Com'è triste Venezia, soltanto un anno dopo...., cantava Charles Aznavour, ma ora ne sono passati ben cinquanta tre.
Era il 1966, e Venezia fu invasa dall'acqua alla stessa maniera (misura) di oggi, ma tutto questo tempo non è bastato a prevenire quello che tutti sapevano, ed ora sicuramente qualcuno vorrà far capire che tutto è dovuto al cambiamento climatico. Vergogna.
Paolino l'arrotino-
113401 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] CAMMINA CON NOI
Camminare nella natura per prevenire il diabete Iniziativa del Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Il cerchio blu è il simbolo mondiale del diabete e nelle serate di sabato 16 e domenica 17 novembre la Porta a Mare di Portoferraio verrà illuminata da una luce blu.
Su promozione del Lions Club Isola d’Elba, che aderisce da sempre al service mondiale permanente della Lions Clubs International Association, e con il patrocinio del Comune di Portoferraio domenica 17 novembre, con inizio alle ore 18, presso la sala della Gran Guardia si terrà la presentazione dell’iniziativa “CAMMINA CON NOI”, intesa a coinvolgere persone diabetiche e non nell’esercizio del camminare, oltremodo efficace per prevenire questa patologia in continuo aumento su scala mondiale.
Interverranno alla presentazione il presidente del Lions Club Isola d’Elba avv. Alessandro Moretti ed i dottori Maurizia Trevisani, ispiratrice del service, Giovanna Villani, Emiliano Somigli.
L’ingresso è libero, la cittadinanza è invitata a partecipare.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LE PUNTUALIZZAZIONI SULLA REFEZIONE SCOLASTICA DEL SINDACO ANDREA GELSI [/SIZE] [/COLOR]
Con riferimento all’articolo del gruppo consiliare “Competenze e valori per Capoliveri” avente ad oggetto la volontà di questa Amministrazione Comunale di procedere all’affidamento del servizio di refezione scolastica alla Società di Servizi “Caput Liberum”, riteniamo doveroso puntualizzare alcuni aspetti credendo che sia stata effettuata una totale mistificazione della realtà che poco ha a che vedere con il miglioramento qualitativo del servizio e il bene del paese e molto con il raggiungimento di fini politici.
Il servizio di refezione scolastica, nel Comune di Capoliveri è stato affidato, negli anni, mediante una procedura di evidenza pubblica nel rispetto della normativa vigente.
Uno degli aspetti maggiormente sentiti dall’Amministrazione Comunale, oltre alla qualità dei cibi, è sempre stato la prossimità del centro di cottura alla sala refezione scolastica ritenendo che il trasporto delle derrate alimentari, anche se effettuate con adeguati contenitori coibentati, avrebbe subito un peggioramento se le distanze fossero state rilevanti e di questo purtroppo si è avuto in passato conferma.
Per questo motivo, è sempre stato dato un punteggio rilevante, nel bando, alle ditte (anche con sede legale in altra realtà) ma che potevano vantare un centro cottura in prossimità dei locali scolastici.
Detto aspetto è sempre stato molto sentito nell’ambito del paese e uno dei motivi di lamentele dei cittadini era che la scuola materna “Don Michele Albertolli” (ex. Scuola d’infanzia paritaria, oggi statalizzata) aveva una cuoca interna potendo preparare cibi espressi, mentre gli alunni di tutti gli altri ordini di scuole, avevano cibi consegnati dall’esterno.
Al termine dell’A/S 2017/2018, quando ha cessato la propria attività la scuola Don “Michele Albertolli”, l’amministrazione Comunale ha tenuto fede alla propria promessa politica di garantire la presenza, anche nella scuola d’infanzia statale, di un servizio di cuoca interna che potesse preparare e somministrare i pasti nella medesima sede.
Per questo motivo la società di servizi Caput Liberum (che non è una ditta privata, ma in house providing e quindi sotto il controllo dell’Ente Locale) ha effettuato i bandi per la selezione dei profili di cuoco, aiuto cuoco e ausiliari, che ha permesso l’assunzione di adeguate unità di personale che hanno già svolto, per l’A/S 2018/2019 e per l’anno in corso, il servizio di refezione scolastica con risultati eccellenti in base alle rilevazioni effettuate.
Allo stato attuale ci troviamo ad avere il servizio di refezione scolastica in favore dei bambini della scuola d’infanzia e dell’asilo nido comunale, gestito dalla società “Caput Liberum” e il servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado offerto dalla ditta “Thalia Srl”, affidataria del servizio di refezione fino al giorno 31/12/2019.
Appare evidente che nessuno ha pensato di togliere il servizio di refezione scolastica ad “una ditta che ha svolto il servizio per vent’anni”. Semplicemente, l’appalto è giunto alla naturale scadenza e trovandosi oggi l’Amministrazione Comunale ad avere un servizio di refezione scolastica già attivo per gli alunni di scuola d’infanzia (che funziona egregiamente) ad un costo inferiore non di pochi centesimi di euro a pasto, ma con una divergenza calcolata da Euro 8,63 IVA inclusa (Thalia Srl) ad Euro 4,68 IVA inclusa (Caput Liberum) ha optato per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per tutte le scuole, alla società in house providing.
