[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA CAPITANERIA DI PORTO DI PORTOFERRAIO FESTEGGIA SANTA BARBARA.
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Ieri, 04 dicembre 2019, la Capitaneria di Porto di Portoferraio ha celebrato la ricorrenza di Santa Barbara, patrona della Marina Militare.
Nel corso delle celebrazioni, sono stati consegnati al personale militare e civile, nonché ad un pescatore e ad un operatore del salvamento, riconoscimenti e note di compiacimento per quelle attività che, nel corso dell’anno, hanno supportato la Guardia Costiera elbana nel difficile compito di salvaguardare la vita umana in mare e tutelare la sicurezza della navigazione e portuale.
La giornata si è aperta con la solenne cerimonia dell’alzabandiera, svoltasi nel piazzale della Capitaneria di Porto, è proseguita con la celebrazione della Santa Messa da parte di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Carlo Ciattini, Vescovo di Massa Marittima e Piombino, alle ore 10.30, presso la Chiesa della “Natività della Beata Vergine Maria - Duomo di Portoferraio”, e si è conclusa con il tradizionale pranzo informale dei marinai.
Alla celebrazione liturgica hanno partecipato le autorità civili, tra le quali il vice Sindaco di Portoferraio e la Sindaca di Marciana Marina, le autorità militari, i vigili del fuoco, che condividono con i marinai la devozione a Santa Barbara, i rappresentanti del locale “cluster” marittimo e le associazioni d’arma e combattentistiche, dimostrando ancora una volta il forte legame che unisce l’Autorità Marittima con tutte le istituzioni presenti sul territorio.
Il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Agostino Petrillo, nel ringraziare gli intervenuti in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, ha rivolto un pensiero particolare e commosso a tutti i marinai che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere ed alle loro famiglie.
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[COLOR=darkblue][SIZE=5]La Marina Militare festeggia la Santa Barbara a Livorno [/SIZE] [/COLOR]
Si è svolta Mercoledì 4 dicembre, nella cattedrale di Livorno, la Messa in occasione della ricorrenza di Santa Barbara, Patrona della Marina Militare e del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco.
Il rito, celebrato dal vescovo della città di Livorno, Monsignor Simone Giusti, ha visto la partecipazione delle più alte autorità civili e militari locali e la presenza di numerosi ospiti.
Nel suo intervento il Direttore Marittimo della Toscana e Comandante del presidio militare di Livorno, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, ha voluto ribadire la vicinanza delle Istituzioni militari alla realtà cittadina, quali parti integranti della sua storia, dell’economia e del tessuto sociale ed in particolare, per le sue solide ed antichissime tradizioni marinare, il legame che in maniera indissolubile unisce la Marina Militare alla città ed al suo porto.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]IL CALENDARIO [/SIZE] [/COLOR]
L’amministrazione comunale di Campo nell’Elba ha previsto numerosi eventi in occasione delle ormai prossime feste natalizie. Le feste organizzate sono state pensate per coinvolgere sia le persone adulte sia i più piccoli. Ogni fine settimana ci sarà uno dei mercatini che si terranno fino alla primavera. Sabato 7 dicembre è il turno di “svuota la Cantina”. Il 15 arrivano gli hobbisti e il 22 dicembre le bancarelle con i prodotti a km 0 ed infine il 28 e 29 i banchi di beneficienza. Tutto sarà allestito fin dalla mattina in piazza Dante Alighieri a Marina di Campo. Sabato 7 dicembre in biblioteca, l’Accademia Italiana della Cucina insieme ad Alvaro Claudi e Silvestre Ferruzzi partecipa ad un incontro sulla “coltura del castagno”. Domenica 8 