da
am
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
18:48
A parte i fatti noti e meno noti della sinistra ambientalista e massimalista e del conseguente massacro mediatico che ne è derivato, quello che non capisco è Bertucci con Provenzali e Di Pede con Peria (dopo tutto quello che è successo). Di liste ne rimangono da votare due.
da
marcello todella
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
18:20
2 Carletti Carlo
3 Todella Roberto
4 Boggio Stefano
5 Tiritiello Massimo
6 Cavaliere Francesco
7 Di Biasio
8 Gatti Andrea
9 Dollaro
A Barbuti Gabriele
B Falleni Massimo
C Paglia Eraldo
D Bisso Michele
E Todella marcello
F Covi Emanuele
G Colombi Giancarlo
[color=red]
Ciao Marcello, è stato aggiornato con le tue indicazioni
[/color]
da
Nuovo Progetto per Campo
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
17:20
da
Popolo della Libertà Portoferraio
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
17:02
anche del candidato Leopoldo Provenzali – [URL]www.leopoldoprovenzali.it[/URL]
[COLOR=darkblue]ufficio stampa pdl [/COLOR]
da
VISITE A PIANOSA
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
16:55
Riprendono le visite all’isola di Pianosa! [/COLOR]
Calendario escursioni
[COLOR=darkred][B]maggio
[COLOR=darkred]
giugno [/COLOR] 01 06 11 14 16 18 21 23 24 25 26 27 28 29 30
[COLOR=darkred]luglio ed agosto partenze tutti i giorni [/COLOR]
Partenze da:
Marina di Campo, Portoferraio, Marciana Marina.
[COLOR=darkblue]
Per informazioni e prenotazioni
[EMAIL]info@emozionimediterranee.it[/EMAIL]
0565.978004 – 328.6781755 [/COLOR]
da
Paese di tutti
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
16:43
ho letto il tuo intervento su Camminando e su una cosa mi trovi d’accordo:
Ognuno di noi percepisce la libertà in modo diverso, perché non tutti siamo liberi nello stesso modo
Kant ad esempio diceva:” La tua libertà finisce là dove inizia quella di un’altra persona”
(E questa è la libertà dell’Unione Europea)
Dante Alighieri scrisse: “Libertà va cercando ch’è si cara, come sa chi per lei vita rifiuta”
(Purg. I, vv.71-72, Dialogo fra Virgilio e Catone)
Questi sono i valori per i quali possiamo cedere almeno una parte della nostra libertà.“Avere un paese unito e sereno, non è un valore per il quale vale la pena di rinunciare a qualcosa anche in termini di libertà?”
Sono parole tue, che però mi permetto di contraddire.
Forse nei 14 anni dell’era barbettina, tu percepivi un paese unito e sereno, io* no.
L’”io” logicamente non riguarda la mia persona, ma tutti coloro che, come me, vivevano una situazione in cui dominava “ il favoritismo” e non “il diritto”
E’ libertà anche questa, cara Patrizia, quella di ottenere qualcosa perché è un mio diritto l’averla, e non averla per “gentile concessione”. Nella prima situazione sono LIBERO, nella seconda “cliente”, che in questo caso non significa acquirente, ma è il sostantivo dell’aggettivo clientelare, con tutte le accezioni negative del termine.
Ballerini ha, secondo te, disunito il paese solo perché ha voluto spazzare questo sistema che oserei definire di “vassallaggio”, ed ha voluto far capire ai suoi concittadini cosa vuol dire e come è molto più da LIBERI chiedere il rispetto ed il riconoscimento di un diritto, anziché la concessione di un favore.
Tu, Patrizia, potevi avere l’opportunità, il momento, ed essere la faccia del “vero” rinnovamento, ma all’ultimo momento hai fatto un passo indietro. Non è una critica, forse hai avuto paura del cumolo di impegni che sarebbero venuti a gravare sulla tua persona, o ti sono state fatte troppe pressioni che, parimenti, ti hanno spaventato.
Mi hai fatto venire in mente le parole del Principe di Salina né “il Gattopardo” “Bisogna che tutto cambi perché tutto resti com’è” (nel caso vostro come prima)
“Uniti per cambiare”, ma per cambiare cosa?
Cambiare Ballerini perché pretende l’uguaglianza dei cittadini? Perché ha detto che il ricco ha gli stessi diritti del povero o perché ha sancito che il potente deve essere trattato come il debole? E’ di questo scalzamento di potere che avete avuto paura?
Quanto alla disunione, in pieno esame di coscienza chi ha iniziato? Sbaglio o in occasione della Festa dell’uva del 2004, a pochi mesi dalla vittoria di Ballerini, molti dei componenti del tuo rione, si rifiutarono di partecipare?
