ps. come vedi c·e gente che considera Mario ……ma te chi ti considera……(per non usare la parola che hai usato te…dato che sono una signorina…..)
da
Palmiro
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
13:09
[/URL]è l·immagine che manca nel post precedente.
Vorrei farvi una domanda a voi beninformati marinesi:
a che servono tutti i fiorellini primaverili piantati ora ad ottobre?
da
Elettore di destra
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
13:00
Caro anonimo, citi Damiano Damiani, uno di quelli che ha fatto vincere Peria facendo parte della seconda lista di Cantrodestra. Lascialo fare avesse a rifallo:
da
Palmiro
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
12:55
mi sembra che MarioPapi abbia ragione sul fatto che, colui che non nominate, stia pontificando su tutto.
E· vero che ne ha la statura culturale e morale per farlo,basta per0· non esagerare.
In quanto a prendere lezioni da Lui, specialmente in italiano, ne avremmo bisogno sia io che te e forse meno MarioPapi.
Caro CRA vado a rileggermi l·archivio di tutti gli scritti online degli ultimi 3 anni, perchè mi sembra che la tua scrittura sia familiare.
Anche tu pero· usi il motto del Marchese del Grillo.
[COLOR=firebrick]io so io e voi nun siete un cazzo[/COLOR]
da
Robin Hood
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
11:36
da
anonimo
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
11:33
QUINDI ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE VOTIAMO SOLO PER QUELLE LISTE CHE METTERANNO NEL LORO PROGRAMMA DI DIFENDERE GLI INTERESSI DELL·ELBA,
MI DIRETE CHE SONO PROMESSE ELETTORALI SOLO PER PRENDERE VOTI E POI CHI SE NE FREGA, MA SE LI
OBBLIGHIAMO A METTERLO SCRITTO SUI PROGRAMMI ,DOPO SAREBBE UN BELLO SPUTTANAMENTO.
ALMENO PROVIAMOCI SALUTI A TUTTI[/SIZE] 😀
da
Mutu
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
10:28
Molto presto, al massimo sabato, saprete della grande novità . Circolano voci di una richiesta a Marco Landi di ( in poche parole ) farsi da parte.
da
AIGLONVIAGGI
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
9:52
da
Paolo
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
9:15
Sono ormai tanti anni, troppi, che si parla, si discute e si cerca d·inventare cose nuove, ma stringi stringi le conclusioni sono sempre le solite: nulla. Certo, il nulla che vedo io, probabilmente, può essere messo in discussione. Si può dire, abbiamo costituito il Faro, oggi il Paesemoderno, ma domani? E nel frattempo?
Dall·altra parte dello shieramento, il grande mago della politica campese, colui che ha distrutto paese e menti, come il capo del KGB, ha infiltrato decine dei suoi uomini in tutti gli enti, in tutte le sedi. Nelle Istituzioni, nelle associazioni sportive, insomma in tutto ciò che è pubblico o privato, i fedelissimi spiano, rapportano, fomentano e millantano. Dividi et impera. Semra un romanzo di John Le Carré, ma attenzione, non è cosi. LUI lavora sempre e di più. Mai una dichiarazione, una presa di posizione, uno sritto sul post, niente, silenzio e lavoro nell·ombra.
Noi che si fa?!? Ci si scanna fra di noi! Tutti contro tutti.
Leggendo i post scritti, più che un o scambio di idee, un sano confronto per costruire, sembra di assistere una rappresentazione teatrale. Comica naturalmente. Che si fa? Ma! Ultimamente ci siamo dati al vernacolo, che come qualcuno a scritto, allieta di più i clienti.
Senza parole per tutto ciò, vi invito a fare meno spettacoli, e magari potremmo avere anche noi una chance.
da
U.S.D. ELBA 2000 Capoliveri
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
7:42
1 – APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO
2 – VARIE ED EVENTUALI
U.S.D. Elba 2000 Capoliveri
da
X MARIO PAPI
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
7:28
Vi brucia eh ? Elegantemente t·ha preso per quella parola che comincia con c e finisce per ulo, a te e a tutto il sinistrume pieno di bile. Era l·ora !!
