MA CHE SCHIFO
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MA CHE SCHIFO
pubblicato il 21 Settembre 2008
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6:56
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pubblicato il 21 Settembre 2008
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Sindaco di Rio Elba, ho notato che lei è una grande appassionata di cemento, visto quello che si appresta a fare in quel di Nisportino, mi permetto di offrirle causa cessata attività, n°4 martelli elettrici, 1 battimattonelle piccolo elettrico, 2 frullini, 1 vibratore per cemento, 1 troncatrice a scoppio Sthil 760, e 1 betoniera, come da foto allegata.
Con la speranza che gradisca il mio pensiero, le auguro un buon lavoro. :p
[COLOR=blue][SIZE=2]IL MATTO[/SIZE] [/COLOR]
Impossibile che i Vigili non abbiano segnalato all’Ufficio Tecnico le pericolose buche che ci sono nella strada che porta al DICO, all’Associazione Amici del Mare e all’Euronics.
Impossibile che nessuno dell’Ufficio Tecnico si sia accorto di queste voragini.
Impossibile che nessun amministratore, ce n’è anche uno proprio dedicato al traffico, si sia accorto dello slalom che tutti quelli che passano da lì devono fare per non spaccare il proprio mezzo, a meno che non si tratti di un SUV e non tutti ce l’hanno, andando pericolosamente contromano.
Non se ne parla poi se uno è su due ruote, che per non cadere deve fare autentici equilibrismi.
Sembra impossibile, ma le voragini aumentano di numero , di profondità e di pericolosità.
Per favore, fateci un giro.
Non si chiede di rifare la strada, ma dieci sacchi di asfalto a freddo per diminuire il pericolo si.
Grazie.
[COLOR=blue]Riccardo Nurra [/COLOR]
[url]http://laltroparco.forumattivo.com/fauna-f14/pernice-rossa-t145.htm[/url]
Giovedì scorso, 18 settembre, si sono incontrate due delegazioni di Arcipelago Libero e del movimento Elba 2000.
Questo in vista dell·importante turno elettorale amministrativo della prossima primavera e in funzione della costituzione di un comitato che possa lavorare affinché ai movimenti autonomisti locali venga garantita una adeguata rappresentanza all·interno delle Giunte comunali che si andranno a costituire.
Sono stati affrontati alcuni dei problemi che l·isola si trova a dover risolvere, se non si vuole rassegnare ad un declino economico che altrimenti risulterebbe inevitabile: da quello del monopolio, di fatto, che si è venuto a creare nel settore dei collegamenti marittimi (che ha comportato la fine del turismo di fine settimana e, più in generale, un progressivo soffocamento dell·industria turistica elbana) a quello di un parco che è stato capace, sinora, di produrre solo vincoli e divieti; da quello della mancanza di una vera struttura aereoportuale, che sarebbe indispensabile per aggredire nuovi mercati, a quello della necessaria riqualificazione dell·offerta turistica; da quello della predisposizione di una stazione portuale moderna ed efficiente a quello della programmazione di una serie di interventi (individuati ascoltando tutti, ma tenendo ben presente l·interesse generale) lungo un fronte mare che deve fondersi organicamente con la città e deve essere in grado di dare impulso e sviluppo alle sue attività economiche. Riguardo a quest·ultimo punto, le due delegazioni, preoccupate per la minaccia una nuova colata di cemento che andrebbe a riempire un altro considerevole tratto di mare nella zona portuale, hanno convenuto di individuare quanto prima iniziative che possano scongiurare questo ulteriore attentato all·integrità dell·ambiente. Sempre a questo proposito, i due movimenti autonomisti non potranno che assumere un atteggiamento di forte opposizione al progetto che prevede l·edificazione di sessanta villette a Punta della Rena.
Seguiranno a breve altri incontri in cui i vari temi saranno approfonditi e saranno elaborate proposte concrete da sottoporre alla pubblica opinione.