Io, componente di un’Amministrazione che non ascolta le persone, che non ha attenzione per loro, in piena “era barbettiana” sono stata sempre pronta ad accogliere ed a partecipare a tutte le iniziative che facevamo , allora dicevate “non per Barbetti, ma per il paese”. Perché la stessa filosofia non è stata applicata anche dopo? In questa risposta non c’è niente di personale. Io rispetto le scelte di tutti, ma allo stesso modo pretendo che siano rispettate le mie. Ho un cervello funzionante, in grado di operare le proprie scelte. L’unico rammarico è di averlo messo per troppo tempo al servizio di chi, allora, credeva che non capissi cosa stesse succedendo. Lo capivo, Patrizia, anche troppo, ma sono andata comunque avanti. Per la serenità e l’unione del paese di quello stesso che ora mi si accusa di disunire e, perché no, anche per la sua crescita culturale. Ora, a distanza di anni, il mio sentire è lo stesso, anche se è cambiato chi è alla guida di Capoliveri. E, in tutta sincerità ti devo dire che lo preferisco. [COLOR=blue]Ornella Vai [/COLOR]
da
X Paolo Traghetti
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
16:21
I problemi sono:
1) Inesistente concorrenza tra più privati (ma nessun garante vede che su Corsica e Sardegna la concorrenza spinge a offerte che all'Elba non esistono?)
2) Inefficacia commerciale della Toremar (hai presente Alitalia?)
3) Anarchia di orari ecc della MOBY (vedi partenze solo 20 minuti prima di Toremar)
4) I dirigenti Toremar sono a occupar poltrone pubbliche, non sono mica a lavorare. (hai presente Alitalia?)
5) I sindacati di Toremar difendono probabilmente una gestione degli equipaggi di riserva troppo onerosa (hai presente Alitalia?)
6) I vari assessori regionali, senatori, ministri ecc che vengono all'Elba dovrebbero provare a pagare di tasca propria il traghetto… forse noterebbero qualche cosa.
da
campo
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
15:59
da
Paolo
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
15:15
Se questo è il biglietto da visita, e siamo solo sul molo, non sarebbe il caso che chi vive col turismo si desse da fare seriamente perchè il turista non si senta un colombo di passo preso a schioppettate?
Che logica c'è dietro questi prezzi ingiustificabili se non quella di far mattanza?
Come si fa a star fermi con la stupida convinzione che la gente, alla fine, arriva comunque. All'Elba si arriva solo con la nave ma le auto camminano anche sulle strade, occhio!
Paolo
da
GENTE COMUNE
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
15:12
<img src="https://www.camminando.org/FOTO_09/gentecomune.JPG" hspace="5" vspace="5" align="left"Una serie di incontri con la cittadinanza per confrontarsi con i problemi irrisolti della città di Portoferraio. Questo sta organizzando in queste ore la lista Gente Comune, con il suo candidato a sindaco Roberto Marini.
“Cominciamo stasera – fa sapere Marini – incontrando gli abitanti di Via Ninci, che ci hanno cercato ritenendoci evidentemente la vera alternativa al’attuale governo della città”. L’incontro si terrà alle 21 in via Carducci, presso i locali dell’ex Hotel Emi.
Gli incontri proseguiranno giovedi sera all’Enfola, dove ad attendere Marini e la sua lista ci saranno i residenti delle località Seccione, Enfola, Viticcio ed Acquaviva.
Venerdi sera, infine, Gente Comune incontrerà gli abitanti di Carpani, Val di Denari, Brunello, Le Foci e Valle di Lazzaro. In questo caso l’incontro si terrà sempre alle ore 21 presso i locali del Bar dell’Arcipelago. Intanto giovedi pomeriggio alle 17,30 presso i locali del Ristorante "La Bussola" alle Ghiaie Roberto Marini presenterà alla stampa e alla cittadinanza la propria lista.
da
cittadina
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
14:49
da
marco
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
14:22
FOTOVOLTAICO: Tra 1° e 2° conto energia e circa 30 MW installati prima del 2005 sono stati superati i 500 MW di potenza installata per gli impianti fotovoltaici. L' Italia e' il 5° paese del mondo per potenza installata e nell'anno 2008 il 3°. Con il 2° conto energia ci saranno un altro paio di anni di sviluppo notevole poi gli incentivi attuali, che sono limitati, saranno rivisti. E' necessaria una pressione dell' opinione pubblica, dei "movimenti" perche' le nuove normative non rallentino lo sviluppo del fotovoltaico. Sta nascendo una filiera produttiva che potrebbe servire anche per lo sterminato mercato mondiale. Vediamo di non perdere questa opportunita'.
PREZZO DEL PETROLIO: Dal 15 febbraio ad oggi il prezzo del petrolio e' passato da 35 dollari il barile a 60 dollari. Di conseguenza e' aumentato di nuovo il prezzo di benzina e gasolio con le solite proteste dei consumatori.
Un aumento di queste dimensioni ,in un momento di recessione mondiale ,e' un pessimo segnale. La domanda di petrolio e' diminuita ma quando si avranno segni di ripresa, che senz' altro arriveranno prima per gli emergenti Cina, India, Brasile che per l' Italia, il prezzo tornera' ad essere fuori controllo.La produzione di petrolio non bastera' a soddisfare l' aumento di domanda e presto comincera' addirittura a calare (la produzione).
