltata ,,,,,e in condizioni disastrose !!! e poi quando pensa questa nuova amministrazione di mettere mano a le buche a portoferraio c'e ne sono tante e pericolose.
[COLOR=darkred][SIZE=4]DOMANI SCUOLE CHIUSE A PORTOFERRAIO MA..... [/SIZE] [/COLOR]
"Domani 24 Ottobre le scuole di ogni ordine e grado nel comune di Portoferraio saranno chiuse a causa dell’allerta meteo."
Quando un ente pubblico diffonde un'ordinanza come questa significa che le previsioni meteorologiche paventano fenomeni violenti, di una tale impetuosità a causa delle quali le infrastrutture nel territorio comunale potrebbero soffrirne fino a mettere a rischio vite e beni dei cittadini. Ragioni di sicurezza pubblica, quindi. Qualche sedime stradale è forse da rifare, oppure sono a rischio gli edifici scolastici? Se le scuole fossero pericolanti, il pericolo sarebbe continuo, quindi le strade. Daccordo, ma prima o poi queste, i cavalcavia, le dighe, i ponti, i bacini e le golene dovranno essere messi in condizione di uscire più o meno indenni dalle intemperie, anche forti. Perchè di pioggia (e non di terremoti/tsunami) si tratterà domani. L'ente pubblico che doveva farsi carico delle strade non comunali dell'isola è la Provincia, che non ha più il becco d'un quattrino. I Comuni se ne fanno carico, ma se io fossi costretto a scegliere dove spendere i soldi della Tassa Di Sbarco, vorrei meno fioriere o arredi urbani (per un anno fiscale, come minimo) e più opere di ingegneria.
[COLOR=green][SIZE=5]L’ELBA RUGBY METABOLIZZA LA SCONFITTA E PREPARA LA GARA CON IL VITERBO [/SIZE] [/COLOR]
Sconfitta all’esordio per la prima squadra ad Arezzo per 25 a 15. Come ampiamente anticipato, per l’Elba sono emersi i problemi legati all’inizio, di fatto, di una squadra nuova, con i numerosi innesti di giocatori provenienti dall’Etruria Rugby e contemporaneamente i molti infortuni che hanno ulteriormente condizionato la preparazione, già complessa per svolgersi nei due lati del canale. Per contro, dall’altro lato del campo, una squadra neoretrocessa, rodata dai numerosi anni in serie B che, pur con un piano di gioco limitato, ha mostrato una organizzazione efficace e una buona coesione. In estrema sintesi, si potrebbe dire che l’Elba ha segnato tre mete così come l’Arezzo, a fare la differenza i calci. In realtà la partita ha vissuto di momenti molto diversi, anche di nervosismo. Certamente, la squadra verde-blu ha pagato l’assenza di un calciatore di ruolo, lasciando sul campo ben 15 punti tra punizioni e trasformazioni, ma il momento choc è stato quello iniziale, con una meta al primo minuto da touche per una mancata chiusura e conseguente incursione profonda del mediano, doppiata pochi minuti dopo, sempre da touche, con una maul avanzante. Quattordici punti a freddo hanno costituito una montagna da scalare per l’Elba Rugby, che non si è disunita ed al contrario ha progressivamente preso le redini del gioco, arrivando a segnare a sua volta due mete non trasformate. Stesso copione nel secondo tempo, con un leggero predominio iniziale della squadra di casa che ha prodotto un calcio di punizione portando a 17 gli aretini, seguito da una accelerazione del gioco, pur non strutturato, da parte degli elbani che ha messo in crisi l’Arezzo, il quale però, complice una momentanea inferiorità numerica degli isolani, è riuscito a contenere e segnare con un contrattacco. Poi una serie arrembante dell’Elba ha schiacciato i giallo-blu nei loro ventidue arrivando a segnare una meta allo scadere. La mancata trasformazione ha fissato il risultato finale sul 24 a 15. In definitiva, nonostante il risultato sfavorevole, sono emersi elementi positivi, soprattutto per una squadra che può crescere esclusivamente tramite le partite. In questa ottica, assume una notevole importanza la partita di domenica 27 a San Giovanni contro il Viterbo, altra squadra esperta e fondamentale sarà anche il supporto del pubblico di casa.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PROTEGGIAMO LA NOSTRA MERAVIGLIOSA FAUNA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gasparri torna al suo tema preferito ..il mare ed ancora una volta ci mostra le sue meraviglie, i suoi percorsi e lancia il suo allarme…
Zone limitate come la sentieristica subacquea, è uno dei sistemi per proteggere la fauna marina. Basterebbe che i comuni si assegnassero la concessione demaniale marittima e applicassero il divieto di pesca.