Dici che da lezioni di greco e di latino ma te le potrebbe da sopra tutto di italiano. E poi di storia e geografia di cultura e di stile. A te e a chi ti sta dietro.
Un sarà che l·invidia vi stianta il fegato?
Tanti ragazzi che hanno imparato da lui ora sono maestri professori avvocati e magistrati.Voi a chi avete dato lezioni, a le capre de la soda ?
Lui anche d·estate aiuta studenti a fà le tesi. Sempre gratis.Voi invece sete boni a munge quattrini anche per du ciancie sulla biodersità del passero e della passera.
Ah Woody Allen, crepi d·invidia perchè è stimato in campo internazionale.A te invece un ti caano nemmeno nel campo di Rotone
Un sei NESSUNOOO !!!
Sei solo VELENOOO !!!
CRA – COMITATO RINSERIMENTO AUTODIDATTI
da
Greesp X IL MATTO
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
6:59
[URL]http://www.sudgeotech.com/hew%20holland.htm[/URL]
[URL]http://www.agriservices.it/ricambielenco.html[/URL]
ovviamente non garantisco né sul venditore né sulla merce… non me ne intendo, anche perchè a casa mia la cosa che si avvicina di più ad un trattore è il mi· babbo quando russa… e non c·è nemmeno bisogno della pompetta per ricaricargli l·olio! 😀
ciao ciao!
da
Benito
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
6:46
lettura da uomo della strada è che personaggi di dubbie capacità risorgano, guarda caso a pochi mesi dalle elezioni, per la propria voglia di stare in primo piano sfruttando la buona fede di altri.
Visto che sono socio del FARO ho letto il pezzo di Lorenzo Baldetti dove al termine dice tesualmente:
Ad ascoltare c·era anche il FARO rappresentato dal suo vice-presidente!
io da iscritto ho i miei dubbi che questo signore possa
essere un degno rappresentente del FARO, ma ognuno ha le proprie convinzioni che vanno comunque rispettate.
P.S. Ovviamente " BAFFINO " ringrazia sentitamente.
Benito
da
ANGLOFONIA CAMPESE…."Lupi Muti"
pubblicato il 20 Ottobre 2008
alle
4:24
da
IL MATTO
pubblicato il 19 Ottobre 2008
alle
21:45
Come da titolo ricerco per la mia fiat 605 (a cingoli) la pompetta e il tubo (con l·attacco dell·ingrassatore a olio) che servono a cambiare l·olio dei rulli inferiori dei carri. questa attrezzatura era consegnata insieme al trattore da nuovo, ma quando l·ho preso (usato) il proprietario non l·aveva più.
Se qualcuno conosce invece dove reperirli nuovi (originali o ppure no) va bene lo stesso.
da
Campo Minato
pubblicato il 19 Ottobre 2008
alle
19:13
Andare in una famosa trasmissione della domenica pomeriggio (mandata in onda dall·ammiraglia mediaset, cosa puramente casuale) e ripetere il solito discorso meticolosamente imparato a memoria, già proposto e riproposto in altre pseudo-interviste condotte da pseudo-giornalisti (non a caso nello specifico parliamo di Paola Perego) e concludere il tutto con un messaggio promozional-"letterario" del libro dell·On. Ministro delle Pari Opportunità Carfagna, francamente penso che possa essere deprimente anche per un elettore di centrodestra.
Saluti
da
arigianluigi
pubblicato il 19 Ottobre 2008
alle
18:50
non ho detto che non conosco la legge. Ho detto che non entro nel merito della legge. E· molto diverso. Tu dici (l·uso del Lei mi sembra a questo punto ridicolo)
"Lei ha peccato di superbia quando ha espresso un giudizio, legittimo, ma inerente una protesta contro una legge senza conoscere né la legge, né il tipo di protesta, né i soggetti che promuovo questo tipo di protesta".