In caso contrario sarebbe dovuta essere espletata una procedura di evidenza pubblica.
Al riguardo preme dimostrare che i menu’ scolastici sono stati redatti da un nutrizionista incaricato dall’ufficio istruzione con allegati tutti i menu’ alternativi previsti dalle linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica di cui alla Del. R.T. 13/9/16 n.898 e che detti menù sono adottati (su esplicita richiesta del servizio istruzione) sia dalla ditta “Thalia Srl” sia dalla Società “Caput Liberum”.
Preme fare presente tra l’altro che il bando per l’assunzione dei profili di cuoca, pubblicato nel mese di luglio 2018 dalla società “Caput Liberum” è stato vinto da un profilo di personale che per anni ha lavorato nella ditta in scadenza di contratto per il servizio di refezione scolastica garantendo quindi, senza volerlo, una ovvia continuità.
Per quanto riguarda la capacità della società “Caput Liberum” di erogare i pasti per tutti gli alunni, preme evidenziare che la regolarità e rispetto della normativa (sempre, ma a maggior ragione in un momento molto delicato politicamente)è stato il primo pensiero dell’Amministrazione comunale, che ha richiesto direttamente all’Azienda USL Toscana Nord Ovest un sopralluogo presso i locali di cucina della scuola d’infanzia statale in Via Giotto.
Il sopralluogo è avvenuto circa un mese fa alla presenza del personale ASL e sono state date indicazioni di lieve ampliamento già espletate nel periodo dell’interruzione scolastica del ponte del primo novembre.
La società Caput Liberum, già con decorrenza 23/09/2019, prepara i pasti per i bambini dell’asilo nido comunale in Loc. San Rocco e utilizza per questo servizio contenitori appositi nel rispetto della normativa.
Il servizio appare ottimale e i genitori si sono detti estremamente soddisfatti.
Il trasporto delle derrate alimentari, che attualmente parte dal centro cottura della ditta Thalia SrL in Via Claris Appiani e raggiunge il locale di refezione C/O la scuola secondaria di primo grado, partirà dal centro cottura gestito dalla Società Caput Liberum in via Giotto, n.18, e arriverà C/O la medesima sala di refezione.
Non si ravvisa al riguardo alcuna disastrosa conseguenza tra quelle segnalate dalla minoranza, di cui una parte, tra l’altro, ha condiviso con l’attuale Amministrazione tutto il percorso di statalizzazione della scuola “Albertolli” nonché l’affidamento dei servizi alla società Caput Liberum, compreso il percorso di selezione dei profili di personale tra cui i cuochi.
Infine, un discorso sull’aspetto economico, che non è prioritario laddove si va penalizzare la qualità di un servizio tanto essenziale quale il settore scuola, ma che è doveroso in questo caso specifico:
nel nostro territorio la scuola, in questi ultimi anni, ha subito delle trasformazioni: se prima non era presente la realtà della scuola primaria a tempo pieno, da tre anni a questa parte è una esigenza importante che è richiesta da molte famiglie del territorio.
Attualmente esistono due sezioni a tempo pieno, la prima e la terza primaria e sono presumibilmente destinate ad aumentare.
Quando è emersa tale esigenza, (la cui proposta è stata inoltrata dall’Istituto Comprensivo Carducci, nell’ambito del dimensionamento scolastico, su istanza delle famiglie) l’Amministrazione non ha mai ritenuto prioritario l’aspetto economico ed ha sempre avallato ogni proposta in conferenza dell’istruzione, ritenendola molto importante per il territorio.
In tal modo sono aumentati moltissimo i costi del servizio di refezione alla primaria, da 1 rientro settimanale (mercoledì) alla frequenza quotidiana dal lunedì al venerdì.
Per fare un esempio concreto, se oggi una ditta esterna incaricata della mensa allo stesso costo della ditta “Thalia SrL” dovesse svolgere il servizio per tutti gli ordini di scuola, l’importo a carico del Comune di Capoliveri sarebbe di Euro 224.293,70 a fronte di Euro 149.432,40 per pari servizio da parte della società Caput Liberum con un risparmio di Euro 74.861,30.
Per cui, il confronto non può essere fatto tra il costo del servizio di refezione con la ditta “Thalia Srl” (ad esempio) relativo a 4 anni fa e quanto richiesto dalla Società in house ma confrontando l’attuale fabbisogno con il costo “ad personam” di Euro 8,63.
E’ da precisare che detto importo non è relativo ad un pasto biologico o di qualità superiore a quello garantito alla società “Caput Liberum” ma entrambi rispondono ai requisiti richiesti dalle linee guida regionali sia per la qualità che per le grammature. Invitiamo la minoranza confutare tale dato oggettivo.
Per quanto riguarda il confronto del costo unitario del pasto, i Comuni i cui costi sono stati inseriti nella relazione di congruità sono solo alcuni dei confronti effettuati.
La valutazione è stata effettuata anche sui costi della refezione scolastica in tutti i comuni Elbani ravvisando una differenza netta, in alcuni casi, della metà rispetto al prezzo Thalia. L’aumento del fabbisogno ha indotto senza ombra di dubbio l’Amministrazione comunale ad optare per la razionalizzazione logistica del servizio (unico affidatario) nonché per l’economicità certa. I dati sono disponibili per chi ne fa richiesta.
