Caro Marco,
al contrario di altri, io sono assolutamente convinto della tua buona fede.
Certo, mi piacerebbe che "il popolo di Assisi", qualche volta, scendesse in piazza anche per i massacri in Darfur, Somalia, Congo, Birmania, Cina, Tibet, Kashmir, Sri Lanka, eccetera eccetera eccetera. Poi, sarebbe bene manifestare con forza il nostro orrore ogni volta che qualche ragazzino, mussulmano, si fa esplodere in mezzo ad una folla inerme di altri mussulmani, come tutti i giorni avviene, nello stesso silenzio dei media che tu giustamente disapprovi, in Iraq, Afghanistan, Pakistan, India, Indonesia ecc. ecc. ecc.
Facci caso, caro Marco. Nel 90% dei casi di guerre e violenze tremende che insanguinano la terra, colpendo SEMPRE E SOPRATTUTTO bambini inermi, ci sono di mezzo uomini appartenenti all'Islam, una religione che, sostanzialmente, invoca la pace esattamente come tutte le altre. Ma che viene volutamente storpiata e interpretata per scopi puramente politici e di potere. Né più né meno di quello che è successo, fino a non molti anni or sono, a dire il vero, alla Chiesa Cattolica: dalle Crociate all'inquisizione ai conquistadores fino ai massacri compiuti in nome del Papa Re. Ora, parliamoci chiaro.
Tu puoi fare tutte le manifestazioni che vuoi. Israele, che comunque, almeno negli ultimi anni, ha almeno provato a trattare, se ne sbatterà come sempre i corbelli, di te, dei manifestanti e finanche dell'Onu, cosa che peraltro ha già fatto più volte. La pazienza, che già ha un limite quando sei "piccolo", tende a diminuire quando si è "grossi". E loro, come ben sai, lo sono. Mettiamola così: gli Israeliani "cattivi" possono essere facilmente tenuti a bada da una maggioranza di israeliani "buoni", all'unica condizione che i Palestinesi smettano di rappresentare una minaccia quotidiana. Ricorda che Israele è l'UNICO paese democratico di tutto il medio oriente. Perchè ciò accada, invece di manifestare contro Israele, rafforzando solo la coesione di un popolo che da millenni è abituato a difendersi dalle persecuzioni, l'unica strada percorribile è agire in aiuto dei Palestinesi "buoni". Solo rafforzando, con mirati aiuti economici e militari, gli schieramenti palestinesi moderati, i leader davvero "religiosi", la cultura della pace e della tolleranza, non solo in Palestina ma in tutto il mondo Islamico, si potrà davvero pensare ad una soluzione duratura.
Naturalmente, questa è semplice logica. Neanche impossibile da realizzare, volendo.
Nella realtà, continueranno a scannarsi all'infinito: la Pace nel Mondo, come ben sai, non c'è mai stata e mai ci sarà.
Resta un desiderio limitato a noi, favelesse senza potere… o a Katia e Valeria, candidate a Miss Italia. 😎