E chi te lo ha detto che non conosco legge, tipo di protesta ecc.? I giornali li leggo anche io (e non solo quelli di Berlusconi). Non ho peccato di superbia, ho dato un mio parere.
Convengo con te sul fatto che questa è una discussione con una forte componente ideologica (di entrambi) e che per tale motivo potrebbe andare avanti all·infinito. Per questo è giusto fermarsi. E comunque ti ringrazio di questo scambio di opinioni.
Viva l·Università pubblica, ma quella libera e meritocratica
Gluigi
da
Campo 2009
pubblicato il 19 Ottobre 2008
alle
18:38
un·iniziativa, la vostra, molto lodevole,ma, in tutta franchezza non capisco come ci si possa presentare come "moderni", se poi tra i cofondatori c·è il Dr. Landi, colui che rappresenta il passato.
Insomma, sarebbe un bel segnale se, tra i vari comunicati futuri ce ne fosse uno che recitasse più o meno così: "Paese Moderno, nato per volontà di un gruppo di giovani che non hanno niente da spartire con logiche politiche e scontri personalistici passati, comunica che alle prossime amministrative si impegnerà di trovare una soluzione unica con altri soggetti o movimenti, al fine di mettere al bando i vecchi steccati ed i personaggi trombati."
Ecco, una cosa del genere, sarebbe un bel segnale di modernità e novità.
Aspettiamo fiduciosi.
Ciao
da
Renato de· Michieli Vitturi
pubblicato il 19 Ottobre 2008
alle
18:29
Ho provato comunque a rileggere la mia lettera con rinnovato spirito critico (che riservo nei confronti di me stesso prima che verso gli altri) e, al di là di toni probabilmente un po· irriverenti (di cui mi scuso ma che difficilmente riesco a sopire, essendo propri della mia indole e dello "spirto guerrier ch·entro mi rugge"), non posso che ribadire i concetti espressi.
E, restando sulla sostanza e prescindendo dai toni, ritengo di non aver affatto portato avanti attacchi personali, a meno che tu consideri tali le critiche mosse alla gestione del mandato che i cittadini ti hanno affidato. Io per attacchi personali intenderei semmai, eventualmente, quelli mirati a vicende, appunto, "personali" che sono aliene dalla funzione pubblica di cui qualcuno sia titolare, il che non mi sembra proprio di aver fatto.
Forse dovevi dire attacchi "individuali", a fronte di quelli che possono essere perpetrati nei confronti di soggetti collettivi; saresti stato più preciso ed avresti evitato di incorrere in quello che mi pare essere, mutatis mutandi dall·omologo penale, un eccesso di legittima difesa (il definirmi, per l·appunto, estremamente scorretto ed offensivo).
Capisco che forse avresti preferito che avessi sempre menzionato la maggioranza o il tuo partito anziché rivolgermi a te in prima persona. Beh, l·ho fatto ove ho ritenuto che vi fossero responsabilità ad essi imputabili. Ma non ho mancato di criticare il Sindaco ove io abbia ritenuto, come ritengo tutt·ora, che in detta direzione vadano ricercate altre e fondamentali mancanze.
Ma non voglio certo convincerti di questo: tu sei un politico troppo navigato e io sono e sarò sempre un cittadino troppo idealista ed ingenuo per poter capire i meccanismi ed i modi della politica.
Mi consolo tuttavia nel raccogliere, ogni tanto, conferme da parte dei nostri concittadini elettori e talvolta anche di chi è stato compagno e testimone diretto di certi fatti; la lettera di Daniele Palmieti è solo l·ultima di queste conferme, le altre le raccolgo per la strada, passeggiando tra la gente, fermandomi "a chiacchiera" in piazza, dialogando con gli amici, ecc..
Ma venendo al punto delle critiche circostanziate che ti ho mosso circa la gestione dell·area portuale (in particolare la famigerata colata di cemento) ho notato che ti sei facilmente smarcato non rispondendo ma concentrandoti piuttosto a puntualizzare su quello che, nella mia lettera, era solo un inciso nell·ambito di un ragionamento più ampio (la bozza progettuale del cantiere Esaom, su cui invece Daniele Palmieri ha centrato la sua richiesta di chiarimenti), e citando, a proposito della nuova diga foranea, il mio suggerimento circa il ponte mobile e la pista ciclabile.