Vi regalo queste splendide immagini che ho girato per voi ....Buona visione
Carlo Gasparri
http://CTrnjQQ47HM
certo che a portoferraio,cambiano le amministrazioni,ma la città è sempre peggio che tristezza 🙁
[COLOR=darkred][SIZE=4]CAPOLIVERI LEGEND CUP’S ELEVEN: CONVENZIONI ATTIVE A POCHI GIORNI DALLA SCADENZA DELLA PROMO [/SIZE] [/COLOR]
Siete pronti per “ENTRARE NELLA LEGGENDA”?Il 31 ottobre chiude la promo per l’iscrizione all’undicesima edizione della Capoliveri Legend Cupall’imperdibile quota di50 euro. Già attive anche le vantaggiosissime convenzioni per traghetti e strutture ricettive
L’undicesima edizione della Capoliveri Legend Cup , per la qu inta volta internazionale e prova UCI World Marathon Series , sta avendo un grandissimo successo, una buona parte dei 2.500 posti disponibili sono già assegnati. Il 31 ottobre chiude la promo che vi consente d’iscrivervi a soli 50 euro.
Vi ricordiamo gli step delle iscrizioni:
€ 50,00 fino al 31/10/2019
€ 65,00 dal 01/11/2019 al 31/03/2020
€ 75,00 dal 01/04/2020 al 03/05/2020
€ 85,00 il 08/05/2020 in segreteria gara
Iscrizioni online
A breve andremo a definire anche il pre stigioso gadget 2020!
S ono già attive anche le vantaggiosissime convenzioni per trag h etti , strutture ricettive e ristoranti , convenzioni riservate agli iscritti alla gara, che vi consentiranno di trascorrere un week end o l’intera settimana a costi davvero convenienti, un’ottima occasione per concedervi una vacanza in un vero paradiso sportivo, naturalistico ed enogastronomico. Per accedere alle convenzioni dei traghetti bisogna scaricare e compilare l’apposito modulo,seguendo le indicazioni presenti sullo stesso.
Capoliveri Legend Cup’s Eleven, il 9 maggio “fate il vostro gioco”
Non perdere l’occasione, “NEVER WITHOUT LEGEND!!”
Capoliveri Bike Park
Sito:[URL]www.capoliverilegendcup.it/[/URL]
Iscrizioni: [URL]www.capoliverilegendcup.it/iscrizioni[/URL]
Informazioni: [EMAIL]info@capoliverilegendcup.it[/EMAIL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]IL CAOS DI VIALE EINAUDI [/SIZE] [/COLOR]
Visto che sono stato citato nel post del signore che dichiarava una stupidaggine fare il senso unico in Viale Einaudi nel periodo estivo , pubblico questa foto per far capire chiaramente al signore la pericolosità del problema per una macchina che sale e si trova in piena curva cieca L altra macchina che scende ...... ben venga il senso unico anche in funzione di supporto ai turisti mostra primaria fonte di sostentamento . Saluti dal consigliere di minoranza che ha lanciato L idea del senso unico e che vive proprio in quella via .
Luigi Lanera
[COLOR=darkred][SIZE=5]QUANDO NON AVEVAMO PELI (SULLA LINGUA) [/SIZE] [/COLOR]
Caro Fabrizio Prianti, porto sul Tuo Camminando questa riflessione, che devo a Te, del che Ti ringrazio. Pochi giorni fa mi recasti una pendrive con 6 episodi della trasmissione “Senza peli sulla lingua”, una tribuna - in diretta tv - che trent'anni fa andava in onda dall'Elba dalle antenne di RTS (Rete Toscana Sud); trattava di problemi locali e comprensoriali. Tu la conducevi da studio con gli ospiti e il contributo delle interviste di Paolo Chillè. Ebbene, quel giorno, andandotene, mi mettesti la pennetta in mano e chiosasti: “Guardale, 'ste puntate. T'accorgerai che, da allora, non è cambiato niente. Niente!”
IL TEMPO CURA OGNI COSA?