Arcipelago Libero
Elba 2000
Certo una recensione in questi termini così semplici e coinvolgenti valorizza l’artista e spiega con parole convincenti, chiare e comprensive il dilemma dell’artista nella creazione della sua opera…..ne prendiamo uno stralcio:
[FONT=comic sans ms]Il percorso creativo dell’artista è iniziato con un rapporto emotivo con l’antica Portoferraio. Sofferto e ambiguo, di adesione appassionata e di smontaggio critico, fatto di linee, volumi, geometrie morbide, audacemente manomessi con un dinamismo che tende alla sintesi, colore compenetrato e funzionale al racconto pittorico.
Si può dire che l’artista è impegnato in una ricerca di identità della città in cui vive e di sé stesso nella città, vista come una “metafora di forme che si demoltiplicano e incessantemente deformano fino ad essere anamorfiche, come risucchiate dalla trasmutazione dei tempi. La città diventa simbolo e sintesi di una aspirazione, di un ordine ideale, la Cosmopoli medicea che prefigura un mondo di armonia e di equità, il sogno del bello nell’arte e nell’etica”. [/FONT]
Boia Assessore io un c·ho capito nulla ma è proprio bello …… 😮
•PROCCHIO – VESPA CLUB ISOLA D’ELBA
ISCRIZIONI, REGISTRAZIONE, CONSEGNA GADGET
Presso noleggio scooter di procchio
ORE 10.30
•PARTENZA GIRO TURISTICO "ANELLO OCCIDENTALE":
Procchio – marina di campo – Cavoli – Seccheto –Fetovaia – Pomonte– Chiessi –Patresi – S. Andrea – Marciana Alta – Marciana mARINA – Rientro a Procchio
ORE13.30
•PRANZO GIARDINI DI PROCCHIO – GRIGLIATA, MUSICA DAL VIVO, PREMIAZIONI E DISCORSO DI BENVENUTO DEL PRESIDENTE
ORE17.30
•PROCCHIO SPOSTAMENTO DA PROCCHIO A PORTOFERRAIO PER LA PARTENZA
Regolamento
[COLOR=darkred]Quota di iscrizione: 10 Euro – con pranzo 30 Euro
Per motivi organizzativi sarebbe gradito che i Vespa Club dessero comunicazione della propria adesione, ed il numero di iscritti,
La partecipazione è aperta a tutti i soci dei Vespa Club Nazionali ed internazionali aderenti al F.I.V. e a tutti i vespisti. Si ricorda che i mezzi partecipanti al giro turistico debbono essere in regola con il C.D.S. [/COLOR]
Articolo: Evidentemente non c·è niente da festeggiare del 10/2/08
…Passata un’estate all’insegna del trittico “barche-gelato-bancarelle”, quest’inverno, di fronte all’illusione che i lavori della piazza sarebbero partiti il 1 ottobre e conclusi il 1 giugno, sapevamo che non sarebbero arrivati carri allegorici e serate danzanti, ma che nonostante ciò era intenzione dell’amministrazione riqualificare il carnevale di Porto Azzurro. Tanto che il comitato festeggiamenti rifiutò la proposta di alcuni volontari cittadini a proposito di una “Notte bianca”, una festa da svolgersi al parcheggio “De Sanctis” con la collaborazione i negozi e i ristoranti del Paese, che avrebbero tenuto aperte le loro attività per l’occasione.
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Seduta del Consiglio comunale del del 29/11/07 punto 20 all·o.d.g.:
Fondo rotativo per la progettualità – Attivazione anticipazione. Si tratta di un prestito che la cassa depositi e prestiti concede al fine di elaborare un progetto. Abbiamo già in altre sedi manifestato il nostro dissenso nei confronti della piazza non per il merito ma per il suo costo, troppo esoso. Questo progetto può esser presentato per richiedere contributi o un ulteriore prestito per la sua realizzazione. La richiesta di prestito per questo progetto significa che oltre al costo per quest’ultimo (123.000 euro) ve ne sarà uno ulteriore per la sua realizzazione (si tratta della passeggiata che collegherebbe “Mola” a “La rossa”). Oltretutto in un consiglio precedente è stato votato (dalla maggioranza) la vendita di immobili di proprietà comunale per coprire 650.000 euro di debiti fuori bilancio: una politica, questa, non certo lungimirante. Espresso ciò ritengo che, al di là del merito del progetto, bisognerebbe prestare una maggiore attenzione all’indebitamento del nostro Comune. Maggioranza favorevole, opposizione contraria.
