ESATTAMENTE COME CI SIAMO SENTITI NOI CITTADINI DELL'ELBA QUANDO CI HANNO CALATO DALL'ALTO IL PARCO!!!!!!! :bad:

ESATTAMENTE COME CI SIAMO SENTITI NOI CITTADINI DELL'ELBA QUANDO CI HANNO CALATO DALL'ALTO IL PARCO!!!!!!! :bad:
da
PER PAOLO DA PORTOFERRAIO
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
12:15
Caro Paolo , non si preoccupi , non andremo a fare i camerieri in Egitto a 200 Euro al mese , o quello che e' , ma ritorneremo a andare a lavorare all'estero , in Germania per esempio .
Gia' nel 1920 la sorella di mio nonno , che lavorava in miniera a Monte Calamita , e' andata a New York , e nel 1954 anche il fratello di mia mamma e' andato a S. Francisco .
Non sono andati in vacanza .
Gimmi Ori
da
GIULIO
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
12:14
🙂
da
FAMIGLIA CAPOLIVERESE
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
11:33
da
PIETRO
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
11:31
svegliamoci capoliveresi basta basta basta
pensavo fosse uno scherzo ma ancora barbetti candidato a sindaco, ma ancora ancora ancora lui; ma non e' bastato quello che ha fatto e come mai vuole riandare per far del bene ai capoliveresi; ma dai capoliveresi svegliamoci tutti, meglio gente nuova anche se con poca esperienza ma diamo la possibilita a tutti di agire e non sempre ai soliti noti mai piu barbetti!!
da
Michelangelo Zecchini
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
11:15
L’aspro comunicato del PNAT contro la commissione istituita dal ministro Prestigiacomo sulle aree marine protette mi ha lasciato perplesso, almeno nella parte in cui diventa inutile invettiva contro Carlo Gasparri, il cui lavoro documentario in favore del nostro mare e dei mari di mezzo mondo avrebbe meritato, al contrario, lodi e consensi.
A mio avviso il Parco aveva ragioni da vendere nel protestare contro il mancato coinvolgimento dei suoi vertici al ‘tavolo’ ministeriale, ma è andato fuori bersaglio, nei modi e nei toni, quando si è scagliato contro l’ex campione del modo di pesca subacquea definendolo con sussiego “ sedicente esperto tecnico”.
Dietro le quinte, senza pompa, Carlo Gasparri ha dato nel tempo un oggettivo contributo alla conoscenza dei problemi del mare, non solo quelli prettamente ambientali ma anche quelli storico-archeologici. E, dunque, ha fatto bene il ministro a chiederne la collaborazione, valutando positivamente i meriti da lui acquisiti sul ‘campo’.
E’ facile immaginare che questa inopportuna ‘uscita’ del Parco farà fiorire reazioni e domande retorico-sarcastiche del tipo “ Forse che, in assenza di titoli accademici, per essere degni di un ‘tavolo’ ministeriale occorre essere iscritti a una delle associazioni ambientaliste più à la page ?”,
“ Forse che si assumono le connotazioni di veri esperti, quasi honoris causa, se l’associazione è di sinistra, mentre si è relegati nella categoria dei sedicenti esperti se l’associazione è di destra ?
Il fatto è che l’Arcipelago ha bisogno di tutte le sue ‘intelligenze’ e non necessita di divisioni, che già sovrabbondano. A Carlo Gasparri giunga – per quel poco che può valere – il mio incoraggiamento a proseguire nella sua opera meritoria. Per il resto, credo che ci sia ampio spazio per riflettere e riparare.