Per tutti questi motivi l’interrogazione appare più un maldestro e ambiguo tentativo di avvantaggiare una ditta locale (che sicuramente ha svolto bene il proprio servizio, essendo stata altresi’ ampiamente ricompensata) che una valutazione oggettiva sul miglioramento del servizio di refezione scolastica nel comune di Capoliveri.
Andrea Gelsi
A Walter Montagna
Al Gruppo di Minoranza
P.c.
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale A tutti i consiglieri
[COLOR=darkred][SIZE=5]INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA E DA DISCUTERE NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE [/SIZE] [/COLOR]
Oggetto: Consiglio Comunale di cui all'awiso 07/11/2019 Protocollo 16509 - Punto 8 dell'ordine del giorno (Relazione di verifica per congruità per la gestione servizi asilo nido comunale e refezione scolastica da parte della società Caput Liberum).
In riferimento al punto 8 dell'O.d.G,il sottoscritto Vicesindaco di Capoliveri intende esprimere al Gruppo Consiliare Competenze e Valori la propria preoccupazione per una vostra visione distorta della realtà che riguarda l'alimentazione, quindi la salute,dei bambini che frequentano le Scuole del nostro Comune.
Ci riferiamo al servizio di refezione scolastica, che codesto Gruppo di minoranza intenderebbe continuare ad affidare in toto, non alla società Caput Liberum s.r.l. che ha dimostrato un elevato servizio a circa la metà del costo attuale ma ad una piccola azienda del nostro territorio (la Thalia, come ben si capisce).
Se, come ci viene riferito, il motivo è un miglioramento qualitativo,con un risparmio di circa 4 (quattro) Euro a pasto, la scelta è completamente giustificata . Una scelta diversa sarebbe rischiosa per questa amministrazione, proprio oggi che il servizio può essere effettuato,a circa la metà del costo, dalla Caput Liberum che è di proprietà per il 100% del Comune e che non deve fare utilicome invece devono fare iprivati.
Intanto, il Gruppo di minoranza deve dar conto di alcuni elementi di carattere operativo . In particolare si chiede se:
a Thalia, attuale affidataria del servizio, disponga attualmente di locali che abbiano la capacità di erogare circa 700 pasti settimanal i;
Se la suddetta azienda Thalia detenga attualmente localie attrezzature dotati degli standard igienico-sanitari previsti dalle norme vigenti;
Se la suddetta azienda abbia nel proprio organico, o con quali criteri intenda assumere,il personale in grado di reperire e preparare le derrate alimentari secondo icanoni stabiliti dall'articolo 104 comma 5 quater del Decreto egge 104/2013;
Se presso la suddetta azienda siano impiegate,o con qualicriteri essa intenda assumere, persone in grado di procedere alla preparazione di diete speciali,sia mediche che religiose;
Se la suddetta azienda abbia nel proprio organico, o con quali criteri intenda assumere,il personale per la integrale gestione di un centro di cottura (fornitura, reperimento,conservazione e lavorazione alimenti,lavaggio e pulizia di stoviglie attrezzature e locali);
Se la suddetta azienda disponga tutt'oggi del personale e dei mezzi per la consegna e la somministrazione dei pasti rispettando le diverse fasce orarie, oltre che per la apparecchiatura dei tavoli,la porzionatura dei piatti,la distribuzione dei pasti a tavola e il successivo sgombero e
pulizia dei locali adibiti a refettorio e per il ritiro e la pulizia dei contenitori impiegati per il trasporto e delle stoviglie;
Quale sarà il trattamento retributivo del personale di cui sopra;
Se la Thalia sia in grado di gestire ilservizio di rilevazione delle presenze quotidiane;
Se siano di competenza della suddetta azienda le procedure di iscrizione al servizio e l'applicazione dei piani tariffari predisposti dal Comune;
Se la Thalia abbia la copertura assicurativa dei rischi connessi all'erogazione del servizio.
Non si deve del testo dimenticare che la legge consente l'affidamento diretto alla partecipata ogni qualvolta che ne ricorre il requisito del "controllo analogo", così come è avvenuto in questo caso.
Sul piano economico e finanziario, i soli aspetti operativi sopra elencati inducono a prevedere che le spese di impianto e di gestione del servizio di refezione scolastica non comporteranno un aggravio ma un risparmio a carico della collettività.
L'affidamento diretto di servizi ad una società in House necessita di una valutazione di congruità economica effettuata con procedura ad evidenza pubblica preceduta da un confronto con i dati del mercato di riferimento. Valutazione che questa Amministrazione ha regolarmente eseguito. E' stata anche fatta una seria comparazione dei costi con quelli sostenuti dalle imprese del settore nel territorio elbano. E non si è trattato di una semplice richiesta di preventivi e solamente di confrontare situazioni analoghe in realtà completamente simili dalla nostra, ma è stato necessario procedere ad un esame approfondito dei benefici per i bambini di Capoliveri e del corretto impiego delle risorse pubbliche,e dunque della sostenibilità finanziaria dell'investimento iniziale e della successiva gestione del servizio.