dicembre “Merry shopping”, le compere natalizie con prezzi vantaggiosi praticati nei negozi aderenti all’iniziativa. Durante la mattinata, è prevista anche una manifestazione per la valorizzazione dei tipici dolci natalizi di tutte le comunità che vivono in paese con “Dolci tradizioni”. All’ora di pranzo nei bar associati si potranno trovare salsicce alla brace, arrosticini, porchetta e polenta. La giornata continua nel centro storico di Marina di Campo con il Villaggio di Babbo Natale e il trenino delle feste. Lunedì 9 dicembre, alle ore 17.30, nella biblioteca Comunale è stato organizzato il cineforum “Cinema tra gli scaffali” e sempre in biblioteca, il 13 dicembre i più piccoli potranno assistere alla lettura animata ad alta voce de “La regina delle nevi”. Il 14 dicembre ancora “Merry shopping” e varie attrazioni per grandi e piccini, a partire da “Bimbinfiera” la prima edizione delle bancarelle della solidarietà. Nel pomeriggio invece, una novità assoluta: Flash mob Zumba, fitness e kangoo jumps, ovvero allenarsi e divertirsi pensando al Natale. Nella sala consiliare alle 17.30 sarà presentato il libro “favole psiche ambiente “ di Enrica Zinno. Il 15 dicembre è prevista la veleggiata di Natale in collaborazione con il Club del Mare e nel pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Gaetano si terrà un concerto con i Vocal Blue Trains-New Gospel. Sempre nella chiesa il giorno dopo i bambini della scuola per l’infanzia Gentini presenteranno la loro recita di Natale. Il 18 dicembre, alle ore 13, in piazza Dante Alighieri si esibiranno in “Cantiamo Insieme” gli alunni del comprensivo Giusti e della scuola per l’infanzia Battaglini. Per l’occasione sono anche previsti stand gastronomici ed intrattenimento per i più piccoli. Il 20 dicembre ancora i bambini protagonisti con un laboratorio organizzato nella biblioteca dove il 21 dicembre si potrà assistere ad un’altra lettura animata ad alta voce, de “L’avventura del carbonchio azzurro”. Il 22 dicembre appuntamento con la tradizionale esibizione della Schola Cantorum” in “Natale da Cantare” nella chiesa di San Gaetano.
[COLOR=darkred][SIZE=4]PROSEGUE SENZA SOSTA L’INQUINAMENTO MARINO DOVUTO ALL’ABBANDONO DI NYLON [/SIZE] [/COLOR]
In Novembre il consigliere di minoranza Luigi Lanera denunciava l’aumentare dell’inquinamento in mare dovuto all’abbandono selvaggio da nylon e così scriveva:
Da anni notiamo che alcuni pescherecci che fanno base nel nostro porto usano dei massi di circa 50 chili legati con un filo di nailon lungo mediamente 100 120 metri per ancorare i barchettini ( lampare ) che portano sulla poppa del peschereccio e ogni volta che li usano durante la pesca anziché recuperare a bordo questi massi con la relativa cima di nailon , preferiscono tagliare e abbandonare tutto in mare poiché , essendo questa cima molto sottile , risulta impossibile recuperarla a bordo con il masso attaccato . Questa matassa di nailon tagliata e abbandonata volontariamente dai pescherecci in mare ritorna sulle spiagge . In qualità di esponente politico di Fdi mi chiedo se le autorità competenti in materia di inquinamento Marino , facciamo i dovuti controlli per evitare questa vergogna .
Oggi il consigliere Lanera ci invia, a supporto della sua denuncia, un filmato che avvalora la sua accusa , filmato che ci auguriamo venga visto anche dagli organi preposti affinché possano prendere i dovuti provvedimenti ...buona visione
http://N4X7TnaFETY
Luigi Lanera consigliere comunale Fdi
[COLOR=darkred][SIZE=5]BUON NATALE E BUON AMBIENTE! [/SIZE] [/COLOR]
Che non fossi in sintonia con la passata Amministrazione, specialmente con il “capo”, si è potuto facilmente dedurre quando ne sono uscito un anno prima della scadenza naturale della legislatura.
Detto questo, ugualmente ho condiviso alcune decisioni.
