Volevo esprimere il mio dissenso sui vari post espressi a favore del dissalatore.
Scusate non capisco tutta questa disperazione perchè non verrà fatto. Credo che seguendo pareri espressi da persone competenti non significa che non fare il dissalatore significhi che moriremo di sete. Significa che esistono altre soluzioni valide e meno impattanti del dissalatore. Strapparsi le vesti perchè non verrà realizzato il dissalatore a mio modesto parere non ha senso, significa non voler accettare soluzioni alternative all’infuori di questo, non si può disconoscere che ci sono altre soluzioni. Purtroppo è proprio la politica che ha rischiato di fare dei danni e non sono nemmeno d’accordo con chi asserisce che perderemo dei soldi che ci avrebbero stanziato per realizzare l’opera è non solo o che saremo costretti a tenerci una rete colabrodo.
Non essere d’accordo non significa che non dobbiamo fare niente ma possiamo fare qualcosa di molto meno impattante.
Poi ciascuno è libero di pensarla come crede, basta non vedere l’argomento in modo strumentale e demagogico. Se poi rimarrà la rete colabrodo però non prendetevela con chi è contrario al dissalatore ma con chi ha interesse a mantenere la rete colabrodo o a non tradurre in concreto i piani alternativi che su questo social sono stati illustrati molto bene da persone che sanno il fatto loro e hanno le competenze per affermare quello che affermano.
Saluti a tutti Elbano.
113256 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] I MURI [/SIZE] [/COLOR]
Il comune di Portoferraio organizza un incontro pubblico di riflessione sui muri che si vanno costruendo nel mondo.
Emerge anche la proposta di Delia Scotto,presidente del consiglio comunale di Portoferraio ,di costituire un gruppo rosa all’interno del consiglio stesso per cercare di dare voce ai troppi silenzi delle donne ostacolate da mura domestiche e violenze.
E’ vero :i muri esistono.
Sono di varia natura,materiali ed immateriali.
Si può certamente parlare e riflettere di quelli diffusi nel mondo.
Perché non cominciare prima da quelli esistenti nel territorio del comune di Portoferraio?
Non sarebbe meglio dare la precedenza a questi muri nostrani e prendere provvedimenti ?
Materiali ed immateriali ,anche qui ,nel nostro territorio comunale muri ce ne sono tanti .
Tra i muri materiali non tutti sono da distruggere anzi molti sono da preservare e rendere solidi (vedi quelli scolastici) altri da valorizzare e recuperare (vedi muri di beni culturali abbandonati,chiese,antiche fortezze)
altri ancora da costruire (muri della biblioteca pubblica comunale che possa contenere tutti i libri donati) .
Tra i muri immateriali nostrani molti vanno abbattuti (vedi ad esempio concorsi pubblici truccati,le raccomandazioni ) e sostituiti con altri muri da costruire :quelli della legalità e della trasparenza.
Insomma i muri nostrani sono davvero tanti ed invito il comune di Portoferraio ad organizzare incontri pubblici su questi nostri muri nostrani.
Marcello Camici
Dato che non abbiamo capito nulla, perché non ci spieghi con poche e semplici parole se l' Ordinanza ha bloccato definitivamente la costruzione del Dissalatore?
[COLOR=darkred][SIZE=5]MAZZEI TITOLARE NELLA SELEZIONE ITALIANA RUGBY U. 18 PER IL MATCH CON L’IRLANDA [/SIZE] [/COLOR]
Mentre l’Elba Rugby si prepara ad affrontare la difficile trasferta di domenica a Prato, terzo atto di un inizio campionato complicatissimo, è arrivata la conferma della partenza da titolare di Pietro Mazzei. Il giovane elbano è stato inserito da Mattia Dolcetto, responsabile tecnico della Selezione Italiana Under 18, nella formazione che Sabato 2 alle 15.30 affronterà la selezione Ireland U.18 Clubs (squadra formata dai migliori atleti provenienti dai club irlandesi) a Badia Polesine in provincia di Rovigo. Dopo il tour giocato in Irlanda nello scorso agosto contro le Accademie di Leinster ed Ulster – concluso con una vittoria (Leinster 28-23) e una sconfitta (Ulster 18-12) – prosegue il percorso di sviluppo per gli Azzurrini che nella giornata di sabato affronteranno nuovamente avversari irlandesi.“Siamo felici di questa nuova opportunità di confronto per la nostra squadra. Abbiamo un gruppo valido di giocatori con alcuni nuovi innesti che potranno mettersi in mostra dopo il tour estivo in Irlanda con un altro match di alto livello. Avremo tutti – giocatori e staff – nuove indicazioni sulle potenzialità di questa squadra. Ringraziamo il Rugby Badia per l’ospitalità e speriamo di ricambiare il pubblico con una bella prestazione. Non sarà una gara facile, ma vogliamo confermare il lavoro che da anni svolgiamo a livello giovanile” ha dichiarato Dolcetto.