Il risultato è stato che il costo del servizio oggiofferto dalla Thalia è pari a euro 8,63 e cioè è quasi il doppio di quello effettuato dalla Caput Liberum pari ad euro 4,68.
Per le considerazioni sopra esposte, ritenendo completamente provati i caratteri di efficienza, convenienza ed economicità della scelta operata da questa Amministrazione e stante la totale presenza del controllo richiesto dalla legge,si chiede a Walter Montagna del Gruppo Competenze e Valori quale siano le vere motivazioni che li hanno portati a parteggiare per un'azienda privata che richiede quasi il doppio del costo rispetto alla Caput Liberum con un risparmio per i cittadini, nell'anno scolastico in corso, di addirittura 74.861,30 euro.
Si chiede inoltre a Walter Montagna di conoscere se il fatto che il marito di uno dei soci della Thalia sia un membro importante di un'associazione che ha sede a Capoliveri e che molto si è data da fare, forse più di quanto ammesso dalla legge,in campagna elettorale a favore del Gruppo Competenze e Valori niente ha a che vedere con la Vostra interrogazione.
Del resto lo sanno tutti che voi siete i buoni con la faccia d'angelo e noi i cattivi.
In mancanza di una vostra risposta ci vedremo costretti a richiedere una verifica di regolarità sulla vostra difesa di interessi privati particolari e presunti ricambi di favori elettorali,così come asserito da tanti cittadini,presso le Autorità Competenti.
[COLOR=darkred][SIZE=5]CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE [/SIZE] [/COLOR]
Abbiamo appreso dalla stampa locale un caso di violenza subita qui all'Elba, da una donna di quaranta anni. Ha sopportato per anni violenze e soprusi da parte del marito e dopo l’ennesima lite, a causa della quale è intervenuta la polizia, si è decisa a denunciarlo ed è entrata in un programma di protezione, grazie alla rete dei servizi sociali della nostra Asl elbana.
Vogliamo esprimere a questa donna tutto il nostro affetto come madri, sorelle e di donne soprattutto ed esprimiamo anche la nostra ammirazione per il coraggio dimostrato; da queste situazioni si esce solamente in tal modo avendo fiducia nelle istituzioni. Ma devono esistere, intorno a noi, persone pronte a capire, ad aiutare, a dare affetto e supporto; ed oltre la famiglia devono esserci le amiche, insieme a tutte le donne e gli uomini di questa comunità, tutti impegnati a realizzare concrete azioni di solidarietà.
A questo proposito vogliamo ricordare che da oltre un anno, dopo aver realizzato un piccolo sondaggio sulla condizione delle donne nel nostro territorio, noi donne dello Spi Cgil stiamo agendo per creare un crescente movimento isolano in difesa delle donne, consapevoli che anche fra noi elbani esistono casi di violenza in famiglia o sui luoghi di lavoro. Questo brutto episodio, di cui si diceva, lo dimostra. Abbiamo indirizzato quindi le attività del nostro sindacato in questa direzione, programmando, nel corso del 2019, alcune iniziative tra cui quella dell’8 maggio, Giornata internazionale della donna, con un incontro pubblico sul tema “Donne libere dalla violenza in famiglia e nel lavoro”, che ha avuto larga partecipazione presso la sala della Gran Guardia di Portoferraio. Per il prossimo 25 novembre, alle ore 10, organizzeremo la “Giornata del ricordo delle vittime del femminicidio e la prima la Festa della terza eta’”, con il patrocinio del comune di Portoferraio. L’iniziativa si terrà al Centro culturale comunale De Laugier, in Salita Napoleone e vedrà le donne dello Spi Cgil incontrare gli studenti elbani sul tema “Denunciamo la violenza con coraggio e fermezza”. Saranno presenti l’assessore all'istruzione del comune Chiara Marotti e Franca Taddei, dirigente provinciale dello Spi Cgil. Alle 11,30 sarà installata, sotto il monumento dedicato all'eroe Antonio Zara, davanti alla banchina dell'Alto fondale, la “ Panchina rossa” in memoria di tutte le donne vittime di femminicidio, seguirà l’esibizione della Filarmonica Giuseppe Pietri.
Vogliamo infine fare un appello a coloro che possono dare risposte a queste donne che affrontano un percorso difficile e doloroso della loro vita: “Non sottovalutate le situazioni che si determinano in questi casi. Nel nostro incontro a luglio con il sindaco Angelo Zini, abbiamo chiesto ascolto e volontà di risolvere i problemi delle persone in difficoltà, comprese le donne sottoposte a violenza”.
Alla donna coraggiosa di cui si diceva all'inizio, rinnoviamo il nostro affetto e garantiamo la nostra volontà a proseguire, attuando un impegno in questa direzione, anche con la collaborazione dei servizi sociali del settore, attivi ogni giorno feriale presso la palazzina Asl di San Rocco, diretti dalla dr.a Anna Garfagnini, e quelli gestiti dalla dr.a Giulia Aragona responsabile dello “Sportello Antiviolenza”, posto al piano terreno dell'edifico comunale, aperto gratuitamente il lunedì dalle 10 alle 12 ed il mercoledì dalle 15 alle 17.