Ma questo argomento e' tabu'. Per evitare prossimi traumi economici che gia' abbiamo iniziato a vedere, e' bene cominciare a parlare di questo processo "ineluttabile."
da
MUSICANTOELBA
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
13:53
da
LISTA LIBERI
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
13:47
[URL]www.listacivicalibericapoliveri.COM[/URL]
da
centomila
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
13:43
infatti bisogna combattere l'immagine negativa che ha fatto la 7 di noi poichè campo è un gioiello, e tutta l'isola d'elba ci rimette se la spiaggia più cool del nostro territorio viene degradata…
da
sconsolata
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
13:26
da
Francesco Tripicchio
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
13:11
Fonte Notizie:Rivista Edilportale
Il panorama nazionale sul Piano Casa è e rimane confuso. Regioni e Governo non riescono a trovare un accordo sul piano per il rilancio dell’edilizia, che avrebbe dovuto essere attuato con urgenza . A causa della mancata intesa la scorsa settimana la discussione sul testo del decreto legge è stata cancellata dagli ordini del giorno all’esame del Consiglio dei Ministri
Prosegue nei prossimi giorni il confronto riprende in Conferenza delle Regioni e Unificata.
Tra i punti ancora non approfonditi e in via di soluzione la semplificazione della procedura per la Valutazione ambientale strategica, Vas, e l'inserimento degli sgravi Irpef del 55 per cento per tutti i lavori di ristrutturazione degli immobili privati, oltre a una deroga agli enti locali per l'assunzione del personale tecnico per la gestione dell'attuazione delle norme antisismiche.
Anche l’Anci, Associazione nazionale comuni italiani, ha chiesto chiarimenti rispetto degli strumenti urbanistici comunali per l’edilizia libera, sul rafforzamento delle misure urgenti in materia antisismica, sull'equa distribuzione di benefici e oneri derivanti dagli interventi di trasformazione nel rispetto del piano urbanistico ed sul fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa.
Disaccordo anche in Veneto tra maggioranza e opposizione, impegnate oggi e domani in Consiglio Regionale. A fronte degli 8 articoli di cui si compone la proposta di legge regionale sul Piano Casa sono stati presentati 400 emendamenti, cui potrebbero sommarsi i 2 mila minacciati dall’opposizione. Al centro della discordia ci sarebbe l’articolo 3 del disegno di legge, che prevede la rottamazione degli edifici esistenti con un premio di cubatura o superficie fino al 40%. Per gli operatori del settore il mancato avvio del Piano Casa potrebbe provocare 8 mila licenziamenti.
Più partecipativa la visione della Sardegna, dove è confermato un Piano Casa anticiclico rispettoso delle coste, con aumenti volumetrici solo nell’ambito dei 300 metri dal mare, a favore di quanti decidano di abbattere il proprio immobile per spostarlo più lontano dalla costa.
Qualche passo avanti nel Lazio. Sarà concesso il cambio di destinazione d'uso ai fabbricati rurali lungo il raccordo anulare, che saranno destinati all'edilizia residenziale pubblica. Per essere ammessi ai bandi, pronti dall'estate, gli alloggi non devono preferibilmente superare i 75 metri quadri ed essere agibili non oltre il 30 settembre. Alle domande bisognerà allegare rilievi planimetrici e informazioni su ubicazione e dotazione infrastrutturale. Il Comune di Roma ha inoltre stanziato 50 milioni di euro per l'acquisto e la realizzazione di 300 appartamenti. Iniziativa accompagnata dal recupero degli alloggi occupati abusivamente.
Gli esempi europei mettono in evidenza il ritardo dell’Italia, dove un gran numero di edifici residenziali costruiti negli anni ’70 e ’80 soffre problemi di consumo energetico, assorbendo il 40% della domanda totale. In base alle moderne tecniche di riqualificazione, che utilizzano le tecnologie a secco, molto più leggere di quelle a umido, sarebbe necessario verificare che le strutture portanti possano sopportare il carico della sopraelevazione. In Germania è in fase di sperimentazione il “contracting” in base al quale una banca e un’impresa propongono a un condominio la riqualificazione energetica attraverso l’isolamento a cappotto sulla facciata o la sostituzione dei serramenti. Il condominio non vedrà diminuire i costi energetici, ma avrà benefici in termini di isolamento e rivalutazione dell’immobile.
Esempio analogo nella Provincia di Bolzano, che non deve sottostare alle leggi nazionali avendo competenza primaria in ambito urbanistico. Per gli immobili non soggetti a vincolo sarà probabilmente possibile l’aumento delle cubature all’interno del proprio lotto fino al 20%. In cambio di una riduzione dei consumi energetici del 60% i condomini potrebbero vendere la sopraelevazione realizzata, coprendo con il ricavato i costi per il risanamento. Un sistema che consentirebbe di risolvere parzialmente la carenza di alloggi, che nei prossimi 10 anni ammonterà a 3 mila 500 unità.
da
sconsolata
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
12:53
da
luna
pubblicato il 20 Maggio 2009
alle
12:49