Articolo: Chi siete? L’Amministrazione comunale. Cosa fate? Sfilata storica e fuochi d’artificio. Dove andate? A Porto Azzurro. 60.000 FIORINI!!! del 17/9/07
…E inutile investire su una piazza, farla diventare il fiore all’occhiello del paese, per lasciarla, con tutto il rispetto, al “Pagliaccio Catenaccio”.
Ci sono poi tante zone del paese da valorizzare, in cui far suonare musica e diffondere “cultura” che potrebbero dare quelle note di colore al nostro Paese che in questa estate, ma anche nelle precedenti estate, sono mancate. Perché non ripetere quella bella iniziativa di un po’ di anni fa, “Musica per le vie” e trasformarla in “Musica, Teatro e libri per le vie”? L’impressione che si ha è che oltre alla constata assenza di un programma di iniziative si viva alla giornata, aspettando che qualcuno insista per qualche evento e solo allora, si cerca di rimediare.
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Articolo: Partecipazione è trasparenza del 20/09/07
…La piazza, recentemente presentata (sottolineo presentata perché le modifiche proposte in quella sede sarebbe state oggetto di valutazione in corso d’opera) alla cittadinanza, un’opera da 1.800.000 euro a cui si aggiunge il compenso per il progettista. Sicuramente necessaria per un paese che vive di turismo come il nostro, ma l’importo elevato peserà sui nostri bilanci per molti anni.
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Articolo: (mie) Riflessioni sul nuovo progetto della piazza presentato in sala consiliare del 26/06/2007
Ieri sera pensavo di andare là e trovarmi, pur un solo progetto, ma in via di perfezione. Pensavo da ciò che avevo capito dal volantino che quello di ieri sera si configurasse come uno strumento di partecipazione, non di comunicazione. Ora io non sono un tecnico ma il progetto, a quanto ha detto il Sindaco è già in sovrintendenza e il l’Architetto che ha ascoltato con attenzione ciò che qualche cittadino gli suggeriva ha detto che il progetto potrebbe esser modificato si, ma in corso d’opera. Ci mancherebbe scelte politiche e in quanto tali apprezzabili o criticabili: “nel fantastico mondo di Solforetti” la cittadinanza avrebbe scelto sulla base di un rapporto qualità/prezzo tra i progetti che più architetti avrebbero presentato, i quali avrebbero dovuto seguire una traccia decisa, anche in questo caso, dalla cittadinanza.
Ma il punto positivo, al di là di tutto, è che finalmente qualcuno vuol mettere mano alla piazza. Con le strisce oblique e gli “omini” vestiti di arancione la nostra potrebbe esser un qualunque parcheggio. Un miglioramento della Piazza di Longone, la Piazza Giacomo Matteotti, la Piazza più bella dell’Elba, la Piazza come luogo e momento di incontro. Infatti l’unica mia osservazione al progetto, o meglio l’unica mia preoccupazione è che si crei una bomboniera, una cartolina, un posto stupendo se visto dalla discesa del Fanaletto ma che poi, qualora si debba organizzar il concerto di Povia, far sfilare i carri o un raduno di Harley, ciò non sia possibile. Ma l’Architetto mi ha rassicurato che in Piazza sarà possibile qualsiasi tipo di manifestazione.
Del progetto però, sebbene sia stato illustrato ampliamente e che spero sia disponibile anche in forma “elettronica”, ci si era “dimenticati” di dirne il costo. Sino al mio intervento e di ciò non ne voglio un plauso, nessuno aveva detto che si trattava di un’opera da 1.800.000 euro che per esempio (senza rilevanti modifiche in corso d’opera) con un mutuo a venti anni potrebbero trasformarsi indicativamente in 2.500.000 euro circa: all’anno 125.000 euro. “Le cose belle costano”, ma le paghiamo tutti e non mi sembra irrilevante aver fatto notare questo dato che insieme alla paura, che spero vivamente rimanga tale, di vedere delle estati ancora il cantiere in piazza lascia in me tutte le perplessità del caso.