A dicembre dello scorso anno, l'Avis di Portoferraio, per solidarietà ai Comuni dell'altopiano di Asiago in cui una tempesta aveva abbattuto migliaia di alberi, decise di allestire un albero di Natale artificiale: e l'Amministrazione di allora, condividendo tale scelta, decise egualmente di predisporre un albero di Natale, molto bello e finto, dimostrando una nuova sensibilità verso l'Ambiente.
Devo anche precisare che la passata Amministrazione aveva deciso, su mia proposta, considerato il taglio di molte specie, nel nostro comune, fra cui tanti pini a rischio caduta, di piantare un albero nuovo ogni pianta tagliata. A seguire, e contestualmente, il 21 novembre venne realizzata la “Festa degli alberi”: in tale occasione vennero messe a dimora quaranta piante di vario tipo presso i Giardini delle Ghiaie, lecci e oleandri lungo viale Zambelli e diverse piante sia al reralizzato “campo cani” di Albereto che in tutte le scuole.
Pensavo che oramai questo modo di agire fosse diventato senso comune, indirizzo negli atti politici e amministrativi, e invece no.
Qualche giorno fa vado in piazza Cavour e vedo un albero vero, bello e molto alto (presumibilmente piantato da diversi anni), ma ora abbattuto, utile a rallegrarci per il solo tempo delle feste natalizie.
Siamo tutti Greta, siamo tutti Sardine, per carità , nella maggioranza con buone intenzioni e comportamenti, siamo tutti per l'Ambiente, ma poi, quando c'è da abbattere un grande albero solo per soddisfare il nostro egoismo estetico, non ci pensiamo due volte e tutti stanno zitti.
Spero vivamente che i nostri Amministratori riescano nei giorni a venire a dimostrare con azioni concrete che questo è stato solo un disguido e che, con piccoli e concreti gesti, facciano capire a tutti di tenere al benessere del nostro paese e del nostro Pianeta.
Buon Natale e buon Ambiente!
Riccardo Nurra
Sa quale è il vero problema? Che nessuno all'Elba, amministratori o operatori turistici, sanno quello che succede o è successo nei flussi turistici in questi ultimi anni. Tutti hanno goduto e sognato che l'indubbia bellezza turistica dell'Elba avrebbe compensato quelli che sono i moderni strumenti di marketing. I risultati di questi ultimi anni sono chiari: i turisti si fermano sulla costa e se decidono di venire all'Elba, sobbarcandosi i costi vertiginosi dei traghetti, restano sull'isola meno di una settimana. Pensi quanto pesavano i costi dei traghetti venti anni fa su vacanze medie di 2-3 settimane; ora diventano impossibili.
[COLOR=royalblue][SIZE=5]Sea Island Elba [/SIZE] [/COLOR]
Sei al timone, hai navigato tutta la notte, all'improvviso una brezza ti sfiora la pelle e ti risveglia con una carica inaspettata di energia, portandoti alle narici l'inconfondibile odore di terra frammisto a salmastro. E' sorprendente come ci si possa accorgere di un isola prima ancora di vederla, per il suo profumo. Ogni isola ha un odore differente,eccola là tra il cielo ed il mare,unica per forma e fragranza.
X ROTELLINI
Perche' attacca continuamente Corsini? Forse perche' ha portato o sta portando la legalita' dove, per esempio nel fondo di garanzia o in alcuni luoghi, dove era del tutto assente?
Ma si rende conto di quello che scrive attaccando proprio Corsini?
Ha scritto.... "Dovrebbe sapere, visto il ruolo che ricopre, che la stessa promozione, negli anni, è sempre stata fatta dai singoli operatori e che ognuno, secondo le proprie possibilità, ha da sempre investito in pubblicità, attraverso l'organizzazione di fiere, guide e tutto ciò che è indispensabile affinché l'Elba avesse una certa visibilità."