Ma, vedi, dovresti rileggere meglio il mio intervento per verificare che non ho affatto criticato quella scelta, che per l·appunto fu mia. Io continuo ad avere una parola sola, e ad essere fermo nelle mie convinzioni: non sarò un politico "sgamato" e non sarò affatto diplomatico, ma non puoi certo trovarmi in fallo sulla coerenza, poiché la ragione, che mi ha dato il signore, e la morale, che mi deriva dall·educazione ricevuta, sono l·unico mio faro, ed essendo quelle ben salde non ho motivo di avere ravvedimenti se non in base a nuove convinzioni per riconosciuti errori di giudizio, che umanamente ci possono essere, ma non in questo caso.
Sono assolutamente convinto che l·area dei cantieri debba essere riorganizzata e persino sviluppata (senza tuttavia allontanare dal centro tutte le prospettive di sviluppo del settore, come si sta invece facendo oggi a dispetto delle previsioni programmatiche sull·allungamento della Darsena Medicea). Lo ero ieri e lo sono oggi. E, bada bene, lo ero ieri anche quando tutti, e dico tutti (un po· meno forse Leo Lupi), avevano un atteggiamento quasi ostile alla società Esaom, tanto da reiterare incontri su incontri per addivenire sempre a dei niente di fatto al termine dei quali le due parti uscivano più lontane di prima, probabilmente per l·incapacità di ognuna di chiarire veramente i rispettivi obiettivi.
E lo ero tanto, come hai rammentato, da capire che la riorganizzazione di quell·area potesse essere occasione per realizzare la famosa passeggiata a mare, grazie ad un ponte mobile che, se ricordi bene, fu all·inizio deriso da tutti in maggioranza, tranne che dal buon Architetto Parigi (che stimo non solo come ottimo tecnico e professionista ma anche come "urbanista" illuminato, per quanto ho potuto apprezzare) che ha poi inserito quell·ipotesi nei suoi disegni ed anche, peraltro, in seguito raccolto ulteriori "balzane" idee del sottoscritto (un nuovo water front elevato sul piazzale dell·alto fondale).
Ma di nuovo, dovrai ammetterlo, non fai che confermare che di altri sono le idee poi realizzate (o realizzande), buone o cattive che siano.
Aggiungo ancora, in merito all·area dei cantieri, che non mi scandalizzano neppure le previsioni a terra di servizi e volumi residenziali: sono infatti convinto che da una riqualificazione che parta dalle aree in disponibilità dell·Esaom possa, col tempo, indursi una riconversione di tutta la zona industriale verso attività più consone ad una terrazza sul mare quale le antiche saline, ponendo rimedio agli errori di pianificazione commessi decenni orsono.Ciò è in linea, oltretutto, con la mia idea fondante di quello che deve essere il ruolo della Pubblica Amministrazione locale : favorire quanto più possibile l·iniziativa privata indirizzandone gli obiettivi in coerenza con quello che è l·interesse pubblico, ottenendo oltretutto vantaggi economici che devono essere finalizzati principalmente nei servizi per le fasce più deboli della popolazione.
Questo però comporta l·esistenza di un piano complesso di iniziative la cui realizzazione non può essere lasciata al caso o alle circostanze, spesso agevolate dall·intervento di altri soggetti (pubblici o privati). Occorre una azione consapevole, complessiva ed organica che mi sembra proprio mancare, avendone conferma nel fatto che, come ho già ho sottolineato nella mia lettera ed in precedenti interventi, a fronte del piano Esaom e di altre maxi operazioni a vantaggio di pochi privilegiati soggetti, abbiamo una desolazione assoluta sia per quanto riguarda il rilancio economico-produttivo del centro storico, che dovrebbe essere il polmone vitale della nostra offerta turistica, che per quanto riguarda le modeste ma inderogabili aspettative di chi chiede da anni la prima casa.Spero davvero, al di là dei commenti che riservi alle critiche del sottoscritto, che tu abbia l·accortezza di stare ad ascoltare la tua Città, per lo meno nei mesi che ci separano dalle prossime elezioni amministrative, poiché sarebbe quanto meno poco appropriato fare del decisionismo dell·ultim·ora (direi quasi "alla Berlusconi", secondo le critiche che gli vengono attualmente mosse dai vertici del tuo partito dai banchi dell·opposizione) il tuo manifesto elettorale.