Tornato a casa, vedo quelle immagini, ascolto quelle opinioni. Hai ragione, gli argomenti affrontati (per esempio: l'acqua potabile, un piano per il Commercio e uno per i Parcheggi, la condizione degli anziani, l'arredo urbano, ecc.) che dividevano in fazioni i rappresentanti di categoria, i sindaci e i cittadini, sono ancora con noi, come una spina che non riusciamo a sfilarci. Tralasciando la lentezza dei lavori comunali – un fenomeno fisiologico della democrazia, mi volgo a considerare i veri problemi dell'Elba e mi (e Ti) chiedo: ma queste emergenze comprensoriali esigono per forza una soluzione o non è possibile conviverci - aspettando che col tempo sorgano nuove e più sentite criticità? D'altronde, tanti elbani ci convivono da decenni - chi penando, purtroppo, chi nascondendovisi, chi lucrandoci, anche. Per gli amministratori e i notabili locali di sempre sembra che queste emergenze non si possano risolvere una volta per tutte, che sia impossibile metterci un punto definitivo, magari per guardare avanti e fornire finalmente a tutti i cittadini le condizioni dettate dalla Costituzione.
NON CAPISCO (O SI'?) MA MI ADEGUO (DI MALAVOGLIA)
Il Turismo, che è la prima voce nel PIL isolano, spinge gli elbani ad adeguare servizi e strutture locali, a porsi dei problemi che – senza la moltiplicazione delle presenze in estate – forse non esisterebbero neppure. Insomma: dopo secoli di relativa immobilità, quest'isola è stata trascinata fin dal Dopoguerra – e la Tua “Peli sulla lingua” me lo dimostra – in un processo costante di adeguamento ai tempi. Ti do atto però che (prendendo per esempio un'emergenza vivissima ancora agli inizi del 1990) avere una discarica di autoveicoli privati abbandonati a meno di cento metri dai moli dei traghetti non era, non è e non sarà mai tollerabile, specie all'Elba. Se il tempo non sempre cura, allora è obbligatorio darsi da fare.
Ti saluto affermando che – se tornassero le scuole di formazione per i quadri politici (care alla generazione di statisti e amministratori della mia gioventù) – simili prodotti di giornalismo dovrebbero essere adottati come ausilio didattico.
Alla faccia del giornalismo (meglio: giornalaismo) di oggigiorno.
P.Paolo Quagliotti
[COLOR=darkred][SIZE=4]GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TPL IN TOSCANA
MOBIT PRESENTA AL TAR TOSCANA ISTANZA DI SOSPENSIVA DELL’AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO DI TPL AD AUTOLINEE TOSCANE [/SIZE] [/COLOR]
Ieri, 21 ottobre 2019 Mobit ha presentato al TAR Toscana la richiesta di sospensiva dell’aggiudicazione ad Autolinee Toscane del servizio di TPL nell’intero territorio regionale (urbani compresi) per 9 anni disposta dalla Regione senza attendere le sentenze del Consiglio di Stato nei ricorsi già discussi lo scorso 10 ottobre e l’esito del contenzioso pendente al TAR Toscana per il quale è fissata l’udienza di merito per il 26 febbraio 2020.
La Regione va avanti nella procedura avendo previsto l’attivazione del servizio da parte di Autolinee Toscane fin dal 1 Gennaio 2020. Ha perciò ha fissato il calendario per il trasferimento dei beni già a partire dal mese di Novembre 2019.
Il trasferimento di beni mobili, immobili e autobus già a partire dal mese di Novembre e la conse-guente estromissione dal servizio degli attuali gestori fin dal 1 Gennaio 2020, se non sarà sospeso, recherà un danno irreparabile alle aziende che attualmente erogano il servizio.
In tale situazione l’eventuale sentenza favorevole a Mobit sarebbe resa inutilmente essendosi il danno già verificato.
Tale danno ricadrebbe indirettamente anche sugli oltre 100 Comuni toscani che sono titolati di partecipazioni delle società consorziate di Mobit.
Disorientamento per i turisti? Con una efficiente e chiara segnaletica l’unico a essere disorientato è lei che non si rende conto che proprio perché viviamo di turismo non si può tollerare una strada che porta alle spiaggie ridotta così. I turisti impazziscono perché non trovano parcheggio e sfiniti finiscono per lasciarla sulla strada trovandosi un bel verbale al loro rientro. Poi vogliamo parlare del pericolo che creano?