[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]
da
SEGUACE di PDOR FIGLIO diKMER
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
11:12
da
DANTES
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
11:12
Al marines Santiago viene eseguito un codice rosso (una punizione) dal vice caporale Doson e dal soldato scelto Dawuin che gli procura la morte. L'avvocato difensore rivolto al colonnello Jesop che aveva ordinato il CODICE ROSSO dice: " lei è in arresto gran figlio di puttana". I due marines Doson e Dawuin sono assolti per l'accusa di omicidio ma ne viene ordinato il congedo immediato con disonore dal corpo dei marines. Il marines Dawuin si rivolge agli avvocati difensori e al suo compagno dicendo di non capire,che cosa hanno fatto di male,hanno eseguito un ordine. Il marines Doson gli dice: " si invece, era nostro dovere battersi per le persone che non possono difendersi da sole,era nostro dovere batterci per Willy, che era stato perseguitato e torturato. Saranno questi 400 km. che ho messo tra me e Capoliveri il paese dove sono nato e dove ho vissuto settanta anni che mi inducono a scrivere qualcosa su certi avvenimenti che riguardano il bullismo,la cattiveria,la crudeltà e la vigliaccheria del branco che si scaricano sui più deboli e sui più indifesi. Addirittura arrivando a picchiare persone Doown.Con molta ritrosia e con grande rispetto mi azzardo a fare un accostamento,ben consapevole come chi ha subito nel passato riviva oggi la tragedia e il dolore che nulla potrà mai lenire.Se le informazioni avute a suo tempo non sono esatte chiedo scusa.Si chiamava Matteo il sedicenne studente di Torino e Matteo si chiamava lo studente di Venturina-Piombino che si uccise nel giugno del 2001. Dice Serena Barchi studentessa sul Tirreno divenerdi 22 giugno " quel pulman che prendevi e dove ti canzonavano" e un'altra compagna di scuola che dice " doveva subire sempre scherzi e minacce" SI è ucciso perchè lo prendevano in giro; lo studente modello era solo e indifeso. Come fanno a vivere tranquilli i familiari di quegli individui che hanno fatto tanto male e loro stessi.
Comunque come sono solito dire ,qualche volta ritornano . Abbiate fede………….94
Dantes
da
Welcome in Elba
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
11:06
chiariamo subito che per uno strano motivo a me sconosciuto qualsiasi provenienza nordica all'Elba viene classificata in soli 2 modi:
a) l'italiano continentale è un milanese, anche se beve "ombrete di vin e bestemia come un venesiano";
b) lo straniero è solitamente classificato come "tedesco" anche se è olivastro e parla giapponese. Nessuno ce l'ha con i Milanesi in particolare. Se scrivo che a Modena erano contadini, come all'Elba o a Modena, descrivo un percorso da cui tutti sono partiti. A noi è toccato il turismo, a Milano l'industria pesante e poi i servizi; a Modena, Parma, Piacenza gli allevamenti e l'industria conserviera; a Novara le risaie e poi l'Olivetti… dico cose risapute. Quindi un tempo tutti abbiamo avuto i nonni contadini con i calli sulle mani o i piedi a bagno.
mhmmm… dunque, pregherei di evitare di mandare a quel paese chi da fuori scrive sul blog messaggi critici e chi è di fuori se si dice che la nebbia puzza e a Milano neanche ci si saluta in ascensore.
Noi che lavoriamo nel turismo abbiamo il dovere dell'educazione e dell'accoglienza. Punto.
Ci sono 2 motivi importanti per non farlo.
Sono 2 cose cruciali per le aziende commerciali o di servizi, l'Elba è nel suo insieme una grande azenda turistica, commerciale e di servizi.
1) in una multinazionale in cui ho lavorato c'era scritto in qualche ufficio di dirigenza una frase del genere:
"si può credere di poter fare a meno dei clienti? Certo tranne l'ultimo giorno del mese"
(perchè un giorno al mese prima o poi ci sono i conti da pagare, come stipendi, affitti, utenze, forniture ecc).
2) le aziende pagano gli istituti di ricerca per conoscere cosa pensino i consumatori dei loro servizi e prodotti. Solo il 2% di chi abbandona un prodotto o servizio si prende la briga di dire "perchè" e presenta un reclamo.
Ogni 100 clenti persi solo 2 reclamano.
A chi scrive perchè non viene più all'Elba dovremmo dargli un premio e non fargli le pernacchie.
Pensate che a Cesenatico o Rimini facciano così?
… non rispondetemi che c'hanno il mar marrone, la mucillaggine ecc… avere il mare blu non giustifica la maleducazione o l'essere autolesionisti.
Noi dobbiamo essere gli sponsor , i partner, gli amici e i compagni di chi voglia trovare il giusto clima di relax in vacanza.
In estrema sintesi "Elba Your partner in your Relax"
Se non lo siamo, chiediamoci se vogliamo diventarlo, o almeno a provarci.
Se non ci interessa dobbiamo sapere che l'alternativa è la zappa per la vigna.
SMILE 🙂
da
SARCHIAPONE
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
10:59
Essendo in un ambiente familiare la cordialità e la simpatia all'ospite non manca assolutamente mai,dunque prima di sparare pensateci bene.
Quello che mi da noia e che tutti gli elbani per qualche saputello del Nord o del Sud non mi interessa,passino per approfittatori,ladri,ricchi che non pagano le tasse e tante altre di queste belle cosine.