Le donne dello SPI-CGIL
Da un certo tempo nella zona San Martino si è insediata la signora con i cani che prima era a Colle Reciso .
Dorme in auto (per la sua storia personale a perso casa) , e a volte viene ospitata per la notte da cittadini che vogliono dare il loro sostegno (si va verso l'inverno) a questa donna.
Le autoritò competenti ( comune , prefetto; ecc) ; perchè non trovano una soluzione di lungo periodo?
Girano la testa da un'altra parte?
Si parla giustamente dei problemi del Palazzo Coppedè , ma anche questo caso non sarebbe da intervenire prima che accada l'irreparabile?
[COLOR=darkred][SIZE=4]Cosa aspetta la nostra amministrazione per firmare ? Mi rivolgo al nostro assessore all ambiente del comune di Portoferraio che conosco come un vero ambientalista . Firmato in Regione il nuovo accordo con cinque comuni per fare squadra con i pescatori e tenere il mare pulito. La legge 'Salvamare' presto in Senato
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FIRENZE — E' stato siglato nella sede della presidenza della Regione Toscana in palazzo Strozzi Sacrati il protocollo d'intesa che rinnova il progetto sperimentale 'Arcipelago pulito' estendendolo ai Comuni di Livorno, Viareggio, Porto Santo Stefano e Porto Ercole sull'Argentario, Castiglione della Pescaia e Piombino. Obiettivo, continuare a coinvolgere i pescatori toscani, con oltre centocinque pescherecci attivi nei sei porti, nella raccolta della plastica che le reti tirano su insieme ai pesci. Plastica del cui smaltimento i pescatori dovrebbero farsi carico ma che grazie al progetto della Regione viene portata a terra e smaltita, con un incentivo agli stessi pescatori. Fino a ora ne sono stati raccolti 18 quintali e il progetto è stato preso a modello dall'Unione Europea e dalla legge 'Salvamare' che ha da poco avuto il via libera dalla Camera e ora è in attesa di essere discussa al Senato.
Dei 18 quintali di rifiuti fino a oggi raccolti in mare dai dodici pescherecci coinvolti fino a ora a Livorno nel progetto "Arcipelago pulito", il 20 per cento è risultato costituito da plastica riciclabile. Insomma i pescatori toscani continuano a essere l'avanguardia di chi vuole ripulire il mare, minacciato ormai da milioni di tonnellate di plastica che ogni anno finiscono alla deriva o sui fondali, anche quelli più lontani dagli insediamenti umani.
Il progetto coinvolge anche sponsor privati come Unicoop Firenze a cui ora si è aggiunta Unicoop Tirreno. Nella prima fase di "Arcipelago pulito", Unicoop Firenze aveva deciso di contribuire dando un incentivo ai pescatori con parte dei fondi ricavati dal centesimo che soci e clienti, per legge, pagano per i sacchetti biodegradabili della frutta e della verdura.
Tra i firmatari del progetto, oltre ai Comuni, ci sono anche il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il Ministero dell'Ambiente, la Direzione Marittima della Toscana, l'Autorità di sistema del Mar Tirreno settentrionale e Legambiente.
Arrivederci Leti,piccola grande amica mia, sia dolce il tuo viaggio. R.I.P
[COLOR=darkblue][SIZE=5]NATALE E CAPODANNO ALL’ELBA, CON UN RICHIAMO AI NOSTRI AMMINISTRATORI. [/SIZE] [/COLOR]
Lo stiamo sostenendo già da diversi anni, ma mai più di ora diventa impellente per l’Elba iniziare a programmare seriamente un allungamento della stagione, orientandosi nel contempo ad offrire anche dei soggiorni invernali alternativi alla balneazione estiva. Questo è un percorso obbligato per la nostra economia, che altri territori meno privilegiati ed attraenti del nostro hanno già saputo adottare da tempo con buoni risultati, e che rappresenta l’unica opzione possibile per dare maggiore respiro al nostro sistema.
Ed è per questo che Confcommercio Elba, insieme alle altre associazioni di categoria, ha avviato in questi mesi un progetto per offrire le prossime vacanze di Natale e Capodanno sull’isola a chi desidera viverla nella sua dimensione più autentica, ossia durante i mesi invernali.
“Vogliamo aprire un nuovo periodo per l’Elba, un periodo in cui gli amanti della natura e della tranquillità possano vivere il fascino dell’ambiente insulare, in tutto relax e staccandosi dalla vita frenetica cittadina. Inoltre, i potenziali clienti estivi vengono volentieri a trascorrere qualche giorno da noi, per scegliere la loro prossima destinazione per le vacanze estive”- sostiene Gabriele Rotellini, vice-presidente di Confcommercio Elba ed uno dei pionieri in questa iniziativa.
Infatti, già da tempo e ad anni alterni, lui riapre il suo campeggio a Lacona per tutto il periodo delle festività, con buona soddisfazione della sua clientela.