E' la testimonianza che lei ha scritto che dimostra l'incapacita' di fare sistema... e lo ribadisce......"Prima che la GAT nascesse, secondo Lei, chi è che ha pubblicizzato il territorio se non il singolo imprenditore?.."
E questa Gat che non rende pubblici gli obiettivi e i risultati raggiunti, sta facendo un buon lavoro?
E non risponde neppure ad una semplice domanda. Una su tutte: perche' l'ultimo post su instagram - profilo: visitelbait - e' del 9 giugno 2019?
Vuol risponder lei?
La saluto cordialmente
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UN ORIGINALE CAPODANNO AVVOLTI NELLA MAGIA DELL’ISOLA DI PIANOSA, SOTTO UNA INCREDIBILE VOLTA STELLATA E NELLA SUGGESTIONE DI UN ATOLLO NEL MEDITERRANEO. [/SIZE] [/COLOR]
E’ quello che stanno organizzando i gestori dell’Albergo Milena e del ristorante dell’isola per salutare in un modo inconsueto il 2019 e dare il benvenuto al 2020. Si tratta di una tre giorni a contatto con la natura e la pace dell’isola. L’arrivo è programmato per il 30 dicembre, con partenza del traghetto da Piombino e Rio Marina. Il ritorno il 2 dicembre con la motonave Acquavision, fino a Marciana Marina e da qui con bus navetta verso il porto di Portoferraio. La sera di San Silvestro un allestimento particolare, con cenone e intrattenimento “in famiglia” con tombolata, musica, giochi, ma tutto nel rispetto delle atmosfere tranquille dell’isola. Una festa dedicata a chi ama un capodanno poco chiassoso e che cerca un’atmosfera più intima, come offre il magico silenzio di un’isola disabitata, ma in grado di fornire lo spettacolo impareggiabile della natura esuberante e lussureggiante. Una full immersion con passeggiate e trekking anche al di fuori della canonica stagione estiva per andare alla scoperta delle baie incantate, dei tesori naturalistici ed archeologici. “La sera dell’ultimo dell’anno- informa Giulia Manca – ci sarà un cenone con un menù molto curato”. E a mezzanotte il brindisi all’aperto sotto le stelle. L’isola, in questo periodo è l’ideale anche per chi ha cani al seguito senza scoppi e rumori che possono dare fastidio. Si sa che i botti di capodanno per molti degli amici a quattro zampe rappresentano un incubo. Bene, a Pianosa questo problema non si pone e già alcune famiglie scelgono l’isola piatta proprio per la tranquillità che offre anche sotto questo punto di vista. Un’isola pienamente inserita nell’atmosfera natalizia accoglierà gli ospiti, con luci ed addobbi che si integrano perfettamente nell’atmosfera invernale e naturalmente l’albero di Natale. Chi volesse visitare Pianosa natalizia puo telefonare al numero 3459853862 per informazioni e prenotazioni sulla breve, ma sicuramente indimenticabile vacanza sull’isola.
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONTRO L'ABBANDONO NEI FOSSI DELLE CANNE TAGLIATE [/SIZE] [/COLOR]
Prendo spunto dall' art pubblicato dal cantiere nautico Marine Service per confermare quanto evidenziato . Già molti anni fa ho denunciato sui giornali questo anomalo comportamento di chi ha la responsabilità di pulire i fossi . L abbandono dei residui da taglio delle canne che crescono nel letto dei fossi , provoca a seguito di grandi piogge con relativo correre dei fossi , un invasione da rifiuti di tutto il nostro litorale che impone di conseguenza una spesa per la pulizia . Avevo anche suggerito la possibilità di trasformare questi rifiuti in pellets da stufa visto che la canna una volta secca brucia molto bene nelle stufe a legna . Quindi in qualità di Consigliere Comunale di Opposizione presenterò una interrogazione al sindaco Zini del comune di Portoferraio ma anche di riflesso a tutti gli altri sindaci dell Elba affinché questa problematica sia risolta .