Ancora una volta grande soddisfazione per tutto il club che, nonostante il percorso in salita nel campionato seniores, vede nello sviluppo dei vivai, anche con le franchigie, un auspicio di forte crescita.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA GIUNTA ZINI E I MURI ITALIANI [/SIZE] [/COLOR]
La giunta Zini di Portoferraio viene condannata da una parte dell'opinione publica in queste ore – che seguono l'ultimo Consiglio comunale – proprio per aver condannato i muri anti-migrazione o solo per averne inserito la dichiarazione nell'Ordine Del Giorno?
Senza entrare nel casus belli e senza scomodare il diritto naturale, è un fatto che alzare un muro per tener fuori qualcuno - da un posto percepito come cosa propria – NON E' un segnale di pace, né un atto di distensione; se non è un atto di provocazione è comunque (la si pensi come si vuole) sempre un atto COERCITIVO.
Premesso questo, mi chiedo se quei portoferraiesi o elbani che attaccano la Giunta, lo facciano NELLA SOSTANZA, insomma perché vogliono i muri (magari con contorno di respingimenti a mare), oppure NELLA FORMA, cioè giudicano la dichiarazione una forzatura illegittima delle forme assembleari. Possibile che il Sindaco non conosca il regolamento comunale o che lo violi scientemente? Non credo.
Faccio un passo indietro: In linea generale un sindaco può (anzi DEVE, secondo la dottrina politica) usare le sue prerogative per spostare la soglia percettiva che divide le cose che oggi contano (i valori) da quelle oggi insignificanti o nocive (i disvalori), insomma per sviluppare spinte sociali costruttive e allontanare quelle distruttive. La mia opinione è che quando la Giunta Zini condanna un disvalore (come dividere i popoli artificiosamente) lo fa con diritto. Una giunta comunale è un organo di indirizzo, quindi politico. Non conosco il regolamento comunale portoferraiese ma, se non ci fosse forzatura nell'iter assembleare, allora l'unico torto della Giunta portoferraiese è quello di aver forzato la coscienza di alcuni concittadini (e elbani) a fare apertamente i conti con i valori e i disvalori della nostra società. Voglio credere i portoferraiesi amanti della tranquillità, dello “understatement”, non voglio pensarli pieni di livore cieco. Questo, per me, chiude la faccenda.
In postilla; perché certi temi stimolano negli italiani sentimenti diffusi così estremi? Quando sui giornali c'erano solo minacce jihadiste di annientamento dell'Occidente, la paura dominava le masse, il panico addirittura. Adesso che si legge e si ascolta solo di invasioni migratorie, il rancore, l'odio persino. Io so che questi sentimenti estremi non si agglutinano e organizzano spontaneamente, perciò quando sporadiche parole di odio indistinto diventano parole d'ordine ubiquitarie, allora vado cercando il demiurgo mediatico che ha soffiato sul fuoco. E lo trovo sempre, perché sempre c'è. Anche la manipolazione dell'opinione pubblica è uno strumento dell'armamentario politico di ogni tempo e luogo.