Porto rispetto a tutti,sorrido a tutti e mi faccio in 4 per ogni esigenza del cliente sapendo che il mio lavoro è quasi una missione,ma nessuno si deve permettere di mettere agli elbani i piedi in testa pensando che siamo da terzo mondo.
Vorrei vedere gli altri quanto ridono quando andiamo fuori noi!
da
Portoferraiese
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
10:56
da
Edoardo Il Pennuto
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
10:31
Visto che con questa superindecisione generale ormai si deve solo aspettare quel momento per sentire qualche nome di candidato e di futuri consiglieri!
Grazie
da
GranTurismo all'elbana 2
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
10:17
Mi hanno chiesto loro per primi dove poter camminare, avevano già il materiale del Festival.
Ho chiacchierato a lungo con loro. Il marito parlava un buon italiano. Sono all'Elba per la prima volta. Sono in Hotel a Fetovaia. Hanno scoperta l'Elba volando e rivolando per la Sardegna, ci hanno sempre visti dall'alto e han voluto vederci più da vicino. Molto interessati all'aspetto geologico dell'Elba e curiosi di conoscerne la storia.
Anche in questo caso, educati, ben vestiti e davvero signorili.
Non piangiamo addosso troppo.
Il buon turismo siamo in grado di farlo anche noi.
da
Comune Informa
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
9:49
[COLOR=darkred]Chiarimenti. [/COLOR]
A completamento del nostro comunicato congiunto apparso sul sito [URL]www.tenews[/URL] lo scorso 18 aprile relativo ai Giochi delle Isole, siamo in attesa di una risposta seria e autorevole che ci chiarisca la posizione della Regione Toscana in merito al mancato finanziamento della manifestazione dei Giochi delle Isole così come promesso nella riunione svoltasi nel novembre 2008 presso la sede della Provincia di Livorno alla presenza di tutti i rappresentanti dei Comuni dell’Elba, dell’Assessore provinciale Fausto Bonsignori e dell’Assessore al bilancio della Regione Toscana.
Ci sembra superfluo ricordare che, come riportato nel citato articolo, la bandiera dei Giochi delle Isole era stata simbolicamente consegnata dal Comitato Organizzatore COJI proprio all’Isola d’Elba quale soggetto organizzatore dei Giochi del 2009 alla fine della manifestazione svoltasi a Guadalupe, a cui avevano presenziato anche le autorità italiane fra le quali l’Assessore Bonsignori in qualità di rappresentante della Provincia di Livorno e i rappresentanti del CONI.
Questa non vuol essere una polemica nei confronti delle lettere pubblicate da Damiano Damiani, ma una precisazione del fatto che tutti gli organi competenti citati nella nostra lettera del 18 aprile erano stati avvisati per tempo.
[COLOR=darkblue]Fabrizio Baleni, Carlo Magrone, Omar Gambini (Assessori allo sport di Rio Marina, Marciana Marina e Marciana) [/COLOR]
da
GranTurismo all'elbana
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
9:42
Mi sono scusato perchè parlavo solo inglese, avevano uno zainetto in spalla e oggi non essendoci sole li ho dotati di materiale turistico, cartine depliant ecc… e li ho consigliato una bella passeggiata, dando loro dettagli e informazioni sull'Elba e la storia che ha determinato il contesto in cui li avevo invitati ad andare…
non lì ho mandati a quel paese…
li ho mandati a visitare il paese di S.Piero e l'area del granito.
un Commerciante
p.s. parlavano inglese, educati, ben vestiti, sono venuti in aereo e hanno preso una macchina a noleggio per girare l'isola… non 2 poveracci come normalmente viene frainteso il "camminatore" di bassa e media stagione!
Meditiamo gente, meditiamo.
da
TORNEO DI CALCETTO
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
9:18
Il torneo, che coinvolgerà una ventina di squadre, non solamente elbane, durante la fase eliminatoria prevede 40 incontri in 14 giorni, nella seconda fase di 4 giorni si svolgeranno 12 incontri fino all’accesso alla fase finale di n. 4 squadre, 2 a girone. Le semifinali il 21 giugno prevedono 2 incontri fino ad arrivare alla finale del 22 giugno. L’organizzazione tecnica è affidata all’Associazione Sportiva Dilettantistica “A.S.D. Marciana Marina” che ha sede in Loc. Caparutoli, presso il Campo Sportivo Renzo Bisso. L’associazione sportiva gestirà le iscrizioni e il corretto svolgimento della manifestazione. Il torneo di calcetto sarà patrocinato e sostenuto dalla Provincia di Livorno. Secondo le intenzioni dell’Amministrazione comunale, questo torneo aperto a tutti, dai 14 anni in su, è un modo per animare il paese all’inizio della stagione turistica, coinvolgere un gran numero di giovani e meno giovani alla pratica dello sport, promuovendone l’aggregazione e la socializzazione attraverso una sana competizione sportiva ed infine avvicinare il pubblico, residenziale e turistico, al gioco del calcetto.