Luigi Lanera Esponente politico nazionale di Fdi .
[COLOR=darkred][SIZE=4]REGOLAMENTO PER GLI APPRODI [/SIZE] [/COLOR]
Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo regolamento per la gestione dei posti barca negli approdi di Rio e Cavo con il nostro voto negativo, e ciò per i seguenti motivi.
Prima di tutto, è dato per scontato che la gestione debba essere privata, a prescindere: per noi non è così, poiché seppur consapevoli che la gestione comunale diretta non è ammessa, possono comunque essere trovate altre forme di conduzione che assicurino una maggiore presenza del comparto pubblico, che garantisce maggiormente l’utente ed è ( o dovrebbe essere) riferimento di indipendenza.
Poi, il fatto che non si stabilisca in via prioritaria quanti posti barca lasciare ai residenti: lo deciderà il privato? La domanda è lecita, stante, l’indeterminazione del dettato.
I residenti, avranno poi solo 10 giorni di tempo per “accorgersi” che è uscito il bando per l’assegnazione dei posti barca, subito dopo Natale: con gli strumenti di comunicazione pubblica che ha il Comune di Rio, ci sarà da vederne delle belle!
Ancora: la filosofia di fondo del regolamento è quella di continuare la tradizione per cui gli approdi - soprattutto Cavo - dovranno restare dei mega parcheggi di barche, rassicurando così anche gli utenti del Circolo Nautico sulla politica del Comune di lasciare le cose come stanno, e di conseguenza, non consentire che si sviluppi l ‘economia turistica locale tramite il ricambio dei posti barca: una semplice riserva dell’8% e’ uguale alla soglia prevista dalla legge per i rifugi in caso di maltempo o avaria.
Ma la cosa più ingiusta è la discriminazione fra Riesi che questa normativa prevede, allorquando stabilisce un criterio di prossimità residenziale come prevalente rispetto al punteggio ordinario(art.20): il che significa che i Riesi del Castello saranno obbligati ad andare a Bagnaia, salvo che non si liberino posti negli altri due approdi comunali. Ciò in barba al principio costituzionale di eguaglianza, e soprattutto in barba all’avvenuta fusione dei comuni. È questa l’ennesima dimostrazione che la Giunta Corsini la vuol far fallire, inducendo i cittadini a credere che le colpe dei mali non dipendono dalla loro cattiva gestione della cosa pubblica, bensì da chi ha voluto fondersi. Denunciamo all’opinione pubblica questo tentativo di mistificazione e invitiamo la Giunta a modificare questa disposizione, che di sicuro porterà discriminazioni e ricorsi.
Gruppo consiliare Terra Nostra
Caro signor Mauro chiacchieri cosi perchè non hai idea di cosa vuol dire metterci del suo e rischiare.
Se ti dovesse andare male chi ti aiuta, dove trovi i soldi per tirarti su?
Mica siamo stipendiati o pensionati che i soldi ti arrivano sempre.
Allora prima di parlare a vanvera, pensate a quel che dite.
Silvia
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PULIZIA FOSSI E CONSORZIO DI BONIFICA [/SIZE] [/COLOR]
Buon pomeriggio. E' il cantiere nautico Marine Service che scrive e che denuncia la "fantomatica" pulizia dei fossi. Domenica 24 novembre 2019, a seguito della mareggiata che ha colpito le coste isolane, ci siamo ritrovati sul piazzale del cantiere la pulizia dei fossi fatta da chi di dovere (credo il Consorzio Bonifica Alta Maremma), ma non conclusa con il conferimento! Tale "conferimento" quindi è avvenuto sulla nostra banchina, come dimostrano le foto che vi allego.
Ora la nostra domada è questa: visto che paghiamo la tassa sulla pulizia dei fossi, come mai ci ritroviamo sistematicamente a dover ripulire il nostro piazzale dagli sfalci ogni volta che c'è una mareggiata da scirocco? Da sottolineare che quetsa pulizia che facciamo ha un costo in quanto il rifiuto che arriva dal mare è classificato "rifiuto speciale".