Mi sembra tutto così ovvio!!!
Stabilire il senso unico in via Einaudi, seppur solo in estate, sarebbe una stupidaggine che creerebbe notevoli problemi a tutti i residenti e disorientamento per i turisti che cercherebbero di raggiungere le spiagge di padulella,capo bianco e sottobomba. Questa soluzione, più volte caldeggiata dal consigliere comunale che li abita, non risolverebbe alcun problema poichè la carreggiata rimasta libera dal traffico verrebbe subito occupata dalle auto e camper in sosta.
La soluzione è solo il divieto di sosta laddove si crea problemi alla circolazione salvo alcuni punti dove si può parcheggiare. Vogliamo renderci conto che viviamo di turismo? Allora accettiamo anche qualche piccolo disagio per tre miseri mesi!
In questi giorni Via Einaudi è interessata da vari lavori, una via questa tra le più importanti e trafficate nel periodo estivo. Si vocifera che finalmente la nuova amministrazione abbia la volontà per il periodo estivo di renderla a senso unico.SPERIAMO!!! Sarebbe questa un'ottima scelta aspettata da gran parte dei cittadini e non che risolverebbe il problema dei parcheggi e della sicurezza stradale. Sarebbe questa un'ottima occasione per riqualificare la via asfaltandola visto che ormai dalle innumerevoli buche è diventato un campo minato. Cari amministratori avete tutto l'inverno per progettare e realizzare questo intervento, quindi lavorate!!!
[COLOR=darkred][SIZE=5] A Rio Marina “Documentario” il corto realizzato all’Elba. [/SIZE] [/COLOR]
Mercoledì 23 ottobre alle 17:30 al Museo dei Minerali dell'Elba e dell'arte mineraria di Rio Marina in via Magenta 26, Julia Jedrzejewska, Filippo Locatelli, Leo Merati e Alice Ruggero presentano DOCUMENTARIO, un cortometraggio realizzato durante la settimana in residenza all’Elba del Vicino. Ingresso libero.
Quanti giorni dovremo aspettare ancora?
Aspettiamo un incidente grave?
In questi casi possono intervenire Polizia e Carabinieri?
VERGOGNA
[COLOR=darkblue][SIZE=5]“CON I MIEI OCCHI”, LA MOSTRA PROGETTO DEL CENTRO BAUHAUS ALLA GRAN GUARDIA [/SIZE] [/COLOR]
Una mostra dal titolo “Con i miei occhi” si terrà presso la sala della Gran Guardia a Portoferraio dal 23 al 26 ottobre. Si tratta di un progetto fotografico che ha permesso agli ospiti del Centro Diurno di Salute Mentale “Bauhaus” e della Struttura residenziale “Villa Gramante” di esprimere se stessi, il proprio vissuto e il proprio sguardo sul mondo. La Cooperativa Altamarea S.c.s Onlus di Portoferraio, organizzatrice dell’esposizione commenta l’iniziativa:
“Grazie alla proposta di Jo Vanna Iannella, ideatrice e curatrice del progetto in collaborazione con gli operatori, gli ospiti delle nostre strutture, hanno utilizzato, in totale autonomia, lo strumento della fotografia, per cogliere in uno scatto i momenti, i luoghi, le persone, gli oggetti più significativi della loro vita.
La fotografia è diventata, così, quella parola non espressa proveniente dal profondo del loro essere”.
Le foto verranno esposte pubblicamente attraverso una mostra, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, in modo da offrire allo spettatore possibili letture, interpretazioni,emozioni diverse e sensibilizzare nei confronti del disagio psichico.
“Ancora oggi, purtroppo- concludono dalla Cooperativa - nonostante i cambiamenti fondamentali avvenuti a seguito della legge “Basaglia” del 1978, permane lo stigma legato alla malattia mentale e la conseguente discriminazione”.
La mostra dal titolo “CON I MIEI OCCHI” sarà inaugurata il giorno 23 ottobre 2019 alle ore 15.30 presso la sala della Gran Guardia di Portoferraio . L’allestimento sarà visitabile sino sabato 26 ottobre, con apertura al pubblico dalle ore 15.30 alle 18.00.
Una città allo sbando, il male cercato non è mai troppo ma credo che i portoferraiesi meritassero una giunta migliore.