[COLOR=darkred][SIZE=4]SANITA' REGIONALE: E' COLPA DELLA POLITICA SE LA NOSTRA SANITA' E' UNA "ZAVORRA". [/SIZE] [/COLOR]
Abbiamo letto le parole dell’Assessore Saccardi su "Quotidiano Sanità Toscana" e non ci rendiamo conto della strana amnesia certa politica , che al potere in Toscana da 5 anni, si stupisce di certe discrepanze di trattamento verso i medici e gli altri operatori della salute che se ne andrebbero verso altri più soleggiati lidi (azienda Asl Centro Toscana) con riverberi ovviamente anche sulla assistenza al cittadino. Ma davvero l’Assessore Saccardi al governo della stessa da lunghissimi anni crede che non sia anche colpa sua se la sanità Toscana viaggi a due velocità? Definire la nostra sanità una "zavorra" perchè ha i dati peggiori di quelli del centro Toscana è a dir poco bizzarro e irriverente per una buona parte di cittadinanza che già si sentiva di serie "B" e per i medici e infermieri che lavorano in condizioni quasi proibitive e difficili ai limiti della propria sicurezza e di quella degli utenti ai quali, anche con molte difficoltà, garantiscono sempre e comunque un alto grado di cura e assistenza senza minimamente pensare che stanno operando in ospedali definiti da chi doveva provvedere a renderli delle piccole eccellenze, "zavorra". Ha seguito le vicende relative al contratto dei medici del 118, che per poco avrebbero lasciato 4 pronto soccorso della Asl Toscana Nordovest senza medici?
Non si è chiesta l’Assessore, il perché si sia giunti a questa condizione? Non è proprio l’aver ridotto l’opera di medici e infermieri ad una idea di bassa manovalanza da sfruttare finché si possa, ad aver creato condizioni di gravissima criticità? E non pensa l’Assessore che l’unico modo di evitare impasse del genere in futuro sia una programmazione seria con opportune incentivazioni a quei medici e infermieri che sono la frontiera attiva dell’erogazione dei servizi più essenziali alla cittadinanza?
O forse l’assessore neo inserita in una compagine politica di fresca nascita, nota solo adesso che per le prossime elezioni c’è bisogno di un giro di vite fondamentale per evitare il tracollo? Crede che la cittadinanza sia cieca sorda e muta? L'Assessore sa che di notte nel nostro reparto di medicina c'è un solo infermiere per 21 pazienti?
Assessore Saccardi, lei più volte è venuta all'Elba a raccogliere consensi e applausi per le sue ingegnose promesse che avrebbero cambiato la sanità Elbana dalla sua precarietà come la "Scuola per Infermieri" pur sapendo che all'Elba era irrealizzabile per mancanza di Università e sapendo che all’Elba mancano i medici in pronto soccorso e non si incentivano abbastanza quelli che specie nel periodo estivo dovrebbero garantire il debito rinforzo. Già la scorsa estate per un pelo e solo per la buona volontà del sindacato SNAMI unico ad essersi efficacemente speso al risultato, è stato possibile garantire la prosecuzione del servizio al cittadino de medico del 118 su tutta l’isola. Un impegno, siamo certi che l’avranno informata, che l’ASL Nordovest giurava di non aver modo di portare a termine . Non era lei che ha promesso a tempi brevi un primario di chirurgia anche se non abbiamo una rianimazione e non abbiamo quasi più anestesisti? Non era lei che ci ha promesso un primario di ortopedia visto che l'attuale reparto ortopedico ha personale medico non in linea come operatività che possa garantire un servizio adeguato alle richieste giornaliere?
È lei ad essere in difetto Assessore, o sono i suoi collaboratori ad essere incapaci?
In ogni caso c’è una responsabilità politica che non può essere elusa. Certamente non con un articolo di giornale nel quale si evince che fino all’altro ieri, seduta tra i banchi della Regione Toscana lei non ci fosse.
Assessore Saccardi, la fortuna della Regione Toscana è quella di avere medici e infermieri di provata professionalità che parlano poco, a differenza della politica, e salvano o migliorano a qualità, di molte persone. Solo che le elezioni sono prossime, e quelle vite adesso, sono magicamente elettori.
Comitato Elba Salute.