Avremmo bisogno di risposte ed anche di una più attenta osservazione del lavoro svolto dagli operai che puliscono i fossi.
Saluti
A pensare che ho fatto campagna elettorale per te caro Angelo e per l'amicizia che mi lega ad un genitore di un tuo Assessore, ma con tutte le perplessità che avevo sul tuo Vice, e i fatti mi danno ragione, mi stai facendo pentire e rimpiangere Ferrari & C.
Vorrei che tu ti rendessi conto di quanto faccia. Ho chiesto un appuntamento con te ma ad oggi non ho auto risposta.
Con rammarico un to elettore.
ps; :bad:
Caro Gabriele Rotellini, sono d'accordo con lei quando dice che il sindaco Corsini ha torto nel sostenere che " Il turismo beneficia il territorio ma il territorio è un concetto politico, il turismo beneficia gli operatori turistici e gli operatori turistici sono i primi che devono capire l'importanza di effettuare investimenti per incrementare il turismo. Dopodiché il pubblico assista pure ma non si può pretendere che il settore pubblico si faccia carico esclusivo di questo onere”.
Come fa un sindaco a non essere grato agli imprenditori che, grazie all'indotto che le loro aziende generano, molte famiglie possono avere un reddito che spesso supera quello del datore di lavoro stesso?
Come fa a non capire il Corsini con i 22.000 Euro medi annui che i piccoli imprenditori e commercianti con partita iva dichiarano di percepire, tolto quello che serve per mantenere macchine, case, barche, vacanze in Tailandia, scarpe e abbigliamento firmati, non resta granchè da investire per incrementare il turismo?
Come la capisco caro Gabriele, bisognerebbe proporre di devolvere il 9 x 1000 a favore dei piccoli imprenditori, altri che investimenti.....
Mauro Virati
[COLOR=darkred][SIZE=4]QUANDO LA REALTÀ TI CHIEDE IL CONTO. IN ATTESA DEL FUTURO C’È BISOGNO DI TANTO PRESENTE. [/SIZE] [/COLOR]
Il solo aver scelto di chiamarsi “Cosmopoli Rinasce”, porta con se una responsabilità e un impegno straordinario per il futuro della città.
Così, come il vasto programma di governo attraverso il quale “Cosmopoli Rinasce” ha vinto le elezioni.
Gli attuali amministratori, per gli impegni presi con la comunità ed in attesa di sviluppare progetti e iniziative per una nuova Portoferraio e anche per l’Elba (così si legge nella presentazione del proprio programma) saranno giudicati da quello che faranno o non faranno rispetto al programma, oppure anche per quello che faranno o non faranno al di fuori dei loro indirizzi, rispetto a nuove e vecchie necessità della città che attendevano e attendono risposte per migliorare la qualità della vita delle persone.
In attesa di vedere la città che rinasce (ovviamente e legittimamente, nell’aspirazione dal punto di vista di chi governa, con più lavoro, con migliori servizi, ecc…), spero che le questioni più di “dettaglio” come le nuove asfaltature delle strade e le pavimentazioni da rifare in alcune vie, i giardini delle Ghiaie dove genitori, nonni e bimbi si sentono precari, gli allagamenti nelle stesse vie da tempi biblici, le segnaletiche, la manutenzione del cimitero comunale e chi più ne ha più ne metta, trovino risposte come speranza alla rinascita. Come dire: in attesa del futuro, c’è bisogno di tanto presente. Un presente, come si comprende, fatto di beni comuni, costretto quasi ad una ingiusta irrilevanza.