Prosegue Rotellini -“Insieme alle altre associazioni di categoria, è stato fatto un lavoro d’indagine per capire quante attività sarebbero rimaste aperte per il periodo Natale-Capodanno e quelle che rimangono aperte tutto l’anno. E’ venuta fuori una panoramica di tutto rispetto, siamo contenti della risposta degli imprenditori Elbani che manifestano la loro voglia di ampliare la stagione.”
L’offerta si completerà con l’elenco dei ristoranti, negozi e delle iniziative che ogni comune metterà in programma per quel periodo, inoltre è stata stipulata una convenzione con un vettore marittimo per biglietti a costo agevolato. La Gestione Associata del Turismo farà una campagna promozionale su questa iniziativa cercando d’intercettare maggiori flussi possibili.
Un’azione sinergica di più soggetti e di tutte le associazioni che hanno contribuito alla raccolta dei dati. “Anzi -prosegue Rotellini- chiedo a tutti gli imprenditori locali di comunicarci l’eventuale apertura delle loro attività, se non è già stato fatto scrivendoci una mail alla nostra segreteria [EMAIL]info@confcommercioelba.it[/EMAIL].
E' la prima volta che si promuove questo periodo dell’anno in maniera così forte, consideriamolo l’anno Zero per la nascita di una nuova possibilità per l’Elba di generare turismo. Fino a ieri era affidata ai pochi coraggiosi che rimanevano aperti, sarebbe auspicabile che questo diventasse una costante fissa negli anni e venisse promossa a livello istituzionale al pari del periodo estivo”.
Un aiuto importante sarebbe indubbiamente quello di avere un aeroporto efficace e ben collegato con la terra ferma, che oltre ai traghetti portasse quel traffico necessario affinché cambino davvero le cose. Infatti, non è possibile che in questi tempi, dove ormai il turista in poco tempo può arrivare in ogni luogo del mondo, per arrivare da noi non abbia la possibilità di prendere un mezzo veloce come l’aereo. Senza un aeroporto competitivo stiamo perdendo una fetta importante di quel mercato che inesorabilmente va altrove, ad esempio in altre isole come Ibiza, Malta, Rodi e Isole greche, ecc. che dispongono di un aeroporto attrezzato.
E’ quanto mai necessario riattivare voli verso hub europei per dimezzare i tempi di arrivo, ma soprattutto va fatto uno studio approfondito sul tipo di aeromobile che garantisca una remunerabilità al vettore ed eventuali lavori di adeguamento dello scalo. A questo proposito, dispiace apprendere che il Fondo di Garanzia che la G.A.T. intendeva sottoscrivere per consentire ad un vettore di aprire nuove linee aeree sia saltato, in quanto il sindaco di Rio ravvisa illeciti in questa operazione. Non vogliamo entrare nel merito, ma chiediamo ai nostri amministratori soluzioni alternative, perché la politica ha il dovere di dare risposte e non quello di trovare ostacoli. Servono risposte di respiro comprensoriale, quelle che da molti anni stiamo propugnando, e sempre rimanendo su Rio, una località che ha certamente molto da offrire e sviluppare, auspichiamo che il sindaco Corsini si faccia carico dell’importante progetto sulla geotermia, che se realizzato cambierebbe davvero le sorti non solo di quel versante, ma dell’Elba intera.
Isola d'Elba
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I "LONTANO DA QUI" TORNANO SULLA SCENA MUSICALE CON IL NUOVO SINGOLO DI NUOVO GIOVEDÌ, CHE ANTICIPA L’USCITA DEL SECONDO ALBUM. [/SIZE] [/COLOR]
Il nuovo singolo verrà presentato all’Isola d’Elba con un imperdibile live all’Irish Pub, giovedì 14 novembre. Sarà la data 0 del tour invernale “Di nuovo giovedì”.
I Lontano da qui, il trio composto dalla cantante toscana Elisa Castells e dai chitarristi romani Matteo Uccella e Michele Bellanova, tornano sulla scena, dopo il successo del primo disco omonimo, con il brano Di nuovo giovedì, che anticiperà l’uscita del nuovo disco.
Il brano è uscito su youtube e su tutti gli store digitali da venerdì 25 ottobre, raggiungendo già quasi 15000 visualizzazioni.
Dopo un’anteprima di lancio del singolo nel prestigioso locale capitolino L’Asino che vola, la band presenterà il nuovo live all’Isola d’Elba presso l’Irish Pub questo giovedì 14 novembre, nella data 0 del tour invernale, di cui presto verranno annunciate le date.
Durante il concerto verrà eseguito un repertorio che conterrà brani del disco già edito e in anteprima assoluta diversi pezzi del secondo album, arrangiati per la prima volta con l’inserimento di strumenti elettronici (Synth, batteria elettronica, sequenze).
Di nuovo giovedì nasce dalla voglia di raccontare il punto di vista della band sullo scorrere del tempo e su come cambi la percezione del mondo, alla soglia dei trent’anni. Le giornate, che prima sembravano così lunghe ed importanti, iniziano a correre ad una velocità disarmante ed in men che non si dica... è di nuovo giovedì, gli impegni settimanali si ripetono uguali ancora e ancora e la spensieratezza comincia ad affievolirsi. Il tutto raccontato attraverso la cornice di una storia d’amore.