P.S.: avverto i più distratti che i migranti nel 2019 sul suolo europeo sono soltanto lo 0,2% degli abitanti totali. Un milione quindi, diluito fra Ragusa e Rovaniemi, in mezzo a oltre 500 milioni di cittadini comunitari. Per contro in Italia quest'anno il saldo demografico negativo ha raggiunto un record mai toccato in tutta la sua storia: il numero di donne ultraottantenni attualmente viventi ha superato il numero delle femmine nate, inoltre, la nostra media anagrafica nazionale è di 46 anni. La media africana, invece, è di 22 anni. Nel nord e centro Italia si è già da anni in regressione demografica, e nel 2019 il sud – proverbiale serbatoio demografico fino agli anni Settanta - si è adeguato, riuscendo a fare ancora meno figli. Questo è il segnale di una profonda sfiducia e difficoltà degli italiani verso il loro futuro. La colpa non è certo di chi sbarca ora, ma un colpevole bisogna pur scovarlo, no? Nel frattempo gli italiani rimandano ancora i problemi decennali che li affliggono... ma questa è un'altra storia.
Ma sapete leggere il dispositivo del giudice? Mi sa che non avete capito un bel niente. Per non dirlo in modo più scurrile. Leggete bene.
Caro Dieffe, qui ,se continuano così, saranno i nostri pro pro nipoti a vedere una piscina funzionante e degna di questo nome.
Ero bimba...11 anni...Una leggere tendenza scoliotica e il medico consiglia il nuoto....beh...la piscina non c'era. ...non ho nuotato e ho fatto altro.
Ora ho 41 anni, lascoliosi non è scomparsa e la piscina 'un si vede ancora!!!!
La frase NOI SIAMO TUTTI BERLINESI, che il presidente americano pronunciò il 26 giugno 1963 è passata alla storia, ma forse voleva anche dire che dal quel momento niente sarebbe più stato come prima, e bene lo sanno le aziende europee e mondiali che hanno negli anni de localizzato guarda caso in tutti i paesi dell'est europa (ex unione sovietica) creando non poche difficoltà alle economie delle nazioni di provenienza e alla forza lavoro dei loro paesi.
Sicuramente quando le stesse aziende non avranno più buoni profitti a causa del costo del lavoro che inevitabilmente andrà aumentando, ritorneranno in una Italia impoverita, questa volta (fortunatamente) senza alcuni muri e senza frasi ad effetto (vedi frase Berlino) con una buona dose di ipocrisia che i fatti hanno confermato.
Paolino l'arrotino-
Ora tutti sono contenti......, e a giorni forse si farà una bella festa a tarallucci e vino...
Ma la politica e quei cittadini che hanno bloccato il progetto DISSALATORE, che cosa dicono per la carenza di acqua che nei prossimi anni sarà una costante?
Si può vincere una battaglia, ma spesso non corrisponde alla vittoria finale in questo caso anche a secco.
Paolino l'arrotino
Quello che dispiace che prima viene data la disponibilità per fare questa importante infrastruttura, facciamo fare tutti i dovuti passaggi, si trovano i fondi per realizzarlo e poi? Si dice no! Complimenti a questi politici che hanno fatto perdere anni e fondi pubblici per incapacità politica! Ed ora? Siamo con una condotta vecchia di 30 anni che si potrebbe rompere in qualsiasi momento e c'è gente che gioisce....l'importante é il proprio orticello! Non abbiamo piu credibilitá ed AIT ed ASA bene faranno a dirottare impegni e soldi da altre parti, magari con politici seri e non dei politicanti....Si salvi chi può!