[COLOR=darkblue]
Comune di Marciana Marina [/COLOR]
da
Per Post 5851
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
9:11
da
X chi ce l'ha con i milanesi
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
8:52
Ci si crede di essere in un paradiso, nel solo paradiso terrestre presente sulla terra. Nessuno come l'Elba.
A Milano, come del resto in molte città , ci sono i lati negativi che sono stati illustrati. Ma ci sono anche i lati positivi.
Esempio: sanità , trasporti, hobby, sport, divertimenti, scuola.
Esempio: hai un problema neurologico, bene fissi una visita al Besta (in 15 giorni), all'Elba?
La sera (anche sotto la nebbia e l'aria che puzza di concime) rientri a casa, all'Elba?
Uno di Milano che dopo aver visto la partita dell'Inter o del Milan, il giorno dopo asssiste al concerto dei Negramaro, il giovedì va a vedere Zelig, nel tendone e non alla tv, secondo te preferisce una isola dove non c'è praticamente nulla, escluso sole & mare, oppure va dove oltre al sole & mare ha a disposizione quello che una zona turistica dovrebbe avere.
Umiltà , umiltà , il mondo non è solo l'Elba. L'Elba non è l'ombelico del mondo.
E' una delle tante zone turistiche italiane.
Alla prossima
da
Pino
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
8:52
FORZA con la quarta LISTA di GIOVANI!!!!
da
X elbano per sempre
pubblicato il 21 Aprile 2009
alle
8:26
Purtroppo, nonostante si faccia turismo da più di 40 anni, non ne abbiamo mai capito i meccanismi né come o cosa vuol dire "fare turismo", l'ignoranza ha sempre regnato sovrana su tutti i fronti e i politici nostrani hanno fatto il resto.
Agli inizi del boom economico molti, presi dalla frenesia del momento e dalla voglia di vivere "in città" e fare successo, hanno svenduto le loro proprietà immobiliari e terriere per andare a lavorare a Piombino all'Italsider o altrove, per poi tornare 30 anni dopo… "becchi e bastonati" a raccattare i cocci rimasti.
Nel frattempo, le farie "fazioni medioevali" si sono combattute fra di loro di cui alcuni furbi emergenti hanno intrapreso la carriera politica per perpetrare e portare a termine le proprie "vendette tribali e familiari" concedendo TUTTO "agli stranieri" e NULLA a chi localmente tentava di emergere nel settore turistico. Così molti, venuti quì con le classiche "toppe al culo" in un momento dove con i permessi si poteva fare di tutto e di più…. lo hanno varamente fatto, facendo scempi ambientali e ponendo potenti egemonie sul territorio e la cosa è perdurata fino ad oggi, dove potenti società "straniere" gestiscono la maggior parte delle attività turistiche elbane nonchè facoltosi privati che chiudono o fanno chiudere tutto, eliminando agli altri la possibilità di godere del mare che è l'unica risorsa o motivo per cui la gente viene quì da noi, tutto sempre col l'aiuto o il beneplacito dei nostri cari e "intelligenti" politici, troncando le gambe a quel turismo di massa che dava da "mangiare" anche ai piccoli.
E adesso cosa facciamo? Proprio niente, l'Elba è diventata proprietà altrui, eccetto qulcuno che ha resistito e che però finirà per essere iglobato per amore o per forza, terra di diatribe politiche e speculazioni ad alti e misteriosi livelli, terra che è ormai sede di evidenti ed oscuri poteri, dove chi lo può , per "trenta denari" finirà di vendersi quello che rimane…. come il Forte Stella a Portoferraio, mentre alcuni zelanti liberatori dell'ultimo momento e del senno di poi, si stanno dibattendo come pesci in una pozza d'acqua che si sta prosciugando al sole e prossima a seccarsi completamente.
Ci sarebbe tantissimo da dire, ma questo penso che possa bastare, insieme a ciò che nel passato è già stato discusso su questo guestboock.
INDI(geno)