“Di nuovo giovedì anticipa che nel nuovo disco i testi sono caratterizzati da una maggiore introspezione e autoanalisi”, racconta la frontgirl Elisa Castells. “La scrittura dei nuovi brani è stata influenzata dalle sonorità delle band della attuale scena cantautorale italiana che più ci piacciono come Brunori Sas, La Rappresentante di Lista ed Eugenio in via di Gioia.
Il Sound della canzone, così come quelli dei nuovi brani, è caratterizzato da una maggiore presenza di elementi elettronici, linea folk è sicuramente più sfumata rispetto al primo disco: synth e batterie elettroniche, infatti si sostituiscono a violino e clarinetto. Le chitarre acustiche rimangono comunque il centro arrangiativo di tutti i brani.”
I Lontano da qui, dopo un lungo tour estivo che li ha visti calcare i palchi di tutta Italia, fino ad arrivare all’estero, in Austria, Svizzera, e Germania, sono attualmente concentrati nella creazione del nuovo album e nel lancio dei singoli che ne anticiperanno l’uscita. Al live di apertura all’Asino che vola, seguirà un tour invernale nei club, la data dell’Isola d’Elba è la data 0 del tour.
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G.A.T e W.T.M
Gli operatori che hanno visitato il W.T.M a Londra, non hanno potuto conoscere le proposte della nostra isola. Erano presenti tutte le isole del Mediterraneo tranne l'Isola d'Elba. Gli imprenditori elbani presenti si sono sentiti figli di nessuno, e si sono chiesti: Perché l'Elba non partecipa? La giusta domanda è: Ma i soldi della G.A.T, Il 1.400.000 € di promozione gestiti dal VICE sindaco di Capoliveri come vengono spesi? Possibile che così tanti soldi pubblici non abbiano un rendiconto dettagliato e pubblico? Gli operatori turistici dell'Elba cosa aspettano a chiederne conto? Infondo tutti i soldi della G.A.T sono loro produrli, (la tassa di sbarco la pagano i loro ospiti). I sindaci di Rio e di Portoferraio che hanno i porti di arrivo, perché non chiedono chiarezza pubblica su questi soldi? Penso che la promozione si può fare localmente con servizi di accoglienza e soggiorno. Strade senza buche e pulite, paesi fioriti con uffici informazioni etc. La politica come sempre fa i suoi interessi e il popolo paga il conto. Florio Pacini
[COLOR=darkblue][SIZE=4]VENERDI' ALLE 18 MESSA PER DON GIANNI, DON MATTERA E GLI ALTRI PARROCI DI SAN GIUSEPPE [/SIZE] [/COLOR]
Don Demonico Pinheiro annuncia una Santa Messa speciale, fissata per il 15 novembre alle 18, con la partecipazione del coro, presso la chiesa di San Giuseppe a Carpani e auspica inoltre la creazione di un coro parrocchiale dei bambini. ”Il rito religioso di venerdì prossimo – dice il parroco - sarà celebrato in suffragio dei sacerdoti nostri parroci che ci hanno preceduto, vale a dire i frati padre Ferdinando e Cipriano, quindi don Pietro Berti, don Giorgio Mattera e don Gianni Mariani”. Allo stesso tempo don Domenico, d'intesa con le catechiste, ha lanciato l'idea di creare un coro dei bambini che si stanno preparando alla Santa Comunione. “Maria ed altre catechiste – conclude - si stanno interessando per raccogliere le adesioni e insieme a Barbara, coordinatrice del coro parrocchiale, potrebbero al sabato effettuare le prove presente anche il maestro organista Alessandro Bruni”. Ovviamente, con tale impegno, la parrocchia arricchirebbe la partecipazione dei più piccoli alla vita della chiesa e taluni di loro potranno essere le nuove leve per accedere, in futuro, nel coro parrocchiale che partecipa ogni domenica nella Messa delle ore 11.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PENSIERI E PERSONE DI TERRA E DI MARE [/SIZE] [/COLOR]
Raccontando i miei ricordi trascorsi tra itinerari di terra e di mare la mia memoria si ferma su un volto , su un nome , Claudia, un fiore tra i fiori, sott'acqua e fuori è stata la modella più brava degli anni ruggenti, romana di origine, vive a Cefalonia.
Claudia è persona molto nota nel mondo subacqueo, figlia del grande giornalista Franco Capodarte, direttore per tanti anni della rivista “Mondo sommerso” e del settore subacqueo della RAI dove per anni ho collaborato e ne conservo meravigliosi ricordi…..