Ripensando e rivedendo le immagini di uno dei piu'importanti avvenimenti del secolo, la caduta del Muro di Berlino del quale il 9 novembre ricorre il quarantennale ,non si puo'non fermarsi e fare alcune riflessioni, non sull'episodio in se'ma su quanto questo, come ogni altro fatto fondamentale della storia, non abbia influito nei pensieri e nella vita di ciascuno. Giustamente vedere le migliaia di persone che si liberavano di una situazione di miseria, di mancanza di liberta', di impossibilita'di vivere la propria vita come meglio credevano, rende orgogliosi…ma non si puo'far a meno di notare che i veri muri sono quelli che ci costruiamo da soli, per libera scelta, e sono piu'solidi di qualche tonnellata di calce .Sono i muri dell'indifferenza, i muri dell'egoismo, i muri della freddezza verso chi sta peggio di noi,di chi è stato meno fortunato, sono questi i muri piu'alti e i piu'impossibili da abbattere con un martello, che a volte nascono in mezzo al mare impedendo di salvare bimbi che affogano, o facendo morire un barbone di freddo, o voltandosi dall'altra parte quando un fidanzato " geloso" picchia una donna in strada o quando vediamo su fb un bimbo maltrattato dai genitori e clicchiamo da un altra parte per vedere i gossip di tempation island .... Se da una parte, in una fredda Berlino, dei mattoni crollano facendo intravvedere i sorrisi di un bimbo che vede un panorama colorato dall'altra parte, in ogni attimo, in posti ancora piu'grigi e cupi, si alzano altre barriere, e ci viene da chiederci se mai le persone hanno goduto di vera liberta'..se mai abbiamo avuto liberta'di scelta, di parola, di opinione, una liberta'che invece ci viene spacciata come tale dalla tv , dai media, dai potenti che ci governano e che ci dicono loro come vivere, cosa pensare, cosa comprare, a chi voler bene a chi invece odiare, fino a farci odiare il nostro anziano vicino di casa perche' " del pd" o perche' " è a favore degli immigrati come la Boldirini " o comunque " aiutiamoli a casa loro " e magari costruiamo un muro davanti casa nostra per non farli neanche guardare quanto siamo comodi e ben nutriti .... . Questi muri ce li siamo scelti, ce li scegliamo ogni giorno , e difficilmente troveremo dentro di noi la forza, come hanno fatto venti anni fa nostri simili, di prendere un piccone e di abbatterli. Come diceva J.F.K. " io sono berlinese" , intendendo che tutti gli uomini sono uguali, hanno gli stessi diritti, le stesse opportunita'di costruirsi il futuro che vogliono..ma oggi potremo usare la stessa frase? oggi, in un mondo, in un Europa, in un Italia in cui c'è solo una grande enorme divisione tra chi comanda e sta da una parte, e chi subisce il potere che sta tutta ammassata all'altro lato di un muro fatto di schiavitu'morale, economica, in cui il 10 per cento di fortunati hanno la meta'della ricchezza mondiale, e l'altro rimanente puo'solo stare nel fango e guardare le stelle, come diceva Oscar Wilde. Come si puo'davvero celebrare degnamente la caduta di un muro di mattoni, quando ogni attimo altri cento se ne alzano fatti di sguardi di superiorita', di meschine vigliaccherie, di egoismi cattivi…nessuno di noi oggi è piu'berlinese, siamo tutti della stessa altra parte della citta', dove i muri ci sono ancora , e siamo noi che ogni giorno ne portiamo un piccolo mattone…
m.m. Berlino.
o Dino da Portoferraio hai scitto un messaggio in codice? un si capisce nulla 😀
Desidereremmo sapere da Italo Sapere se effettivamente con questa ordinanza del Consiglio di Stato la faccenda del dissalatore di Mola è chiusa. Si deve dare atto all' amministrazione capoliverese, diretta dal Gelsi, che ha saputo muovere le pedine giuste per risolvere il problema. Se fosse rimasto il B. credo proprio che il dissalatore sarebbe stato realizzato!
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONSIGLIO COMUNALE ..GLI EVENTI [/SIZE] [/COLOR]
Come mio solito fare informo i cittadini di Portoferraio di come hanno votato i consiglieri di maggioranza in merito alle mie 3 mozioni . 1) Mantenimento dell attuale supermercato Crai nella struttura delle Galeazze ......... Bocciata ..Nessuna Certezza . 2) Destinare L area demaniale abbandonata lungo viale Teseo Tesei agli artigiani locali del settore nautico che ad oggi sono penalizzati dalla mancanza di sbocchi a mare ......... Bocciata 3 Eliminazione dei tetti di amianto dai capannoni in abbandono lungo viale Teseo Tesei......... APPROVATA voto favorevole di tutto il consiglio comunale. In conclusione ,dopo una vivace discussione, il consigliere di opposizione Luigi Lanera esponente politico di Fdi ha generato un importante risultato per la salute pubblica impegnando L attuale amministrazione nella eliminazione del problema amianto lungo viale Teseo Tesei e L abbattimento delle strutture pericolanti . Come ben possono capire i cittadini, essere all opposizione non permette di poter ottenere
grandi soddisfazioni ma una cosa è certa che Le mie battaglie continueranno .