L’esempio della chiusura temporanea dell’Ufficio per l’Impiego che cosa ci dice? Che non è pensabile di far rinascere Portoferraio, con un elenco infinito di progetti, quando la città ha bisogno di essere messa in sicurezza complessivamente. Non penso che siamo di fronte al fatto che l’interesse privato abbia più attenzione di quello pubblico. Però penso che l’agenda del sindaco debba essere riempita, accompagnata da uno sforzo straordinario, di azioni che vanno in direzione della soluzioni più ordinarie. Si facciano le verifiche opportune sulle possibili fragilità e sulla tenuta dei beni di proprietà pubblica e del suolo. Il rilassamento sulla città, sulle questioni più di vita quotidiana, determina il fatto che i cittadini non si sentono più padroni dei loro beni.
Lodevole, le circostanze lo richiedevano, il comunicato dell’amministrazione comunale di Portoferraio, dopo la sciroccata del ventitré novembre, che informa i cittadini di Portoferraio che si sta pianificando diverse opere. Sarebbe stato opportunamente doveroso, però, dire quali opere si stanno programmando.
Un presente il quale vuole spazio e risposte per competere con il futuro, che si sa è il “verbo” che si preferisce perché non subito riscontrabile.
Per offrire e costruire la speranza di un vero e necessario cambiamento di Portoferraio, quell’aspettativa futura, se non accompagnata dalla scelte al presente, si farà attendere con incertezze e interrogativi tra le persone di questa città. Per non vedere diminuire la curiosità e la fiducia nei confronti dell’atteso lavoro da parte di “Cosmopoli Rinasce”, si pensi al tempo attuale. Per esempio, ad avere un’aria più respirabile nella zona del porto e dintorni.
Per le azioni delle grandi opere, per l’allungamento della stagione, per il recupero di vecchi edifici, per una nuova qualità urbana ecc.. ecc…, ci sarà quasi tutta la legislatura a disposizione per tentare di concretizzarle. Per costruire la speranza di vedere Portoferraio che rinasce (e chi non è d’accordo!) le risorse ci sono e ci saranno. Manca qualcosa che faccia capire e vedere che non siamo al solito punto.
[COLOR=darkred][SIZE=5]ORI E ARGENTI NELLA TOMBA ETRUSCA DI CASA DEL DUCA. È ON LINE UNA RICERCA DI MICHELANGELO ZECCHINI [/SIZE] [/COLOR]
PORTOFERRAIO - Alternando la descrizione degli antichi relitti con il resoconto sui principali siti archeologici ‘terrestri’, oggi Michelangelo Zecchini presenta on line su Academia.edu l’importante necropoli etrusca e romana di Casa Del Duca.
La scoperta di più tombe avvenne nel 1872. A quanto pare una sola era la tomba, femminile, riferibile a epoca etrusca (V secolo a. C.). Il corredo funebre era costituito da oreficerie, collane d’ambra e di pasta vitrea, argenti, bronzi. Tre invece erano le tombe di epoca romana (III-II secolo a. C.) che contenevano manufatti di bronzo e di piombo oltre a numerosi vasi di produzione italica, spagnola ed egea.
La ripresa degli scavi nella zona, auspicabile, potrebbe portare al ritrovamento di reperti di grande valore per la ricostruzione dell’antica storia elbana e delle civiltà etrusca e romana.
È possibile leggere o scaricare lo studio di Zecchini a questo link:
[URL]https://www.academia.edu/41170308/PORTOFERRAIO._LA_TOMBA_ETRUSCA_E_LE_TOMBE_ROMANE_DI_CASA_DEL_DUCA[/URL]
L' edicola Elbana di ieri mi sembra riportasse la notizia che Montagna aveva vinto il ricorso e cazzeggiando i due "giornalai" parlavano di una possibile, "utile" alternanza fra i due (perché poi a sua volta il Gelsi avrebbe presentato ricorso!) alla guida del Comune di Capoliveri.
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NATALE INSIEME.
CON SERENITA' E SOLIDARIETA' [/SIZE] [/COLOR]
L'appuntamento è per SABATO 14 DICEMBRE alle ore 14 ai Giardini di Carpani dove, come da tradizione, arriverà Babbo Natale con dolci e cioccolatini che ritirerà i disegni e le letterine e le più belle saranno premiate alla Befana. Come momento di solidarietà il Comitato Carpani dedica questa festa al piccolo LEONARDO.
