Mi sono permesso di suggerire l'immediata installazione della segnaletica verticale al fine di migliorare l'efficacia dei passaggi a dosso, anche di notte con illuminazione! E' una soluzione da migliorare, non da eliminare o combattere.
E' vero che esiste un problema per le ambulanze che trasportino infartuati… se sul dosso transita un' ambulanza a bassa velocità, il malato corre meno rischi che transitando a 30 km orari in via degli Etruschi a Marina di Campo o all'ingresso dello stesso abitato all'altezza dell'Hotel Elba. Strade senza dossi artificiali ma completamente disastrate dalla buche nel manto stradale. Un infartuato potrebbe morire anche lì. La soluzione è migliorare la qualità delle strade o eliminarle? Io ne auspico il miglioramento.
A Portoferraio è stato adottato il Bike Sharing… tutti a prendere per il sedere Garfagnoli… in tutta Italia ed Europa esiste tale soluzione. A Marciana Marina sono stati adottati i passaggi a dosso che esistono già in tante città. Ciumei li deve migliorare. Punto.
A Parma la circolazione automobilistica, grazie ai passaggia a dosso e tanta segnaletica e informazione alla cittadinanza, avviene con velocità bassissime (come ad Amsterdam) questo consente anche agli altri utenti deboli della strada di poter circolare in sicurezza.
Domanda: se da S.Giovanni sino a Portoferraio oppure da La Pila a Marina di Campo ci fossero piste ciclopedonali e passaggi pedonali sicuri, quante mamme, pensionati e bambini potrebbero circolare in sicurezza senza usare automobili, senza affanno per trovare parcheggio e senza tutte le complicazioni familiari e sociali che l'uso dell'auto privata comporta?
Ci sono punti sulle strade elbane pericolosissimi. Non tutti vogliono o possono spostarsi solo con l'automobile… soprattutto i turisti!!!
In paesi europei con climi diversi, pioggia, vento e neve; con redditi altissimi, che consentono di possedere auto di lusso, la gente preferisce spostarsi con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta… son ricchi, potrebbero sgassare dalla mattina alla sera con automobili di grossa cilindrata… ma prefreriscono gli spostamenti a piedi o in bici entro le brevi distanze di 5 chilometri e se devono usare l'auto non viaggiano a velocità folli in prossimità dei centri abitati!
A Parma, una delle città più ricche d'Italia, oltre il 15% degli spostamenti urbani in inverno avviene con la bicicletta! Esistono pochi semafori, tantissime rotonde precedute da "passaggi a dosso".
A 30 orari un incidente tra auto e pedone o ciclista raramente è mortale, a 50 orari i traumi sono anche letali. La principale causa di morte dei bambini e degli adoloscenti in Italia è l'incidente stradale! Per il morbillo basta la vaccinazione ma per la strada ci si affida alla fortuna! I passaggi a dosso possono provocare incidenti tra i motociclisti. In Italia molti adoloescenti guidano lo scooter che in altri paesi europei non viene usato per via del clima, dovranno rispettare anche loro i limiti di velocità e i passaggi pedonali. Se impegnano un passo a dosso a 60 orari potrebbero avere problemi di stabilità. A 30 non gli succederà nulla. Andrà spiegato loro nelle scuole.
Si tratta di scegliere se diminuire le velocità (anche delle ambulanze sui dossi) o avere strade pericolose per tutti.
Non è un problema politico, le strisce, i pedoni, gli automobilisti o le biciclette non sono di sinistra o di destra.
Nel 2008 la "rossa" Reggio Emilia ha battuto l'"azzurra" Parma sulla mobilità sostenibile!
Buona circolazione.
El Ghisa