Luigi Lanera Fdi
Apprendiamo con sollievo che il Consiglio di Stato ha emanato un' ordinanza riguardo la illegittimità della costruzione del dissalatore di Mola. Problema chiuso. Adesso ci resta il problema del "TUNNEL" nel Canale di Piombino. Ma credo proprio che questo sia solo un progetto virtuale, portato avanti dal' equipe dagli ingegneri ed architetti per farsi conoscere nel Nostro Paese, grande opera come il "compianto" ponte di Genova del grande ingegnere Morandi!
Buonasera paesani passando dal porto sulla nave c’è dei striscioni con scritto( marittimi italiani) ma leggendo i blog e giornali cosa ci combina li parlano di un deficit
Pacini mi fai capire qualcosa che i tuoi interventi hanno sempre un logica
[COLOR=darkblue][SIZE=4]A CAPOLIVERI IL 2 NOVEMBRE SERATA DI SPETTACOLO CON “DON BOSCO - IL MUSICAL – STORIE DI AFFINITÀ”. [/SIZE] [/COLOR]
Una serata di spettacolo al Cinema Teatro Flamingo con “Don Bosco - il Musical – Storie di affinità” è quella in programma per sabato 2 novembre alle 21,00 a Capoliveri.
Una serata dedicata alla straordinaria vita di Don Bosco, dunque, nel corso della quale fra musica, danza e teatro, si racconterà della vocazione di un uomo divenuto sacerdote e Santo, che si dedicò interamente ai giovani e che nell’intento di creare per loro uno spazio dove accoglierli, aiutarli e istruirli diede vita ai primi oratori.
Lo spettacolo portato a Capoliveri dalla Giovane Compagnia dell’Oratorio La Magione di Siena con i giovanissimi attori che la compongono, ospitati per l’occasione dalla Compagnia Capoliveri Caput Mundi, è realizzato con la collaborazione di Comune di Capoliveri e Pro Loco Capoliveri.
L’intero incasso della serata sarà devoluto in beneficenza.
Il comune di Portoferraio ha comunicato che la piscina riaprirà ad anno nuovo per rimportanti lavori strutturali. Premetto che una piscina nuova al posto di questa vecchia di oltre 50 anni sarebbe necessaria qualora magari i comuni si mettessero d'accordo.
Fare qualcosa per i residenti invece che per i turisti è blasfemia.
Mi sembra che i lavori siano a carico del comune di Portoferraio così come le spese di gestione e se non sono informato bene chiedo venia, ma stando così le cose mi sembra doveroso che il biglietto di ingresso per i residenti a Portoferraio debba essere minore rispetto a quelli degli altri comuni.
Grazie e buona sera
[COLOR=darkred][SIZE=4]DISSALATORE DI MOLA, PER IL CONSIGLIO DI STATO I LAVORI CONTESTATI AD ASA DAL COMUNE NON POSSONO ESSERE EFFETTUATI. PRIMA UN ACCORDO SUL PROGRAMMA DEI LAVORI. [/SIZE] [/COLOR]
Le opere per la realizzazione del dissalatore di Mola oggetto di contestazione da parte del Comune di Capoliveri, non possono essere effettuate.Questo in sostanza il contenuto dell’ordinanza n. 5499 del 2019 emessa dal Consiglio di Stato a cui si è rivolto il Comune di Capoliveri con ricorso per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar, che per altro si era già espresso in questa direzione ritenendo che l’esecuzione dei lavori da parte di Asa non fosse possibile.
Secondo il supremo giudice amministrativo, infatti, l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’impianto è subordinato alla stipula di un accordo di esecuzione che deve essere concordato con l’amministrazione comunale competente territorialmente.
Essendo ad oggi totalmente carente tale accordo, i lavori in contestazione non possono comunque essere effettuati.
Un principio ben chiarito nella decisione del Consiglio di Stato