Leonardo è un bambino di 2 anni che ha dovuto affrontare numerosi interventi chirurgici sia in Italia che all'estero e per aiutare i genitori del piccolo Leonardo, un gruppo di giovani mamme ha inciso un CD, che troverete ai giardini, con le più belle canzoni di Natale.
Dopo questi momenti magici, ci sarà un percorso di giochi a premi, una ricca merenda con frati, patatine, cioccolata calda, caldarroste, vin Brulé, zucchero filato, panini.
Ai presenti il Comitato Carpani servirà GRATIS un ottimo Risotto con salciccia e funghi.
BABBO NATALE vi aspetta ai giardini di Carpani SABATO 14 DICEMBRE alle ore 14,00.
Comitato Carpani.
Spett.le Sindaco Corsini,
da imprenditore turistico mi sono sentito tirato in causa dalle sue ultime dichiarazioni, le quali, francamente, mi hanno lasciato allibito e sconcertato.
Non capita molto spesso (all’Elba forse questa è stata la prima volta e speriamo l'ultima) che un Sindaco si sia lasciato andare in tal modo , accusando le associazioni di categoria utilizzando parole gravi e poco rispettose.
Ritengo doveroso, pertanto, seppur con il dovuto rispetto nei confronti della Sua persona e del Suo ruolo, replicarLe.
In primis, sarebbe gradito che Lei chiarisca che cosa intenda quando invita gli operatori turistici ad investire sul turismo, facendo allusione alla promozione e alle opere di ammodernamento.
Dovrebbe sapere, visto il ruolo che ricopre, che la stessa promozione, negli anni, è sempre stata fatta dai singoli operatori e che ognuno, secondo le proprie possibilità, ha da sempre investito in pubblicità, attraverso l'organizzazione di fiere, guide e tutto ciò che è indispensabile affinché l'Elba avesse una certa visibilità.
Prima che la GAT nascesse, secondo Lei, chi è che ha pubblicizzato il territorio se non il singolo imprenditore?
Oggi, è diventato vitale investire sulle proprie aziende, nonostante il periodo non sia dei migliori (tasse sempre più elevate, adempimenti e obblighi)e il rischio di sbagliare sia elevato, apportando le migliorie necessarie affinchè si possa offrire al turista un livello qualitativo idoneo alle sue esigenze.
In secundis, vorrei che Lei si soffermasse sulla sua affermazione: “ Il turismo beneficia il territorio ma il territorio è un concetto politico, il turismo beneficia gli operatori turistici e gli operatori turistici sono i primi che devono capire l'importanza di effettuare investimenti per incrementare il turismo. Dopodiché il pubblico assista pure ma non si può pretendere che il settore pubblico si faccia carico esclusivo di questo onere”.
Bene, Signor Sindaco, dovrebbe sapere che il turismo non premia solamente gli operatori turistici, come, invece, da lei asserito. Non ha pensato che grazie all'indotto che le nostre aziende generano, molte famiglie possono avere un reddito? Non ha pensato che se anche soltanto una tra queste dovesse cessare, qualche genitore potrebbe rimanere senza lavoro?
Noi pretendiamo, altresì, che la pubblica amministrazione crei un Ente preposto al supporto della classe e che investa i soldi pubblici nel modo più trasparente ed efficiente possibile.
Dulcis in fundo, ma non di minore rilevanza, vorrei precisare che le associazioni di categoria sono composte, per la maggior parte, da imprenditori che quotidianamente investono e si accollano dei rischi, e hanno il diritto di non sentirsi apostrofare nel modo in cui Lei ha fatto.
Con l'impegno e la partecipazione di tutti possiamo riuscire a raggiungere l'obiettivo, ma è importante che vi sia interazione tra le parti.