Carlo Gasparri
[COLOR=darkred][SIZE=4]SANITA' REGIONALE: E' COLPA DELLA POLITICA SE LA NOSTRA SANITA' E' UNA "ZAVORRA". [/SIZE] [/COLOR]
Abbiamo letto le parole dell’Assessore Saccardi su "Quotidiano Sanità Toscana" e non ci rendiamo conto della strana amnesia certa politica , che al potere in Toscana da 5 anni, si stupisce di certe discrepanze di trattamento verso i medici e gli altri operatori della salute che se ne andrebbero verso altri più soleggiati lidi (azienda Asl Centro Toscana) con riverberi ovviamente anche sulla assistenza al cittadino. Ma davvero l’Assessore Saccardi al governo della stessa da lunghissimi anni crede che non sia anche colpa sua se la sanità Toscana viaggi a due velocità? Definire la nostra sanità una "zavorra" perchè ha i dati peggiori di quelli del centro Toscana è a dir poco bizzarro e irriverente per una buona parte di cittadinanza che già si sentiva di serie "B" e per i medici e infermieri che lavorano in condizioni quasi proibitive e difficili ai limiti della propria sicurezza e di quella degli utenti ai quali, anche con molte difficoltà, garantiscono sempre e comunque un alto grado di cura e assistenza senza minimamente pensare che stanno operando in ospedali definiti da chi doveva provvedere a renderli delle piccole eccellenze, "zavorra". Ha seguito le vicende relative al contratto dei medici del 118, che per poco avrebbero lasciato 4 pronto soccorso della Asl Toscana Nordovest senza medici?
Non si è chiesta l’Assessore, il perché si sia giunti a questa condizione? Non è proprio l’aver ridotto l’opera di medici e infermieri ad una idea di bassa manovalanza da sfruttare finché si possa, ad aver creato condizioni di gravissima criticità? E non pensa l’Assessore che l’unico modo di evitare impasse del genere in futuro sia una programmazione seria con opportune incentivazioni a quei medici e infermieri che sono la frontiera attiva dell’erogazione dei servizi più essenziali alla cittadinanza?
O forse l’assessore neo inserita in una compagine politica di fresca nascita, nota solo adesso che per le prossime elezioni c’è bisogno di un giro di vite fondamentale per evitare il tracollo? Crede che la cittadinanza sia cieca sorda e muta? L'Assessore sa che di notte nel nostro reparto di medicina c'è un solo infermiere per 21 pazienti?
Assessore Saccardi, lei più volte è venuta all'Elba a raccogliere consensi e applausi per le sue ingegnose promesse che avrebbero cambiato la sanità Elbana dalla sua precarietà come la "Scuola per Infermieri" pur sapendo che all'Elba era irrealizzabile per mancanza di Università e sapendo che all’Elba mancano i medici in pronto soccorso e non si incentivano abbastanza quelli che specie nel periodo estivo dovrebbero garantire il debito rinforzo. Già la scorsa estate per un pelo e solo per la buona volontà del sindacato SNAMI unico ad essersi efficacemente speso al risultato, è stato possibile garantire la prosecuzione del servizio al cittadino de medico del 118 su tutta l’isola. Un impegno, siamo certi che l’avranno informata, che l’ASL Nordovest giurava di non aver modo di portare a termine . Non era lei che ha promesso a tempi brevi un primario di chirurgia anche se non abbiamo una rianimazione e non abbiamo quasi più anestesisti? Non era lei che ci ha promesso un primario di ortopedia visto che l'attuale reparto ortopedico ha personale medico non in linea come operatività che possa garantire un servizio adeguato alle richieste giornaliere?
È lei ad essere in difetto Assessore, o sono i suoi collaboratori ad essere incapaci?
In ogni caso c’è una responsabilità politica che non può essere elusa. Certamente non con un articolo di giornale nel quale si evince che fino all’altro ieri, seduta tra i banchi della Regione Toscana lei non ci fosse.
Assessore Saccardi, la fortuna della Regione Toscana è quella di avere medici e infermieri di provata professionalità che parlano poco, a differenza della politica, e salvano o migliorano a qualità, di molte persone. Solo che le elezioni sono prossime, e quelle vite adesso, sono magicamente elettori.
Comitato Elba Salute.
[COLOR=darkred][SIZE=5]INQUINAMENTO DA NAILON PROVOCATO DAI PESCHERECCI. [/SIZE] [/COLOR]
Da anni notiamo che alcuni pescherecci che fanno base nel nostro porto usano dei massi di circa 50 chili legati con un filo di nailon lungo mediamente 100 120 metri per ancorare i barchettini ( lampare ) che portano sulla poppa del peschereccio e ogni volta che li usano durante la pesca anziché recuperare a bordo questi massi con la relativa cima di nailon , preferiscono tagliare e abbandonare tutto in mare poiché , essendo questa cima molto sottile , risulta impossibile recuperarla a bordo con il masso attaccato . Dalle foto si vede chiaramente che sui pescherecci ci sono questi massi legati con questo sistema , e nell ultima foto si vede che poi Questa matassa di nailon tagliata e abbandonata volontariamente dai pescherecci in mare ritorna sulle spiagge . In qualità di esponente politico di Fdi mi chiedo se le autorità competenti in materia di inquinamento Marino , facciamo i dovuti controlli per evitare questa vergogna .
Luigi Lanera consigliere comunale Fdi
[COLOR=darkred][SIZE=4]CHIUSURA AL PUBBLICO UFFICIO TRIBUTI COMUNE DI PORTOFERRAIO GIOVEDI' 14 NOVEMBRE 2019 [/SIZE] [/COLOR]
Si comunica che giovedì 14 novembre 2019 l’ufficio tributi del Comune di Portoferraio non effettuerà l’apertura al pubblico poiché il personale sarà impegnato in un corso di aggiornamento.