E· ovvio che si ricominci a parlare di questo "eterno" conflitto!! Chi ha ragione? Il discorso sarebbe troppo lungo da imbastire, bisognerebbe analizzare capillarmente secoli di storia vera, di cui alcuni episodi vengono spesso interpretati in modo distorto e personale, alla luce di demagogiche e farneticanti idee politiche.
Al di là di ogni fatto una cosa tuttavia appare certa e chiara, i Palestinesi la pace non la cercano né quantomeno la vogliono. Appena quei rari momenti di pace o di tregua, volti a dare un inizio di fiducia, diventano pesanti da gestire, i loro capi, incapaci di creare e di volere uno stato sovrano e governarlo, preferiscono ricorrere alla guerra mediante provocazioni, motivata dal fanatismo religioso e razzista che sembra avere più successo della pace e più facile da gestire. Per questo i Palestinesi sono allo stato attuale un polo virtuale, ovvero la manovalanza al servizio di altri stati che non vogliono apparire, per destabilizzare lo stato ebraico e cacciarlo dalla penisola arabica, dove a tutti i costi deve prevalere uno "Sistema fondamentalista musulmano". Questa vecchia storia non avrà mai fine come non lo avranno tante atre storie, come anche la nostra.
Mentre guardiamo agli altri, che ne sarà di noi? Il nuovo anno ci porterà tranquillità e giustizia?
Qualcosa cambierà? CERTAMENTE NO!
Gli scandali di ruberie dei politici ai danni dello stato sono ormai quasi settimanali, spariscono milioni di Euro mentre tutti si proclamano innocenti, polveroni di cui dopo poco più nessuno parla né si sa che fine hanno fatto gli accusati, procure che agiscono contro altre procure e così via…
Ci saranno nuove leggi atte a far finire queste ruberie? NO! Le leggi le fanno i politici e nessuno farà niente per autolesionarsi e porre fine a questo redditizio sistema.
Un colpo di stato militare? NO! Non ci sperate, tutti dal più grande al più piccolo sono nel giro delle spartizioni e nessuno correrà il rischio di perdere questa manna certa e costante per la galera. Ci muoviamo nell’assoluto caos dove regna corruzione impunità e malgoverno.
Smettere di votare? Sarebbe la cosa giusta ma nessuno la farà, bene o male la mangiatoia c’è per tutti e lo stato sociale ancora riesce a dare
“panem et circenses” a tutti.
Quando finirà? Quando i SIGNORI del potere non riusciranno a garantire più questo
“status minimus” e il lupo dovrà uscire dalla foresta, quando non farà più tanta differenza morire di fame o di fucilata, anzi meglio la fucilata, più rapida e meno dolorosa, ma per questo bisognerà aspettare.
Il 2009 è ormai "all·ormeggio" e ci sta avvicinando comunque e sempre di più a queste alternative! Ai Palestinesi e agli Ebrei…. Forse peggio, anche se mi auguro che non sia così e che qualcuno, prima o poi, prenda una decisione importante e risolutiva, qualunque essa sia.
In gamba, QUESTO E· SOLO IL PENSIERO DI FINE ANNO DI…
ECHO