[COLOR=darkblue]Renato de· Michieli Vitturi [/COLOR]
da
Davide Solforetti
pubblicato il 19 Ottobre 2008
alle
18:05
questa discussione tra me e Lei ho paura potrebbe durare all·infinito ed annoiare persino Fabrizio. Non le ho chiesto di tacere punto e basta, Le ho chiesto, dato che nessuno ha chiamato in causa il suo nome, dato che Lei stesso dice di non conoscere la legge, di evitare di banalizzare una protesta, sotto qualsiasi forma anche sotto quella dell·occupazione (alla quale, tra l·altro, me compreso, non tutti coloro che protestano contro la l.133/08, partecipano).
C·è un governo che governa (male, ma questo è un giudizio strettamente personale), c·è un opposizione che più o meno fa opposizione. Ci sono cittadini liberi che applaudono e protestano e che esprimono la loro opinione come facciamo noi su questo blog.
E sarei inoltre ben contento se tutti coloro che protestano, dai rettori, ai docenti, ai dipendenti, ai ricercatori, agli studenti alle prossime elezioni votassero a sinistra! Ma non è così, molti di coloro che dicono no a questa legge, hanno votato questo governo (e forse lo rivoterebbero). Ma dato che non è una questione "partitica", si guarda più avanti e si cerca di far capire a chi ci governa e all·opinione pubblica che se come dice Lei l·Università va riformata, non lo si può fare con un decreto legge di fine luglio, convertito in legge i primi di agosto con 15 minuti di discussione.
La sinistra non è così vicina ai giovani, sull·Università è latitante. Sembra che l·unico problema sia il grembiulino. Ma se al precedente governo non possiamo certo dare la sufficienza perché non è riuscito a presentare un progetto di riforma completo sul sistema universitario, a quello attuale bisognerebbe dare una votazione pienamente insufficiente, perché non solo non ha riformato l·Università, ma la sta distruggendo (naturalmente mi riferisco a quella pubblica di Università).
Fortunatamente né io né Lei abbiamo il potere di zittire qualcuno. Lei ha peccato di superbia quando ha espresso un giudizio, legittimo, ma inerente una protesta contro una legge senza conoscere né la legge, né il tipo di protesta, né i soggetti che promuovo questo tipo di protesta (studenti, dipendenti, dell·università, ricercatori, docenti, cittadini). Ma come si deve avere rispetto per Lei che come altri esprimono un·opinione, cerchi di averne anche Lei per coloro che manifestano il loro dissenso, che sia da Lei condivisibile o meno. Può dire ciò che vuole e fa bene a continuare a farlo, piuttosto se Lei volesse contestare qualcosa o aggiungere un suo giudizio alla discussione ne sarebbero tutti ben contenti: ma dato che è un personaggio pubblico parli del merito della questione, non porti esempi (questa situazione, se ha studiato il 68, non ha niente a che vedere con quello se non nel fatto che vi sono studenti universitari che protestano) e allusioni (i partiti, in questa protesta, non sono i promotori ma sono solo tante delle associazioni che hanno aderito successivamente) che non hanno niente a che vedere.
Se però vuol continuare a raccontarci le Sue novelle, faccia pure, per fortuna a fianco alla destra dello schermo, c·è la barra di scorrimento. E prima che me lo dica Lei, fortunatamente, in democrazia, questo vale per tutti e due.
Viva l·Università, quella pubblica.
